Per fortuna la morte esiste. Laporta.

14 Giugno 2023 Pubblicato da 17 Commenti

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, il generale Piero Laporta offre alla vostra attenzione queste riflessioni sulla scomparsa di Silvio berlusconi. Buona lettura e condivisione.

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Per fortuna la morte esiste. Chi ne dubiti evochi un orrido mondo governato per centinaia d’anni da quanti lo devastano di menzogne, per poi scaricare la responsabilità sul CO2, emanando ecologici comunicati dal proprio aviogetto privato che produce ogni secondo più CO2 di tutte le vacche argentine in un anno.

 

La bugia, madre di tutti i mali. Gli eventi di questi giorni dimostrano che il San Raffaele non fa miracoli e i suoi medici mentono persino meglio del defunto. Ah, gli ineffabili imbarazzi. Di che cosa è deceduto? Una leucemia? Un virus? Un’incontrollabile infezione? Il vacc… ssssh non si può dire, altrimenti c’espellono dal consesso umano, alla stregua di quanto hanno potuto con Silvana De Mari. Il Potere si suicida mentendo.

 

La bugia, madre di tutti i mali. Abbiamo ignorato sinora quantità d’eventi avversi; uno di più non sarebbe significativo. È invece più importante osservare la circolarità, nefasta e autolesionista, della fallimentare strategia di controllo, avendo mancato l’obiettivo «occidentalizzazione», come certificò un altro grande vecchio, e quindi grande morituro, dal MIT di Boston: «l’Ue deve essere disposta a rafforzare le proprie capacità di difesa. Dobbiamo essere pronti a iniziare un percorso con l’Ucraina che porti alla sua adesione alla Nato. E prepararci a un periodo prolungato in cui l’economia globale si comporterà in modo molto diverso dal recente passato». La UE non dà lavoro, non dà sicurezza, non dà salute. La UE ci darà la bomba N, questo lo lascia solo intendere, da gran signore, il neo dottore Stranamore. È un mondo folle.

 

La bugia, madre di tutti i mali. Il governo mondiale dei morituri ha peculiare, grottesca sconcezza, inducendo i propri vertici ad annaspare fra guerre disperate e stragi annunciate in Africa, Asia, America Latina, oggi in Europa, dichiarando pure di rimuovere «quattro miliardi di mangiatori inutili»; abolendo la povertà alla radice, eliminando i poveri in un’Auschwitz planetaria. Che volete che conti, in tale sfondo, la morte d’un solo illustre?

 

La celebrazione del defunto, a Cologno Monzese come a Buckingham Palace, domani in Vaticano e al Quirinale, è solo strategia di vendita del consenso verso il Potere, lo stesso Potere incapace d’ammettere i propri terreni limiti, perché così dovrebbe riconoscere di cadere nella fossa scavata da sé medesimo. A una certa età si dovrebbe meditare sugli «ultimissimi»: morte, giudizio, inferno, paradiso, facendo le valigie e le sante abluzioni. Invece questi morituri sono fighette afflitte da grottesco, sconcio delirio d’imbiaccata onnipotenza, implacabilmente destinati a rimanere soli davanti all’unica realtà che avrebbe dovuto allontanarli dalla menzogna: la propria morte. E per fortuna la morte esiste.

 

La bugia, madre di tutti i mali. In realtà se fosse vissuto centenario avrebbe fatto e continuato come altri prima di lui e con lui, aggrappato al timone, tenendo al collo la chiave dell’armadio, stipato di scheletri capricciosi e insonni. Costui non potrà guardare negli occhi il colonnello Gheddafi, lasciato nelle mani insanguinate dei francesi, dopo avergli baciato la mano, come Giuda la guancia di Cristo. Dopo tutto non è il peggiore. La lista d’attesa annovera il complice dei colonnelli argentini, i burattinai di via Mario Fani, gli stragisti, i ladri a danno dei poveri, i guerrafondai col sangue altrui e tutti i complici di costoro: morte, giudizio, inferno, paradiso, non si sfugge.

Per fortuna la morte esiste e infine Cristo Vince.

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17 commenti

  • Paoletta ha detto:

    In questo articolo Tajani ammette che la terza dose avrebbe innescato i problemi di salute del Berlusca:

    https://www.meteoweb.eu/2023/06/berlusconi-leucemia-mielomonocitica-cronica-covid-19-dosi-vaccino/1001258189/

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Sine glossa perchè qui il Salmista ha già detto tutto.
    Leggete e meditate.
    Le ricchezze sono un nulla

    1Al maestro del coro. Dei figli di Core. Salmo.

    2Ascoltate, popoli tutti,
    porgete orecchio abitanti del mondo,
    3voi nobili e gente del popolo,
    ricchi e poveri insieme.
    4La mia bocca esprime sapienza,
    il mio cuore medita saggezza;
    5porgerò l’orecchio a un proverbio,
    spiegherò il mio enigma sulla cetra.

    6Perché temere nei giorni tristi,
    quando mi circonda la malizia dei perversi?
    7Essi confidano nella loro forza,
    si vantano della loro grande ricchezza.

    8Nessuno può riscattare se stesso,
    o dare a Dio il suo prezzo.
    9Per quanto si paghi il riscatto di una vita,
    non potrà mai bastare
    10per vivere senza fine,
    e non vedere la tomba.
    11Vedrà morire i sapienti;
    lo stolto e l’insensato periranno insieme
    e lasceranno ad altri le loro ricchezze.

    12Il sepolcro sarà loro casa per sempre,
    loro dimora per tutte le generazioni,
    eppure hanno dato il loro nome alla terra.
    13Ma l’uomo nella prosperità non comprende,
    è come gli animali che periscono.

    14Questa è la sorte di chi confida in se stesso,
    l’avvenire di chi si compiace nelle sue parole.
    15Come pecore sono avviati agli inferi,
    sarà loro pastore la morte;
    scenderanno a precipizio nel sepolcro,
    svanirà ogni loro parvenza:
    gli inferi saranno la loro dimora.

    16Ma Dio potrà riscattarmi,
    mi strapperà dalla mano della morte.
    17Se vedi un uomo arricchirsi, non temere,
    se aumenta la gloria della sua casa.
    18Quando muore con sé non porta nulla,
    né scende con lui la sua gloria.

    19Nella sua vita si diceva fortunato:
    “Ti loderanno, perché ti sei procurato del bene”.
    20Andrà con la generazione dei suoi padri
    che non vedranno mai più la luce.

    21L’uomo nella prosperità non comprende,
    è come gli animali che periscono.

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Berlusconi? Lasciamo perdere…. Ormai non c’è più. Quello che ha potuto fare l’ha fatto, quello che non ha potuto fare non lo farà mai più. Forse lo farà qualcun altro, magari nel suo nome. L’era Berlusconi, dopo la indecente tre giorni berlusconiana, fiera delle vanità, ridondante di luoghi comuni e di frasi di circostanza, oggi, dopo i solenni funerali di stato, finirà.
    Dopotutto, domani è un altro giorno e la vita continua anche senza di lui.

    • Topo gigio ha detto:

      Solenni ? Mi aspettavo qualcosa di più….

    • Enrico Nippo ha detto:

      Premetto che non sono un berlusconiano.

      Ma perché “la tre giorni indecente”?

      Qualche intelligentone ha parlato di “beatificazione” e “santificazione”: evidentemente il travaso di bile dovuto a odio e invidia ha avuto il suo effetto.

      Tutti i giudici chiacchieroni messi insieme non hanno prodotto un trimiliardesimo di quello del Berlusca.

      Formichine zoppe che si son sentite schiacciate dalla zampa dell’elefante e vomitano il loro livore.

    • Maria ha detto:

      Nostro Signore ci direbbe di scagliare la pietra solo se siamo senza peccato. E il Manzoni direbbe “Fu vera gloria? Nui chiniam la fronte al Massimo Fattor che volle in lui maggiore orma stampar.” Gli iperdotati non sono facilmente analizzabili; si finisce per diventare galline acide come la Bindi
      Il De Benedetti che ha spostato in Svizzera tutti i suoi averi per non pagare un solo spicciolo all’Italia aveva la faccia tosta di chiamare evasore chi all’Italia versava la più grande fetta di contribuzione fiscale, magari solo per avere arrotondato al ribasso qualche calcolo.

  • Roberto ha detto:

    Concordo completamente!
    Finalmente, sempre, immancabilmente sorella Morte presenta il suo conto .
    Beato chi potrà affrontare questo passaggio serenamente.
    Di certo queste morti famose avvengono in un contesto (la guerra dichiarata dalle élites al genere umano) che, ancora più, dovrebbe fare riflettere.
    Il potente muore di complicazioni vaccinali come il povero.
    E per tutti e due vige l’obbligo del silenzio affinché non si disturbi il genocidio in corso.
    Cito: “L’esperto di guerra psicologica Paul Linebarger credeva che la guerra iniziasse sempre molto prima dell’inizio del combattimento e continuasse per qualche tempo dopo che cessava. A differenza della guerra tradizionale, dove la battaglia è tra due eserciti, la guerra psicologica è condotta contro milioni di civili che hanno poca capacità di contrattaccare.”
    https://www.gutenberg.org/files/48612/48612-h/48612-h.htm

  • ugo bazzotti ha detto:

    Le sue riflessioni, la sua Voce, caro Generale, sono come un cazzotto tirato con violenza ai pavidi, ai bugiardi, ai falsi eroi, ai mentitori, agli speculatori, ai ladri, al Potere del Paese.
    Ma non si sfugge alla Morte, non si sfugge al Giudizio di Dio neppure i Berlusconi, e ce ne sono tanti, che saranno chiamati a dar conto della loro vita. Rispetto per la sua morte, preghiera per la sua anima, mi auguro che il suo pentimento finale lo conduca in Paradiso.

  • Serena ha detto:

    Il La Porta sta suggerendo che Berlusconi è morto per il vaccino?

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