Meno Figli e Carne per il Pianeta. Il Vaticano Chiama Foer, Guru Ecologico…

6 Ottobre 2023 Pubblicato da 12 Commenti

Marco Tosatti

Carissimi Stilum Curiali, offriamo alla vostra attenzione questo articolo apparso su La Testa del Serpente, che ringraziamo di cuore per la cortesia. Buona lettura e diffusione.

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Meno figli per salvare il pianeta. In Vaticano arriva Foer

 

Desta ancora una volta preoccupazione il modo in cui in Vaticano si affronta la cosiddetta “crisi climatica”. Non solo il nuovo documento Laudate Deum vieta ogni dubbio nei confronti della tesi sull’origine antropica del riscaldamento globale ponendo fine ad ogni dibattito scientifico, ma a quanto pare, al fine di preservare il pianeta dalla imminente catastrofe, vengono legittimate idee e soluzioni che contrastano con ciò che la Chiesa ha fin’ora creduto ed annunciato.

In occasione della pubblicazione dell’Esortazione Apostolica Laudate Deum il Vaticano ha organizzato una Conferenza stampa in cui interverranno diversi personaggi del tutto estranei al nostro modo di vivere, di pensare, di credere.

Tra loro l’attivista indiana, vegetariana, Vandana Shiva, il gastronomo e attivista Carlo Petrini (che vanta un libro col Papa che lo ha definito “agnostico pio”) così come l’attivista tedesca Luisa Neubauer del partito politico Verdi, “coach” di Greta Thunberg e promotrice degli scioperi scolastici del venerdì. C’è anche il professore Giorgio Parisi che nel 2008 impedì a papa Benedetto XVI di tenere una conferenza all’Università La Sapienza di Roma.

Ma più di tutti inquieta la presenza dello scrittore Jonathan Foer (diventato “vegetariano per rispetto ai diritti degli animali”). Presentato alla conferenza vaticana come “scrittore”, Foer è autore di diversi saggi e romanzi. In uno dei suoi ultimi libri annuncia le regole pratiche per salvare il pianeta. Afferma infatti che è il nostro comportamento quotidiano a compromettere l’ambiente. È dunque urgente cambiare il nostro modo di vivere e a questo – perché no! – si può arrivare anche tramite regole e leggi imposte dagli stati (come è successo per il tabacco, afferma, può farsi alzando il prezzo della carne al fine di renderla inappetibile ai più, …o ai più poveri). Ma tornando alle regole pratiche lo scrittore afferma che le regole base sono tre:

1) Usare meno la macchina e l’aereo
2) Fare meno figli
3) Mangiare meno carne

A parte la difficile quantificazione del “meno” finché delle specifiche leggi ci vengano in soccorso (per il meno-macchina ci si sta già attrezzando, ora anche con il sostegno del magistero papale). Immaginiamo che il signor Foer sia arrivato da New York in barca a vela, ma non staremo qui a sindacare o moralizzare su come Foer mette in pratica i suoi buoni consigli (lui stesso ammette di avere difficoltà ma di mettercela tutta). L’idea che questo giovane scrittore sia stato gentilmente invitato in Vaticano per offrire a noi – peccatori ecologici – una guida pratica per salvarci fa rabbrividire.

Ovviamente sarebbe da sciocchi credere che il signor Foer verrà in Vaticano a dire di fare meno figli. Parlerà di ciò che è gradito ai padroni di casa (già in passato, Francesco ha pubblicamente invitato i giovani a mangiare meno bistecche) e tralascierà gli argomenti più spinosi e controversi che più nettamente contrastano la dottrina biblica e il magistero sulla famiglia.

Anche perché la proposta avrebbe delle serie ricadute in campo etico se si pensa ad una auto assoluzione morale dell’aborto o a una giustificazione ecologica dell’inverno demografico che vive la società occidentale, addicendo una nobile causa superiore.

Sappiamo già, per esperienza, che avere una famiglia numerosa oggi giorno (beh, diciamo dal 1968 in poi) non è ben visto. Chi ha tanti figli è considerato persona di un livello intellettuale e culturale basso, necessariamente povero, oppure talmente ricco da poterselo permettere. Neanche in Vaticano la cosa è ben vista: avere tanti figli è un affronto, un’esagerazione, un atteggiamento irresponsabile che spesso è frutto di una lettura “integralista” dell’Humanae Vitae, lettura tipica di alcuni movimenti troppo conservatori.

Oggi però a questo “sentire” si aggiunge il “peccato ecologico” come un pesante macigno. Avere tanti figli inquina e contribuisce allo “sgretolarsi” del pianeta. Più emissioni, meno risorse per tutti. Lo hanno detto e ripetuto i giornali laici, ribadito nelle conferenze ecologiche e spiegato nei libri di Foer. Ma ora è la Chiesa che, nella sua nuova versione ecosostenibile, dichiara guerra agli inquinatori seriali. Chi ha tanti figli inquina non solo perché ogni figlio respira (e a sua volta inquina), ma anche perché produce più rifiuti, consuma più elettricità e più riscaldamento, necessita case più grandi e una macchina abbastanza grande per trasportare tutta la famiglia. Come si concilia dunque questo grave “peccato ecologico” con l’apertura alla vita che manifesta (o manifestava?) la collaborazione tra Dio e l’uomo nell’atto creativo, sempre nuovo e segno dell’amore del Creatore.

Peccato che tra i recenti dubia presentati dai Cardinali alla vigilia del Sinodo sinodale sulla sinodalità non ci sia la domanda “se fare tanti figli (quando possibile) sia ancora auspicabile”, seguendo il Magistero della Chiesa, oppure sia necessario “farne di meno” per salvare il pianeta? Un dubbio che si aggiunge a quelli del Sinodo ma che si collega a quelli già espressi perché se le unioni omosessuali possono essere benedette, va da sé che queste esse avranno un impatto ambientale meno forte e meno distruttivo di quello generato da una famiglia etero numerosa, non potendo esse procreare per natura ma solo per procura. Un dubbio al quale sembra aver risposto il Vaticano molto eloquentemente con l’invito di Foer alla Conferenza sulla Laudate Deum sulla cosiddetta “Crisi climatica”.

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12 commenti

  • giovanni ha detto:

    La Fede non c’e’ piu’ e il livello della discussione precipita sempre piu’ in basso……. e l’ inferno e’ molto profondo.

  • nuccioviglietti ha detto:

    Eventuale figli in eccesso potranno essere smaltiti smart… mangiandoli!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • Astore ha detto:

    Un commento sulla situazione generale più che sullo specifico tema.
    Il modernismo è il più grande male di oggi che, dalla Chiesa, si diffonde nella società, dove si esprime attraverso la “rivoluzione woke”, la “cancel culture”, l’ideologia LGBTQ, ecc.
    E’ la Chiesa, infatti, che è chiamata ed essere lievito per il mondo, e non viceversa, per cui i Pastori possono sia far lievitare il mondo, che corromperlo, molto più di quanto il mondo può fare con loro e coi cristiani.
    L’aver eliminato ogni confine è stato un errore. Del resto Gesù stesso parla di ovile, che è recintato, e di porta d’accesso che è lui stesso e la fede: una porta sempre aperta, ma che comporta un passaggio.
    Di fatto il modernismo di tanti cristiani e soprattutto di tanti uomini di Chiesa ha influito in modo negativo sul mondo molto di più di quanto il mondo abbia influito sul tessuto sociale della Chiesa.
    Se i cristiani praticanti, e soprattutto i Pastori, non evangelizzano con la testimonianza, ma anche con la parola, allora contro evangelizzano in modo molto più efficace degli scandali dei non credenti.
    Per questo il male maggiore non si trova né in Russia, ma nell’Occidente post cristiano fautore di politiche che propugnano un mondo unipolare in cui imporre ideologie anti umane attraverso un “grande reset”.

  • Massimo ha detto:

    Sul soglio siede un ossiuro.

  • Elisabeth ha detto:

    Mi sia consentito di ricordare a tutti quanti , ricchi e poveri, dotti e ignoranti, che, nella Genesi, viene detto all’uomo che e’ fatto a immagine e somiglianza di Dio e che avrà il dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo sul bestiame e su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra.
    Forse qualcuno se lo dimentica..

  • Nicola ha detto:

    Ci sarà poco da ridere per i conclavisti in conclave….che invitano a fare pochi figli , quando nel momento del loro Giudizio Particolare verrà loro ricordato da Cristo Giudice il Comandamento:” crescete e moltiplicatevi…..” voglio proprio vedere. Padre Pio già redarguiva chi faceva ” solo ” 3 figli….figuriamoci questi che invitano a farne pochi per salvare il pianeta…

  • Carlo ha detto:

    Povero Santo Padre… I modernisti l’hanno ingannato ancora una volta… Povero Santo Padre…
    Aiuto cardinale Burke! Una supplica filiale urgente!
    (Sembra un po’ ripetitivo, ma non posso far niente, 10 anni di bestemmie, menzogne e eresie bergogliane non sono riusciti a cambiare la pusillanimità dei cosiddetti prelati conservatori.)

  • Enrico66 ha detto:

    L’ eco-ansia di Bergoglio è oramai patologica.
    Dopo “Laudate deum” che farà? Un aggiornamento del Credo?
    Via Dio Padre Figlio e Spirito Santo, e largo a “credo del cambiamento climatico e nel riscaldamento globale di origine antropica e nella madre terra…”

  • Adriana 1 ha detto:

    Oggi verrebbe condannato come eretico l’inquinante
    ” Petomane ” di Ugo Tognazzi.

  • Curricula ha detto:

    Parliamo tanto del fatto che , tra quelli che ci governano, qualcuno abbia o non abbia la laurea.
    Bene : mi domando quali studi questi illustri signori hanno ? O forse , come per Casarini, costituisce titolo di merito aver contribuito a mettere a ferro e a fuoco la città di Genova ai tempi del G8 ?

  • Gabriela Danieli ha detto:

    Oh!
    Se l’ordine episcopale fosse davvero obbediente al Sacro Magistero infallibile dei papi legittimi, saprebbe che, per il c. 76 di UDG non serve assolutamente nessun’altra dichiarazione in merito alla NULLITÀ DELLE ELEZIONI DI BERGOGLIO, oltre a quella già decretata dalla Suprema Autorità di papa GIOVANNI PAOLO II.
    Anche perché è ASSURDO pretendere una dichiarazione di autoscomunica da parte dei cardinali che oggi sappiamo essere quasi TUTTI MASSONI.
    Si.
    Fa davvero tanto, tanto male alla Chiesa e alle anime abbandonate, constatare che nessun vescovo o cardinale si decida di avvalersi dei decreti già stabiliti dalla Divina Autorità di papa GPII per DEPORRE l’impostore pluriscomunicato latae senteziae e riconoscere pubblicamente Benedetto XVI quale ultimo legittimo successore di Pietro, così DA POTER ELEGGERE FINALMENTE IL SUO SUCCESSORE.

    Che Dio giusto giudice intervenga quanto prima in soccoro dei Suoi agnelli, che i pastori mercenari e privi di cuore hanno abbandonato in balia dei lupi, privandoli del S Sacrificio (valido e lecito) e dei SACRAMENTI.

  • Milly ha detto:

    Non ho parole, sempre più in basso! Quando toccheremo il fondo?

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