PNRR, una raffinata fregatura (per l’Italia…). Marasciulo.

28 Luglio 2023 Pubblicato da 7 Commenti

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, un amico fedele del nostro sito, Vitantonio Marasciulo, direttore de Il Borgo di Monopoli, offre alla vostra attenzione queste considerazioni sul Piano di Ripresa. Buona lettura e condivisione.

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PNRR . UNA RAFFINATA FREGATURA

 

Vorrei chiedere a ciascun lettore: ci avete capito qualcosa sul PNRR? Sicuramente la maggioranza non è nello stato di piena conoscenza, se non superficiale. Dico subito che Il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) è una raffinata fregatura, a Napoli direbbero, un pacco. Vuoi perché gli obiettivi sono dettati dalla Commissione Europea capeggiata dalla Ursula von der Leyen, ovvero il braccio supino della regia occulta dell’oligarchia mondiale del tech, dell’alta finanza, delle multinazionali, enti sovranazionali obbedienti al transumanesimo, della marcia funebre all’uomo naturale e dell’Alleluia all’uomo meccanizzato manovrato dai burattinai come un burattino, burattinai che pensano per lui, che agiscono per lui, che impongono cosa mangiare e a cosa credere: all’uomo elevato a dio di sé stesso e Cristo dimenticato.

 

Insomma queste devianti menti hanno stipulato un patto alla Faust con Mefistofele per annientare l’uomo, la famiglia e il Dio dei cristiani. Chiesa dei vertici e delle periferie dove sei? Fa sentire il tuo grido di dissenso, forte e chiaro!

Tra gli obiettivi progettuali del PNRR che saltano subito all’attenzione sono il digitale, il green, l’automazione, l’intelligenza artificiale, strumenti che spingono ad un modello di vita che non è correlato alla naturale esistenza dell’uomo, non a caso si sta autodistruggendo.

Sul PNRR, Lo dico subito come la penso. E’ contaminato già dalle fondamenta. Perché, come detto, l’uomo è asservito all’economia di mercato, alle oligarchie e alle ideologie sovranazionali dell’uomo che deve essere cosificato e controllato.

 

Pensate che il clima possa cambiare con i provvedimenti del PNRR?

Che il famigerato Co2 possa essere contrastato con le macchine elettriche, con le pale eoliche, con il fotovoltaico e con altri accorgimenti?

Cari lettori è un NO secco.

Le grandi multinazionali americane, cinesi, europee e indiane, dai cui fumaioli svettano le rispettive bandiere, continueranno a rovesciare nell’aria una stragrande e infinita quantità di inquinamento, altro che sanare il clima.  E dunque, è un pretesto addossare la colpa dell’inquinamento di Co2 agli autoveicoli o alle vacche o alle vecchie costruzioni o ad altro.  I primi inquinatori sono loro!!!

Il Co2 è un pretesto. E vedrete, che in un futuro molto prossimo, le cose saranno come prima se non proprio peggiori, aumenteranno le bollette energetiche e altrettanto i numeri di morti per caldo, nonostante il grande sbracciarsi sul clima.

 

C’è una via che può liberare questo tragico laccio al collo e cambiare Dna al Pnrr (?!) che le fondamenta di partenza, avanti detto, debbano essere per prima cosa bonificate.  E cioè, si deve partire dal liberare il mercato alle piccole e medie imprese, che siano poste nelle condizioni di autonomia operativa, senza essere fagocitate dalle multinazionali o condizionate.

C’è poi un’altra via, che è la più importante di tutte, che può far ripartire il vero significato della vita: riprendere in mano il destino della famiglia tradizionale, la sola agenzia educativa che può far fare il salto di qualità all’esistenza umana, altro che Pnrr, modernità, evoluzione, transumanesimo. Chiacchiere, si deve cioè andare oltre il Pnrr, braccio velenoso in mano ai burattinai, braccio di altre picconate per distruggere l’uomo e la famiglia tradizionale, senza non dire che il Pnrr sono finanziamenti/prestiti che l’Italia deve restituire all’Europa, soldi nostri pagati con il sudore delle tasse, dei tributi e dei balzelli vari, per di più per obiettivi fissati dalla Commissione Europea, pena l’esclusione. Come se l’Europa dicesse: “dovete fare ciò che vi dico”, anche se il governo Meloni, in corso d’opera con il ministro Fitto, ha riscritto alcuni obiettivi strategici, ma siamo sempre lì. E’ il grembo da cui si partoriscono gli atti che è anticristiano e antiumano e non da oggi e non dalla pandemia; si deve risalire dal dopoguerra, dagli anni ’60 per giungere ai nostri giorni ad una così raffinata strategia disumana.

 

Detto ciò, cari lettori, avete colto bene che i progetti del PNRR sono correlati a piani condizionati. Si deve sapere che il totale di investimenti previsti per l’Italia è pari a 222,1 miliardi di euro: 191,5 miliardi di euro, finanziati attraverso il Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza, (PNRR) strumento anche noto come Recovery Fund o Recovery Plan, un fondo dal valore di 750 miliardi, che fino al 2027 saranno 1824,3 miliardi di euro, approvato dal Consiglio Europeo nel luglio 2020 al fine di sostenere gli Stati membri colpiti dalla pandemia di Covid-19 e sollevare le economie e il lavoro; mentre i 30,6 miliardi di euro sono parte di un fondo complementare.

Il PNRR nasce dal danno della pandemia e checche ne dicano i politici, i burocrati, le Commissioni istituite, fedeli al credo subdolo del mainstream oligarchico dei vari Soros, Gates, della politica mondiale, dell’Onu, dei capi del Tech e della Finanza, si è rivelato un artifizio per terrorizzare e controllare l’umanità e decimarla, lasciando a terra migliaia di vittime se non di milioni sull’altare degli effetti collaterali. E ciò è palese se si pensa che oggi è in corso da parte dei Paesi del nord Europa, della Francia e Germania, pagamenti, risarcimenti e rimborsi ai malati di long Covid-19.

 

Dicevamo che il PNRR è l’ennesimo condizionamento di progetti voluti dalla UE-OLIGARCHIA MONDIALE e ciò è palese dal fatto che il 30% dei fondi deve essere destinato al cosiddetto Green New Deal per contrastare il problema del cambiamento climatico.

Pensate un po’ quanti soldi entreranno nelle casse delle multinazionali del Green, che riceveranno su un piatto d’argento i soldi che i Paesi membri hanno ricevuto e riceveranno. E dunque, ogni Stato membro deve destinare il 37% della spesa all’economia verde e il 21 % agli investimenti digitali. Altri beneauguranti soldi che le multinazionali del tech e del digitale riceveranno grazie alla farsa degli investimenti.

 

Come detto in avanti, il PNRR è una fregatura raffinatissima. L’Italia, soprattutto quella dei governi Monti, Conte 1 e Conte 2 e Draghi, che sono complici delle ideologie progressiste mondiali anticristiane e in parte la Meloni, non hanno avuti gli attributi per mettere al centro degli investimenti, non di squincio, le politiche sociali e familiari in grado di sostenere la famiglia tradizionale composta da uomo e donna, la sola che può cambiare l’inquinamento presente nel cuore dell’umanità.

Non c’è stato nessuno dei politici, ma anche dei vertici del Vaticano e del mondo dei porporati, che abbia gridato FORTE e CHIARO, che il vero cancro dell’umanità è d’aver cancellato la famiglia tradizionale e il peccato, in quanto Cristo è sparito dalla terra a favore della società digitale, virtuale, modernista, globalista e della famiglia Lgbtq+.

Al suo posto è stato elevato a dio, l’uomo stesso, obbediente al mercato ideologico voluto dai demiurghi massoni e oligarchi e loro ramificazioni istituzionali, politiche e massmediali sparse per il mondo.

Vitantonio Marasciulo

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7 commenti

  • E.A. ha detto:

    Nel migliore dei casi, sono tutti con le spalle al muro…D’altronde come finí’ la torre di Babele?! E questa bestia globalista non è ancora peggio ?! Lo stesso Parlamento Europeo non è stato forse progettato, a livello architettonico, a forma di torre incompiuta, perché in progressiva elevazione…?!

  • Mara ha detto:

    Ma possibile che Giorgia Meloni non ne stia imbroccando una in politica economica ed estera? La sua testa inclinata nelle foto in cui è con altri capi di stato è il segno più evidente della sua sottomissione a UE e Nato. Anche il corpo parla. I suoi predecessori si staranno rivoltando nella tomba.

  • slave of JMJ ha detto:

    Some prophesies regarding Europe. I am so saddened to hear so much pain coming from Italy and Europe. It should not be that way; there’s so many wonderful Churches and history in Europe. I wish people would appreciate the beautiful beaches, mountains, Churches, architecture, piazzas (we don’t even have those here, there’s no town square in most US cities, just shopping centers and mini-malls) and how walkable European towns are. I hope Italy and the rest of the world can go back to being simple, like a “Cinque Terre” with the waves rolling right up to your door but in a restful way, and not what it I suppose from reading the horror has become of modernism and pure satanic influence.
    http://www.jesusmariasite.org/5665-the-fate-of-europe-and-france/

  • Mimma ha detto:

    Io ho l’impressione che non abbiamo ancora capito come siamo combinati.
    Siamo una colonia del potere angloamericano.
    Una vera colonia, cioè un territorio e un popolo a libertà limitata e vigilata.
    Tali limiti si trovano, nero su bianco, scritti e descritti in postille , non più segrete , del Trattato di Parigi .
    I vincitori della seconda guerra mondiale , spartendosi il mondo, decisero che , per evitare subbugli e rivolte armate dei coloni, avrebbero consentito loro un certo benessere , la formazione di una piccola borghesia di condizioni sociali dignitose, la scolarizzazione e gli studi superiori per i suoi figli, purché nessuno osasse disturbare il manovratore.
    Ossia , nessuno si facesse film sovranist,i nettampoco progetti indipendentisti.
    Chi ci ha provato, è morto.
    Da De Mattei a Moro, a Falcone e Borsellino.
    Non contiamo i morti politici, tra cui ora si sussurra dovremmo catalogare pure Andreotti…
    Chi mai lo avrebbe detto, lui che in America era accolto come un divo!… Eppre avrebbe sgarrato pure lui…
    Dunque, come può un artigiano, poniamo, del settore tessile, sfuggire alla morsa di una multinazionale, se questa appartiene al vincitore?
    Monsignor Viganò, quest’uomo gran conoscitore non solo delle cose di Dio , ma anche di quelle del commercio, ha spiegato bene in questi giorni il meccanismo che asfissia i piccoli produttori. Non possono sfuggire al laccio in nessun modo.
    Petrhe lo Stato, occhiuto controllore al servizio del padrone supremo da cui a sua volta è controllato, non gli lascia respiro né per quanto riguarda l’approvvigionamento delle materie prime, né per i macchinari, né per i rapporti di lavoro con gli operai nè pr la commercializzazione dei suoi manufatti.
    Lo stesso vale per l’agricoltura.
    Questi biechi assassini dell’ancor più bieca loro Agenda, hanno deciso di depauperare l’Europa,privandola di tutti i suoi assetti produttivi per schiavizzatla totalmente, di finirla.
    Non mi è chiaro il movente di tanto astio., dato che all’Europa costoro sono debitori di tutto ciò che sanno e che sono.
    Solo se mi sposto sulla sfera soprannaturale mi do una risposta: Satana sta movendo i suoi seguaci per annientare i più antichi popoli cristiani.
    Non ci resta che pregare per salvarci l’anima.
    Per il resto, non vedo rimedi umani.

    • Federico ha detto:

      La sintesi è esattamente quella. Dio però è il Signore Creatore dell’universo. Va da sé che può annientare all’istante e per sempre chi compie il male. Se non lo fa significa che non chiediamo aiuto, non lo meritiamo oppure ha altri piani di salvezza che saranno comprensibili solo alla fine.

  • Giovanni ha detto:

    Aggiungo che il denaro per finanziare il PNNR è una parte di quello che noi versiamo alla UE per il suo funzionamento. Tale parte ci ritorna indietro condizionata e con gli interessi. Il massimo della stupidità o del servilismo. Fate voi.

    • giovanni ha detto:

      Scusate, vorrei precisare in relazione al mio commento: e’ che gli interessi li paghiamo alla UE sul denaro nostro che ci prestano alle loro condizioni.

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