Ucraina, appello per il cessate il fuoco immediato. Migone, Mini.

25 Luglio 2023 Pubblicato da 3 Commenti

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, riceviamo questo articolo di Gian Giacomo Migone, che ringraziamo per la cortesia, e lo offriamo alla vostra attenzione. Buona lettura e condivisione.

***

Care/i Tutte/i,
vi invio:
– il link ad un mio articolo, lungamente meditato, sulla caduta del regime fascista – di cui ricorre l’ottantesimo anniversario – in rapporto con il governo di oggi, guidato da una erede della repubblica di Salò, ora badogliana pubblicato su “Sbilanciamoci”   https://sbilanciamoci.info/il-25-luglio-giorgia-meloni-e-lopportunismo-del-potere/
– un appello per il cessate il fuoco in Ucraina che ha lo scopo di contribuire alla mobilitazione della maggioranza degli Italiani, contrari alla guerra. Chi non fosse già tra i firmatari in elenco, può ancora aderire, inviando nome, cognome e qualifica con cui desidera apparire, scrivendo all’indirizzo mail susanna.braccia@gmail.com

Un saluto cordiale di buona estate,
Gian Giacomo Migone.

§§§

Questo è il video del generale Mini.

 

 

CESSATE-IL-FUOCO: LA PAROLA ALLA DIPLOMAZIA

1. Dal convegno “Guerra o pace?”, svoltosi in una sala del Senato il 30 giugno scorso, sono emerse le conclusioni riflesse in questo documento, con il quale si intende contribuire a dare rappresentanza sociale e politica ai sentimenti di pace che percorrono l’opinione pubblica e raccogliere le adesioni di coloro che ne condividano il contenuto.

2. Nel perdurare del conflitto in Ucraina, ci rivolgiamo ai parlamentari italiani per promuovere un cessate-il-fuoco presidiato da forze dell’ONU con la supervisione dell’OSCE, e il simultaneo avvio di negoziati per una conferenza di pace e sicurezza in Europa. Il protrarsi della guerra, infatti, rischia di aggravarsi fino al confronto nucleare, alla possibile destabilizzazione della Russia e alla caduta in mani incontrollabili del suo arsenale atomico. L’opzione proposta scongiurerebbe tali rischi, affronterebbe con gli strumenti della diplomazia le spine all’origine del conflitto, aprirebbe la via a nuove architetture di sicurezza nel nostro continente e permetterebbe di riportare la Russia nel consesso europeo in un quadro di collaborazione che eviti futuri confronti e prevenga il consolidarsi di sentimenti antioccidentali. Inoltre, offrirebbe all’Europa l’opportunità di farsi capofila della propria sicurezza, nella lealtà atlantica e con la dovuta attenzione alle azioni in corso da parte del Vaticano e di altri importanti interlocutori internazionali.

3. È urgente, quindi, dar luogo a un’iniziativa parlamentare che ispiri il Governo italiano, e gradualmente tutti i membri dell’Unione Europea e dell’Alleanza, a una visione lungimirante per l’Europa, in modo da non distogliere energie dai temi planetari della nostra epoca e scongiurare l’infausta prospettiva di lasciare alle giovani generazioni un mondo devastato dall’odio. L’avvio di un negoziato – e di una visione – di pace si avvarrebbe di cultura e strumenti già disponibili e praticati in passato: i principi di Helsinki; le regole fondative dell’OSCE; le iniziative di cooperazione emerse dagli anni Novanta in poi nella stessa Alleanza Atlantica. Lo scopo finale sarebbe la costruzione, in Europa, di un sistema di garanzie reciproche che nessuno avrebbe interesse a scardinare. La ricostruzione dell’Ucraina farebbe ovviamente parte del progetto.

4. Questo documento si propone di tradurre in iniziativa politica il diffuso e crescente desiderio di pace che attraversa l’Italia e l’Europa. Attorno a esso intendiamo raccogliere componenti del Parlamento e della politica, al fine di indirizzare un chiaro messaggio all’Italia, all’Europa e agli Stati Uniti per la stabilità del nostro continente. Anche perché senza ampi correttivi da mettere subito in atto, le nuove adesioni alla NATO apportano ben pochi vantaggi; anzi, irrigidiscono ancor più il confronto globale. Perciò auspichiamo che nel prossimo Vertice di Vilnius non siano adottate precipitose decisioni sul futuro status dell’Ucraina che priverebbero il negoziato di un importante elemento di trattativa.

5. Chiediamo a chi condivida questo documento di aderire e rendersi disponibile a un coordinamento interparlamentare per gli obiettivi indicati. Non sarà un cammino facile, né breve. Tuttavia, è il solo che appare ragionevole, nel generale interesse.

Roma, 7 luglio 2023

Promotori:
Giorgio Maria Baroncelli, Diplomatico A/R

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Elena Basile, Diplomatica A/R
Mauro Beschi, Presidenza Coordinamento Democrazia Costituzionale
Mario Boffo, Diplomatico A/R
Rocco Cangelosi, Diplomatico A/R
Giuseppe Cassini, Diplomatico A/R
Guido Cerboni, Diplomatico A/R
Enrico De Maio, Diplomatico A/R
Tommaso Di Francesco, Giornalista
Biagio Di Grazia, Generale
Domenico Gallo, Presidenza Coordinamento Democrazia Costituzionale Giovanni Germano, Diplomatico A/R
Alfonso Gianni, Direttore di Alternative per il Socialismo
Alfiero Grandi, Vicepresidente vicario Coordinamento Democrazia Costituzionale Raniero La Valle, Giornalista
Silvia Manderino, Vicepresidente Coordinamento Democrazia Costituzionale Roberto Mazzotta, Diplomatico A/R
Gian Giacomo Migone, Presidente Commissione Esteri Senato 1994-2001
Fabio Mini, Generale
Enrico Nardi, Diplomatico A/R
Alberto Negri, Giornalista
Angelo Persiani, Diplomatico A/R
Antonio Pileggi, Presidenza Coordinamento Democrazia Costituzionale Michelangelo Pipan, Diplomatico A/R
Armando Sanguini, Diplomatico A/R
Barbara Spinelli, Giornalista
Massimo Spinetti, Diplomatico A/R
Vittorio Tedeschi, Diplomatico A/R
Massimo Villone, Presidente Coordinamento Democrazia Costituzionale Vincenzo Vita, Presidente Associazione Rinnovamento della Sinistra

Firmatari:

Silvana Accossato, Presidente Gruppo Consigliare Liberi Uguali Verdi Andreina Albano, Ufficio Stampa del CDC
Fabio Alberti, Componente Esecutivo di Rete Pace e Disarmo
Paola Angelini, Medico, Rete per la Pace subito, Senigallia

Massimo Angrisano, FILEF, Napoli

Cesare Antetomaso, Esecutivo Associazione Nazionale Giuristi Democratici
David Anzalone, Impiegato, Rete per la Pace subito, Senigallia
Giuseppe Apostoliti, Presidente comitato regionale Arci Calabria
Giovanna Aquaro, Insegnante A/R, Azione Cattolica parrocchia S. Cuore, Bari
Franco Argada, Componente Presidenza Ass. per il Rinnovamento della Sinistra Michele Arisi, “Verso il partito del lavoro” per la costituente della sinistra, Cremona Maurizio Artoni, Associazioni Libera e per l’amicizia Italia-Birmania Giuseppe Malpeli Pietro Antonuccio, Avvocato, Roma

Pierre Assante, FILEF, Marsiglia

Franco Astengo, Componente comitato direttivo ARS

Salvatore Augello, FILEF, Catania

Luca Baccelli, Professore ordinario di Filosofia del Diritto Università di Camerino Leonardo Badioli, Casalingo, Rete per la Pace subito, Senigallia

Francesco Baicchi, C. Esecutivo nazionale Coordinamento Democrazia Costituzionale Marta Ballerini, Insegnante A/R
Maria Luisa Bargossi, Presidente Auser, Forlì
Giuseppe Bartalotta, FILEF, Colonia

Cesare Benzi, Professore universitario

Adriana Bernardotti, FILEF, Buenos Aires

Laura Bertazzoni, Dirigente Università A/R, Bologna
Piero Bevilacqua, Professore universitario La Sapienza A/R, Esponente Unione popolare Daniela Bocchi, Funzionaria comunale A/R
Raffaella Bolini, vice Presidente nazionale Arci
Maria Rosaria Bortolone, Libertà e Giustizia
Paolo Brutti, Segreteria di “Costituente verso il partito del lavoro”, Perugia
Domenica Calabrese, Pensionata
Enrico Calamai, Diplomatico A/R
Roberto Caligaris, Presidente Sezione “Erminio Ferretto “ ANPI di Mestre
Sandro Calvani, Dirigente ONU A/R
Augusto Capocardo, Docente Unifi, Coordinamento democrazia costituzionale, Firenze Carlo Cappellari, Avvocato foro di Padova, Giuristi
Paolo Cappellini, Professore ordinario di storia del diritto medioevale e moderno, Firenze Rossella Caracciolo Sleiter, Giornalista
Pier Luigi Caramelli, Socio Associazione Assopace Palestina
Davide Carbonai, Docente Universidade Federal do Rio Grande do Sul, FILEF, Brasile Maurella Carbone, FILE , Frankfurt am Main
Gennaro Cardone, Operaio
Vanna Carmignani, Pensionata
Carmen Campesi, Direttivo nazionale CDC
Attilio Casagrande, Medico, Rete per la Pace subito, Senigallia
Gianni Castellan, CDC Parma
Elisa Castellano, FILEF, Roma
Maria Cataldo, Insegnante A/R
Alessandro Cavalli, Accademia dei Lincei
Luigia Cavone, Componente ADIsdPuglia
Giovanni Ceccarelli, Presidente dell’Ass istituto di Scienze dell’Uomo APS, Rimini
Aldo Celestino, già Segretario FIM CISL, Vicepresidente EBAP Piemonte
Flavio Antonio Ceravolo, Professore universitario
Marco Cetini, Presidente Associazione Chiesa di S. Andrea, Torino
Vannino Chiti, già vice Presidente del Senato
Anna Chiarloni, Professoressa Emerita di letteratura tedesca, Torino
Claudio Ciancio, Professore Emerito di Filosofia teoretica, Università Piemonte orientale Caterina Cinanni, FILEF, Bologna
Salvatore Cingari, Università per stranieri, Perugia
Francesco Cioffi, Professore universitario La Sapienza, Roma
Lodovica Confalonieri, Interprete, Componente Costituente “Verso il partito del Lavoro” Aldo Corgiat, già Sindaco Settimo Torinese, Compon Costit “Verso il partito del Lavoro” Rodolfo Coronelli, Medico ospedaliero A/R
Rita Corsi, Insegnante
Nicola Costantino, Professore universitario A/R
Luigi D’Abbicco, Insegnante, Bari
Mario Dabbicco, Associazione “Liberiamoci, movimento di cittadinanza attiva “, Bari Aurora D’Agostino, Co-Presidente Giuristi Democratici + Ass Naz Giuristi Democratici Roberto D’Agostino, Urbanista

Antonio D’Orazio, FILEF, Chieti

Dolores Davis, Insegnate A/R
Claudio De Fiores, Costituzionalista
Giacomo De Lillo, Dirigente A/R
Guido De Maio, Magistrato, Presidente emerito Corte di Cassazione
Roberta de Monticelli, Professoressa Universitaria, Vita-Salute, San Raffaele Milano Aldo Dessì, Presidente Arci Sardegna APS
Rossella De Troia, CDC, Rimini
Umberto Di Giovanni, Avvocato, Presid sez Siracusa Associaz Giuristi Democratici A/R Roberto Di Leo, Diplomatico A/R
Mimma Di Marcantonio, FILEF, Caracas
Carlo Di Marco, Professore di Diritto Pubblico A/R, Teramo
Maria Di Serio, Area Costituente “Verso il partito del Lavoro”
Francesco Di Matteo, Avvocato cassazionista, direttivo Dossetti per la Costituzione Rosa Dimita, Presidente Comitato ANPI Santeramo in Colle
Antonia Dolci, FILEF, Stoccolma
Giulio Donatiello, Insegnante A/R, Rete per la Pace subito, Senigallia
Donatella Espositi, Coordinatrice circolo Libertà e Giustizia + intero Circolo, Bergamo Angelantonio Falanga, architetto, FILEF, Scafati-Salerno
Gabriella Falcicchio, Movimento Nonviolento, centro territoriale Puglia
Anna Falcone, Avvocato e Giurista
Antonello Falomi, ex parlamentare e componente del Dir. del coord. per la Democ Costit. Luigi Fasce, Circolo Calogero Capitini, Genova
Chiara Feliciani, FILEF, Marsiglia
Maria Fenizia, Funzionario Agenzia delle Entrate A/R
Nino Ferraiuolo, Futura Umanità, Coordinamento Democrazia Costituzionale
Luigi Ferrajoli, Professore Emerito di Filosofia del diritto, Università Roma Tre
Rita Fini, FILEF, Orvieto
Silvia Fissi, Insegnante A/R, “Verso il partito del lavoro” per la costituente della sinistra Tullio Florio, Impiegato amministrativo, Perugia
Umberto Franchi, ex Segretario reg.le toscano FIOM/cgil
Antonello D.M. Franco, Insegnante A/R
Nicola Fratoianni, Deputtato e Segretario di Sinistra Italiana
Paolo Fuligni, Pensionato, Rete per la Pace subito, Senigallia
Nino Galante, FILEF, Firenze
Lucia Gallo, Insegnante A/R
Roberto Galtieri, FILEF, Bruxelles
Battista Garibaldi, FILEF, Terni
Claudio Garuti , FILEF, Modena
Paolo Gasperini, Prete, Rete per la Pace subito, Senigallia
Leonardo Gazzurra, FILEF, Orvieto
Carla Gentili, Professoressa di Lettere, Costituente a sinistra verso il partito del lavoro Fausto Gianelli, Avvocato, Modena
Claudio Giangiacomo, FILEF, Avvocato
Epifanio Giannetto, CDC Roma
Maria Cristina Giombetti, Funzionaria, Rete per la Pace subito, Senigallia
Camilla Giorgini, Insegnante A/R
Roberto Giuliani, Dirigente banca A/R
Sergio Golinelli, Coordinatore di Sinistra Italiana, provincia di Ferrara
Anna Donata Greco, Psicologa
Mimmo Guaragna, FILEF, Potenza

Angela Gulotta, FILEF, Bruxelles

Francesca Improta, Bibliotecaria, Rete per la Pace subito, Senigallia
Adel Jabbar, Sociologo
Giovanni Ladiana, Gesuita, Bari
Michel Lagarde, Professore emerito Pontificio Istituti di Studi Arabi e d’Islamistica , Roma Roberto Lamacchia, Avvocato, Presidente Associazione nazionale Giuristi Democratici Diego Landolfi, Componente direttivo nazionale Costituente verso il partito del lavoro Alessandro La Noce , Sociologo

Emanuela Leonardi, FILEF, Orvieto

Citto Leotta, Referente CDC Acireale
Matteo Lo Presti, Giornalista
Fabrizio Leccabue, Chimico, ex ricercatore CNR
Marida Leuzzi, Bancaria, Associazione Convochiamoci per Bari
Cesare Lucchetta, Esercente, Jesolo
Pietro Lunetto, FILEF, Bruxelles
Elisabetta Maestrini, Avvocata, CDC Pisa
Lanfranco Maggioli, Insegnante A/R
Lidia Maggioli, Dirigente scolastica A/R, Borgo della Pace Fragheto
Adriano Mamone, FILE, Roma
Roberto Mamone, FILEF, Roma
Antonio J. Manca Graziadei, Avvocato
Francesco Mancini, Pensionato, Associazione La città futura, Senigallia
Roberto Mancini, Rete per la Pace subito di Senigallia
Paola Manduca, Professore universitario A/R
Laura Marcheselli, Comitato fiorentino Fermiamo la Guerra
Cristina Maremonti, Presidente CIF provinciale Bari
Franco Marenco, Professore Emerito, Università di Torino
Gianni Marilotti, già Senatore e Presidente della Commissione e Archivio Storico Senato Carlo Martelli, Pensionato, Libertà e Giustizia, Bologna
Walter Mazza, Presidente ARCI Aps Nazionale
Daniele Marzi, Agronomo, Scuola di Pace, Senigallia
Antonio Maspoli, Consigliere comunale, Chieri
Pina Massi, Medico, Rete per la Pace subito, Senigallia
Alfio Mastropaolo, Professore Emerito, Università di Torino
Roberto Mazzantini, Pensionato
Claudia Mazzilli, Componente del Direttivo del Coordin per la Democrazia Costituzionale Antonio Mazzoni, Insegnante, Borgo della Pace di Fragheto
Paola Mazzotti, Pensionata, Rete per la Pace subito, Senigallia
Giorgio Mele, FILEF, ex parlamentare Roma
Franco Meloni, Direttore Aladinpensiero News, Cagliari
Giacomo Meloni, Segretario Nazionale CSS
Marlène Micheloni, Sociologa, FILEF, Roma
Stefano Micossi, Economista
Vito Micunco, Coordinatore per la Pace di Terra, Bari
Carlo Mollica, Operaio A/R, personale Ata e insegnante scuole superiori
Tomaso Montanari, Prof ord di Storia dell’arte moderna, Rettore Univ per Stranieri, Siena Marco Montemagni, Costituente verso il partito del lavoro
Giuseppe Montemagno, Presidente ARCI, Sicilia
Ambra Monterosso, Costituente verso il partito del lavoro
Daniele Morelli, Avvocato, Insegnante A/R
Luca Mori, Presidente Ordine Dottori Agronomi e Dottori Forestali, Prato

Carlo Maria Moscatelli, Pensionato, Caritas, Senigallia Antonio Pompeo Muccitelli, Generale di Brigata Aerea A/R Bruno Murer, Medico Anatomo Patologo, Venezia
Giuseppe Musolino, Componente Mobilitazione europea Pace Guido Neppi Modona, Professore Emerito, Università di Torino Maria Teresa Murgia, Socia di una società cipriota

Roberto Musacchio, FILEF, ex parlamentare europeo, Roma
Pasqualina Napoletano, Parlam Europea 1989-2009, Centro per la Riforma dello Stato Giuseppe Natale, Presidente Anpi Crescenzago, Milano
Luigi Nautilli, Alleanza Verdi Sin. e Comitato ternano “No alla Sanità a pagam in Umbria” Cinzia Niccolai, Architetto, CDC, Firenze
Simonetta Nicolai, Pensionata
Maso Notarianni, Giornalista, Presidente Arci Milano
Roberto Ongaro, Pensionato, Componente alla Costituente verso il Partito del lavoro Giovanni Carlo Onor, Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, dirett nazionale Guido Ortona, già Professore ordinario politica economica, Università Piemonte Orientale Pierluigi Ossola, Ricercatore sociale
Viviana Paola Pala, Costituente “Verso il partito del lavoro”
Renato Palermo, FILEF, Montevideo
Francesco Pallante, Professore ordinario di Diritto costituzionale, Torino
Vittorio Pallotti, Presidente onorario CDMPI
Renato Palmiero, Medico Cardiologo
Rosalba Rita Pantoni, FILEF, Roma
Maria Grazia Papaleo, Insegnante A/R
Nella Passarelli,Dirigente Ministero dell’Economia e delle Finanze A/R
Mirella Pelizzoni, Laureata in lingua e letteratura spagnola, già libraia
Fausto Pellegrini, Giornalista RaiNews24
Marco Perri, FILEF, Bruxelles
Nadia Peruzzi, Comitato Direttivo ANPI, Sezione Bagno a Rispoli, Firenze
Marcello Maria Pesarini, Attivista Giustizia
Giuseppe Petrucci, FILEF, Roma
Marco Pezzoni, Capogruppo DS in Comm Esteri Camera dei Deputati 1996-2001
Savino Pezzotta, Ex Segretario General CISL
Enrico Peyretti, Pubblicista, Insegnante liceale A/R
Samuela Piersantelli, CDC Jesi Vallesina
Alessia Pinna, FILEF, Johannesburg
Claudia Pinna, FILEF, Johannesburg
Maddalena Pinna, FILEF, Johannesburg
Riccardo Pinna, FILEF, Johannesburg
Michela Pironti, Professoressa A/R
Jacopo Pizzorno, Ufficiale di navigazione navi mercantili
Roberto Primavera, Pensionato, Rete per la Pace subito, Senigallia
Riccardo Putti, Professore di Antropologia visiva, Università di Siena
Elena Rampello, Donne in Nero, Parma
Luigi Marino Remaschi, Direttivo Anpi, Bagno a Ripoli, Firenze
Rodolfo Ricci, FILEF, Roma
Maria Ricciardi Giannoni, CDC, Parma e l’Ass. naz.Liberacittadinanza (di cui è Presidente) Salvatore Rigione, Ph.D. in Teoria e Storia del Diritto e dei Diritti umani
Meri Ripalvella, FILEF, Orvieto
Danilo Risi, Avvocato, Giuristi Democratici
Gianna Franca Rivolta, Medico Laicato Saveriano

Giulia Rodano, Pensionata
Maurizio Romeo, Medico ospedaliero
Dina Rosa, Insegnante A/R, Casalmaggiore, Cremona
Dario Rossi, Avvocato
Emilio Rossi, Presidente CIAC Parma e Segretario Casa della Pace di Parma Alessandra Ruffini, Componente del coordinamento del CDC, Umbria
Rossana Ruccelli, Associazione Convochiamociperbari
Giovanni Russo Spena, Professore di Diritto amministrativo
Simona Sabbatini, Pensionata, Rete per la Pace subito, Senigallia
Francesco Salvatore Minervini, Docente e Scrittore, Ass Cittadin attiva Anchenoi di Bari Daniela Sambo, Funzionaria UE A/R
Laura Santoro, Pensionata, Firenze
Roberto Santoro, Magistrato A/R
Emanuela Sbriscia Fioretti, Medico, Scuola di Pace, Senigallia
Maria Cristina Scarfia, Analista politica UE
FrancescoSciacovelli perAssociazioneConvochiamociperbari
Gianfranco Scirri, Presidente Associazione APS La materia dei Sogni, Forlì
Piergiorgio Scoffone, Giornalista
Giovanni Semeraro, Professore universitario
Patrizia Sentinelli, FILEF, Roma
Sonia Serra, Direzione Nazionale Verso il partito del lavoro
Gabriella Severino, Professoressa universitaria A/R, Roma
Lodovico Sgritta, FILEF, Roma
Domenico Siciliano, Professore associato di filosofia del diritto, Firenze
Elena Siddi, Disoccupata
Gianluigi Signori, Missionario saveriano
Maria Teresa Silvestrini, Insegnante
Dino Simone, Avvocato
Pietro Soldini, Dirigente CGIL A/R
Paolo Solimeno, Avvocato, Eseutivo nazionale Giuristi Democratici
Rosa Spera, Insegnante scuola primaria A/R
Francesco Spinozzi, Professore universitario, Scuola di Pace, Senigallia
Maria Staderini, Direttivo Anpi , Bagno a Ripoli, Firenze
Oria Strobino, Pittrice
Giuseppe Sverzellati, Architetto A/R, ANPI Lodigiano
Francesco Tanzarella, Coordinamento per la Democrazia Costituzionale
Vittorio Tarparelli, FILEF, Orvieto
Fabio Tarzia, Università La Sapienza, Roma
Maria Tedesco, Insegnante A/R
Mariolina Tentoni, Presidente Vite in transito, Rimini
Marinella Topi, Insegnante A/R
Silvia Tordi, FILEF, Orvieto
Massimo Torelli, Ass. Firenze Città Aperta
Paola Torricini, Pensionata, CGIL Scuola
Margherita Torrio, Insegnante A/R, Coordin per la Democrazia Costituzionale, Basilicata Barbara Trevisan, Area Costituente “Verso il Partito del Lavoro “
Patrizia Vecchi, Componente verso il partito del lavoro per la costituente della sinistra Giulia Venia, Insegnante
Nadia Venturini, Professoressa Universitaria di Storia dell’America Settentr A/R, Torino Anna Viacava, Psichiatra e Psicoanalista
Paola Vieceli, Insegnante

Paolo Vinella, Insegnate A/R, Bari

Maria Vitali-Volant, Critico d’arte, Pres. Ass. Italie-Dunkerque Grand Litoral, FILEF, Francia

Mauro Volpi, Costituzionalista, Coordinamento per la democrazia Costituzionale Miriam Zabotto, Metalmeccanica, delegata RSU/RLS CGIL, Venezia
Gaetano Zaffiro, Generale Isp. Aer. In cong. Ass.
Mimmo Zanetta, FILEF, Roma

Eugenio Zanin, FILEF, Roma

Patrizia Zavataro, CDC , Firenze
Maria Chiara Zoffoli, Insegnante di Lettere A/R

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3 commenti

  • La pace sia con voi ha detto:

    Non avete idea di quanto apparite insopportabilmente radical chic e politicamente corretti con questa visione-che-non-è-una-visione ma un mantra in cui vi siete incartati. Sarebbe urgente ritrovare lo scatto di dignità almeno di una corretta rivalutazione della vicenda italiana nello scorso conflitto mondiale. Fa ridere leggere discorsi e che si pretendono antiamericani allo spasimo e che poi trasudano di quella stessa narrazione resistenziale fascistofobica che per legge costituente ci è imposta dall’ossequio alla dominazione americana. Smettetela di castrarvi il pensiero in questo modo. Abbiate pietà di voi stessi.

  • Pasquale ha detto:

    Con tutto il rispetto, la simpatia e l’ammirazione per chi cerca la pace in questi tempi di guerra si rimane un po’ basiti. Sembra un comunicato databile a 50 anni fa.
    Ora che la Nato, ONU, Wef e le infinite istituzioni di 3 lettere cercano la distruzione della Russia ( scommettere sulla sconfitta della Russia è un buon affare …non l’ho detto io ma l’attuale presidente del consiglio) immaginare che una di queste organizzazioni faccia da “paciere” risulta poco credibile se non francamente “alieno” alla realtà.
    Non sono un esperto ma chissà cosa ne pensa il generale La Porta…o forse è meglio di no…lui è così schietto…
    Comunque molto interessante per capire a fondo l’Italia e le sue “abitudini”.
    Grazie

  • Luciano Motz ha detto:

    L’articolo di Gian Giacomo Migone contiene alcuni dati di verità e alcuni spunti positivi, ma purtroppo è infarcito di ideologia e perciò contiene anche troppe, scusate l’uso della parola, coglionate.
    Quanto all’appello per il cessate il fuoco, si può solo rilevare che esso trascura del tutto la lontana causa, fin dai tempi dell’implosione dell’URSS, che sta all’origine del conflitto: il disegno strategico degli USA di annichilire la Federazione Russa.
    Il conflitto ucraino potrà cessare solo quando gli USA saranno posti nella condizione di non poter più influire nelle decisioni della comunità occidentale, ovvero quando perderanno il loro ruolo di capofila.
    La pace passa solo per la sconfitta strategica di USA e NATO. Purtroppo, non è scontato il fatto che gli USA, avvertendo l’approssimarsi della sconfitta, facciano uso della loro capacità nucleare.

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