Nobile: Bruno Vespa vs. mons. Viganò. Che pena…Che Dio lo Perdoni.

15 Novembre 2021 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Agostino Nobile ci offre questa riflessione indignata sugli attacchi che mons. Carlo Maria Viganò ha ricevuto nel corso di uno dei soliti miserevoli teatrini televisivi qualche giorno fa. Brevemente, aggiungo due considerazioni. La prima sugli eventi avversi, che semplicemente nel nostro Paese vengono segnalati in maniera minima, e si fa di tutto per scoraggiare la segnalazione. Tanto meno poi per riconoscere un rapporto di causa-effetto con il siero. Ora, uno studio recente dimostra che la sottosegnalazione di eventi avversi legati a questa terapia è almeno del 41 per cento. In Paese civili, o meno incivili, come gli USA e la Gran Bretagna. Figuriamoci da noi…Seconda osservazione: intervistato qualche settimana fa da un programma televisivo di Mediaset, avevo ricordato che il termine Great Reset non era un’invenzione di Viganò, ma che esiste un libro, scritto da Klaus Schawb sull’argomento. E Klaus Schwab non è un signor nessuno: è direttore esecutivo del World Economic Forum, detto anche “Forum di Davos”. Quanto poi che ad attaccare mons. Viganò sia l’untuoso valet de chambre di ogni e qualsiasi regime negli ultimi quarant’anni, direi che è una medaglia appuntata sulla talare dell’arcivescovo.  Buona lettura, e indignazione.

§§§

BRUNO VESPA  vs  MONS. CARLO MARIA VIGANÒ

I veri cospiratori hanno iniziato ad attaccare una delle poche voci della Chiesa che espone le sue preoccupazioni basate su fatti che solo i personaggi del mainstream continuano a negare. Stiamo parlando dell’arcivescovo Mons. Carlo Maria Viganò che, negli anni di servizio alla Chiesa, è stato tra l’altro Osservatore permanente della Santa Sede presso il Consiglio d’Europa (1989-1998);  Nunzio apostolico in Nigeria (1992-1998); Segretario del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano (2009-2011); Nunzio Apostolico negli Stati Uniti d’America (2011-2016). Quindi siamo davanti a un uomo che ha navigato per anni nei gangli politici più sensibili.

Il 9 novembre nel programma DiMartedì, in onda su La7, Giovanni Floris ha organizzato una serata tra compari di bevute mostrando lo spezzone di un video dove Monsignor Carlo Maria Viganò descrive quello che sta accadendo in tempi di Covid-19. 

I giornalisti (in corsivo poiché la definizione oggi rappresenta un’ingiuria) prima di andare in onda  si erano sicuramente accordati sulla battutaccia da dire al termine del breve filmato. E chi poteva farlo se non il Dinosauro Vespa? La telecamera, guarda caso, riprendeva la sua facciona in primo piano mentre ascoltava le accuse di Mons. Viganò. Terminato il video il Dinosauro, con un sorrisino di sufficienza che ha contagiato i cortigiani presenti, ha esclamato “Che Dio lo perdoni”. Frase a effetto che è stata diffusa con un livore spropositato da tutti i quotidiani mainstream.

Anche i giornali vicini al Vaticano (che avrà contribuito se non deciso la pacchianata televisiva) hanno gridato al lupo cospirazionista, diffondendo calunnie che lo stesso filmato smonta. Tanto è vero che Mons. Viganò afferma che il Covid-19 esiste, ma che è curabile con farmaci esistenti. Vedi: https://www.la7.it/dimartedi/video/le-parole-choc-di-mons-vigano-sul-covid-ci-hanno-ingannato-per-anni-la-risposta-di-vespa-che-dio-lo-09-11-2021-407521. 

In pratica, quattro ruffiani che hanno passato la vita dentro studi televisivi tra gelosie, meschinerie, calunnie e rancori, hanno montato una buffonata contro un uomo che ha operato attivamente per tre decenni tra ambasciatori, ministri e presidenti di tutti i paesi del mondo. 

A proposito del Great reset di cui parla Mons. Viganò, che il Dinosauro considera un falso. Basterebbe aprire internet e cliccare sui libri di Klaus Schwab, economista tedesco fondatore e executive chairman of the World Economic Forum, per averne conferma. Dubitiamo, dunque, che  il conduttore RAI non ne sia a conoscenza. Nascondendo il programma resettista, supportato a suon di milioni di dollari dai “filantropi” miliardari che controllano i governi di mezzo mondo, Dinosauro dimostra ampiamente la peggiore caratteristica dell’uomo. Dato che parla del perdono di Dio a sproposito, ricordo, come ho scritto in un altro articolo, che Dante colloca questa tipologia umana nel nono cerchio dell’inferno, nella ghiaccia del Cocito, dove sono puniti i traditori dei benefattori. Infatti, il Dinosauro tradisce il popolo che lo ha arricchito.  

Penso che il conduttore di Porta a porta si senta il portabandiera dei vaccinisti anti-Covid (non i precedenti, con cui siamo tutti vaccinati). È lo stesso che al dottor Mariano Amici ha detto con tono sprezzante “Io le dico, con tutta franchezza, che se lei non si vaccina io spero vivamente che lei venga radiato”. Ma che miseria umana! Un dinosauro televisivo come lui avrebbe dovuto informarsi con autorevoli infettivologi prima di sparare cattiverie simili a un professionista. Infatti, oggi sappiamo per certo che i tamponi non sono attendibili e i vaccinati possono infettarsi e infettare. Non mancano le reazioni avverse, anche mortali. Secondo l’AIFA dall’inizio della campagna vaccinale al 26 settembre scorso in Italia sono101.110 le segnalazioni di reazioni avverse, di cui l’85,4% non gravi: https://www.ilgiorno.it/cronaca/vaccini-covid-reazioni-avverse-1.6910240. E di quel 15% che sono gravi, cosa ne facciamo? Tra l’altro, ci chiediamo, quanti sono i medici che non hanno segnalato le reazioni avverse dei loro pazienti? Dalle cronache sappiamo che per paura di essere castigati molti preferiscono farne a meno. 

Il Dinosauro lavora alla RAI dagli anni sessanta perché sa fare il proprio mestiere. Non c’è dubbio. Ma è grazie soprattutto al suo sfacciato opportunismo se da oltre mezzo secolo lavora come giornalista e conduttore televisivo. È sempre stato dalla parte del mainstream, perché prima viene lui e dopo, molto dopo, gli interessi dei cittadini (vedi il girone dantesco dei traditori). Nella sua trasmissione più che ventennale non ha mai invitato persone contrarie all’aborto, all’utero in affitto o all’omosessualismo insegnato nelle scuole elementari. Oggi abbiamo una dittatura sanitaria, e lui, ovviamente, sta dalla parte di Conte-Draghi. Una volta amoreggiava con la DC, poi con Berlusconi, ieri civettava con i 5Stelle, l’altro ieri con i comunisti, oggi con i draghisti, i neo-comunisti e i leghisti.

Tornando al signor Schwab, menzionato da Mons. Viganò, non è un cane sciolto, è sostenuto, come ho detto, dai maggiori tycoon del mondo finanziario. Tanto che i suoi libri sul Great Reset sono pubblicizzati e venduti, oltre che in Occidente, in Asia e nei paesi arabi. Il Dinosauro e giornalisti a seguito sono all’oscuro anche di questo? Nel dubbio ricordiamo loro due titoli del signor Schwab pubblicati recentemente: “La quarta rivoluzione industriale” e “Covid-19: The Great Reset”. 

Se i veri cospiratori non fossero abituati a leggere interi libri – cosa probabile – consiglio alcuni articoli pubblicati su SC, tra cui uno dove traduco alcuni passi della pagina ufficiale del World Economic Forum. Chiedo venia al lettore se mi cito addosso proponendo quello che ho scritto alcuni mesi fa, ma dato che i giornali non ne parlano non ho altra scelta. 

Cos’è il Credito sociale (pubbl. il 10 Giugno 2020): https://www.marcotosatti.com/2020/06/10/lallarme-di-nobile-il-prossimo-virus-e-il-credito-sociale/

Sul Great reset, (pubblicato il 24 Maggio 2021): https://www.marcotosatti.com/2021/05/24/agostino-nobile-il-great-reset-la-grande-ipocrisia-la-nuova-normalita/

Chi è Klaus Schwab (pubbl. il 24 Giugno 2021):

https://www.marcotosatti.com/2021/06/24/nobile-chi-e-il-dottor-stranamore-del-great-reset-se-non-klaus-schwab/.

Nanotecnologia (pubbl. l’8 Settembre 2021): 

Agostino Nobile: Ma Perché ci Vogliono Tutti, Tutti Vaccinati?

Torniamo al presente.

I giornalisti privi di dignità, che anche gli animali a loro modo posseggono, sono diventati personaggi inguardabili. Adesso dicono che grazie al vaccino sono diminuiti i malati Covid-19. Chiunque abbia studiato un poco la storia dei virus sa che vengono e muoiono naturalmente e durano uno due anni: la peste bubbonica e la spagnola, tanto per fare due esempi – questi si terribili – che hanno decimato la popolazione di mezzo mondo. Nel caso il Covid-19 durasse più a lungo ci sarebbe da sospettare l’esistenza di untori o che il virus creato in laboratorio sia stato pianificato per  questo scopo.

I divulgatori di terrorismo pandemico non si rendono conto che, insieme ai politici, sono le figure più detestate d’Italia. Il basso numero dei votanti alle scorse amministrative e la caduta in verticale delle vendite dei maggiori quotidiani lo confermano. Per quanto riguarda i tiggì, i telespettatori sono in fuga per informarsi attraverso i social di onesti giornalisti, i quali preferiscono le offerte dei cittadini piuttosto che tradire il proprio popolo.

Concludo. 

In anni in cui il Vaticano bergogliano ha venduto l’anima, in un contesto in cui tira aria di  transumanesimo, Mons. Viganò rappresenta una delle poche luci spirituali fedeli al Cristo e alla famiglia umana. Chi lo attacca si metta l’animo in pace. I dinosauri sono estinti da millenni e le campane stanno suonando anche per i nostri Draghi, Dinosauri e Tirannosauri… 

Milioni di persone, anche non credenti, sostengono Mons. Viganò perché si oppone a una politica antiumana e a una chiesa alleata con i peggiori nemici dell’umanità. 

Agostino Nobile

§§§




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19 commenti

  • Agostino ha detto:

    L’articolo di Agostino Nobile é molto preciso e vero. Chi non lo condividerebbe? Ma prima di Mons. Viganò altri sono stati maltrattati, umiliati, derisi e ridicolizzati pubblicamente e non soltanto da miscredenti, laicisti e nemici della Chiesa, ma da uomini di Chiesa e da persone che si autodefiniscono cattolici. E questi stessi uomini, al pari di Mons. Viganò, anch’essi Ministri di Dio, continuano a subire malvagità e malignità assai più grandi, che arrecano sofferenze interiori indicibili e che solo con una grande Fede nel Signore riescono a sopportare offrendola ogni giorno insieme con la Santa Messa in espiazione per i nostri peccati. Ciò che dice Mons. Viganò riguardo alla società anticristica che si va costruendo nel mondo, è stato detto prima di lui da Don Minutella e continua ad essere ripetuto, in molte delle sue catechesi e omelie che però vengono ignorate perche Don Minutella è uno che si infervora troppo, diventa rosso in viso, è veemente contro i malvagi dentro la Chiesa i quali si rigirano nella sporcizia e nel peccato e che annaspano pavidamente nella menzogna e nell’impostura senza muovere un dito. Don Minutella è considerato politicamente scorretto per i suoi atteggiamenti ed i suoi durissimi termini che usa contro questa Chiesa eretica, idolatra e apostata e contro chi l’ha voluta e la conduce indegnamente perché nkn è il Papa. Chi pensa questo di Don Alessandro oggi fa il paio col pensiero di quelli del Sinedrio al tempo di Gesù Cristo, i quali stanchi delle sue continue reprimende, non meno dure, dopo l’episodio dei cambiavalute nel Tempio, dello scalpore e fama in seguito alla risurrezione di Lazzaro, ossessionati com’erano dall’idea di perdere il loro potere decisero che era troppo e dopo la “scomunica” e il divieto di mettere piede nel Tempio per lui ed i suoi discepoli, seguì ciò che tutti sappiamo. Certo oggi la falsa Chiesa è più civile e raffinata, non tende più ad eliminare nel corpo gli accusatori ma ad abbattere lo spirito si, per farlo morire un po’ ogni giorno. Mi piacerebbe leggere un articolo di Agostino Nobile in difesa di Don Alessandro Minutella che non è meno degno di Mons. Viganò, anzi se mai più completo e schietto, e da quattro anni, dopo “Amoris laetitia” non tralascia nulla e meno che mai la “magna quaestio” su chi sia il vero Papa, la quale è l’unica ed esclusiva ragione di questo stato di cose. Ma per Mons. Viganò abbiamo capito che non è così ed è questo che nel prossimo imminente futuro, dopo che il Santo Padre Benedetto XVI avrà reso la sua anima al Signore farà la differenza.

  • Paoletta ha detto:

    Vespa è un perfetto tirapiedi.

  • giovanni ha detto:

    Dal Teatro Napoletano / cacatronole , zompaperete e culumbrin ed attingendo dalle battute micidiali di Peppino De Filippo / ho detto tutto.

  • Carlo Tommasi ha detto:

    Questo tempo terribile
    che stiamo vivendo
    è paradossalmente e soprattutto
    un tempo di Grazia,
    perché ci permette di sperimentare
    e gustare
    l’Ineffabile Splendore della VERITÀ
    contenuta nel Vangelo.

    Esso ci insegna
    che GESÙ CRISTO
    è la Pietra Angolare,
    è la Pietra d’Inciampo,
    è Segno di Contraddizione
    perché siano svelati i segreti
    di molti cuori,
    è il DIO Che si è Incarnato
    per la rovina e la risurrezione
    di molti.

    Quelli che amano GESÙ,
    perché confidano in LUI,
    hanno da DIO
    la capacità di leggere
    nel cuore dell’uomo,
    di comprendere se una persona
    è dalla Verità o dalla menzogna;
    ha la divina certezza
    che i bergoglio,
    i draghi,
    gli speranza,
    il governo italiano e simili,
    le élite mondialiste,
    i vespa…
    non sono dalla VERITÀ,
    non sono da DIO!

    𝐌𝐨𝐥𝐭𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐦𝐚𝐭𝐢,
    𝐦𝐚 𝐩𝐨𝐜𝐡𝐢 𝐞𝐥𝐞𝐭𝐭𝐢!
    https://carlotommasi-natipercredere.blogspot.com/2021/10/blog-post_14.html

  • Rosa Rita La Marca ha detto:

    Vespa è la cacca circondata da mosche, mentre Sua Eccellenza Monsignor il Vescovo Viganò è un’Aquila circondata di Angeli.
    Fine.

  • Lucia ha detto:

    L’attacco a Mons. Viganò è molto interessante. Tutto in appoggio a Renzi. Stanno facendo le barricate perché sentono il “tintinnio delle manette”. Viganò aveva acceso un faro sul coinvolgimento di Leonardo nella manipolazione delle elezioni americane. Andranno TUTTI in galera, presto! Viva Gesù Maria e Viganò!

  • Milly ha detto:

    Meglio sarebbe per Vespa Bruno, per la sua anima, che non citasse mai più il nome di Dio invano!

  • MARIA MICHELA PETTI ha detto:

    Perché ostinarsi a vedere il bicchiere mezzo vuoto??? Che altro devono inventarsi i custodi della salute pubblica per allenarci alla positività, dopo aver “aperto” – nelle nostre case, esenti da abbonamento aggiuntivo – le loro virtuali palestre per il nostro benessere fisico e psicologico?
    Non solo. Chiese sempre più vuote? Nessun problema. Ogni vuoto, con caparbietà abbellita con un tocco di eccezionale fantasia, si riempie come per magia. Ai pulpiti, peraltro da tempo in disuso e soppiantati dalle adiacenze dei predicatori ai fedeli, si sono sostituiti senza oneri aggiuntivi le “cattedre” virtuali per corsi di aggiornamento, fruibili in qualsiasi momento e attraverso ogni dispositivo audiovisivo.
    Anche la carenza di preti, statisticamente accertata, non preoccupa e… non deve preoccupare…
    I giornalisti, elevati al rango di “missionari”, possono – anzi: pare che debbano – sostituirli egregiamente nella “missione al popolo”, senza che questo popolo si sobbarchi ad un benché minimo sforzo, magari in orari scomodi o non conciliabili con le proprie necessità ed abitudini, restandosene comodamente sul divano di casa. Missionari al servizio della “buona” neo-novella, per “spiegare” un mondo da liberare dal lato oscuro che fa paura ad un’umanità bisognosa di essere liberata dalla sfiducia negli altri e in futuro senza prospettive. Missionari con il mandato a legare e slegare ogni cosa secondo i parametri del lieto annuncio di un perdono, esemplificato dall’anteprima di un Giudizio infallibile sul conto di vivi e morti, messo in onda con il pacchetto promozionale che include, a gratis, il servizio a domicilio.
    Giornalisti nel doppio ruolo di missionari e medici per la “cura del mondo” e della salute pubblica. E le loro “ricette” valgono bene e più di una messa. I “pazienti” affidati alle loro cure usufruiscono di un servizio “prezioso” che funge da tranquillante per gli stressati dal troppo lavoro (causa riconosciuta di riduzione di posti di lavoro), da ansiolitico per i diversamente stressati e soprattutto per i disoccupati, da sonnifero in tutti i casi di disturbi del sonno. Non male – no? – per la cura della depressione (malattia, viene ricordato an passant, aggravata dalla pandemia) a costo zero per il Servizio Sanitario nazionale, disastrato di suo.
    Malattia che è rientrata, per questo mese di novembre, nell’intenzione del papa affidata alla rete dell’Apostolato della preghiera: «Preghiamo affinché le persone che soffrono di depressione o di burn-out trovino da tutti un sostegno e una luce che le apra alla vita».
    Luce che “apra alla vita” le persone. Missione del giornalista che è quella di “spiegare il mondo, di renderlo meno oscuro”, teorizzata ai vaticanisti ricevuti in udienza sabato scorso, 13 novembre.
    Ce ne è, insomma, per vedere il bicchiere mezzo pieno. O no???

  • La verità vi farà liberi ha detto:

    Grande Agostino Nobile e grandioso Mons. Viganò che personalmente vorrei papa.
    Quanto a Vespa e al democristianismo che egli perfettamente incarna, direi che questo suo atteggiamento è quello tipico su cui la parola di Dio si esprime pesantemente dicendo che è degno di essere vomitato dalla Sua bocca.

  • Creazionista ha detto:

    Quello che i servi del governo mondiale giudaico-massonico non hanno ancora capito è che questo tipo di rivoluzioni si concludono sempre con l’omicidio dei tirapiedi per ordine dei loro stessi padroni. Anche se satanisti questi ultimi hanno comunque schifo dei traditori e tutti, politici e mummie, magistrati, pseudo giornalisti, medici, esecutori militari che ora servono i criminali con la speranza di salvarsi alla fine verranno fatti fisicamente fuori dai loro stessi padroni: utili idioti, a che servirebbero in un modo di mezzo miliardo di abitanti schiavizzati? Stanno facendo un pessimo affare, se ci sarà una rivoluzione popolare (in Itaglia impossibile) verranno ammazzati, se vinceranno i criminali mondialisti verranno ammazzati lo stesso. Complimenti e auguri

  • Davide Scarano ha detto:

    Ricordo Bruno Vespa quando si mostrò commosso – a questo punto diviene difficile comprendere i pensieri di quell’Uomo e quindi aggiungo il passato remoto del verbo mostrare- quando Giovanni Paolo II gli telefonò in diretta nel suo “Porta a porta”. Mi chiedo: come è possibile commuoversi per la telefonata di Giovanni Paolo II e denigrare la viva fede e la limpida intelligenza di C.M. Viganò? Basterebbe questo, però mi viene in mente il titolo dell’ultimo libro del suddetto intitolato “Perchè Mussolini rovinò l’Italia e come Draghi la sta risanano” che, con sprezzo del ridicolo e dei suoi trascorsi democristiani, dimentica che a risanare l’Italia fu dapprima il piano Marshall e poi la volontà e l’intelligenza degli italiani che portò al boom economico degli anni ’60. Se l’Uomo si giudica dalle sue opere, direi che Egli, per amor di titolo, o, più prosaicamente, di vendita, è capacissimo di rinunciare alla Verità storica.

  • Gianfranco ha detto:

    “Tanto è vero che Mons. Viganò afferma che il Covid-19 NON esiste, ma che è curabile con farmaci esistenti”.
    Come purtroppo assai spesso accade con la fretta, una frase CHIAVE porta un errore che ne stravolge il senso. E purtroppo non sempre è così ovvia la correzione da apportare!

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Il Dinosauro doveva riabilitarsi ad occhi di suo pubblico (di babbei) dopo pesante cappotto inflittogli da certo Gianni Rivera ex calciatore… straordinariamente ostinato nel sostenere propria assoluta avversione a siero magico addirittura in casa stessa di Dinosauro…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • alessio ha detto:

    Capirai , a la7 hanno fatto questa
    sceneggiata per un video di
    due o tre minuti , ma anzi li
    dobbiamo ringraziare perché
    ora i dubbiosi andranno su
    YouTube a vedere i video
    non tagliati di Mons. Viganò
    e potranno decidere se
    ascoltarlo o meno .
    Una volta io accorsi alla
    conferenza di un grande
    giornalista e scrittore
    cattolico , chiedendogli se
    la massoneria fosse ancora
    un pericolo per la Chiesa ,
    mi rispose: non lo so
    con precisione , ma per
    quanto riguarda me ,
    appena diventato giornalista
    mi arrivò la richiesta di
    affiliazione , e rifiutandola per
    alcuni anni ho vissuto nel
    timore .
    Ritornando a me ,mi chiedo
    se ,i giornalisti ,
    dottori e scrittori scelti dalle
    tv non siano in buona parte
    appartenenti all’ infame
    setta che ha giurato di
    distruggerci.

  • Adriana 1 ha detto:

    Grazie Nobile, che però si è scordato di citare il “grande” Massimo Giannini che ha osato tacciare Mons. Viganò di ” falso” e di “mascalzone”…siamo alla feccia.
    Talvolta il v@ggino può diventare un boomerang ( anche politico )
    https://www.maurizioblondet.it/erdogan-gravemente-malato-9-mesi-dopo-la-puntura-vax/

  • americo mascarucci ha detto:

    Bruno Vespa è la massima espressione del giornalismo al servizio della politica….quando era direttore del Tg1 dichiarò che la Democrazia Cristiana era il suo editore di riferimento…..la sua abilità è il camaleontismo ovvero il farsi apprezzare da tutti, destra, sinistra, centro….basti vedere i politici che fanno a gara per andare a presentare i suoi libri…..uno che in Rai è addirittura inquadrato come artista invece che come giornalista alla stregua di Carlo Conti…può parlare bene di Viganç uno del genere?????