Festival di Fede e Cultura. “Amare la Chiesa appassionatamente”. 30 settembre, Peschiera.

25 Settembre 2023 Pubblicato da 5 Commenti

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, un post-lampo per annunciarvi un evento che avrà luogo fra pochi giorni a Peschiera del Garda, in provincia di verona, e cioè il Festival di Fede e Cultura, intitolato “Amare la Chiesa, appassionatamente”. Chi è interessato può iscriversi su www.fedecultura.com

Buona visione e diffusione

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5 commenti

  • Cristiana Cattolica ha detto:

    37 Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono inviati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come una gallina raccoglie i pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto! 38 Ecco: la vostra casa vi sarà lasciata deserta! 39 Vi dico infatti che non mi vedrete più finché non direte:
    Benedetto è Colui che viene nel nome del Signore!».
    39 Vi dico infatti che non mi vedrete più finché non direte:
    BENEDETTO-XVI È L’ULTIMO PAPA STABILITO DAL SIGNORE!

    https://youtu.be/d0u3Sc34mj8

  • E.A. ha detto:

    Per ascoltare Fiumi di Parole… analisi teologiche, dottrinali, storiche, sociologiche, culturali, antropologiche…confluenti nel trito e ritrito ritornello… ma è il papa…si, però si può criticare, contraddire, giudicare, disobbedire, contestare…ma è il papa…si, in effetti è eretico, anticattolico, apostata, blasfemo… ma è il papa…si, la sua legittimità fa un po’ invidia al più famelico capobranco di lupi… ma è il papa …NO, GRAZIE PER L’INVITO!

    • Signora di tutti i popoli ha detto:

      Sì, cara E.A.,
      è una riunione fra persone smarrite, non per ascoltare ma per ascoltarsi, per autoincensarsi temo… si consolano dicendosi “bravo!” a vicenda. E cosa, e quali saggezze, diranno e quale santità irradieranno dopo essersi appena dati in comunione con un demone incarnato che si è proposto sull’altare come alternativa a S.Pietro? Possono espirare amore dopo essersi nutriti di un cibo fetido corrotto dal nome di Bergoglio? Quale possente cattedrale spirituale reggerà se a confermarla nelle fondamenta vi è il pontefice dell’iniquità?
      Ma se ci fosse almeno in loro la buona fede e la buona volontà di capire che essi stessi sono stati ingannati e ora stanno ingannando; sono particole non più pure per divenire ostie di vita eterna. Davvero credono che lo Spirito possa sussistere lì dove c’e il Male e al pari dell’ebraismo, che vuol vedere Dio senza conoscere suo Figlio, così costoro dicono di vedere Gesù attraverso Bergoglio nei riti svuotati di efficacia, ciechi che guidano ciechi, ciechi senza guida.
      E saremmo noi, parvulo gregge, stretto col magistero di Benedetto guida perfetta, benchè fisicamente morto, che avremmo abbandonato la Chiesa? Noi che ricordiamo e viviamo di ogni parola che ci ha lasciato il seggio petrino, come fosse, e che è, il Vangelo di Cristo?

      Non capiscono che la Chiesa spirituale non si può lasciare come invece si può e si deve disertare come un luogo soffocante o come dismettere un abito troppo stretto o tacere parole d’amore inutili, come lingua morta, che non ha più senso pronunciare se lo Sposo è altrove.
      Sono loro che hanno già lasciato la Chiesa rimanendo ancorati ai luoghi vuoti credendo che vi sia rimasta appiccicata in qualche modo la sacralità, quasi fumus ecclesiae, nell’edificio o attaccata sui paramenti o nella liturgia… non può la Luce rimanere su di un mondo che preferisce le Tenebre, e come dopo il tramonto essa è altrove: questa presenza oggi non è più nè in Gerusalemme nè sul Garizim, ma ovunque ci sarà un cuore adorante.

      Questi samaritani dai 5 mariti e un amante lo capiranno mai che la Chiesa sarà comunque presente fra le macerie del mondo solo nel ligneo Segno del sacrificio e nel pianto di morte degli eletti uniti al vero Pietro?

      Da Valtorta (Quaderni del 43):
      “[…]Satana mi ha colpito nelle mie Chiese e nei miei figli. Non passo trionfalmente, Ostia di Pace, per le vostre contrade, su tappeti di fiori, fra canti di osanna. Cado fra le macerie, nel fragore d’inferno dell’odio contro la Carità, scatenato con tutta la sua forza.[…]
      Nei miei figli più cari, nei figli veri, sta il mio segno. Vi ho segnati tutti, voi che mi amate e che Io amo. Più della tiara che l’incorona, quel segno è divinamente indicatore sulla fronte del mio Pietro attuale, nel Pontefice di Pace in cui non vive lievito di odio. Più di ogni aureola quel segno splende sul capo delle vittime che cadono con Me sotto le armi di Satana e che sono i precursori del II° avvento di Cristo. E gli stessi angeli delle chiese colpite che pregano, adorando le Particole travolte, raccolgano le anime innocenti che avranno il loro pianto consolato in Cielo.”

      • E.A. ha detto:

        Grazie di cuore, le sue parole illuminano, incoraggiano e sostengono in questo drammatico scenario. Un abbraccio fraterno in Cristo Gesù.

  • ? ha detto:

    Escriva diceva “amare il MONDO appassionatamente”. Vogliono correggere anche lui?

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