Il Gender non è solo “Il Pericolo più Brutto”. È Opera Satanica. Bernardino Montejano.

7 Marzo 2024 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, riceviamo questo commento del prof. Bernardino Montejano, che ringraziamo di cuore, in merito a una recente dichiarazione del pontefice regnante. Buona lettura e diffusione.

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Per il papa l’ideologia gender è il pericolo più brutto

È questo il titolo dell’articolo di Elisabetta Piqué pubblicato sul quotidiano “La Nación” un paio di giorni fa. Chiamare un vero e proprio tentativo satanico di deridere e cercare di distruggere l’ordine del Creato “il pericolo più brutto” dimostra ancora una volta la mancanza di responsabilità del papa argentino.
Ma poiché l’Argentina ha molto da offrire, anche qui viene pubblicato un bel libro del trappista di Azul.
In questo libro l'”ideologia di genere” viene presentata come segue: “La mascolinità e la femminilità non sono determinate fondamentalmente dalla biologia, ma dalla cultura. Pertanto, le differenze tra uomini e donne non sono le conseguenze di una natura data e ricevuta, ma semplici costruzioni culturali fatte in base ai ruoli che ogni società e cultura assegna ai sessi. In breve, non esiste un maschio e una femmina “naturali e biologici”. Questo significa che non esiste un Dio creatore” (p. 68).
Il monaco cita Giovanni Paolo II sulla complementarietà dei sessi: “La donna e l’uomo sono complementari tra loro. La femminilità realizza l’umano tanto quanto la mascolinità, ma con una modulazione diversa. È solo grazie alla dualità del maschile e del femminile che l’umano si realizza pienamente” (Lettera alle donne 29/6/1995).

Nel 2010, un amorale Mauricio Macri ha sostenuto il matrimonio “gay”. L’arcivescovo Bergoglio, che ha ricevuto il sostegno del Centro di Filosofia Cristiana “per la sua difesa della legislazione argentina sul matrimonio”, si è opposto.
Tutto ciò è stato considerato insufficiente dall’Istituto di Filosofia Pratica, che nella sua dichiarazione del 2 marzo firmata da il benemerito Orlando Gallo e da me. In essa scrivevamo:
Un vescovo, un cardinale, un centro di sapienza cristiana, non può rimanere nell’ordine naturale o nella difesa della legislazione argentina, dimenticando gli inequivocabili comandi della legge divina e la sua pedagogia, così attuale nei tempi depravati a cui si riferisce San Tommaso: “affinché l’uomo sappia, senza alcun dubbio cosa fare e cosa evitare, era necessaria una norma data da Dio nella direzione dei suoi atti, che sappiamo certamente non possono sbagliare” (Summa Theologica, 1-2, q.91, a. 41) in “Dodici anni di affermazioni che non hanno bisogno di chiarimenti”, Infip, Buenos Aires, 2017, pp. 98-99),

Concludiamo con la Trappa: l’ideologia gender incarna “una logica del Maligno nella cultura della morte e una ribellione della creatura contro il Creatore (Benedetto XVI)”.

In altre parole, “il pericolo più brutto” denunciato da un costruttore di equivoci.

Buenos Aires, 4 marzo 2024

Bernardino Montejano

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5 commenti

  • giovanni ha detto:

    ” La mascolinità e la femminilità non sono determinate fondamentalmente dalla biologia, ma dalla cultura. Pertanto, le differenze tra uomini e donne non sono le conseguenze di una natura data e ricevuta, ma semplici costruzioni culturali fatte in base ai ruoli che ogni società e cultura assegna ai sessi. In breve, non esiste un maschio e una femmina “naturali e biologici”. Questo significa che non esiste un Dio creatore” (p. 68 ) ” basta questo passaggio per capire con chi abbiamo a che fare………..ed e’ pure trappista. E allora la domanda e’ : scusi che ci fa’ vestito da trappista ?

  • don alessio ha detto:

    A dire il vero non si capisce perché dire che una cosa “è il pericolo più brutto” (che significa dire che è il peggior pericolo possibile), sarebbe una “mancanza di responsabilità”. Non è che se ci aggiungesse due imprecazioni cambierebbe il giudizio: sempre “il pericolo più brutto” rimarrebbe.
    Con tutto il rispetto, a volte sembra che si critichi tanto per criticare.

    • stilumcuriale emerito ha detto:

      Chiedo scusa per l’intromissione. A parer mio più che di mancanza di responsabilità si tratta di superficialità e incompletezza di pensiero. In effetti dire che il gender è il pericolo più brutto senza precisare per chi ( per l’individuo, per la società, per i giovani e le giovani ? ) e per che cosa (per la salute fisica, per la salute psichica, per la salvezza dell’anima) è un buttar là una frase ad effetto che concretamente non dice niente.

      • don alessio ha detto:

        A dire il vero il Papa ha detto che la teoria gender cancella l’umanità (attraverso la cancellazione delle differenze). Mi sembra una posizione alquanto radicale e totalizzante. Sono abbastanza sicuro che se anche avesse fatto un discorso più analitico, sarebbe venuto fuori qualcuno a dire “sì però non ha parlato delle formiche”, “sì ma doveva dire anche questo e quello”, “eh però come al solito ha dimenticato le scolopendre”. Intelligenti pauca.

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    La teoria del gender è un’offesa al buon senso e non ha nulla a vedere con la parità di dignità, diritti e doveri di uomini e donne.