No alla dittatura del pensiero unico! Libertà di espressione per il Generale Vannacci.
29 Agosto 2023
6 Commenti
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questa petizione lanciata da Pro Vita & Famiglia in difesa della libertà di espressione. Buona lettura, firma e condivisione.
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Firma subito questa petizione: questo è il collegamento.
Firma subito questa petizione per ribadire il tuo NO alla dittatura del pensiero unico e per difendere la libertà di espressione sancita nell’art. 21 della Costituzione italiana. Invieremo la tua firma al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e al Ministro della Difesa, Guido Crosetto, per chiedere che venga rispettato il diritto di libertà di espressione del Generale e di ogni cittadino italiano.
Quello che sta accadendo nei confronti del Generale Vannacci rappresenta una minaccia alle fondamenta della libertà in Italia.
Il Generale Roberto Vannacci, un pluridecorato dell’esercito, è diventato negli ultimi giorni il bersaglio dei paladini del politicamente corretto. Il suo crimine? Aver scritto un libro, “Il mondo al contrario”, in cui esprime la sua contrarietà al pensiero unico dominante (gender, lobby lgbt, ambientalismo, tasse, animalismo, ecc.).
La manovra diversiva di estrapolazione e decontestualizzazione effettuata dalla stampa di sinistra nei confronti di alcuni dei passi del libro ha prodotto una vera e propria persecuzione politica e mediatica, scaturita poi in un pericoloso processo sommario, che ha avuto come conseguenza il sollevamento di Vannacci dall’incarico di Comandante dell’Istituto Geografico Militare.
Forse nel libro il Generale ha usato un linguaggio a tratti forte, non necessariamente condivisibile… ma la libertà di opinione e di espressione protetta dall’articolo 21 della Costituzione Italiana presuppone che i toni siano “condivisibili”? No!
Siamo arrivati al pericolosissimo punto per cui è lecito scrivere solo idee conformi al mainstream? Rimuovere dall’incarico un lavoratore per aver esercitato la sua libertà di espressione costituisce un pericoloso precedente che colpisce le opinioni di tutti.
Dobbiamo agire immediatamente per fermare questa deriva liberticida prima che sia troppo tardi!
Firma subito questa petizione per ribadire il tuo NO alla dittatura del pensiero unico e per difendere la libertà di espressione sancita nell’art. 21 della Costituzione italiana. Invieremo la tua firma al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e al Ministro della Difesa, Guido Crosetto, per chiedere che venga rispettato il diritto di libertà di espressione del Generale e di ogni cittadino italiano.
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Tag: petizione, pro vita, vannacci
Categoria: Generale
Il Generale VANNACCI dice finalmente quello che pensa il settanta per cento della popolazione italiana e il 95 per cento degli elettori di centrodestra.
Grazie Generale e che Iddio la rimeriti.
PUCCI CIPRIANI Direttore di “Controrivoluzione”
Ho gia’ firmato questa petizione, e come gia’ postato in altro commento anche il regolamento militare, rifacendosi alla Costituzione, prevede la liberta’ d’espressione, tacitandola solo per quel che riguarda il servizio. Essendo poi queste leggi umane, si possono cambiare , ma si abbia il coraggio di scriverlo nero su bianco , facendoselo poi approvare dal Parlamento. Interpretazioni fantasiose quando non a carattere surrettizio sono inaccettabili. Come inaccettabile e’ l’omosessualita’ per la semplice ragione che estesa a tutto il genere umano, come si pretenderebbe fare in questi tempi, ne’ provocherebbe l’estinzione.
Dall’altra parte saro’ più politicamente scorretto di Vannacci. Nel mondo greco, quindi classico, l’omosessualita’ era praticata. Purtroppo di piu’. La pederastia. I filosofi avevano sovente i loro effeminati minori.
Normale? Dipende cosa vuol dire. Oggi i cattolici sono una minoranza? Non son normali.
Comunque concordo che come sempre da un estremo si e’ passati a un altro.
L’omosessualita’ e’ sempre esistita (altrimenti pure Sodoma e’ una fregnaccia) però, in un paese CATTOLICO, era vissuta con
morigeratezza.
Il celibato e’ normale?
In ultimo invito a leggere il materiale di Brunatto e farsi domande che siamo tutti peccatori e anormali.
I primi “italiani” erano neri. Poi venne l’uomo di Neanderthal e infine dall’Africa gli antenati di Vannacci e i miei.
In quanto alla censura non tutto e’ lecito pubblicare. Le calunnie no.
Continuo a ripetere che la fake news dei falsi “protocolli dai savi di Sion” fece 6 milioni di morti.
Ho capito che Vannacci ha 3 lauree. Il mago Otelma SEI. 😂
Con i tempi che corrono, perche’, pur trovando giusta la petizione, dovrei espormi per aumentare le persecuzioni telematiche di cui sono vittima ?
Mi associo alla petizione per difendere il diritto di libera espressione così come sancito dalla nostra costituzione all ‘ art.21.
Ivan Giovanni Lochis