Viganò. Consigli Pastorali sulla Coerenza dei Candidati alle Elezioni Politiche.

27 Luglio 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, riceviamo e ben volentieri pubblichiamo queste considerazioni dell’arcivescovo Carlo Maria Viganò in tema di elezioni. Buona lettura.

§§§

 

Alcuni consigli pastorali

sulla coerenza dei candidati alle elezioni politiche

per un voto cattolico consapevole

 

Una gravissima crisi sta colpendo l’Italia e, con essa, molte altre nazioni in cui la cupola eversiva internazionale del WEF ha preso il potere. Nel corso di questi anni abbiamo visto uscire dallo Young Global Leaders for Tomorrowpersonaggi fino ad allora sconosciuti, che come d’incanto hanno raggiunto posizioni di governo, o dipendenti di banche d’affari ricevere investiture istituzionali senza alcun voto del popolo che, a parole, è detto sovrano.

 

Ma questo popolo sovrano, dopo due anni di follie criminali da parte di tutti questi governi e parlamenti asserviti alla finanza internazionale, non avrà forse ancora compreso l’immane delitto compiuto contro l’umanità da questi congiurati, ma ha capito che i partiti “di sistema” hanno vergognosamente tradito gli impegni assunti con gli elettori, rendendosi complici di questo golpe bianco compiuto prima con il pretesto dell’emergenza pandemica, poi bellica e infine energetica.

 

L’emorragia di voti da partiti di governo e di opposizione sarà la conferma di una profonda spaccatura tra la classe politica e i cittadini, corrispondente a quella che separa la Gerarchia bergogliana dai fedeli cattolici. Il deep state ha ormai fatto cadere la maschera svelando il volto della tirannide, così come la deep church si mostra in tutta la sua indole eretica e apostata. Cittadini e fedeli guardano con sgomento l’Autorità – che dovrebbe essere per loro di guida e di aiuto – infierire su di essi per colpirli nel corpo e ucciderli nell’anima.

 

E cos’è questa, se non la oscena rivelazione – nel senso etimologico della parola apocalisse – di un mondo dal quale è stato cacciato Cristo Re, Principe della pace? Di una chiesa che Lo rinnega con le parole e Lo crocifigge con la scandalosa condotta?

 

Questo tradimento dell’Autorità ci mostra quanto sia importante che chi ricopre ruoli di guida e di governo – tanto nello Stato quanto nella Chiesa – debba ricordare che il proprio potere è vicario di quello di Cristo, che è Re delle Nazioni e Capo del Corpo Mistico. Non est enim potestas nisi a Deo (Rom 13, 1), dice San Paolo: non vi è alcun potere se non da Dio.

 

Chi intende svolgere un ruolo nella società civile deve sapere che il suo impegno di governo e la sua azione politica devono conformarsi al fine per il quale Dio ha istituito l’autorità temporale; ogni loro azione deve essere orientata al bene comune, retta dalla giustizia e temperata dalla misericordia, animata dalla carità e guidata dalla fede. Occorre una classe politica che si renda protagonista della rinascita morale del Paese, e che consideri il proprio ruolo come un servizio reso alla comunità, sapendo di dover rendere conto del proprio operato a Cristo Re, di cui essa è vicaria. Senza un principio morale trascendente non vi può essere riscatto per l’Italia né per il mondo, dal momento che proprio sulla cancellazione della Religione dalla società si è basata la rivoluzione che ha sovvertito le Nazioni da oltre due secoli.

 

Le parole di Nostro Signore «Rendete dunque a Cesare quel che è di Cesare» (Mt 22, 21) non si riferiscono solo al dovere del Cattolico di pagare il giusto tributo all’Autorità civile, ma anche quello di impegnarsi come cittadino, titolare di diritti elettorali attivi e passivi, cooperando al bene comune. Votare è dunque un dovere, nella misura in cui il Cattolico può scegliere consapevolmente chi meglio difenda a suo nome i principi della legge naturale e della Religione. Se poi non vi fosse nessun partito che fa propri questi temi, giudicherà l’elettore se astenersi dal voto.

 

L’attuale situazione politica è estremamente complessa, sia per il tradimento della volontà dell’elettorato e la violazione delle libertà fondamentali da parte di tutti i partiti della compagine parlamentare e della sedicente opposizione, sia perché i nuovi partiti e movimenti sembrano avere un programma abbastanza generico, se non taluni totalmente discutibile, su alcuni temi che i Cattolici considerano giustamente irrinunciabili. Votare per un candidato favorevole all’aborto è un peccato grave, così come può esserlo dare il proprio voto a un partito favorevole all’eutanasia, alla manipolazione genetica, all’indottrinamento LGBTQ o alla teoria gender. Un partito che non si opponga strenuamente alla legalizzazione dei cosiddetti “matrimoni gay” o all’adozione di bambini da parte di coppie omosessuali non dev’essere nemmeno preso in considerazione da un Cattolico, ancor prima di sapere come si pone rispetto ad altri temi. Immagino che altrettanto facciano i nemici di Cristo, guardandosi bene dal dare il proprio voto a partiti o candidati contrari alla maternità surrogata o alla liberalizzazione della droga.

 

Occorre dunque che, nella confusione che regna su questi argomenti di rilevanza morale, i Cattolici chiedano ai candidati e ai partiti di dichiarare la propria posizione in modo chiaro, affinché il voto dell’elettore possa essere espresso responsabilmente e permetta di veder messo in pratica in Parlamento quello che il candidato o il partito si erano impegnati di fare una volta eletti.

 

Mi permetto di indicare alcune domande, confidando che i partiti vorranno pronunciarsi in modo chiaro e ufficiale (anche semplicemente indicando che quel tema non fa parte del loro programma). Sono certo che i Cattolici, disorientati anche per il silenzio sconcertante della Gerarchia, sapranno comprendere quanto sia importante la coerenza del loro voto con i principi della Morale cristiana: un voto consapevole e responsabile è la migliore conferma del dare a Cesare quel che è di Cesare.

 

Invito tutti i fedeli a invocare lo Spirito Santo perché, con l’intercessione di Maria Santissima, Sedes Sapientiæ, illumini gli elettori nella loro scelta e i candidati nel servire Dio e la Patria contribuendo al bene comune e ad una rinascita spirituale degli Italiani.

 

+ Carlo Maria Viganò, Arcivescovo

 

26 Luglio 2022

 

 

Alcuni temi su cui fare chiarezza

per una campagna elettorale onesta

e un voto cattolico responsabile

 

 

  1. Santità e inviolabilità della vita e della persona

 

  1. Il partito e/o il candidato difende la vita dal concepimento alla morte naturale?
  2. Si oppone con determinazione all’aborto e all’eutanasia? Si impegna a promuovere la rimozione della loro legalizzazione?
  3. Contrasta la fecondazione artificiale, la sperimentazione embrionale, la manipolazione genetica, la maternità surrogata, le dottrine e le pratiche del transumanesimo?
  4. Combatte – almeno a grandi linee – il neomalthusianesimo, le teorie sul sovrappopolamento del pianeta, la sperimentazione dei farmaci sull’uomo?
  5. Intende contrastare l’uso di materiale umano abortivo per la ricerca scientifica o per la produzione di farmaci o altri prodotti?
  6. Intende opporsi alle terapie di sospensione dello sviluppo ormonale dei minori?

 

 

  1. Morale familiare e sociale

 

  1. Il partito difende la famiglia naturale, composta da uomo e donna?
  2. Propone forme di aiuto per le famiglie e per incentivare la natalità?
  3. Si oppone alle “nozze” omosessuali?
  4. È contrario all’adozione di bambini da parte di coppie omosessuali?
  5. Contrasta l’ideologia LGBTQ e la teoria gender?
  6. Riconosce il diritto nativo dei genitori all’educazione della prole? si oppone all’indottrinamento dei bambini e dei giovani da parte dello Stato?
  7. Il partito vieta espressamente l’appartenenza dei suoi membri alle sette segrete, alle logge massoniche e paramassoniche?

 

 

 

  • Sovranità della Nazione, immigrazione, pandemia

 

  1. Il partito persegue chiaramente l’uscita dell’Italia dall’Unione Europea? Quali sono le azioni specifiche che intende intraprendere, e con quale scadenza?
  2. Intende uscire dalla NATO e rinegoziare la presenza di basi militari straniere sul territorio italiano?
  3. Il partito persegue chiaramente l’uscita dell’Italia dall’OMS e da altre organizzazioni internazionali che ne minano la sovranità nazionale?
  4. Si impegna con proposte concrete volte a riacquisire la sovranità monetaria, anzitutto con l’uscita dall’euro e l’istituzione di una banca centrale realmente pubblica e soggetta all’Autorità politica?
  5. Prevede la cancellazione del vincolo di bilancio dalla Costituzione?
  6. Quali sono le proposte del partito in tema di tutela dell’interesse nazionale?
  7. Con quali azioni intende vietare le interferenze delle lobby internazionali nella politica italiana?
  8. Come si pone rispetto alla necessità di nazionalizzare i servizi pubblici?
  9. Quali iniziative intende adottare per bloccare l’immigrazione clandestina? intende far rimpatriare gli immigrati irregolari?
  10. Il partito è favorevole alla sospensione dell’invio di armi in Ucraina e come si impegna nel consesso internazionale per una equa trattativa di pace?
  11. Qual è (ed eventualmente, qual è stata finora) la posizione del partito sull’emergenza pandemica? ha proposte specifiche per impedire che si ripetano in futuro le violazioni dei diritti fondamentali e i danni alla salute dei cittadini?
  12. Il partito si impegna a promuovere l’istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sui crimini legati alla cosiddetta pandemia?
  13. È determinato a revocare i fondi attualmente destinati all’editoria, dimostratisi una forma di controllo dell’informazione?

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56 commenti

  • Pier Luigi Tossani ha detto:

    Il link di prima non si apre, comunque, questo è il

    Programma elettorale di APLI, Alleanza per l’Italia, Federazione tra Popolo della Famiglia (Mario Adinolfi) ed Exit (Simone Di Stefano), per le elezioni del 25 settembre 2022:

    1. Sostegno diretto alla natalità con il Reddito di Maternità, per contrastare il collasso delle strutture del welfare (sanità, istruzione, previdenza, assistenza) ormai prossimo con gli attuali tassi di fertilità.
        
    2. Incentivo alla piccola e piccolissima impresa a conduzione familiare, in particolare per gli under 40 come modalità di autoimpiego e contrasto alla disoccupazione, rifiutando qualsiasi sostegno diretto o legislativo aII’espansione di imprese multinazionali ai danni delle imprese italiane.
       
    3. Libertà educativa per scuole e università, con scelta diret- ta libera e gratuita per le famiglie, contro l’imposizione del pensiero unico e deII’ideoIogia gender. Famiglie da sostenere anche con la riforma del fisco secondo il principio del quoziente familiare.

    4. Evitare che si realizzi la digitalizzazione dell’identità del cittadino anche attraverso strumenti di controllo come il Green Pass e l’obbligo vaccinale. Difendere la sovranità nazionale e gli interessi degli italiani daII’ingerenza delle strutture tecnocratiche sovranazionali. Riforma costituzio- nale presidenzialista a elezione diretta che impedisca per sempre che il potere esecutivo finisca nelle mani di un tec- nocrate non eletto dal popolo.

    5. Sostegno ai giovani per il diritto al lavoro stabile, alla casa per le coppie sposate under40. Attenzione particolare agli anziani e ai disabili, con innalzamento immediato a 1.000 euro delle pensioni minime, di vecchiaia e di invalidità.  

    Ci pare conforme a quanto richiesto. provo a rimettere il link:

    https://www.facebook.com/mario.adinolfi/posts/pfbid02JvSzZadhQbwyaQKM7FvyFatke2DAVHiqzErK2Htxt18DgtQn46zmWEPpGi6rjVR8l

  • Adriana 1 ha detto:

    Vorrei ritornare all'” innaffiare il nostro giardino”…nel presente e alla attuale possibilità di sormontare le inique barriere delle leggi elettorali progressiste…
    una serie di osservazioni e di sani suggerimenti da parte di Francesco Amodeo:
    https://www.youtube.com/watch?v=MQ22J99Ct7-g
    ( intervista sul Vaso di Pandora )

  • Pier Luigi Tossani ha detto:

    Noi del Popolo della Famiglia abbiamo gìà il nostro programma politico per le imminenti elezioni, è questo, se può interessare:

    https://www.facebook.com/mario.adinolfi/posts/pfbid02JvSzZadhQbwyaQKM7FvyFatke2DAVHiqzErK2Htxt18DgtQn46zmWEPpGi6rjVR8l

    ci risulta che siamo il solo partito ad averlo già approntato…

    • Petrus ha detto:

      Benissimo ottimo il programma del Popolo della Famiglia ma se io dovessi dare il voto a Voi disperderei il mio voto a favore della sinistra anticristiana .. invece se lo do’ ad un partito maggiore di centro destra anche se non hanno in toto il programma che voi proponete almeno ci si avvicina… ma perché non cercate di allearVi von il centro dx che su queste tematiche sono più sensibili rispetto alla vergognosa sx?

    • Sara ha detto:

      Quindi voi sottoscrivete i consigli pastorali di Monsignor Viganò? Io per votare non posso prescindere da questo fatto , perciò chiedo se ho ben compreso ,grazie, Sara

  • Rosa Rita La Marca ha detto:

    Grazie!

  • Adriana 1 ha detto:

    In ogni modo…qui Mons. Viganò indica criteri di scelta ( forse utopistici, per dare il proprio voto a candidati degni..Poco fa la prof. Ornella Mariani a “100 gg. da Leoni “sostiene che il Monsignore abbia consigliato di astenersi completamente dal voto.
    Esiste un’altra comunicazione di Mons. Viganò?
    Oppure…oppure…siamo alla guerra di beccate tra i tacchini di Renzo?
    Tosatti, per favore, chiarisca!

    • Marco Tosatti ha detto:

      Viganò è stato chiaro. Quelle della signora sono interpretazioni sue.

      • Milly ha detto:

        Grazie Dr Tosatti. Anch’io ho sentito “lo sfrombolo” della signora in questione!

      • Lucia Buttaro ha detto:

        Mariani interpreta bene le parole di Mons. Viganò perché egli chiede un voto dei cattolici per un partito che NON ESISTE! Quanto alla partecipazione al voto, considerato che nessuno dei partiti che concorrono alla competizione elettorale, ha scritto nel proprio programma che intende proporre un modello di Governo che è pronto a portare Dio al centro cancellando TUTTE le leggi contro Dio, mi sorprende che Viganò non abbia avuto l’autorevolezza sufficiente per imporre la candidatura di Valli, D’Amico, Mariani al Toscano, galvanizzato proprio dal suo sostegno. Viganò ha benedetto le piazze di tutti i c.d. novax, accettando ammucchiate con ghandiane, buddhiste, comunisti, socialisti e fino a pochi mesi fa Viglione, Lamendola, Valli ed altri del partito che nega che Francesco è il Papa, hanno continuato ad accreditare politicamente Toscano! Che Toscano non si è mai dichiarato pronto a debellare aborto, divorzio, eutanasia manipolazione genetica gender unioni gay è talmente noto da rimanere senza parole oggi! Perché Viganò non ha posto queste condizioni al partito di Ancora Italia quando nessuno tra i cattolici conosceva Toscano e siamo stati indotti a seguirlo proprio perché si presentava quale seguace di Viganò ospitando Don Curzio, Don Nicola Bux, Valli e tradizionalisti vari? Forse Toscano serviva per denigrare Papa Francesco? Tutto si paga e la d.ssa Mariani dice il Vero. Personalmente voterò soltanto per un cattolico che non bestemmia contro lo Spirito Santo che ancora ispira nel conclave la Sposa di Cristo!

        • Adriana 1 ha detto:

          In una trasmissione pubblica dare una interpretazione personale, senza avvisare l’elettorato che si tratta di una interpretazione ” soggettiva ” ( come lo è la sua ) non è corretto.

        • Milly ha detto:

          Mi spiace, …ma quello della Signora in questione, penso sia semplicemente una distorsione cognitiva!

    • alessandro ds ha detto:

      Non c’è il partito di Adinolfi? Che come al solito prendere 1% dei voti e non entrerà nemmeno in Parlamento.
      Mia modesta opinione, condivisibile oppure no, dare il proprio voto a una forza che non riuscirà nemmeno a raggiungere la soglia minima per entrare in Parlamento sia intelligente oppure sciocco? Forse è meglio usare più tattica e calcolo?
      Se per quel 1-2% buttato su Adinolfi poi succede che vince di nuovo il PD proprio per quel 1% ?
      Non sarebbe meglio essere più calcolatori e scegliere il male minore? Magari andando sulla Lega e o sulla Meloni, che almeno hanno dimostrato di condividere almeno il 70% di valori cristiani?

      • Sara ha detto:

        Questa gente dimostra di non condividere valori cristiani: sono stati e sono a favore della violenza sui corpi e sulle anime degli esseri umani perpetrata con l obbligo dei sieri anche attraverso il ricatto, non si è opposta alle violenze psicologiche di tipo coercitivo verso i bambini e gli anziani( scuola e RSA e anziani morti soli nella malattia e nel dolore) ,si è quindi nei fatti mostrata favorevole all utilizzo ed alla commercializzazione dei feti umani abortiti, è favorevole all introduzione nelle scuole, fin dalla più tenera età della ideologia gender, in tutto questo non c è nulla di cristiano, a mio avviso

  • Mimma ha detto:

    Enrico,
    io non ho asserito che San Paolo ” volle ” convertirsi ; sarebbe stata una sciocchezza.
    Ho detto il contrario: che Dio può fare quello che vuole, anche in contrasto con la volontà umana, e che questo è un mistero insondabile. Inutile ciurlare nel manico!
    Il Signore chiama a conversione, per via ordinaria, tutti gli Uomini Di Buona Volontà, attraverso i canali della Grazia che la Chiesa, Sacramento universale di salvezza, mette a disposizione di coloro che hanno sete e fame di giustizia e verità.
    Tuttavia ,nei suoi imperscrutabili disegni , talvolta Egli usa vie straordinarie e chiama in modi straordinari chi gli pare e piace. Infatti c’è una santità ordinaria e una santità straordinaria, con una infinità di carismi.
    Questo intende San Paolo con la metafora dei vasi.
    In quanto a Giuda, un cattolico autentico non mette in dubbio la Parola.
    Mai.
    Nel Vangelo di San Giovanni si legge che sarebbe stato meglio per lui non essere nato.
    Le leggende mielose sulla sua salvezza appartengono alla falsa Chiesa e al falso pontefice.
    Non ci serve un Giuda salvo per forza per sperare nella infinita misericordia di Dio, in quanto abbiamo migliaia di esempi, la sperimentiamo ogni giorno su noi stessi e, se proprio vogliamo un esempio vicino a Gesù, guardiamo a Disma, il buon ladrone, non a Giuda.
    Per finire, non giudico mai nessuno, perché so bene che solo il Signore conosce i cuori degli uomini.

  • Michele ha detto:

    @Nippo: all’inferno ci va solo chi ci vuole andare: la Provvidenza sa scegliere il momento e la modalità giuste oer ciascuno, anche la morte improvvisa consente all’anima (che mai va in coma) di scegliere lucidamente se accettare la propria condizione di creatura riscattata dalla morte e dal peccato o se opporre lucidamente la propria invidiosa superbia. La Misericordia si manifesta in tempi e modi diversi dalle nostre limitate vie.

    Riguardo alla fine della Chiesa Cattolica che lei constata come irreversibile (con malcelato compiacimento?), si metta l’animo in pace: è solo una prova, terribile, ma voluta dalla Provvidenza, per provare la Chiesa come si prova l’oro nel crogiolo. La sera del Venerdì Santo lei avrebbe scommesso uno iota su 10 Apostoli impauriti e sfiduciati?
    Umanamente non ne sono contento, ma Chi l’ha decisa è onnisciente e misericordioso e sa più di me cosa è bene e giusto.

    Riguardo allo slogan infondato sull’integralismo-intolleranza della Chiesa Cattolica farebbe bene a studiare meglio, cominciando da casa sua nelle tanto sopravvalutate religioni orientali create da mortali e sulle molto più imperfette società che ne sono derivate.
    Ma forse le chiedo troppo, dopo che per anni ci è costruiti addosso un castello di fallaci illusioni, dire a se stessi di essersi autoingannati richiede molta libertà e coraggio.

    PS: se la Chiesa Cattolica è in decadenza perché intollerante, integralista…bla… bla…perché continua a farsi gli affari nostri e seminare zizzania? In fondo anche la nostra realtà (che lei dimostra di non conoscere, se non con occhiuto pregiudizio) sarebbe un’illusione di cui non curarsi.

    • Michele ha detto:

      EC: ovviamente gli Apostoli rimasti la sera del Venerdì Santo erano 11 e non 10! Non so come abbia potuto scrivere una tale fesseria, oggi non c’è neanche tanto caldo. Ad ulteriore dimostrazione per me stesso dei miei limiti anche su fatti scontati..

    • Enrico Nippo ha detto:

      Quelli che lei reputa “affari nostri” sono anche “affari miei” visto che sono battezzato e cresimato, e per di più in tempi abbastanza lontani in cui i Sacramenti erano amministrati secondo le regole ed erano certamente validi.

      Quindi, fino a quando non sarà ripristinata la “santa” inquisizione mi riservo il diritto, come fan tutti, compreso Lei, di esprimere liberamente il mio pensiero, che comprende anche le mie perplessità.

      Io mi ritengo uno che sta in cammino che sta cercando e non un’adepto come Lei che disinvoltamente sciorina la “dottrina” senza fare una piega, sicuro di sé, convinto di avere la verità in tasca.

      Di più, proprio il Suo atteggiamento è la conferma (altro che “slogan infondato”!) dell’integralismo- intolleranza non della Chiesa cattolica bensì dei cattolici come Lei, campioni del disprezzo verso tutto ciò che esula dalla propria visione, la quale, mi permetta, potrebbe benissimo essere anch’essa un’illusione. Ci ha mai pensato?

      Ma Lei, perdiana, ce l ‘ha qualche dubbio, ce l’ha qualche difficoltà a capire, ce l’ha qualche tormento interiore che a volte non fa dormire?

      O ritiene (s’illude) di vedere il mondo con l’Occhio di Dio soltanto perché sa ripetere a menadito la “dottrina”?

      Sempre cordialmente.

      • Michele ha detto:

        Io non sto sciorinando proprio un bel niente, non ho mie verità; ho scritto di elementare dottrina cattolica che conoscevano anche i nostri trisavoli analfabeti senza etichettare e giudicare con presunzione come fa lei con sue grossolane ubbie.
        Il fatto che lei sia battezzato ed abbia ricevuto i Sacramenti (cosa che davo per scontata) dimostra ancora di più che esiste il libero arbitrio e che la Grazia ricevuta con i Sacramenti non obbliga alcuno ad amare Cristo più delle proprie limitatissime fissazioni e di falsi luoghi comuni sulla Chiesa e suoi fedeli.

        Quanto ai dubbi e alle difficoltà personali nella conversione, li ho come qualunque essere umano, ma non ho la pretesa di sproloquiare su fantomatiche coercizioni della libertà di San Paolo. Nonostante la Grazia dei Sacramenti faccio una fatica enorme e convertirmi e confrontare il mio limitatissimo io con la Verità rivelata in Gesù Cristo che non mi propone vie larghe e facili da seguire: “Chi mi ama segue segue i Miei comandamenti” (Giovanni 14:25); crede sia facile mettersi in discussione davanti a Parole così esigenti?

        Anche in questo caso, lei così sensibile e orientalmente rispettoso dell’animo altrui giudica e affibbia etichette grossolane e false rimestando luoghi comuni sui cristiani, che si sforzano di non essere egocentrici, figli della più bieca propaganda ideologica. Cosa ne sa delle mie sofferenze? Scenda dal piedistallo.

        Visto che, giustamente, da battezzato si sente ancora membro del Corpo Mistico e si sente in cammino perché continua a citare in maniera martellante solo autori delle religioni orientali e cita la Chiesa prevalentemente per evidenziare i peccati dei suoi fedeli. È ragionevole supporre che ci possa essere anche l’ipotesi di seminare zizzania tra i semplici e i dubbiosi, da cui l’invito a pensare ai peccati e ai crimini delle popolazioni con religioni inventate da mortali esseri umani.

        Perché ha la presunzione di affermare che Dio avrebbe coartato la libertà di San Paolo nella sua conversione? Cosa ne sa? Si è mai confrontato con i giganti della teologia cattolica?
        Nessun credente semplice (i piccoli cui lei, tanto sofisticato, sembra disdegnare di appartenere) avrebbe mai sostenuto una simile enormità. ABC della fede non dottrina figlia della mia superbia.

        “Chi non raccoglie con me, disperde” (LC 11:15-26); pensa di trovare le risposte ai suoi dubbi sui perché della vita e sul Cattolicesimo leggendo e citando autori sideralmente distanti dal cristianesimo?
        Sant’Agostino ha abbandonato il manicheismo quando ha realizzato che non dava risposte soddisfacenti ai suoi perché sul male. Era forse chiuso di mente e immerso nei pregiudizi e nella violenza ideologica?

        • Enrico Nippo ha detto:

          Il contenuto e il tono veemente della Sua reazione non sono privi interesse da un ben preciso punto di vista.

          In ogni caso, poiché ci troviamo su posizioni inconciliabili, suggerisco, da qui in poi, di porre fine a nostro confronto. Una dialettica troppo conflittuale, a mio parere, non giova né a me né a Lei né a chiunque altro.

          Sempre cordialmente.

        • Forum Coscienza Maschile ha detto:

          Michele ho letto tutti i suoi interventi e con vero piacere. Finalmente una reazione che fa sperare che in giro ci siano ancora cristiani.
          Gli articoli del Nippo, che con superbia dispensano vanità sono un’anomalia assoluta su un sito cattolico come questo. Basti pensare alle critiche che lo stesso sito ospita alla “teologia del dubbio” di Bergoglio.
          Resto dell’idea che quei pezzi siano un grano d’incenso offerto al potere, una sorta di pedaggio per “restare in onda”. E’ l’unica spiegazione possibile per articoli così palesemente in contrasto con gli altri e di certo per nulla cattolici

  • Mimma ha detto:

    @Votantonio
    Non so Lei.
    Ma i cattolici sappiano che Francesco Toscano e le liste a lui collegate sono comunque di sinistra.
    Toscano è persona intelligente, onesta e di irresistibile ironia.
    Per conto mio, finché vivo, non voglio piu aver che fare con gente che odora di Marx. Sul bruciato non passa più fuoco.
    Mai più.
    Il prof Viglione ha un movimento ideale, Liberi in Veritate, ma non so se ce la farà, specialmente al Sud, a presentare liste.
    Fossi stata più giovane, lo avrei aiutato di sicuro.

    • CNL ha detto:

      Ma siamo un po’ come nel 1945: serve collaborazione di tutti quelli che vogliono abbattere il piano dei mentecatti di Davos. Innanzi tutto stroncare geen pass, obblighi vaccinali e digitalizzazione di tutto e di tutti. Se per combattere questi dementi satanici occorre allearsi con i marxisti, con i socialisti, con i monarchici, fino con gli islamici, ci si allea anche con loro. Poi quando sarà il momento di costruire ognuno andrà per la sua strada. Ma adesso è il momento di demolire il progetto di chi vuole trasformarci in un branco di zombie. Comunque Toscano non è per niente marxista e ha sempre sostenuto l’importanza della religione e della spiritualità. A me però dà l’idea di quegli incendiari che quando si accomodano nelle stanze romane del potere diventano subito pompieri. È troppo loquace. Non mi convince.

  • AntiComunismo SEMPRE ha detto:

    Italia Sovrana MAI è MARXISTA con RIZZO

    Ha la Falce e Martello, Mons. non potrebbe mai accettare una roba simile! Comunismo significa GLOBALISMO, DAVOS, PARTITO COMUNISTA CINESE. Schwab ha la statua di Lenin e Xi Jinping in studio

  • Mimma ha detto:

    Enrico carissimo,
    proprio Lei mi parla di “imporsi alla volontà altrui?”
    Il mistero del male ( per quel che é concesso di capire a mente umana e stando alle Sacre Scriture su cui si formano i cattolici) quindi anche della disperazione, che è il peggiore dei mali, ha la sua radica nel libero arbitrio delle creature.
    I Signori del Male, i diavoli, si ribellarono a Dio. Lungo sarebbe dire il perché.
    Poteva Dio imporsi alla loro volontà?
    No. Perché li aveva creati liberi.
    In certo senso, creando esseri liberi, Dio ha limitato la Sua Onipotenza. Ma nel momento stesso in cui concludo questa affermazione, trovo che è improprio e persino illogico questo mio ragionamento.
    Come mai?
    Ma perché Dio è Amore. Dio è l’Amore fatto Dio.
    Ora si è mai visto un amore impositivo, un amante che si impone o che impone all’amato un quid? Un amore che nasca da un atto di volontà?
    Sì. Eccome. Ma subito tutti gridiamo che non è vero amore e tante volte abbiamo assistito alla sua rovina.
    Giustamente lo osserviamo per l’amore sponsale e amicale.
    I cristiani abbiamo tuttavia un tipo di amore che deve mas ere da un atto di obbedienza, cioè da un atto volontario.
    È l’amore al nemico. Sembrerebbe contraddittorio con quanto detto fin qui. Ma, se ben si riflette, l’amore dovuto al nemico risulta, per proprietà transitiva, un atto d’amore a Colui che si ama di cuore, perché obbedire è amare e amare e anche obbedire.
    Mi riesce molto difficile disquisire di argomenti così profondi e delicati in questa sede. E con alle calcagna della mano scrivente quell’avversario irriducibile, perchè ottuso, del T9…
    Vis à vis sarebbe più semplice. Tornando a Noi.
    Se fosse vero il suo assunto, Giuda e tutti i giuda suoi pari, sarebbero salvi. L’inferno non esisterebbe o sarebbe vuoto se esistesse, secondo quanto pure affermano alcuni teologi.
    Giuda invece è perduto, lo afferma San Giovanni.
    Era ladro, lussurioso e bugiardo e fu traditore del Cristo.
    Ma si sarebbe salvatopoiché Gesù lo ama o più di tutti gli altri apostoli, se non si fosse disperato, cioè se non avesse diffidato dell’amore del perdono di Dio.
    Attribuì al Signore il suo metro di giudizio : si considero imperdonabile, per l’enormità della sua colpa e si dannò.
    Torniamo così all’inizio del ragionamento: non Dio, non Dio distoglie il suo sguardo amoroso dall’uomo, ma l’uomo fino alla fine, per superbia e orgoglio respinge o evita quello sguardo.
    Non so se lei, Enrico, abbia mai avuto qualche scontro con qualcuno
    Io purtroppo sì .
    Ebbene, che cosa c’è di più doloroso dello sguardo torvo di chi non accetta le nostre scuse e vuole persevare nel suo rancore e nel suo rifiuto di noi e della nostra mano tesa?
    Lei, Enrico, pensa che Dio si compiaccia dei suoi figli che lo respingono ne negano l’esistenza e lo bestemmiano fino all’ultimo respiro?
    Sta scritto: ” Se siamo morti con Lui, vivremo pure con Lui; se perseveriamo, regneremo con Lui; se Lo rinneghiamo Egli pure ci rinneghera; se siamo infedeli, Egli rimarra tuttavia fedele, perche non può rinnegare se stesso.

    • Enrico Nippo ha detto:

      Gentilissima,

      non sembra proprio che Paolo VOLESSE essere folgorato sulla via di Damasco. Egli era un persecutore dei Cristiani e quindi la sua VOLONTÀ era tesa verso altre mete che non Dio.

      È Dio che ha VOLUTO interrompere il modo di vivere che Paolo conduceva secondo il suo LIBERO ARBITRIO. Ora, come si chiama un atto, seppur divino, che coarta e modifica la volontà del prescelto? O si dovrebbe dire predestinato? Paolo è convertito da persecutore ad Apostolo per volontà di Dio, non per volontà propria.

      Di fatto, Paolo NON HA POTUTO OPPORSI all’intervento divino. Il reclutamento divino non ha ammesso obiezioni.

      Quello che è avvenuto per Paolo in modo eclatante vale, evidentemente, per tutti quelli che, in un modo o nell’altro, hanno visto la loro volontà personale modificata – convertita – dall’intervento di Dio, che resta un mistero per quanto riguarda la Sua scelta di questo piuttosto che quello.

      Poco ma sicuro che è Dio che sceglie e converte l’uomo e non l’uomo che sceglie e si converte in Dio.

      Riguardo a Giuda, mi permetto di ricordare che il destino di ogni anima lo conosce solo Dio. Il che non ci autorizza ad essere anche noi traditori, ladri, lussuriosi e bugiardi perché “tanto l’inferno è vuoto”. Ma non ci autorizza nemmeno a tranciare giudizi temerari sull’anima di chicchessia.

      Un cordiale saluto.

      • Michele ha detto:

        Che Paolo non abbia potuto opporsi e sia stato coartato nel suo libero arbitrio lo dice lei, a questo punto non so più quanto in buona fede od obnubilato dal pregiudizio.

        San Paolo convertendosi ha affrontato, con la Grazia di Dio, una vita molto più complicata e sofferta si quanto non sarebbe stato se fosse rimasto al servizio dei potenti del Sinedrio. Mimma le ha risposto varie volte in maniera impeccabile, ma la libera sua ostinazione contraddice quanto lei sostiene sull’assenza di libero arbitrio.

        Giuda o la gran parte dei membri del sinedrio avevano assistito alle opere misericordiose di Gesù anche nei loro confronti e, presi dalle loro convenienze e superbia, hanno fatto uccidere consapevolmente un innocente, nessuno li ha obbligati.
        Riguardo al giudizio su Giuda, per noi credenti le parole di Gesù sono inequivoche e terribili: ” Meglio per lui se non fosse mai nato !”:
        Lei disprezza la sua libertà e crede nella predestinazione figlia del servo arbitrio, ma nei fatti fa scelte libere.

        Non si può amare ciò che non si conosce, il mistero del suo libero rifiuto potrebbe anche essere concausato dalle sue umane e limitate convinzioni di cui sembra innamorato (spero non si reputi infallibile!).
        Se cerca Dio con sincerità e umiltà, Lui bussa sempre alle porte del suo cuore e aspetta.
        Buona ricerca di Dio (in umiltà, virtù molto impegnativa).

  • Elton ha detto:

    Non tutti hanno le informazioni per fare una scelta giusta. Per mancanza di tempo o di accesso à l’informazione, o altri vari raggioni.
    A mons. Viganò non viene in mente un nome per facilitare la scelta ?

    • VOTANTONIO ha detto:

      Un nome? Per esempio ITALIA SOVRANA E POPOLARE, la lista di Francesco Toscano

      • Alessandro Azimonti ha detto:

        Liberi in Veritate risponde a tutti i requisiti.
        Si organizzerà a tempo debito per poter entrare a fare politica.

  • Mimma ha detto:

    Caro e stimato Mon signore,
    i volponi, che non vogliano disturbatori alle loro manovre, hanno, di fatto, tagliato fuori dalla competizione molti nuovi gruppi politici, tra cui qualcuno ha le caratteristiche da Lei indicate.
    Non hanno il tempo necessario alle procedure burocratiche di accesso alle elezioni…
    I figli delle tenebre sono più astuti dei figli della luce.
    Il Signore ci aveva avvisato…

  • Mimma ha detto:

    Caro Nippo,
    durante le agonie, che possono essere lunghe e strazianti, alcuni, molti o pochi non saprei, si convertono.
    Scoprono che c’è un Dio Creatore e Padre, si vergognano delle proprie infamità e muoiono rappacificati con se stessi e col mondo.
    Non fanno testo , pr il nostro assunto, quelli che peggiorano e muoiono disperati.
    Sono i prodigi, testimoniati a migliaia, di ciò che chiamiamo Misericordia divina: nella lunga malattia di questa nostra decaduta umanità, si nasconde l’attesa paziente dell’Amante che a nullo amato amar perdona.
    Ha promesso che non avrebbe più distrutto l’umanità e sta mantenendo la parola.
    Semplicemente, ci sta lasciando in balia delle nostre voglie.
    Non le nascondo che talvolta, perdendo la pazienza, preferirei uno sconvolgimento subitaneo.
    Ma io sono verme, non Dio.

    • Enrico Nippo ha detto:

      Mimma carissima,

      prendo atto del suo “sentire” ma non ne avverto in me una condivisione.

      Una Misericordia divina che si dimentica di “quelli che peggiorano e muoiono disperati”, costituisce, per me, uno stridore insopportabile.

      E’ un argomento spigoloso quello dei “prodigi, testimoniati a migliaia, di ciò che chiamiamo Misericordia divina”.

      Secondo la mia seppur modesta facoltà di riflettere, è facile da parte di chi ha la grazia della fede distinguersi (con quale autorizzazione?) dai disperati che annaspano senza un punto divino di riferimento.

      Ma se voltiamo la medaglia le cose non stanno così.

      Dio privilegerebbe alcuni disperati scuotendoli per riportarli a Sé, evidentemente imponendosi sulla loro volontà deviata, mentre di altri non se ne curerebbe per niente lasciandoli a consumarsi secondo la loro volontà deviata?

      A me il conto non torna.

      A meno che non entri in ballo la predestinazione.

      Un caro saluto.

  • Federico ha detto:

    Quel che sembra impossibile agli uomini è possibile a Colui che ha creato l’universo; sono sicuro che se ci troviamo in questa situazione ciascuno (inclusi i cristiani) ha la sua parte di responsabilità. Sappiamo però che Dio non vuole altro che il bene dell’uomo e che per questo è necessario pregare (in primis il rosario), convertirci, attingere alle fonti della grazia ed ai sacramenti, fare penitenza per i nostri peccati e le nostre mancanze, ed impegnarsi nel proprio ambito (familiare, lavorativo, sociale, ecc.); in pratica, quello che ci è stato raccomandato da sempre. Allora il Creatore dell’universo non farà attendere il suo intervento, anche oltre le nostre speranze, come fece con Mosè (un povero pastore balbuziente che, con l’intervento di Dio e senza alcuna arma, piegò il faraone, ossia il massimo potere dell’antichità, liberando il suo popolo dalla schiavitù), con Daniele, con Davide, con tanti altri profeti ed infine con Gesù che vinse la morte. Invece che disperare iniziamo a pregare il rosario e vediamo ed esultiamo vedendo come Dio stesso combatte per noi.

  • Adriana 1 ha detto:

    A proposito di elezioni…e di pubblicità…e del potere obnubilante di certi farmaci… e dell’inconscio degli elettori, trovo molto interessante questa intervista- del 1958!!! – ad Aldous Huxley
    https://www.youtube.com/watch?v=jABH2pCldDQ
    ( in ogni modo è sufficiente cliccare: Aldous Huxley interviste perchè vi escano quelle -in italiano -)

  • Tonino T ha detto:

    Buone notizie c’è ancora la Sapienza e i sapienti e i sacerdoti timorati di Dio, che difenderanno se pur in pochi la dottrina e i dogmi cattolici. Splenderà e brillerà ancora la Dottrina come l’aurora e molto lontano!

    Siracide 24,
    40 [30] Io, come un canale che esce da un fiume
    41 e come un acquedotto che entra in un giardino,
    42 [31] ho detto: <> .
    43 Ma ecco, il mio canale è diventato un fiume
    e il mio fiume è diventato un mare.
    44 [32] Farò ancora splendere la dottrina come l’aurora,
    la farò brillare molto lontano.
    46 [33] Riverserò ancora l’insegnamento come profezia,
    lo lascerò per le generazioni future.
    47 [34] Vedete che non ho faticato solo per me,
    ma per tutti quelli che la cercano.

    Ma a cosa servono doppi numeri e perchè manca il 45, e perchè la versione della Bibbia sul sito del Vaticano è diversa ed arriva al verso 32?
    https://www.vatican.va/archive/ITA0001/__PLR.HTM

    • Tonino T ha detto:

      La parte mancante dentro le parentesi angolari nel versetto 31:

      “Innaffierò il mio giardino e irrigherò la mia aiuola”

  • alessandro ds ha detto:

    Per la miseria, stavolta non ho abbastanza materiale per attaccare Mons. Viganò 😄😄 per la prima volta sembra che fra le sue tante “opinioni personali” questa sia ragionevole e non mistificata.
    Però, anche in questo caso Mons. Viganò – come tutti gli uomini di Chiesa che hanno condotto studi umanistici e si credono intellettuali e si atteggiano a tali, quando poi in realtà non sono capaci nemmeno di allacciarsi le scarpe e mancano totalmente di intelligenza (nel senso di saper leggere dentro, saper capire) non si rende conto che le domande riguardanti i punti da lui citati non devono essere sottoposte ai candidati dei partiti, per 2 motivi:
    1) perché il cattolico votante deve aver già capito fra i candidati chi ha questo valori e chi non li ha, deve basarsi sui “fatti” Che i candidati hanno dimostrato negli ultimi anni, e non sulle parole durante un’attuazione intervista. Le parole sono fatte per infangare, solo i fatti ci dicono la verità. In questo momento i candidati direbbero qualsiasi bugia per accaparrarsi consensi.
    2) bisogna evitare di fare pubblicamente queste domande, perché al momento l’ideologia mondana è troppo forte, il candidato se esprimesse pubblicamente i suoi pensieri “non mondani” perderebbe molti consenso, e ciò sarebbe un danno maggiore. Meglio che rimanga in silenzio su questo argomento e poi una volta votato faccia quello che deve fare, con i fatti.
    In poche parole, il comportamento che Mons. Viganò chiede di avere (andare ad affrontare direttamente i candidati chiedendogli di dire pubblicamente se sono cattolici e cosa intendono fare) sarebbe controproducente e dannoso, Bisogna stare zitti e farci un’idea su ciò che i nostri occhi hanno visto negli ultimi anni.
    Questo è il modo di comportarsi, Mons. Viganò credo che dovrebbe iniziare comportarsi nei riguardi dei fedeli pensando che sono stupidi, perché non lo sono. Anzi, sarebbe ora che lo stesso Viganò inizi ad imparare qualcosa da mai fedeli. Non tutti scendono dalle montagne sul dorso di un mulo.

  • Creazionista ha detto:

    Aggiungerei
    – cancellazione del green pass
    – cancellazione di TUTTI gli obblighi vaccinali, anche quelli dell’infame lorenzin (minuscolo)
    – uscire dalla CEDU, immediatamente come dall’OMS
    – sopprimere gli ordini dei medici, farmacisti e giornalisti
    – no alla moneta elettronica e al wallet digitale
    – cancellare il reato di vilipendio
    – legge anti-Soros e anti-ong
    – sopprimere tutti i garanti
    – eliminare la legge GU del 19-11-21 con cui gli ospedali prendono più di 9600 euro a degente al giorno in terapia intensiva e 3713 in area medica
    – cancellare tutti i finanziamenti di stato a LGBT e pride per legge, nonché impedire ai suddetti di entrare nelle scuole a qualunque titolo
    – entrare nei BRICS

  • Sara ha detto:

    Buongiorno, io sono sicura ,pur non essendo credente, ma essendo cresciuta in un Paese cattolico, secondo valori cristiani, trasmessi sia dalla famiglia che dalla scuola,, valori imprescindibili che sono stati le fondamenta della cultura occidentale, che è oggi palesemente nel mirino dei poteri forti , sono sicura dicevo che un partito non possa prescindere dal rispondere con chiarezza estrema a queste domande. Prima di chiedere un voto,è necessario, per i tragici fatti accaduti in questi due anni a danno della popolazione, degli anziani, dei malati e dei bambini, essere molto chiari circa il valore che si attribuisce alla vita, alla famiglia naturale e la condanna di qualsiasi atto di violenza (anche e soprattutto da parte degli uomini che ricoprono cariche istituzionali) rivolta ai corpi e rivolta all anima dei cittadini italiani e una condanna dell’ uso della medicina come strumento di coercizione.

  • Enrico Nippo ha detto:

    Come si dice: mai dire mai.

    Ma è difficile che i consigli di mons. Viganò possano avere un seguito.

    In ogni partito si annidano sedicenti cattolici che debbono fare i conti con il consenso del cosi detto “popolo sovrano”, non esclusa l’ambizione alla famosa “poltrona”.

    D’altra parte un consistente partito integralmente cattolico è cosa inimmaginabile (anche perché non c’è mai stato).

    Ragion per cui il toccare il fondo è ineluttabile.

    Anche perché, com’è difficile negare, c’è il beneplacito di Dio che “permette” l’avanzare della dissoluzione.

    Una persona con cui parlavo l’altro giorno mi ha detto: “ma voi religiosi che pregate, pregate e pregate, che pregate a fare? non lo vedete che Dio le vostre preghiere non le sente?”

    Confesso che non ho saputo cosa replicare.

    • Valeria Fusetti ha detto:

      La prossima volta le consiglio di rispondere a tono : ” E lei come lo sa ? A me non risulta che abbia ancora distrutto un mondo, francamente orribile, sempre più schifoso e vomitevole. Dal che si deduce che, almeno sino ad ora, le ha ascoltate”. Cosa che non è utile solo a chiudere la bocca agli ignavi ma ha pure il pregio della verità.

      • Enrico Nippo ha detto:

        Cara Valeria,

        la risposta che Lei propone mi lascia perplesso. Si può morire di colpo oppure dopo lunga malattia. L’epilogo è il medesimo: la morte, ma fra le due modalità corre un abisso.

        Ora, in riferimento a “questo mondo”, glielo confesso, un dio che (grazie alle preghiere!) preserva dalla morte istantanea optando per la lunga malattia non riesco davvero a concepirlo.

        • VOTANTONIO ha detto:

          Per concepire un Dio, se si può con l’iniziale maiuscola, bisogna essere persone di fede, non gente che scodinzola dietro ai santoni giapponesi.

          • Enrico Nippo ha detto:

            Non posso scrivere un dio con la maiuscola se non riesco (sottolineo NON RIESCO) a concepirlo come uno che opta per la lunga malattia. Me ne vuol fare una colpa?

            Il disprezzo dei “santoni giapponesi” senza nemmeno conoscerli, con la ciliegina davvero misericordiosa dello “scodinzolare”, testimonia del solito spirito integralista-intollerante, che è una delle cause, e non la meno importante, della fine del Cattolicesimo che si sta approssimando.

            Voglia perdonare la franchezza.

            Un cordiale saluto.

          • Votantonio ha detto:

            Se non riesci è un probema tuo. Lavoraci su, anziché ripetere a macchinetta scemenze sui cattolici integralisti intolleranti brutti e cattivi. E già che ci sei vedi pure di abbassare la cresta. Che ne sai tu di cosa gli altri sanno e non sanno? Potrebbe essere che qua c’è più di uno che ti può dare lezioni proprio sui santoni giapponesi. Pensi di avere l’esclusiva?

          • Forum Coscienza Maschile ha detto:

            Cosa tocca leggere su un sito cattolico e “col permesso delli superiori”…

        • Davide Scarano ha detto:

          Caro Signor Nippo, è tutto molto molto semplice: la morte istantanea può coglierci di sorpesa, quindi anche in condizione di peccato, anche mortale, quindi relegarci in quel luogo “ove sarà pianto e stridore di denti”, invece la malattia e la sofferenza anzitutto rendono consapevoli della debolezza e finitezza umana, poi, se cristianamente accettate, ci aiutano a raggiungere il premio eterno. PS Anch’io sono umano, quindi preferirei la felicità su questa terra, ma Fede e ragione dicono che, chi più chi meno, viviamo “in una valle di lacrime”.

          • Enrico Nippo ha detto:

            “se cristianamente accettate”.

            E chi non ha la grazia per accettare cristianamente?

            Lo spediamo di botto all’inferno?

            Non è “tutto molto semplice”. Anzi, è super complicato.

            Un saluto cordiale.

          • Forum Coscienza Maschile ha detto:

            “E chi non ha la grazia per accettare cristianamente?”

            Magari non ce l’ha perché rifiuta la Verità, correndo dietro a vane dottrine di uomini (soprattutto le sue)

  • acido prussico ha detto:

    Scrive Monsignor Viganò l’Odiato:
    “…la deep church si mostra in tutta la sua indole eretica e apostata”.

    La “church” piú che deep è … in una “fossa sepolcrale”!
    Il Pope nel suo Viaggio Apostolico Canadese è diventato uno “Stregone” Baciamo-le-Mani.

    Vedetelo in tutto il suo “splendore adoratorio” in:
    https://infovaticana.com/blogs/cigona/okdiario-muy-critico-con-el-papa-francisco/

    • Valeria Fusetti ha detto:

      Ho già mal di stomaco perché dovrei aggravarlo ? Sarà andato in giro a baciare i piedi a chiunque li avesse e fosse un esponente di una religione pagana. Non voglio vedere, comunque grazie.