Conversioni, Bergoglio. Commento di un Prete Cattolico.

1 Giugno 2023 Pubblicato da 16 Commenti

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questo breve post scritto da don Francesco D’Erasmo, che ringraziamo di cuore, in relazione a una esternazione del Pontefice regnante in tema di conversioni. Buona lettura e condivisione.

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Conversioni

Dice Bergoglio di una Signora che gli presenta due convertiti:

“E questa signora, che parlava lo spagnolo, mi dice: “Padre, sono contenta perché ho convertito questi due: questo viene dal tal posto e questa viene dal tal altro”. Mi sono arrabbiato, sapete?, e ho detto: “Tu non hai convertito nulla, hai mancato di rispetto verso queste persone: non li hai accompagnati, hai fatto proselitismo e questo non è evangelizzare”. Era orgogliosa per aver convertito!” (https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2023-05/papa-francesco-udienza-barnabiti-sa-zaccaria-missione-spirito.html)

Poveretto, forse non ha ancora capito che a noi, i cattolici, della sua rabbia non importa nulla.

Noi, i cattolici, temiamo piuttosto “Colui che ha il potere di  gettare l’anima e il corpo nella Geenna”. (Mt 10, 28)

E se non si converte lui, Bergoglio, capirà di che cosa si tratta per esperienza personale.

Noi invece, i cattolici, sappiamo che Gesù ha comandato ai Suoi:
“Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo,  insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”. (Mt 28, 19-20)

Francesco d’Erasmo,  sacerdote cattolico

Visitazione della Beata Vergine Maria

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16 commenti

  • vidimus stellam eius ha detto:

    Forse, la risposta sulla posizione di Francesco sulla questione proselitismo / conversione è tutta qui:
    Conferenza stampa di Papa Francesco al termine del Viaggio Apostolico a Budapest e in Slovacchia (anno 2021), minuto 29.04-29.10; nei due secondi successivi tenta di metterci una “pezza”.

  • Xaw Ma ha detto:

    Guarda anche:

    “La caduta di padre Dr. Wolfgang Rothe 
    (…E cadde, e la sua caduta fu grande – Mt 7,27)”:

    https://gloria.tv/post/8czonWep9EoHDouVhFkJQNcpq

  • Antonio ha detto:

    Mi chiedo come si fa ad essere trascinati dalle folate suscitate dalle grasse fole inventate dal de cuius. Ci porta a disquisire e distinguere tra conversione e proselitismo, che Gesù abbia o no detto “convertite” o ” ammaestrate” come se non facesse l’ammaestrare più’ proseliti che il convertire irritando ancor più il suo ” Vicario “! Orsù manteniamo la giusta distanza dal leone alla catena! Rispettiamo l’unico, in definitiva, comando di Gesù: Andate e predicate il Vangelo …chi non crede in Me non entrerà nel Regno dei Cieli!

  • Giampiero ha detto:

    Caro don Francesco, voglio partecipare a lei, ma anche a tutti coloro che collaborano con questo INTERESSANTISSIMO E MERITEVOLE blog, una mia , come chiamarla? suggestione?
    Vengo al punto, elencandole tre sinistre annate:
    2021+2022+2023 = 6066
    Come si evince sommandole fa capolino l’enigmatico 666 che la Tradizione e la Scrittura attribuiscono all’ anticristo.
    Sarà un caso?
    Ma si dirà che é presente pure uno 0. Che dirne?
    Nella tradizione araba il simbolo dello 0 rimanda a un VUOTO, un’ASSENZA. È la risultante di ciò che rimane dopo la rimozione dell’ultima di una serie di pietre. Così come ciò che rimaneva sulla sabbia dopo aver tolto l’ultima pietra , una forma impressa, da qui il simbolo dello 0.
    Ora, sappiamo che la dipartita di Benedetto XVI è avvenuta il 31-12-2022. É casuale? É venuta meno l’ultima pietra? e con essa il Katecon? L’anno in corso si apre con un vuoto e una presenza? Quella dei soli tre sei? Abbiamo varcato da qualche mese il tempo dell’anticristo?
    Sto forse dando i numeri? O forse no?
    Pace e bene a tutti voi.

  • Enrico Nippo ha detto:

    Forse, e c’è da augurarselo, la signora si è espressa male: “ho convertito”.

    La signora pensa che è stata lei a convertire, mentre, se vera conversione c’è stata, è stato Dio attraverso di lei, e questa è tutt’altra faccenda.

    Ora, poiché non sappiamo cosa è davvero successo nell’anima dei due, dovremmo astenerci dal tranciare giudizi.

    Se i due sono stati convinti dalla signora, vuol dire che la signora ha fatto proselitismo. Se i due sono stati convertiti da Dio attraverso la signora, allora è tutt’altra cosa.

    Ma noi non sappiamo, quindi andiamoci piano col giudicare.

    • Boltzmann ha detto:

      Certo ma qui non stiamo valutando un “fatto” ma il fatto per come “ricostruito dal papa”, che potrebbe anche essere un semplice artificio retorico per veicolare un messaggio.
      Ora, se il Papa dice che la signora ha affermato di “avere convertito”, noi (che non abbiamo interesse a giudicare la signora) dobbiamo valutare se sia corretto o no il rimprovero diretto contro questa affermazione.
      Non v’è dubbio che, posto in quei termini, sia corretto.

      • Valeria Fusetti ha detto:

        Quando ci si arrampica sugli specchi ci si ritrova seduti per terra. In Mt 28 il Signore comanda alla Chiesa di andare ed annunciare, e la Chiesa quando fa la Volontà di Dio Trinità
        è strumento dello Spirito Santo, dalla Pentecoste ad oggi è così. Bergoglio ha deciso che adempiere a questo Comandamento è, sempre e comunque, un atto di proselitismo. Una violenza verso i poveri pagani o i poveri protestanti. Se poi ha adempiuto una signora benestante e ben vestita, e pure presumibilmente proprietaria che so, della casa in cui vive … che orrore ! Marx si rivolta là dove giustamente sta, e con lui si rivoltano tutti i cattocomunisti che dai pauperisti del ME ad oggi cercano di distruggere la Chiesa. Invano, fanno solo opera di scrematura, cominciando da sé stessi.

        • Enrico Nippo ha detto:

          “Andare e annunciare”: appunto, la Buona Novella si annuncia, e questo lo fa l’uomo, e se l’annuncio produce la conversione, questa è opera di Dio.

          Quindi annunciare non è né imporre né convincere, che sono atti puramente umani.

          E poiché la conversione è opera di Dio, nessun uomo può giudicare chi non si converte.

  • Serena ha detto:

    Ha ragione il Papa, ovviamente. È Dio che converte non gli uomini. Infatti nel brano biblico citato nel mandato non c’è “convertite”.
    Detto questo, L’episodio è vecchio di 5 anni e se ne era già discusso parecchio proprio qui.

    • Federico ha detto:

      Cara signora, l’episodio sarà anche vecchio ma allora perché Bergoglio lo ripropone (attualizzandolo) come paradigma??
      Poi, scusi, esistono migliaia di casi di persone convertite da santi; è ovvio che Dio si serva di loro e operi per mezzo loro ma ha mai sentito dire che i santi che sono “strumento” di Dio?
      Allora mi deve spiegare a cosa serve la Chiesa se non a confermare i fedeli e condurre o ricondurre a Dio i lontani!
      Qua si stravolge la verità e la dottrina per stare appresso ad un uomo che applaude ai matrimoni gay e rimprovera chi converte a Cristo! Roba da pazzi…

  • Prov ha detto:

    Non se esce… Tutto quello che ascoltiamo – su qualsiasi argomento -, vediamo o leggiamo, quasi sempre, e’ al limite. Al limite dell’eresia, o del reato o della ragionevolezza.
    E’ davvero un inganno fine e per questo – poiché ha una eco ed una estensione ed un coordinamento panetario ed universale e gli argomenti sono sempre e ovunque di un certo tipo – somiglia molto ad un inganno satanico.
    Anzi, quasi sempre – DI SICURO – lo è.
    Nel caso specifico si gioca sulle parole (ancora una volta).
    Il Papa ha ragione!
    Non siamo noi a convertire, è lo Spirito Santo o il Signore o il Padre… comunque Dio, non noi. Il nostro esempio è utile, ma non determinante, non strettamente necessario.
    Il Papa ha torto!
    La nostra testimonianza può certamente provocare la conversione del cuore. Il Signore può certamente servirsi di questo e sottrarsi a questo compito è sbagliato! Proselitismo è ben altra cosa e non ha nulla a che fare con la testimonianza, con l’essere pronti a dare ragione della propria fede (S. Paolo insegna, ma anche lui non è più politicamente corretto).

    L’idea che il cattolico debba starsene da parte senza farsi notare e defilarsi ogni volta che la denuncia o la proposizione di problemi di coscienza e di fede possano ‘turbare’ il mondo e’ una idea satanica. Altre parole non possono essere usate… è proprio azione del diavolo.

    E ci viene chiesto – ORA – da che parte stiamo. Il Signore, mi pare, sta separando gli uni dagli altri…

    • Serena ha detto:

      Il Papa non dice che dobbiamo defilarci

      • Federico ha detto:

        Guardi, se proprio vogliamo essere precisi, quello che ha detto Bergoglio in questi anni è lontano anni luce non solo dal Vangelo ma anche dalle regole del buon senso. Non è il caso che ripeta qui le spaventose castronerie sui “pseudo-vaccini” o sugli immigrati o sulle unioni civili o gay, ripetute come un mantra sino alla nausea. Cos’altro deve dire perché vi venga la nausea???

  • Dino Brighenti ha detto:

    Forse don Francesco hai capito (dopo 10 anni) chi siede su un cesso del santamarta hotel, satana

    • franco ha detto:

      Malachi Martin che lesse il terzo segreto di Fatina nel 1960 nella stessa stanza in Vaticano in cui erano presenti il cardinal Bea di cui era segretario e lo stesso Pontefice Giovanni XXIII, ammise molto tempo dopo, in occasione di una intervista data al giornalista australiano Art Bell che il cuore del Terzo Segreto era che l’ultimo papa sarebbe stato sotto il controllo di Satana. Fu anche testimone in quell’occasione del mancamento che ebbe papa Giovanni nel leggere il Segreto credendo di essere lui quel papa.

      Questo è il video dell’intervista:

      https://youtu.be/cHEyoc9rMsA

      • Federico ha detto:

        Sa qual è il mio dubbio? Perché Giovanni XXIII avrebbe avuto una reazione così violenta sino a svenire, sentendo che l’ultimo papa sarebbe stato sotto il controllo del demonio?
        A me questo fatto singolare induce a credere che possa essere vero. Infatti perché inventare un episodio così strano da sembrare senza senso?
        Secondo me Giovanni XXIII aveva dei legami equivoci con il pensiero e con esponenti della massoneria (vi sono numerose testimonianze qualificate a riguardo) e non è un caso che abbia perseguitato padre Pio, abbia stravolto la vita della Chiesa ed abbia scelto un nome da papa come quello (si veda la storia del nome Giovanni XXIII). Per questo la profezia lo sconvolse: temeva che quel papa fosse lui e fu scioccato dal contenuto della stessa.

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