Sanremo. Blasfemia Anticristiana Permessa, il Regime Multa Chi Protesta.

5 Febbraio 2022 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, riceviamo e ben volentieri pubblichiamo questo comunicato di Pro Vita & Famiglia. E vorremmo che lo leggessero tutti coloro – in particolare i politici, e in particolare Lega e 5 Stelle – che hanno votato e applaudito la riconferma di Sergio Mattarella al Quirinale, e votano le misure liberticide, discriminatorie e anticostituzionali del governo del Grigio Kommissario. Siamo in un regime, in cui gli sgherri del peggior ministro degli Interni dal ’45 in poi usano gli idranti su manifestanti pacifici seduti per terra e fanno manganellare gli studenti di sedici anni. Oltre a devastare la vita e l’economia del Paese. La domanda è: ma c’è qualche partito che oltre alle chiacchiere su Twitter e alle manifestazioncine propagandistiche ha il coraggio di voler rappresentare il disagio che sale dal Paese? Buona lettura.

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COMUNICATO STAMPA

 

Sanremo. Pro Vita & Famiglia: «Polizia blocca e multa nostri camion-vela contro il “battesimo” blasfemo di Achille Lauro: è censura!»

Sanremo, 4 febbraio 2022

 

«Oggi la Polizia ha bloccato con tre volanti i camion-vela che Pro Vita & Famiglia ha noleggiato a Sanremo per protestare contro l’“auto-battesimo” blasfemo inscenato da Achille Lauro in mezzo a un coro che lo osannava cantando l’Alleluia. La Polizia ha identificato i conducenti e li ha invitati a uscire dai confini del Comune, annunciando una contestazione per presunti “messaggi non consoni”, senza però indicare la base giuridica di tali atti. È scandaloso! Achille Lauro è libero di insultare la religione cristiana, noi non siamo liberi di protestare. Questa è censura e siamo pronti a difendere il nostro diritto di manifestazione in ogni sede!». Lo afferma in una nota Jacopo Coghe, vicepresidente di Pro Vita & Famiglia.

Pro Vita & Famiglia Onlus ha già raccolto con una petizione popolare oltre 40.000 firme contro l’ennesima rappresentazione blasfema al Festival di Sanremo, critica condivisa dal Vescovo della città, Monsignor Antonio Suetta.

Sui due camion vela in circolazione in città e bloccati dalla Polizia si legge: “Sanremo Festival della Blasfemia Anticristiana” e “No alla propaganda LGBT travestita da spettacolo”, per concludere con l’hashtag “#NonColMioCanone”.

Questo è il collegamento alla campagna #NonColMioCanone.

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20 commenti

  • Ambra ha detto:

    Una parola di conforto agli amici di PRO VITA E FAMIGLIA.
    Osserviamo la prima pagina del DOMANI.
    Sotto il titolo principale, per me di difficile comprensione, c’è una didascalia che dice così:

    Gli attivisti di Greenpeace che Giovedì sera hanno manifestato hanno ricevuto il foglio di via per tre anni. (Ovviamente da San Remo)
    L’unica narrazione ammessa sulla transizione ecologica è stata quella degli sponsor. Campioni di emissioni..

    Strano, non trovate per una città serena che vive in un clima di rilassatezza all’insegna di un sano ecologismo.

  • Pio g. ha detto:

    Bergoglio da Fazio.
    Ci andrà come vescovo di Roma, non essendo Vicario di Cristo.
    Sede vacante.
    Aprirà alle richieste del sinodo tedesco, chiaro.
    C’è un sottile filo che lega il decadimento graduale ma inesorabile della civiltà occidentale alle spinte “propulsive” del mondo intellettuale e religioso tedesco. Negli ultimi secoli bisogna guardare all’evoluzione del pensiero filosofico tedesco per capire dove sta sprofondando l’Europa, partendo ovviamente da Lutero che ha dato il via alla secolarizzazione della religione cattolica cristiana con lo scisma protestante.
    E l’obiettivo malcelato dei modernisti è la ricomposizione della frattura”, non correggendo l’errore di Lutero ma giustificandolo sino a riabilitarlo, immanentizzando la fede cattolica. In fondo il sinodo tedesco chiede quello che sa di poter ottenere in larga parte da questa curia vaticana, è solo questione di tempo.
    Come reagire a questa deriva?
    Come scrive Fontana, il Papa che va in tv da Fazio è un attentato alla sacralità del ruolo. In verità, il processo di desacralizzazione è stato avviato 60 anni fa, e oggi viene perfezionato. Il fatto delle conferenze stampa di Bergoglio in aereo è anch’esso indice di svilimento del ruolo.
    Il Papa, se mi è permesso, dovrebbe parlare poco e soprattutto in modo puntuale e ben ponderato.
    Ed essere il custode del Verbo.
    Mi sembra che siamo OLTRE LA LINEA.
    Chi ha da capire, capisca.

  • Mimma ha detto:

    Già…Già…bla…bla..
    Ma chi sono questi undicimilioni di beatissimi spettatori di Sanremo che mandano in goduria i telegiornali di tutte le reti? Addirittura aprono su questa ” notizia”
    Io non ne guardo.
    Ma mio marito teledipende, da tutti i canali , senza differenza, con zapping incorporato alla mano.
    Dunque ,di sfuggita, sento. Ti rendi conto – gli dico- del ” panem et circenses ” che ci ammanniscono dopo gli omicidi di stato, i falsi suicidi di medici corretti, di brainwashing contonuato e indefesso?
    Sì.
    Si rende conto.
    Ma dato che abbaiare alla luna é inutile, tanto vale vivere quietamente , per quanto possibile, pur ragionando sulle cose.
    Io però non riesco a restare quieta, dopo i ragionamenti.
    Non riesco a capacitarmi di come una nazione con tante famiglie in lutto, colpite da infaustissimi casi: morti improvvise, durabilità postvaccinali, disumanità di medici e addetti vari alla macelleria ospedaliera, proteste di studenti, di lavoratori rimasti senza lavoro, possa stare a guardare pagliacciate e ascoltare canzonette.
    Non ci riesco proprio. Mi chiedo pure come facciano i governanti, chiamiamoli così, a dormire sonni tranquilli, mentre la nazione va allo sfascio, a dichiararsi cattolici mentre condannano a una vita grama i loro connazionali sopravvissuti ai loro macroscopici errori, è continuano a votare leggi anticristiane.
    Se non mi deprimo, è solo perché credo in Dio.
    Una volta, cento anni fa, la radio di stato rispettava i giorni del dolor, in caso di disgrazie nazionali.
    Allora sospendeva la programmazione di palinsesto e mandava in onda solo musica classica.
    Così faceva anche in occasione del Venerdì Santo.
    Allora lo stato era ancora cattolico.
    Poi si dichiarò laico, farisaicamente, perché di fatto è ateo.
    Gesù lo aveva predetto a Maria Valtorta negli anni quaranta.
    ” Tra poco, non sarete neanche un popolo, ma una tribù di idolatri”.
    Ecco. La spiegazione sta qui: agli idolatria non importa né di Dio né del.prossimo.
    Ognuno coltiva i cavoli suoi e adora i suoi idoletti.

  • Sherden ha detto:

    Un grazie sentito agli amici di Pro Vita. Rimane la desolazione del silenzio vigliacco della quasi totalità dei pastori.
    “Non siete nè carne nè pesce, io vi vomiterò nell’ultimo giorno”

  • silvio esposito ha detto:

    In casi del genere la i carabinieri devono arrestare i poliziotti, almeno la benemerita può agire? I comunisti sono diventati tutti fascistelli. E il Presidente cosa fa? I magistrati dove sono? Da chi è partito l’ordine? Tutti sotto processo perchè manifestare è un diritto Costituzionale, quella Costituzione che tanto piace ai comunisti che ogni volta la riscrivono a modo loro.

    • ex : ha detto:

      «I comunisti sono diventati tutti fascistelli»

      In tutta evidenza i comunisti fanno molto bene i comunisti.

  • Silvana Adinolfi ha detto:

    Le scritture parlano chiaro: “Troverà ancorala fede il Figlio dell’Uomo, quando verrà trafiggendo le nubi del cielo?” E in nessun epoca storica la fede è stata così calpestata, derisa, perseguitata, scomparsa. Ma è rimasto vivo il “fuoco sotto la cenere” pronto a divampare.

  • Iginio ha detto:

    Resta il fatto che tanta gente di chiesa la sera lascia la tv accesa sul primo canale per inerzia.

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Perché Lauro non si auto circoncide col muezzin che canta?
    Violento coi non violenti e lecchino coi violenti?

  • WhatElse? ha detto:

    Scoop !!
    Il cosiddetto santo padre andrà a Sanremo
    Per la premiazione . Accompagnato da Mòns Paglia e Andrea Riccardi .

  • santiago ha detto:

    Il Festival di Sanremo è oramai diventato il megafono delle Tre Rane (dell’Apocalisse).

    • De Compostela ha detto:

      Caro Santiago , oltre che fare il matamoros, non
      Potresti fare anche il matapamperos ?

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Certo che se tutela dovesse venire da attuale Vaticano… stiamo messi male proprio!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • Dino Brighenti ha detto:

    Il vero scandalo è bergoglio e seguaci figurante papa in Vaticano

  • miserere mei ha detto:

    L’Italia come nazione non è più cristiana.
    Ha ancora un resto fedele, le chiese, i monumenti e la toponomastica, ma non una cultura cristiana.
    Anzi, è permeata di un laicismo che è scaduto nell’amoralità, la blasfemia, la volgarità gratuita.
    Anche l’espressione ecclesiale per lo più è simia-mundi.
    Tutto questo è sotto gli occhi di tutti.
    Crollo dei matrimoni cattolici, proliferare di famiglie sfasciate, figli (pochi) nati fuori dal matrimonio, aborto ed eutanasia, droga libera e vizio ostentato irridendo chi ancora si attarda a parlare di verginità e comandamenti vari.
    Quello che sta per succedere e quello che sta già succedendo è l’inevitabile castigo per un’apostasia di massa, maturata nel breve volgere di un cinquantennio, vorticosamente accelerata nell’ultimo decennio.
    L’Italia di amoris laetitia è scivolata in quella di Sanremo: vuotate le acquasantiere in chiesa, l’acquasanta è appannaggio di squallidi personaggi strapagati con soldi pubblici per celebrare la canzone italiana irridendo la fede cristiana.
    Più di un osservatore ha sottolineato che c’è in atto un disegno anticristico, in odio a Cristo e che l’Italia è l’epicentro delle sfide più efferate. Ecco.
    Ci siamo dentro, ma in minima parte da vittime: la grande maggioranza plaude e si consegna belando, senza il minimo sospetto del plagio o della rapina di un patrimonio che permise al popolo di attraversare le calamità, mentre questa volta la calamità troverà fragilità e inconsistenza seminate a piene mani a d ogni livello educativo, normativo e rappresentativo.

  • Veronica Cireneo ha detto:

    Disdire il canale, come ho finalmente fatto può essere davvero un’azione potente, specie se fatto in massa.

    Dal momento che presuppone la non proprietà di un apparecchio televisivo, si ottiene che intanto la cifra del contributo obbligatorio annuale viene azzerato e a questa perdita l’informazione di regime e tutti i suoi servi perdono gli introiti della pubblicità, che sono miliardi.

    Rifletteteci su

    • Creazionista ha detto:

      Brava

      • Ugo L. ha detto:

        E curioso , nelle due TV che possiedo in due località diverse i primi tre canali Rai non si vedono più da diversi giorni . Che le mie TV siano state esorcizzate quando le due case son state benedette da un bravo sacerdote ?