Hanno Mentito sull’Immunità da Siero, e Preparano Nuove Menzogne e Scuse.
14 Febbraio 2022
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, il nostro Arrendersi all’Evidenza ci offre questa riflessione ben documentata sulle più che probabili menzogne che l’Istituto Superiore della Sanità e altri organi affini ci propalano quotidianamente, e che purtroppo ancora vengono prese per buone da troppe persone. Buona lettura e condivisione.
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Con qualche competente interlocutore pro-vax di mia conoscenza ho tentato di spiegare meticolosamente la mia posizione così critica verso questa campagna vaccinale. Considerate le conoscenze di queste persone, mi sarei atteso attacchi o confutazioni delle tesi contrarie. Invece ho ricevuto praticamente solo questa risposta: “le tue sono opinioni, pur rispettabili e le ho ascoltate, ma non mi va di discuterle”.
Questo è un problema perché se i fatti diventano opinioni, le opinioni che cosa diventano? Ad esempio è un fatto che i vaccini a mRNA attualmente inoculati contengano eccipienti dichiarati in etichetta le cui schede di sicurezza non riportano basilari informazioni di tossicologia e addirittura attestano un utilizzo “solo per ricerca”. Dove sarebbe qui l’opinione?
Può essere un’opinione l’attribuire un evento avverso alla vaccinazione, ma non è un’opinione il dato di mortalità generale di una popolazione vaccinata al 90% che cresce in modo statisticamente significativo oltre ogni ragionevole dubbio.
Affidato questo doveroso preambolo alle debite valutazioni del lettore, esprimo un personale parere (un’opinione) sullo scenario che si sta profilando, alla luce di alcuni fatti che possono essere tenuti più o meno in considerazione, proprio perché le opinioni di chi ne viene a conoscenza differiscono sul peso da attribuirvi.
I dati desumibili dal bollettino settimanale del sistema di sorveglianza sanitaria sui vaccini del Regno Unito (UKHSA), i cui numeri sono indicizzati per 100000 individui (quindi riferiti allo status vaccinale indipendentemente dalla percentuale di vaccinati), danno un quadro completamente diverso da quello che i media italiani riferiscono come lo valuta l’Istituto Superiore di Sanità.
Nel Regno Unito il numero di casi di positività al Covid, quello di ricoverati e quello dei morti è sempre peggiore (il doppio!) sia nel novero dei doppi vaccinati sia tra i tripli vaccinati rispetto ai non vaccinati.
L’efficacia di un vaccino non è una misura del vaccino in sé, ma piuttosto della risposta del sistema immunitario che viene raggiunto dall’istruzione vaccinale. Se si ammalano maggiormente di Covid i vaccinati, si può pensare che il loro sistema immunitario sia meno efficiente di quello dei non vaccinati.
E’ vero che i non vaccinati non hanno ricevuto l’informazione per produrre anticorpi, è vero che se contagiati impiegheranno qualche giorno a produrli, ma sta di fatto che alla fine hanno risultati migliori di chi in teoria gli anticorpi li aveva già, ma evidentemente non funzionano: non perché non determinano una produzione di anticorpi (perché si sa che invece avviene), ma perché è successo qualcosa al sistema immunitario per cui non si ottiene il risultato atteso e desiderato.
L’immunità naturale, dopo la risposta al contagio, mantiene anche memoria (cellule T-memory) dell’accaduto. Se i vaccinati mostrano così tanta debolezza verso il contagio, dopo pochi mesi dall’inoculo o anche del booster, è possibile che si sia indebolita anche questa prerogativa immunitaria. Attualmente i dati britannici indicano che i vaccinati mostrano un’efficacia vaccinale verso il Covid19 inferiore ai non vaccinati: quindi non sono più protetti dal Covid dei non vaccinati, ma solo come loro o anche meno!
Dati simili provengono anche da altri sistemi sanitari (Canada, Germania…) per cui i dati italiani restano un mistero oppure dovrebbero suscitare almeno qualche dubbio.
Una possibile spiegazione sulle evidenze risultanti dalle statistiche britanniche, supportata da studi che ormai fioccano da più parti, è che le vaccinazioni a m-RNA portino a una parziale soppressione dell’immunità innata (tema già toccato in precedenti contributi ospitati da Stilum Curiae).
La vaccinazione (giova ribadirlo: sperimentale) di istruzione mRNA (che certamente contiene anche degli eccipienti discutibili e forse anche dei componenti invisibili e indicibili) favorisce la produzione di proteine spike e relativi anticorpi, al prezzo dell’indebolimento di importanti meccanismi del sistema immunitario su cui agisce.
Chi si è vaccinato è suscettibile di contagio, anche in forma grave e mortale, da virus Covid19 (tanto più con le sue varianti) e può contagiare gli altri (ha carica virale elevata), come e più di chi non è vaccinato. E’ un fatto documentato.
L’opinione poteva essere che per certe fasce di età il gioco valesse la candela: rispettabile opzione fino a prova contraria. Sicuramente un’opinione non giustifica protocolli coercitivi e leggi speciali, come invece certe dubbie certezze e paure hanno imposto.
L’osservato indebolimento del sistema immunitario verso il contagio da Covid19 riscontrabile nella popolazione vaccinata determina tuttavia un infiacchimento generalizzato delle difese verso qualsiasi altro agente infettivo (virus, funghi o batteri) o verso situazioni precedentemente tenute sotto controllo (es. slatentizzazione di herpes) e di norma intercettate (es. genesi di tumori).
Purtroppo i dati di mortalità generale della seconda metà del 2021 e di inizio 2022 (relativi alla popolazione vaccinata dal 70 al 90% a seconda degli stati, documentata anche dai riscontri nell’esercito statunitense e delle compagnie di assicurazione) lo stanno già attestando.
Questa immuno-deficienza acquisita vaccinandosi con sieri mRNA evoca un nome sgradevole e temuto come l’AIDS. Bisogna intendersi: quello era/è un virus (ammesso e non concesso che sia mai stato isolato, proprio come il Covid19), mentre qui si tratta non di un virus, ma di un effetto connesso con una certa pratica sanitaria, che comporta un quadro clinico assimilabile alla sindrome da immuno deficienza acquisita.
Non sfugga come questa confusione tra causa ed effetto vede già l’uscita di non pochi articoli che paventano la comparsa di nuovi virus molto pericolosi, così che l’immunodeficienza che dovesse seguirne verrà attribuita a queste nuove minacce (e promettendo immaginabili rimedi), quando la minaccia è in essere per altre ragioni.
Un quadro clinico che rimandi all’AIDS di triste memoria sarebbe capace di evocare ulteriori campagne di paura, giustificando ulteriori dispositivi di legge. Proprio ora che pare esserci una qualche concessione per un downgrading generale del rischio da Covid19 (vantando il successo della copertura vaccinale ottenuta) potrebbero crearsi le condizioni per aggiungere all’apparato respiratorio altre possibili vie di contagio, per esempio rendendo eroico persino l’applicare un cerotto su una ferita sanguinante e invadendo o colpevolizzando ancora più pesantemente l’intimità delle persone e delle famiglie.
Doverosamente affermato che questa è solo un’opinione, il fatto è che accanto a questo primo comparire di notizie su nuovi virus incombenti con citazione dell’AIDS (proprio ora che è morto il Prof. Montagnier) vengono pubblicati anche articoli che tengono a spiegare perché è così “facile” essere colpiti da un infarto o un accidente tromboembolico (addirittura per lo sforzo dovuto alla stitichezza).
Non vi sembrano sospetti certi allarmi nel contesto che conosciamo? Così la scienza (con l’acca finale) si premura di far conoscere le vere cause dell’inusuale incidenza di questo genere di patologie, non certo inedite (purtroppo, come pure il cancro) eppure sempre più frequenti. Basta escludere ogni correlazione con i vaccini mRNA, sia quelli che ci sono già e quello che probabilmente tra poco ci sarà…
Arrendersi all’evidenza
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Tag: arrendersi all'evidenza, covid, ics
Categoria: covid
Da due anni… due asmodeici anni… viviamo immersi in unica colossale Menzogna… ne siamo travolti soverchiati impregnati… siamo ormai così avvezzi a menzogna che taluni hanno cominciato spudoratamente… a mentire a se medesimi!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
I dati raccolti vengono usati e comunicati attraverso numeri che trasformano un fatto in opinione. Oggi è molto più importante condizionare l’opinione, perchè è diffusa l’incapacità di risalire criticamente al dato.
Inoltre le autorità competenti possono avere interessi a formulare il dato in un certo modo. Così come gli organi di informazione a diffonderlo ossessivamente o a silenziarlo.
Ci sono leggi statali che premiano (pagano) l’informazione che dà un certo tipo di notizie, drogandole.
Ci sono professori legati mani e piedi a certi interessi (anche recentemente pubblicati su Stilum Curiae):
Il Dr. Prof. Locatelli (ISS) ha un conflitto di interessi;
Il Dr. Prof. Riccardi ha un conflitto di interessi;
Il Dr. Bassetti ha un conflitto di interessi;
(con i produttori di vaccini)
Le “autorità morali” (vaticano in primis) sono sospette nel propagandare certi interessi, addirittura andando contro la propria etica e morale.
http://www.korazym.org/70338/i-rapporti-del-vaticano-con-pfizer-e-i-colloqui-segretissimi-di-bergoglio-con-bourla-il-re-dei-vaccini-della-societa-farmaceutica-americana/
Le agenzie regolatorie sembrano pesantemente vincolate ad accordi più che alla scienza di cui si vantano essere artefici.
https://www.aifa.gov.it/-/l-italia-capofila-per-le-strategie-vaccinali-a-livello-mondiale
Che un essere umano sia titolare di diritti solo dopo la registrazione all’anagrafe e prima “non esista”; che un essere umano gravemente ammalato debba essere farmacologicamente accompagnato a togliere il disturbo e il costo “per non soffrire”; che un cinquantenne costituisca un pericolo per la salute e un quarantanovenne no sono tutte OPINIONI che si trasformano in leggi, senza aver nulla a che vedere con la scienza e la conoscenza e tanto meno con la Verità.
La realtà che abbiamo sotto gli occhi è costituita da un disegno ben preciso, un progetto su base ideologica, purtroppo assecondato da una massa acritica, resa acritica meticolosamente e metodicamente, cominciando dalla scuola e dall’infotainment e ora giunta a predicare dai pulpiti.
La situazione è questa. Eppure la menzogna non riesce a contenersi tutta. Le scappa una parola, un documento, una smorfia, un’emissione più o meno rumorosa di gas intestinali dall’ano. La menzogna è patrimonio mondiale dell’umanità che deve pagare chi deve mentire. Non conosce gratuità e anche quando parla d’amore è falsa. La realtà è una gran brutta faccenda per chi paga con moneta falsa. Infatti stiamo assistendo all’acme di un sistema che disperatamente cerca di rilanciarsi essendo ormai smascherato dalle poche luci che vengono dai fatti, pur oscurati.
l’autore del post ha ragione: é difficile discutere su questo tema con dati ufficiali alla mano, poiché l interlocutore agisce come per un discorso di fede (tu credi alla tua versione ed io alla mia). Mi sono chiesta come mai questo rifiuto al confronto pacato, forse il timore di aver sbagliato nel credere ai media mainstream, e dunque la mancata voglia di constatare un errore di valutazione (é difficile per tutti pensare che si é stati imbrogliati, figuriamo ammetterlo), oppure per questa finta guerra creata ad hoc dai media fra pro e no vax. O infine, per il fatto di aver scelto la vaccinazione armn non a seguito di valutazioni mediche ma solo per andare a lavorare o al cinema senza pagarsi i tamponi e quindi non vogliono proprio pensarci a possibili conseguenze negative né sul breve né sul lungo periodo.
La cosa che dovrebbe spaventare veramente è che Schengen ha esteso le certificazioni verdi fino al 2023 inoltrato. Da noi è appena stato detto che per ora è prematuro pensare di togliere il pass e che semmai andrà “rimaneggiato” un po’ nei mesi a venire. Insomma sono tutti provvidementi qui per restare, mi dispiace per chi ancora non si sia rendendo conto di tutto ciò, e aspetto future arrampicate sugli specchi con trepidazione. D’altronde, si veniva presi per il culo un anno e mezzo fa quando si parlava di vaccinazioni obbligatorie e doppie dosi…
Cap.16 (10)…Gli uomini si mordevano la lingua per il dolore e (11) bestemmiarono il Dio del cielo a causa dei dolori e delle piaghe, invece di pentirsi delle loro azioni.
La prossima menzogna riguarderà la scusa per entrare in guerra contro la Russia. Faranno quello che è stato fatto per l 11 settembre con attentati stavolta informatici contro aziende e istituzioni dicendo che sono stati gli uomini di Putin, non avendo questi, dato occasione di cedere alle provocazioni.
C19, anti papa ( ricordiamo il blocco SWIFT) ,Ucraina, sempre la stessa mano a dirigere diverse orchestre.
Altro che opinioni questi sono dati scientifici, ma oggi governa l’antiscienza della scienza.
In aggiunta:
https://www.maurizioblondet.it/mascherine-un-gregge-di-beoti/
e, di poco fa:
https://www.maurizioblondet.it/rilasciato-il-rapporto-del-laboratorio-britannico-ossido-di-grafene-presente-in-tutti-i-vaccini-c19-testati/
Cio’ che finora non si capisce e’ se questo indebolimento del sistema immunitario sia temporaneo oppure definitivo. Se fosse definitivo la cosa sarebbe davvero catastrofica, un guaio impressionante in una situazione gia’ non facile di suo (aumenti materie prime, benzina a 2 euro al litro, venti di guerra).
Sarebbe utile anche analizzare i dati provenienti da Israele, visto che sono gia’ passati alla quarta dose. Mi sembrava che non fossero molto incoraggianti…
A chi giova tutto questo? Perche’ e’ stato fatto? Per brama di soldi, o c’e’ dell’altro?
non ho la risposta, ma nel 2020 la Biontech ha creato una società farmaceutica orientata ai danni da immunodepressione.
Se per una parte della popolazione inoculata, anche bassa, si dovesse prefigurare un danno permanente, a questa società si propsettano introiti importanti.
L’indebolimento del sistema immunitario provocato dall’istruzione genica può dipendere da almeno cinque fattori:
1-l’istruzione vera e propria (che, ricordiamolo, è un mRNA geneticamente modificato, N1-metil-pseudouridina);
2-le prerogative della proteina spike che viene prodotta (infiammogena e potenzialmente causa di fenomeni autoimmunitari che sfiancano il sistema immunitario); 3-la possibilità che gli anticorpi prodotti non siano neutralizzanti verso il virus vero, che è mutato (con l’effetto paradosso dell’ADE);
4-un effetto di usura sui linfonodi (in particolare i Centri Germinali dove i linfociti B maturano e producono anticorpi per l’immunità a lungo termine) a causa del mRNA che vi staziona per almeno due mesi (dato sperimentale), molto più di un virus da infezione naturale;
5-le conseguenze tutte da valutare degli eccipienti noti (i nanolipidi cationici) e ipotizzati (è sempre più assodato) come l’ossido di grafene presente.
In ogni caso ogni richiamo vaccinale aggiunge benzina al problema, mentre il tempo contribuisce a un catabolico repulisti, tanto più rapidamente quanto migliore è il metabolismo e appropriate le supplementazioni fornite (vitamine, oligoelementi e altre sostanze adatte).
E’ come quando un fiume o un terreno sono inquinati: va bonificato. Si fa. Il problema è cosa succede nel frattempo, mentre il sistema immunitario è indebolito.
Per quel che accade ai più piccoli, per i quali la situazione è più fluida, il rischio è del tutto inedito: stanno facendo esperimenti degni dei peggiori crimini di questo tipo che la storia ricordi. Sugli anziani invece l’indebolimento può esporre a contrarre un’infezione in più (sarà la nuova Previdenza Sociale?).
Gentile Tosatti,
sapeva che Walter Ricciardi, nominato dal duo Lorenzin-Renzi responsabile dell’Istituto Superiore di Sanità viene ora citato sulla più importante rivista scientifica inglese, il Medical British Journal, per i conflitti di interesse che lo legano all’Industria Farmaceutica? Il CODACONS dichiara che dovrebbe essere indagato ( a livello europeo per i suoi maneggi ).
Tra l’altro costui venne nominato capo dell’CNESPS. ( Centro Nazionale Epidemiologico e Studi sui virus e promozione della Salute), fiore all’occhiello della Sanità Italiana. Riuscì, nonostante numerose proteste,- tra cui quella di 200 medici- a distruggerlo. Urgeva spianare la strada ai vaccini della Lorenzin e a quelli che ne sarebbero seguiti? Intanto in Israele la situazione al 4 round è quantomai grave, ma i guadagni stramiliardari della Pfitzer aumentano visto che la società distribuisce la sua acqua benedetta solamente nei paesi dove esiste uno scudo penale che la protegge.