Un papa fuori servizio.

29 Settembre 2023 Pubblicato da 52 Commenti

 Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, offriamo alla vostra attenzione questo articolo di Pro-Memoria, che ringraziamo per la cortesia. Buona lettura e diffusione.

§§§

Papa FUORI SERVIZIO?

… la sua visita alla salma di Giorgio Napolitano in veste di papa laico, se non di cittadino Bergoglio

… un Papa che per rispettare la volontà di un ateo non rispetta la fede di cui è Santo Padre

… Il segno della croce riguardava lei   vedi, ad esempio Meloni ]

 non avrebbe affatto prevaricato … arrivando perfino a raccomandare la sua anima a Dio

… nonostante la professione di ateismo del defunto

… e ha generato senso di pena, quel suo silenzio muto

… inespressivoinerme davanti alla salma

… Un Papa non può relativizzare e privatizzare la sua fede

… adeguarsi a chi ha davanti e disattivarla secondo circostanza

… nascondere le sue tracce

… si è sempre sacerdoti e padri (semel abbas semper abbas)

… E la cosa peggiore … è che quell’atto compiuto a Palazzo Madama non è il solo

… vedere il comico Lino Banfi farsi fotografare a braccetto con il Papa

… non lo avrebbe fatto con Mattarellanon glielo avrebbero permesso

… avrebbe avuto soggezioneinvece lo fa col Papa

… umiliante è stata pure l’immagine sua a fare anticamera da Macron

… come un qualunque avventore o paziente nella sala d’attesa

… suoi interventi da presidente di ONG

… della Cgil-Preti o da Papa acattolico

… sue perorazioni da militante delle battaglie green o da sostenitore degli sbarchi

… come se gli scafisti fossero missionari del Signore

… a me sorge un’idea che le propongo in tutta umiltà

… Quando il Papa non fa il Santo Padre … perché non indossa abiti più consoni alla circostanza?

… ha infranto molti riti, liturgie e tradizioni

… si toglie l’abito talare e si mette in borghese, giacca e pantaloni?

… o in tuta d’operaio, se preferisce?

… Così anche i credenti … si renderebbero conto che in quel momento il Papa è fuori servizio

… Quando fa l’omino qualunque, e non il Papa, si vesta da omino qualunque

 

Questo è il collegamento alla fonte

§§§

Aiutate Stilum Curiae

IBAN

IT79N0200805319000400690898

BIC/SWIFT

UNCRITM1E35

§§§

 

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: , , , , ,

Categoria:

52 commenti

  • Adriana 1 ha detto:

    ???

  • Acido_Prussico ha detto:

    “Habitus non facit monachum… neque papa”.

    … e se si chiama Bergoglio neanche se si veste “borghese”.

  • Dino Brighenti ha detto:

    un mona che fa teatro

  • nuccioviglietti ha detto:

    Come ascensore… ma quest’ascensore no si ripara… bisogna sostituire!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • Enrico Nippo ha detto:

    Carissimi tutti,

    vabbè che questo papa o non papa (la questione rimane appesa grazie alla pletora degli intenditori l’un contro l’altro armati) ha degli atteggiamenti e dice cose un pochino azzardate, ma questo “dagli all’untore!” non vi sembra esagerato? A che serve, se non a guastarvi il sangue?

    Mollate un po’ la presa e pensate piuttosto alla vostra anima, la cui sorte non dipende certamente da papa o non papa.

    Serena giornata a tutti 🤩

    • gladio ha detto:

      Carissimo Enrico: d’ accordissimo con te che la salute della nostra anima ( e del nostro fegato ) non dipende dalle ” cose un pochino azzardate” ( chiamiamole pure bischerate ) che un Papa , vero o falso che sia fa o dice.
      Però, sai com’ è, ciascuno di noi ha le sue opinioni , e oltre le opinioni ha anche un sistema nervoso…motivo per cui , a meno di avere ” stoppa in capo ed acqua nelle vene”, davanti a conclamate e reiterate corbellerie la pazienza può anche scappare e di qui a farsi il sangue cattivo il passo è breve.
      Ritengo pertanto che sia salutare per chiunque, in siffatte circostanze, lasciarsi andare a qualche commento un pochino sopra le righe, non credi?

    • Adriana 1 ha detto:

      Sono d’accordo che la sorte della propria anima non dipende da chi sia papa e da che cosa dica o faccia…ma come la mettiamo con la secolare, per non dir millenaria prassi delle scomuniche? Fatto Nicea (Concilio), fatta l’eresia.

      • cattolico ha detto:

        ha ragione. a nicea è nata la chiesa a immagine e volere dell’imperatore costantino che ha cancellato la santa cena dell’agape che aveva conquistato l’impero romano

      • cattolico ha detto:

        ha ragione ,a Nicea nasce la chiesa a immagine e volere di Costantino che cancella la Santa cena dell’Agape che aveva conquistato l’impero romano.

        • Adriana 1 ha detto:

          Non è detto che l’Agape avesse conquistato l’Impero. Molto esteso era il culto mitraico ( specier nei quadri dell’esercito), tanto è vero, ed è testimoniato ( vedasi Eusebio di Cesarea ) che in prima istanza Costantino si era rivolto ai sacerdoti di
          Mitra affinchè mettessero la loro religione a disposizione sua come “instrumentum regni”, ottenendone però un rifiuto a motivo dei delitti terribili da lui commessi.

      • Enrico Nippo ha detto:

        Adriana cara,

        le scomuniche le comminano gli uomini.

        Il Padreterno è tutt’altra cosa, oso pensare.

        Ce lo vedi il Padreterno a presiedere il tribunale dell’Inquisizione? A firmare pergamene di scomunica col sigillo di ceralacca? A far ben stirare le membra con i giri di ruota? O a metter su un bell’arrosto?

        Ma dai …

        • Adriana 1 ha detto:

          Io non me Lo immagino di sicuro…come non mi immagino neanche un Dio “guardone”. Molti però, dentro e fuori dei sacri penetrali, hanno goduto e godono a immaginarlo così, e, come si vede, continuano a goderne… assai “piamente”. Le “confessioni” dei propri torti durante la “psicostasia” egiziana ( come rivelato dai testi dei libri dei morti ) riguardavano faccende molto più serie.

        • luciano badesso ha detto:

          Vangelo (Mt 13, 24-43)

          In quel tempo Gesù espose alla folla un’altra parabola dicendo:

          – Il Regno dei Cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: «Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?». Ed Egli rispose loro: «Un nemico ha fatto questo!». E i servi gli dissero: «Vuoi che andiamo a raccoglierla?». «No – rispose -, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: “Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio”».

          • Enrico Nippo ha detto:

            Ah! Ecco dov’è nel Vangelo l’indicazione per l’istituzione dell’Inquisizione e dei roghi:

            “Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla”.

            Mi era sfuggito.

        • Adriana 1 ha detto:

          Infatti, caro Enrico,
          oggi è la ricorrenza della condanna a morte di Pietro Carnesecchi, ( 1 ottobre 1567 ), tanto caro a Clemente VII- che lo fece suo Protonotaro- e tanto odiato da Pio V che ne sanzionò la condanna…però con un tratto delicato (dopo quelli di corda). Prima venne decapitato, poi ne venne bruciato il corpo “eretico”.

          • Enrico Nippo ha detto:

            San (san!) Pio V? Il papa della Messa tradizionale tanto cara ai conservatori?

            Ma, dico io, quando mai TUTTA la verità dei fatti sarà messa in mostra?

          • Adriana 1 ha detto:

            Enrico caro, dai un’occhiata in rete ai due personaggi in questione: è molto istruttivo…
            Uno stralcio di una lettera di Pio V a Filippo II di Spagna:
            ” [con gli eretici] riconciliarsi mai, non mai pietà; sterminate chi si sottomette e sterminate chi resiste; perseguitate a oltranza, uccidete, ardete, tutto vada a fuoco purchè sia vendicato il Signore. ”
            Sugli ultimi istanti di Pietro Carnesecchi esistono le testimonianze degli inviati di Cosimo (non ancor primo) de’ Medici: ” Quando fu sul punto di muoversi verso il luogo dell’esecuzione, scorgendo che la minaccia di pioggia era cessata, per il tempo che gli restava da vivere, si tolse il ferraiuolo per donarlo ai confortatori. Apparve allora elegantissimo, come se si recasse ad una gran festa, con indosso un vestito tutto attillato, con la camicia bianca, con un par di guanti nuovi ed una pezzuola bianca in mano ” Tra i presenti si rinnovò l’ammirazione che al cronista dell’autodafe’ alla Minerva (chiesa) aveva fatto esclamare: ” pulcherrimus erat aspecto et magnum nobilitatis signum ostendebat “.
            (lett. era bellissimo a vedersi e mostrava con evidenza il suo grande segno distintivo di nobiltà).
            Ps. Antonio Ghislieri, domenicano, fu grande e intransigente Inquisitore, a lui si deve l’Indice dei libri proibiti e l’organizzazione di spie per la “cerca” e la denuncia dei sospettati di eresia.
            Mi sa che la chiesa attuale non è “uscita” a pentirsi di questa e altre infamità.

          • Enrico Nippo ha detto:

            “ …e mostrava con evidenza il suo grande segno distintivo di nobiltà”: un vero samurai, il Carnesecchi!

            La Chiesa attuale … quale delle due? Quella dei conservatori tridentini paludati di tomismo che si capiscono solo fra di loro (e manco tanto) o quella dei progressisti “impegnati nel sociale”?

            Ma davvero nel Vangelo sono auspicati questi due estremismi?

            he del Vangelo, dopo duemila e passa anni nessuno ci abbia ancora capito un’acca?

          • Adriana 1 ha detto:

            Caro Enrico,
            il “tomismo” , infatti, venne imposto proprio da Pio V, così come la cacciata del popolo “deicida” e la “crociata” contro i Valdesi e gli omosessuali . Anche lui, ritengo, aveva confuso il Dio evangelico (amorevole?) con il Signore della guerra dell’Antico Testamento. Una conseguenza dei tempi e dei
            testi…Egli fu ben accompagnato da un Carlo Borromeo che mise al rogo 12 “eretici” nella versione
            ” a testa in giù” e che pure venne fatto Santo.
            Siamo costretti sempre a storicizzare e a ricordare che pure Calvino non scherzava?
            Tristemente, a me sembra che la attuale “davosiana” dissoluzione dell’ “apparato” Chiesa, preda di nuove storture, rappresenti una forma di Nemesi divina per la distorta interpretazione del Cristianesimo adottata nei millenni dal medesimo apparato.

          • Enrico Nippo ha detto:

            Dalla sentenza di morte verso Carnesecchi:

            ” …ti scacciamo dal foro nostro ecclesiastico et dalla protettione della nostra santa Chiesa et diamo et relassiamo alla corte secolare, cioè a voi monsignore governatore di Roma, che lo riceviate nel vostro foro et a vostro arbitrio da punirsi con debito gastigo, pregandovi però si come caldamente vi preghiamo a moderare la sentenza vostra intorno la persona sua senza pericolo di morte et effusione di sangue”.

            C’era gente, nella Chiesa, che architettava capolavori di ipocrisia di questa portata!

          • Adriana 1 ha detto:

            Caro Enrico,
            ” c’era “???

          • Enrico Nippo ha detto:

            Mi riferivo ai “santi” di quell’epoca particolarmente versati nel comminare la pena di morte.

            Detto fra noi: mi sa che tutte le agiografie contengono una buona dose di falsità, messe lì che per avallare la “santità” del personaggio agiografato.

          • Adriana 1 ha detto:

            Enrico,
            👏👍👌

  • Guido Silurati ha detto:

    Il più devastante per me è stato il discorso di quello vestito da cardinale. Orrore e danno.

  • Giovanni ha detto:

    Intanto cominciano ad apparire preti con paramenti liturgici bianchi a strisce multicolore. Sugli stessi, in basso, nella sola parte posteriore , molto piccola e colorata, appare una croce. Ci si deve fare caso per vederla. Un po’ come il Tabernacolo, dal centro e passato ai lati fuori attenzione e poi sparirà. Anche qualche donna comincia ad apparire con parziali funzioni di servizio. Stanno facendo un buon lavoro………..per il padrone.

  • robyt ha detto:

    o non capisco la polemica o mi sembra assurda… daltronde che ci va a fare alle esequie di un ateo ? o forse era un non cristiano massone o che altro, bho ? quello non ha un’anima o cmq manco ci crede a un aldilà cristiano, non voleva nessuna benedizione, francamente il papa, ma neanche alcun sacerdote, avrebbe neppure dovuto andarci. è un po’ come quando il papa va in moschea o in sinagoga, pura finzione. non si sa se francesco poi sia della stessa idea del defunto, ma credo che ci è dovuto andare per motivi di etichetta e burocratici (anche se avrebbe fatto meglio a non andarci nemmeno), ma non poteva certo raccomandare a Dio una persona che scende sicuramente agli inferi per sua professione e convinzioni personali (che anche al di là dell aspetto religioso è stata una pessima figura sotto qualsiasi punto di vista). avrebbe avuto senso farsi il segno della croce davanti alla carcassa di un animale ? no. così non può dare questa riverenza al nulla che resta di questo miserabile defunto. anche se molti altri politici sono solo degli ipocriti e avrebbero voluto celebrata una messa in loro onore, per lo meno bisogna riconoscere a questo massone o ateo, di essere coerente. il papa non poteva farci più niente anche gli avesse dato la benedizione, se la vedrà direttamente con Dio.

    • ex : ha detto:

      «francamente il papa, ma neanche alcun sacerdote, avrebbe neppure dovuto andarci»

      Beh!… E non è quello che fa capire l’articolo?

      • robyt ha detto:

        sembra ci sia quasi una polemica sul fatto di non essersi fatto il segno della croce. il papa ha fatto bene a non dare alcuna benerizione e a non prostrarsi, anzi già che c era poteva anche mandare un delegato, piuttosto che partecipare in prima persona, ma credo che la malattia di farsi il selfie davanti al defunto “importante” sia molto più diffusa di quanto si pensi. non so quali punti abbia guadagnato con questa mossa, la meloni secondo me ne ha persi ( e ha ancora una volta dimostrato la sua sciatteria, superficialità e insipienza, per eselsersi fatta il segno della croce).

    • Angelo Lamberto ha detto:

      Senza alcuna inutile polemica , vorrei solo puntualizzare e precisare un punto fondamentale della nostra fede cristiana.
      Il Papa rappresenta Cristo in terra e come tale deve avere e tenere un comportamento consono a tale mandato, “con parole atti, comportamenti ed azioni” cose che il sig. bergoglio non ha mai tenuto conto tanto che , anche in questa occasione ha deliberatamente calpestato la dignità della nostra fede “ cattolica e Cristiana” .
      La visita al feretro (dell’ IMPENITENTE salma del sig. Napolitano) non era in nessun modo programmata , pertanto nello sconcerto dei presenti, si è presentato per sua spontanea volontà……… tutto ciò premesso per evidenziare l’assoluta è grave negligenza commessa da bergoglio in questa occasione contraddicendo irrispettosamente le parole di nostro Signore Gesù e i sacri testi evangelici, in cui viene ben evidenziata la situazione contraddittoria dell’azione compiuta da bergoglio :

      L’unico peccato imperdonabile oggi è il peccato dell’incredulità continua. Non c’è perdono per una persona che muore incredula. Giovanni 3:16 afferma che “Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo unico Figlio affinché chiunque crede in lui non perisca ma abbia vita eterna”. L’unica condizione per la quale non c’è perdono è di non essere tra coloro che “credono in lui”. Gesù disse: “Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me” (Giovanni 14:6). Rifiutare l’unico mezzo di salvezza equivale condannarsi ad un’eternità nell’inferno perché rifiutare l’unico perdono è, chiaramente, imperdonabile.

      Detto ciò non aggiungo altri commenti inutili e privi di ogni altra considerazione .

  • Adriana 1 ha detto:

    ” Inespressivo e inerme “…io direi: ” inespressivo e INERTE”…esattamente come venne ripreso quando andò in visita del terremoto (piuttosto che dei terremotati).
    Per contrasto, questa anodina comparsata, come pure quella azzerbinata dei suoi 2 leccascarpacce di rango, mi fa tornare alla mente il comportamento dell’ abate Parini .
    Quando la giunta di Milano costituita dai rivoluzionari francesi lo convocò- perchè la sua fama di poeta avrebbe arrecato lustro al nuovo governo- egli, sollevato lo sguardo, vide che avevano tolto il Crocifisso dall’aula. Allora, con ferma e coraggiosa umiltà rispose alle profferte di onori e denaro nel seguente modo: ” Dove non entra il cittadino Cristo non entra neppure il cittadino Parini “.
    Eppure era senza proventi, aveva scritto componimenti contro l’aristocrazia ricca e oziosa, era stato costretto a prendere i voti per poter studiare, però senza mai disonorarli…e senza disonorare se stesso.

  • E.A. ha detto:

    Anche se si vestisse da omino Michelin, in tanti, la cui Fede e Ragione sono “fuori servizio “ da un pezzo, continuerebbero a chiamarlo Papa Michelin!

  • Maresciallo ha detto:

    Se si vestisse da omino qualunque lo porterebbero in questura per accertamenti

  • cattolico ha detto:

    tra amici lo chiamiamo pa…chamama 1

  • Giampiero ha detto:

    Fino all’anno scorso abbiamo avuto due soggetti con talare bianca. Ora che ne è rimasto solo uno vogliamo fargliela togliere? E perché?..

  • Kirill ha detto:

    Bisogna riconoscere ai sangallisti che peggio di questo non lo trovavano nemmeno tra gli anglicani

  • Luca ha detto:

    Io ho memoria di Lino Banfi, devoto di padre Pio, con Giovanni Paolo II e Benedetto XVI…..

  • Giuseppe ha detto:

    Chiamiamolo Bergoglio,
    facciamola finita con papa o peggio ancora santità,
    per l amor di Dio.

Lascia un commento