Come Partecipare a una Messa N.O. e Tuttavia Restare Cattolici…

15 Novembre 2023 Pubblicato da 8 Commenti

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, la nostra Benedetta De Vito offre alla vostra attenzione queste considerazioni – e alcuni consigli per l’uso – se vi capita di seguire una messa post-conciliare. E purtroppo quello è un terreno scivoloso. Mi capita di assistere a messe Novus Ordo dignitosissime, arricchite dalla musica dell’organo, con parti cantate; e nella stessa parrocchia, per esempio, domenica scorsa capitai alla messa della domenica mattina, quella cosiddetta dei bambini, dove sono stato testimone di cose che voi umani non potete neanche immaginare. Mai più nella vita…Buona lettura e condivisione.

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Da quando sono tornata a Roma e posso scegliere (nella diocesi di Tempio Ampurias, in Sardegna, ohimè, tutte le messe un pianto e tremo al pensiero dell’estate che verrà, come farò?), divido la mia settimana nel Signore tra messe post conciliari e messe tridentine e posso dire ad altissima voce, anzi gridarlo sui tetti, che le seconde mi regalano la pace del cuore e una gioia rotonda nell’incontro con lo Sposo amato, mentre nelle prime faccio, spesso (non sempre) i salti mortali interiori per salvarmi l’anima dal disincanto. Qui sotto, di seguito, in un cesto di rose i miei strumenti di salvezza durante la messa conciliare, quando le circostanze lo richiedono…

Recito tra me e me, ad esempio, il Pater in latino per evitare l’orrida ed errata traduzione (imposta da Bergoglio), prendo la Santa particola sulla lingua nonostante le ritrosie dei sacerdoti (non tutti), evito di dar udienza alla “rugiada” e  ai consueti ormai “buongiorno, buonasera, buona settimana e addirittura buon appetito” dei celebranti. Per risposta, mi limito a un mezzo sorriso. E soprattutto tappo le orecchie a certe omelie senza capo né coda dove inclusioni, percorsi e altre sciocchezze bergogliose vengono sparse ad ampie manate, lasciandomi il cuore in fastidio profondo e aridità.

E invece, invece, belle, semplici, diritte nel sì sì e no no, sono le omelie nelle Sante Messe in latino. E così semplici e diritte che parlano al cuore senza neppure picchiare all’uscio suo a volte distratto. Non distratto, ma al contrario attento, vigile, intento per bere la Verità che dal pulpito arriva dolce come favo di miele. Ogni omelia, lo dico e sono veritiera, mi ha parlato direttamente, come se fosse stata detta per me (e così non è proprio), ma la Verità arriva a tutti quanti e infatti non vola una mosca e tutti sono attenti e nessuno dormicchia (come ho potuto constatare nelle messe in italiano).

E poi mentre alla Novus Ordo siamo sempre in quattro gatti (e tutte vecchioline), quando si va alla Messa Tridentina, quante belle ragazze e giovanotti e famiglie intere! Una gioia grande e ti pare di vivere di nuovo nei bei tempi andati quando il bene era bene e il male male, quando il Santo Pontefice non chiamava un siero genico un “atto d’amore” e non buttava giù e via come un birillo un uomo di Dio, come il dolce Vescovo Strickland. Ma oramai siamo abituati (ci penserà il Signore…), sospiro, e a chi dà scandalo non viene neppure in mente di mettersi intorno al collo una macina (come diceva nostro Signore) ma continua allegramente, di scandalo in scandalo, nel silenzio dei pavidi monsignori che hanno smesso di difendere Nostro Signore contro il mondo, ma che, invece, con il mondo hanno siglato patti di vincoli che puzzano di zolfo e insozzano la bella Sposa del Signore. Preghiamo per la loro conversione.

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8 commenti

  • Sara ha detto:

    Cosa ha visto alla messa dei bambini?
    Da noi è deserta visto che coincide con le varie partite di calcio o altri sport.

  • Cristiana Cattolica ha detto:

    Cara Benedetta, certo, il Santo Padre Benedetto, in Donum Vitae, come pure il suo predecessore papa S Giovanni II con la Carta degli operatori sanitari, hanno sempre VIETATO l’uso “Illecito” di vaccini non testati e prodotti con cellule embrionali umane.

    E già solo questo ha fatto capire a tutti, che chi invece ha promosso il siero genico assassino, chiamandolo ATTO D’AMORE, non è il Santo Padre, Vicario Infallibile di Cristo in terra…
    Ma piuttosto un lupo travestito da papa, stabilito “invalidamente” da Satana e dalla sua setta massonica, (Mafia S. Gallo) col preciso mandato di distruggere Cristo e la Sua Chiesa.

    E dunque, se tutti abbiamo capito che Bergoglio è L’ANTIPAPA ERETICO, le chiedo, perché, anche nella messa vetus ordo ci si ostina ancora a citare “ILLECITAMENTE” il suo nome nel momento più Sacro del S Sacrificio? ⬇️

    Papa Pio IX – “QUARTUS SUPRA-06/01/1873″:
    “… i NOMI DI COLORO I QUALI SONO SEPARATI DALLA COMUNIONE CON LA CHIESA CATTOLICA, vale a dire, DI COLORO I QUALI NON CONCORDANO SU TUTTE LE MATERIE CON LA SEDE APOSTOLICA, ◾ NON SONO DA ESSERE LETTI DURANTE I SACRI MISTERI.” (❗)

    https://www.vatican.va/content/pius-ix/it/documents/enciclica-quartus-supra-6-gennaio-1873.html

    Decreto ribadito con fermezza anche da Papa Benedetto XIV nell’enciclica “EX QUO PRIMUM “:
    23 ….I Sacri Canoni della Chiesa VIETANO DI PREGARE PUBBLICAMENTE PER GLI SCOMUNICATI, come si legge nel A Nobis (cap. 4, n. 2) e nel cap. Sacris, De Sententiae Excomunicationis.
    ◾Quantunque niente vieti che si possa pregare per la loro conversione, tuttavia NON SI DEVE PERMETTERE CHE I LORO NOMI SIANO PRONUNCIATI NELLA PREGHIERA SOLENNE DEL SACRIFICIO❗

    Ripeto:
    Se questi sacerdoti sanno che citare il nome DELL’ERETICO antipapa è SACRILEGIO in abominio a Dio, perché lo compiono, se sanno che tale PROFANAZIONE INVALIDA LA SANTA EUCARISTIA❓⬇️

    S.GPII – DOMENICAE CENAE al capitolo (SACRALITÀ):
    🔥 QUEL «SACRUM» NON PUÒ NEMMENO ESSERE STRUMENTALIZZATO PER ALTRI FINI.
    ◾ IL MISTERO EUCARISTICO, DISGIUNTO DALLA PROPRIA NATURA SACRIFICALE E SACRAMENTALE, «CESSA» SEMPLICEMENTE DI ESSERE TALE.
    ◾ESSO NON AMMETTE ALCUNA «PROFANAZIONE».

    Ma sembra che oggi, questi decreti pontifici valgano meno di zero.
    E chiedo:
    Perché tanto disprezzo nei confronti di questi papi santi, sopratutto Benedetto XVI e S GPII?
    I quali in PRIMATO DEL SUCCESSORE DI PIETRO e in ECCLESIA DE EUCARISTIA hanno definito “GRANDE VERITÀ” che senza la comunione col vero papa NON c’è comunione con Cristo?

    Dove sono i sacerdoti che hanno una briciola di pietà verso migliaia di fedeli abbandonati e privati del S Sacrificio e dei Sacramenti ?
    Perché quasi nessuno ad ora ha risposto a questo mio accorato appello? ⬇️

    https://youtu.be/W2OroxyP3Qo?si=waB_wmPHEig_RvZF

    “🎬LE ERESIE DI BERGOGLIO MOVIE” su YouTube
    https://youtu.be/5fPyn_imYAg

    Cara Benedetta, spero lei comprenda, che se davvero vogliamo permettere a Gesù di tornare a governare e liberare la Sua Chiesa dalle mani degli astuti nemici, attraverso il suo legittimo vicario in terra, è assolutamente necessario che almeno qualche CARDINALE riconosca Benedetto XVI quale unico Sommo Pontefice fino alla sua morte, ed ELEGGA, in un valido conclave, il suo legittimo successore. ⬇️

    https://youtu.be/htlVTrKw73A?si=SM9-ClQ96ctha1kv

    Un grazie di cuore per la cortese attenzione a lei Benedetta e a tutti i vescovi e sacerdoti che accoglieranno questo appello mio e di tutto il Piccolo resto cattolico.

    • Carlo Massone ha detto:

      Ormai anche le pietre hanno capito che Bergoglio non è mai stato, non è e non sarà papa per un’infinità di ragioni che anche lei cara Signora Benedetta de Vito esprime tra le righe dei suoi interventi. Ormai da tempo non partecipo più le messe in comunione con Bergoglio, falso papa, perché commetterei peccato mortale perché non si va a messa con gli eretici e gli apostati. È un martirio spirituale che dura da alcuni anni con la disapprovazione di tanti amici che mi prendono per matto e non rispondono mai alle mie argomentazioni basate principalmente sulle leggi della Chiesa. Però la mia coscienza mi dice che devo gridare la verità di sempre e non cedere alle lusinghe del quieto vivere accettando i compromessi. Però , mi creda, si raggiunge una pace interiore che non avevo più.

      • E.A. ha detto:

        Certo, è così anche per me! E pensare alla Celebrazione Vetus Ordo come ad una via di fuga perché non si sente pronunciare ad alta voce il nome dell’Apostata, ma si celebra ugualmente in Comunione con lui, lo trovo ingannatorio per la propria coscienza. Lo Splendore, la Solennità della Celebrazione Eucaristica e la sua Validità, non può prescindere ed estromettere dall’Unione con Cristo e con la Sua Santa Chiesa, rappresentata sulla Terra dal Suo legittimo Vicario, se tale Unione viene infranta, o peggio profanata, dissacrata e vituperata, è questo, e non un semplice canto stonato, o un’omelia inappropriata, o il vociare dei bambini, a far gridare e contorcere dal dolore la nostra coscienza Cristiana, il nostro appartenere a Cristo ed il continuo anelito a rimanere a Lui Uniti.

  • Donna ha detto:

    Personalmente non potendo assistere a messe V.O., per ragioni di distanza chilometrica e orario, partecipando alla messa N.O., la preghiera del Padre Nostro la recitò come tutti a voce e senza modifiche (se mi sente qualche vicino fa lo stesso, anzi forse un dubbio gli viene).
    L’unica cosa che mi crea problema è quando il sacerdote dice “in unione con Papa Francesco”, perché per me essere in unione con qualcuno significa condividerne anche il pensiero o l’azione, cosa che così non è.
    Prego perché Bergoglio di ravveda per la deriva che ha preso ,a causa sua, la Chiesa ; rimango in unione col papato che rappresenta, ma di cui, per me, non ne è degno.

    • Grog ha detto:

      Credo che quel “in unione con Papa Francesco” ormai faccia storcere la bocca a più di un fedele.

    • Enrico66 ha detto:

      Condivido.
      Anche io come lei al Padre Nostro continuo a dire ” e non ci indurre in tentazione” a voce normale (a volte la alzo un po’).
      Al Gloria recito “e pace in terra agli uomini di buona volontà”.
      Mentalmente, finché era in vita, ho sempre detto”in unione con Papa Benedetto”.

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