Eventi e Iniziative Oggi e Domani in Emilia e Online.
13 Ottobre 2023
1 Commento
Marco Tosatti
Carissimi StilumCuriali, speriamo di fare cosa gradita offrendo alla vostra attenzione queste segnalazioni inviate dal prof. Giovanni Lazzaretti. Buona lettura e condivisione.
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INIZIATIVE
[1] CORREGGIO (RE), *OGGI* VENERDI’ 13 OTTOBRE 2023, 20.45, PADRE DANIELE DA TORRICELLA
La Società Correggese di Studi Storici presenta il libro di Angelo Onger “Sia per amore di Dio” su padre Daniele da Torricella. Tre interventi di Gabriele Fabbrici, padre Lorenzo Volpe e Giuseppe Adriano Rossi.
Società Correggese di Studi Storici
Con il patrocinio di
Deputazione Reggiana di Storia Patria
Comune di Correggio
Unità Pastorale “Beata Vergine delle Grazie” – Correggio Fondazione Bellelli – Contarelli
Circolo culturale P.G. Frassati
________________ Presentazione del volume
Intervengono
Gabriele Fabbrici, I Cappuccini nel territorio reggiano
Padre Lorenzo Volpe, La presenza dei Cappuccini a Reggio Emilia Giuseppe Adriano Rossi, Padre Daniele: apostolo dei malati e dei poveri
Venerdì 13 ottobre 2023, ore 20.45
Sarà disponibile il volume.
Corso Mazzini 44 – Correggio
Sala Conferenze di Palazzo Bellelli (g.c.)
[2] MODENA, *OGGI* VENERDI’ 13 OTTOBRE 2023, 21.00, ABORTO – LA VOCE DELLE DONNE
Intervento di Miriam Granito, autrice de “La voce delle donne – Cosa si nasconde dietro la richiesta ‘Voglio abortire'”. L’incontro si tiene a metà del percorso “40 giorni per la vita”.
Buon pomeriggio cari volontari!
Vi scrivo per ricordarvi dell’importante evento di metà campagna! Eh si, siamo già a metà!
Un importantissimo momento di condivisione e conoscenza si terrà domani, venerdì 13 ottobre alla città dei ragazzi a Modena, in via Tamburini 106 alle ore 21.
L’evento sarà aperto dal saluto del vicario generale don Giuliano Gazzetti.
Dopo una breve introduzione, sarà dato spazio all’intervento di Miriam Granito, autrice del libro “La voce delle donne – Cosa si nasconde dietro la richiesta “Voglio abortire”” e ad alcune testimonianza sul tema.
Modera la serata Giuseppe Leonelli, direttore della testata online La Pressa.
Vi invitiamo a partecipare numerosi, e ad invitare parenti, amici e chiunque possa essere interessato al tema.
Nell’attesa di vederci, colgo l’occasione di ringraziarvi a nome di tutto il team per l’impegno e la dedizione che ci avete mostrato finora.
Vi assicuro che nessuna preghiera va persa, e tutto è per la costruzione del Regno. In allegato trovate il volantino da far girare con tutte le info.
A domani
Andrea
[3] MODENA, *DOMANI* SABATO 14 OTTOBRE 2023, 15.30, DON GIORGIO BELLEI, DISCORSO SUL SINODO
Riflessione di don Giorgio Bellei, parrocchia dello Spirito Santo, sul Sinodo: dall’inquadramento storico ai giorni nostri. Mail di invito nel PDF allegato.
Coetus Fidelium Mutinensis <coetus-fidelium-mutinensis@googlegroups.com> Rispondi a: coetus-fidelium-mutinensis+owners@googlegroups.com
A: Coetus Fidelium Mutinensis <coetus-fidelium-mutinensis@googlegroups.com>
Laudetur Jesus Christus!
11 ottobre 2023 alle ore 07:34
Die 11 Octobris AD 2023
Feria Quarta infra Hebdomadam XIX post Octavam Pentecostes II. Octobris Maternitatis Beatæ Mariæ Virginis
Carissimi amici,
come da oggetto segnalo un paio di interessanti iniziative presso la Parrocchia dello Spirito Santo di Modena a
partire da questo Sabato 14 Ottobre:
Sabato 14 Ottobre, ore 15.30
Discorso sul Sinodo
Il Rev. Parroco Don Giorgio Bellei farà una riflessione sul Sinodo partendo da un breve inquadramento storico fino ad arrivare ai giorni nostri ed eventuali “risvolti futuri”.
Al termine dell’incontro ci sarà la possibilità di porre domande più specifiche.
L’incontro si terrà come di consueto presso i locali parrocchiali.
Mercatino Vintage
A partire da Sabato 14 Ottobre e fino a fine Novembre tutti i Sabati e le Domeniche. Al mattino ore 9.30-12.30 e al pomeriggio ore 16.00-19.30.
Presso la palestra della Parrocchia, a sinistra della Chiesa.
In allegato trovate il volantino che potete diffondere fra i Vs conoscenti interessati.
Ricordo infine che già dalla scorsa metà di Settembre la Santa Messa domenicale nel venerabile antico romano è tornata come di consueto alle ore 17.00.
Grazie per la sempre gentile attenzione.
In cordibus Jesu et Mariae
Giacomo
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Ad Majorem Dei Gloriam!
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TESTI, NOTE & CONTRIBUTI
[1] RESOCONTO DI FABIO CONDITI POST UNGHERIA
Breve resoconto di Fabio Conditi dopo l’insolita trasferta nOmismatica in Ungheria. Collegamento
https://www.sovranitapopolare.
Si può realizzare Un Mondo Positivo?
di Fabio Conditi
Il giorno 11 ottobre 2023, un piccolo gruppo di economisti consapevoli e risoluti, sono stati invitati in Ungheria a confrontarsi con illustri economisti ungheresi, sul futuro dei nostri due paesi e più in generale sul futuro dell’umanità.
Mi accompagneranno in questa ennesima avventura, l’inossidabile Nino Galloni, il papà della moneta fiscale Marco Cattaneo, il talentuoso Guido Grossi ed il mio prode alleato Stefano Di Francesco.
Qualcuno si chiederà “cosa vanno a fare 5 economisti italiani, che propongono soluzioni per uscire dalla crisi dell’euro, in un paese come l’Ungheria che ha la sua moneta sovrana?”.
Vanno a dimostrare che il problema oggi non è l’unità di misura monetaria che usi, non è il rapporto più o meno conflittuale con la banca centrale nazionale, ma è il fatto incontestabile che più del 93% di tutta la moneta che usiamo, viene generata dal sistema bancario privato con i prestiti e siamo costretti a restituirla gravata da interessi.
Questo genera un problema che è semplicemente matematico, come dice il mio amico Giovanni Lazzaretti, inventore della nOmismatica:
Poiché l’ente che emette il denaro è il medesimo ente che presta quel medesimo denaro ad interesse, il debito del mondo, per motivi matematici, e non per la buona o cattiva volontà dei popoli, è impagabile.
Questo vale per tutte le nazioni al mondo, soprattutto per quelle più ricche, perché ovviamente se la moneta viene creata solo con i prestiti e gli interessi, più un paese è ricco e più sarà alto il suo debito totale, sia pubblico che privato.
Con buona pace di chi crede che il problema sia l’euro.
Ringrazio Claudio Rosa, fondatore dell’associazione italo-ungherese Belle Arti, che ha caparbiamente voluto e costruito questo grande evento in Ungheria, coinvolgendo soprattutto esponenti politici di primo piano. Speriamo che sia solo l’inizio di una collaborazione fattiva tra i nostri due popoli che sono accomunati dagli stessi colori nella bandiera, l’Italia a bande verticali mentre l’Ungheria a bande orizzontali.
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[2] DUE INTERVENTI DI DON MARCO BEGATO SULLA PORNOGRAFIA
Due interventi, piuttosto insoliti, di don Marco Begato sulla pornografia. Dal blog di Sabino Paciolla.
https://www.sabinopaciolla.
https://www.sabinopaciolla.
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[3] PREMIO GUARESCHI, SECONDA EDIZIONE
Iniziativa “rivolta agli alunni delle scuole elementari, medie e superiori in istruzione parentale e non”. Gli scrittori in erba potranno inviare i loro testi (o altre forme) entro il 31 gennaio 2024.
PREMIO GUARESCHI II EDIZIONE
Cari amici, dopo il successo della prima edizione, con la presente vogliamo invitarvi a partecipare alla nuova edizione della nostra piccola-grande iniziativa, rivolta agli alunni delle scuole elementari, medie e superiori in istruzione parentale e non, che ha l’intento di diffondere la conoscenza di
Giovannino Guareschi e della sua opera, e di dare occasione ai ragazzi (e non solo), in particolare a quelli che fanno un percorso di studi in casa, di entrare in contatto con altri studenti e con altre realtà educative, oltre che con la potente carica educativa di Giovannino.
Quest’anno vogliamo porre l’attenzione sulla famiglia: intendiamo invitare i ragazzi a scrivere, sull’esempio di Guareschi che ha tratto dalle disavventure familiari dei veri e propri capolavori comici e umoristici e delle straordinarie riflessioni, un racconto riguardante la loro famiglia (episodi realmente accaduti) sul modello di quelli che si possono leggere nel “Corrierino delle famiglie” ma non solo.
Non allegheremo file contenenti i racconti, al fine di stimolare quante più persone a procurarsi (anche semplicemente in biblioteca) e leggere tutto questo bellissimo testo. A titolo di esempio, suggeriamo qui di seguito i titoli di alcuni dei racconti in oggetto: “Il cancello”, “L’esame”, “La prigioniera del sogno”, “L’autista”, “Il fritto proibito”, “La giustificazione”. Sono altrettanto validi come esempi anche racconti dello stesso genere contenuti in altre raccolte di racconti familiari di Guareschi.
I lavori dovranno quindi essere dei piccoli racconti ma si prenderanno in considerazione anche altre forme espressive, soprattutto per i più piccoli, come disegni, video, fumetti, etc. Saranno inoltre presi in considerazione anche lavori di gruppo/classe.
Come l’anno scorso, i paletti sono questi:
-1) il racconto deve rispettare una delle caratteristiche fondamentali delle opere
di Guareschi: deve essere “pulito”. Le storie di Giovannino, come dice egli stesso, “le possono leggere anche i bambini” ed io aggiungerei le devono leggere anche i bambini, quindi niente volgarità, nemmeno se usate allo scopo di far ridere.
-2) i racconti del nostro autore sono sempre tratti dalla realtà quotidiana o comunque estremamente verosimili, ci si attenga dunque a questo criterio senza scadere nell’immaginifico e nel fantastico che porterebbero decisamente fuori strada.
-3) gli scritti di Giovannino, unitamente alla componente comica, umoristica o drammatica, contengono sempre un risvolto pedagogico (“il che è bello e istruttivo”): si cerchi di conservare questa caratteristica anche all’interno degli elaborati.
L’unica indicazione aggiuntiva è la seguente:
-4) la straordinaria capacità di Giovannino nel riuscire a toccare efficacemente e con maestria tutti i registri del cuore umano, (riuscendo addirittura, come dice il nostro amico Fabio Trevisan, a farci sorridere, commuovere e pensare allo stesso tempo), ci fornisce lo spunto per poter ricordare alle nuove generazioni l’abisso che c’è tra due termini ormai ritenuti dei sinonimi: comicità ed umorismo. Mentre la prima cerca nella realtà spunti tesi a fare ridere con l’unico scopo di far ridere, il secondo cerca di far sorridere con lo scopo di far riflettere. Giovannino era un finissimo umorista anche se sapeva usare benissimo, all’occorrenza, tutte le altre sfumature dell’espressività umana.
Si tenga conto negli elaborati di questa fondamentale differenza, facendo un uso opportuno dei vari registri.
I capolavori dei nostri scrittori in erba, che dovranno essere inviati entro il 31 gennaio all’indirizzo e-mail premioguareschi@gmail.com, saranno valutati, se Dio vuole, dalla stessa commissione d’eccezione dell’anno scorso, composta dal caro amico Fabio Trevisan, dal più grande esperto americano di Guareschi: Alan Perry e da Albertino Guareschi in persona.
Il premio più grande per tutti noi sarà, se Dio vuole, la possibilità di poter passare una bella giornata in compagnia in occasione delle premiazioni (data da definire, che vi sarà comunicata appena possibile) ma vedremo di non fare mancare anche qualche premio nel senso più tradizionale del termine, come del resto possono testimoniare i vincitori della scorsa edizione.
Nella speranza di aver fornito uno stimolo utile al vostro lavoro con i ragazzi ed in attesa dei loro lavori cogliamo l’occasione per salutarvi calorosamente.
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Tag: eventi, iniziative, lazzaretti
Categoria: Generale
Tra gli eventi, non di una singola regione ma planetari c’è anche questo. È di pubblico dominio che è prossima la festa più bella di tutto l’Universo presso la Sala Ricevimenti dell’Hotel Paradiso. Non è un locale a 5 stelle ma a 5 miliardi di miliardi di stelle e l’invito parte dal Re dell’Universo. Questo invito a sperimentare il meglio del meglio che ci possa essere viene inviato ai capi dei popoli, a tutte le autorità, ai vip e noi dall’esterno ammiriamo tutto ciò. Veniamo poi a sapere che il Re ha voluto fare parte di tutto il suo Regno a costoro ma, per un assurdo, molti hanno rifiutato questa grandiosa opportunità, addirittura tanti hanno risposto offendendo il Re buono, altri gli hanno fatto guerra manifestando un inspiegabile odio al punto di volerne la morte. E noi ancora spettatori esterni agli eventi. Poi, con nostra somma meraviglia, riceviamo l’invito dal Re, noi sconosciuti ai più scopriamo di essere conosciuti e altamente considerati dal Re. Ci preoccupiamo subito di procurarci un abito dignitoso per l’occasione e ammirati dalla considerazione che abbiamo scoperto di avere presso il Re ci rechiamo in una sartoria con una stoffa (le nostre azioni, le nostre scelte, le nostre decisioni) che decidiamo di fare tagliare nelle parti non buone e fare lasciare quelle che possano piacere al Re; il sarto, stranamente, lavora in un luogo stretto e riservato che si chiama Confessionale. Nell’invito del Re, infatti, è scritto di non dimenticare di portarsi un abito firmato dal sarto, che in realtà è uno stilista che firma abiti che portano il nome “Conversione”. La lista nozze che il Re ha preparato è questa: unico regalo richiesto è quello di portare sé stessi alla corte del Re, non vuole altro che noi stessi. Lodiamo, ammiriamo e profondamente riconoscenti affezioniamoci di cuore al Re buono. Festeggiamo con incommensurabile trasporto il Festeggiato e sarà festa per sempre, la più bella festa di sempre.