Mons. Strickland: non posso dimettermi, tradirei Benedetto XVI.
23 Settembre 2023
15 Commenti
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum curiae, offriamo alla vostra attenzione, nella nostra traduzione, questo articolo pubblicato fa One Peter Five, che ringraziamo per la cortesia. Buona lettura e condivisione.
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In una nuova dichiarazione del vescovo Strickland, Sua Eccellenza afferma quanto segue:
Ho detto pubblicamente che non posso dimettermi da Vescovo di Tyler perché questo significherebbe abbandonare il gregge di cui sono stato incaricato da Papa Benedetto XVI. Ho anche detto che rispetterò l’autorità di Papa Francesco se mi rimuoverà dall’incarico di Vescovo di Tyler. Amo Gesù Cristo e la Chiesa cattolica da Lui istituita. Il mio unico desiderio è dire la Sua verità e vivere la Volontà di Dio al meglio delle mie capacità”.
Questo sembrerebbe indicare che Sua Eccellenza intende sottomettersi a un ordine ingiusto e tirannico di dimissioni da parte del Papa dittatore. Potrebbe anche significare che rifiuterà una richiesta di dimissioni, costringendo il regime vaticano a ordinare pubblicamente la sua rimozione.
Se così fosse, è importante che i fedeli sostengano Sua Eccellenza in qualsiasi cosa decida, se e quando arriverà l’ingiusto ordine.
Se si sottomette, imita Cristo e molti santi che si sono umilmente sottomessi a un trattamento ingiusto, e si può dubitare che il buon vescovo meriterà molte grazie per i fedeli in questa sofferenza?
Se rifiutasse di sottomettersi, si opporrebbe virilmente al regime vaticano di iconoclastia e i fedeli si stringerebbero attorno a lui.
Qualunque cosa faccia, dobbiamo essere pronti come fedeli a sostenerlo. Perché nessuno può dubitare che sia un buon vescovo che fa ciò che può fare con l’aiuto di Dio.
È interessante notare che anche il vescovo texano ha detto questo:
Come probabilmente sapete, nella settimana dal 19 al 24 giugno si è svolta una visita apostolica della diocesi. Il vescovo Kicanas, pensionato di Tuscan, Arizona, e il vescovo Sullivan, di Camden, New Jersey, hanno trascorso la settimana intervistando varie persone sulle condizioni della diocesi e hanno concluso intervistando me.
Non ho avuto notizie da nessun funzionario della Chiesa da Roma da quando la visita si è conclusa il 24 giugno. Non mi è stato dato un motivo per la visita e da allora non ho ricevuto alcun rapporto.
La settimana scorsa è stato pubblicato un articolo su un sito web chiamato “The Pillar”, in cui si affermava che si era tenuto un incontro con Papa Francesco in cui alcuni membri della Congregazione per i Vescovi avevano raccomandato di incoraggiarmi a dimettermi da Vescovo di Tyler. Vorrei chiarire che non ho ricevuto alcuna comunicazione da Roma al riguardo. A questo punto si tratta semplicemente di un articolo che parla di presunte informazioni trapelate dal Vaticano (enfasi aggiunta).
Quindi +Strickland si è già sottoposto a una procedura ingiusta da parte del regime vaticano, che ha invaso la sua giurisdizione senza alcun motivo. Questo è un atto di disonore da parte del vescovo di Roma nei confronti del suo fratello vescovo in Texas.
Eppure è un atto normale per il Papa dittatore.
Siamo in guerra con la Terza Pornocrazia. Ecco perché dobbiamo sostenere il vescovo Strickland, qualunque cosa faccia.
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Tag: 1peter5, benedetto, dimissioni, strillano
Categoria: Generale
Praise be to Jesus and Mary! I don’t always agree with everything Bishop Strickland says, including communion in the hand, “natural family planning,” which I think is a hoax, and the modernism and feminism of Vat2. But he does some good things. He stands up against the Vatican usurpers and the bad American laws like abortion, transgender, gay “rights,” etc. He does more than most of the other American Bishops.
I’m guessing Bishop Strickland probably thinks he will get cancelled. If Pope Francis asks Bishop Strickland to leave and Bishop Strickland puts up a fight, he will probably be killed. Freemasons will threaten people until they step down; that’s how they operate. Arrest, false accusations, poisoning, drugging, imprisonment, long court-cases… all the bad stuff. Just look at what they did to Pope Benedict XVI! They were even going to try him in court after he already got poisoned to death by Ganswein.
https://maryrefugeofholylove.files.wordpress.com/2023/04/private-revelation-posthumous-testimony-of-pope-benedict-xvi-in-february-2023.pdf
Sua Eccellenza si pone giustamente la questione di non tradire il mandato ricevuto da Papa Benedetto XVI.
Questo scrupolo gli fa onore, ma sarebbe ben più significativo se prendesse posizione contro colui da cui tutto proviene… e non perché tale soggetto sia un dittatore eretico, ma perché egli è un golpista della Chiesa, che invalidamente è stato posto su un Trono che non gli compete, con il preciso piano di demolire dall’interno il Cattolicesimo Romano… piano che sta portando avanti a spallate successive.
Quanto vorrei che il Vescovo Strickland emulasse l’energica azione di S.Attanasio : allora si che avremmo da lui una guida all’altezza della sfida !
Non si tratta di tradire Benedetto xvi.
Obbedire all’ apostata argentino è tradire a Cristo.
Occhio, cattolici soi disant conservatori. Le conseguenze del tradimento non sono molto piacevoli laggiù, lo sapeva già l’Alighieri.
Padre Pio ha obbedito ed ha sopportato manipolazioni ed inganni, anche particolarmente crudeli. Nella tentazione di andarsene per fondare una Chiesa dei “puri”, vi è il rischio che molte anime si allontanino dai sacramenti provocando così un danno certo alla loro salvezza, così come quello di alimentare ulteriormente la confusione dottrinale e rendere così la Chiesa ancora più irrilevante.
Sabato ho partecipato ad una conferenza spirituale ed il relatore ha affermato “se il Male è forte è perchè il Bene è debole”. Nella sua semplicità – si potrebbe dire addirittura banalità- questa affermazione è illuminante. Occorre stare nella Chiesa, pregare e testimoniare, come spiega, con indubbia eloquenza e Fede indiscutibile, lo stesso Monsignor Carlo Maria Viganò. PS Come è detto nel terzo segreto di Fatima sarà il sangue di Martiri che renderà di nuovo fertile la Chiesa.
Continuando ad ignorare la Magna Questio e la Costituzione apostolica, qualunque cosa decida di fare, Sua Eccellenza romperà un piatto: lo rompe sottomettendosi a bergoglio, giacché non è legittima autorità, essendo un non-papa; rompe un altro piatto se, decidendo di insistere nella sua denuncia di bergoglio, continuerà però anche a riconoscerlo come pontefice e perdurerà così a militare in questo illegale e assurdo pseudopontificato, pur se da vescovo perseguitato. Nel primo caso sarebbe un vinto, nel secondo sarebbe un connivente con la menzogna. In entrambi i casi sarebbe comunque una sconfitta. La virile scelta si impone.
Già San Tommaso D’Aquino si domandava se i sudditi siano tenuti ad ubbidire sempre in tutto ai loro superiori, a questa domanda ha risposto negativamente. I motivi per cui non si è tenuti ad ubbidire in qualunque caso sono due: Il primo, l’eventuale comando di un’autorità più grande, per esempio Dio. Il secondo: l’eventualità che il superiore comandi all’inferiore delle cose illecite. Dunque, l’obbedienza non è cieca e incondizionata, ma ha dei limiti. Nel caso del vescovo Strickland, c’è dell’altro di ancora più grave. Ci si sottomette infatti ad una autorità se questa sia legittima, in questo caso se il Pontefice sia stato canonicamente eletto. Ma se costui è invece un antipapa? Il vescovo NON è tenuto ad alcuna obbedienza, anzi suo dovere è denunciare L’ABUSO SUBITO e manifestare la sua precisa volontà di non sottomettersi ad esso! Non è vero che molti santi si sono umilmente sottomessi a un trattamento ingiusto, San Bernardo da Chiaravalle non ha forse combattuto l’antipapa Anacleto II? Non è rimasto passivo aspettando sanzioni illegittime. Il vescovo Strickland dovrebbe sapere che queste sanzioni valgono carta straccia perché promulgate da un antipapa, i cui atti saranno annullati dal primo all’ultimo. È vero che Bergoglio ha inaugurato una stagione del terrore nella chiesa, applicando metodi da dittatura sud americana, ma questo è la diretta conseguenza dall’usurpazione da lui perpetrata del Trono di Pietro senza averne diritto. Il vescovo Strickland ha pertanto pieno diritto di non sottomettersi a Bergoglio, ma non perché questo sia un odioso “dittatore ingiusto e tirannico” ma in quanto superiore illegittimo! È come se un professore fosse sanzionato da un preside, e poi si venisse a scoprire che questo ricoprire la sua posizione senza aver mai superato nessun concorso! È ovvio che il professore impugnerebbe subito il provvedimento illecito e del tutto arbitrario. Si auspica che il Vescovo apra finalmente gli occhi.
Mons. Strickland e tutti i prelati che criticano Bergoglio ma lo riconoscono papa tengono il piede in due scarpe.
Prendano atto che BXVI non ha mai rinunciato al munus e che pertanto bergoglio è un ingannatore che non è mai stato papa neppure per un secondo.
Si espongono dicano la verità una buona volta!
Non é Papa imbroglio, come ve lo dobbiamo dire??? Perché non riconoscere questo e licenziare un usurpatore del trono di Pietro? Il monsignor sta tradendo Benedetto XVI perché si ostina a non capire quello che ha fatto e detto il Papa! Per favore svegliatevi e intervenire! Cardinali se volete ne avete il potere!
Dottor Tosatti, bisognerebbe informare questo blog che non abbiamo a che fare con un papa dittatore, bensì con papa falso, un antipapa eletto in un conclave invalido. Qualcuno dica a sua Eccellenza che la vera lealtà verso BXVI sta nella presa di coscienza della sua sede impedita e nel dichiarare pubblicamente che è stato l’unico e legittimo papa fino alla sua morte, affrontando il conseguente martirio da autentico seguace di Cristo. Il vero tradimento è il silenzio!
C’è chi dice che l’ultimo papa cattolico sia stato Pio XII.
@ Enrico Nippo : Lo ebbe a profetizzare lo stesso Papa Pacelli, il “dottor Angelicus”, il papa della proclamazione del dogma mariano dell’Assunta, non uno del bar dello sport; anzi, le dirò di più, mio car amico : papa Pacelli profetizzò anche che i suoui successori sarebbero giunti fino a eliminare la Presenza Reale, la Transustansazione, cosa che cercò di fare Montini con la sua subdola riforma liturgica, affidata al massone Bugnini, coadiuvandolo con i sei pasrtori protestanti; ma l’impresa non gli riuscì, poichè il clero era ancora abbastanza catolico, e così rinunciò. ripiegando su di un rito cattoptotestante, poco cattolico e molto protestante…chi vuol capire, capisca… a bon entendeur, salut ! come dicono i francesi. pace e bene…
Grazie.
Ma allora tutto ‘sto polverone per Benedetto XVI?
Lo dicono i non completamente “cellulati” dall'”impulso corrotto e ipnotizzante “. Si legga ” CELL ” di Stephen King.
( In Italia ed. Sperling & Kupfer, 2006 ).
” si legga…” caro Enrico, chiedo venia…”leggi, per favore…”
💝
Venia concessa 😊