Russia. Cattolici e Ortodossi Criticano Aspramente Fiducia Supplicans. Messa in Latino.

9 Marzo 2024 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questo articolo pubblicato da Messa in Latino, che ringraziamo per la cortesia. Buona lettura e condivisione.

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Prelati ortodossi e cattolici in Russia criticano aspramente la dichiarazione Fiducia supplicans sul senso pastorale delle benedizioni #fiduciasupplicans

Vi proponiamo – in nostra traduzione – l’articolo di Edward Pentin, pubblicato sul sito National Catholic Register il 6 marzo 2024, in cui si riportano le dichiarazioni molto critiche espresse dalla Commissione sinodale biblica e teologica della Chiesa ortodossa russa e dalla Conferenza dei Vescovi Cattolici della Russia in merito alla dichiarazione Fiducia supplicans sul senso pastorale delle benedizioni.
I due organismi sono stati, per ora, gli ultimi ad esprimersi sul controverso documento vaticano.
 
L.V.
I Vescovi cattolici russi e i membri della Commissione biblico-teologica della Chiesa ortodossa russa hanno criticato la dichiarazione Fiducia supplicans sul senso pastorale delle benedizioni di Papa Francesco, che consente la benedizione delle coppie dello stesso sesso e di altre coppie in «situazioni irregolari».
In una dichiarazione del 1º marzo a seguito di un’assemblea plenaria di due giorni a Listvjanka, vicino a Irkutsk, nel sud della Russia, la Conferenza dei Vescovi cattolici della Federazione Russa ha sottolineato che «per evitare tentazioni e confusioni», ha voluto richiamare l’attenzione sul fatto che «le benedizioni di qualsiasi tipo di coppie che persistono in relazioni moralmente irregolari dal punto di vista cristiano (convivenza, risposo o dello stesso sesso) sono inaccettabili».
I Vescovi hanno sottolineato che, nonostante la confusione seguita alla pubblicazione del documento, l’insegnamento cattolico sulla famiglia e sul matrimonio «rimane invariato» e che la Chiesa «benedice e circonda le unioni matrimoniali e le famiglie con la cura pastorale».
La dichiarazione Fiducia supplicans sul senso pastorale delle benedizioni, pubblicata dal Dicastero per la Dottrina della fede e approvata da papa Francesco il 18 dicembre, consente di impartire benedizioni non liturgiche «spontanee», a condizione che non siano collegate ad abiti e altri ornamenti cerimoniali che possano far pensare che il sacerdote stia approvando l’unione o lo stile di vita della coppia.
Il documento ha scatenato un acceso dibattito in molti Paesi, oltre che all’interno del Vaticano e tra i Vescovi. L’opposizione più forte è venuta dai Vescovi cattolici in Africa, dove il rifiuto del documento è stato più diffuso.
Nella loro dichiarazione, i Vescovi della Federazione Russa hanno anche sottolineato la differenza tra benedizioni e preghiere: «Nello spirito della carità evangelica e dell’amore materno, la Chiesa non ha rifiutato e non rifiuta la preghiera di intercessione agli individui in un’ampia varietà di situazioni, chiedendo la grazia di Dio per convertirli, per rafforzarli nelle loro buone intenzioni, per iniziare o continuare il cammino della rettitudine».
I Vescovi sono stati guidati da mons. Paolo Pezzi F.S.C.B., Arcivescovo metropolita della Madre di Dio a Mosca e Presidente della Conferenza dei Vescovi cattolici della Federazione Russa, e da mons. Cyryl Klimowicz, Vescovo di San Giuseppe a Irkutsk. All’incontro del 28-29 febbraio ha partecipato anche mons. Giovanni d’Aniello, Nunzio Apostolico nella Federazione Russa.
Le preoccupazioni della Chiesa ortodossa russa
La loro dichiarazione è arrivata a seguito di un incontro online del 20 febbraio della Commissione biblico-teologica del Patriarcato di Mosca della Chiesa ortodossa russa, in cui i membri della commissione hanno affermato che la dichiarazione Fiducia supplicans sul senso pastorale delle benedizioni riflette un netto allontanamento dall’insegnamento morale cristiano, secondo quanto riportato.
I membri della commissione durante la riunione, convocata dal Patriarca ortodosso russo Kirill per analizzare il documento, sono giunti alla conclusione che «le Sacre Scritture non possono giustificare in alcun modo questa nuova pratica».
Lo sostiene Ilarion Alfeev, Presidente della Commissione biblico-teologica e Metropolita di Budapest e Ungheria, che in un’intervista del 25 febbraio ha dichiarato che, sebbene il Vaticano non si stia spingendo fino alle chiese protestanti, «tutto questo è percepito come un segnale molto pericoloso e una concessione da parte della leadership della Chiesa cattolica a quei circoli liberali che stanno cercando di dettare la loro agenda».
Il Metropolita Ilarion Alfeev ha anche affermato che la dichiarazione vaticana non prevede che le cosiddette coppie irregolari si convertano o cambino stile di vita.
In un’intervista del 29 febbraio pubblicata sul sito web della Chiesa ortodossa russa, il prelato ortodosso ha affermato che il documento «ha suscitato una reazione inequivocabilmente molto negativa» da parte della commissione.
Ha osservato che il documento ha «già causato gravi divisioni» all’interno della Chiesa cattolica e ha ampliato le sue osservazioni precedenti, notando che la dichiarazione Fiducia supplicans «non dice nulla» sul «sacramento della confessione, nulla sul pentimento o sulla lotta contro il peccato». Ha inoltre osservato che la parola «peccato» è menzionata, ma solo nel contesto che il peccato «non può superare l’amore di Dio».
«Il documento postula che l’insegnamento della Chiesa sul matrimonio come unione di un uomo e una donna aperta alla procreazione rimane invariato», ha detto il prelato ortodosso. «Ma allo stesso tempo, questa pratica di benedire le coppie dello stesso sesso, a nostro avviso, è in radicale contraddizione con l’insegnamento morale cristiano».
Il Metropolita Ilarion Alfeev ha sottolineato che le comunità protestanti hanno intrapreso la stessa strada, permettendo «benedizioni non rituali e spontanee» prima di introdurre il rituale delle benedizioni per le coppie dello stesso sesso. Non crede che la Chiesa cattolica «arriverà a quel punto», ma ha ribadito la sua preoccupazione che si tratti di un «segnale molto pericoloso».
Il prelato ortodosso russo, che è stato a capo dell’ufficio estero della Chiesa ortodossa russa dal 2009 fino alla metà del 2022, ha dichiarato a dicembre allo scrittore ortodosso americano Rod Dreher di essere rimasto scioccato dal documento quando è stato pubblicato, aggiungendo di ritenerlo «ingannevole ma anche pericoloso».
Ha detto di ritenere il documento «una rivoluzione, un grande cambiamento» e di ritenere che sia anche «un cambiamento molto sfortunato perché è una trappola e una scappatoia» che permetterà ad alcuni sacerdoti di benedire le coppie omosessuali.
Ilarion Alfeev ha ipotizzato: «Molto presto diventerà una grande industria nella Chiesa cattolica perché sarà su richiesta. Questi sacerdoti saranno molto popolari in certi ambienti e praticheranno queste benedizioni con il permesso del Vaticano».

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Qui invece trovate due importanti elenchi di vescovi, conferenze episcopali e altri contrari a Fiducia Supplicans.

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17 commenti

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Magnifico esempio, ma micidiale per Francesco, di dialogo interreligioso !!!!!!!
    Ormai il diversamente giovane, diversamente credente, diversamente in salute, diversamente cattolico, diversamente Papa , diversamente Francesco, unicamente J.M. Bergoglio le sta prendendo da tutte le parti.

    • Boltzmann ha detto:

      Lei dimentica che Fiducia Supplicans rimane agli atti e non verrà eliminata da alcun “referendum” episcopale o di scismatici. Da questo si capisce che le prende e chi le dà.

      • stilumcuriale emerito ha detto:

        Rimane agli atti ma sempre meno vescovi, presbiteri, diacono e fedeli la rispettano. Quello che è accaduto in Russia è un sonoro ceffone dato alla faccia di chi ha fatto scrivere ed ha approvato la Fiducia Supplicans.

        • don z ha detto:

          Adesso rifiutano, ma il magistero papale dura nei secoli (salvo immaginare un papa folle che smentisce il predecessore, preparandosi così lui stesso ad essere smentito). Cosa succede in Russia poco importa in verità: gli “ortodossi” sono eretici e scismatici quindi quel che dicono non rileva, anzi. I cattolici hanno detto che disapplicano per evitare confusione ma, badi bene, non dicono che la dichiarazione è sbagliata nella sostanza.

          • stilumcuriale emerito ha detto:

            Già, ma il tanto decantato e desiderato dialogo fra chiese e religioni diverse dove è andato a finire?

        • boltzmann ha detto:

          Scusi Stilumcuriale, “sempre meno vescovi, presbiteri, diaconi e fedeli” in base a quali statistiche può dirlo?

          • stilumcuriale emerito ha detto:

            E lei in base a quali statistiche può negarlo?
            Io mi sono basato sulle notizie di lettere firmate e pubblicate, di disposizione date e pubblicate dalle quali si evince quanto ho affermato.

  • nuccioviglietti ha detto:

    Eh beh in quelle lande no hanno ancora mandato ad ammasso loro cervellini!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • Mara ha detto:

    Questa falsa Chiesa ha raggiunto l’apice dell’eresia. Decidiamo da che parte stare.

    • Boltzmann ha detto:

      Vada con la vera chiesa degli ortodossi

    • Grillo Parlante ha detto:

      Lei è troppo ottimista…

    • La Signora di tutti i popoli ha detto:

      Un falso papa non è una novità in 2000 anni di D.C. Non sono gli impostori, i vescovi corrotti, i preti stipendiati, le false encicliche, le pachamame sull’Altare, gli anticristo che possono cambiare la nostra fede… Mara non vada da nessuna parte! Non certo con gli ortodossi che sono scismatici e FUORI DELLA CHIESA.
      Il suggerimento di Boltzmann è diabolico e contro l’unità della Chiesa cattolica perchè quella ortodossa NON è in piena comunione con la cattolica. È anatema per chi spinge all’eresia e Boltzmann è eretico e scomunicato.
      Rimanga semplicemente, seppure con enorme sacrificio, con l’ultimo vero Papa Benedetto. Scelga ciò che è di fede e rimanga nel piccolo gregge. Sì, sarà così piccolo che il Cristo tornando sulla terra farà difficoltà a trovare un uomo che abbia fede. Quel piccolo gregge -non tema- non è di Paolo o di Apolllo nè di Cefa, e neanche di Alessandro, solo di Cristo.
      Viviamo questi tempi senza scappare di fronte all’Apocalisse, perchè non esiste posto al mondo fuori del cuore di Gesù per trovar Salvezza.

      • Mic ha detto:

        Fa’ penitenza, donna vanamente loquace, anziché emettere sentenze di scomunica e dispensare senza autorità alcuna consigli dal tuo povero pulpito!

        • La Signora di tutti i popoli ha detto:

          @MIC
          Purtroppo chi dovrebbe tacere è lei, che nella sua ignoranza delle leggi della Chiesa, oltre alla totale assenza di buona educazione (senza dimenticare l’incapacità di articolare un minimale discorso logico) appoggia l’eretico che spinge allo Scisma.

          Per le leggi della Chiesa, ogni chierico e consacrato che legge il suo commento e quello del suo compare BOLTZMANN, è tenuto ad operare ai sensi del para 6 del can. 1371 Cjc denunciando i delitti che avete operato e dichiarati su un blog pubblico, violando -tra l’altro- i can 1373, per istigazione alla disobbedienza, oltre alla spinta al delitto e la disobbedienza di cui al can 1371 para1, il can.1365 relativamente al combinato di cui al can 750 e 752 e 1368, e il can. 1364 di cui al combinato del can.751. per il quale è gia operante la scomunica l.s., per pubblica espressione, ai sensi del can. 1330.
          Concludendo (fermo restando l’obbligo di denunciare per i consacrati quanto avete qui esternato) confermo che -se si sapranno i vostri nomi- anche la scrivente comunicherà all’autorita ecclesiastica i vs. delicta. Si precisa che l’amministrazione del Blog potrebbe essere tenuta a fornire rivelare i dati registrati ed il flusso digitale, per la tracciatura univoca del vs. ID. univoco informatico, ai sensi degli accordi Santa Sede/Stato Italiano.

          Questa donna, al contrario di lei non parla a vanvera e potrebbe renderle molti problemi, specie battezzato. Quindi stia al suo posto, e la prossima volta prima di scrivere provi ad accendere il cervello, se ne è in possesso.

          • Canoneggiamento ha detto:

            C’è chi vive di canne, chi di cannoni, chi di canoni. In ogni caso: fuoco!

  • Corrado ha detto:

    Ovvio che si deve disconoscere quella roba lì. E’ stata promulgata dall’antipapa.!
    Bergoglio non è papa, lo grideranno le pietre.