De Mari, Radiata con Infinita Fierezza, Perché Ho Curato i Malati.

9 Giugno 2023 Pubblicato da 34 Commenti

 

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, facciamo seguito all’annuncio di ieri offendo alla vostra attenzione questo commento della dottoressa Silvana De Mari sulla sua radiazione – vrgognosa, permettetemi di dire – dall’Ordine dei Medici. Buona lettura e condivisione.

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Con infinita fierezza comunico che in data 6 giugno mi è arrivata la comunicazione della decisione della commissione per gli iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi della provincia di Torino sulla trattazione del mio procedimento disciplinare: radiazione dall’Ordine dei Medici. Il presidente è il dottor Guido Giustetto, consigliera segretaria la dottoressa Rosella Zerbi, i consiglieri sono il dottor Domenico Bertero, il dottor Riccardo Falcetta, il dottor Riccardo Faletti, il dottor Gilberto Fiore, la dottoressa Ivana Garione, il dottor Aldo Mazzone, il dottor Fernando Muià, la dottoressa Angelica Salvadori, il dottor Emanuele Straminioni, il dottor Roberto Venesia.

Le colpe che mi sono attribuite consistono nell’ aver fatto affermazioni estremamente utili alle persone. I colleghi usano la parola esternazione, dimostrando una notevole capacità di utilizzare un dizionario dei sinonimi. La parola esternazione ha una forte sfumatura negativa. Le esternazioni sono baggianate. Dal punto di vista medico al contrario la maggioranza delle mie affermazioni sono addirittura banalità che ogni medico dovrebbe conoscere dal quarto anno di medicina. Ve ne riporto qualcuna

“Prima di tutto non ammalatevi: mezzo cucchiaino giorno di olio di fegato di merluzzo, vitamina C in dosi di 1 g al giorno, lactoferrina (una scoperta italiana), lo spray(uni spray a base di polifenoli di ulivo),  e soprattutto due ore al giorno all’aria aperta; se non ci potete stare perché dovete lavorare, allora state all’aria aperta sei ore al sabato e otto ore  la domenica e compensate. Se piove dovete stare all’aria aperta di più perché ci sono meno ultravioletti”.

Mi ricordo quando ho pronunciato queste frasi. Sorridevo perché il compito di un medico è anche rassicurare le persone. Finalmente qualcuno parlava della possibilità di non ammalarsi. Il terrore a cui le persone sono state sottoposte ha fatto fabbricare ormoni da stress che hanno depresso il sistema immunitario. Il terrore ha spinto le persone verso la disperazione, a volte verso il suicidio. Sono cose che tutti i medici dovrebbe sapere. Deduco con perplessità che i dottori Guido Giustetto, Rosella Zerbi, Domenico Bertero, Riccardo Falcetta, Riccardo Faletti, Gilberto Fiore, Ivana Garione, Aldo Mazzone, Fernando Muià, Angelica Salvadori, Emanuele Straminioni, Roberto Venesia ignorano l’importanza della comunicazione e ancora di più l’importanza  estrema delle vitamine in particolare C e D nella prevenzione della malattia da SARS cov 2. Ho consigliato l’olio di fegato di merluzzo perché contiene vitamina D e Omega 3 e ho consigliato di stare al sole per aumentare la vitamina D. Evidentemente i dottori Guido Giustetto, Rosella Zerbi, Domenico Bertero, Riccardo Falcetta, Riccardo Faletti, Gilberto Fiore, Ivana Garione, Aldo Mazzone, Fernando Muià, Angelica Salvadori, Emanuele Straminioni, Roberto Venesia ignorano anche gli studi del professor Giancarlo Isaia dell’università di Torino che mettono in correlazione la carenza di vitamina D con la maggiore mortalità da coronavirus.  Qui https://www.ous-research.no/home/corona/Projects/21222 il lavoro dell’università di Oslo che conferma la spettacolare capacità dell’olio di fegato di merluzzo di prevenire o almeno attenuare l’infezione SARS Cov 2. Come facevo a saperlo un anno prima di questo studio? La logica: ho studiato fisiologia, ricordo l’esame di patologia generale. So dell’importanza della vitamina D, e dell’Omega tre, contenuti nell’olio di fegato di merluzzo, per la potenza del sistema immunitario. E a questo punto vorrei domandare ai dottori Guido Giustetto, Rosella Zerbi, Domenico Bertero, Riccardo Falcetta, Riccardo Faletti, Gilberto Fiore, Ivana Garione, Aldo Mazzone, Fernando Muià, Angelica Salvadori, Emanuele Straminioni, Roberto Venesia, e lo domando esigendo una risposta precisa, secondo loro quante vite ho salvato dando questa banalissime informazioni? Secondo l’Università di Oslo, ma anche secondo il professor Isaia, decine di migliaia mentre tutti, e temo anche loro, si limitavano a consigliare terrore agli asintomatici mentre ai sintomatici sono stati consigliati il pessimo farmaco tachipirina, che abbatte il glutatione, e la vigile attesa che non abbiamo ancora capito che accidente voglia dire. La vitamina D serve non solo per il sistema immunitario, ma anche perché contrasta l’azione dell’ l’interleuchina 17, una delle citochine più coinvolte, tipica delle malattie autoimmuni, e la CoViD-19 è di tipo autoimmune, come dimostrato da innumerevoli lavori (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33130000/) . Perché non è stata somministrata, addirittura sconsigliata? Per quanto riguarda la vitamina C, l’Istituto Superiore di Sanità scrive che non ci sono evidenze scientifiche che dosi elevate di vitamina C proteggano dall’infezione, quando invece l’acido ascorbico, o vitamina C, è fra i più potenti antinfettivi e antivirali, confermato nella precedente SARS, promuove la fagocitosi, migliora la differenziazione e la proliferazione dei linfociti B e T e protegge le barriere epiteliali. Uno studio randomizzato in doppio cieco su ospedalizzati con infezioni respiratorie acute ha evidenziato che la vitamina C ne migliora il decorso (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/7814237/). A questo punto sono io che domando: perché non è stata somministrata vitamina C? Perché il ministero l’ha sconsigliata? Perché i cosiddetti Ordini dei Medici non sono intervenuti per evitare un errore terapeutico così grave, non dare vitamina C per prevenire e curare infezioni respiratorie?  Perché anzi il ministero si è espresso contro? La vitamina C non ha effetti collaterali, come per esempio un antibiotico. Se anche la vitamina C fosse stata inutile, se qualcuno l’ avesse presa inutilmente, che male ci sarebbe stato? Tra le mie affermazioni (esternazioni?): non si inocula mai un farmaco di cui non si conoscono gli effetti collaterali. Sui foglietti illustrativi dei micidiali sieri Pfeiffer e Moderna sono scritte terrificanti parole: non si conoscono gli effetti a distanza, non si conoscono gli effetti sulla cancerogenicità. Mentre si stanno abbattendo sull’Italia tre nuove epidemie: malori improvvisi dannatamente mortali, miocarditi e cancri talmente violenti che è stata coniata la parola turbo cancro, sono io che chiedo ai colleghi pretendendo una risposta. Come avete potuto iniettare farmaci che avevano scritto sul foglietto illustrativo che non si conoscono gli effetti collaterali a distanza e sulla cancerogenicità? Come avete potuto obbligare le persone? Questi farmaci sono in fase sperimentale. Non potevano essere somministrati a esseri umani trasformati in cavie, come è stato affermato delle convenzioni di Norimberga, Helsinki e Oviedo che forse i colleghi non hanno mai sentito nominare. I colleghi hanno mai sentito nominare il principio di prudenza? I colleghi sono stati informati del fatto che la malattia era perfettamente curabile con una mortalità bel più bassa dell’1%, se solo qualcuno avesse dato medicine vere e non la dannata tachipirina, con vigile attesa di contorno? Credo che siano migliaia i pazienti che, grazie alle mie parole, hanno rinunciato a farsi inoculare farmaci sperimentali con gravi effetti collaterali. Vorrei ricordare ai colleghi un episodio che sicuramente fa parte delle moltissime cose che non conoscono. Sto parlando della strage di Gruaro che causò la morte di 28 bambini tra l’aprile e il maggio 1933 a causa della sperimentazione di un vaccino, uno dei crimini meno noti del fascismo. Le autorità scelsero il piccolo paese per sperimentare un nuovo vaccino contro la difterite in una dose sola invece che le tradizionali tre. La stragrande maggioranza dei medici eseguì l’ ordine e usò i bambini come cavie. 28 bambini morirono e numerosi innumerevoli altri subirono danni per la vita. I morti sono stati solo 28 perché ci fu un medico coraggioso che rifiutò di eseguire gli ordini, il dottor Sergio Borelliniil medico condotto, che al tempo operava tra Giussago e Lugugnana, seppe resistere agli ordini perentori del regime fascista. Grazie a lui i bambini inoculati furono solo 500 mentre avrebbe dovuto essere alcune migliaia. Il dottor Borellini ebbe la carriera distrutta, ma adesso c’è una lapide con il suo nome. Il mondo va così. Prima o poi però, se non molli, ti mettono una lapide.

Come ho già detto sono estremamente fiera di questa radiazione. Ho l’onore di appartenere una famiglia che ha tenuto testa ai Borbone, ai Savoia e ai nazifascisti. Il coraggio è molto più facile se te lo insegnano da bambina, se hai padre e nonni che non hanno mai ceduto.

Iscrivetevi alla Brigata per la Difesa dell’Ovvio, https://www.brigataperladifesadellovvio.com/  possiamo aiutarvi in caso di malattia, anche perché la medicina di territorio è defunta e l’OMS ci dice che altre pandemia sono in preparazio…ooooops, cioè, no, volevo dire in arrivo.

Visitate l’emporio, tutti i libri che ci sono sono importanti. Se volete smettere di guardare la televisione, e pericolosissima, manda il cervello in ritmo alfa e lo rende ipnotizzabile, leggete i nostri libri. Ancora più importanti sono gli oggetti, e in particolare i nostri Rosari, quelli in acciaio con le immagini di Nostra Signora delle Milizie e quelli in legno con le immagini di Nostra Signora del Soccorso, che con un randello in mano Picchia Satana così da potergli strappare il bambino che tiene tra le mani. Noi che combattiamo per i bambini, contro coloro che li uccidono, contro coloro che li smembra uno, contro coloro che li vendono o li comprano, contro coloro che abusano di loro, abbiamo lei come nostra protettrice.

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34 commenti

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Giusto!… adesso poi medici pretenderebbero anche di curare malati?… Scienzah medicah protocollare no può permettere iniziative personali di tal fatta!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • Chedisastro ha detto:

    Oh mammamia! Chi la dice cotta e chi la dice cruda, chi c’ha il Don al maiuscolo e chi al minuscolo…”No, quello sono io…e invece no, sono io…” “Brava, no orgogliosa la De Mari…” e via sproloquiando…
    È vero che il mondo è bello perché è vario, però diamine, solleviamo lo sguardo e guardiamolo bene ‘sto povero mondo così mal ridotto e così rovesciato da far passare il bene per male e il male per bene. Cos’è che di sconsideratamente manca, dunque? … Su questo concentriamoci. E con urgenza.

  • Enrico Nippo ha detto:

    Stamani, dopo la consueta seduta di silenzio, mi è sorta una domanda: a che servono i commenti?
    (non sto scherzando, sono serissimo).

  • Simona ha detto:

    Don Z. Lei mi sembra l’emblema della chiesa durante la pandemia: timorosa e ben attenta a non scontentare il manovratore. D’altronde il coraggio, se uno non ce l’ha, non se lo può dare…
    Onore alla dottoressa De Mari, che gia’ ad aprile del 2020 consigliava coloro che avevano fiducia in lei di non seguire il protocollo ufficiale fatto di tachi e vigile attesa, ma di tenere su il sistema immunitario con integratori, vitamina d e poi gli anti infiammatori e tutti gli altri medicinali che poi sono diventate cure contro il covid. Lei sì che di coraggio ne ha da vendere, anche ai tanti don Z, di cui abbondano le nostre chiese.

  • claudio ha detto:

    Quanti “DON” in questo topic: Don Z, Donz e Don e basta! Tutti pazienti della dott.ssa De Mari?

  • ludo ha detto:

    Su una questione la Dott.ssa De Mari ha inequivocabilmente ragione. Un utilizzo della vitamina D e un po’ di sole aiuterebbe il nostro amato Tosatti ad essere meno spettrale! 😀

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    Se, vista e sofferta dal punto di vista di un medico, la situazione è quella descritta dalla dott.ssa De Mari, non migliore è certamente la stessa situazione vista dai pazienti.
    Personalmente ne so qualcosa e dico: io me la sono cavata in extremis per il rotto della cuffia ( e con tanto di scuse da parte dei medici per gli errori che hanno commesso) perché :
    ho un carattere forte, quasi indomabile
    una solida preparazione scientifica
    la capacità di esprimermi e di far valere le mie ragioni.
    Ma quante persone ci hanno rimesso ( e ci stanno rimettendo) non l’iscrizione ad un ordine professionale, ma la qualita e la durata residua della loro vita ( se già non ce l’hanno rimessa) grazie alla spocchiosa supponenza di una classe medica di seconda e terza categoria oggi ovunque imperante?
    Se non paghi oggi non ottieni niente, ma neppur pagando sempre ottieni molto.
    Con buona pace del moralismo di basso profilo di un certo prete che mi ha preceduto.
    Buona giornata a tutti.

  • camillo ha detto:

    Scusi dottoressa DeMari , ma è sicura di esser stata espulsa dall’ordine dei madici per la sua posizione sulle cure Covid e non invece per le sue dichiarazioni sull’uso improprio dello sfintere anale ?

    • Topo gigio ha detto:

      A prima vista lei sembra poter aver ragione, ma poi basta pensare al dottor De Donno… e si capisce come la critica alle gestioni governative della cosiddetta pandemia sia uñ tabu’.

  • don z ha detto:

    Mah, un medico che si proclama “fiero” della propria radiazione mi convince poco e mi fa pensare che tutto sommato alla propria missione (che non potrà più svolgere) ci tenga poco.
    La de mari dovrebbe a mio avviso smettere di fare la martire del nazifascismo, additando come ignoranti i suoi colleghi giudici e cercando il sostegno di gente (noi) che sa ben poco degli atti del procedimento disciplinare e fare l’unica cosa che una persona convinta di avere ragione fa: impugnare il provvedimento davanti all’autorità giudiziaria. Se non lo fa e si limita ad atteggiamenti puerili, vuol dire che non la racconta giusta.

    • Marco Tosatti ha detto:

      Era già in pensione.

      • DonZ ha detto:

        Caro Marco, qualcuno si è impossessato del mio pseudonimo donZ , vorrei far sapere che non è il donZ che siete abituati a leggere , Si tratta di un abusivo . Io, donZ , son solidale con la DeMari

        • Marco Tosatti ha detto:

          Grazie per l’avviso. D’ora in poi se il don Z fasullo non modifica il Nick non lo pubblico.

        • Marco Tosatti ha detto:

          Si diceva una volta, chi ha più buon senso lo adopri….fra DonZ e don Z oggettivamente la differenza c’è ma è poca…chi vuole faccia un piccolo sforzo🙏🙏🙏

      • don z ha detto:

        E che c’entra? Se hanno potuto radiarla lei può sempre andare a fondo della questione e impugnare la radiazione. Peraltro con la sicurezza che non si tratterà di una difesa del reddito personale ma di principi di giustizia.

        • Marco Tosatti ha detto:

          Se è in pensione non è un problema di reddito.

          • don z ha detto:

            Esattamente quello che volevo dire: se non c’è un problema di reddito, una sua eventuale battaglia per annullare la radiazione sarebbe inequivocabilmente più “pura” perché non motivata da un interesse economico.

      • Januensis ha detto:

        Caro don z, forse lei non ha l’esperienza delle forme ideologiche all’opera negli ordini professionali.
        Gìa’ quarant’anni fa, ad esempio, nella citta’ in cui vivo , fu istituito , presso il Provveditorato agli studi una specie di tribunale a cui venivano deferiti gli insegnanti non strettamente ideologizzati. Semplice esempio : un maestro che faceva dire le preghiere ai suoi alunni prima di iniziare la leziòne.
        Il maestro venne sospeso dall’insegnamento per circa un anno.

        • don z ha detto:

          Se la De Mari non reagisce all’ingiustizia cercando di far annullare la radiazione, spiana ulteriormente la strada a possibili ritorsioni contro altri medici che magari lavorano ancora e devono guadagnarsi da vivere.
          Il suo è un fatto di rilevanza pubblica (se non non ce lo racconterebbe) e quindi è di interesse pubblico che agisca per eliminare un’ingiustizia che non colpisce solo lei.

    • Mara ha detto:

      Prima di mettersi in cattedra, bisogna documentarsi su che cosa ha fatto la dottoressa, da sempre in prima linea a salvare vite umane, a dispensare consigli a chi è alla ricerca di se stesso (v. soprattutto l’universo “fluido” degli “inclusivi”, che l’hanno minacciata e perseguita penalmente). Anch’io considererei un onore essere radiata da un ordine servo delle lobby politiche, neomondialiste e sociosanitarie che vogliono solo tanti sudditi ubbidienti e non esseri pensanti.

      • don z ha detto:

        Signora Mara, non è che tutti i medici che fanno capo all’Ordine sono sudditi della massoneria o di qualche altra congrega maledetta.
        La de Mari si dice fiera di essere stata espulsa da un consesso di cui fanno parte anche migliaia di medici in gamba, magari anche più di lei, e che lavorano 12 ore al giorno facendo interventi a cuore aperto o portando assistenza dove la sanità pubblica non arriva? Per me SBAGLIA e pecca di orgoglio.
        Dovrebbe, a mio avviso, sbugiardare i suoi censori ricorrendo ai tre gradi di giudizio che le spettano di diritto (e magari anche alla corte costituzionale) lottando per far cancellare un provvedimento che si assume essere vergognoso.
        La sua scelta attuale, invece, mi sa molto di bambinetto capriccioso che fa la “dignità offesa”.

    • Luisa ha detto:

      Rispondo a Don Z che mi dà l’impressione di un imbroglione che dovrebbe vergognarsi di quello che afferma sulla dott.ssa De Mari. Abbia almeno l’onestà di firmarsi col suo vero nome!

    • Nicola ha detto:

      Ed invece ci tiene tantissimo alla propria professione tanto è vero che non si è venduta e non ha taciuto. L’ordine dei medici è diventato la sede di gente che non rispetta la professione medica e soprattutto i pazienti e che si è venduta al potere , alle multinazionali , alla vita comoda senza battaglie per salvare vite e la Verità che è la prima vittima di questa storia. È una donna , un medico, una cattolica, ed una italiana, con la schiena dritta. C’è ne fossero moltissime altre come lei , magari.,

    • Paoletta ha detto:

      Io invece mi fido molto più della De Mari che dei vari Burioni, Galli ecc…che sono ancora nell’ordine

  • Mimma ha detto:

    Onore, onore grande a Lei, dottoressa De Mari !
    Non dimenticherò mai la forza che ha dato a me è a mio marito, vecchi, chiusi in casa, soli, con il suo sorriso e i suoi consigli.
    Il Signore La ricompensi e la Madre La protegga sempre!

  • Don ha detto:

    Sono un prete e voglio ringraziare di cuore la Dott.ssa De Mari se non mi sono inoculato il siero! Ho una malattia autoimmune, mi rivolsi per email alla De Mari e sono grato di avere seguito il suo prezioso parere/consiglio. Grazie Dott.ssa De Mari. Non indico il mio nome semplicemente perché avevo rassicurato sul fatto che non avrei chiamato in causa la Dott.ssa per la mia scelta di non iniettarmi il siero: Pacta sunt servanda! Però una testimonianza pubblica di riconoscenza alla De Mari la considero doverosa

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