PEZZO GROSSO: APPELLO A VIGANÒ. COSA DOBBIAMO FARE, ORA?

15 Giugno 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, Pezzo Grosso ci ha inviato per la pubblicazione questo appello all’arcivescovo Carlo maria Viganò. E devo dire che è una richiesta, e una riflessione, e un bisogno, che emerge con frequenza anche nei commenti della nostra piccola comunità. Buona lettura. 

§§§

Appello all’Arcivescovo Carlo Maria Viganò.

Eccellenza Reverendissima, mi riferisco al suo – Appello per la Chiesa e per il Mondo – dell’8 maggio. Vorrei fare una sola considerazione e quindi un filiale appello per chiedere suggerimenti.

La considerazione è riferita alla sua dichiarazione nell’appello: “Queste modalità di imposizione illiberali preludono in modo inquietante alla realizzazione di un Governo Mondiale fuori da ogni controllo”.

Il fatto è Eccellenza che questo Governo Mondiale è da decenni fuori controllo. Probabilmente da quasi 50anni. E chi lo ha portato fuori controllo è chi pretende oggi di gestirlo. Ma oggi, in realtà da alcuni anni, si evidenzia un fatto nuovo ed inatteso: è venuta a mancare l’Autorità morale che spieghi ciò che accade.

 

Ciò premesso, eccomi all’appello: Eccellenza cosa dobbiamo fare oggi di concreto noi cattolici di criterio, sufficientemente maturi da aver capito cosa sta accadendo e non troppo contemplativi per limitarci a pregare, piangere e cercare di non affannarci?

Condivido totalmente il suo pensiero, ma non ho inteso o intuito la conclusione: che dobbiamo fare?

Probabilmente ho agito come un bambino impaziente che salta le pagine del libro che sta leggendo per sapere come finisce la storia, ma speravo di leggere il “che fare”.

Ho vissuto negli ultimi 30 anni lo scempio creato ovunque grazie al degrado morale.

Ho verificato la verità della profezia di San Giovanni Paolo II, quando in Sollecitudo Rei socialis predice che l’uomo di questo secolo, che ha investito tutto in scienza e tecnica e nulla in sapienza, vedrà scienza e tecnica sfuggirgli di mano.

Anche Benedetto XVI, in Caritas in Veritate, spiega che in un mondo impregnato di cultura nichilista gli strumenti così avanzati creati dall’uomo prenderanno – autonomia morale – e si ritorceranno contro di lui.

Nessuno ha ascoltato il richiamo di questi due papi a noi contemporanei; anzi all’interno stesso della Chiesa abbiamo notato sordità e cecità.

Ma le persone come me mature, consapevoli e capaci di vedere in prospettiva; abituate ad affidarsi completamente e filialmente a Dio; senza però esimersi da responsabilità personale o esser troppo esageratamente “prudenti “, si stanno chiedendo che fare, e chi ci spiegherà che fare.

C’è una bellissima preghiera, la preghiera universale di papa Clemente XI che dice, rivolto al Signore: “Voglio tutto ciò che vuoi tu, perché lo vuoi tu, come lo vuoi tu, finché lo vuoi tu”. Allora avremo gaudium cum pace.

Io oggi non ho gaudium cum pace, Eccellenza. Sento pertanto il bisogno di capire cosa vuole oggi il Signore, e sento il bisogno di attuarlo, il bisogno di fare, smettendo di dirmi che non è il momento e che si deve pregare e pazientare.

Nel libro Ecclesiaste (11.4) c’è quel famosissimo monito “Chi bada al vento non semina mai e chi osserva le nuvole non miete”.

Non esiste il momento propizio, questo è HIC ET NUNC, qui e ora.

Ci spieghi Eccellenza che significa oggi, in queste circostanze che lei ha perfettamente capito, cosa fare. Lei ha fede, visione e il coraggio per poter esser ascoltato.

Grazie, con devozione, stima ed affetto.

Suo Pezzo Grosso.

§§§




 

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81 commenti

  • Tonino T. ha detto:

    15 giugno 2020
    ▶️ PEZZO GROSSO: APPELLO A VIGANÒ. COSA DOBBIAMO FARE, ORA?
    https://www.facebook.com/groups/1240854762763713/permalink/1528160094033177/

  • Vittoriano ha detto:

    COSA DOBBIAMO FARE ORA ?
    . . .
    Anzitutto
    se potessi scrivere a Pezzo Grosso
    ma, prima ancora,
    a Mons. Carlo Maria Viganò

    scriverei loro di tutto cuore
    per ricordarci che :

    Alla luce della fede cattolica

    ”Anche se la Rivelazione (pubblica) è compiuta,
    non è però completamente esplicitata”
    (cioè appieno spiegata, compresa, sviluppata).
    ( CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA – CCC al n. 66 )

    Nell’ ora presente
    a me pare che
    il compito fondamentale
    di tutti i c r i s t i a n i
    per la liberazione dell’uomo,
    di tutti gli uomini
    e
    del popolo,
    di tutti i popoli,
    nel mondo,
    sia quello di cooperare
    alla preparazione
    della venuta del glorioso Regno di amore di Gesù .

    In realtà Gesù non annunzia soltanto il Regno di Dio,
    Gesù di Nazareth è l’evangelizzazione in atto
    nella pienezza dei tempi…

    “La Chiesa militante e ogni singolo cristiano vive nella realtà escatologica di una salvezza raggiunta
    del “già” e “non ancora”:
    il Regno di Dio è già tra di noi, partecipiamo già al Banchetto Celeste;
    ma questa partecipazione al Regno di Dio e a questo Banchetto
    non è ancora stata realizzata nella sua forma finale, definitiva.
    La Chiesa, quindi, vive nella speranza di ottenere questa pienezza finale,
    una speranza rafforzata dal fatto di partecipare già alle promesse escatologiche.
    La promessa della salvezza finale tramite le grazie di Gesù Cristo
    viene sperimentata come “già” presente in maniera preminente nell’Eucaristia:
    in quest’ultima, infatti, non soltanto ci vengono messe a disposizione
    le grazie salvifiche di Gesù, ma Egli stesso è già presente tra di noi, Corpo e Sangue, Anima e Divinità.”

    Oggi, però,
    non c’è il clima di attesa della Venuta di Gesù,
    che c’era nei primi secoli
    ed è presente nella S. Messa, quando diciamo:
    “Nell’attesa della Sua Venuta”

    “Quando Gesù venne la prima volta,
    come ‘servo’ sofferente
    per espiare i peccati del mondo,
    non fu accolto dal suo popolo
    ma solo da un piccolo resto di Israele.
    I capi del popolo ebraico
    e soprattutto i dottori della legge di allora,
    non avendo approfondito abbastanza i testi biblici,
    soprattutto del profeta Isaia,
    dove si parlava delle sofferenze di Cristo,
    attendevano un Messia Glorioso nel senso politico
    e non spirituale,
    per cui non accolsero Gesù.
    Ora, dice un carismatico,
    si sta ripetendo il medesimo errore.
    La maggioranza dei teologi di oggi,
    non avendo approfondito i testi biblici
    che parlano della Venuta Intermedia di Gesù
    e rifiutando l’aiuto dei carismatici,
    sono contrari
    alla idea della Venuta Intermedia di Gesù,
    e quindi non l’attendono
    e non preparano il popolo di Dio
    per l’incontro con Gesù :
    ciò che invece stanno facendo
    i carismatici di tutto il mondo, per ordine di Dio.”

    E’ per utilità soprattutto del popolo di Dio,
    che ha bisogno di essere illuminato
    su questo argomento di capitale importanza,
    che è doveroso interpretare i segni dei tempi
    e riconoscere e far conoscere la Venuta intermedia di Gesù
    alla luce della Bibbia, del pensiero dei Padri della Chiesa,
    del Magistero della Chiesa Cattolica,
    dei messaggi di persone carismatiche
    e della riflessione di alcuni teologi
    che hanno approfondito l’argomento.

    Papa GIOVANNI PAOLO II
    parlando il 28 agosto 1988
    ad un gruppo di piloti dell’aeronautica
    e ringraziandoli per la loro collaborazione
    ai suoi viaggi apostolici nel mondo disse :

    “Si sta avverando la profezia di Gesù,
    che si legge nel capitolo 24 di S. Matteo:
    – Questo vangelo del Regno sarà annunziato in tutto il mondo,
    perché ne sia resa testimonianza a tutte le genti.”
    [Il Papa ha troncato la citazione ma il Vangelo conclude:
    “E allora verrà la fine.”!]
    “Il Dio della pace sia con noi, qui in Canada e ovunque.
    Possano giustizia e pace baciarsi ancora una volta
    alla fine del secondo millennio che ci prepara
    alla venuta di Cristo, in gloria. Amen.”

    [Omelia in Canada, a Edmonton,
    davanti a migliaia di persone]
    (Osservatore Romano N. 216, 19.9.84)

    “SONO STATA SCELTA DALLA SS. TRINITA’
    A DIVENTARE LA MADRE DEL SECONDO AVVENTO,
    E COSI’ MIO COMPITO MATERNO
    E’ QUELLO DI PREPARARE LA CHIESA E TUTTA L’UMANITA’
    AD ACCOGLIERE GESU’ CHE TORNA A VOI NELLA GLORIA.
    QUESTA SUA SECONDA VENUTA SI SVOLGERA’ NELLA LUCE DELLA SUA DIVINITA’,
    PERCHE’ GESU’ TORNERA’ A VOI SULLE NUBI DEL CIELO,
    NELLO SPLENDORE DELLA SUA REGALITA’
    ED ASSOGGETTERA’ A SE’ I POPOLI E LE NAZIONI DELLA TERRA
    E TUTTI I SUOI NEMICI SARANNO SCHIACCIATI
    SOTTO IL TRONO DEL SUO UNIVERSALE DOMINIO”.
    ( MESSAGGIO DI MARIA VERGINE
    AI SACERDOTI DEL M.S.M. DELL’ 8 DICEMBRE 1990 :
    Dal libro “Ai Sacerdoti figli prediletti della Madonna”,
    24 ed.,2000, p. 810-811 :
    N.B. : Questo libro è stato stampato
    con l’imprimatur del vescovo di Pescara).

    Sempre dal suddetto libro (p. 282)
    nel messaggio del 24.12.78
    Maria Vergine dice :
    ” Anche in questa seconda venuta
    il Figlio verrà a voi attraverso sua Madre.
    Come del mio seno verginale
    il Verbo del Padre si è servito per giungere fino a voi,
    così del Mio Cuore Immacolato Gesù
    si servirà per giungere a regnare fra voi.
    Questa è l’ora del mio Cuore Immacolato,
    perché si sta preparando
    la venuta del glorioso Regno di amore di Gesù”.

    – Mons. Aldo Gregori, nel suo libro “ La Venuta Intermedia di Gesù” Ed. Alone, Terni 1993 a p. 8 riferisce che Padre Martino Penasa, ha interrogato, alcuni anni fa, su questo problema il Card. Ratzinger, Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede ed ha avuto la risposta che il problema è aperto alla libera discussione, “ giacchè la S. Sede non si è ancora pronunciata in modo definitivo” (cfr Il Segno del Soprannaturale, n. 30. p. 10, col. Terza)

    cfr. anche :

    http://www.cattoliciromani.com/40-ecumenismo-e-dialogo/25652-cosa-ne-pensate-della-venuta-intermedia-di-gesu-cristo

    QUANTE SONO LE PARUSIE DEL SIGNORE? – il crivello
    http://www.ilcrivello.altervista.org › le_parusie_del_signore
    Gli “ultimi tempi” negli scritti del Montfort. “P. Lhomeau in un suo scritto del 1919,
    a commento degli apostoli degli ultimi tempi secondo il Montfort, così sintetizza …

    [PDF]LA VENUTA INTERMEDIA DI GESÚ
    http://www.it.la-parusia-viene.com.ar/pdfs/LA%20VENUTA%20INTERMEDIA%20PDF.pdf

    Padre Martino Penasa: La Venuta Intermedia di Gesù! (Dedicato a …
    http://www.anadimionlus.it/…/padre-martino-penasa-la-venuta-intermedia-di-gesu-dedicato-…
    29 mar 2018 – È forse eresia Credere nella Venuta Intermedia di Gesù? No! …

    venutaintermediadigesua – Sito – Libero
    https://digilander.libero.it/maranathadgl/varie/vig.htm
    Recentemente Johannes De Parvulis, Mondo nuovo, nuovo, nuovo; pubblicato in …… T
    EOFILO IL SICULO,Il tempo dell’anticristo e la Parusia intermedia, Udine, …

    progetto trinitario – Parvulis
    PDF
    Johannes De Parvulis: Progetto Trinitario.
    http://parvulis.com/wp-content/uploads/content/books/ProgettoTrinitario.pdf

    Dei 3 Arrivi Divini (Parusìe) il 2° è alle Porte! – Sebirblu
    https://sebirblu.blogspot.com › 2018/09 › dei-3-arrivi-divini-parusie-il-2-e…
    2 set 2018 – Johannes De Parvulis, del quale ho pubblicato gli scritti in alcuni post, come QUI, si è occupato in modo ampio della Parusìa intermedia e del …

    [DOC]2.Il di s. Agostino.
    http://www.ilcattolicoonline.org/Il%20grande%20equivoco%20di%20Sant%27Agostino.doc
    Di Teofilo il Siculo. Più volte nel mio libro “Il tempo dell’Anticristo e la Parusìa intermedia”
    tratto del ‘grande equivoco’ di sant’Agostino, come punto di partenza …
    della confusione che vige nel campo dell’escatologia …

    [PDF]apocalisse – Fede e Cultura
    http://www.fedeecultura.it/file/apocalisse/cap20.pdf
    http://www.fedeecultura.it – email: info@fedeecultura.it -.
    Capitolo 20. APOCALISSE. “Lo studio del Capitolo 20 presenta una delle maggiori difficoltà dell’Apocalisse” …

    [PDF]quale interpretazione – Fede e Cultura
    http://www.fedeecultura.it/file/apocalisse/interpretazionecap20.pdf
    del Cap. 20 dell’Apocalisse, che è il. “capitolo cerniera” della teologia della storia.
    È il capitolo infatti che decide e condiziona l’interpretazione di tutto il libro, nel …

    Il Messianismo Regale nell’Antico Testamento e nel Giudaismo …
    https://forum.termometropolitico.it/245598-il-messianismo-regale-nell-antico-testame
    4 feb 2003 – All’interno di questa nozione generale sono sorte due interpretazioni:
    il “messianismo regale o dinastico” e il “messianismo escatologico”, che ..

    [PDF]dal libro “La Sinfonia della Creazione e della Storia”
    https://digilander.libero.it/adveniat/02/fs_art17.pdf
    “LA FINE DEI TEMPI”. Che cosa è? È lo stesso che la fine del mondo? I tempi di che cosa?
    Quali eventi debbono accadere in rapporto ad essa?

    . . .

    https://www.youtube.com/watch?v=ZeB_d6RumS0

    . . .

    “La grazia sia con voi”

  • Vittoriano ha detto:

    .Cosa dobbiamo fare ora ?


    Chiedere a Mons. Viganò
    di rilanciare al mondo
    la Lettera ai Vescovi
    scritta dal prof. Giacinto Auriti

    Senza la proprietà popolare della moneta
    è impossibile attuare la Dottrina Sociale
    della Chiesa Cattolica

    http://www.simec.org/index.php/iniziative-del-professore/27-lettera-aperta-ai-vescovi.html

  • Rafael Brotero ha detto:

    Non possiamo aspettare niente dai prelati cosiddetti conservatori. Sono loro il vero scandalo.
    Miserere eis, Domine.

  • Marcolino ha detto:

    OT per Tosatti

    Mi han detto che padre Amorth rimase stupito ma non contrariato quando vide che gli esorcismi “nel nome di Gesù” “riuscivano” anche ai protestanti?
    Le risulta?

  • wisteria ha detto:

    Una bella inizuativa che potremmo riprendere subito è quella dell,’ACIES ORDINATA, come facemmo a ottobre prima del sinodo amazzonico.

  • Riccardo Piva ha detto:

    https://youtu.be/ydX5RCL4vAk
    Francesco è il falso Papa. Benedetto xvi è il vero papa asoltate e diffondete

  • Adele Magnanini ha detto:

    Nn sono cosi’ profonda, o colta come chi si e’ cimentato nei commenti sopra. Dal mio punto di vista di insegnante delle superiori, in mancanza di indicazioni piu’ precise, il mio compito e’ quello di portare evangelizzazione, proselitismo: Dio in una parola, incarnato nel Cristo Gesu’, dove mi trovo, con chi posso. Sia in un doposcuola , che rispondendo ad una critica negativa di un giornalista x fargli vedere un’altra realta’, intervenendo x scritto in un dibattito, o altro. Portare Cristo ed il Cristianesimo dove nn c’e’, cercando di fare riflettere le persone.

  • Dino Brighenti ha detto:

    Togliercelo dai piedi è così semplice e facile, volerlo fare.

  • Alessandro ds ha detto:

    X VALENTINA e per tutti quelli che vogliono capire qualcosa di meccanismi di diritto canonico. ( esiste il modo di cacciare via Bergoglio, e l’unico che può farlo legittimamente e facilmente è il Vescovo Iannone )

    Si, Bergoglio è già scomunicato latae sententiae, ha il divieto di celebrare la messa e ha il divieto di prendere lui stesso la comunione. Ha anche il divieto di esercitare l’ufficio di Papa, ma tuttavia gli atti che sta compiendo nel frattempo, co.e le nomine e documenti, purtroppo sono validi.
    Non è una mia opinione personale, ma è un dato di fatto provato e facilmente dimostrabile che è scomunicato e che ha tutti i divieti che ho elencato.
    È scomunicato in maniera visibile e non opinabile per il “trattato sulla fratellanza umana di Abu Dhabi”
    E non si è mai fatto togliere la scomunica, perché per farsi togliere la scomunica esiste un procedimento particolare, e avrebbe dovuto “ritirare e rigettare pubblicamente il trattato di Abi Dhabi” come ordinano i – Canoni 1347-1358 e il regolamento sull’esame delle dottrine art.28 – e avrebbe dovuto farsi dare la dispensa per continuare a esercitare l’ufficio di Papa – can. 1047 –
    ( ma tanto Bergoflio è talmente orgoglioso che non ritratterebbe mai le sue eresie pubblicamente e non ritirerebbe e ripudierebbe mai il trattato di Abu Dhabi )
    Se il Vescovo Iannone mandasse la “dichiarazione di constatazione” che su di Bergoglio grava una scomunica latae sententiae ( quindi non starebbe giudicandolo ma starebbe solo constatando, sarebbe la stessa legge della chiesa di natura divina a giudicare Bergoglio, – quindi non sarebbe l’uomo a giudicarlo, in quanto il Papa non può essere giudicato da un altro uomo – ma la chiesa stessa nella sua istituzione divina lo giudicherebbe, e il Vescovo Iannome farebbe solo.una “constatazione” come ho spiegato sotto )
    E dopo aver mandato questa constatazione, gli da 60 giorni di tempo per ritirare e riparare la sua eresia, e Bergoglio non la ritira, oppure anche se la ritira, il Vescovo Iannone si rifiuta di dargli la dispensa, Bergoglio perde l’ufficio e non è piu Papa, se mai lo fosse stato…
    Il Vescovo Iannone è l’unico che può distruggere Bergoglio e liberare la chiesa.
    Io ho già denunciato da almeno 9 mesi sia Bergoglio che Kasper, ma stanno insabbiando tutto.
    Se qualcuno mi sostenesse si potrebbe fare abbastanza casino da ottenere una risonanza e visibilità mediatica che costringerebbe il Vescovo Iannone a dover aprire un indagine e sarebbe costretto a fare la “dichiarazione di constatazione”.
    Ma sono da solo, mi servirebbe qualcuno che mi sostiene.

    ERESIA VISIBILE E INCONTESTABILE CHE HA FATTO SCATTARE LA SCOMUNICA LATAE SENTENTIAE:
    – TRATTATO SULLA FRATELLANZA UMANA –
    Il pluralismo e le diverstà di religione, di colore ,di sesso, di razza e di lingua sono una sapiente volontà divina, con il quale Dio ha creato gli esseri umani. Questa Sapienza divina è l’origine da cui deriva il diritto alla libertà di credo e alla libertà di essere diversi.

    CONDANNA DI SCOMUNICA – CONCILIO VATICANO I –
    COSTITUZIONE DOGMATICA DEI FILIUS ( Su Dogma rifiutato da Bergoglio nella dichiarazione ) Cap III art. 6 – Se qualcuno dirà che la condizione dei fedeli e quella di coloro che ancora non sono arrivati all’unica vera fede sono pari, cosi che i Cattolici possono avere giusto motivo per mettere in dubbio la fede che già ricevettero sotto il magistero della chiesa, sospendendone l’assenso finchè non abbiano compiuto la dimostrazione scientifica della credibilità e della verità della loro fede: sia anatema.
    COSTITUZIONE DOGMATICA PASTOR AETERNUS ( su infallibilità Papale ) Cap.IV – Lo Spirito Santo infatti, non è stato promesso ai successori di Pietro per rivelare, con la sua ispirazione, una nuova dottrina, ma per custodire con scrupolo e per far conoscere con fedeltà, con la sua assistenza, la rivelazione trasmessa dagli Apostoli, cioè il deposito della fede.[…]
    Perciò Noi, mantenendoci fedeli alla tradizione ricevuta dai primordi della fede cristiana, per la gloria di Dio nostro Salvatore, per l’esaltazione della religione Cattolica e per la salvezza dei popoli cristiani, con l’approvazione del sacro Concilio proclamiamo e definiamo dogma rivelato da Dio che il Romano Pontefice, quando parla ex cathedra, cioè quando esercita il suo supremo ufficio di Pastore e di Dottore di tutti i cristiani, e in forza del suo supremo potere Apostolico definisce una dottrina circa la fede e i costumi, vincola tutta la Chiesa, per la divina assistenza a lui promessa nella persona del beato Pietro, gode di quella infallibilità con cui il divino Redentore volle fosse corredata la sua Chiesa nel definire la dottrina intorno alla fede e ai costumi: pertanto tali definizioni del Romano Pontefice sono immutabili per se stesse, e non per il consenso della Chiesa.
    Se qualcuno quindi avrà la presunzione di opporsi a questa Nostra definizione, Dio non voglia!: sia anatema.

    + Encicliche ex cathedra Mortalium Animos, Satis Cognitum, Mystici corpori Christi, concilio Firenze….ecc ecc…

    PONTIFICIO CONSIGLIO PER I TESTI LEGISLATIVI
    ( AUTENTICA INTERPRETAZIONE “SCOMUNICA LATAE SENTENTIAE ) Francesco Coccopalmerio Presidente – Juan Ignacio Arrieta Segretario
    ART.4 – Come è risaputo, oltre alle comuni sanzioni penali ferendae sententiae inflitte dall’Autorità legittima per mezzo di una sentenza o di un decreto a conclusione delle corrispondenti procedure penali, nell’ordinamento canonico vi sono anche le cosiddette pene latae sententiae, che non dipendono da un giudice esterno che le imponga, ma solo dal compimento del delitto.
    ART.5 – Inoltre, si ricorda che il can. 1331 § 1 CIC segnala che, allo scomunicato, è proibito: 1) prendere parte come ministro alla celebrazione dell’Eucaristia o di qualunque altra cerimonia di culto pubblico; 2) celebrare sacramenti e sacramentali e ricevere qualunque sacramento; 3) esercitare funzioni ministeriali ecclesiastiche e porre atti di governo. Queste proibizioni scattano ipso iure dal momento stesso in cui si incorre in una pena latae sententiae. Non occorre perciò che intervenga alcuna Autorità che imponga al soggetto dette proibizioni: la consapevolezza del proprio delitto è sufficiente perché chi è incorso nella sanzione sia tenuto davanti a Dio ad astenersi da tali atti, pena la commissione di un atto moralmente illecito e pertanto sacrilego. Tuttavia, anche gli atti derivanti dalla potestà di ordine e realizzati nelle succitate circostanze di sacrilegio sarebbero validi.
    ART.6- Inoltre, sopraggiunte nuove e certe informazioni, la stessa Santa Sede potrebbe addirittura trovarsi nella necessità di dichiarare la scomunica latae sententiae, o di imporre altre sanzioni o penitenze, se ciò si rendesse necessario per riparare lo scandalo per dissipare la confusione dei fedeli e, più in generale, per salvaguardare la disciplina ecclesiastica (cfr. can. 1341).

    • Valentina ha detto:

      ALESSANDRO DS, lei è stato chiarissimo. Io conto come il due di picche a briscola, ma qualsiasi cosa, conti su di me (nel frattempo vedo se mi viene in mente qualche cosa). Ieri sera sono andata a vedere il sito del pontificio consiglio per i testi legislativi: Presidente (carmelitano), Segretario (Opus Dei) e Sottosegretario (salesiano), tutti nominati da Bergoglio, quindi penso non sia stato così imprudente da nominare chi può segargli il pavimento.
      Ho comunque già scritto una lettera a Mons Iannone, che però non so dove inviare, tranne che al solito indirizzo info@…
      Spero che questa Sua spiegazione non cada nel nulla, sarebbe un peccato, e chi la legge cerchi di capire a chi indirizzare una petizione per far firmare questo benedetto “pezzo di carta” a Mons Iannone.
      Grazie mille, perché mi sembrava di girare in tondo senza avere una via di uscita.

      • Giulio Barioni ha detto:

        Però CONSTATARE non è cosi semplice.
        Infatti potrebbe essere obiettato, già fatto a parole e non per iscritto, che si vuole intendere volontà divina come permissione.
        E poi il vescovo Iannone si prenderebbe la briga di procedere alla Constatazione?
        Tale procedura sarebbe come molestare un vespaio, con implicazioni a livello globale.
        Penso che nessuno farà un simile passo.
        Non l’ha fatto Benedetto XVI, non il card. Sarah, non Mons. Viganò.

        • Valentina ha detto:

          Mah, direi che lo scopo è proprio quello di sollevare un vespaio! Non è possibile che per paura dell’ira di Bergoglio, non si tema l’Ira Divina! Se tutto quello che da 7 anni ad oggi (per restare nella storia recentissima), è una nebulosa sulfurea, è corretto continuare a tacere?!
          Direi che la risposta di Mons. Viganò a PG, potrebbe essere proprio quella data a noi da ALESSANDRO DS. Ma se Mons. Viganò ha ulteriori suggerimenti, siamo tutto orecchie.
          Certo, pregare, pregare, pregare, lo si fa già da mo’ e nessuna di queste preghiere va perduta; ma se teniamo anche in considerazione la stessa salvezza di Bergoglio, la carità cristiana, non ci dice che necessita urgentemente di correzione? Cioè, l’inferno esiste e la sua età è avanzata…vogliamo essere noi complici anche della sua dannazione?
          Io sono una semplice fedele che ha studiato il Catechismo e, pur avendo dimenticato le virgole, a sommi capi so quando ci sono cose che stridono, e qui siamo difronte ad una barbarie perché stiamo negando a Dio i Suoi Diritti.
          Potrebbe spiegarmi qualcuno a cosa è servita l’Incarnazione, e tutto lo strazio patito da Gesù, se tanto tutto è accomunato sotto lo stesso ombrello? Se mi date una buona spiegazione, io non manco di fantasia e sono pronta a farmi la mia personale religione.

        • Alessandro ds ha detto:

          Infatti è proprio per quel motivo che servirebbe un ente esterno che vigili sulla regolarità delle indagini, un ente come i commissari dell’ONU.
          O un ente esterno che li costringe ad affrontare la situazione nel nome della Democrazia che non tollera un dittatore illegittimo a capo di uno stato europeo in maniera illegittima, oppure un casino mediatico che li costringe ad agire perché troppo sottoni riflettori.

          • Valentina ha detto:

            Oh Dio, un ente come l’ONU non deve neanche metterci il naso nelle cose della Chiesa, ma neanche nessun altro ente secolare. Credo che la questione sia da risolvere con gli strumenti già in possesso nel Diritto Canonico. Poi, lo Stato Vaticano è una monarchia, non vige la Democrazia (e se è per questo, neanche Dio è democratico)…

          • Valentina ha detto:

            Ma certamente sono d’accordo col fatto che sia arrivato il momento di mettere i puntini sulle “i”.

          • Alessandro ds ha detto:

            Si, però il vaticano ha firmato gli accordi internazionali, risulta come uno stato europeo, e come un qualsiasi altro stato europeo non è accettabile che si trovi sotto dittatura illegittimama.
            Io comu que sono dell’idea che i Cardinali e Vescovi si permettono il lusso di insabbiare i reati perché hanno più paura del Papa invece che dei fedeli…il problema è che forse dovremmo incominciare a ricordare ai cardinali che è dei fedeli che devono avere paura, non di Bergoglio.
            Io sono per un bel lancio di pomodori in piazza san pietro, una bella caccia al vescovo con dei bei pomodoroni rossi.
            Vedi che dopo inizieranno a capire che le liro malefatte non passano inosservate, ma che devono avere paura anche ad uscire in strada se non sono onesti e retti.
            È solo una questione di paura, hanno più paura di Bergoglio che di noi fedeli, dovremmo invertire questi fattori 😁

          • Valentina ha detto:

            Devono avere timore dell’Ira Divina, di nessun altro.
            Dato che noi cattolici (il papa dovrebbe essere tale) sappiamo dell’esistenza della Morte, Giudizio, Purgatorio, Paradiso e Inferno; un bel esercizio sarebbe quell’usanza degli antichi romani per evitare che i generali tornati vittoriosi si insuperbissero: il “memento mori”. Ristabiliamolo o prendiamolo in prestito dai monaci trappisti!
            Io mi chiedo pressoché quotidianamente, ma questi, che per la maggior parte ha già un piede nella fosse, non hanno paura di finire all’Inferno per l’Eternità? Cioè, sei dannato per sempre non hai possibilità di tornare indietro perché il tuo tempo è finito, e più grande è la responsabilità che ti è stata affidata, più i tormenti sono indicibili …per L’ETERNITÀ !!

  • Enrico ha detto:

    Secondo certe dottrine il pensiero è una vibrazione energetica che può creare e o distruggere.

    Quindi, potremmo fare un esperimento per distruggere i serpenti ecumenisti di cui due esempi qui sotto.

    “Le decisioni più importanti riguardano la stessa riforma liturgica. Hanno un grande significato ecumenico” (Hans Kung, Vatican II après la première session, Documentation catholique, 16 juin 1964, col. 829).

    “L’attenzione dei protestanti su questo importante documento (Sacrosanctum concilium) si concentrerà principalmente sui principi culturali definiti. Il testo votato il 4 dicembre 1963 avvicina certamente la Messa cattolica ai culti luterani, riformati e anglicani. L’adozione della lingua volgare soddisfa un requisito di Lutero e degli altri riformatori che l’hanno applicato dal XVI secolo. La crescente importanza della Bibbia e della predicazione va nella stessa direzione” (Pastore protestante Rilliet, Vatican II, échec ou réussite, Editions générales, 1964, p. 178).

    Allora dovremmo essere in molti a PENSARE INTENSAMENTE che il vaticano II e il novus ordo debbono essere aboliti, la modalità dell’abolizione restando di competenza del bene placito di Dio che le porrà in atto come vorrà..

    E già, se fosse vero che il pensiero è la più raffinata forma di azione? Tentar non nuoce.

    • carlone ha detto:

      Quindi Dio si piegherebbe alle volontà del nostro pensiero ?

      • Enrico ha detto:

        Detta così è detta male. Equivale a dire che la preghiera vuol “piegare” Dio ai nostri desideri.

        Si tratta di pensare intensamente un evento purificatore per la Santa Chiesa, lasciando a Dio, come nella preghiera, di stabilire il tempo e il modo del suo verificarsi.

        Certo, il pensiero dev’essere accompagnato da un ardore interiore. Proprio come nella preghiera.

        Insomma, il pensiero può essere (può, non certamente è) una preghiera.

        • . ha detto:

          Guarda che a Dio non lasci solo il “come” e il “quando”. Prima di tutto lasci il “se”.

        • Milli ha detto:

          Pensare intensamente, detto da un cristiano è strano, non sarebbe stato più semplice e naturale scrivere”pregare intensamente “?
          È stato detto , da più santi che il S.Rosario ottiene tutto, giammai il “pensare intensamente “.

          • Enrico ha detto:

            Sicuramente, quando Lei prega intensamente, pensa altrettanto intensamente. Per esempio, pregare per un malato comporta il pensare a lui, il pensare a Dio, alla Madonna o al Santo a cui ci si rivolge, il pensare allo scopo della preghiera (guarigione o limitazione della sofferenza). Il malato, Dio e lo scopo sono tre pensieri – tre oggetti del pensiero – che stimolano al pregare.

            E questo vale per chiunque preghi.

          • Milli ha detto:

            Non è necessariamente vero. Quando si prega si può stornare la mente da qualsiasi pensiero e abbandonarsi semplicemente a Dio. Anzi, è raccomandato.
            Legga l’Atto di Abbandonl di Don Dolindo,
            “[..]Abbandonarsi a me non significa arrovellarsi, sconvolgersi e disperarsi, volgendo poi a me una preghiera agitata perché io segua voi, e cambiare così l’agitazione in preghiera. Abbandonarsi significa chiudere placidamente gli occhi dell’anima, stornare il pensiero dalla tribolazione, e rimettersi a me perché io solo vi faccia trovare, come bimbi addormentati nelle braccia materne, nell’altra riva. Quello che vi sconvolge e vi fa un male immenso è il vostro ragionamento, il vostro pensiero, il vostro assillo ed il volere ad ogni costo provvedere voi a ciò che vi affligge.
            Quante cose io opero quando l’anima, tanto nelle sue necessità spirituali quanto in quelle materiali, si volge a me, mi guarda, e dicendomi: “pensaci tu”, chiude gli occhi e riposa! Avete poche grazie quando vi assillate per produrle, ne avete moltissime quando la preghiera è affidamento pieno a me …”

            Vede, le consiglio letture molto semplici per lei così colto, però le soluzioni semplici molto spesso sono le migliori. Se mi permette un consiglio, cerchi di mantenersi semplice, lo Spirito Santo la illuminerà, nel modo in cui vuole Lui.

          • Enrico ha detto:

            Concordo, Milly.
            .
            Solo due brevi precisazioni.

            Il pensare di cui parlo non s’identifica affatto con “l’arrovellarsi, sconvolgersi e disperarsi” bensì, al contrario, con un fiducioso pensiero rivolto alla Divina Provvidenza.

            Almeno inizialmente la preghiera non prescinde da un’intenzione: pregare per sé o per qualcuno non implica il voler “provvedere da sé”, ciò che renderebbe contraddittoria la preghiera.

    • MARIO ha detto:

      Enrico, è da qualche giorno che tiri in ballo strane teorie: il “culto di Iside”, i “serpenti ecumenisti”, il “pensiero come vibrazione energetica che può creare e o distruggere”, ecc.
      Di’ la verità: non è per caso che stai passando, armi (!) e bagagli, a qualche setta buddista o new-age?
      Stai attento perché quelli lì, se sgarri, non scherzano… Non è come da noi che puoi dire o fare ciò che ti gira… tanto alla fine passa tutto in cavalleria.

      • Enrico ha detto:

        Mario, come puoi pensare che un lefebvriano come me possa restare abbacinato dal new age?

        Però non è che ho il paraocchi e, per quanto posso, mi sono sempre guardato intorno e mi sono documentato per cercare di formarmi un “visione d’insieme” del mondo, soprattutto riguardo alla prospettiva sacrale. Il culto di Iside rientra in questi miei modestissimi studi (peraltro assai remoti) ed il prenderlo in considerazione come arricchimento culturale non mi sembra così esecrabile.

        D’altra parte, non ritengo che il senso del Sacro sia cominciato soltanto 2000 anni fa né soltanto in ambito veterotestamentario, e quindi anche le innumerevoli generazioni che ci hanno preceduto (e grazie alle quali noi possiamo stare qui a conversare) hanno avuto i loro dèi, esattamente come li avremmo avuti noi se fossimo vissuti ai loro tempi (secoli e secoli prima di Cristo). Per esempio, se fossimo vissuti ai tempi dei Fenici avremmo avuto Baal come dio, o come Greci avremmo avuto Zeus, o come Romani Giove.

        Con il termine “serpenti” non mi riferisco al Caduceo d’Ermete bensì, molto più realisticamente, agli accoliti del biblico serpente!

        Che poi l’uomo è ciò che pensa non mi sembra affatto un’eresia. Anzi. Non è un caso che l’ascesi cristiana preveda la disciplina dei pensieri e dei desideri che, evidentemente, hanno il potere di determinare il “come” e quindi l’”essere” dell’uomo. Se io “penso” che invece di guadagnarmi da vivere onestamente sia meglio intrallazzare e rubare, vuol dire che “sono” un intrallazzatore e un ladro.

        Per non dire del potere del pensiero sulla Santa Chiesa: il vaticano II non è pensiero? E non è pensiero quello dei suoi entusiasti applicatori? Dunque la situazione penosa in cui versa la Santa Chiesa non è stata una “creazione” del pensiero? E di che se no? Il pensiero di Roncalli, Montini, Woitila, Rtazinger e Bergoglio non è stata (ed ancora è!) un’energia creatrice che ha perseguito la ben precisa (e tragica) direzione vaticano secondista? E il novus ordo non è frutto (infelicissimo) del pensiero?

        Mi fermo qui per non tediarti.

        Ciao.

        • MARIO ha detto:

          Enrico, io credo che a guidare la Chiesa, più che il pensiero più o meno ortodosso di singole persone, sia soprattutto Gesù Cristo stesso (“Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” – Mt 28,20).
          Egli non può aver permesso che per 55 anni, dopo il CVII, centinaia di milioni di cattolici di buona volontà siano vissuti nella menzogna e nell’errore.
          Fra questi, seppur indegnamente, mi ci metto anch’io e il mio cuore è pieno di gratitudine a Dio per il dono della Chiesa, che come Madre non posso che amare e difendere, nonostante i suoi difetti (essendo fatta di uomini…).
          Sono anche convinto che il Novus Ordo, nonostante derive e degenerazioni varie (da correggere…), nella sostanza sia stata una innovazione salutare per il popolo cristiano. E lo dico per esperienza personale.
          Buona giornata.

          • Enrico ha detto:

            Mario,

            prendo atto delle tue convinzioni. Spero tu prenda atto delle mie.

            Un saluto.

          • wisteria ha detto:

            Re: Mario.
            Che cosa sono 55 anni rispetto alla secolare tradizione liturgjca della Chiesa cattolica?
            Se la verità si misura col tempo vince il Vetus Ordo.
            Ma in questo caso il criterio sta nella fedeltà dottrinale, e anche qui vince il Vetus Ordo.
            La buona fede di chi è nato e vissuto dopo il CVII non è un argomento. Anche chi è vissuto prima di Cristo poteva essere un pagano in buona fede.
            Anche un imbecille, in qualunque epoca vissuto, può essere un imbecille in buona fede.

        • Milli ha detto:

          Scusi, ma questa idea che basti pensare per essere è molto new age.
          Guardi, io sono anni che penso a dimagrire, ma non ho mai perso un etto solo col pensiero.
          Non so cosa stia leggendo in questo momento, ma provi a rileggersi qualche capitolo de L’imitazione di Cristo, che sicuramente lei conosce già.

          • Marcolino ha detto:

            E’ gnostico. E’ esoterismo non essoterismo. In questo la meditazione buddista non e’ gnostica.

          • Enrico ha detto:

            Non ho parlato di effetti “magici” del pensare. Chiaro che se penso di volare non spiccherò il volo. Come Lei non dimagrirà pensando di dimagrire.

            Mi riferisco agli effetti psichici e quindi esistenziali del pensare. Ciò che uno pensa costituisce la forma mentis che si riflette nell’agire. Si tratta delle “idee fisse” che, nel bene o nel male, determinano il modo di vivere. Se uno pensa che il denaro sia il primo valore del vivere si ritroverà inevitabilmente a vedere la sua vita come un’occasione per far soldi ed agirà di conseguenza, molto probabilmente anche disonestamente. Al contrario, se uno pensa intensamente a Dio ponendo la sua totale fiducia in Lui, vedrà la sua vita impostarsi in maniera del tutto diversa da quella dell’affamato di soldi. È in questo senso che l’uomo è ciò che pensa.

            Di più, la facoltà “creatrice” del pensiero è incontestabile anche a livello sociale. Come anche per le epoche precedenti, anche l’epoca in cui ci ritroviamo a vivere è “creazione” del pensiero. Tutte le leggi, d’ispirazione divina o solamente umane, sono pensiero, e “creano” la temperie generale, piuttosto agitata e forse qualcosa di più, in cui tutti siamo atualmente immersi.

            L’ideologia gender è pensiero che “crea” il vivere gender. L’ideologia radical-chic è pensiero che “crea” il vivere radical-chic. L’ideologia pacifista è pensiero che “crea” il vivere pacifista. L’ideologia guerrafondaia è pensiero che “crea” il vivere guerrafondaio, l’ideologia dell’accoglienza è pensiero che “crea” l’immigrazione incontrollata e mascherata da misericordia etc. etc. etc.

            Le biblioteche sono stipate di pensiero. Il pensiero straripa dalla televisione, dalla radio, dagli smartphone, dai social, da questo blog e dalla … mia penna!

            La vita è dominata dal pensiero!

            Peccato che la Vita sia altro dal pensiero!

  • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

    《PG
    14 Giugno 2020 alle 4:56 pm
    la massoneria SOLVE ET COAGULA per creare l’uomo nuovo , il semidio. Collodi lo ha ben descritt nella favola di Pinocchio . Anche noi cattolici abbìiam sempre aspirato , però con i Sacramenti , a diventare uomini nuovi , Noi però non invochiamo il -portatore di luce – invocato da loro. Noi invochiamo lo Spirito Santo ( “manda il tuo Spirito e crea in noi una nuova creatura . E rinnoverai la faccia della terra “) . Ecco che fare. Pregare lo Spirito Santo ininterrottamente .》

  • Maria Michela Petti ha detto:

    Un esempio. Qui e ora. Pur nel rispetto delle norme ma senza permettere che le restrizioni annullino l’ anelito al soprannaturale e l’affidamento al Signore della Vita.
    La benedizione del Santissimo ai fedeli in attesa agli ingressi delle proprie abitazioni nel giorno del Corpus Domini.
    Chi ha vinto la morte non può certo rimanere sepolto da un virus…
    http://blog.messainlatino.it/2020/06/la-processione-del-corpus-domini-di-don.html

    • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

      Brava Maria Michela! È questo che una moltitudine facciamo dopo pregare o pregando al contempo, senza stancarci, nel mondo intero, anche se non lo fa Pezzo Grosso che ha bisogno di domandare cose già risposte da mons. Viganò. Anche se la stragrande maggioranza non sarà fotografata come questo bravo don Lorenzo, ne pubblicati nel bravo sito da dove lei l’ ha saputo e grazie a Dio diffonde qui, lo stesso ci vede Dio…che conosce fino ultimo dei nostri cappelli.

    • MARIO ha detto:

      Così anche Gesù Cristo è diventato un modernista? Una volta si accontentava di muoversi a cavallo di un asinello (tipo sardo…), adesso è diventato più esigente e va in giro a bordo di una spider.
      Speriamo che non lo veda Papa Francesco…

      • Maria Michela Petti ha detto:

        Francesco non ha proprio portato la benedizione a bordo della papamobile e nemmeno in groppa a qualche asinello della tenuta agricola di Castel Gandolfo, ammesso che vi sia qualche mulo…

  • MARIO ha detto:

    “Voglio tutto ciò che vuoi tu, perché lo vuoi tu, come lo vuoi tu, finché lo vuoi tu.”
    Cosa vuole Lui, ce l’ha spiegato molto bene 2.000 anni fa: basta leggere il Vangelo… (che non invita soltanto a pregare…).

  • Dafne ha detto:

    Cosa facciamo?
    Anche nel mio cuore continua a nascere questa domanda. Intanto copio alcuni passaggi della preghiera infuocata di San Luigi Maria Grignion di Montfort perché è attuale. Io la sto recitando per avere la forza nel combattimento spirituale, pregando per la chiesa intera, ricordando sempre che è il santo a parlare.

    “Ricordati, Signore, di questa comunità per compiere la tua giustizia. È tempo che tu agisca, secondo la tua promessa. Hanno violato la tua legge (10), è stato abbandonato il tuo vangelo, torrenti di iniquità dilagano sulla terra e travolgono perfino i tuoi servi. Tutta la terra si trova in uno stato deplorevole (11), l’empietà siede in trono, il tuo santuario è profanato e l’abominio è giunto nel luogo santo (12). Signore, Dio giusto, lascerai nel tuo zelo, che tutto vada in rovina? Tutto diverrà alla fine come Sodoma e Gomorra? Continuerai sempre a tacere e sempre pazienterai? La tua volontà non deve compiersi in terra come in cielo, e non deve stabilirsi il tuo regno? Non hai rivelato, già da tempo, a qualcuno dei tuoi amici un futuro rinnovamento della Chiesa? Non devono gli ebrei riconoscere la verità? (13) Tutto questo attende la Chiesa. Tutti i santi del cielo gridano: non farai giustizia? (14). Tutti i giusti della terra implorano: Amen. Vieni, Signore! (15). Tutte le creature, anche le meno sensibili, gemono sotto il peso degli innumerevoli delitti di Babilonia e invocano la tua venuta che restauri ogni cosa: sappiamo bene infatti che tutta la creazione geme… (16).[ … ]

    [14] Altrimenti fammi morire! Mio Dio, non è meglio per me morire piuttosto che vederti ogni giorno così crudelmente e impunemente offeso e trovarmi sempre più nel pericolo di venire travolto dai torrenti di iniquità che ingrossano? Preferirei mille volte la morte! Mandami un aiuto dal cielo, o toglimi la vita! Se non avessi la speranza che presto o tardi finirai con esaudire questo povero peccatore nell’interesse della tua gloria, come hai esaudito tanti altri (30), ti pregherei senza esitare con un profeta: Prendi la mia vita! (31) Ma la fiducia nella tua misericordia mi spinge a dichiarare con un altro profeta: Non morirò, resterò in vita e annuncerò le opere del Signore(32), fino a quando potrò esclamare con Simeone: Ora lascia, o Signore che il tuo servo vada in pace perché miei occhi hanno visto la tua salvezza (33). [ … ]

    [27] Guarda, Signore Dio degli eserciti! I capitani mobilitano intere compagnie, i sovrani arruolano armate numerose, i navigatori formano flotte complete, i mercanti si affollano nei mercati e nelle fiere. Quanti ladri, empi, ubriaconi e dissoluti si raggruppano in gran numero ogni giorno con tanta facilità e prontezza contro di te! Basta dare un fischio, battere un tamburo, mostrare la punta smussata di una spada, promettere un ramo secco di alloro, offrire un pezzo di terra gialla o bianca! Basta insomma prospettare una voluta di fumo d’onore, un interesse da nulla e un misero piacere animalesco… e in un istante si riuniscono i ladri, si ammassano i soldati, si congiungono i battaglioni, si assembrano i mercanti, si riempiono, le case e le fiere, e si coprono la terra e il mare di una innumerevole moltitudine di perversi! Benché divisi fra loro a causa della distanza di luogo o della differenza di carattere o della diversità d’interesse, si uniscono tutti insieme fino alla morte per muoverti guerra sotto la bandiera e la guida del demonio.

    [28] E quanto a te, gran Dio? Non ci sarà quasi nessuno che prenda a cuore la tua causa anche se nel servirti c’è tanta gloria, utilità e dolcezza? Perché così pochi soldati sotto la tua bandiera? Quasi nessuno griderà in mezzo ai suoi fratelli per lo zelo della tua gloria come san Michele: Chi è come Dio?(49). Lasciami allora gridare dappertutto: Al fuoco! al fuoco! al fuoco!… Aiuto! aiuto! aiuto!… C’è fuoco nella casa di Dio! C’è fuoco nelle anime! C’è fuoco perfino nel santuario… Aiuto! stanno assassinando il nostro fratello!… Aiuto! stanno uccidendo i nostri figli!… Aiuto! stanno pugnalando il nostro buon padre!… (50)
    [29] Chi sta con il Signore, venga da me! (51). Tutti i buoni sacerdoti sparsi nel mondo cristiano, sia che si trovino tuttora in pieno combattimento o si siano ritirati dalla mischia nei deserti e nelle solitudini, vengano e si uniscano a noi (52). Formiamo insieme, sotto la bandiera della croce, un esercito schierato e pronto alla battaglia, per attaccare compatti i nemici di Dio che hanno già dato l’allarme: suonano l’allarme, fremono (53), digrignano i denti (54), sono sempre più numerosi (55). «Spezziamo le loro catene, gettiamo via i loro legami». Se ne ride chi abita i cieli, li schernisce dall’alto il Signore (56).

    [30] Sorga Dio, i suoi nemici si disperdano! (57). Svegliati, perché dormi, Signore? Déstati! (58). Signore, alzati! Perché fingi di dormire? Alzati con tutta la tua onnipotenza, misericordia e giustizia. Formati una compagnia scelta di guardie del corpo, per proteggere la tua casa, difendere la tua gloria e salvare le anime, affinché ci sia un solo ovile e un solo pastore (59) e tutti possano glorificarti nel tuo tempio (60). Amen.

    DIO SOLO! “

    • stilumcuriale emerito ha detto:

      C’è chi cerca continuamente preghiere nuove c’è chi si accontenta di preghiere antiche. Come questa, ad esempio.

      [1] Salmo. Di Davide, quando dimorava nel deserto di Giuda.

      [2] O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco,
      di te ha sete l’anima mia,
      a te anela la mia carne,
      come terra deserta,
      arida, senz’acqua.

      [3] Così nel santuario ti ho cercato,
      per contemplare la tua potenza e la tua gloria.

      [4] Poiché la tua grazia vale più della vita,
      le mie labbra diranno la tua lode.

      [5] Così ti benedirò finché io viva,
      nel tuo nome alzerò le mie mani.

      [6] Mi sazierò come a lauto convito,
      e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.

      [7] Quando nel mio giaciglio di te mi ricordo
      e penso a te nelle veglie notturne,

      [8] a te che sei stato il mio aiuto,
      esulto di gioia all’ombra delle tue ali.

      [9] A te si stringe l’anima mia
      e la forza della tua destra mi sostiene.

      [10] Ma quelli che attentano alla mia vita
      scenderanno nel profondo della terra,

      [11] saranno dati in potere alla spada,
      diverranno preda di sciacalli.

      [12] Il re gioirà in Dio,
      si glorierà chi giura per lui,
      perché ai mentitori verrà chiusa la bocca.

      PS : a proposito delle veglie notturne Sant’Agostino così scrisse, commentando questo Salmo: – Dio ha accordato al corpo il dono del sonno con il quale vengono ristorate le membra, in modo che possano reggere l’anima vigile. Quello che dobbiamo evitare è il sonno dell’anima nostra. Brutta cosa è il sonno dell’anima! Tanto brutta quanto bello è il sonno del corpo, con il quale si ristora la salute. Sonno dell’anima è dimenticare Dio; e ogni anima che dimentica il suo Dio dorme.– (Agostino , Esposizioni sui Salmi) .

  • Iginio ha detto:

    Che fare?
    1. Venire allo scoperto. Se lo fa Viganò, può farlo anche Pezzo Grosso.
    2. Dimostrare che si possono amare i poveri solo se si ama Dio e che anche chi aiuta i poveri è fedele alla dottrina e alla tradizione della Chiesa. Don Bosco aiutava i poveri ma era fedelissimo alla dottrina e ai pastori della Chiesa (anche quando qualcuno lo trattava male), non faceva il liberale o il rivoluzionario. Idem tanti altri dell’epoca e subito dopo. Occorre dunque riprendere quegli esempi, lasciando da parte l’illusione che la politica risolva tutto . E dimostrare con argomentazioni serie (non quindi con sparate su anticristi e pseudorivelazioni private) la pochezza morale e intellettuale dei sedicenti progressisti sostenitori del Nuovo Ordine.

    • XXX ha detto:

      se lei sapesse chi è pezzo grosso capirebbe perchè è meglio non esca allo scoperto….

    • Valentina ha detto:

      IGINO buon pomeriggio, spero che lei abbia letto qualcosa su don Bosco perché aiutava sì i poveri, ma non faceva sconti a nessuno, (certo non ha mai barattato la Verità con la pachamama), tanto che più volte ha rischiato di essere ammazzato. Proverbiale il cane “Grigio” che lo salvò più di una volta.
      Non riduciamo tutti i Santi a smidollati per favore, perché certamente mitezza non vuol dire pavidità: se fanno del male a me, passi; se toccano la Verità, non taccio.
      PG, resti anonimo. Grazie!

      • Iginio ha detto:

        Scusi, ma lei ha letto quello che ho scritto qui su don Bosco? E lo ha capito? Se lo avesse capito, avrebbe compreso che stavo parlando benissimo di lui. E malissimo dei suoi eredi odierni e dei pretonzoli di oggi fissati col “sociale”.

        • Valentina ha detto:

          Ho riletto ma il commento non mi è chiarissimo. Comunque chiedo scusa se ho mal interpretato il suo pensiero.

  • Giulio Barioni ha detto:

    Non credo proprio che esista in questo blog una corrente eretica o fatalista, che dice che non bisogna fare nulla. Anzi, se si potesse fare qualcosa di veramente valido, molti si adoperebbero a farlo.
    Il problema è che la situazione è talmente grave, che ormai solo il compimento del trionfo del Cuore Immacolato di Maria potrà purificare la Chiesa di Cristo cattolica romana.
    La preghiera è poi un’arma potente, poiché tramite essa il Signore arriva a toccare e mutare i cuori.
    E questo nonostante l’attacco alla vita contemplativa di questo papato.

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Chiedo scusa a coloro che mi hanno preceduto. Prima di scrivere i nostri commenti non sarebbe meglio aspettare la risposta di Mons. Viganò ? P.G. la domanda l’ha rivolta a lui non a noi . O no?

    • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

      Lei non è il moderatore ne il padrone di questo blog. La di Pezzo Grosso è ancora altra volta una forma provocatoria e d’ altra parte mons. Viganò già ha risposto. Buona giornata.

      • stilumcuriale emerito ha detto:

        “Lei non è il moderatore ne il padrone di questo blog.”
        Nemmeno Lei don….
        Se Mons. Viganò ha già risposto, mi può dire dove?

    • PG ha detto:

      esattamente , grazie

      • stilumcuriale emerito ha detto:

        Ill.mo PG vedo che ci siamo capiti. Mi fa piacere !!!!!!

      • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

        Esattamente cosa? Cerchi un mio commento dove io disprezzi qualcuno o commandi qualcuno. Anzi perchè non commenta al mio commento giù…lei solo quando viene ossanato risponde, e non è una cosa grossa che il pezzo d’ oggi non li è andato bene…contradittorio in diversi punti. Faccia come li dice qualcuno sopra: esca allo scoperto, e magari farà più bene di quello che ogni tanto spara qui. Che sia il caro Marco non pubblicando commenti che consideri fuori posto perche è suo blog, non lei o Stilum hiper attivo, che di emerito niente…asomiglia pure a BXVI…

        • stilumcuriale emerito ha detto:

          Guardi bene,P. LUIS EDUARDO RODRÌGUEZ RODRÍGUEZ , che “esattamente” lo ha scritto P.G. ( credo sia Pezzo Grosso) non io che di grosso ho soltanto le scarpe.

          • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

            Guardi signore Stilum Emerito che io ho risposto al “esattamente” di PG non a lei; se guarda bene qualcosa non funziona almeno in questo pezzo con gl’ orari pubblicati; per cui si capisce che se io rispondevo a chi a scritto “esattamente” non è lei. No s’ arrabbiare.

      • Raffaella ha detto:

        Scusate, non ho capito dove Mons. Viganò avrebbe risposto alla domanda di P.G.

        • stilumcuriale emerito ha detto:

          Qui sorge un grande problema di identità.
          P. LUIS EDUARDO RODRÌGUEZ RODRÍGUEZ dice che ha già risposto in prima persona.
          Che P. LUIS EDUARDO RODRÌGUEZ RODRÍGUEZ sia tutt’uno con Mons. Viganò ???
          Mah, posso dire mah?

          • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

            Mamma mia caro Stilum Emerito cosa ha mangiato oggi? Lei mi ha domandato “Se Mons. Viganò ha già risposto, mi può dire dove?” ed io vi ho risposto in prima ed unica persona…anche se sono unito spiritualmente allo STRAORDINARIO MONS. CARLO MARÍA VIGANÒ, anzi ieri mi telefonò un grande amico Sacerdote, dalla vostra Europa, e commentamo con GIOIA E PACE ! QUANTO BENE CI DONA MONS. VIGANÒ…COME C’ AIUTA ED INCORAGGIA CON OGNUNO DEI SUOI INTERVENTI, ed alla moltitudine nel mondo che crediamo come lui crede, perche si tratta della Vera Chiesa e Vera Fede; ma nonostante quanto amo mons. Viganò e prego per lui ogni giorno, non mi permetterei rispondere a nome suo, ne volendo passare come se io sono lui. Ho risposto che “già ho risposto” intendendo rimandarLa al mio primo commento di questo post, il secondo in fondo, 11.27 am, che era per PG. Ma capisco che mio italiano è assai insufficente ed ancora un’ altra volta lei non mi capisce, ma siccome lei non parla lo spagnolo, e questo blog è in italiano, faccia uno sforzo. Approffito dirVi che già in agenda dal 24 giugno inizierò una novena dei Santi Sacrifici per ringraziare Dio il dono della creazione di questa parrocchia 46 anni fa, il dono della consacrazione Sacerdotale dell’ amico con cui parlavo ieri, 21 anniversario, e la sua creazione gentilissimo Sgre. S.E. 90,9 anni fa, tutte e due nati un 3 luglio, 1974 e 1930. Buona cena, ed attenzione!

          • Marcolino ha detto:

            Di sicuro non e’ scarpe grosse 🤣🥴👍

  • Alessandro ds ha detto:

    Bisogna fare molta attezione a una corrente eretica che gira fra alcuni, che predica una specie di fatalismo o una specie di predestinazione, che dicono che noi non dobbiamo alzare nemmeno un dito , ma dobbiamo limitarci a pregare e aspettare che Gesù Criato scenda in terra a prendere i cattivoni per un orecchio lui stesso.
    Rifiutando così l’intera Bibbia, che invece insegna chiaramente che Dio usa gli uomini per i suoi disegni divini e per la sua giustizua sulla terra.
    Guardare “profeta Elia – Mose – Re Ciro – Re Davide il pastore di pecore – Pietro e Paolo – e tanti tanti altri……
    E voglio ricordare che il continuare a chiedere le dimissioni di Bergoglio come ha fatto e sta facendo Mons. Viganò è un gravissimo danno, perché se Bergoglio veramente dovesse dare la dimissioni, queste dimissioni non sarebbero valide a causa della legge che dice che le dimissioni devono essere libere e senza pressioni.
    Bisogno far valere la legge e costringere i giudici vaticani ad aprire un inchista seria dell’invalidità del Conclave 2013, e questi giudici a loro volta devono essere osservati da una commissione esterna che valuta se il loro operato è onesto.

    • Carlo ha detto:

      Jorge Mario Bergoglio non si deve dimettere dal Papato, ma deve riconoscere pubblicamente che mai è stato Papa e che il vero Papa è ancora Benedetto XVI! Inoltre Jorge Mario Bergoglio si deve pentire di tutte le eresie che ha sostenuto!
      Infatti il vero Papa è ancora Benedetto XVI in quanto non si è dimesso l’11 febbraio 2013 (dopo tale data era rimasto Papa a tutti gli effetti) e poi il 28 febbraio 2013 non ha fatto alcunché che lo potesse far passare da essere Papa a essere ex-Papa. Di conseguenza Jorge Mario Bergoglio è ancora soltanto un Cardinale.
      Inoltre già da tempo si poteva facilmente inferire che il Cardinale Jorge Mario Bergoglio è caduto in eresia manifesta e molteplice.
      Potete trovare maggiori dettagli in quest’opera:
      Pace C. M., “Il vero Papa è ancora Benedetto XVI”, Youcanprint 2017:
      https://books.google.it/books/about/Il_vero_Papa_%C3%A8_ancora_Benedetto_XVI.html?id=v2EIDgAAQBAJ&redir_esc=y
      oppure:
      https://www.youcanprint.it/scienze-sociali-generale/il-vero-papa-ancora-benedetto-xvi-9788892646698.html

      • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

        Bravo Carlo!

      • Alessandro ds ha detto:

        Boh, a me a volte sempre di ragionare con il muro.
        Non ascoltano e ripetono spot a memoria.
        Ma se Bergoglio non vuole dimettersi e non vuole dichiarare che lui è illegittimo, bisognerà fare qualcosa oppure no?
        O la soluzione è solo dire cavolate e eresie, predicando l’eresia del fatalismo e della predestinazione?
        Sarà il caso oppure no di protestate seriamente?
        Oltre a dire i solito slogan inutili e farci firti di stupidagini dette su youtube o blog, da gente che nemneno conosce il diritto canonico?

        • Valentina ha detto:

          Mi scusi Alessandro DS, ma visto che Lei è ferrato in Diritto Canonico: se un Papa dice/fa un’eresia, non si autoesclude automaticamente dal Papato? Se si, direi che Bergoglio ne semina a piene mani (già il solo tacere o essere complice in bestialità varie, lo rendono del tutto imputabile di eresia) . In tal caso, chi deve prenderlo sottobraccio e accompagnarlo gentilmente verso la Porta d’uscita? La Guardia Svizzera?
          Mi sembra di aver capito in qualche suo precedente commento che ci vuole un gruppo di Cardinali che valutino la questione e altri che poi sorveglino sul lavoro degli stessi. Chi deve convocare questi giudici, cardinali, enti e quant’altro? Così, tanto per sapere a chi ci dobbiamo rivolgere…
          E le assicuro che la mia non è polemica, anzi, ma qui non ci si capisce più niente e per tanti sarebbe edificante sapere di che morte dobbiamo morire.

          • Alessandro ds ha detto:

            A mio modo di vedere solo 2 Dicasteri possono buttarlo fuori.
            Il pontificio consiglio per i testi legislativi ( che sono i Giudici della Chiesa) comandati dal Vescovo Mons. Iannone, un Carmelitano.
            Oppure La Dottrina della fede ( Card. Ferrer, un Gesuita )
            Queste 2 persone sono le uniche che hanno il potere di buttarlo fuori semplicemente firmando un pezzo di carta che “constata la sua scomunica latae sententiae per eresia e gli da tempo 60 giorni per pentirsi e riparare alla scandalo abiurando pubblucanente le sue eresie”
            È importante il concetto di “constatare una pena già inflitta”, perché loro non “giudicano” ma “constatano”, prendono atto della situazione.
            Questo concetto è importante, perché nessun uomo,Cardinale o Re può giudicare un Papa…..ma la leggi latae sententiae della Chiesa invece si.
            Quindi non è un uomo che ti ha giudicato, ma la legge divina della chiesa.
            Tuttavia uno scomunicato latae sententia ha il divieto di esercitare il suo ufficio, ma non lo perde, è solo sospeso temporaneamente. Cioè se lui si pente e abiura le sue eresie può continuare a esercitare l’ufficio di Papa.
            Ma se o Ferrer o Iannano gli danno.un ultimatum con un ulteriore dichiarazione e lui entro 60 giorni non si ravvede, perde l’ufficio e viene espulso dalla chiesa per diritto divino e non per un uomo che lo giudica.
            Tuttavia lui potrebbe abiurare le sue eresie con furbizia, a quel pu to dovrà chiedere una “Dispensa can. 1047”, e a quel punto il Vescovo Iannone gliela nega.
            L’unico che può farlo fuori è il Vescovo Iannone dei Carmelitani. Mandandogli l’ammonizione di ravvedimento “sotto forma di constatazione di una pena latae sententiae che già è su Bergoglio per eresia “can. 1364” e poi negandogli la dispensa.
            Spero di aver spiegato il concetto ed essere stato chiaro, la differenza fra “giudizio e constatazione” è fondamentale.

        • Valentina ha detto:

          ALESSANDRO DS, grazie mille!! Lei è stato estremamente gentile. Ma, mi scusi se insisto, quando Lei alla fine afferma “…una pena latae sententiae che già è su Bergoglio per eresia…”, di quale sentenza si tratta? Cioè, si parla del suo operato o hanno già firmato formalmente qualche “pezzo di carta?”
          Comunque è confortante sapere che un modo per indicare l’Uscita c’è. Lascia perplessi però che nessuno di loro metta in atto quanto da Lei descritto. La domanda che viene spontanea è: cosa aspettano? Mah…
          Immagino che data la gravità della cosa si voglia procedere con Prudenza, ma qui noi siamo oltre il limite della Decenza e viste, anzitutto, le offese indicibili nei confronti della Vergine Maria e la riduzione di Dio a uno dei tanti…probabilmente gli estremi per prendere carta, penna e calamaio, ci sono tutti.
          PS: non mi da la possibilità di rispondere direttamente al suo commento.

          • Alessandro ds ha detto:

            Si, Bergoglio è già palesemente scomunicato e ha il divieto di celebrare la messa e di ricevere la comunione, ed è dimostrabile.
            Ti rispondo più in alto perché le finestre di risposta si sono strette troppo e anche per dare più visibilità alla risposta.

        • Marcolino ha detto:

          Non solo Bergoglio dovrebbe dimettersi, ma Ratzinger tornare. Ora sapete che io qui sono opposizione però ho letto una cosa che -saro’ illuso- ma mi ha interessato (immagino Tosatti la pubblicherà). Un esperto di latino, fra Bugliolo, ha notato errori gravi nella rinuncia di Ratzinger secondo lui non spiegabili se non per un segno del pontefice emerito.

          Certo poi alcuni dicono che lui riconosce Bergoglio. Pero’ la disputa sugli errori mi ha colpito. Dico sul latinorum.

      • Elia ha detto:

        Bravo Carlo!

  • Maria Michela Petti ha detto:

    Purtroppo: mons. Viganò, e con lui pochissimi altri, che hanno” fede, visione e … coraggio” mancano del “potere “per essere ascoltati, pervicacemente in mano a chi esercita un “potere temporale”, impropriamente.
    Infatti, da tempo, si levano voci insistenti con Suppliche ed Appelli – dai toni che vanno dall’ umile al più o meno perentorio (o così fa comodo leggere qualche presa di posizione forte, come quella dell’ex nunzio) che, puntualmente, cadono in un silenzio assordante e sprezzante dei più elementari canoni della decenza umana e istituzionale. Cui, per tentare di depotenziare quelli che vengono definiti e ritenuti “nemici”, si accompagnano campagne diffamatorie che screditano tutto il corpo ecclesiale, mentre si continua a raccontare di presunti complottisti e di presunte, ignare, “vittime” innocenti.
    Che fare? Senza scadere nel fatalismo e senza rassegnarsi all’inaccettabile, forse converrebbe non dare eccessiva importanza a parole avventate e gesti che squalificano chi li compie e seguire Chi ha Parole di Vita Eterna, viva e vivificante nella predicazione e nella testimonianza di pastori fedeli, ben lungi da tentazioni scismatiche che vengono loro addebitate da operatori dell’informazione, assurti al ruolo di acuti analisti in ecclesiologia.
    Perché – come è stato detto – si lasci crescere pure la “zizzania”… verrà il momento in cui sarà estirpata… Confidando soltanto nelle certezze evangeliche, senza aspettarsi la venuta di un qualche nuovo “messia”.

  • P. Luis Eduardo Rodrìguez Rodríguez ha detto:

    《”Voglio tutto ciò che vuoi tu, perché lo vuoi tu, come lo vuoi tu, finché lo vuoi tu”. Allora avremo gaudium cum pace.
    Io oggi non ho gaudium cum pace》.

    E dice da lei stesso Pezzo Grosso che è “maturo”…ma questa volta non sembra…pure io prego con questa preghiera di Clemente XI, da molti anni. Se oggi lei non ha “gaudium cum pace” è perche non volle come Vuole Nostro Signore le cose, sia perche li permette sia perche li manda. Allora riprenda la fiducia totale e non sottovalutare il più grande potere adesso per noi che è e sempre sarà, la PREGHIERA. È quello che chiede la Madonna ovunque nel mondo con le Sue apparizioni.

    Mons. Viganò già la risposta l’ ha data, e deve rileggere suoi interventi con più capacità d’ intuizione. Lui in ogni pezzo, non manca dire dove è che ci porterà tutto questo: AL TRIONFO DEL CUORE IMMACOLATO. E se si capisce minimamente, e non mi la invento io, quello arriverà appunto con la PURIFICAZIONE diretta da Dio…e quindi La Salette, Fatima, Akita, Garabandal, Amsterdam, Anguera DIXIT, con una schiera d’ altre apparizioni e profeti…non molto fa lui ci ha donato uno straordinario racconto dei fatti in corso di Civitavecchia.

    E dunque riprenda sopratutto la confidenza in solo Dio, e la preghiera. Siamo nel mondo intero moltitudini che nel silenzio attendiamo non guardando nuvole in Cielo (caso mai, per esempio, gli straordinari fenomeni degl’ aloni solari…), ma attraverso in primis la potenza della preghiera, ogni giorno con mille segni che Dio l’ ascolta, la gradisce e la risponde.

    Lega, la prego, oggi nel 89° anniversario del Dies Natalis della Beata Albertina Berkenbrock, d’origine tedesca nata in BRASILE, e troverà più che intuizioni contro la pachaimmonda e gli sbandati apostati di questo Colpo di Stato Vaticano…non saranno loro a vincere, anche se per il momento credono ed impongono il “non si torna indietro” di tutte le loro demenze…ma una bambina di 12 anni ha potuto di più contra la forza diabolica di un mostro depravato.

    http://www.santiebeati.it/

  • giobrun ha detto:

    VIGANO’ PAPA SUBITO!!!