Dio all’asta. La svendita delle chiese.

31 Agosto 2023 Pubblicato da 5 Commenti

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questo articolo di Investigatore Biblico, che ringraziamo di cuore. Buona lettura e condivisione.

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Prima di addentrarci in questo tristissimo argomento, vi consiglio di fare una lettura di alcuni articoli qui sotto.

Bologna, l’ex chiesa in San Felice acquistata all’asta per 650 mila euro dalla cordata di Lideo – la Repubblica,

San Leonardo va all’asta: Fano rischia una perdita. La Fondazione interessata (corriereadriatico.it)

Ex chiesa da ristrutturare in complesso storico a Cremona, Asta 13919 – Quimmo

Venezia, l’ex chiesa si trasforma in discoteca – La Nuova Venezia (gelocal.it

Gli articoli sopra sono di repertorio.

Quest’ultimo caso, invece, è fresco, ed è stato pubblicato dal sito del Fatto Quotidiano e ripreso dal noto Dagospia.

Messa finita compratevi la borsetta (Dagospia.com)

La Chiesa Barocca di Noto diventa luxury boutique (Ilfattoquotidiano.it)

Conosciuti i fatti, possiamo fare delle considerazioni.

In primis, il fenomeno delle Chiese sconsacrate non è una novità.

Ma cosa significa, in effetti, Chiesa sconsacrata?

Esiste un ‘rito di sconsacrazione’, per caso?

E questa prima domanda la lasciamo sospesa, poiché la risposta viene da sé.

La questione diventa inquientante – segno dei tempi – nel momento in cui le Chiese vengono messe all’asta.

Dove ha dimorato Nostro Signore per secoli, lo stesso viene venduto per 30 denari.

Già questo dimostra che il processo di scristianizzazione galoppa, al punto che si sceglie di levare di torno un luogo dove è presente il Corpo di Cristo.

Il peggio viene successivamente, perché il Sacro viene adibito a luogo di commercio o, peggio, di blasfemia (esempio, viene adibito a discoteca).

Per molti, probabilmente, la questione non appare così grave. A mio parere lo è. E parecchio.

Non è un fenomeno recente. Già da qualche decennio è in uso nelle Diocesi mettere all’asta Chiese ormai non più frequentate.

 E per farne cosa? Musei? Mostre d’Arte Sacra? Figuriamoci.

Che dire, dunque, su questo fenomeno?

Le Chiese si svuotano, ma la scelta non è quella di ritrovare la spinta di evangelizzazione allo scopo di riempirle di nuovo.

Al contrario si guarda al portafoglio.

Magari lavandosi la coscienza con la classica frase: ‘con quei soldi sicuramente si aiutano tanti poveri’. Ma su questa frase, Gesù ha già dato una risposta importante (Matteo 26,6-11).

Vieni Signore Gesù! Vieni presto!

Investigatore Biblico

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5 commenti

  • Visto in TV ha detto:

    Hotel Somaschi. CHERASCO (CUNEO)
    GIA’ ebidentemente sede di un collegio dei Padri Somaschi, con imponente chiostro di 6000 mq. Scalone stupendo. Sala per convegni e ristorante nel teatro.
    La chiesa si vede nelle foto della pubblicita’ dell’albergo , ma tutto tace sulla sua destinazione.

  • Adriana 1 ha detto:

    Quelle che non vengono destinate ad usi variamente commerciali vengono bruciate. C’è da scegliere…

  • Mara ha detto:

    A Modena la chiesa di San Carlo è stata affidata alla Fondazione San Carlo, che vi organizza mostre e convegni (c’è andata perfino la Schlein: il diavolo e l’acquasanta…). La chiesa di San Paolo ha subito la stessa sorte. Santa Maria delle Assi è diventata privata e i riti vi si tengono per iniziativa di alcuni laici, che stanno coinvolgendo vari sacerdoti. San Bartolomeo, una delle più belle chiese della città, è aperta al culto nei giorni feriali e non si capisce perché sia chiusa in quelli festivi. Il Duomo langue e ha mandato via il gruppo di coristi e l’organista. San Pietro verrà sottratta ai benedettini e non si sa che sorte avrà. Tutti bellissimi edifici antichi o molto antichi situati nel centro storico. Dobbiamo ringraziare un sacerdote polacco per la riapertura al culto di due edifici in via Emilia e la valorizzazione di un altro che era in catalessi. Non esistono “ex” chiese. Una chiesa “sconsacrata” è una contraddizione in termini. Non si tratta di un cinema o di qualunque edificio pubblico, se lo mettano in testa i pavidi presbiteri nostrani che alla prima difficoltà non provano neanche a lottare e svendono. Gli auguro di non godersi i proventi di tali atti scellerati, proprio come Giuda Iscariota.

  • luca antonio ha detto:

    Inevitabile processo naturale, finita la Chiesa come si puo’ pensare che restino le chiese?.

  • Milly ha detto:

    È una tristissima storia la svendita delle Chiese o sarebbe meglio dire “la svendita del sacro”! A Ravenna giunge notizia che i Frati Francescani Minori lasceranno molto presto la storica Basilica di San Francesco dopo secoli di permanenza causa drastico calo delle vocazioni
    Si spera, visto che la Basilica, è famosa per la sua cripta allagata sotto l’altare maggiore e per il sommo poeta Dante Alighieri, che il Capitolo Francescano non ne faccia “una spelonca di….”!

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