Reggio Emilia Pride. Negare l’uomo, negare Dio. Seminario, Riparazione.

14 Giugno 2023 Pubblicato da 3 Commenti

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, riceviamo e volentieri pubblichiamo questo comunicato in relazione al Pride di Roma, e a quello che avrà luogo a Reggio Emilia. Buona lettura e diffusione.

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 Comunicato n. 4/2023 del Comitato Beata Giovanna Scopelli: trasmissione La Zanzara – Radio 24, Roma Pride, appuntamento a Reggio Emilia

 

Alla Cortese Attenzione delle Redazioni interessate,

Comunichiamo quanto segue:

 

  1. A seguito del clamore suscitato dall’intervista fatta il 9 giugno 2023 da Giuseppe Cruciani (Radio24, La Zanzara) a Cristiano Lugli (Comitato Scopelli) si rendono opportune alcune precisazioni. La conversazione pubblicata in trasmissione è stata ampiamente tagliata rispetto a quella originale. Sebbene i tempi radiofonici in generale e lo stile caotico del programma in particolare non siano adatti a parlare di temi articolati come la riparazione e il Magistero ad essa connesso, la resa dell’intervista è stata comunque buona. Va tuttavia chiarito che quanto detto sul “peccato contro natura” trova pieno riscontro, tra l’altro, nel Catechismo della Dottrina Cristiana (n. 966-967) e per quanto concerne la “riparazione” nell’Enciclica Miserentissimus Redemptor.

 

  1. Gli spettacoli indegni che ha riservato il Roma Pride hanno confermato ancora una volta la natura del movimento che sta alla base di questi eventi, provando come tutto il dibattito sulle sponsorizzazioni pubbliche ai “pride” sia surreale: in un Paese civile esibizioni del genere semplicemente non dovrebbero avere luogo. Anche per queste si riparerà a Reggio Emilia il 24 giugno.

 

  1. Il Comitato dunque conferma: il 24 giugno prossimo presso l’Hotel Posta di Reggio Emilia, avrà luogo un seminario di formazione e una S. Messa di riparazione. Al seminario – intitolato NEGARE DIO, NEGARE L’UOMO – prenderanno parte, oltre a Cristiano Lugli e Alessandro Corsini, il magistrato della Suprema Corte di Cassazione Giacomo Rocchi, la giornalista Cristina Gauri e il Reverendo don Gabriele D’Avino (FSSPX). Alle 18.30 poi verrà celebrata la S. Messa in riparazione del gay pride reggiano e di tutti i peccati.

 

  1. Altre iniziative militanti stanno sorgendo dai territori. Ne tratteremo nei prossimi comunicati.

 

Ringraziando per l’attenzione porgiamo cordiali saluti.

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3 commenti

  • Cristiana Cattolica ha detto:

    Ringrazio don Gabriele e quanti hanno organizzato questa preghiera di riparazione allo scandalo del Gay Pride avvenuto la vigilia del Corpus Domini nella città di Roma, col tacito consenso della falsa chiesa dell’impostore JMB che, se da una parte approva la processione del Gay Pride, dall’altra impedisce da quattro anni quella Sacra in onore al Sacro Corpo di Gesù Cristo vero Dio e vero uomo.

    Ma vi chiedo, serve altro per capire che Bergoglio è stato eletto invalidamente dalla massoneria ecclesiastica col chiaro mandato di sostituire tutti i 10 comandamenti della legge Dio?

    O forse non sapete che L’ANTIPAPA JMB HA LEGITTIMATO L’ADULTERIO E IL PECCATO IMPURO CONTRO NATURA
    COL SUO SI ALLA LEGGE SULLE UNIONI OMOSESSUALI?
    (video)
    https://youtu.be/X_9aVWcy4Fs

    Ora, se per SCISMA si intende la formale separazione dalla Vera Chiesa Unam et Sanctam di Cristo, è chiaro che chiunque come voi, con piena coscienza e deliberato consenso, continua a militare nella CATTEDRA PRO-LGBT dell’ IMPOSTORE contro quella legittima di Pietro (il defunto Benedetto XVI), davanti a Dio, non solo dovrà rispondere del grave peccato di SCISMA, ma anche di tutti i delitti della falsa chieda fi cuo do è reso corresponsabile. (S. Giovanni 2)

    Spero solo che, per rispetto a Dio, nella messa di riparazione non venga citato il nome dell’impostore pro-lgbt.
    Perché davvero sarebbe un oltraggio a Dio ben più grande del Gay Pride.
    (Domenicae Cenae (sacralità) di S Giovanni Paolo II)

    …. “QUEL «SACRUM» NON PUÒ NEMMENO ESSERE STRUMENTALIZZATO per altri fini.

    ….. IL MISTERO EUCARISTICO, DISGIUNTO DALLA PROPRIA NATURA SACRIFICALE E SACRAMENTALE, «CESSA»  SEMPLICEMENTE DI ESSERE TALE❗
    ….. ESSO NON AMMETTE ALCUNA «PROFANAZIONE».

    …. Bisogna ricordarlo sempre, e forse soprattutto nel nostro tempo, nel quale osserviamo una tendenza a cancellare la distinzione tra «SACRUM» e «PROFANUM», data la generale diffusa tendenza (almeno in certi luoghi) alla dissacrazione di ogni cosa.
    In tale realtà LA CHIESA HA IL PARTICOLARE DOVERE DI ASSICURARE E CORROBORARE IL «SACRUM» DELL’EUCARISTIA.
    (Video esplicativo)
    https://youtu.be/gQlyOc9LqKI

    • La Signora di tutti i popoli ha detto:

      La religione del buco alternativo.
      Gent.le signora, lei coglie perfettamente l’incogruità dei fatti che avvengono e la povertà di fede che gli attuali cattolici hanno nel valutare e discernere peccati e peccatori, cioè ciò che succede, chi permette che succeda ( vescovi in cerca di visibilità e preti modernisti) e chi vuole e permette che succeda (Bergoglio).

      Viene in mente Ratzinger nel 2019, su alcuni punti chiave sulla questione pedofilia nella Chiesa.

      “[…] fui tentato di capovolgere la frase [in]: “La Chiesa muore nelle anime”. In effetti oggi la Chiesa viene in gran parte vista solo come una specie di apparato politico. Di fatto di essa si parla solo utilizzando categorie politiche e questo vale persino per dei vescovi che formulano la loro idea sulla Chiesa di domani, in larga misura quasi esclusivamente in termini politici. La crisi causata da molti casi di abuso ad opera di sacerdoti spinge a considerare la Chiesa addirittura come qualcosa di malriuscito […]. Ma una Chiesa fatta da noi non può rappresentare alcuna speranza.”

       La questione di cui sopra, descrive la perdita di prospettiva morale dei consacrati e li bolla soprattutto come inadatti a tutelare il gregge loro affidato dalle stesse insidie alle quali loro stessi soggiacciono allegramente: lussuria, perversioni e violenze sessuali, pederastia, pedofilia, omosessualità…
      Vecchio e nuovo Testamento sono pieni di riferimenti alla condanna divina della devianza sessuale umana e se è inutile qui citarli e ci conforta ricordare la costanza con cui il Magistero della Chiesa nei Papi e i vv. concili sin da secoli hanno sempre respinto le varie espressioni peccamimose della concupiscenza umana con la gravità del giudizio a difesa della corretto uso della sessualità.
      La crisi della Chiesa oggi denuncia sia quella vocazionale con vari allontanamenti o scarse adesioni ma evidenzia la crisi personale dei vocati a confermare il popolo in questioni di fede, inadatti quindi, per motivi di sessualità deviata dall’alveo della loro castità.

      Persi la propria fede e i principi evangelici, dimenticati quelli del decalogo, il clero è allo sbando da tempo come il resto dei cristiani che dovrebbero pascere e proteggere, che non hanno quindi più guide spirituali nei chierici. Come nei preti anche nell’alta gerarchia ecclesiale fa breccia la politica della tolleranza all’autodeterminazione umana alla propria felicità e che si concreterà nelle libere scelte sessuali, già alla fine degli anni ’60. Inoltre una strana elezione di un pontefice “anomalo” si è aggiunta ai vescovi amanti del politicamente corretto. Bergoglio infatti fino ad oggi ha favorito, tra l’altro, l’amore sodomita, le unioni illecite, l’aborto e le soluzioni dei matrimoni legittimi.
      Ecco alcune frasi che non possono avere a che fare con un (vero) pontefice che dice di parlare a nome di Dio, che amerebbe coloro che compiono atti omosessuali, contraddicendo se stesso nel 6° Comandamento:

      “Se sei gay a Dio non importa”. Sono queste le parole che Bergoglio avrebbe detto a J.C. Cruz, omosessuale che da piccolo fu violentato in Cile dal prete Fernando Karadima.
      “…che tu sia gay non importa. Dio ti ha fatto così e ti ama così e non mi interessa. Il papa ti ama così. Devi essere felice di ciò che sei”

      Ma siamo sicuri che una Messa riparatrice di questi atti immondi, di questo orgoglio sodomita non sia una toppa peggiore del buco alternativo dei gay? Una Messa in comunione con chi ama chi compie tali atti e che parla a nome di quel Dio che distrusse Sodoma e Gomorra, non è forse un sacrilegio ancor più grande, della iniquità di tali azioni?
      Può esser (vero) papa chi afferma che si può esser felici violando il 6° Comandamento?
      Può essere (vero) papa chi invece di confermare nella fede il popolo di Cristo conferma nei suoi peccati chi li compie?
      Può essere (vero) papa chi ha scelto come dio Asmodeo demone dell’impudicizia e adora il suo idolo, una zoccola incinta, la Pachamama?
      https://www.spyit.it/wp-content/uploads/2017/05/bergoglio-sciarpa-papa-257386.jpg. 

      • Cristiana Cattolica ha detto:

        Grazie carissima per aver messo in luce l’ammonimento più importante e urgente che tutti noi fedeli dovremmo rivolgere ai nostri sacerdoti:

        “Reverendi vescovi e sacerdoti…..
        Voi non potete negare di sapere che nella città di Roma a Benedetto XVI fu conferito da Cristo il Mandato di Successore infallibile di Pietro.
        Divino Mandato che mai è stato formalmente revocato, affinché in quella sola cattedra l’unità fosse mantenuta da tutti e così che nessun Apostolo difendesse l’invalida cattedra contro quella legittima stabilita da Cristo.
        Tanto da essere SCISMATICO e in peccato chi ancora oggi si ostina a militare nell’iniqua contro l’unica Cattedra. (oggi vacante).

        Perché dunque vi ostinate ad usurpare le chiavi del regno dei cieli, voi che militate contro la cattedra di Pietro?”

        Ma come potete ardire di rivolgere a Dio una preghiera di riparazione per lo scandalo del peccato impuro contro nartura, se voi per primi riconoscete vostro capo il PASTORE INIQUO CAPO DELL’ANTICHIESA MASSONICA PRO-LGBTQ+❓

        Ma come potete dire:
        “riconosco l’idolatra, sono in comunione con l’invasato, idolatra, spiritista e tuttavia non abbandono la Chiesa di Dio: sono cattolico.
        In VERITÀ voi tenendo la madre, offendete il Padre !”

        E come potete ardire di giustificarvi dicendo:
        Ma noi non adoriamo le sacrileghe divinazioni… non adoriamo il demone pacha-mama e non invochiamo gli spiriti (demoni)… come il nostro capo Bergoglio..
        Epperò siamo nella Chiesa di Cristo. 🙈

        Che vi vale confessare il Signore, onorare Dio, predicarlo, riconoscere il suo Figliuolo e confessare che siede alla destra del Padre, se poi bestemmiate e tradite la sua Vera Chiesa?…

        Come potete ancora presumere di far parte della Chiesa Unam et Sanctam di Cristo, voi che avete per capo un massone eretico, idolatra, spiritista, sacrilego, pro-lgbt a cui ogni giorno prestate ossequio citandolo illecitamente nel momento più Sacro del S. Sacrificio?

        UBI PETRUS IBI ECCLESIA!
        Solo chi ha per Madre la Chiesa Unam et Sanctam di nostro Signore Cristo ha Dio per Padre❗

        Perché Cristo stesso ha disposto che l’Ordine episcopale è unito a Pietro e alla Sua Chiesa soltanto se è sottomesso a Pietro e gli obbedisce!

        OBBEDITEGLI DUNQUE!

        DISCONOSCETE IL FALSO PAPA ERETICO!

        E RICONOSCETE IL DEFUNTO BENEDETTO XVI QUALE UNICO SUCCESSORE DI PIETRO STABILITO DA CRISTO❗
        E STATE DOTTOMESSI AL SUO MAGISTERO INFALLIBILE.

        Dimostrate di essere quei veri Pastori che hanno compassione per il gregge di Cristo dilaniato dai lupi travestiti d’agnello.

        Almeno obbedite al Vostro Patrono S Pio X che al n 821 del suo catechismo così vi ammonisce:

        “I PASTORI CHE PRIVASSERO I FEDELI DEL SANTO SACRIFICIO E DEI SACRAMENTI, NON FAREBBERO PIÙ PARTE DELLA CHIESA ISTITUITA DA GESÙ CRISTO”❗

        (IMPORTANTISSIMO :
        Non è lecito celebrare o partecipare alla messa invalida e ILLECITA in comunione con l’ ERETICO travestito da papa)
        👇👇👇👇👇👇👇👇👇👇👇
        https://youtu.be/vTExnVFS0JU

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