Gotti Tedeschi, Lettera Aperta al card. Ouellet. Fede Cristiana come Malattia Mentale?
26 Gennaio 2024
21 Commenti
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, riceviamo, e ben volentieri pubblichiamo, questo messaggio ricevuto dal prof. Ettore Gotti Tedeschi. Buona lettura e diffusione.
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Caro Tosatti, ho letto sulla NBQ il commento di Roberto Marchesini alla intervista che il Card. Ouellet ha rilasciato a COMMUNIO. Desidero qui aggiungere due righe, rivolte a Sua Eminenza:
Eminenza Reverendissima, Card. Ouellet, la prego rifletta su quanto le scrivo con stima, affetto e soprattutto con rispetto.
Da molto tempo, io penso proprio il contrario di quanto ho inteso di quello che Lei ha detto nella intervista (pertanto mi scuso se ho mal inteso). Questo è proprio il tempo del Cristianesimo (cattolicesimo) vissuto , è il tempo di riaffermarlo, perché oggi più che mai è necessario, mai come oggi abbiamo avuto bisogno del cattolicesimo vissuto. Mi conceda l’enfasi, oggi, proprio oggi, è necessario confermare, vivere e diffondere la fede e le Verità cattoliche. Ma niente affatto,” NONOSTANTE “ il mondo ostile, bensì “ PROPRIO “perché il mondo sembra essergli ostile.(Come mai il mondo è diventato così ostile verso chi ha creato la Civiltà, che è Cristiana ? Solo perché afferma il concetto di “sacro “ ? Questa è una domanda che tutti dovremmo porci per intendere la differenza tra “nonostante e proprio “.). E ciò non solo per il bene nostro, della Santa Chiesa cattolica apostolica, ma, attenzione1, per la salvezza della stessa Civiltà, fino a ieri occidentale, oggi globale.
Il cristianesimo, che ha “conquistato” i dominatori romani, poi i cosiddetti barbari europei, poi ha evangelizzato l’intera Europa, infine quai tutto il mondo intero, non è mai stato esclusivista, avrebbe fallito subito se lo fosse stato.Ma non solo, sempre ha saputo innovarsi e produrre il vero progresso sostenibile (sempre per affermare la Verità). Si pensi alla Scuola di Salamanca. Essa sorse durante il Concilio di Trento, per reagire alla Riforma Protestante,ben più forte e potente allora dell’avvento della Intelligenza Artificiale o della Laicizzazione di oggi. La Scuola di Salamanca, composta da teologi gesuiti e domenicani, seppe persino mettere le basi della moderna scienza economica (così importante per la crescita della civiltà), come ha riconosciuto il grande economista Joseph Schumpeter. Ma pensi Eminenza, persino Galileo Galilei apprese dalla Scuola alcuni metodi di calcolo scientifico. Se si fosse deciso che il cristianesimo era finito e si doveva diventare tutti protestanti, oggi vivremmo la separazione fede-opere e vivremmo ancora oggi il marxismo, frutto degli eccessi capitalistici del mondo riformato.
La (cattolica) Scuola di Salamanca invece seppe adattare il diritto, l’economia, la filosofia ai tempi, senza mai snaturare le Verità. Mai pensò e disse che, dato il Protestantesimo, si doveva accettare il pluralismo, ma disse che si doveva cercare di esser più e meglio cristiani “nonostante “ i tempi della Riforma. Proprio perché c’era stata la Riforma, si decise di riaffermare la Verità. Questo è il “riposizionamento” che lei certamente auspica per trasmettere quella eredità culturale e spirituale che ha generato e fatto crescere la nostra Civiltà Occidentale, che è cristiana.
Ma se oggi il cristiano è estraneo a questo cosiddetto mondo globale ed è accolto con indifferenza e persino ostilità, ciò è successo perché non è stato realmente “cattolico”, non ha avuto coraggio e, probabilmente non ha avuto i “pastori “ adeguati (cioè Santi, la crisi che oggi lamentiamo è solo una crisi di Santità, riconosciamolo, e il conflitto in corso non è culturale, è spirituale,no ?). Lei parla di cambiamento epocale che pretende il pluralismo come elemento costitutivo. Ma come ? son più di cinquant’anni che chi governa(o credeva di governare) il mondo globale si sforza di creare omogeneità culturale, sociale, economica, (magari cercando di relativizzare un “pochino” le fedi dogmatiche …) proprio per ridimensionare nei fatti le diversità pluralistiche, perché considerate identitarie . Vede Eminenza, il pluralismo, così inteso, come elemento costitutivo di una epoca presenta taluni rischi per la civiltà. Il confronto fra civiltà pluraliste (se manca il fondamento della Fede quale vero elemento costitutivo) può equivalere al confronto fra diverse economie sul mercato.Vince quella più competitiva, ma non significa che la più competitiva sia la migliore per l’essere umano. Molto spesso sul mercato (grazie al consumismo) vince la peggior forma di economia(per esempio a bassissimo costo e fortemente inquinante), come ricorda la Legge di Gresham (teorizzata dal banchiere inglese T. Gresham nel XVI sec.), che dice che la moneta cattiva scaccia quella buona, ma non perché la buona viene tesaurizzata, ma solo perché la cattiva si fonda su vantaggi insostenibili, falsi e sleali nei confronti dell’uomo. Civiltà ed economia son legate indissolubilmente da qualche centinaio di anni…
A rischio pertanto, oggi, non c’è solo la Civiltà cristiana, ma persino lo stesso concetto di Umanità, su cui si fonda il valore della civiltà. Se il valore di umanità è quello della Genesi e l’uomo è figlio di Dio, la civiltà (che è il risultato della umanità vissuta) valorizzerà anzitutto l’uomo, anche nelle sue opere. Se il valore della umanità si riferisce ad un bacillo sfuggito alla regole della evoluzione,ed in più viene considerato cancro della natura che danneggia l’ambiente, quale valore avrà mai la creatura umana,se non quella di essere destinata al ridimensionamento e alla auto cancellazione. E conseguentemente quale valore della vita stessa ?
Considerare finita la civiltà cristiana, considerando finita l’era del cristianesimo, oltre che essere la fine della civiltà, presenta anche un piccolo rischio in più per chi pretende di sostenerla anche camuffandola, presuppone la fine della Umanità e del valore della vita. Tra non molto, se accettiamo questi presupposti, avere fede religiosa (cristiana) sarà considerato una malattia mentale. E come tale curata.
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Tag: gotti, marchesini, ouellet
Categoria: Generale
I manicomi per i dissidenti erano tipici dell’URSS dagli anni 60 in avanti. Il grande dissidente sovietico Vladimir Bukoskij ha scritto, nel 2007, Eurss, Unione delle repubbliche socialiste europee, edito da Spiralii ed oggi introvabile, chissà perché. Probabilmente, il ragionamento di Bukoskij non riguardava solo l’UE, ma tutto l’Occidente; i metodi sovietici sono stati assorbiti della plutocrazia che lo governa per imporre la propria ideologica visione del mondo.
Grazie EGT per il suo intervento. L apprezzo molto per l assenza di tono polemico e di partigianeria ma la chiarezza sull essere cristiani in tutto e con pochi o nessun compromesso. Anche perché il prossimo passo sarà (o è già ora nella stessa chiesa) la messa in discussione dell’ essenziale. Esistenza e onnipotenza di Dio, la natura del peccato come disobbedienza ai voleri (ben chiari) di Dio, la natura della salvezza come riconciliazione con Dio, salvezza operata perfettamente ed unicamente dal sacrificio del Dio Figlio/Verbo. È già tutto ora in discussione se guardiamo con attenzione. Per il mondo questo rifiuto c’è sempre stato. Nella Chiesa raramente si è giunti a tali livelli. È il tempo della fedeltà del sacrificio della testimonianza. Sull esempio di EGT, senza acrimonia e senza insulti. Grazie di nuovo.
Che il mondo sia ostile al cattolicesimo non dovrebbe essere una novità.
E’ una grossa novità che la Chiesa Cattolica sia consustanziale al mondo, come dimostra, se mai ce ne fosse ancora bisogno, la benedizione di Bergoglio ai sodali del WEF, o come evidenzia la “misericordiosa” accoglienza del peccato da parte dei gerarchi vaticani e molto altro ancora.
Questi cardinali cattolici sembrano protestanti massonici a loro insaputa.
Che il mondo sia ostile al cattolicesimo non dovrebbe essere una novità.
E’ una grossa novità che la Chiesa Cattolica sia consustanziale al mondo, come dimostra, se mai ce ne fosse ancora bisogno, la benedizione di Bergoglio ai sodali del WEF, o come evidenzia la “misericordiosa” accoglienza del peccato da parte dei gerarchi vaticani e molto altro ancora.
Questi cardinali cattolici sembrano protestanti massonici a loro insaputa.
Non darei tanta importanza ad uno che dice, neanche tanto in fondo, tante stupidaggini.
Piuttosto, ma ha una preparazione?
P.S.
Esimio EGT,
c’è qualche svista ortografica nella Sua preziosa lettera.
… esemplificative al massimo…
“Considerare finita la civiltà cristiana, considerando finita l’era del cristianesimo, oltre che essere la fine della civiltà, presenta anche un piccolo rischio in più per chi pretende di sostenerla anche camuffandola, presuppone la fine della Umanità e del valore della vita.”
“…presuppone la fine dell’Umanità e del valore della vita,”
Centro perfetto stim.mo EGT, con l’aggiunta che adeguarsi ad un mondo che ha di fatto annientato ogni remora morale che vada contro il culto del denaro e dell’avidità – esemplificative la massimo, in tal senso, le dichiarazioni di esponenti del governo Usa, Blinken in testa : ” i finanziamenti per armi agli ucraini vengono reinvestirti in USA e stimolano l’economia” – sancisce non solo il valore della vita ma la fine della vita stessa; siamo arrivati ormai a dire, dopo una pletora di “scientifici” ammennicoli , che respirare aumenta la CO2 !.
Ho il sentore sempre più forte che lo scopo di tutto questo sia la distruzione della Creazione in nome di un nuovo catarismo …. e non mi stupirebbe che la falsa chiesa di questo cardinale proponesse di cambiare la traduzione di 1 Corinzi 15,26 :
“L’ultimo nemico ad essere annientato sarà la vita,”
Un caro saluto e grazie per la sua preziosa opera.
Bel testo, sono d’accordo.
Eccellente, Professor ETTORE stimatissimo e carissimo.
Come si dice qui “ALTO Y CLARO”.
Grazie.
Massimo dalla Spagna
cliniche per la cura della religiosità le aveva inventata già tal herr Adolf Hitler ….No?
perfetto . Bisognerebbe poterlo girare al Cardinale .
perfetto . Bisognerebbe poterlo girare al Cardinale .
perfetto . Bisognerebbe poterlo girare al Cardinale .
Ecco : saremo rinchiusi in cliniche psichiatriche perchè abbiamo un senso religioso-superstizioso pericoloso per la civilta cyber adveniens … E bravo Ouellet , e pensare che quando c’era Ratzinger eri ratzingeriano di ferro , appena arrivato Bergoglio sei diventato bergogliano di acciaio inossidabile . Sei solo un pecorone o la aspettavi per sostenerla questa nuova era della , ormai non più , chiesa cattolica apostolica romana? A quando l’annuncio che DIO NON ESISTE caro Ouellet ?? entro Pasqua 2024 ? O proprio in questa occasione il tuo Papa annuncerà la nuova pasqua di resurrezione dell’angelo caduto ?
Il primo pseudoteogolo ad esprimersi , più o meno, in questi termini apocalittici e disfattisti, fu tal don Piero Cantoni , che dirige una Centro di spiritualita in prov di Massa Carrara o di Piacenza : Costui da buon profeta , annunciò alcuni anni fa proprio quanto detto dal card. OUELLET . Ma ciò che è curioso è che questo don Piero Cantoni fu il primo italiano a entrare nel Seminario di Econe di Mons.Marcel Lefebvre , e fu il primo sacerdote italiano formato e ordinato nella Comunità San Pio X. Tra l’altro è ( o era fino a poco tempo fa) direttore spirituale di un afamosa associazion cattotradizionaista Alleanza Cattolica .
a Roma si dice : prendi e porta a casa … Speriamo.
Molto interessante , la Chiesa e la Fede cattolica ha vissuto già attacchi e situazioni ben più peggiori di oggi. Ma prima a reagire c’erano Santi. Oggi ci sono bergogliani…
Ma perché, se voglio leggere un pensiero serio, debbo attendere la penna integralmente cristiana cattolica di Gotti Tedeschi?
Dio benedica Gotti Tedeschi che, anche solo respirando, è una lezione vivente ai laici clericalizzati, che oggi dominano la scena, rendendo solo più aspra e mortale la battaglia spirituale in atto!
Gotti Tedeschi non è un fazioso, non è affetto da partitismo religioso ma è semplicemente, “banalmente” cattolico e pertanto poco o tanto che dica e a chiunque lo dica, “spacca”…
Sì, caro Gotti Tedeschi, oggi la crisi è di S A N T I T A’…ma non ho tempo di argomentare e torno veloce al silenzio, interrotto doverosamente solo per manifestarle tutta la mia profonda stima e gratitudine.
Grazie ,non merito tanto. Ho avuto il grande privilegio di lavorare con, e per , un grande Papa , Bendetto XVI , che ponendomi domande ,mi obbligava a rifettere , pensare , capire , e mi ha illuminato .Questa presunta mia maturità spirituale è dovuta a Lui. Grazie comunque per le sue parole . EGT
Con Benedetto non ci ho lavorato, ma se oggi ho certe idee lo devo anche a lui! È stato un dono.
E’ come dice. Ancora una volta.
Grazie. E grazie di cuore per rendere nuovamente testimonianza al Santo Padre Benedetto XVI, l’Incompreso…
Spero vivamente di leggere più spesso i suoi contributi e le sue riflessioni, così necessarie alla verità, obnubilata, del Cattolicesimo, alla vita della Chiesa e al risanamento della società.
Che la sua speciale vocazione fruttifichi ognor di più!
Fraternamente.