Il Papa incontro la famiglia di Julian Assange. I media ne parlano?

4 Luglio 2023 Pubblicato da 11 Commenti

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, un post lampo per ricordare Julian Assange, martire della libertà di informazione e di espressione non in Corea del Nord o nella Cina comunista o in qualche Stato islamico a shari’a imperante, ma nell’occidente anglosassone “democratico” e paladino dei diritti….Collegamento al video.

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11 commenti

  • GINO ha detto:

    In verità io aspetto ancora che i blogcattolici mi facciano vedere le immagini di giugno del Papa a rotelle con l’ostensorio.

  • Étienne ha detto:

    Per me, doveva intervenire in favore di Assange già anni fa. Il giornalista ha già trascorso fin troppi anni in prigione. Ora è tardi. Per i comandanti del battaglione Azov, catturati dai filo-russi a Mariupol, già dopo poche settimane si invocava la liberazione dal Vaticano… La stessa cosa la vedo riguardo alla Siria: questo Paese è da 12 anni in guerra e sotto embargo durissimo da parte del cosiddetto Occidente, ma non mi pare di aver ascoltato una sola parola coraggiosa, forte o controcorrente su questa aggressione organizzata dai servizi segreti delle “grandi democrazie”. Eppure vi sono molti cristiani in Siria, con religiosi e laici coraggiosi che hanno più volte denunziato queste cause, scritto lettere e appelli… mi pare tuttavia che le loro voci non siano state troppo ascoltate e che siano mancate le parole profetiche (l’Osservatore Romano argomentò persino che la guerra era causata dalla crisi climatica…), neppure si ricorda qualche concreta iniziativa di pace (quando Zuppi a Washington a chiedere a Biden di farla finita? È li che si deve andare…). Neppure ricordo un qualche incoraggiamento alla raccolta di firme internazionale lanciata dai cristiani della Siria per chiedere la revoca dell’embargo illegale. Non entro troppo nelle questioni teologiche del pontificato, ma invero proprio sui temi sociali, della pace e dei diritti (e quelli LGBTQ+ non sono tali) Francesco mi sembra spesso in ritardo, sviato e qualche volta non-pervenuto. Speriamo di ascoltare presto un forte appello con chiare parole per la liberazione di Assange. Magari il presidente “cattolico” Biden potrebbe concedere la grazia…

  • Massimo trevia ha detto:

    E viva tucho besame mucho…..

    Ole’!

  • Gaetano2 ha detto:

    Con Bergoglio vanno sul sicuro, dovrebbe conoscere fatti e responsabili dall’interno.
    https://sadefenza.blogspot.com/2017/02/wikileaks-golpe-di-clinton-obama-soros.html?m=1

  • Lucia Buttaro ha detto:

    Bravissimo Tosatti!
    E adesso avete finalmente capito?
    Chi e perché ha e continua a delegittimare il Papa forse non apprezza che si faccia LUCE sulle trame e i protagonisti del Nuovo Ordine Mondiale!
    Viva il Papa che è Francesco!
    Libertà per Julian!

    • Stefano ha detto:

      Oila’!!!!! buongiorno!!!!!! Ben ritrovata!!! …..Un suo commento a caldo ( o anche a freddo, veda lei…nessun problema!! È estate dopotutto) circa la nomina di victor manuel ugo fernandez a prefetto della Dottrina della Fede?

      • Lucia buttaro ha detto:

        Per me, doveva intervenire in favore di Assange già anni fa. Il giornalista ha già trascorso fin troppi anni in prigione. Ora è tardi. Per i comandanti del battaglione Azov, catturati dai filo-russi a Mariupol, già dopo poche settimane si invocava la liberazione dal Vaticano… La stessa cosa la vedo riguardo alla Siria: questo Paese è da 12 anni in guerra e sotto embargo durissimo da parte del cosiddetto Occidente, ma non mi pare di aver ascoltato una sola parola coraggiosa, forte o controcorrente su questa aggressione organizzata dai servizi segreti delle “grandi democrazie”. Eppure vi sono molti cristiani in Siria, con religiosi e laici coraggiosi che hanno più volte denunziato queste cause, scritto lettere e appelli… mi pare tuttavia che le loro voci non siano state troppo ascoltate e che siano mancate le parole profetiche (l’Osservatore Romano argomentò persino che la guerra era causata dalla crisi climatica…), neppure si ricorda qualche concreta iniziativa di pace (quando Zuppi a Washington a chiedere a Biden di farla finita? È li che si deve andare…). Neppure ricordo un qualche incoraggiamento alla raccolta di firme internazionale lanciata dai cristiani della Siria per chiedere la revoca dell’embargo illegale. Non entro troppo nelle questioni teologiche del pontificato, ma invero proprio sui temi sociali, della pace e dei diritti (e quelli LGBTQ+ non sono tali) Francesco mi sembra spesso in ritardo, sviato e qualche volta non-pervenuto. Speriamo di ascoltare presto un forte appello con chiare parole per la liberazione di Assange. Magari il presidente “cattolico” Biden potrebbe concedere la grazia…

        • Stefano ha detto:

          Colui ( o colei) che si firma “Etienne” pubblica un commento il 5/07 alle 13.39….Lo stesso identico commento viene pubblicato nel medesimo giorno alle 23.35 da colei ( o colui) che si firma “Lucia Buttaro”….mmmhhh 🤔 qualcosa non torna…🤔🤔

    • Giovanni ha detto:

      Non capisco se il suo commento è di approvazione o di riprovazione. Papa Francesco (che volenti o nolenti è il papa) va per la sua strada che solo lui sa dove è diretta.

      • Stefano ha detto:

        Il mio commento non è ne di riprovazione ne di approvazione. È una semplice domanda di curiosità. E mi perdoni, ma volenti o nolenti non è rivolta a Lei. 🙂

    • Alda ha detto:

      Signora mia…..non faccia la papolatra, non è proprio il caso!!!!

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