Genova, Don Farinella ai Preti: Ribellatevi contro una Gestione Assurda della Diocesi.
5 Luglio 2022
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, riceviamo, e ben volentieri pubblichiamo questo accorato e veemente appello che don Farinella rivolge ai preti e al vescovo di Genova. Buona lettura.
Attenzione. C’è un problema di caricamento, vi consiglio di leggere l’articolo sul sito di don Farinella.
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Tag: fari nella, genova
Categoria: Generale
Sarebbe stato interessante oltreché istruttivo conoscere l’opinione di chi tra i commentatori abituali del blog a Genova ci abita… ma aimé niente. Peccato.
Non conosco a fondo la situazione attuale della diocesi di Genova. Però osservo quanto segue:
1. Come ha già osservato qualcuno, Don Farinella è un reduce della contestazione che a Genova, grazie a Siri, non è mai decollata, ma per troppa bontà sua non è stata nemmeno estirpata: Farinella, insieme a Don Gallo, Padre Zerbinati e penso alcuni altri faceva parte dei contestatori.
2. Le cose che Farinella contesta alla propria diocesi avvengono quotidianamente in Vaticano dal 2013, ma non mi pare che lui se ne renda conto: anzi, si appoggia all’autorità del papa che fa esattamente quanto fa mons Tasca a Genova.
3. È assolutamente vero che in tutta la Chiesa prevale ormai da decenni un criterio funzionalistico, per cui il prete equivale ad un impiegato e la parrocchia ad un ufficio postale: amaro esito della diminuzione quando non della perdita della fede di vescovi e preti che hanno uno scarso o nullo senso di paternità nei confronti dei propri fedeli e di amore sponsale per la propria diocesi o parrocchia.
In questa perdita o diminuzione ha giocato un ruolo importante proprio la desacralizzazione operata dai sessantottini come Don Farinella.
BRAVISSIMO, parole sante!
Perciò, torno a dire, è incomprensibile la presentazione “acritica” di Tosatti.
Concordo con l’analisi di don Ettore.
Devo dire che senza conoscere don Paolo Farinella mi sono identificato molto con la sua critica contro la gestione del vescovo di Genova. Per il mero fatto che attualmente accompagno un prete di una diocesi suburbana romana che sta apprezzando lo stesso (mal)trattamento da parte del suo superiore ecclesiastico.
Che confusione ! I testi del Farinella Paolo sono tanti, troppi. Ciascuno di noi ne ha trovato uno diverso e lo ha comunicato agli altri.
Ma dove vuol portare il Farinella i sacerdoti genovesi ? Enrico Nippo si è stupito della firma.
Ma il Paolo Farinella e l’Alessandro Minutella hanno in comune la regione di nascita cioè la splendida Sicilia. Affabulatori, un’poco istrioni.
Vede Nippo, la parrocchia di San Torpete in piazza san Giorgio non è una normale parrocchia, cioè non ha fedeli dei dintorni di cui prendersi cura. Arrivano lì i reduci , ormai nonni, del dissenso genovese, che nella loro colossale autostima pensano di essere loro la vera chiesa di Cristo. Nell’altra chiesa della suddetta piazza dovrebbe esserci il presidio dei fedeli di Kirill, cioè i chierichetti di Putin.
Se la chiesa di cui fa parte non piace al Farinella non ha che fare qualche passo e chiedere asilo ai Putiniani suoi vicini. Vuol portare i sacerdoti genovesi tra le braccia di coloro che per risolvere una controversia religiosa hanno provocato una guerra sanguinosa ?
Comunque vicini vicini gli occhi dei filo gesuiti scrutano la deliziosa piazzetta così ricca di capolavori. Tutto sanno, tutto vedono, tutto controllano.
Non si lascino convincere i buoni sacerdoti dagli appelli del Farinella. Se, come afferma, è ateo, dobbiamo guardarci da lui e dai suoi amici.
È tutto sfuocato e non si riesce a leggere
Manca il testo!!! O non si può aprire
Ora dovrebbe andare.
Caro dottore, adesso c’è il testo, ma con dei caratteri illeggibili. Qualcosa non permette la pubblicazione, mi sembra. O meglio qualcuno.
Belin, ma don Farinella non era quello che andava in giro con le stole arcobaleno? Ora gli diamo spazio qui???
Quando dice una cosa giusta, belìn belìno, stiamolo a sentire, figiéu…
Però. lo strana firma nel finale della denuncia, fa pensare:
“Paolo Farinella, prete, ateo per grazia di Dio (rinuncio a qualsiasi diritto di privacy che mi riguardi)”.
http://www.paolofarinella.eu/sito/wp-content/uploads/4-PAOLO-FARINELLA-PRETE-DENUNCIA-LO-STRAPOTERE-DEL-VESCOVO-DI-GENOVA-E-SUOI-ACCOLITI_21-05-2022.pdf
Io non conosco la situazione
della Diocesi di Genova , ma
conosco la mia ,cioè
l’Arcidiocesi di Firenze , che
è un deserto spirituale ,da
quando il sindaco La Pira ,
in odore di santità richiamò
a Firenze Don Ernesto
Balducci , massone ,Don
Milani ,Don Cubattoli , che
hanno parlato più del
paradiso in terra che del
Paradiso in Cielo .
Come non parlare del triste
caso dell’arcivescovo Betori ,
traditore di Papa Benedetto,
che alla sua nomina ebbe
modo di dire , da vero
disgraziato , che lui tifava
per una squadra nemica ,in una città come
Firenze e che anni fa
vendette la terra dell’arcidiocesi all’università
ai mussulmani per farci la
moschea ,dicendo che
questo glielo imponeva la
sua fede (!) .
O quando subì un attentato
in una vicenda poco chiara ,
pare per una casa promessa
e non data ,dove l’attentatore
lo prese a pistolettate ma
non lo colpì.
Non basta poi mandare la
letterina di quaresima ai
fedeli per esprimere il
suo povero nulla da
servo di bergoglio qual’è.
Ecco l’appello del prete:, finché uno si accorge del testo mancante: http://www.paolofarinella.eu/multimedia-archive/paolo-farinella-prete-denuncia-vescovi-e-vicari-di-genova-per-abuso-di-potere_21-05-2022-pdf-2/
Sempre nel sito citato in data 4 luglio 2022 c’è l’appello ai preti genovesi che dovrebbe costituire l’argomento di discussione.
Adesso sembra che il prete torinese stesso abbia ritirato la sua pubblicazione. Non si trova più. La data della pubblicazione non c’è più
Mi associo
Manca il testo.
Auguri per il vostro lavoro importantissimo