Morti in eccesso (non Covid). La BBC ammette: chi si siera ha più chance di morire.

1 Settembre 2023 Pubblicato da 3 Commenti

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum curiae, mentre la Banda del Siero, con un occhio alle elezioni americane si prepara a rilanciare l’operazione Covid 2023-2024, offriamo alla vostra attenzione, nella nostra traduzione, questo articolo pubblicato da The Exposé, che ringraziamo per la cortesia. Buona lettura e condivisione.

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I cittadini del Regno Unito dovrebbero essere in stato di shock.

Ma invece sono stati distratti dalla copertura ininterrotta del nuovo libro del principe Harry, per cui molto probabilmente si sono persi le informazioni tragiche e devastanti pubblicate dalla BBC News.

Informazioni che rivelano che il Regno Unito ha subito il più alto numero di morti in eccesso nel 2022 da oltre mezzo secolo.

Tuttavia, i giornalisti, spinti dall’ambizione e dalla convinzione di non essere ritenuti responsabili, hanno deciso di nascondere la verità sul perché ci siano stati così tanti decessi in eccesso lo scorso anno.

Probabilmente pensavano che la maggior parte del pubblico britannico sarebbe stata troppo pigra per “correggere i loro compiti”, per così dire.

Ma non hanno tenuto conto del fatto che un’organizzazione giornalistica indipendente, Z, impegnata a riportare i fatti che il mainstream si rifiuta di riportare, ha effettuato un fact-checking del loro articolo pubblicato in sordina.

E possiamo rivelare che la fonte di notizie/propaganda del governo, nota come BBC, e i suoi giornalisti, ampiamente ma decisamente ingiustamente fidati, hanno consapevolmente mentito sulla sicurezza del vaccino e hanno mentito a voi.

Stava andando tutto bene per la BBC e i suoi giornalisti fino a quando non hanno deciso di affermare inequivocabilmente che in nessun modo il vaccino Covid-19 è responsabile di un anno di morti da record. Hanno persino fornito una “fonte” per dimostrarlo e hanno affermato che…

I dati fino a giugno 2022 relativi ai decessi per tutte le cause mostrano che le persone non vaccinate hanno avuto più probabilità di morire rispetto a quelle vaccinate”.

Hanno poi proseguito affermando che.

“Se i vaccini fossero alla base dell’eccesso di morti, ci aspetteremmo il contrario. “Se i vaccini fossero alla base dell’eccesso di morti, ci aspetteremmo il contrario.Il problema per BBC News e i suoi giornalisti disonesti è che The Expose ha analizzato per mesi la fonte in questione, fornita da un’istituzione del governo britannico nota come Office for National Statistics (ONS).

E possiamo rivelare che i tassi di mortalità per 100.000 persone in ogni singola fascia d’età, anche nei bambini, in Inghilterra e Galles erano i più bassi tra i non vaccinati in alcune fasce d’età già nel 2021, e i più bassi tra i non vaccinati in tutte le fasce d’età al più tardi nel maggio 2022.

Pertanto, BBC News non solo ha mentito al pubblico, ma ha anche ammesso nero su bianco che le iniezioni di Covid-19 sono responsabili del fatto che il 2022 è stato l’anno peggiore per quanto riguarda i decessi in mezzo secolo, confermando che “se i vaccini fossero alla base dell’eccesso di decessi ci aspetteremmo il contrario (tassi di mortalità più alti tra i vaccinati)”.

La morale di questa storia è, ovviamente, controllare sempre la fonte ufficiale. In particolare la tabella 2.

 


Ma questo non è di alcun conforto per le migliaia di famiglie in tutto il Paese che stanno ancora piangendo la perdita dei loro cari mentre la verità sugli eventi catastrofici dell’anno scorso viene alla luce.

E man mano che l’indagine sullo scandalo del vaccino Covid-19 si dipana, è chiaro che le conseguenze di questo inganno si faranno sentire per gli anni a venire.

La devastazione lasciata sulla scia delle azioni del vostro governo, delle azioni di potenti istituzioni non elette, delle azioni delle Big Tech e delle azioni dei media mainstream è inimmaginabile.

Non ci si può fidare della BBC. Il governo britannico ha chiaramente confermato che i tassi di mortalità per 100.000 persone sono più alti tra i vaccinati in ogni singola fascia di età.

Ciò significa che le persone che hanno assunto il vaccino Covid-19 hanno maggiori probabilità di morire rispetto alla popolazione generale, a causa degli intensi danni che può causare all’organo più vitale del corpo umano, il cuore, e della devastante decimazione del sistema immunitario naturale.

Non si tratta di un incidente isolato avvenuto nel Regno Unito, ma in tutti i Paesi in cui sono stati somministrati i vaccini Pfizer e/o Moderna.

I dati ufficiali dimostrano che nei Paesi “Five Eyes” e nella maggior parte dell’Europa sono stati registrati quasi 2 milioni di decessi in eccesso entro il novembre 2022, dall’introduzione delle iniezioni di Covid-19.

 

E negli Stati Uniti ci sono stati mezzo milione di morti tra i giovani adulti e i bambini, con un conseguente eccesso di 118.000 decessi da quando le iniezioni di Covid-19 sono state somministrate per la prima volta alla popolazione.

Un’altra “bugia bianca” raccontata da BBC News nel suo articolo è che –

Solo a giugno i decessi in eccesso hanno cominciato ad aumentare, proprio quando il numero di persone in attesa per ore sui carrelli degli ospedali inglesi ha raggiunto i livelli normalmente riscontrati in inverno.

Fonte: BBC News
Questa bugia è stata chiaramente detta per cercare di attribuire la colpa dell’aumento dei decessi in eccesso a una crisi del servizio sanitario nazionale che ha colpito i tempi di attesa per le cure, ecc.

Ma i dati ufficiali dell’ONS e della Public Health Scotland dimostrano che l’aumento significativo dei decessi in eccesso è iniziato ad aprile.

Abbiamo analizzato i dati, analizzando il numero settimanale di decessi negli ultimi otto mesi e confrontandoli con la media quinquennale 2015-2019.

Il grafico rivela una tendenza preoccupante, con un eccesso di decessi che si è verificato in tutte le settimane, tranne due, a partire dall’aprile 2022. Queste due eccezioni, si scopre, coincidono con il Giubileo di platino e il funerale della Regina, che avrebbero causato ritardi nelle registrazioni dei decessi a causa delle festività.

 

Ma anche tenendo conto di queste settimane, i dati mostrano una media di 1.268 decessi in eccesso ogni singola settimana.

Il grafico seguente è tratto dal Covid-19 Dashboard di Public Health Scotland e mostra il numero settimanale di decessi rispetto alla media quinquennale 2015-2019.

Poiché il grafico non rivela il quadro reale, abbiamo scaricato i dati sui decessi dal Covid-19 Dashboard di Public Health Scotland, che potete consultare anche qui, e abbiamo calcolato il numero totale di decessi tra la settimana 16 e la settimana 47 del 2022.

Secondo i dati, in questo periodo ci sono stati 34.316 decessi nella media quinquennale 2015-2019 e 38.611 decessi in questo periodo nel 2022.

Ciò significa che la Scozia ha subito 4.264 decessi in eccesso rispetto alla media quinquennale nelle ultime 34 settimane.

Il grafico seguente mostra il numero complessivo di decessi e di decessi in eccesso in Inghilterra, Galles e Scozia.

Il numero medio quinquennale di decessi in Gran Bretagna in questi 8 mesi è pari a 360.531. Nel frattempo, il numero totale di morti nel 2022 in Gran Bretagna in questi 8 mesi è stato pari a 407.910.

Pertanto, la Gran Bretagna ha subito 47.379 decessi in eccesso tra la metà di aprile e l’inizio di dicembre 2022.

Esistono diverse spiegazioni possibili per questo risultato.

È possibile che i vaccini Covid-19 non siano stati adeguatamente testati prima di essere immessi sul mercato e che quindi abbiano avuto effetti collaterali o complicazioni sconosciute che sono state scoperte solo dopo la somministrazione a un gran numero di persone.

È anche possibile che il vaccino non sia stato prodotto correttamente e che quindi sia stato contaminato o comunque inefficace nel prevenire la malattia o la morte.

Indipendentemente dalla causa specifica, le implicazioni di ciò che si sta verificando nel mondo reale sono significative.

Sul sito web dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) abbiamo trovato i dati relativi all’eccesso di decessi per il 15% dei Paesi del mondo.

L’OCSE ospita dati relativi a Paesi come Stati Uniti, Canada, Nuova Zelanda, Australia, Regno Unito e alcuni Paesi europei.

Abbiamo estratto i dati anche da EuroMOMO, che fornisce dati compilati per 28 Paesi europei, compreso il Regno Unito, ed è più aggiornato.

I dati sono stati forniti all’OCSE e a EuroMOMO dalle organizzazioni governative di ciascun Paese, come i Centers for Disease Control negli Stati Uniti e l’Office for National Statistics nel Regno Unito.

Il grafico seguente mostra l’eccesso di decessi nei Paesi “Five Eyes” (Australia, Canada, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti) e in altri 27 Paesi europei.

Nel 2021, gli Stati Uniti hanno avuto quasi 700.000 morti in eccesso e altri 360.000 morti in eccesso entro l’11 novembre 2022, mentre l’Europa ha avuto 382.000 morti in eccesso nel 2021 e 309.000 morti in eccesso entro novembre 2022. Queste cifre non includono l’Ucraina.

 

I dati relativi a Nuova Zelanda, Australia e Canada coprono rispettivamente solo fino alla 40a settimana, 30a settimana e 28a settimana del 2022. I decessi in eccesso in questi Paesi non sono solo il risultato della presunta pandemia da Covid-19 e non sono diminuiti dall’introduzione del vaccino Covid-19.

Il grafico seguente mostra l’eccesso di decessi in Australia nel 2020, 2021 e fino alla 30a settimana del 2022.

In Australia, i decessi in eccesso sono stati solo 1.303 nel 2020, ma sono aumentati del 747% fino a 11.042 decessi nel 2021 dopo l’introduzione del vaccino Covid-19.

Alla fine di luglio 2022, i decessi in eccesso in Australia erano 18.973, con un aumento del 1.356% rispetto al 2020. Si tratta di un numero maggiore di decessi in eccesso in 7 mesi rispetto ai due anni precedenti messi insieme.

La situazione è simile negli Stati Uniti.

Negli Stati Uniti, 1.700 persone in più sono morte nella 38a settimana del 2022 rispetto alla 38a settimana del 2020 e 109.000 persone in più sono morte nella 38a settimana del 2021 rispetto alla 38a settimana del 2020.

Questi numeri indicano che i decessi sono aumentati invece di diminuire in seguito all’introduzione del vaccino Covid-19.

I due grafici seguenti mostrano il totale dei decessi in eccesso nei “Five Eyes” e in Europa dall’inizio del 2021, quando il vaccino Covid-19 è stato introdotto.

 

Secondo i Centers for Disease Control e l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, negli Stati Uniti ci sono stati finora oltre 1 milione di decessi in eccesso tra il 2021 e il 2022.

 

 

Secondo i Centri per il Controllo delle Malattie e l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, negli Stati Uniti ci sono stati finora oltre 1 milione di decessi in eccesso tra il 2021 e il 2022.

I dati ufficiali di EuroMOMO, forniti da 28 Paesi europei tra cui Regno Unito, Francia, Germania, Spagna e Italia, mostrano oltre 690.000 decessi in eccesso in Europa entro il novembre 2022.

Anche l’Australia, il Canada e la Nuova Zelanda hanno registrato un numero significativo di decessi in eccesso, sebbene le loro popolazioni complessive siano più piccole.

In totale, i “Cinque Occhi” e la maggior parte dell’Europa hanno registrato 1.103.592 decessi in eccesso nel 2021 e 716.133 decessi in eccesso entro novembre 2022.

Ciò equivale a più di 1,8 milioni di morti in eccesso dall’introduzione del vaccino Covid-19.

La narrazione ufficiale secondo cui il vaccino è sicuro ed efficace e ridurrebbe il numero di decessi è contraddetta dai dati. Queste cifre suggeriscono da sole che il vaccino Covid-19 è la causa principale dell’eccesso di decessi nei “Five Eyes” e in Europa.

Ma grazie alla verifica della fonte originale fornita da “giornalisti” bugiardi che lavorano per la BBC, sappiamo che ciò è confermato dai dati ufficiali del governo britannico pubblicati dall’Office for National Statistics.

Il rapporto ufficiale del governo britannico mostra che i vaccini Covid-19 sono letali e uccidono migliaia di persone.

Le cifre sono contenute in un rapporto intitolato “Deaths by Vaccination Status, England, 1 January 2021 to 31 May 2022″ (Decessi per stato vaccinale, Inghilterra, 1 gennaio 2021 – 31 maggio 2022), consultabile sul sito dell’ONS qui e scaricabile qui.

La tabella 2 del rapporto rivela che i tassi di mortalità per 100.000 sono più bassi tra la popolazione non vaccinata in ogni fascia di età in Inghilterra.

I dati mostrano anche che il divario tra i tassi di mortalità della popolazione vaccinata e di quella non vaccinata sta aumentando.

A maggio 2022, il mese più recente con dati disponibili, le popolazioni parzialmente vaccinate, doppiamente vaccinate e triplamente vaccinate in Inghilterra avevano più probabilità di morire per qualsiasi causa rispetto alla popolazione non vaccinata in tutte le fasce di età.

Questa è la realtà.

Ed è l’esatto contrario dell’affermazione fantasiosa fatta da BBC News, secondo cui “i dati fino a giugno 2022 relativi ai decessi per tutte le cause mostrano che le persone non vaccinate avevano più probabilità di morire di quelle vaccinate”.

I seguenti grafici mostrano una visualizzazione della realtà effettiva e sono stati creati utilizzando i dati pubblicati dall’Ufficio per le statistiche nazionali.

Dai 18 ai 39 anni

40-49 anni

Dai 50 ai 59 anni

Da 60 a 69 anni

Da 70 a 79 anni

Da 80 a 89 anni

90 anni e oltre

Essendo le cifre sopra riportate standardizzate per età e i tassi per 100.000 abitanti, sono una prova inconfutabile che le iniezioni di Covid-19 aumentano il rischio di morte e uccidono le persone.

Ma negli Stati Uniti è emersa un’altra tendenza preoccupante.

Quasi mezzo milione di bambini e giovani adulti negli Stati Uniti sono morti da quando la Food and Drug Administration ha concesso l’autorizzazione all’uso di emergenza per i vaccini Covid-19, il che rappresenta 118.000 decessi in eccesso entro novembre 2022 rispetto alla media 2015-2019.

Nel 2021, negli Stati Uniti si sono verificati 291.461 decessi in eccesso tra le persone di età compresa tra 0 e 44 anni, uno scioccante 60.000 in più rispetto all’anno precedente.

I dati del CDC sono reperibili anche sul sito dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE).

Questo grafico rivela una tendenza preoccupante, con un aumento significativo dei decessi in eccesso nel 2021 rispetto al 2020 -.

Quando la pandemia Covid-19 avrebbe colpito gli Stati Uniti all’inizio del 2020, ci si sarebbe aspettati che l’eccesso di decessi tra i bambini e i giovani adulti sarebbe diminuito con l’introduzione di un vaccino.

Tuttavia, i dati ufficiali mostrano che i decessi in eccesso tra questa fascia d’età sono stati significativamente più alti ogni settimana del 2021 rispetto all’anno precedente, con l’eccezione delle settimane 29 e 30. Poi, nella settimana 31, l’eccesso di decessi tra i bambini e i giovani adulti è stato più elevato rispetto al 2020.

Poi, nella settimana 31, i decessi in eccesso sono aumentati tra i bambini e i giovani adulti. Questa tendenza è proseguita nel 2022, secondo i dati dei Centri per il controllo delle malattie. T

Questi dati destano preoccupazione e giustificano ulteriori indagini, poiché il vaccino avrebbe dovuto fornire protezione e mitigare l’impatto della pandemia.

Gli ultimi dati del CDC rivelano una tendenza preoccupante tra i bambini e i giovani adulti: secondo le cifre dell’agenzia, che coprono fino alla 40a settimana del 2022, c’è stato un aumento significativo dei decessi in eccesso tra questa fascia d’età.

Sebbene sia opportuno notare che le ultime settimane di dati sono soggette a variazioni, esse dipingono un quadro preoccupante dell’impatto della vaccinazione Covid-19 sulle giovani generazioni.

Ma come si colloca la situazione nel 2022 rispetto agli anni precedenti? Per fornire alcuni elementi di contesto, diamo un’occhiata ai dati del 2020 e del 2021.

Secondo i dati, c’è stato un aumento preoccupante rispetto allo stesso periodo del 2020, con uno sconcertante aumento di 7.680 decessi in eccesso tra questa fascia di età solo nel 2022.

Ma non è solo quest’anno che si è registrato un picco di decessi in eccesso tra i giovani. Nel 2021, la situazione era ancora più grave, con 27.227 decessi in eccesso entro la 40a settimana dall’introduzione del vaccino Covid-19 rispetto allo stesso periodo del 2020.

Questi numeri sollevano seri interrogativi sulla sicurezza e l’efficacia del vaccino Covid-19. Se si deve credere alla narrativa ufficiale secondo cui questi vaccini sono sicuri ed efficaci, come si spiega l’aumento dei decessi tra i bambini e i giovani adulti sia nel 2021 che nel 2022?

In conclusione, i dati dimostrano che i decessi in eccesso sono aumentati in modo significativo nei “Five Eyes” e in Europa da quando è stato introdotto il vaccino Covid-19.

Questo include un drammatico aumento dei decessi in eccesso tra i bambini e i giovani adulti negli Stati Uniti e un crescente divario nei tassi di mortalità tra le popolazioni vaccinate e non vaccinate in Inghilterra.

E grazie alla BBC, ora sappiamo che la colpa è del vaccino COVID.

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3 commenti

  • nuccioviglietti ha detto:

    Guarda guarda… sicché visionari complottisti avevano ragione ciento per ciento!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • arrendersi all'evidenza ha detto:

    Uno studio condotto su migliaia di dipendenti della Cleveland clinic (fonte the Expose 1/9/2023) ha confermato che la somministrazione ripetuta del siero genico non solo non protegge dalle varianti del coronavirus, ma anzi indebolisce il sistema immunitario al punto da rendere molto più probabile il contagio tra gli inoculati rispetto ai non tali.

    Più esplicitamente lo pseudovaccino non funziona ed è deleterio in un modo dose-dipendente (più ne fai e peggio è).

    Il problema non si ferma qui, dato che gli effetti negativi non si limitano ad una ridotta efficienza del sistema immunitario, ma comportano effetti collaterali cardiovascolari, neurologici e sugli organi riproduttivi.

    I dati desumibili dalla mortalità generale nota al CDC mostrano che ogni anno un vaccinato aumenta del 7% la probabilità di decesso ogni dose ricevuta! Come se avesse assunto un veleno genico ad azione prolungata (long acting).

    Se una persona potrebbe recuperare dalla prima dose, l’accumulo delle altre, fino alla quinta, non permette di recuperare dal danno provocato e poi reiterato.
    A botte del 7% ogni anno e ogni dose, posto il 2021 come anno zero, nel 2031 un pentadosato avrà il 350% in più di probabilità di morire rispetto a quante ne avrebbe avuto da non dosato. Nel 2041 diventerà il 700% e così via. La percentuale e la statistica sono indici non deterministici della realtà individuale. Avere 7 volte più possibilità di morire nel 2041 di quanto ne avessi prima va relazionato alla probabilità di morte a una certa età. Se è bassa, anche il suo 700% resta relativamente basso. Esteso a numeri grandi (milioni di individui) ovviamente il conto che verrà pagato alla falce della vita sarà molto salato.

    Proviamo a dirlo in un altro modo: senza le varie dosi a 30 anni di età avrei avuto un’aspettativa di vita altri 50-55 anni, adesso, con gli interessi composti di mortalità in eccesso provocati dagli inoculi, non andrò oltre i 25-30. Ad ogni età questa decurtazione dell’aspettativa di vita sarà numericamente differente, ma per tutti vale il criterio del 7% suddetto.

    Restando al caso del trentenne, con una dose si è giocato una decina d’anni di vita, con tre una ventina e con cinque una trentina. Decisamente un prezzo altissimo, pagato al proteggersi da un malanno curabile senza questi rischi.
    Terribile, ma suffragato dai fatti: nel 2022 la mortalità in eccesso ha mietuto in Italia più di 100000 vite, anche giovani.

    La prospettiva, nella logica del veleno long acting, è quella di un progressivo incremento di questi numeri: tra poco sapremo se il 2023 confermerà la tendenza.
    Attenzione a coloro che chiameranno in causa il clima o nuove infezioni, perché non sta lì il problema.

    Gli pseudovaccini a RNA modificato non sono affatto efficaci e tanto meno sono sicuri. Impediscono tra l’altro il verificarsi dell’immunità di gregge che si è già stabilita tra i non vaccinati.

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