R.S.: Bergoglio non è il Samaritano, ma il Viandante Pesto e Sanguinante.

10 Ottobre 2023 Pubblicato da 51 Commenti

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, offriamo alla vostra attenzione questo breve commento di un amico fedele del sito, R.S., alla discussione che è in corso ormai da vari giorni sul ruolo e la figura di Bergoglio. Buona lettura, meditazione e condivisione.

§§§

 

Bergoglio è un uomo.

In un certo senso è il malcapitato incappato nei briganti sulla strada tra Gerusalemme e Gerico: gli hanno tolto la sua ricchezza, il senso della sua vocazione.

In un altro senso Bergoglio è il Levita e il Sacerdote della medesima parabola, uno che non ha tempo per attardarsi con chi è di disturbo ai suoi programmi.

Bergoglio si fa fatica nel vederlo nei panni del Samaritano, per la semplice ragione che il Samaritano è figura del Cristo e Bergoglio con Cristo (Dio incarnato, crocifisso e risorto) ha un brutto rapporto.

Comunque lo si veda, Bergoglio è il mio prossimo e Gesù dice di farmi prossimo: non solo di “essere prossimo” (staticamente), ma di “farmi prossimo” (con un movimento volontario, verso).

Non lo si può odiare.
Non lo si può ignorare.
Bisogna andare verso Jorge Mario, nel suo essere pesto e sanguinante, dolente e senza la gioia che gli è stata tolta. Bisogna fasciarlo e lasciarlo convalescente nella locanda, accordandosi per saldare il conto al ritorno.

Saprò essere così solidale, specialmente nei confronti di chi a quelli come me non lesina quintalate di acidità?

Non nel mio nome, ma nel nome di Gesù sì.

Bergoglio è un uomo, malcapitato sulla strada del mondo. I briganti vogliono scucirgli di dosso la salvezza dell’anima, innescando tante cattiverie da poter scucire la salvezza anche dalle vittime del fare bergogliano.

No: non è questo che vuole il Signore. Non è questa la volontà del Padre. Perciò bisogna avere pietà dell’uomo Jorge Mario, perché la misericordia di Dio possa contagiare la nostra volontà più del desiderio di una giustizia sommaria, che solo Dio sa quanto può far prudere le mani…

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51 commenti

  • Silvia ha detto:

    Un cristiano non odia nessuno è prega per i propri nemici. Il signor Bergoglio non è mai stato la mia guida spirituale, seguo solo chi, con autorità, riafferma le verità del vangelo e della tradizione.

  • Carlo ha detto:

    Per quanto riguarda la salvezza delle anime, il punto è che, distruggendo la fede tramite uno scandalo di dimensioni cosmiche, Berggy minaccia chiudere la porta del Cielo e condannare alla dannazione l’umanità. È il più grande peccato possibile, l’annullamento dell’ opera salvifica di Cristo per l’implosione della Sua Chiesa. Fissarsi nella salvezza di un tale criminale non mi sembra neanche cristiano.

  • San Pio X ha detto:

    San Pio X è molto chiaro sol cosa fare di fronte al lupo travestito da papa che sta dilaniando il gregge di Cristo:

    “La gentilezza è per gli stolti!
    Vogliono essere trattati con olio, sapone e carezze, ma devono essere battuti con i pugni! In un duello non conti o misuri i colpi, colpisci come puoi!
    La guerra non è fatta con la carità, è una lotta, un duello.
    Se il Nostro Signore non fosse stato terribile, non avrebbe dato alcun esempio nemmeno per questo. Guarda come ha trattato i Filistei, i seminatori di zizzania, i lupi travestiti da pecore, i traditori nel tempio.
    Li ha scacciati a frustate!”.

    https://cooperatores-veritatis.org/magistero/san-pio-x-papa/

  • OCCHI APERTI! ha detto:

    Premetto che non intendo esprimere una mia opinione a proposito del “tema” che oggi va per la maggiore in articoli e commenti.
    Semplicemente vorrei condividere alcune riflessioni perchè possano essere soppesate – soprattutto da chi è CONSACRATO – alla luce della Parola di Dio e in ginocchio di fronte al Tabernacolo.

    Dal Diario della Beata Elisabetta Canori Mora, capitoletto 30 intitolato “Tradimento contro la Chiesa Cattolica”, paragrafo 297, pag. 321:

    “Mi trattenevo umile e rispettosa davanti al Santissimo Sacramento, quando improvvisamente fui condotta in luogo tetro e sotterraneo; tre santi angeli in questo tenebroso luogo mi conducevano, e per mezzo di torce accese, che tenevano nelle loro mani, mi mostravano il nero tradimento che si ordisce contro la santa Chiesa Cattolica e i veri seguaci di essa. Che enormità, che delitti, che luttuose conseguenze apporteranno ai veri seguaci di Gesù Cristo le nere trame dei celati persecutori che, sotto il nome di bene, cercano la sua totale distruzione!
    Che temerità, che baldanza, che audacia infrangere l’Immacolato Agnello, lacerare le carni sue verginali, calpestare il suo Sangue Prezioso! Che delitti, che enormità! Il mio spirito restò sbigottito a tanta malizia.
    MOLTO SEVERA SARA’ LA PUNIZIONE DI SI’ ENORME AUDACIA. Raccomandiamoci al Signore caldamente, acciò si degni mitigare il suo ben giusto furore.
    Mi pareva che Dio si degnasse farmi questa dimostrazione, perchè la povera anima mia NON PRENDA A DIFENDERE l’eccessiva enormità dei delinquenti, ma solo prenda parte della Sua DIVINA GIUSTIZIA, mostrandomi la Sua eroica pazienza nel sopportarli; perchè, quando sarà per punirli, io non mi opponga con la preghiera; compiacendomi nella Sua Giustizia, non mi rattristi, ma mi rallegri nel vedere l’empietà punita dal forte Suo braccio” (4 ottobre 1815).

    Dice san Giovanni Crisostomo nella sua “Homelia 49, Mattheum”:

    “Quando l’eresia si impadronirà della Chiesa, sappiate che non ci sarà prova di vera fede e di cristianità se non con le Sacre Scritture, perché QUELLI CHE SI VOLGERANNO ALTROVE PERIRANNO”.

    Dal Vangelo secondo Giovanni 2,13-21

    “Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe, e i cambiavalute seduti al banco. Fatta allora una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori del tempio con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiavalute e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: ‘’Portate via queste cose e non fate della casa del Padre mio un luogo di mercato’’. I discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo per la tua casa mi divora. Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: ‘’Quale segno ci mostri per fare queste cose?’’. Rispose loro Gesù: ‘’Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere’’. Gli dissero allora i Giudei: ‘’Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?’’. Ma egli parlava del tempio del suo corpo.”

    Da “Guardare Cristo. Esercizi di fede, speranza e carità”, di J. Ratzinger – pag. 75 e 76:

    […]
    Il vero amore è pronto a comprendere, ma non ad approvare, dichiarando buono ciò che non si può approvare e non è buono. Il perdono ha la sua strada interiore: perdono è guarigione, cioè esige il ritorno alla verità. Quando non lo fa, il perdono diventa un’approvazione dell’autodistruzione, si mette in contraddizione con la verità e in tal modo con l’amore.
    Di qui si può capire che cosa significhi la cosiddetta “ira di Dio” e l’indignarsi del Signore, i modi necessari del suo amore sempre identico con la verità. Un Gesù che è d’accordo con tutto e con tutti, un Gesù senza la sua santa ira, senza la durezza della verità e del vero amore, non è il vero Gesù come lo mostra la Scrittura, ma una sua miserabile caricatura.
    […]

    Da “Escatologia. Morte e vita eterna”, (ancora di Ratzinger) pag. 196:

    […]
    Il Discorso escatologico di Mc 13 enumera, quali segni premonitori della prossima fine, la comparsa di falsi Cristi e di falsi profeti (13,6.21-23); rovine di guerra in tutto il mondo (13,7 s); terremoti e carestie (13,8); persecuzione dei cristiani (13, 9-13); l’abominio della desolazione nel luogo santo (13,14), il che, secondo la ricostruzione della frase, nonché in base ai testi di Daniele qui usati (Dn 9,27; 11,31; 12,11) VA INTESO probabilmente in senso soggettivo, di una persona che profana il Tempio.
    […]

    Nota personale:
    In Gv 2,13-21, sopraccitato, si evince che la “premessa” alla PURIFICAZIONE del tempio operata da Gesù è la PROFANAZIONE del tempio…
    In proposito ci sarebbe moltissimo da sottolineare, cogliere, meditare, ruminare. E, appunto, qua, mi fermo.

    • E.A. ha detto:

      Grazie per queste preziosissime riflessioni!

      • OCCHI APERTI! ha detto:

        …che necessitano di profonda considerazione e di un serio e attento discernimento!

        Grazie a lei, E.A.

        Una santa giornata.

    • Orietta ha detto:

      In riferimento al diario della Beata Elisabetta “quando sarà per punirli, io non mi opponga con la preghiera;” è l’ unico tra gli esempi riportati che considera espressamente il momento del giudizio finale; peraltro nessuno specifica di non pregare per la conversione, quindi durante la vita.
      Disprezzo ogni nefandezza compiuta ed intenta di Bergoglio, ma non trovo risposta certa sulla correttezza o meno della preghiera per la sua conversione.

      Prof. Tosatti, gradirei il Suo parere.

      • OCCHI APERTI! ha detto:

        Cara Orietta,
        evitando di puntualizzare su alcuni concetti errati espressi in questo suo breve messaggio, non solo vorrei rassicurarla ma incoraggiarla a pregare per Francesco I.
        Finché c’è vita c’è speranza e non sta a noi anticipare il giudizio di Dio… che spetta solo a Dio!
        Non siamo chiamati a condannare ma a discernere tra bene e male. Per scegliere il bene, con la grazia di Dio!

        Fraternamente.

        PS: non sono il dott. Tosatti, evidentemente.

  • Adriana 1 ha detto:

    e.c. gli si addicano.

  • Adriana 1 ha detto:

    Va bene, va bene: preghiamo per lui.
    Ma, dato che è il vessillifero di una nuova religione “umana”, dovrebbe avere la cortesia di insegnarci quali sono le nuove preghiere che gli addicano meglio…O forse basta recitare quelle già note, però
    pronunciate a rovescio dalla fine al principio?

    • La Signora di tutti i popoli ha detto:

      Mai come questa volta ho sentito vero e profondamente umano il suo intervento, accettandolo come lei, a malapena e senza capirlo, il mistero che dovrebbe spingerci ad amare un essere immondo.
      Ma non illudiamoci di ottenere qualcosa dalle nostre preghiere o peggio di essere giustificate per i nostri non sinceri sforzi: saremo giudicate per difetto se questi non sono fatti col cuore e se non si riesce a donarli ad una bestia con parvenza umana ma almeno per amore di Colui che soffrì mortalmente per i peccatori.
      Signore se dobbiamo seguire Te, ameremo te in loro ma non chiederci di amarli nella loro iniquità.

  • E' possibile ha detto:

    E’ possibile che Jorghe Mario sia veramente l’uomo pesto e sanguinante abbandonato dai ladroni sul cigliò della strada.
    Non sappiamo quale fosse l’ambiente di fede della sua famiglia.
    Possiamo solo fare congetture.
    E queste congetture possono portarci non un a un percorso di fede ma a un percorso di astuzia che lo porta ad una falsa vocazione. Vocazione voluta e desiderata per raddrizzare le storture della chiesa ufficiale , o meglio per vendicare coloro che la chiesa aveva bollato come peccatori ed eretici nei secoli passati e restituire loro quella dignita’ di figli di Dio che la chiesa ufficiale aveva spesso loro negato.

  • Luca antonio ha detto:

    Riposto quanto già detto a commento del medesimo intervento:
    Mettere a riposo uno che ha manifestato in modo incontrovertibile di non essere all’altezza del proprio ruolo sarebbe “giustizia sommaria” ?.
    Io lo chiamo buon senso, e anche pieta’ , per il rimosso – un pugile manifestamente inferiore per il suo bene va fermato – sia per le anime ( a proposito si e’ fatto mai il conto di quante volte B. abbia pronunciato questa parola, io non gliel’ ho sentita dire mai ) che egli dovrebbe amministrare.
    E aggiungo : questo sempre fatta salva, cosa assai ardua da riconoscere in lui, la buona fede.
    Ci sarebbe anche da commentare la confusione che questo articolo porta con sè , che che cosa centra la misericordia e la giusta preghiera col diritto a continuare svolgere, come detto inadeguatamente, il ruolo di papa?… se lo cacciamo fa il broncetto ?, ma chi se ne frega, può un cieco pretendere di guidare lo scuolabus ?.
    O il politically correct ha portato a tale grado di rincretinimento ?, la tabe della falsa misericordia è arrivata così in profondità?.

    • Orietta ha detto:

      Ha pienamente ragione.
      “Pare” sia canonicamente complessa la sua deposizione.
      A mio incompetente avviso ritengo che Vescovi e Cardinali siano più timorosi dell’ uomo che di Dio, tutti , esclusio Mons. Viganò, molto chiaro ed incontrovertibile; anche Don Minutella, pur con qualche eccesso.

  • giorgio rapanelli ha detto:

    Come disse Gesù agli undici rimasti nell’Ultima Cena che il Suo Sangue sarebbe stato versato per loro (presenti) e per “molti”. Quindi non “tutti”, come ci si ostina oggi a dire nella Consacrazione Eucaristica, falsificata, intendendo dire con ciò che la Misericordia del Cristo farebbe entrare nel Regno dei Cieli pure cani e porci impenitenti. Quindi da Hitler a Martin Lutero, da Stalin a Pol Pot, a George Soros, a Bill Gates e così via. Bergoglio ci entrerà tra i “tutti”, oppure tra i “molti”?

  • gaetano2 ha detto:

    Quante anime belle!
    Ma la vocazione, o “il senso della sua vocazione” può essere tolta? Non ne sono certo, ma mi sembra più probabile che si possa rinnegare.
    Certo che bisogna aver pietà per Bergoglio, come per tutti quanti! Infatti nella Liturgia si chiede al Signore di aver pietà di noi (tutti, e tutti peccatori, specialmente io).
    Una piccola nota: vedendo la miserikordia emanata dal Bergoglio, ad esempio vedasi la donna cinese, o le vecchie suore buttate fuori dai loro conventi o, sempre a proposito di suore, da quelle violate, ripetutamente ed in abbondanza, da uno dei preferiti del Bergoglio stesso, egli, il Bergoglio, dà l’impressione di rassomigliare non all’aggredito ma ai predoni (anch’essi bisognosi di pietà, sia ben chiaro). Ed è già un bene, perchè si potrebbe pensare alla somiglianza con un certo Giuda che aveva ricevuto la vocazione diretta da NSGC a seguirlo, e anche Giuda penso che fosse bisognoso di pietà.
    Certo che se tutta questa preoccupazione avesse riguardato, a tempo debito, i perseguitati (persone e congregazioni) e tra essi addirittura, alcuni, scomunicati per la loro fedeltà alla Chiesa e a Cristo (tra il consenso e la goduria di molti, che si mostrano irreprensibili (farisei?), specialmente, presbiteri e benpensanti (temo anche “tradizionalisti”), questa preoccupazione, dicevo, sarebbe più credibile oggi. Comunque, mi pare di avvertire un lieve cambiamento generale… ora si inizia a piagnucolare, non perchè non si riesca a capire la situazione, ma per la sorte del Bergoglio. Meglio che niente!

  • Fabio ha detto:

    Pregare per lui certo!
    Ma anche capire che non è MAI STATO PAPA perché BXVI era in sede impedita e non ha rinunciato ed ora occorre un vero papa

  • Ida Maria ha detto:

    Condivido anche la punteggiatura.
    Quell’invito ricorrente da 10 anni “pregate per me” è più di uno dei tanti chiodi fissi di Giorgio Mario…cogliamolo con carità, farà bene prima di tutto alle anime nostre e, se Dio vuole, anche alla sua.

    • luca antonio ha detto:

      “Quell’invito ricorrente da 10 anni “pregate per me” è più di uno dei tanti chiodi fissi di Giorgio Mario…”
      Non essendo credente è molto superstizioso, crede nelle onde cosmiche, anche lo spirito santo che spesso cita rientra in questo schema mentale; è un disturbato psichico, lo avevano evidenziato anche i suoi superiori in Argentina.

      • Rosacroce e dintorni ha detto:

        Il dottor Cionci ha evidenziato il fatto che il crocifisso pettorale di Bergoglio sia un crocifisso di tipo rosacruciano. Non sono in grado ne’ di confermare ne’ di smentire questa affermazione di Cionci. Ma so che discorsi di tipo energetico appartengono alla dottrina dei rosacroce.
        La dottrina rosacroce e’ probabilmente piu’ antica delle moderne eresie e sembra che abbia a che vedere con affermazioni parascientifiche. Quelle affermazioni che la Sacra Scrittura non esplicita limitandosi ad affermare DIO E’ LUCE.
        Affermazione che se letta da un fisico puo’ farti sentire nella pienezza della verita’.

    • Cristiana Cattolica ha detto:

      Cara Ida Maria … Se di fronte al ladro assassino travestito da papa che sta dilaniando i tuoi figli….tu, come la maggioranza dei commentatori di Stilum Curiae, da “buon samaritano” ritieni giusto lasciarlo fare e limitarti a pregare per la sua conversione…

      Stai pue certa che se il giusto giudice del tribunale condannera’ a giusta pena l’assassino dei tuoi figli, di certo condannera’ anche te per concorso di colpa.

  • E.A. ha detto:

    Questa meditazione rischia di essere fuorviante! Bergoglio è si un uomo, ma non incarna il viandante malmenato, che per eccessiva ingenuità, o imprudenza, o per ignoranza, o in completa buona fede, incappa nei briganti, trovandosi pertanto a percorrere, in quel momento, la strada sbagliata, o forse quella giusta, dove comunque gli tendono un agguato. Il viandante rimane in attesa di aiuto e si lascia aiutare, e non sappiamo, guarito, quale strada di ritorno imboccherà, ma il tutto fa presagire che sarà riconoscente al soccorritore e ne farà tesoro. Bergoglio è un uomo, che umanamente non suscita una richiesta di aiuto, ma sentimenti di commiserazione, di pena, verso tutti coloro che, deliberatamente e pertinacemente, rifiutano il Signore e Lo combattono, che in possesso di libero arbitrio, scelgono di non seguire la Via, la Verità, la Vita, ma coscientemente imboccano con tenacia la via opposta, convinti dell’obiettivo e della meta da raggiungere, e forse illudendosi pure che sia una meta dolce e confortevole!

    • R.S. ha detto:

      Bergoglio è un uomo. Tanto basta.

      Come Papa è indigesto a se stesso: infatti non vuole il titolo di Vicario di Cristo ed abita a Santa Marta perchè l’appartamento papale gli creerebbe dei problemi psichici.

      Come cattolico non quadra da molti punti di vista.

      Come cristiano fatica a cogliere differenze con altre fedi.

      Come credente, gli basta credere a Schwab, Gates & Co.

      Ma è un uomo con un’anima e in quest’aria transumana il vivere il vangelo impone una differenza decisiva.

      Il malcapitato soccorso dal Samaritano non chiede nulla: è mezzo morto.
      E’ fuorviante aspettare una richiesta di aiuto.
      Un uomo nei guai (eterni) chiede aiuto anche tacendo.

      • E.A. ha detto:

        Ribadisco che Bergoglio è un antipapa ed incarna il Falso Profeta, la sua meditazione rischia pertanto di condurre ad un grave errore di valutazione! “Guardatevi dai falsi profeti i quali vengono verso di voi in vesti da pecore, ma dentro son lupi rapaci. Li riconoscerete dai loro frutti. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi? Cosí, ogni albero buono fa frutti buoni, ma l’albero cattivo fa frutti cattivi. Un albero buono non può fare frutti cattivi, né un albero cattivo far frutti buoni. Ogni albero che non fa buon frutto è tagliato e gettato nel fuoco. Li riconoscerete dunque dai loro frutti. «Non chiunque mi dice: Signore, Signore! entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Molti mi diranno in quel giorno: “Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato in nome tuo e in nome tuo cacciato demòni e fatto in nome tuo molte opere potenti?” Allora dichiarerò loro: “Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, malfattori!”( Mt7:15-23)

        • R.S. ha detto:

          Diventare cristiani non è affatto semplice per chi si ritaglia voglie di mondo (beninteso: le più giustificabili).

          Un Dio che si incarna (da una vergine) per lasciarsi crocifiggere è davvero troppo per i forti e gli intelligenti, che poi non accettano che possa risorgere. Ancor meno lo accettano presente in una particola consacrata.

          Lui, Gesù, il re dell’Universo, fa la differenza con ogni altra ipotesi divina pensata dagli uomini. Una differenza scandalosa anche per chi si dice cristiano ed avverte lo scarto tra quel modo di essere (ad esempio amare il nemico o prendere su di sé la croce) e quello del mondo, con la sua prerogativa “economica” per la quale uno degli idoli è certamente l’ego.

          In parte mi ripeto, ma la logica del “servo senza tornaconto” è decisiva, incomprensibile per il mondo.

          Il criterio necessario è quello del “servo inutile”, la cui inutilità non incarna un non servire a niente, ma il servire “senza utile” (achreios riporta il vangelo, unprofitable direbbero gli economisti), senza guadagnarci niente, come succede solo per colui la cui destra non sa che cosa fa la sinistra quando dona.

          Il valore in gioco non è quello del gesto in sé, ma del tornaconto per me, fosse semplicemente un rivendicare diritti o vantarsi nel servire in un ambito dove tutto ciò che conta è frutto di un dono generosissimo, senza alcun calcolo e nemmeno l’orgoglio/vanto del sentirsi migliori.

          Pensandoci è lo stesso ragionamento di Marta, che le costa un rimprovero da parte di Gesù. “Signore, non ti curi che mia sorella mi ha lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti”. Ma Gesù le rispose: “Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, ma una sola è la cosa di cui c’è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta”.

          Qual è? Lodare Dio, fidarsi, mettere sempre Lui al centro e al primo posto, anche quando non si capisce tutto e bisogna pazientare e patire, attendendo, in croce.

          Una sola è la cosa di cui c’è bisogna… Bisogna scegliere la parte migliore, proprio come Maria. Un’omonima, la Madre, l’ha fatto addirittura da Corredentrice.

          Vuole una ricompensa? Vanta un diritto? Difende una causa più grande di lei? Si lamenta perché si sente imbrogliata rispetto agli accordi?
          No: ama da mamma.

          Una mamma resta mamma anche quando il figlio è galeotto e lo va a trovare in carcere. Lei è tipicamente achreios, unprofitable, priva di utile… Madre di Dio.

  • R.S. ha detto:

    Sono il primo a far fatica con Bergoglio. Lo ammetto.
    Tante volte mi sono abbandonato alla mormorazione.

    Ammesso e non concesso che una ribellione sia giustificata e possa determinare qualcosa di buono, la sapienza del vangelo ci vaglia con una prova (si tratta delle prove non lesinate al discepolo, che deve mostrarsi capace di superarle): non è che mi ribello soprattutto per mio tornaconto?
    Ossia che lo faccio rifiutando la croce e tirandola in testa al mio nemico?
    In tal caso non starei affatto morendo a me stesso per risorgere creatura nuova, ma agirei soltanto a beneficio dell’ego.

    Il criterio è quello del “servo inutile”, la cui inutilità non incarna un non servire a niente, ma il servire “senza utile”, achreios riporta il vangelo, unprofitable direbbero gli economisti, insomma senza guadagnarci niente, come succede donando solo per colui la cui destra non sa che cosa fa la sinistra.

    Il valore in gioco non è quello del gesto in sé, ma del tornaconto per me, fosse semplicemente un rivendicare diritti o vantarsi nel servire in un ambito dove tutto ciò che conta è frutto di un dono generosissimo, senza alcun calcolo e nemmeno l’orgoglio/vanto del sentirsi migliori.

    Pensandoci è lo stesso ragionamento di Marta, che le costa un rimprovero da parte di Gesù. “Signore, non ti curi che mia sorella mi ha lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti”. Ma Gesù le rispose: “Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, ma una sola è la cosa di cui c’è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta”.

    Qual è? Lodare Dio, fidarsi, mettere sempre Lui al centro e al primo posto, anche quando non si capisce tutto e bisogna pazientare e patire, attendendo, in croce.

    Una sola è la cosa di cui c’è bisogna… Bisogna scegliere la parte migliore, proprio come Maria. Un’omonima, la Madre, l’ha fatto addirittura da Corredentrice.

    Vuole una ricompensa? Vanta un diritto? Difende una causa più grande di lei? Si lamenta perché si sente imbrogliata rispetto agli accordi?
    No: ama da mamma.

    Una mamma resta mamma anche quando il figlio è galeotto e lo va a trovare in carcere. Lei è tipicamente achreios, unprofitable, priva di utile… Madre di Dio.

  • Lucia Buttaro ha detto:

    Finalmente!
    Grazie Generale perché questa volta ha colto il segno!
    Anche io sento che il Papa ha bisogno di un buon samaritano e per la prima volta colgo di non essere più sola.
    Grazie!
    Dio le sarà grato.
    Pace e bene!

    • Card. J. Ratzinger ha detto:

      Da “Guardare Cristo. Esercizi di fede, speranza e carità”, di J. Ratzinger – pag. 75 e 76:
      […]
      Il vero amore è pronto a comprendere, ma NON ad approvare, dichiarando buono ciò che NON si può approvare e non è buono.
      Il perdono ha la sua strada interiore: perdono è guarigione, MA ESIGE IL RITORNO ALLA VERITÀ.
      Quando non lo fa, il perdono diventa un’approvazione dell’autodistruzione, si mette in contraddizione con la verità e in tal modo con l’amore.

      Di qui si può capire che cosa significhi la cosiddetta “IRA DI DIO” e l’indignarsi del Signore, i modi necessari del suo amore sempre identico con la verità.

      Un Gesù che è d’accordo con tutto e con tutti, un Gesù senza la sua santa ira, senza la durezza della verità e del vero amore, non è il vero Gesù come lo mostra la Scrittura, ma una sua miserabile caricatura.
      […]

  • Francesca ha detto:

    È evidente che Jorge Mario non è il samaritano, per le argomentazioni giustissime che fa S.R., ma al contempo è troppo furbo per essere un malcapitato che si lascia malmenare e derubare dai briganti. In qualche circostanza può comportarsi da Levita e da Sacerdote (della parabola) perché prima di ogni cosa è un uomo, con i suoi traffici e i suoi progetti. Le altre cariche servono per agevolare, semmai, i suoi progetti. Ma a me ha portato alla mente piuttosto la figura di Giuda, quella che emerge dagli scritti di Maria Valtorta, l’uomo che vuole seguire Gesù perché se è veramente il Messia è un personaggio importante, che insiste a voler diventare un suo apostolo perché ne avrà meriti e visione, che insiste a far andare Gesù a casa sua a keriot e mobilità tutta la città nell’accoglienza e nel festeggiamenti, ma è anche l’uomo amante dell’occulto, del potere, del denaro, e che durante la cena del giovedì Santo diventa il traditore. Personaggio ambiguo e molto mondano, che ama organizzare incontri e intrallazzi e chiede a Gesù di farsi da parte perché in queste cose solo lui sa fare. La trascendenza non gli appartiene, sa fingere quando il momento lo richiede ma poi la sua personalità emerge prepotente e senza freni quando ormai ha capito che Gesù non intende creare il suo Regno con le armi ma nel cuore degli uomini. Gesù lo conosce da sempre, sa che sarà lui a tradirlo, ma ne sopporta la presenza per tentare di convertirlo e tace fino alla fine con gli altri apostoli perché sa che lo odierebbero. Perciò si, sono d’accordo che Jorge Mario ha bisogno delle preghiere di tutti, molto fervorose anche, nonostante le quintalate di acidità da reflusso che questi momenti ci stanno causando, e farle nel nome di Gesù che ci ha insegnato che questo è l’unico modo per contrastare il male. Ma che Jorge Mario sia un malcapitato sulle strade del mondo, proprio no. Se vogliamo dare uno straccio di giustificazione a tante cose inopportune che sono state fatte un questi anni, e comportarci da buoni cristiani, diciamo che grossi limiti personali, intellettuali e spirituali hanno concorso insieme per creare il terreno adatto perché crescesse rigogliosa la mala pianta che oggi sta avvelenando con i suoi frutti velenosi la Chiesa intera.

  • Enrico Nippo ha detto:

    “Guai a te anonimo fariseo ipocrita”.

    “Guai a chi scandalizza i piccoli”.

    GABRIELA DANIELI e CRISTIANA CATTOLICA credono di essere Gesù Cristo.

    • MARIO ha detto:

      Altro che Gesù Cristo… Le due, in unione col loro maestro, si illudono di essere la SS. Trinità. Stiamo freschi…
      C’è solo da sperare che le due siano solo una… la stessa… altrimenti ci tocca anche comprare una gabbia per pappagalli…

    • gaetano2 ha detto:

      Ma, veramente mi sembra semplicemente che riportino le affermazioni o perlomeno il senso di quello che NSGC ha affermato… Almeno così mi sembra

  • Enrico Nippo ha detto:

    Nei commenti a Mastro Titta quello ripresentato qui è a firma di UNA OPINIONE.

    Dunque R.S. e UNA OPINIONE sono la stessa persona?

  • Orso Garibozzi ha detto:

    Bravo , abbiamo sottostimato l’invito che lui stesso faceva di pregare per lui. Stupidamente pensavamo che fosse un appoggio “spirituale” alla Sua Rivoluzione .
    Preghiamo per la sua conversione ( e la nostra) , perchè il suo odio alla Chiesa ,ai Cristiani ed a Cristo , diventi vero Amore, vera Misericordia, vera Compassione , vera Testimonianza, vero Servizio .
    Saulo è partito per Damasco ed a Gerusalemme anni dopo è tornato Paolo . Dio può. ChiediamoGli che operi, e restiamo fedeli .

  • Gabriela Danieli ha detto:

    Guai a te anonimo fariseo ipocrita che ti travesti da pecora per INFILTRARTI in un blog “cattolico così da indurre una miriade di allocchi a rimanere nella setta massonica del tuo capo JMB e lasciarsi trascinare all’inferno da lui.

    A te e a tutti i bergogliani,
    Gesù vi ripete:
    “La vostra casa resterà deserta fino a quando non direte:
    BENEDETTO-XVI ERA COLUI CHE È VENUTO NEL NOME DEL SIGNORE❗

    https://youtu.be/d0u3Sc34mj8

    🔴 SATANA ARRUOLERÀ IL FALSO PROFETA FRA I NOSTRI VESCOVI CATTOLICI

    Il Venerabile Arcivescovo Fulton Sheen scrisse nel 1948:

    🔴 “IL FALSO PROFETA AVRÀ UNA RELIGIONE SENZA CROCE. Una religione senza un mondo che verrà. Una religione per distruggere le religioni.

    🔴 Sarà una CHIESA FALSA.
    La Chiesa di Dio (la Chiesa Cattolica) è Una, mentre il falso profeta ne creerà un’altra.

    🔴 La CHIESA FALSA SARÀ MONDANA, ECUMENICA e GLOBALE.
    Sarà una federazione vaga di chiese e le religioni formeranno una specie di associazione globale, un parlamento mondiale di chiese.

    🔴 SARÀ VUOTA DI TUTTO IL CONTENUTO DIVINO E SARÀ IL CORPO MISTICO DELL’ANTICRISTO ‼️

    🔴 Il corpo mistico DELL’ANTICRISTO avrà il suo giuda iscariota e sarà il falso profeta.

    🔴 SATANA LO ARRUOLERÀ FRA I VESCOVI CATTOLICI.”

  • Cristiana Cattolica ha detto:

    Caro anonimo che ti vanti di militare nella setta lucifero-massonica del tuo capo Bergoglio, l’ANTIPAPA anticristo eretico, idolatra, bestemmiatore, sacrilego, che SATANA e la sua setta (mafia s Gallo) ha stabilito invalidamente sul trono di Pietro, con l’evidente mandato di distruggere Cristo e la Sua Chiesa, non sai che scandalizzare i piccoli, è peccato grave?
    Gesù:
    Guai a chi scandalizza i piccoli.
    Meglio per lui si metta una pietra da macina al collo e si getti nel profondo degli abissi del mare ‼️

    GUARDA questo video e smetti di scandalizzare i piccol, perché per gli ostinati come te, che peccano contro lo Spirito Santo, l’inferno esiste, checché il tuo capo dica il contrario per trascinarci milioni di anime.
    ⬇️ ⬇️ ⬇️

    https://youtu.be/W2OroxyP3Qo?si=1tCcmTZsakzHOSeP

    • E.A. ha detto:

      Gli interventi di Cristiana anche nella loro durezza sono sempre finalizzati a portare luce e verità, fedeli all’insegnamento di Cristo ed al Magistero della Santa Chiesa. Grazie!

      • OCCHI APERTI! ha detto:

        La Prudenza…questa sconosciuta…
        Il Discernimento…così scontato, eppure…

        Le parole scritte sono il volto e gli occhi di una persona!!!

        Ahimè…è nei dettagli..è ai dettagli…che bisognerebbe far caso…

  • la Scrittura ha detto:

    Ecco, un pensiero di Dio, lontano dal pensiero dell’uomo ipnotizzato con il misericordismo modernista:
    “C’è infatti un peccato che conduce alla morte; non dico di pregare riguardo a questo peccato.” – 1 Gv 5,16
    “Di quanto peggiore castigo pensate che sarà giudicato meritevole chi avrà calpestato il Figlio di Dio e ritenuto profano quel sangue dell’alleanza, dal quale è stato santificato, e avrà disprezzato lo Spirito della grazia? Conosciamo infatti colui che ha detto: A me la vendetta! Io darò la retribuzione! E ancora: Il Signore giudicherà il suo popolo. È terribile cadere nelle mani del Dio vivente!” – Eb 10,29ss

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