No al DDL Zan. Per Scongiurare la Follia Prossima Ventura (Femministe….)…

31 Maggio 2021 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, un post rapidissimo – tratto dal profilo Facebook di Jacopo Coghe – per raccontare perché è importante che il DDL liberticida Zan non venga approvato; non modificato, come improvvidamente disse il card. Bassetti, ma semplicemente lasciato cadere, con tutte le sue nefaste conseguenze. Una delle quali state per leggere; e purtroppo casi come quello che riportiamo, e di cui abbiamo parlato in altra occasione,  diventeranno sempre più frequenti. Ma le colleghe femministe politically correct quota-resiste ecc. non hanno proprio nulla da dire? Buona lettura.

§§§

L’incredibile caso di Chelsea Mitchell. La ragazza più veloce del Connecticut denuncia l’ingiustizia con una tribuna su Usa Today, che le cambia il testo sostituendo a “maschi” la parola “transgender”.

Riassunto: Chelsea Mitchell era la ragazza più veloce del Connecticut, finché, come molte altre atlete, è stata costretta a gareggiare contro due velocisti «fisicamente avvantaggiati». Cioè due maschi che si identificano come donne e come tali partecipano (e vincono) tutti i più importanti campionati scolastici e statali di atletica. Lasciando indietro le coetanee, stabilendo nuovi record, soffiando loro trofei e medaglie.

Ebbene, la scorsa settimana Chelsea Mitchell invia un “opinion” a Usa Today per affrontare il tema e raccontare perché ha deciso di imbarcarsi insieme a tante altre ragazze in una causa contro la Connecticut Interscholastic Athletic Conference. Per farlo ha osato scrivere che «i corridori maschi hanno enormi vantaggi fisici» rispetto alle colleghe femmine. Apriti cielo. Pubblicata il 22 maggio, il 26 maggio la tribuna di Mitchell veniva stravolta con tanto di pecetta: «Nota dell’editore: questa colonna è stata aggiornata per riflettere gli standard e le linee guida di stile di Usa Today. Ci dispiace che sia stato usato un linguaggio offensivo».

Stravolta: sì perché nell’articolo la parola “maschi” viene sostituita con «transgender». Con tante scuse, stigma e tanti saluti al senso del pezzo di Mitchell. La redazione non si limita infatti a prendere posizione ma le mette in bocca termini che lei non ha mai usato. E come avrebbe potuto rivendicando il diritto alla concorrenza leale?

La ragazza non ha offeso nessuno. Ha solo affermato l’ovvio, cioè che il corpo di chi nasce maschio è in media «più grande e forte» di quello di chi nasce femmina.

Nel dubbio non chiamateli maschi. Mai. Neanche se lo sono. Può essere un crimine scrivere e chiamarli tali? Mentre in Italia assistiamo all’assurdo allineamento della stampa che ha deciso che Ellen Page non è mai nata femmina, piuttosto ha interpretato “ruoli femminili”, in America Usa Today ha deciso di riparare evidenti torti e crimini biologici cancellando la parola «maschio» dal vocabolario di una femmina: «Ci dispiace che sia stato usato un linguaggio offensivo».

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23 commenti

  • alessio ha detto:

    Di sicuro saprete che negli Stati Uniti
    nelle biblioteche i trans fanno
    spettacoli teatrali per bambini con
    trama pro gay .
    Nello stesso paese i sedicenti trans ,
    anche se vestiti da uomini
    pretendono di entrare nel bagno
    delle femmine ( non so se si
    possono ancora chiamare così )
    a fare i loro bisogni ,con conseguente
    pericolo di stupro per le donne .
    Se passa il ddl. Zan passerà tutto
    questo e molto altro , non
    fidatevi dei giudici visto che
    quelli della funivia che hanno
    fatto 14 morti sono già fuori e
    perfino l’Europa ha condannato
    quei giudici per quell’infame stupro
    di gruppo a Firenze alla Fortezza
    da Basso , giudicando maschilista
    quella sentenza degna d’un
    paese arabo.

  • Luca Antonio ha detto:

    Tutta questa buffonata non si puo’ far cadere facendo ricorso alla logica o al buon senso – con i pazzi non si ragiona – , ma portando all’ estremo il loro punto di vista.
    Occorre che uomini decisi e burloni si dichiarino donne rivendicando tutti i privilegi e gli aiuti femminili, quote rosa in politica, finanziamenti agevolati all’imprenditoria femminile ecc…tagliando cosi’ fuori le vere donne da ogni ambito loro riservato.
    Questo a mio avviso e’ il giusto modo di combattere contro questi imbecilli, portare al ridicolo la loro follia.

  • guardone ha detto:

    Maschio o femmina? Basta guardare

    • MARIO ha detto:

      Semplice no? Purché qualcuno non ci metta anche la Zan-pa…
      Immagina le scene negli spogliatoi dell& atlet&…

    • Enrico66 ha detto:

      No, non basta guardare, perché per l’ideologia gender non conta l’aspetto, né il sesso, ma come uno si “percepisce” e “autodefinisce”

  • GINO ha detto:

    Un maschio che non vuole gareggiare con un altro maschio e vuol fate lo spavaldo con le donne, io lo chiamo vigliacco.

  • Beppez ha detto:

    Bisogna farsi furbi. Per evitare che si possano inventare “ linguaggi offensivi “ inesistenti e
    è sufficiente aggiungere l’aggettivo “ biologicamente “ : “ biologicamente “ maschi .
    Ricordo che un tempo squalificarono delle atlete sovietiche perché all’esame fisiologico erano risultate non completamente femmine. Qualcuno si ricorderà di questo esame!

    • Milli ha detto:

      Adesso definire qualcuno maschio è offensivo?
      Tra un po’ dovremo fare una legge per tutelare la minoranza eterosessuale, soprattutto le poche portatrici di utero in affitto.

  • 🤗 ha detto:

    Mi sembra utile questa testimonianza. Il ddl Zan non è iniquo solo per i soliti “bacchettoni”

    https://m.dagospia.com/la-trans-efe-bal-l-italia-non-e-un-paese-omofobo-e-il-ddl-zan-e-una-legge-stupida-271837

  • Anna Maria De Matteis ha detto:

    “Maschio e femmina Dio li creò”, narra la Genesi. Dovremmo trasformare la Bibbia ora? Ma dov’è la Chiesa?!? Ed il Corano’ Non ci sono scritte, in assoluta abbondanza, le parole “maschio e femmina”??? Eccome! E i Veda degli induisti?? E tutta la Letteratura mondiale? E tutta la Anatomia medica? Gridiamo!!! Urliamolo dai “tetti”!!! Non è più il tempo di tacere, non lo è mai stato!!! Forza cristiani, islamici, induisti e tutti gli uomini di buona volontà…forza “alziamoci in piedi”!!! Siamo “fratelli tutti”, dice “qualcuno”? Bene allora da “fratelli” facciamo sentire la nostra voce!!

  • Il Matto ha detto:

    Carissimi,

    permettetemi un consiglio da matto: non cogliete soltanto l’aspetto iper ultra perverso dell’ideologia gender. Cambiate ogni tanto occhiali e guardatene l’aspetto comico, sbracoso, ridanciano, mostrante a che punto di scombussolamento può giungere la mente umana.

    https://www.tempi.it/arrivano-anche-in-italia-i-58-gender-di-facebook-ma-il-vero-dramma-e-capire-se-uno-e-lgbt-o-lgbttiqq2sa/

    😂😂😂🤣🤣🤣🤣🤣😂😂😂

    • MARIO ha detto:

      Cambiando occhiali…

      Immagina un Presidente della Repubblica “femminiello”…
      rischi che Zan-burrasca ci fa vedere a tutti il sole (e la luna) a scacchi!
      E ringrazia la buona sorte che non c’è la Monarchia…
      altrimenti vanno a recuperare anche le ghigliottine dai musei!

  • Milli ha detto:

    La lobby lgbt odia le vere donne e vuole rubare i loro diritti , ma soprattutto vuole mettere le mani sopra i bambini, rubandoli alle madri e pervertendo la loro innocenza.
    Non c’è amore , solo uno sconfinato egoismo.
    E il mondo si inchina a pochi ,nello spauracchio …di che?

    • Alessandro ha detto:

      Del cornuto che li comanda.

    • Enrico66 ha detto:

      @Milli
      Ha ragione.
      Capiranno mai le donne che l’ideologia gender, con le battaglie per la “parità bdi genere”, è in realtà contro le donne?

      • Milli ha detto:

        Se non l’hanno capito , lo capiranno presto, tranne quelle con gli occhi foderati di prosciutto progressista-buonista.
        Ma questo vale per uomini e donne.

  • Enrico66 ha detto:

    Il sonno della ragione genera mostri

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