DISPACCI DALLA CINA. IL VIRUS DELLA PAURA, E IL POCO CHE SAPPIAMO.

2 Febbraio 2020 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, il Maestro Aurelio Porfiri ci ha inviato un’edizione speciale dei suoi Dispacci dalla Cina, dedicata, come è ovvio, al coronavirus che sta attirando l’attenzione del mondo. E soprattutto pone una serie di questioni a cui ancora non è stata data risposta, e che pure sono tremendamente importanti.

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Il virus della paura

Che cosa succede con il coronavirus? Questa non è una domanda strana, in quanto bisognerebbe un attimino fare una specie di meta riflessione su quanto sta accadendo in questi giorni sull’onda della paura che proviene dalla diffusione del coronavirus originato in Cina. Certamente è importante fare attenzione a non far diffondere questo virus, ma bisogna anche riflettere su un altro tipo di virus che è originato da questo, cioè il virus della paura. Ieri, ho fatto un giro delle farmacie per cercare delle mascherine.

Queste mascherine non erano per me o per la mia famiglia, ma erano per i nostri conoscenti o familiari in Hong Kong. Infatti, nell’ex colonia britannica, le mascherine chirurgiche scarseggiano, sono diventati dei beni di lusso. Ma ho fatto una scoperta anche nella mia Roma: anche qui le mascherine sono praticamente introvabili. Io ne ho potute trovare alcune in una farmacia vicino a dove vivo, ma ne avevo girate almeno 5 o 6. Appena entravo mi dicevano: “non abbiamo mascherine!”. Alcuni farmacisti, mi hanno detto che gli acquisti di mascherine erano fatti da clienti cinesi per lo stesso scopo per cui lo volevo comprare io, cioè per mandarle in Cina. Ma ho visto anche dei clienti non cinesi, italiani o di altre nazionalità, che si premuniscono con queste mascherine quando da noi al momento il contagio riguarda soltanto due persone, e neanche di nazionalità italiana.

Certamente la paura è una cosa molto brutta, e il contagio della paura e probabilmente più rapido di quello di qualunque virus. I cinesi, anche quelli che magari vivono qui da più tempo di noi, vengono visti con sospetto, con grande diffidenza. Certamente sappiamo tutti che solitamente le comunità cinesi tendono a stare per conto loro nelle nostre città, il che non favorisce la reciproca fiducia. Però da pensare che ogni cinese è portatore del virus è veramente una esagerazione senza senso.

Non che la situazione sia comunque da prendere sotto gamba; il nostro governo ha decretato uno stato di emergenza sanitaria nazionale, e l’organizzazione mondiale della sanità ha decretato che questo coronavirus deve essere considerato come un’emergenza globale. A questo sono seguite varie decisioni da parte di numerosi Stati, inclusi gli Stati Uniti.

Ma cosa sappiamo di questo virus? Io realtà sappiamo qualcosa, ma non tantissimo. Per esempio sull’origine del virus, cosa sappiamo? All’inizio si diceva che era originato da un mercato di animali a Wuhan. Ma poi altre teorie si sono succedute. Tra conferme e smentite c’è quella del laboratorio di ricerca sui virus che è proprio in Wuhan, a non molta distanza dal mercato da dove poi il virus si è propagato.

Poi c’è il discorso dei numeri reali del contagio che ad oggi, inizio di febbraio, sono di 259 decessi e circa 12.000 contagi. Ma da Hong Kong vengono notizie che mettono a più di 70.000 il numero dei contagi, secondo modelli predittivi ritenuti affidabili.

Ce poi il mistero del RO, che misura la capacità riproduttiva dei virus. Cioè ci dice potenzialmente quante persone possono essere infettate da una persona che ha contratto il virus. Più questo RO è alto, più l’epidemia è di difficile controllo. Nei giorni scorsi è girato uno studio accademico (ma non peer review) che mette questo RO a più di 4, il che sarebbe un problema non da poco. Ma altri danno numeri diversi.

C’è poi la questione dei sintomatici e degli asintomatici. Può il virus infettare anche se la persona che lo porta è ancora asintomatica? Alcuni assicurano di sì, altri non sono così sicuri.

Poi, ed è la questione che probabilmente terrà banco nel futuro, c’è la questione del solito ritardo della Cina nel divulgare le notizie su questa epidemia. Sono di queste ore le scuse di funzionari governativi per non aver avvertito con tempestività della epidemia che si stava diffondendo.

Alcuni commentano che almeno in quest’occasione il ritardo è stato minore rispetto quello che ci fu per la SARS. Comunque sempre un ritardo che in prospettiva costerà vite umane e costi sociali enormi.

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16 commenti

  • Iginio ha detto:

    Questa del bombardamento di Hiroshima e Nagasaki mesi dopo la resa del Giappone, mi mancava.
    Come anche quella di Stalin che si ispira a Palmerston.
    Vabbe’, uno passa anni e anni di vita a studiare e ricostruire la storia, ottiene qualche laurea e qualche dottorato, e infine ingenuamente si ritrova alle prese con commentatori che hanno trovato l’unico motore della storia: i complotti massonici. Un po’ come quel tizio che ce l’aveva col complotto giudaico. Tutte cose, ovviamente, che non si dimostrano ma si sanno, no?
    Come se oltretutto i massoni (o gli ebrei) fossero sempre d’accordo tra di loro…
    Adesso arriverà un diluvio di insulti. Solo due noticine finali:
    1. la storia non si fa con gli anacronismi, cioè attribuendo al passato la mentalità del presente oppure col senno di poi (è andata a finire così, quindi…);
    2. la storia la fanno le idee incarnate dagli uomini; alle idee sbagliate si risponde con idee giuste e una condotta di vita esemplare, non strillando al complotto o invocando regimi politici che mettano le cose a posto (p. es.: non è che per essere buoni cattolici si dovesse essere a favore delle monarchie assolute).

    Sul virus cinese osservo: sono anni che dalla Cina arrivano o porcherie commerciali o virus. I cinesi in Italia, anziché fare le vittime di un inesistente razzismo (sono molto più razzisti i cinesi nei confronti degli altri, vedi come trattano le minoranze etniche oppure gli africani), farebbero bene a prendersela col loro governo. Ma non lo faranno, sia per paura, sia perché odiano perdere la faccia e non sono come gli italiani, che amano parlare male del loro Paese e dei loro governanti con gli stranieri.

  • Rafael Brotero ha detto:

    Sono oggi quattro i grandi contagi che minacciano l’ umanità. Per ordine di gravità crescente: quello del coronavirus, quello della paura del coronavirus, quello della morte per coronavirus, tutti con epicentro a Wuhan. E il più grave, il contagio dell’apostasia e della morte eterna, con epicentro a Santa Marta. Con l’aggravante della assoluta assenza di controlli di questa ultima epidemia.

  • Valeria Fusetti ha detto:

    Caro Emerito, è un dato di fede che tutto quello che accade è sotto il controllo di Dio, o perché deriva dalla Sua volontà o perché lo permette. Ma sempre è per la Sua gloria, che non può che coincidere con il bene di coloro che amano Dio. E se è vero che la grazia e la salvezza rimangono possibili sino all’ ultimo respiro, è anche pur vero che a volte la nostra ” tendenza” a peccare rende necessario quell’ atteggiamento che noi consideriamo castigo, ma che potrebbe essere inteso come ” esempio”, del genere : non vuoi seguire le regole ché ho dato per il tuo e altrui bene, e pretendi che questa sia la libertà ? Bene, ora goditi la meravigliosa gita che ne hai ricavato ! E quando sei stufo torna pentito. E quello che vale per i singoli vale anche per le Nazioni, Fatima ci ha insegnato che come esiste l’ Angelo del Portogallo esistono anche gli Angeli delle altre Nazioni. La Cina, non a caso, è stata colpita in un punto particolarmente sensibile per l’ ideologia moderna: la scienza, che da utile strumento concesso dal Padre all’ umanità, è usato per assicurare benessere e potere, negando la realtà della divina Provvidenza. E per meglio negare Dio, ed esaltare l’ Uomo, si perseguitano tutte le religioni. Tanto per andare sul sicuro rovesciano la pratica degli antichi Ateniesi ! In cordibus Jesus et Mariae.

  • P. Brian Paul MAGUIRE,c.p. ha detto:

    Ricordando i bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki mesi dopo l’arresa del Giappone, ed il bombardamento a tappeto di Dresda con bombe a fosforo sui rifuggiati della Silesia, senza dimenticare la carestia in Irlanda negli anni 1840 orchestrata dal Premier Britannico Massone, Lord Palmerstone, copiata in Ucrania negli anni 1930, mi domand: Quale percentuale della popolazione di WU-HAN, dove questo nuovo virus minaccia di fare stragi, è cattolico, e qual’è la sua proporzione nella Chiesa cattolica cinese in genere?

  • Adriana ha detto:

    Gentile Tosatti ,
    qua succedono dei gran pasticci . Trovo replicato il mio messaggio a Stilum -senza mia colpa .Inoltre :non mi è più possibile scrivere in diretta al segnale ” rispondi ” . Si può fare qualche cosa ?

    • Marco Tosatti ha detto:

      Ho scritto al web master, per vedere se è qualche cosa che dipende da noi, oppure se si tratta di problemi di Word Press. Grazie per la segnalazione!

  • Adriana ha detto:

    Stiluncurialista emerito ,
    mi pare di ricordare che l’esimio padre Cavalcoli venne
    ” eliminato ” da RadioMaria per aver attribuito ai peccati
    degli uomini ( abruzzesi ? )il castigo divino del terremoto .
    La faccenda suscitò un certo scandalo ( assai inferiore a tanti altri scandali di cui saranno successivamente protagoniste le Gerarchie
    -ex opere operato – .) In ogni modo , hai ragione ,mi pare assurdo e pericoloso confondere i livelli della discussione
    senza averne lo spazio e la competenza teologica .

  • Adriana ha detto:

    Stiluncurialista emerito ,
    mi pare di ricordare che l’esimio padre Cavalcoli venne
    ” eliminato ” da RadioMaria per aver attribuito ai peccati
    degli uomini ( abruzzesi ? )il castigo divino del terremoto .
    La faccenda suscitò un certo scandalo ( assai inferiore a tanti altri scandali di cui saranno successivamente protagoniste le Gerarchie
    -ex opere operato – .) In ogni modo , hai ragione ,mi pare assurdo e pericoloso confondere i livelli della discussione
    senza averne lo spazio e la competenza teologica .

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Cara Adriana siamo sommersi dai teologizzatori di tutto.
    Porfiri parla di aspetti umani , conoscitivi e comportamentali relativi alla novità del coronavirus.
    Spostare il discorso sul piano teologico e su un tema molto difficile come quello della remunerazione (che l’insegnamento di Gesù differisce sistematicamente all’aldilà) mi sembra una forzatura. Hai fatto bene ad ironizzare su quanto ne hanno detto i musulmani.

  • Adriana ha detto:

    Caro Fabrizio G. ,
    gli Islamici ti hanno anticipato e hanno trovato pure la risposta : il castigo di Allah è causato dalla scarsa simpatia
    che i Cinesi hanno mostrato per i Rohingja . ( Non per le macellazioni para-halal ) . Eh , sì , i cuginetti mussulmani sono seguaci della Religione di Pace e di Ammmore !!!

  • PIERO LAPORTA ha detto:

    È necessario un peccato perché Egli operi? Egli prende e dona imprrscrutabilnente.
    Questa epidemia sta anche svelando altri mali , sta confermando che in Cina c’è il regime più crudele ed empio della storia dell’umanità.
    Noi dobbiamo scegliere fra oggetti a buon mercato e dignità umana, liberi come sempre davanti a Lui.

  • Achtung ha detto:

    Attenti, pare che le ostie somministrate nelle messe tridentine siano made in china
    È una tattica batteriologica per sconfiggere i tradizionalisti

  • virro ha detto:

    la risposta è per Fabrizio G

  • virro ha detto:

    difficile dare una risposta, una cosa sembra doversi considerare, il nostro gran capo, vestito di bianco, non parla mai di Gesù Cristo quale Salvatore, addirittura proibisce CONTINUAMENTE di fare proselitismo E QUESTO E’ IL VERO PECCATO e contemporaneamente invita i migranti a muoversi “venite, venite…….” e continuamente umilia questi migranti che nella maggioranza di essi, davvero non hanno nulla.

  • wisteria ha detto:

    Forse è il momento di rileggere i “Promessi sposi”…
    Nella vicenda la peste aveva la funzione provvidenziale di eliminare i “cattivi “, o almeno alcuni.

  • FABRIZIO G ha detto:

    Sono perfettamente concorde con il Maestro Porfiri.
    Allarmismo esagerato.

    Piuttosto poniamoci una domanda di senso religioso.
    Visto che Dio, il Dio Cristiano, unico Dio Vero, è Vivo e interviene nella Storia, per quale peccato ha mandato questa punizione?
    Ateismo cinese e persecuzione Cristiana nel grande Paese del Lontano Oriente?
    O un peccato, o dei peccati, più universali ?