L’ambasciatore e l’orsacchiotto. Come trattare il papa da stupido.

24 Settembre 2023 Pubblicato da 15 Commenti

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, il nostro Mastro Titta offre alla vostra attenzione queste considerazioni su un evento pontificale recentissimo. Buona lettura e diffusione.

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MASTRO TITTA: BERGOGLIO E L’ORSACCHIOTTO

 

Ci sono immagini – molto rare – ad altissima carica simbolica, misteriosa e comica. Una di queste, che credo non mi leverò dalla testa per un bel pezzo, è Bergoglio che riceve dalle mani dell’ambasciatore ucraino presso la Santa Sede un gigantesco orsacchiotto.

Un Teddy Bear con una gamba mezza staccata e qualche bruciatura perché – si scrive – appartenuto a bambini ucraini vittime dei bombardamenti russi. Vero, non vero? Capovolgendo una vecchia pubblicità della Sprite: la morte è zero, l’immagine è tutto.

La vis comica del gesto è tutta nell’atto di porgere un simile pupazzo ad un simile pontefice. Qualcosa che assomiglia, cantava Giovanni Lindo Ferretti, a ridere nel pianto.

L’orsacchiotto malconcio è l’icona a stelle e strisce dell’infanzia violata. Una trovata da filmetto di serie zeta degna di Ed Wood, il peggior cineasta di sempre. Porgere un oggetto simile al papa significa trattarlo da vecchio imbecille. Right in the face, e senza tanti salamelecchi.

Ponderato il fatto che Bergoglio, ricordando ai giovani russi la loro storia gloriosa, ha suscitato l’ira scomposta dell’ebreo nazista cocainomane in felpa color oliva che balla in tacchi a spillo e suona il pianoforte senza mani, sono certo che si tratti di un vero e proprio insulto. Di grande raffinatezza, sfrontatezza e audacia.

Non pago della beffa, il diplomatico avrebbe mostrato a Bergoglio le foto del plantigrado di peluche seduto fra le macerie del palazzo crollato, a capo chino per il dolore. Casomai Bergoglio dubitasse, un paio di foto scattate da quelli che fanno atterrare missili nei lavandini lo hanno certamente persuaso dell’autenticità del reperto. Trattato da vecchio imbecille al cubo.

Si tratta di una scenetta comica di pregevole fattura. Bergoglio che stiracchia un sorriso – forse si è accorto della feroce presa in giro, o forse sorridacchia perché non può rifiutare il dono, né contrariare il visitatore facendogli notare quanto sia inopportuno trattare il papa da cretino olimpico.

Magari avrà persino ricambiato con qualche reliquia di San Pietro o della Croce (quattro ossicini e due schegge di legno senza importanza), oppure con oggetti di culto e valore assoluti come l’edizione autografa della Laudato Sii vol. 2., nella quale l’autore, udite udite, tuona contro “l’insensata guerra mondiale al creato”.

La guerra è sempre insensata, sempre a pezzi ma un po’ mondiale, e se a crepare sono gli uomini o l’ambiente in fondo non fa grande differenza: l’importante è che Bergoglio possa ripetere alla nausea i quattro concettuzzi ai quali si avvinghia come un bambino pauroso al suo orsacchiotto nel buio. Qualche premuroso alla fine ha pensato bene di regalargliene uno.

Che poesia. Per completare il capolavoro, i media vaticani invece di nascondere o manipolare la notizia come una lettera qualsiasi di Ratzinger che si rifiuta di scrivere la prefazione alla Summa Theologiae Bergoglii, strombazzano la notizia ai quattro venti. Va così quando devi commuovere il popolo bue, che però alla fin fine ti guarda per quel che sei: fiction. E nemmeno di qualità.

Va così se cacci Dario Viganò e lo sostituisci col mentalista Tornielli: salti da un’illusione all’altra, mentre la realtà ti passa davanti. E ti spernacchia pure.

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15 commenti

  • Theo ha detto:

    IN Ucraina sembra abbiano molta cònsiderazione di Bergoglio.
    Cosi’ quando ha rivolto un messaggio ai giovani russi ,elogiandoliper la cultura dell’impero russo, si sono sentiti traditi e la sua popolarita’ e’ calata moltissimo , riducendosi a percentuali di una sola cifra.
    Se il regalo volesse dire ANCHE SENZA DI TE, NOI, UCRAINI, SIAMO RIUSCITI A FERIRE L”ORSO RUSSO ?

  • Topo gigio ha detto:

    La mi scusi, sior Rapanelli, ma qualcuno afferma che l’Ucraina, dopo il crollo dell’impero russo , cioe’ piu’ di un secolo fa, cerco’ invano l’indipendenza dalla Russia per ritrovarsi inserita nell’ Unione Sovietica. In Unione sovietica non si trovo’ particolarmente bene : una sola parola ce lo ricorda. Holodomor , ovvero sterminio per fame. Siamo verso il 1932.
    Con queste premesse vuole che non appoggiassero chi combatteva Stalin ?

    • ex : ha detto:

      «una sola parola ce lo ricorda. Holodomor , ovvero sterminio per fame. Siamo verso il 1932.
      Con queste premesse vuole che non appoggiassero chi combatteva Stalin ?»

      Non c’è da meravigliarsi che, abituati come siamo a berci ogni interpretazione ideologica dei fatti storici – basti pensare al “nostro” Risorgimento, che anzichè far risorgere qualcosa o qualcuno è stato l’inizio del declino dell’identità italiana, la cui cancellazione definitiva sta avvenendo oggi sotto i nostri occhi – ingurgitiamo volentieri quelle (interpretazioni ideologiche) riguardanti fatti storici fuori dei nostri confini.

      Le interpretazioni ideologiche non sempre si fondano sulla menzogna; le peggiori e più convincenti si fondano sulla verità parziale, e fanno leva sui sentimenti e non sulla logica.

      Holodomor (la grande carestia in Ucraina): certo, fu una grande tragedia che afflisse l’Ucraina a causa della politica agraria criminalmente decisa da Stalin. Però:

      1 – La decisione non fu presa “dalla Russia”, ma dall’Unione Sovietica di cui l’Ucraina, come la Russia ed altri 13 Stati, faceva parte;

      2 – La carestia non colpì solo l’Ucraina, ma anche la Regione del Volga, gli Urali meridionali, la Siberia occidentale (quindi anche una buona parte della Russia) e il Kazakistan. ;

      3 – Una dittatura s’identifica non col Paese (che è il primo ad esserne vittima) ma col dittatore. E Stalin, l’autore dell’infame campagna, non era russo ma georgiano;

      4 – Ne deriva che, cercando di far funzionare il cervello e non la pancia ce la si dovrebbe prendere non con la Russia ma con… la Georgia. Ma facendolo far funzionare a pieno regime, il cervello, nemmeno con la Georgia ce la si dovrebbe prendere, ma con l’ormai estinto criminale autore di quella tragedia.

      Del resto lo stesso Topo Gigio parla di «chi combatteva Stalin»: Non la Russia, «Stalin». Che non era russo, ma georgiano.

  • stefano raimondo ha detto:

    È difficile far capire qualcosa a qualcuno quando lo stipendio di questi dipende proprio dal non voler capire.

  • Adriana 1 ha detto:

    Poichè la pubblicità è polisemantica non è escluso che i
    sorrisetti dei due messeri si riferiscano all’Orso ferito che – come tutti sanno- è l’animale/simbolo della Russia.

    • E.A. ha detto:

      Possibile, ma l’una non esclude l’altra…cioè messaggio subdolo tra loro e figura di pupazzi per entrambi!

    • E.A. ha detto:

      Mi scuso con Adriana, al mio commento ho aggiunto un ma di troppo! Volevo solo confermare che trovo la sua osservazione alquanto giusta!

      • Adriana 1 ha detto:

        E.A.,
        grazie per l’encomiabile scrupolo e per la cognizione della lingua italiana…competenza oggi sempre più rara. Un caro saluto.

  • giorgio rapanelli ha detto:

    Di ciò che sta capitando agli ucraini mi interessa poco: è il karma che si sono creati nel tempo. Hanno seminato il vento e stanno raccogliendo la tempesta. Hanno iniziato fornendo soldati alla Germania nazista. Erano ucraini gli ultimi soldati tedeschi che abbandonarono il mio paese di Corridonia per poi cannoneggiarlo da cinque chilometri di distanza. E che dire dei battaglioni nazisti di oggi che hanno operato nelle zone russofile ucraine? Nessuno che faccia le pelle a questo attore diventato stratega osannato dagli idioti euro-statunitensi quando va a fare la comparsa al fronte? Oggi ne hanno fatto uno statista, sbaciucchiato pure dalla Meloni: il costo di stare ad un posto che l’ha lanciata a livello mondiale, neanche mai immaginato dalla borgatara di Destra. Cristo fu venduto per trenta denari. Il potere oggi ne fa guadagnare di più.
    Sono sconcertato e nauseato quando piangono sulle vittime ucraine giornaliere della guerra: a volte si contano sulle dita di una mano. Deve essere che i Russi non vogliano fare vittime civili, oppure sono ubriachi di vodka… Avevo quattro anni quando assistei da Corridonia, indimenticabile e senza provare alcun sentimento di paura data l’età, al bombardamento di Macerata.
    Il 3 aprile 1944, trentacinque tra bimotori e caccia bombardieri dei nostri liberatori Anglo-Americani sganciarono bombe e mitragliarono obiettivi non militari di Macerata, facendo 110 morti, soprattutto civili grandi e piccini, e 200 feriti.
    In Ucraina sono enormi le perdite militari ucraine. Se morisse, giustiziato dai suoi, l’attore neo-napoleonico, riuscirebbero i nostri strateghi politico-militari a trovare un altro statista pagliaccio da presentare al mondo libero?
    Se Mussolini fosse stato giustiziato a Campo Imperatore da un carabiniere, noi non avremmo poi avuto gli anni di guerra civile tra l’Italia fascista del nord e l’Italia liberata, che causò morti, distruzioni ed odi che ancora permangono al servizio della politica.
    L’orsacchiotti russo ci sia da monito per il futuro orrendo al quale politici irresponsabili ci stanno condannando. Certo a causa del nostro karma, ad iniziare dalla enorme quantità di aborti che facciamo ogni anno in Italia. Il Vaso di Pandora – Luce Astrale è stato aperto e dobbiamo accettarlo per la nostra purificazione. Convinti che al Male seguirà il Bene. E convinti che Nostro Signore Gesù il Cristo, insieme allo Spirito Santo e alla Donna vestita di Sole non ci hanno abbandonato. Come ci libereranno non lo sappiamo. Intanto noi facciamo la nostra parte. Combattendo il Male facendo il Bene, come enuncia il Corano… E come ci dicono i Vangeli di fare…

  • E.A. ha detto:

    Finalmente! Non perché Mastro Titta, deduco, non ne fosse come tanti consapevole, ma il difficile è riuscire a concentrarsi e trasmettere la vera essenza della realtà, rispetto a quella che in mondovisione ci viene propinata 24h e costretta ad accettare come vera! Il mondo è stato catapultato in una realtà virtuale, distopica, persino ridicola (la Menzogna è di suo anche ridicola, pertanto un pupazzo può smascherare la figura di chi lo riceve e , se si vuole, anche di chi lo regala!), all’interno del famoso specchio “ingannevole” , dove non serve troppo analizzare, commentare ciò che il “ cosiddetto “ e i tanti “cosiddetti “ dicono o fanno, quanto estrapolarne subito il vero significato, cioè l’esatto contrario di quanto manifestano, che, per quanto tragico, diventa, purtroppo, la nuda e cruda verità!

  • Francesca ha detto:

    Stamattina, come mio solito, mi sveglio e mi preparo un caffè che mi accompagna nella lettura della rassegna stampa. Apro prima di ogni cosa stilum curiae e il sorriso forzato di Bergoglio mi dà il buongiorno. Né Bergoglio né Tosatti sanno che ho problemi di reflusso e che queste notizie le devo prendere a piccole dosi, come pure il caffè, ma tant’è, ormai ho aperto l’articolo e lo leggo fino in fondo. Non commento, non serve. Anche con un solo neurone sveglio ho capito la tragicità di questa foto e continuo a guardarla basita e incredula. Ancora non riesco a fare l’abitudine alla eccentricità di questo papa.( Il termine eccentricità ognuno è libero di sostituirlo come crede). Dottor Tosatti colgo l’occasione per ringraziarla della interessante selezione che sempre ci propone, ambasciator non porta pena, stia tranquillo, i miei problemi di stomaco sono esclusivo merito di ben altri personaggi. La saluto cordialmente. Francesca

  • Brasi ha detto:

    Avola, martedì 25 marzo 2010 – Annunciazione del Signore – messaggio privato della Madonna e di S. Michele Arcangelo

    Voi avanzate nei giorni dell’apocalisse e tutto ciò che è scritto sarà realizzato. Satana ha il controllo di molte autorità nella Mia Chiesa, quella di Dio e nella città santa di Roma. Il vostro vicario è circondato da traditori, i quali hanno scelto il suo successore. Grandi sono le differenze per il papa. Pregate molto affinché il Papa Benedetto XVI non sia tolto. Guai al mondo! Sarà ri-crocifisso il Corpo mistico di Cristo.

  • andreottiano ha detto:

    PS

    dalla carità pelosa alla carità pelouche: è un attimo.

  • andreottiano ha detto:

    Non dico un papa, ma ogni sacerdote dovrebbe avere la volontà (e la dignità) di non prestarsi ad essere uno spot pubblicitario agli interessi del mondo.

    La foto o il filmato, studiati ad arte per ritrarre qualsiasi gesto sacerdotale agito in nome di Dio, non dovrebbero mai avere trasmettere l’ingenuità di non capirlo o la vanità dell’attore protagonista (o della comparsa).

    L’epoca dell’apparenza pullula di immagini che ammiccano e concorrono a instupidire il popolo bue: il pastore senza coscienza del ruolo non si preoccupa della verità per il gregge, ma che beva proprio tutto.

    Anche gli atti di carità e di bontà recitati sono privati all’origine di consistenza in Cielo, perchè Gesù insegna che quando dunque fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade per essere lodati dagli uomini.

    Scadendo dalla carità all’ipocrisia, facilmente si scade dalla dignità sacerdotale all’inutilità sociale: può infastidire, ma si raccoglie quel che si semina.
    Si diventa un pelouche.

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