COVID 19. LE DOMANDE SCOMODE DI PEZZO GROSSO (E PELLICCIARI).

8 Novembre 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae Pezzo Grosso ci ha inviato una riflessione di buon  senso – dote che ormai manca nella grande maggioranza della gente, terrorizzata dai mass media – che dovrebbe suscitare questioni a cui non viene risposto se non con isteria. Vorrei rimandarvi agli articoli scritti di recente da Agostino Nobile, in particolare quello sull’imbecillità della gente. Buona lettura. 

§§§

Caro Tosatti , esprimere perplessità  su come è stata , ed è , gestita la pandemia Covid in Italia significa esser connotati  con disprezzo  quali “negazionisti” , richiamando negazionismi vituperati in tutto il mondo. Eppure ci sono evidenze che  non possono esser trascurate . Faccio alcuni esempi esprimendoli con domande , cui non viene data risposta :

–          Il Covid ingloba altre malattie ?

–          I test son stati validati ?

–          È stato fatto un rapporto contagiati/ decessi per contagio , grazie ad autopsie ?

–          È possibile dimostrare il rapporto causale tra la positività del tampone e la malattia ?

–          Le statistiche che vengono  proposte al fine di imporre decisioni politiche , sono state verificate da una commissione sopra le parti.?

–          Eccetera

Si è negazionisti facendo queste domande ? No di certo , io sono prudente ed ottempero alle indicazioni che le autorità danno. Ma domando.

Allego di seguito la testimonianza personale di una nostra  cara amica ,intellettuale cattolica : Angela Pellicciari. Merita una riflessione , soprattutto le ultime due righe : “…ci converrebbe ricordare che il coronavirus è una pandemia che solo nel 5% dei casi richiede l’ospedalizzazione e quasi mai porta alla morte”.

 

LA TESTIMONIANZA

«Io, alle prese col Covid e curata a casa»

Racconti di cura del Covid a domicilio: «Non tutti hanno giocato sul terrore per imporre ai cittadini l’adozione di modelli di vita estranei alla cultura e alle tradizione della popolazione. Quando ho capito che quasi certamente avevo contratto il virus, sono andata a Fabriano dove in un giorno ho fatto il tampone, subito mi è stata indicata la terapia da seguire, in un giorno un’équipe di radiologi è venuta a casa mia per osservare con l’ecografia cosa fosse capitato al mio polmone: niente».

Volando alto, le aquile hanno la possibilità di abbracciare in un attimo la situazione del loro territorio di caccia e di regolarsi di conseguenza.

Se provassimo anche noi a fare la stessa cosa? Se provassimo ad osservare il panorama che ci si presenta dall’alto, guardando giù, verso terra, per osservare in una visione d’insieme cosa succede all’epoca del coronavirus in Italia?

  • A): dall’inizio della pandemia la chiesa ha avuto uno sbandamento vistoso che ha portato perfino alla decisione di chiudere le chiese, a Roma, anche se per un giorno. Le chiese sono rimaste senza funzioni religiose per mesi, per non parlare del ridicolo in cui i tentativi di non infettarsi hanno sprofondato sacerdoti e fedeli durante le liturgie;
  • è stato dimenticato il diritto del sacerdozio di regolare le questioni liturgiche in completa autonomia dal potere temporale;
  • è stato scordato il canone 213 del diritto canonico che sancisce il diritto dei fedeli a ricevere i sacramenti;
  • che io sappia, per la prima volta nella sua storia, la chiesa non ha mostrato con coraggio al mondo che, la morte essendo vinta, le persone ammalate possono e debbono essere amorosamente curate sia dai laici che dal clero esercitando a livello eroico la virtù della carità cristiana. Mi limito a fare alcuni esempi che riguardano da vicino l’Italia: Francesco e Caterina, i nostri santi protettori, hanno instancabilmente curato lebbrosi e appestati (non malati di corona virus..). Così ha fatto il patrono della mia parrocchia, il principe Luigi Gonzaga, così san Rocco, così Bellarmino, così don Bosco coi suoi ragazzi cui ha garantito che, se fossero rimasti in santità di vita, il colera non li avrebbe raggiunti.
  • B) per quanto riguarda il governo, ha ripetutamente scordato le garanzie costituzionali e ignorato la funzione centrale del parlamento;
  • ha messo un’enorme enfasi -durata mesi- nel mostrare quotidianamente il numero dei morti, dei ricoverati, delle persone finite in terapia intensiva;
  • ha suscitato terrore con la sua maniacale informazione monotematica;
  • ha considerato i tabaccai luoghi privilegiati rispetto alle chiese;
  • ha dato per scontato che l’unica cosa importante sia la salute fisica da conservare costi quello che costi. Costi anche la soppressione delle libertà costituzionalmente garantite, compresa la libertà religiosa;
  • ha più volte mandato messaggi per suggerire che gli anziani non sono cittadini come gli altri; sono persone chenon essendo in grado di decidere da sole su come vivere, dovrebbero vedere limitate le loro libertà fondamentali.
  • C)l’attività parlamentare essendo fortemente limitata, il governo con la maggioranza parlamentare che lo sostiene, ha dato priorità a leggi di importante rilevanza sociale: la legge contro l’omofobia che prevede l’introduzione di reati d’opinione e il tentativo di rendere l’aborto ancora più libero e pervasivo di quanto non sia. In questo contesto la limitazione della possibilità per gli anziani di decidere sulla propria vita, ha mostrato la simpatia della maggioranza per la soppressione della vita in nome della dignità della vita, chiamata eutanasia.

Ci si può domandare: la situazione è ovunque la stessa? La risposta è netta: no. Non tutti hanno giocato sul terrore per imporre ai cittadini l’adozione di modelli di vita estranei alla cultura e alle tradizione della popolazione.

Mi è stata chiesta una testimonianza: eccola. Quando ho capito che quasi certamente avevo contratto il virus,  sono andata a Fabriano dove in un giorno ho fatto il tampone, subito mi è stata indicata la terapia da seguire, in un giorno un’équipe di radiologi è venuta a casa mia per osservare con l’ecografia cosa fosse capitato al mio polmone: niente. Adesso sono in attesa della convocazione per il tampone di controllo.

Con questo cosa voglio dire? Che, insieme a fare affidamento sull’unica salvezza che abbiamo, quella che ci regala il Salvatore, ci converrebbe ricordare che il coronavirus è una pandemia che solo nel 5% dei casi richiede l’ospedalizzazione e quasi mai porta alla morte.

Angela Pellicciari

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41 commenti

  • Paolo ha detto:

    “un’équipe di radiologi è venuta a casa mia per osservare con l’ecografia cosa fosse capitato al mio polmone: niente”. E’ molto intelligente il suo passaggio. Le do un contributo (non mio, l’ho letto su un libro). Mio nonno partecipò alla prima guerra mondiale come alpino. Tornò senza un graffio. Devo deurne, seguendo il suo “ragionamento”, che la prima guerra mondiale fosse innocua.

    • : ha detto:

      Per fortuna quella battuta non è sua, e quindi il suo livello d’intelligenza non ne resta compromesso.

      Qua nessuno mette in dubbio che “questa” influenza provochi vittime. Nessuno. Quello che viene contestato è la mancanza di chiarezza su tante cose che è inutile ripetere perché sono state dette più volte; e soprattutto la mancanza di confronto tra “questa” influenza (è dimostrato che non è epidemia) e “quelle” di anni precedenti. Non solo, ma chi li fa questi confronti, non vengono mai contraddetti tra gli “untori” (questi sì) del terrorismo.

      E allora, perché – ormai è risaputo – fanno volutamente confusione tra le vittime per, con, o senza Covid-19? Perché mettono in un calderone comune i contagiati e gli asintomatici? Perchè non spiegano il motivo per cui per le influenze degli anni precedenti (che non dimostrano aver provocato meno vittime di quella attuale) non hanno adottato le stesse misure catastrofiche che hanno e stanno attuando adesso? Perché? Perché?…

      E allora quel libro (ma forse non si riferisce al coronavirus) anziché uscire con quella sciocca battuta sul nonno, che essendo tornato sano dalla Prima Guerra Mondiale non dimostra che la Prima Guerra Mondiale non ha causato vittime (cosa che neanche i dementi mettono in dubbio), avrebbe dovuto fare un confronto tra le vittime della Prima guerra Mondiale e quella della Seconda. Tutto qui.

      • Paolo ha detto:

        “che non dimostrano aver provocato meno vittime di quella attuale” Lei è davvero fuori di testa. Venga da noi! O vada ad Alzano, conti i morti di quest’anno e degli ultimi dieci! Ma cosa sta dicendo! Si vergogni! Venga da noi, a dire che il COvid fa gli stessi morti di un’influenza!

        • : ha detto:

          E Lei la deve smettere di dare alla gente dello “stupidi” o “fuori di testa”; se vuole dialogare si comporti da persona civile e metta da parte la spocchia.

          Se ci sono stati tutti quei morti deve ringraziare soprattutto giuseppi e i suoi “scienziati” che hanno fatto (indirettamente) applicare terapie che anziché sanare uccidevano i malati (e di questo anche alcuni medici avevano capito l’errore e incominciavano ad adottare terapie che davano i loro frutti); che hanno impedito di fare l’autopsia dei cadaveri (cosa molto, molto sospetta), e che i morti incominciarono a diminuire quando qualcuno ha incominciato a fare le autopsie e si è capito che i malati potevano essere curati con efficacia e che le terapie applicate fino allora uccidevano anziché guarire; che i morti, pochi o molti, ci sono sempre con le influenze anche quando si imbroccano le terapie perché ci sono altri fattori che nel singolo ammalato possono causare la morte (patologie pregresse), e questo è sempre successo; Che anche ammesso che nelle influenze degli anni precedenti ci siano stati meno morti, esse erano però state contrastate da una campagna preventiva di vaccinazioni; e questo fattore sfata la diceria della maggiore virulenza del Covid 19 rispetto a quelle precedenti (per lo meno non c’è alcuna prova su di essa); che se si vuol fare un esame obiettivo bisogna sottrarre al numero di morti (almeno dei primi mesi), quelli causati dalle terapie errate (tutti andavano a caccia di ventilatori!); che in ogni caso i dati delle vittime per le influenze degli anni precedenti vengono da alcuni pubblicati, ma i “nostri” si guardano bene dal contraddirli, limitandosi ad ignorarli; che comunque nel numero di morti vengono compresi in modo truffaldino (lo dicono i medici che sono costretti a farlo) quelli che non sono morti “per”, e a volte neanche “con”, il Covid 19; Che non esistono solo i morti per il Covid 19 ma anche quelli per altre patologie (tumori, patologie cardiovascolari, ecc) causati proprio dalla cattiva gestione che si è fatta nell’affrontare in modo obiettivo il problema del Covid19, che ha mandato a remengo tutto il Sistema sanitario nazionale, i quali morti non sono di serie “B” rispetto agli altri, e che stanno aumentando notevolmente , e di questo molti medici hanno lanciato l’allarme, ovviamente tacitato perché ciò che deve far notizia – ai fini politici per mantenere il clima di terrore – sono i morti (veri o presunti) per Covid 19.

          Ed infine, in questi casi di diffusione dell’influenza ci sono sempre stati dei focolai particolarmente virulenti in alcune zone rispetto alle altre, e si sa benissimo, fin dall’inizio in questa occasione, quali sono queste zone, anche perché da esse si è diffuso nel resto d’Italia (grazie ai “nostri” che sapevano con grande anticipo l’esistenza del problema, e invece di adottare subito i rimedi del caso facevano i brindisi e abbracciavano i cinesi per dimostrare che era tutto a posto). E allora, se si può e si deve essere solidali in modo particolare con i famigliari ed amici che hanno perso i loro cari in numero elevato in quelle zone rispetto ad altre; se si può comprendere alcune espressioni dettate soprattutto dal sentimento e dal dolore, non è però ammissibile da parte di queste persone trascendere – sbagliando bersaglio – dando degli stupidi ed altro a chi invece cerca di analizzare il problema con la ragione e di fronte alle evidenze chiamare le cose col loro nome. Un avvocato non si mette a presentare una denuncia con una lista di reati commessi in tutta questa faccenda se non ci fossero dei dati obiettivi che gli permetta di farlo.

          Per cui, si guardi allo specchio e si riprenda quel «Si vegogni!» che ha così improvvidamente lanciato.

          https://www.marcotosatti.com/2020/08/29/il-dott-bacco-il-governo-ci-ha-fatto-uccidere-i-malati/

          • : ha detto:

            «…cattiva gestione che si è fatta nell’affrontare in modo “non” obiettivo…», naturalmente. Era saltato il “non”.

          • Paolo ha detto:

            Per capire l’inconsistenza dei suoi dati e la sua malafede basta leggere il punto nel quale lei insiste col dire che il governo ha vietato le autopsie. E’ falso, e chiunque sappia leggere può documentarsi leggendo la circolare n. 15280 del 2 maggio 2020, che testualmente recita: “Al comma 1 recita: “Per l’intero periodo della fase emergenziale non si dovrebbe procedere all’esecuzione di autopsie o riscontri diagnostici nei casi conclamati di COVID-19, sia se deceduti in corso di ricovero presso un reparto ospedaliero sia se deceduti presso il proprio domicilio.”. Non vi è alcun divieto, ma data la rischiosità della malattia si consiglia di non eseguire le autopsie. Al punto 3 invece specifica che, per la tutela del personale sanitario, le autopsie vanno effettuate solo in sale di livello BSL3, e specifica anche i mezzi protettivi. TUtto qua. L’accusa poi che i morti ci siano stati per imperizia è semplicemente ridicola, per il fatto che all’epoca nessuno sapeva come trattare al meglio il COVID. Ma lei è fazioso e di parte, quindi figuriamoci.

          • Marco Tosatti ha detto:

            Ma lei si rende conto della gravità di ciò che scrive? Grazie a quel “consiglio” che equivale, se viene dalla massima autorità a un divieto, sono morte migliaia di persone. Un comportamento anti-scientifico, che definire criminale non sarebbe troppo. E infatti da quando alcuni medici coraggiosi andando contro il “consiglio” hanno fatto le autopsie si è capito come curare le persone. E molta gente ha smesso di morire. Ma gli altri? Sulla coscienza di chi sono? Spero che lei sia in buona fede, quando scrive queste cose, e sia semplicemente un’altra vittima della disinformazione terroristica. Se non è in buona fede, si vergogni.

          • : ha detto:

            A Paolo,

            «Per capire l’inconsistenza dei suoi dati e la sua malafede…»

            Evidentemente non ha imparato la lezione. Dopo l’intervento del dott. Tosatti non voglio rincarare la dose.

          • Paolo ha detto:

            “Grazie a quel “consiglio” che equivale, se viene dalla massima autorità a un divieto,” Provi ad andare in un tribunale e dire “Si, so che il governo ha scritto una cosa, ma secondo me ne intendeva un’altra”. Poi mi faccia sapere come va a finire. Lei ha scritto il falso, senza se e senza ma. NEssuno ha vietato le autopsie, che infatti sono state eseguite.

          • Marco Tosatti ha detto:

            Il governo intendeva dire: non fate autopsie. Che infatti non sono state fatte, se non tardi, da medici coraggiosi che non hanno seguito quello che il Ministero della Salute prescriveva. Molte persone sono morte per quella che lei può chiamare come vuole, divieto, consiglio, suggerimento, prescrizione: e questo è il dato duro e reale con cui la gente come lei non vuole confrontarsi, e duella sulle paroline. Chi ha preso quella disposizione ha quei morti sulla coscienza; chi come lei li difende, ne è complice. Avrà le sue ragioni per esserlo, spero. Se no semplicemente non capisce, o non vuole capire, o non riesce a capire. Quei morti potevano essere evitati se si fossero fatte le autopsie, e messe in atto le terapie che in seguito hanno continuato a salvare vite. A dispetto del Ministero e del Governo.

  • Repubblica dixit ha detto:

    Pag 47 di Repubblica di ieri

    Vietati i mercatini di Natale. No anche al presepe : è assembramento. È concesso solo rappresentare la natività, ma bue ed asinello che alitano sul Bambinello devono indossare la mascherina.
    Saverio Raimondo.

  • Elisa ha detto:

    https://youtu.be/AXf7KYrWR4A
    Io ho una domanda su un’altro problema: il nuovo messale. La spiegazione dell’eucarestia mi risulta completamente sbagliata. Per carità io non ho studiato teologia, ma mi pare che tra l’istituzione eucaristica e il banchetto degli invitati alle nozze dell’Agnello siano due cose diverse. L’eucarestia rappresenta la passione e morte di Nostro Signore. Il banchetto descritto nell’Apocalisse è rivolto a coloro che si sono salvati e sono in paradiso. Ma lascio la parola agli esperti.

    • stilumcuriale emerito ha detto:

      Tranquilla! Il “banchetto eucaristico” è un’invenzione della teologia liturgica, non c’è nulla di biblico. E così per il “Signore non sono degno “: ” ut intres sub tectum meum” non si può tradurre in “partecipare alla tua mensa”.

      • Elisa ha detto:

        E quindi che si deve dire? Con il nuovo messale mi tocca lasciare la messa in italiano e andare da quella tridentina. Robe da matti. Io non ho mai creduto alle apparizioni d’oggi, un tempo credevo a megiugorie, perchè se sono tornata in Chiesa è solo grazie alla Madonna di Megiugorie, ora non sò se realmente appare, ma missà che nelle varie pseudovisioni che ci sono nel mondo qualcosa hanno azzeccato.

    • Enrico Nippo ha detto:

      Veramente la turlupinatura della “mensa” e del “banchetto” non è un’innovazione del nuovo messale. E’ con la “messa” di Paolo VI che ci si siede a mensa e si banchetta.

      Quindi da un pezzo avrebbe dovuto optare per la messa tridentina! 😉

      • Don Pietro Paolo ha detto:

        Ma che turlopinatura! Ma non dite scemenze. Ma dove sono questi raggiri? Che cosa toglie alla Sacralità della Messa il definirla anche banchetto sacrificale di Cristo. La S. Messa è anche il “banchetto” o la “cena” di Cristo, così la chiama S. Paolo: “.Quando poi vi riunite insieme, quello che fate, non è mangiare la CENA del Signore” (1 Cor 11, 20) . Volete forse criticare che S. Paolo? È memoriale del Sacrificio di Cristo e le fasi di ogni sacrificio sono: la preparazione della vittima, offerta della stessa, consumazione col fuoco, comunione e ringraziamento. La Messa includendo anche la Comunione, e questa avviene attraverso il cibarsi, può essere definita anche “banchetto” o “cena”. Se si va a Messa solo ad assistere al dramma della Passione di Cristo, allora potrebbe forse essere anche inappropriato chiamarla banchetto; ma se si partecipa nutrendosi del Corpo Immacolato dell’Agnello di Dio e si beve il suo preziosissimo Sangue, non vedo dove ci sia questa turlopinatura. Non a caso, Gesù istituì l’Eucarestia durante la Cena del giovedì Santo e i primi cristiani la celebravano durante i banchetti (cfr 1 Cor 11, 17ssg). Essendo memoriale del Sacrificio di Cristo è presenza del Signore che patisce, muore, risorge e ascende al Cielo, e poiché Cristo si è offerto con “uno Spirito eterno” (cfr Eb 9, 14), è anche prolessi. La Messa essendo opera di Gesù Cristo sacerdote divino è un atto ETERNO e abbraccia il passato il presente e il futuro. I riferimenti scritturistici possiamo trovarli in 1 Cor 11, 26 (“Poiché ogni volta che mangiate questo pane e bevete da questo calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga’) e nei racconti dell’istituzione ( ne cito uno per tutti: “Mentre mangiavano prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: «Prendete, questo è il mio corpo». Poi prese il calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti. E disse: «Questo è il mio sangue, il sangue dell’alleanza versato per molti. In verità vi dico che io non berrò più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo nel regno di Dio” (Mc 14, 22-25). Per cui, cara Elisa, non vedo che cosa ci sia di scandaloso nell’applicare la frase di Apocalisse ad un fatto che qui, nel presente, viviamo (prolessi) come mistero e nell’escatologia come compimento eterno. Poi, SCE, usare la parola “invenzione”, che si presta a varie interpretazioni, mi sembra un po’ fuori luogo. La sfido a trovarmi nelle Bibbia parole che usiamo in teologia e nella liturgia: “Trinità “, “Messa”, “Eucarestia” …..

        • stilumcuriale emerito ha detto:

          E chi critica san Paolo? San Paolo parla di vere e proprie cene dei primi cristiani e, tra l’altro, rimprovera aspramente coloro che ci vanno per primi e solo per mangiare a sbafo e che mangiano poi, indegnamente, il corpo di Cristo sotto le specie del pane e del vino. Don! la smetta di considerarci tuttii degli ignoranti solo perchè siamo laici. Grazie!!!

          • Don Pietro Paolo ha detto:

            No! Caro, SCE, il mio intervento non è un’accusa di ignoranza, ma un modo per non far passare cose non vere. S. Paolo non parla solo di banchetti agapici, ma di “Cena del Signore”, quindi la parola Cena del Signore non è un’invenzione della Chiesa ma della Sacra Scrittura

      • antonio cafazzo ha detto:

        e… Extra Écône nulla salus.

        • Don Pietro Paolo ha detto:

          Blasfemo! Nessuno glielo ha detto che “extra ecclesia, nulla salis” e che per il vero cattolico la vera Chiesa di Cristo è la Chiesa Cattolica Romana? Il Signore è fedele e mantiene sempre le sue promesse. Non ha rigettato il suo popolo, Israele, nonostante i suoi momenti di idolatria e nonostante abbia rifiutato il vero Messia, Gesù Cristo. Così ha fatto sempre e così farà con la sua Chiesa: “Così parla il SIGNORE:
          «Dov’è la lettera di divorzio di vostra madre con cui io l’ho ripudiata?
          Oppure a quale dei miei creditori io vi ho venduti?
          Ecco, per le vostre colpe siete stati venduti,
          per i vostri misfatti vostra madre è stata ripudiata.
          Perché, quando io sono venuto, non si è trovato nessuno?
          Perché, quando ho chiamato, nessuno mi ha risposto?
          La mia mano è davvero troppo corta per liberare,
          oppure non ho la forza di poter salvare?” (Is 50, 1-2).

          • Elisa ha detto:

            Don Paolo il problema non è la cena del Signore. Ma è il nuovo Messale, che ha il sapore di protestantesimo. Inoltre il nuovo Padre Nostro, che io non dirò, oltre ad avere na frase falsa che non è scritta nel testo greco. Non c’è. Rende arroganti e sbruffoni chi lo recita nei confronti di Dio. Perchè sta scritto:” rimetti a noi i nostri debiti come ANCHE noi li rimettiamo ai nostri debitori. ” Secondo un mio modesto parere questo “anche” fa infuriare il Signore, perchè lui potrebbe benissimo dire: ma chi ti credi di essere? Abbassa la testa empio.” Non sò se si capisce il mio discorso. Infatti mentre prima la frase diceva rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ecc. Questa era legata al giudizio. Ossia quando Gesù disse che verremo giudicati, con la misura con cui noi giudichiamo, perdoniamo il prossimo e questo discorso ci sta. Nel nuovo Pater chiediamo a Dio di fare come noi, perchè noi siamo i bravi e Dio deve prendere il nostro esempio. Io quel anche lo interpreto così. Poi discuttibile è l’Istituzione all’Eucarestia. Insomma il nuovo messale è orrendo, e non ha nulla di Cattolico. Sembra un libro protestante. Mi spiace ma è proprio brutto. 18 anni per creare sta roba. Era meglio che facessero altro.

  • Mikhael ha detto:

    La gente muore anche per questo COVID. Ma perché in questi mesi non è stato stilato un protocollo sanitario per curare i malati (quelli veri non i positivi per i quali è finito alla gogna Lotito)? Eppure da fonti ospedaliere apprendo che le cure efficacissimo e a buon mercato ci sono ma vengono ignorate dall’elite sanitaria in quanto ciò che conta per questi rapaci è il vaccino. I medici che rispettano il giuramento di Ippocrate sono costretti a lavorare sottobanco per somministrare i farmaci giusti.
    Mi pare che oltre al campo ecclesiastico, anche nell’ambito sanitario, scientifico, giornalistico e politico si bastonino tutti quelli non allineati ai diktat orwelliani partoriti dal Ministero della Verità.

  • FRANJO ha detto:

    Un suggerimento per Pezzo Grosso: parlarci un po’ più diffusamente di ciò che Mons. Viganò ha chiamato Great Reset e che credo faccia riferimento al documento Onu sullo sviluppo sostenibile del 2015 ((o Agenda 2020 – 2030).
    Inoltre sarebbe interessante sapere se ha incontrato nuovamente il suo interlocutore americano che anticipò “cambiamenti irreversibili” per la Chiesa quando nessuno poteva ragionevolmente supporli. Grazie.

  • antonio cafazzo ha detto:

    La chiesa – fedele alla sua politica della novità che “sposa” la tradizione – ha già trovato il rimedio al contagio nei luoghi di culto.
    Avvertenza: la promotrice che appare nel video non è inclusa nella fornitura.

  • Luca Antonio ha detto:

    Buon articolo che manca tuttavia di rilevare una cosa macroscopica : la sostanziale inutilita’ di tutti questi provvedimenti.
    Siamo stati in galera a marzo e aprile e poi il virus e’ passato da solo, come in Svezia , che non ha chiuso niente.
    Per il il timore di un aumento dei contagi, mascherina obbligatoria ovunque dai primi di ottobre, risultato dopo un mese ? , contagi e morti decuplicati.
    Post propter hoc ?, non mi sento di dirlo ma so, guardando gli zombie in mascherina per strada, da soli, che verra’ solo peggio.
    Siamo in guerra , una guerra subdola e spietata …ci stanno massacrando…. occorre prendere consapevolezza di questo – e alla svelta-.

  • cattolico ha detto:

    domanda.di che cosa sono morti 186 medici.40 infermieri e 140 sacerdoti?

    • Marco Tosatti ha detto:

      Sarebbe interessante poter esaminare le cartelle cliniche, e vedere come sono stati curati, e per che cosa. Ma è esattamente quello che i responsabili non sembrano interessati a fare.

      • Gian Piero ha detto:

        Risposta a Cattolico. Il fatto che siano morti 180 medici ,40 infermieri e 180 sacerdoti non e’ un dato che di per se ’ Voglia dire molto: negli anni passati infatti , prima della pandemia Covid, morivano medici , infermieri e sacerdoti, quanti non si sa, o almeno non c’è lo dicevano ogni giorno sui giornali e di cosa non ci interessava ( morivamo di infarto, , di altre infezioni non Covid, di tumore ecc. ) i dati cosi’ come ci vengono comunicati non significano nulla : in Africa per esempio se muoiono 100 di Covid ne muoiono 1000di TBC e Q10000 di AIDS , quindi in Africa il Covid non e’ definibile pandemia.
        I criteri di definizione di pandemia li decide l’ OMS. Siamo sicuri che questo organismo sovranazionale sia oggettivo, imparziale e non abbia avuto pressioni esterne da nessuno? Un’ altra considerazione: avete mai sentito parlare di bisogni indotti dall’ industria ? OkkoL’ industria prima induce un bisogno ( esempio non si puo’ avere il naso che cola, il semplice raffreddore ) poi ne fornisce il rimedio , i lavaggi nasali. Cosi’ si vendono milioni di fialette di soluzione fisiologica per lavare il naso ( cosa assolutamente inutile ) .
        Oggi le grandi multinazionali dei vaccini vogliono convincerci non che non si deve essere malati di Covid, ma che non si deve essere “ positivi” al Covid: per non esserlo ovviamente appena possibile ci venderanno i vaccini !
        A cosa vuol dire essere “ positivo”? Questo non lo spiegano chiaramente, essendo piu’ vantaggioso lasciare la gente nella paura . Molti pensano che essere “ positivo “ significhi avere un rischio altissimo di finire in rianimazione o di morire. E’ falso . La mortalita’ da ,Covid e’ poco piu’ di quella dell’ influenza stagionale . E l’ eta’ media dei morti da Covid e’ 80 anni .

        • stilumcuriale emerito ha detto:

          I conti sono presto fatti. Mediamente in Italia muoiono poco più di 600.000 persone all’anno . Dividendo per 365 si vede che la media è di 1644 al giorno. Ieri i morti dichiarati presunti per coronavirus sono stati 425 pari al + 25,8 % (tantissimo!). Ma i morti in totale sono stati 1644+425 = 2069 ?
          Questo non ce lo dicono e ben difficilmente ce lo diranno, visto che usano le statistiche per mentire, non per dire la verità.

    • Virro ha detto:

      Cattolico, perché il diavolo ha rispetto per la verità?

    • Luca Antonio ha detto:

      Cattolico, hanno classificato come “medici” anche quelli in pensione !, quindi vecchi e vecchissimi.
      Perche’ come ha detto “romanticamente ” l’ordine dei medici : non si smette mai di essere medico.
      Cattolico, se vuole vomitare ha la mia autorizzazione.

      • Bastian contrario ha detto:

        Cerchiamo di non fare confusione. L¹OMS non è una organizzazione ufficiale sovranazionale. È una associazione privata come potrebbe esserlo la bocciofila, una qualsiasi pubblica assistenza o addirittura la san Vincenzo della tua parrocchia. È sovvenzionata sia da stati che da privati: e se non ci fosse stato questo virus non lo avremmo mai saputo e, come fai tu, saremmo indotti ad attribuirle una scientificità che non possiede, dovendo render conto ai soci. Finanziatori.

    • frida ha detto:

      di intubazioni improvvide ( 40%) , cure errate ( 30% ) , e di altre malattie già esistenti non curate ( 30%)

    • Paolo ha detto:

      IO vivo in una zona dove il covid è stato spietato. Quando leggo queste sciocchezze, di gente che pensa che il governa nasconda le statistiche, da un lato rido, dall’altra piango. Lo faccio perchè noi li abbiamo visti davvero i morti, in tutte le famiglie della nostra comunità. Noi nei mesi scorsi siamo andati nei cimiteri, a vedere e a contare quante persone sono morte nel nostro paese, e la differenza rispetto agli anni passati è abissale. Appena finirà questo secondo lockdown, invece di dire stupidaggini, andate nel cimitero di Alzano, contate i morti degli anni passati e quelli di quest’anno, poi venitemi a dire che i morti in più ci sono perchè sono inciampati.

  • Nicola Buono ha detto:

    Fuori Tema. Ecco come stanno veramente le cose in America. Ascoltate e non date retta ai servi di regime italiano.

    https://youtu.be/PPrZJ7PLTlk

  • Carlo D. AGOSTO ha detto:

    A.M. Carissimo Marco, ti sono assai grato per quanto pubblichi e condivido SEMPRE ogni tua posizione di giudizio valutativo. Oggi, poi ,leggendo la testimonianza di Angela ( che conosco da tempo ) ho riscoperto l’importanza di quanto sia importante ” discernere” con serenità, senza lasciarsi condizionare dai “media” tremendamente condizionati… ( purtroppo ! ).

    Con stima e affetto Carlo D.A.

  • Antonio ha detto:

    Qui in zona rossa non solo i tabaccai, ma anche chiese e barbieri sono aperti, mentre a marzo erano pericolosi focolai di infezione da tenere sbarrati. Forse la scienza ha fatto progressi e ha stabilito che al bar ci si infetta e deve restare chiuso, mentre dal barbiere non ci sono problemi.

  • Cretinetti ha detto:

    I tabaccai sono i terminali della gestione dei giochi a pagamento gestiti dalla Stato. Perché chiuderli e rinunciare ai relativi introiti ?

    • wisteria ha detto:

      Osservo che dal tabaccaio è possibile pagare bollette e fare ricariche.Telefoniche, faxare, fare fotocopie, ecc. Personalmente ho molto apprezzato il tabaccaio vicino casa durante il lockdown e anche ora.

      • Diana ha detto:

        E soprattutto si comprano le sigarette. Il fumo è una dipendenza, sulla quale lo Stato lucra. E da fumatrice non mi interessa che lo Stato ci lucri sopra, lo Stato etico, che condanna il consumo di zucchero ma diffonde le pillole abortive, è esattamente questo dannato incubo che hanno messo su da marzo facendo carta straccia delle nostre libertà personali e della nostra dignità. Da fumatrice, se avessero chiuso i tabacchi, ci avrei messo un attimo a comprarle di contrabbando, triste ma vero. E eversivo.

        • Paolo ha detto:

          Lo stato etico? Sa perchè esistono le leggi? Perchè di etica ognuno ha la sua. Ma evidentemente lei non lo sa.