I “giganti” nella Genesi erano extraterrestri? Aurelio Porfiri.

28 Agosto 2023 Pubblicato da 30 Commenti

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, il maestro Aurelio Porfiri offre alla vostra attenzione questo articolo su un punto di Genesi che ha suscitato sempre grande interesse. Buona lettura e diffusione.

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I “giganti” nella Genesi erano extraterrestri?

 

In questi giorni si parla molto degli UFO o UAP, come vengono chiamati ora. Facendo confusione, ci si interroga sul farro se essi esistano. Vorrei dirimere la questione dicendolo chiaramente: gli UFO (Unidentified Flying Object) o UAP (Unidentified Aerial Phenomenon) esistono! Ma bisogna capire, con questo, cosa intendiamo. Affermare questo con certezza significa soltanto dire che esistono oggetti volanti di cui non possiamo discernere la provenienza, potrebbero essere tecnologie segrete di alcune superpotenze o altro. Ma questo non è sinonimo col dire che sono extraterrestri. Eppure la fascinazione dell’extraterrestre è in noi, per ragioni anche comprensibili, molto forte. Anche negli Stati Uniti si cerca di fare chiarezza su cosa sia plausibile riguardo questi fenomeni che comprensibilmente incuriosiscono e preoccupano.

Eppure dovremmo ben sapere come la “fascinazione aliena” sia ben presente nella nostra cultura, anche grazie alla letteratura di fantascienza e al cinema. Ma questo mito alieno ha origini molto più profonde e molto più nascoste. Gli autori Enzo Pennetta e Gianluca Marletta offrono una spiegazione:  “La figura dell’extraterrestre, dell’alieno, del «visitatore» proveniente da altri pianeti, è forse la più persistente immagine mitologica   sviluppatasi nell’immaginario dell’uomo moderno. Generata in un clima fortemente condizionato da uno scientismo utopistico, nutritasi dell’interesse per i cosiddetti fenomeni UFO, ingigantitasi a dismisura grazie ai mass media, la figura dell’extraterrestre sembrerebbe infatti essere riuscita a conquistare in maniera trasversale l’immaginario collettivo, veicolando e sublimando interrogativi e attese persino, si badi bene, in chi pur continua a rimanere intellettualmente «scettico» rispetto a questo tema”.  Gli stessi autori però ci avvertono cosa c’è dietro questa fascinazione, anche le motivazioni che ai più sono nascoste: “Il mito   extraterrestre, infatti, sembra essersi generato proprio alla confluenza dei due grandi filoni ideologici che hanno dominato la modernità: quello materialista-scientista e quello, meno conosciuto ma non meno importante, rappresentato dall’occultismo neospiritualista; due filoni che solo erroneamente possono essere visti come contrapposti, essendo al contrario collegati l’un con l’altro più di quel che normalmente si creda, ed essendo stati ugualmente importanti nella genesi della modernità così come la conosciamo”.  Infatti se tutti ben sappiamo quale sia stato il contributo della scienza nel forgiare la modernità, non molti sospettano l’importanza che in essa ha avuto ed ha l’occultismo, con alcuni movimenti come la teosofia che hanno avuto una influenza prepotente non solo nel delineare il profilo intellettuale del mondo che viviamo, ma anche di infiltrare la stessa Chiesa cattolica, come per esempio per il modernismo. Rimando per questo all’interessante studio di Adele Cerreta sulle origini esoteriche del modernismo.

 

La fascinazione con gli alieni ha una storia decennale. Alcuni fanno iniziare l’ufologia moderna con i presunti avvistamenti di Roswell del 1947 nel Nuovo Messico. Gli Stati Uniti in tutto questo hanno un ruolo importante, anche perché le commistioni fra ufologia e religione lì prenderanno piede in modo prepotente. Pensiamo in anni più vicini a noi di Marshall Applewhite (1931-1997) e del suo movimento Heaven’s Gate negli anni ’70 e che si concluderà con un suicidio di massa nel 1997.

Cosa c’è alla radice di queste credenze? Certamente un ruolo lo gioca lo strapotere di quella scienza che antagonizza la religione facendo in modo che essa poi riappaia in forme che, come in questo caso, alla scienza sono molto debitrici. Lo spiegava bene Ted Peters in un interessante articolo scientifico del 1977, in cui spiegava che la visione naturalistica e scientifica della religione in cui siamo costretti oggi ha come conseguenza quella di avere negli UFO una sorta di “sublimazione religiosa”. Ma non è difficile immaginare che coloro che credono negli alieni non si accontentino di sondare le apparizioni moderne, ma vadano a cercare le loro tracce anche nell’antichità, addirittura nella Bibbia.

 

La Bibbia parla degli alieni? Ci sono certamente molti passaggi della Bibbia in cui alcuni trovano dei riferimenti agli alieni. Soffermiamoci su uno di questi. Leggiamo Genesi (6, 1-6): “Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla terra e nacquero loro figlie, i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero per mogli quante ne vollero. Allora il Signore disse: “Il mio spirito non resterà sempre nell’uomo, perché egli è carne e la sua vita sarà di centoventi anni”. C’erano sulla terra i giganti a quei tempi – e anche dopo – quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell’antichità, uomini famosi. Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che ogni disegno concepito dal loro cuore non era altro che male.  E il Signore si pentì di aver fatto l’uomo sulla terra e se ne addolorò in cuor suo”. Un passaggio molto singolare e che ovviamente ha dato ragione per numerose interpretazioni, incluse quelle “aliene”. Ma chi erano questi giganti?  La parola ebraica usata è Nephilim. Nelle varie traduzioni della Bibbia viene usato “giganti” per tradurre questa parola o a volta viene lasciata la parola nell’originale ebraico. Alcune traduzioni danno questo termine come “i caduti”, altre come “uomini di grande forza”. In latino viene reso come gigantes, in greco γίγαντες. Come vediamo le traduzioni sono abbastanza consistenti nell’identificare questi uomini come esseri che avevano una conformazione fisica diversa dagli altri. Erano forse più alti della media, ma questo non fa di loro degli extraterrestri. Ricordiamo che c’è un gruppo etnico africano che noi chiamiamo “pigmei” (che in greco significa “uomini molto bassi”) ma nessuno penserebbe che sono degli extraterrestri. Comunque le varie interpretazioni che alcuni danno a questi giganti della Bibbia non vanno certo prese sotto gamba, anche perché un numero non trascurabile di persine crede in esse e il modo in cui esse vengono ricostruite è certamente suggestivo.

Allora, cerchiamo di capire un poco meglio cosa si intende quando si parla di paleoastronautica o degli antichi astronauti. Queste teorie che hanno conosciuto e conoscono anche un significativo successo di pubblico grazie ad autori come l’azero Zecharia Sitchin, lo svizzero Erich von Däniken,  l’inglese Graham Hancok e più recentemente l’italiano Mauro Biglino, sostengono che anticamente sarebbe stata visitata da visitatori dallo spazio che avrebbero favorito il nostro sviluppo. Tracce di questo passaggio degli antichi astronauti si troverebbero in testimonianze archeologiche, iconografiche, artistiche e letterarie, come nei testi mitici e religiosi. Tra questi ultimi un posto d’onore ce l’ha la Bibbia.

E per tornare al passaggio precedente sui “giganti”, vediamo come lo spiega il biblista lazzarista Gaetano M. Perrella in un articolo degli anni ’30 apparso sulla rivista Divus Thomas: “Per Giosuè e Caleb dunque che hanno veduti anche loro quegli uomini [i nephilim], essi non sono invincibili ; tutt’altro che divorare, come avevano detto i dieci, diverranno loro cibo. Tenendo conto di questi elementi, noi possiamo immaginarci i nephilim come uomini d’una statura più alta dell’ordinaria, e d’una corporatura corrispondente, cioè molto robusta ; ma evitiamo le esagerazioni dei dieci esploratori e guardiamoci dal fare i nephilim un volgare ricalco dei giganti della mitologia”.  Essi, ci dice  padre Perrella, erano uomini particolarmente forti, ma sempre uomini erano: “Riassumendo dunque, i « figli di Dio » sono degli uomini, i pii Setiti; i nephilim sono dei ghibborim , cioè degli uomini straordinariamente forti e robusti, che non hanno nulla di comune con i giganti della mitologia. E se così è, non sarebbe bene eliminare per sempre la parola « giganti » di origine e sapore mitologico ? lo proporrei di lasciare intradotta la parola nephilim , o al più sostituirla con eroi,o altra parola simile”. Il padre ci informa anche che praticamente questo scivolamento di senso verso l’idea di “gigante” si deve principalmente a due fattori: il primo è la traduzione dei Settanta, influenzata in quell’aspetto dalla cultura ellenica del periodo; l’altro, sulla scia sempre della Septuaginta, è fornito dal libro di Enoc, testo apocrifo, che riprende questa storia del libro della Genesi infiorettandola in modo fantasmagorico, ripreso da alcuni autori ecclesiastici che ancora consideravano questo testo come ispirato.

Un autore a noi più vicino come il biblista André Wénin, così ci descrive questo passaggio: “Dopo aver registrato la reazione di Adonai, il narratore conclude brevemente, al versetto 4, dando il risultato dell’avventura di questi «figli de(gli) Elohim». Si  tratta, dice, dell’era dei Nefilim, dei «giganti» secondo la traduzione greca, esseri che risultano dall’unione ibrida – unione di hybris, di orgoglio, di prepotenza, di  violenza – tra queste persone sedicenti divine e le figlie dell’umanità. Questi giganti  vengono chiamati «eroi» o valorosi, ma anche «uomini di nome» o rinomati, probabilmente un modo di sottolineare quanto essi abbiano focalizzato l’attenzione su di sé tramite la loro forza e la loro bravura, e siano in questo modo diventati famosi. Quel che il narratore dà a intendere, definendoli in questo modo, è come questi giganti siano stati considerati. Ora, secondo il dire di Adonai, lo abbiamo visto, questi figli di potenti, semmai sono «mostri», errori viventi che testimoniano della confusione nella quale la bramosia ha trascinato i loro padri. In questo senso, secondo il probabile significato letterale dell’ebraico nefilîm,  sono dei caduti, dei decaduti. Eppure, accecati dalla forza e dal prestigio apparenti di queste persone il cui nome è famoso, gli umani non percepiscono ciò che sono veramente. Questo è il segno che la scala di valori dell’insieme degli umani è stata pervertita, poiché apprezzano positivamente quel che Dio disapprova”.  È una lettura affascinante di questo passaggio, in cui si intravede un sottotesto diremmo quasi psicologico. Comunque ci riporta a quello che probabilmente è il vero significato di questo passaggio, senza bisogno di evocazioni aliene che sono certamente suggestive ma che non devono essere per forza necessarie.

Dobbiamo riflettere seriamente sul significato di quanto detto sopra. Innanzitutto non si intende escludere in senso assoluto la possibilità che possano esserci altre forme di vita in giro per l’universo. Certo questo porrebbe dei problemi teologici che non sta a me ora affrontare. Ma credo che la domanda che ci si deve porre è sul perché questo tipo di notizie, libri, programmi, hanno un successo così grande e come mai in alcuni casi gli alieni si trasformino addirittura in religione. Credo la risposta sia stata già fornita in precedenza, cioè che gli extraterrestri rappresentino un ritorno del religioso all’interno del paradigma scientifico tecnologico che è divenuto dominante nei decenni recenti e nel contempo è un ulteriore segno della grave crisi della religione che non è più in grado di parlare agli uomini del nostro tempo. Credo che il vero tema sugli UFO debba essere questo per chi ha a cuore una visione religiosa della vita, una visione che non si accontenta dei consigli per fare bene la raccolta differenziata o per la propria “conversione ecologia” ma che ha sempre bisogno di quelle parole di vita eterna che vengono dal cielo.

 

Bibliografia

 

  • Mauro Biglino (2016). La Bibbia non parla di Dio. Milano: Mondadori
  • Adele Cerreta (2012). Le origini esoteriche del modernismo. Verona: Fede & Cultura
  • Robert Pearson Flaherty (2010). “These Are They”: ET-Human Hybridization and the New Daemonology. Nova Religio
  • Graham Hancock (2021). Il ritorno degli dei. Milano: Corbaccio
  • Enzo Pennetta, Gianluca Marletta (2011). Extraterrestri. Soveria Mannelli: Rubbettino Editore
  • Gaetano M. Perrella (1933). I “figli di Dio” e le “figlie dell’uomo”. Divus Thomas
  • Ted Peters (1977). UFOs: the Religious dimension. Cross Currents
  • John A. Saliba (2006). Review: The Study of UFO Religions. Nova Religio
  • Bryan Sentes, Susan Palmer (2000). Presumed Immanent: the Raëlians, UFO Religions, and the Postmodern Condition. Nova Religio
  • Zecharia Sitchin (2013). La Bibbia degli dei. Casale Monferrato: Piemme
  • Richard Stothers (2007). Unidentified Flying Objects in Classical Antiquity. The Classical Journal
  • Erich von Daniken (2019). Le vestigia degli dei. Cornaredo: Armenia
  • André Wénin (2008). Erranze Umane. Da Adamo ad Abramo. Bologna: Edizioni Dehoniane
  • Benjamin E. Zeller (2010). Extraterrestrial Biblical Hermeneutics and the Making of Heaven’s Gate. The Journal of Alternative and Emergent Religions  

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30 commenti

  • Mimma ha detto:

    Gli alberi si riconoscono dal frutto, dice il Signore.
    Bene.
    Non conosco nessun lettore di Maria Valtorta, provveduto o sprovveduto, che sia stato fuorviato nella fede o nella morale cattolica.
    Io stessa ho tratto gran giovamento per la mia vita spirituale dalle parole dell’Evangelo e mi è stato di gran conforto nelle prove.
    Il testo che mi ha proposto, gentile Mayer, sarebbe da contestare rigo per rigo sia per le osservazioni sia per il tono.
    Di corretto contiene solo i documenti ecclesiali, inutili, dato che il Centro Valtortiano non deve obbedienza al Vaticano.
    Ma non ne vale la pena.
    Parlare di autorità della Chiesa, in questo momento di caos totale e trovare pericolosa Maria Valtorta, quando a capo della Suprema c’è uno che ha come missione sacerdotale insegnare il bacio perfetto, mi fa venire da ridere.
    Per non piangere.
    Per ciò, amico gentile, Lei per la sua strada e io per la mia.
    Ci giudicherà il Maestro.
    In corde Jesu

  • Fabio ha detto:

    Da Genesi 6 non si può dedurre con assoluta certezza che i giganti (Nefilim) fossero il prodotto di incroci tra figli di Dio e figli degli uomini , ma ammettiamo pure l’ipotesi che sia stato così. Dio non era tanto adirato per loro , quanto per la corruzione del resto dell’umanità, tanto da mandare il Diluvio,a non innanzitutto per i giganti.

    Infatti i giganti continuarono ad esistere anche dopo il Diluvio (Anakiti) ,ed esistono ancora oggigiorno in Medicina ed hanno la stessa altezza presunta (2,5-4 m.) dei giganti biblici (Og re di Basan per la Bibbia doveva essere alto 4 metri).

    I paleontologici hanno ormai ipotizzato con alta approssimazione di certezza che gli esseri umani fisicamente uguali a noi (Homo Sapiens moderno) esistevano da almeno 100.000 anni, ma che l’uomo moderno attuale dotato di autocoscienza (anima per la Bibbia) è comparso solo dopo l’ultima glaciazione di Wurm tra fine Paleolitico e inizio Neolitico , 12.000 anni fa , quando sono comparse sulla terra la agricoltura e la pastorizia . (Ian Tattersall).
    Di conseguenza i. fatti biblici vanno collocati tra 12.000 anni fa (Adamo ed Eva, Caino agricoltore e Abele pastore di greggi) e 7.000 anni fa (Diluvio).

    Dopo la cacciata dal Paradiso Terrestre , Adamo ebbe da Eva Set ,ma poi ebbe altri figli e figlie non si sa bene da chi .
    Caino cacciato dal Paradiso è protetto perché si teme che venga ucciso : da chi ? E poi si sposa…con chi ?

    È chiaro che quando la Bibbia dice che Dio creò l’uomo allude al momento in cui Dio gli infonde l’anima , non certo alla formazione della parte fisica del corpo umano che i paleontologi studiano così meticolosamente in tutti i passaggi evolutivi avvenuti prima di 12.00 anni fa e che non sono argomenti trattati nella Bibbia .

    Pio XII diceva che è ammissibile che la creazione dell’uomo biblicamente intesa (infusione dell’anima =comparsa di autocoscienza) possa essere avvenuta a partire da un essere umano pre esistente (il fango di Genesi) col corpo uguale al nostro , ma non dotato di anima .

    Il cervello umano attuale era anatomicamente così come è oggi già 100.000 anni fa , in un corpo simile al nostro , ma il cervello ha iniziato a funzionare come funziona oggi solo 12.000 anni fa e non per cambiamenti evolutivi anatomici .

    Prima del Diluvio , 10- 8.000 anni fa , attorno al Mar Nero c’era stata una elevata concentrazione di esseri umani….senz’anima , che si incrociavano tra loro , e proprio lì 8.000 anni fa comparvero per la prima volta occhi azzurri e capelli biondi.

    Banalmente ,lo dice la Bibbia , le loro donne erano belle (traduzione della Bibbia CEI) e”adatte’ (traduzione della Bibbia delle Paoline…adatte a cosa ? Probabilmente avevano una compatibilità genetica tale per cui erano adatte ad accoppiarsi anche con i figli di Dio…) .

    Evidentemente anche i figli di Dio (di Set secondo i Padri, quindi dotati di anima), un bel dì raggiunsero il Mar Nero e videro le bionde ,occhi azzurri, belle senz’anima , e persero la testa (succede anche oggi con le bionde).

    Ma Dio non gradi ‘ , ma non perché erano bionde , e non perché (forse….ma la Bibbia lo lascia dedurre ,ma non lo dice chiaramente) da esse nacquero i giganti, (forse per incroci di patrimoni cromosomici che non avrebbero dovuto avvenire , anche oggi da certi incroci si trasmettono malattie), ma perché i figli di Set si accoppiarono con donne senza anima .

    Infatti il Diluvio Universale colpi ‘ essenzialmente le aree del Mar Nero .

    Capisco che il mio racconto possa lasciare perplessi , ma se ci pensate bene tiene conto ,se non altro , di tutti i fatturi in gioco .

  • Mimma ha detto:

    Mayer, non sia categorico e frettoloso nel mettere il punto!
    Intanto la Chiesa non ha ” condannato la Valtorta”.
    Dopo una frettolosa valutazione dei primi volumi dell’Opera, li ha messi all’indice, cioè ne ha sconsigliato la lettura.
    Decaduto l’Indice, decaduto tutto.
    Uno dei mariologi più importanti del nostro tempo, il servita Gabriele M.Roschini, è diventato uno degli studiosi più fedeli di Maria Valtorta, alla quale ha attinto a piene mani per il suo famoso saggio sulla Madre di Dio.
    Eppure , dopo esser andato a visitarla, quand’ella era ancora in vita, l’aveva definita una donnetta insignificante.
    Non solo, era un consigliere del Sant’Uffizio all’epoca della messa all’Indice ed é sconfortante constatare la sua indifferenza in quella sciagurata decisione.
    Dopo, ne riconobbe la santità di vita.
    Pio XII permise la diffusione di questi scritti con la nota frase chi legge capirà ” , riferendosi proprio alla impossibilità , per una persona comune, di scrivere pagine così elevate.
    Nel giugno scorso, una signora di cui non ricordo il nome, ha citato, nel sito del Centro Valtortiano, una lettera inedita di papa Benedetto, nella quale si elogiava Maria Valtorta.
    Eppure, egli da pontefice, non ha fatto nulla per favorirne la lettura.
    Il beato Allegra , dei Francescani , tradusse in cinese tutti i volumi raccomandandone la conoscenza ai confratelli.
    Credo che anche lei, signor Mayer, se cominciasse a sfogliare qualche pagina, cambierebbe opinione.
    A ogni modo, il tono col quale invita a smettere di fidarsi di Valtorta, mi addolora.
    Se proprio non ne vuole sapere, passi oltre senza commenti, per favore.

    • Paul Mayer ha detto:

      Quello che lei dice, penso in buona fede, è tutto falso. Sono storielle messe in circolazione da alcuni serviti, zelatori imprudenti della Valtorta, che poi sono state divulgate all’infinito ingannando così molte persone.

      Per esempio, lei dice: Decaduto l’Indice, decaduto tutto.

      Falso! La Chiesa ha sempre detto che l’Indice conserva intatto il suo valore morale.

      P. Roschini? Uno degli zelatori inopportuni di cui sopra. La santità di vita la riconosce Santa Madre Chiesa, non un P. Roschini qualsiasi.

      La storiella di Pio XII è falsa, non c’è alcun documento che la attesti e tanto meno egli autorizzò la diffusione di uno scritto che all’epoca nessuno conosceva, senza primo averlo letto e vagliato interamente. E’ una menzogna diffusa da alcuni serviti, per chissà quale interesse.

      Papa Benedetto? Altra menzogna colossale, proprio lui invece ha confermato la condanna dell’indice e anzi l’ha rafforzata. Il Centro Valtortiano mente sapendo di mentire!

      Il beato Allegra , dei Francescani , tradusse in cinese tutti i volumi raccomandandone la conoscenza ai confratelli? Ammesso – e non verificato – che sia davvero così si sa che una rondine non fa primavera.

      Credo che anche lei, signor Mayer, se cominciasse a sfogliare qualche pagina, cambierebbe opinione? Già fatto e si sbaglia di grosso, respingo la Valtorta proprio perché l’ho letta: una vita di Gesù malamente romanzata!!!!!

      A ogni modo, il tono col quale invita a smettere di fidarsi di Valtorta, mi addolora. Si? Si addolora anche se le dico che Lutero è eretico? Che Mamma Ebe è un’imbrogliona? Poteri continuare all’infinito.

      Se proprio non ne vuole sapere, passi oltre senza commenti, per favore. Si sbaglia ancora, ogni cristiano ha il dovere di difendere la verità e di condannare la falsità.

      Comunque troverà tutto spiegato per bene e in dettaglio in questo buon sito, che si ispira proprio al magistero di Benedetto XVI:

      https://cooperatores-veritatis.org/il-caso-valtorta/

      Rifletta e apra gli occhi. Il vero Gesù si trova nei Vangeli canonici e nella S. Chiesa Cattolica, non nel… vangelo come è stato rivelato alla Valtorta!

    • Adriana 1 ha detto:

      Mimma,
      questa versione valtortiana mi pare proprio che “intorti” un sacco di fedeli con le sue “indiscrezioni” del genere Grand Hotel vecchia maniera, ossia di gossip D_oSpia nuova maniera.
      ” Finito l’indice dei libri proibiti è finito tutto “…che bel ragionamento!!! Quindi: forza con le “120 giornate di Sodoma” del defunto De Sade e con le ” Memorie ” del cannibale omosex Armin Meiweis, attualmente vivente.

      • Paul Mayer ha detto:

        Bravissimo, è proprio così, gossip ante litteram. A proposito, sa cosa mangiarono Gesù, Lazzaro, Marta e Maria a Betania? Basta leggere la Valtorta, se non ricordo male era un pasto a base di pesce… ma dico io, cosa ci importa di tutte queste quisquilie? Cosa mangiarono, come vestivano, di che colore avevano gli occhi? Ma se fossero cose così importanti gli evangelisti ce lo avrebbero detto no? O forse lo Spirito Santo – con rispetto parlando – lo ha capito solo nel 1930? Se è così, sempre con profondo rispetto parlando, suggerirei allo Spirito Santo di fare un passo un più. Visto che siamo nel 2023 non potrebbe ispirare adesso un’altra Valtorta e fargli fare un bel fotoromanzo a colori? Anzi, un bella mega-telenovela in 3D Imax in 1500 puntate dove si dice e si vede tutto, ma proprio tutto tutto?!!! Così finalmente sapremo che tipo di locuste mangiava Giovanni Battista, come erano fatti veramente i chiodi della croce, che faccia aveva Ponzio Pilato e quali sandali usava… e così via… Non sarebbe meglio, molto molto meglio di quei piccoli e sommari Vangeli canonici che all’inizio anche Sant’Agostino disdegnava, preferendo leggere Cicerone? Già, ma chi sono io per dare suggerimenti allo Spirito Santo? Mica sono la Valtorta, che – contrariamente ai santi e ai mistici – dava indicazioni e consigli perfino al suo confessore! E scusate se sono stato presuntuoso e maldestro, perdonatemi! Comunque, come dico spesso, preghiamo per l’anima della Valtorta, io non ho nulla contro di lei, come persona… ma come scrittrice sì… e tanto. E buona giornata.

        • Adriana 1 ha detto:

          Paul Mayer,
          sono ” documenti ” che non sono documenti, ma che, metaforicamente, si possono abbinare agli ” extra fanicula ” pagani (oggi diventati nel dial. veneto “stra-fanici”-cose superflue, di pessimo gusto e di nessun conto- ). Ma molti hanno bisogno di reificare le cose dello spirito per sentirsene a loro modo partecipi.

  • stefano raimondo ha detto:

    Extraterrestri o terrestri, gli Elohim di cui si parla nell’Antico Testamento erano comunque diversi dagli uomini, e disponevano di una tecnologia superiore; si pensi al kavod citato in Esodo. Questo se prendiamo alla lettera l’AT, poi ognuno è libero di non prendere alla lettera tali libri (ma perché non dare una chance anche al semplice dato letterale? Dopo le molte interpretazioni fatte, dopo le molte costruzioni teologiche prodotte ad uso e consumo di qualcuno…). Ricordiamo sempre che dell’AT non sappiamo neanche chi sono gli autori, non sappiamo quando è stato prodotto, non sappiamo come deve essere letto, è stato modificato tantissime volte, ecc. Gli stessi ebrei, che se permettete conoscono l’ebraico meglio di noi, lasciano aperte varie ipotesi, concedendo completa libertà riguardo l’esegesi dell’AT, ma anche riguardo le conclusioni a cui si perviene studiando quei libri.

  • Fabio ha detto:

    Il gigantismo nell’uomo si configura come una patologia ben nota , interna alla stessa specie .

    Basta prendere un libro di Medicina : è una malattia che può comparire anche i primi 3-4 anni di vita (m.di Sotos) o negli adulti e spesso si associa ad altre disendocrinie,
    e si cura

    Esistono figli alti 2 metri e mezzo di genitori alti 1,70 cm.edvevidentemente si tratta della stessa specie .

  • unaopinione ha detto:

    In quanto autore del racconto “Il pianeta Umanitá”, qui lo ammetto umilmente davanti a tutti: ho sicuramente dato troppa libertá alla mia fantasia … mancando di tenerla ancorata a terra nei momenti in cui questa, presente dentro il corpo che la ospitava durante la celebrazione della Santa Messa Vetus Ordo, invece di stare attenta al prete rivolto a Dio che mi (al mio corpo) e gli (alla mia fantasia) dava le spalle, ha approfittato ripetutamente dei silenzi del sacerdote che ció nonostante officiava per allontanarsi dal corpo e ha iniziato a vagare in un mondo immaginario …liberandosi nello spazio per raggiungere un´astronave popolata da degli individui terrestri ed extraterrestri che si sono alleati per combattere con tutti i mezzi che hanno contro Dio … e che poi, quando il sacerdote si è rivolto di nuovo verso tutti noi fedeli, ha abbandonato di corsa l´astronave per ritornare nel proprio corpo per ascoltare quello che diceva a tutta l´assemblea … ma con una intuizione in piú da poter mettere per iscritto. Intuizione spesso falsa a quanto pare.
    Circa il tranta/trentacinque per cento dei contenuti di tutti i miei racconti di fantasia (soprattutto i tratti fondamentali) sono stati originati da degli stati come questi … durante questi momenti di silenzio che imperano durante la celebrazione della messa Vetus Ordo (se il sacerdote rivolto verso l´altare pronuncia le sue formule in silenzio o in sordina) e che peró parlano nella mente e nel cuore di ogni persona presente in modo diverso (e che potrebbe essere anche una soluzione ad un grave problema personale che fino ad allora era rimasto irrisolto).
    “Credo” (e qui uso lo stesso termine del maestro Porfiri) quindi che durante la Messa Vetus Ordo non avvenga solo il miracolo della Eucarestia, ma spesso anche altri piccoli eventi di cui siamo meno consci … basta affidarsi con la mente a Dio.

    Nota: chi conta nel mondo si sta comportando come se gli extraterrestri esistessero. Infatti chi si sognerebbe nei posti di poteri, e qui penso a papa Francesco ma anche ad alcuni gesuiti che si sono pronunciati a proposito, di sprecare il proprio tempo per mettersi a speculare di “marziani verdi” che chiedono di essere battezzati e non anche di “formiche” che vogliono fare altrettanto? E che dire delle autoritá olandesi?

    Mia opinione.(come tutto il racconto “Il pianeta Umanitá” del resto).

  • Fabio ha detto:

    Non mi risulta dalla Bibbia che il Diluvio fu mandato per sterminare i giganti ,ma bensì i figli degli uomini e i figli di Dio corrotti.

    I giganti esistevano infatti anche dopo il Diluvio (es Golia).

    Probabilmente erano affetti da malattie endocrine , acromegalia, eccesso di ormone somatotropo, STH

    • unaopinione ha detto:

      Ma perché …. le formiche piccole pensano che le formiche giganti (un centimetro e oltre e di altra specie) siano malate?

  • Paul Mayer ha detto:

    “Credo la risposta sia stata già fornita in precedenza, cioè che gli extraterrestri rappresentino un ritorno del religioso all’interno del paradigma scientifico tecnologico che è divenuto dominante nei decenni recenti e nel contempo è un ulteriore segno della grave crisi della religione che non è più in grado di parlare agli uomini del nostro tempo”. È proprio così, Porfiri ha ragione da vendere! Più ripenso ai catechismi CEI degli anni ’70 per i ragazzi, più sento il vuoto spinto che la Chiesa post-conciliare ci ha ammannito da tempo. Più la Chiesa ci priva del mistero che è Dio, più gli esseri umani assettati del soprannaturale vanno alla vana ricerca del mistero fra le stelle mute e inconsce. Oh… misera riforma liturgica!

  • Adriana 1 ha detto:

    Don Porfiri e…
    compagnia cantante,
    per qual motivo non citate il libro originale cui i vari epigoni citati si sono- più o meno parzialmente- rifatti?
    ” Il mulino d’Amleto ” ( De Santillana, Dechend ) che non esclude, ma non include, e che è- finalmente- un testo di seria ricerca. Uscì nel 1968: tutti finsero di non averlo letto, salvo poi -a posteriori- saccheggiarlo malamente e senza riguardo . Ci vuole un certo impegno a studiarlo, ma sarebbe ora che, almeno, qualcuno ( con o senza clerygman ) lo facesse.

  • Adriana 1 ha detto:

  • Mikhael ha detto:

    Ammettiamo che esseri di altri mondi abbiano popolato la Terra prima o dopo Adamo creato da Dio a propria immagine e somiglianza (potrebbero spiegarsi le varie razze e ceppi di DNA diversi in un caso senza alcun punto in comune con quelli conosciuti come ad esempio per i baschi).
    Gesù Cristo si incarna per opera dello Spirito Santo nella più pura delle creature e compie la Redenzione universale di tutto il genere umano qui sulla Terra non solo per i discendenti di Adamo ma davvero per tutti.
    Non è impossibile infatti che altre civiltà abbiano visitato in passato il nostro pianeta e alcuni discendenti siano rimasti qui in altri continenti mentre Dio purificava esclusivamente il genere terrestre salvando solo Noè e la sua famiglia.
    In ogni caso si manterrebbe la sacrosanta spiegazione teologica che NSGC poteva incarnarsi un’unica sola volta come evento cosmico irripetibile i cui santi benefici avrebbero irradiato l’intero universo.
    E poi quel passo del Vangelo di Giovanni: “E ho altre pecore che non sono di questo ovile, anche queste io devo condurre”.
    Fine della favola non voglio sconfinare oltre…

  • bah ha detto:

    Tutti i documentari televisivi sugli UFO passano tutto il tempo a cercare di dimostrare l’esistenza di esseri extraterrestri!
    Anche se esistessero, restano almeno due interrogativi:
    1. perchè non si mostrano agli umani;
    (nonostante decenni di avvistamenti sulla Terra!) e
    2. perchè i governi (o chi per loro) li nasconderebbero.
    Comunque, per giungere sulla Terra dovrebbero avere una tecnologia enormemente più avanzata della nostra.
    Il che mi fa pensare che, quando non si tratta di fenomeni ottici, siano oggetti (sperimentali) prodotti dall’uomo (per uso militare) o fenomeni dovuti ad esseri spirituali (angeli e demoni).

    D’altro canto, nell’Apocalisse di S. Giovanni, si parla di ‘quattro esserli viventi’ che sono sempre alla presenza di Dio. Evidentemente, non si tratta ne di uomini, ne di angeli (che in altri punti della narrazione sono citati come tali).

    Ma se altre forme di vita (diverse da quelle umane) ma con un’anima – esistono nell’universo, queste evidentemente non hanno avuto bisogno della redenzione di Cristo (che è nato e morto sulla Terra per la salvezza degli uomini e non credo che si sia incarnato in ogni pianeta abitato!).
    Trattandosi di civiltà più avanzate, avrebbero avuto bisogno di un redentore prima di noi, e proprio perchè più avanzati, non credo che stiano aspettando noi umani che portiamo loro la salvezza eterna con la fede in Cristo.
    L’unica ipotesi rimasta è che, se esistono altre forme di vita dotate di un anima, evidentemente queste non discendono da Adamo ed Eva e non hanno ereditato il peccato originale, con tutte le conseguenze del peccato.
    Forse proprio per questo, Lucifero/Satana si sarebbe dedicato agli uomini!

    Riguardo i ‘giganti’ indicati nella Bibbia, non credo quindi che possano avere una provenienza ‘aliena’.
    Posso immaginare che non fossero altro che umanoidi (ormai estinti) geneticamente simili ma diversi dagli uomini, creati da Dio (senza anima) per ‘servire’ gli umani; ma che ‘mischiandosi con le figlie degli uomini’ si siano ‘ibridizzati’.

    Ovviamente si tratta di semplici considerazioni senza pretese, che potrebbero essere utili per stimolare ulteriori approfondimenti sull’argomento e su altri punti della Bibbia (es.: Elia che viene portato in cielo ‘su un carro di fuoco’, o sulla natura del ‘raggio mortale’ dell’Arca dell’alleanza, ecc.)

  • Astore ha detto:

    Personalmemte penso che extraterrestri non esistono, anche se lo dice la Valtorta.
    Infatti: se anche la vita si sviluppasse attraverso un’evoluzione guidata dalla provvidenza e non attraverso successive creazioni avvenute in ere diverse, l’uomo non sarebbe comunque frutto dell’evoluzione, perché la sua anima è creata direttamente da Dio, per cui gli eventuali extraterrestri, al di là di alcuni problemi teologici che dovrebbero essere risolti, come il loro rapporto con l’Incarnazione del Figlio, possono esistere non perché l’universo è tanto grande, ma solo perché Dio li ha creati.
    L’universo può essere pure tanto grande, ma l’anima spirituale non può sorgere da esso.
    Di fatto la Rivelazione non ne parla, sebbene parli degli angeli.
    La mia è solo un’opinione, ma ho notato che tutti quelli con cui sono venuto a contatto che hanno avuto esperienze col mondo degli extraterrestri, o sono degli squilibrati, o hanno bisogno dell’esorcista.
    Ma, anche esistessero, non li incontreremmo a causa delle enormi distanze che ci separerebbero da loro e, in ogni caso, sarebbe bene non incontrarli, visto che la nostra civiltà ha solo 5000 anni mentre la loro potrebbe averne 5 miliardi.
    Non so perché la propaganda USA lasci trapelare certe cose, ma da buon “complottista” (titolo, anzi epiteto, non autoreferenziale, ma che mi è stao dato), diffido.

  • giovanni ha detto:

    Nella Bibbia pare ci siano le misure in altezza dei giganti: trecento cubiti ( circa 150 metri ) dei veri colossi.

  • Mimma ha detto:

    Secondo la spiegazione che Gesù ne dà a Maria Valtorta nei Quaderni del 43 , no.
    I giganti furono il frutto dell’unione tra i discendenti di Caino e le bestie, cioè della ibridazione del genere umano.
    Questa mostruosità avrebbe mosso Onnipotente a sterminare questa animalesca progenie con il Diluvio, prima che tutti gli umani fossero contaminati.
    Furono salvati solo Noe e la sua famiglia, in quanto discendenti puri di Set, il figlio di Adamo ed Eva buono come Abele.
    Ip credo che l’opera di Maria Valtorta é di origine divina, perché nessuna mente umana può esprimere concetti teologici cosi complessi e descrivere paesi e costumi israeliti di duemila anni fa con la precisione riconosciuta ormai da vari esperti .
    Dico questo però per LEvangelo.
    Le altre opere mi lasciano perplessa.
    In questo caso, mi chiedo : la scienza non ci dice che natura non facit saltus?
    Le cose erano diverse in epoca antidiluviana?
    Mi piacerebbe avete una risposta

    • Paul Mayer ha detto:

      A parte che in natura non è possibile ibridare l’uomo con le bestie, la vogliamo dire una volta per tutte che quelle della Valtorta sono favole? È condannata dalla Chiesa. Punto! Non citiamola e diffondiamola come il prezzemolo.

      • Fabio ha detto:

        Appunto , oltretutto nella Bibbia i discendenti di Caino erano molto evoluti e industriosi , biologicamente normalissimi. e sono stati i primi a lavorare il ferro , hanno sposato regolarmente donne normali ,e tra di essi ci fu Lamec il primo bigamo della storia .

        Peccatori ,ma non mostri ,non esageriamo .

      • Anita ha detto:

        Non è affatto vero . Lo è stata inizialmente . Quando è stata publicato “ Il poema dell’ Uomo Dio” con un nuovo Titolo “ L evangelo come mi è stat rivelato” La Chiesa ha raccomandato all editore Pisani di pubblicarlo sotto forma di meditazioni della VALTORTA e non di rivelazioni dettate dal Signore . Sostanzialmente nell’ opera errori teologici non c’è ne sono … se ci fossero la Chiesa ne avrebbe proibito la lettura ( per quanto riguarda “ L evangelo come mi è stato rivelato ( Poema dell Uomo Dio) . Poi per quanto riguarda “ I Quaderni “( 3 corposi volumi) addirittura la Chiesa non si è addirittura pronunciata .
        Così stan le cose . Punto.

  • Massimo trevia ha detto:

    Uno come Carnera ,Brock Lesnar ,Andre’ the giant……sarebbe della partita!

  • fra Giovanni Maria ha detto:

    Secondo la beata Caterina Emmerich i giganti sono una deviazione genetica. Delle donne discendenti di Caino si sono date allo spiritismo, hanno fatto la strega. Non hanno concepito dagli spiriti caduti, ma loro per malvagità consensuale hanno manipolato la concezione. Hanno creato linee di sangue, un concetto bene conosciuto nel mondo del satanismo. Non è tantto difficile da credere quando vediamo ciò che fanno oggi con DNA, RNA etc. etc. Se c’è interesse posso ricercare le citazioni – in tedesco.

    • Fabio ha detto:

      Molto più banalmente la scienza ipotizza che i gigantì (ci sono reperti fossili ) fossero degli acromegalici.
      Affetto da malattie endocrine.
      Iperproduzione di ormone somatotropo ,STH

      • unaopinione ha detto:

        Ma perché …. le formiche piccole pensano che le formiche giganti (un centimetro e oltre e di altra specie) siano malate?

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