De Mari: Zingaretti, il Negazionista, Ha Ragione. Ma l’Ira di Deus Sabaoth…
27 Gennaio 2022
Marco Tosatti
Carissimi StilumCuriali, ho trovato questo articolo di Silvana De Mari, apparso sulla Silvana De Mari Community, estremamente chiaro, ed eloquente sulla situazione della nostra Sanità pubblica, a partire dai politici responsabili – Ministro della Sanità, Governatori di Regione – fino agli operatori sanitari di livello gerarchico minore. Mi sembra giusto condividere con voi l’indignazione per quello che abbiamo vissuto, e che stiamo ancora vivendo.
§§§
Il negazionista Zingaretti è l’ autore del ridicolo e irresponsabile aperitivo a Milano. La narrazione della cosiddetta pandemia ha seguito uno schema estremamente preciso. C’è stata una prima fase in cui si è negato il pericolo e il ministro della salute pubblica ha sperperato i soldi dei contribuenti in criminali spot pubblicitari che incentivavano il contagio, e che deridevano le persone sensate che erano spaventate. A questo è seguita una seconda fase di terrore totale con abolizione dei diritti, cure negate, imposizione del “vaccino” con scarico penale e responsabilità sui pazienti.
Ai pazienti sono state negate le cure, è stata data tachipirina e vigile attesa così da aumentare il numero delle vittime. Questo numero è stato ulteriormente gonfiato dal terrorismo mediatico, così da creare la narrazione di una malattia terrificante e senza possibilità di cura che può essere sconfitta solo con l’uso di un messianico vaccino.
Sono state giustificate, grazie a questa narrazione, la distruzione dei diritti costituzionali, la distruzione della scuola e dell’economia.
I bambini sono stati rinchiuse in casa come mafiosi agli arresti domiciliari. È stata loro negata la scuola e sono state negate le giostrine ai parchi pubblici. Sono stati costretti a respirare con l’antigienica mascherina e a diventare fobici e ipocondriaci. È stata imposta alla popolazione attraverso ricatti e terrore la somministrazione di farmaci in fase sperimentale che portano descritti sui foglietti illustrativi danni drammatici, che potrebbero includere anche il cancro e la sterilità, e che vengono somministrati anche ai bambini, dopo aver costretto il cittadino a firmare uno scarico di responsabilità.
In una nazione completamente distrutta economicamente, grazie ai provvedimenti assurdi resi necessari da una spietata guerra sanitaria contro i sani, mentre i malati sono stati condannati a tachipirina e vigile attesa, è evidente che i posti in ospedale, ma anche negli ambulatori, saranno sempre più insufficienti per tutti. I posti nelle rianimazioni, negli ultimi anni, si sono sempre riempiti nei mesi invernali di pazienti con influenza, che è una malattia che ha una sua mortalità.
I numerosi tagli, che tutti i vari governi e vari governatori, Zingaretti incluso, si sono sentiti in dovere di fare, hanno reso insufficienti le terapie intensive. È quindi possibile che manchino i letti. Trovo corretto che, dove non ci siano letti a sufficienza, sia data la precedenza a coloro che hanno accettato di subire il diktat del governo, che hanno eseguito l’ordine di lasciarsi inoculare, sotto la propria responsabilità, farmaci che non garantiscono l’immunità dalla malattia in questione, ma che potrebbero garantire la disregolazione irreversibile del sistema immunitario.
Questi farmaci funzionicchiano, secondo l’impeccabile definizione di alto valore scientifico di uno dei virologi di regime, abbattono il sistema immunitario, sono responsabili del 95% delle miocarditi nei bambini, sono costati cifre stratosferiche. L’autore della spettacolare definizione si è poi ammalato, benché iper inoculato, ma a lui però delle terapie in tempo utile sono state date. La giustizia è uguale per tutti è scritto nella aule di tribunale dove periodicamente mi processano per aver osato parlare contro l’apologia della pedofilia e dell’abuso sessuale del bambino. Si tratta di una magistratura su cui veglia l’occhio vigile e affettuoso del dottor Palamara. Anche la sanità, evidentemente, è uguale per tutti.
Una sanità sempre più pezzente non potrà più quindi permettersi un letto per tutti. Giusto che qualcuno resti fuori. A questo punto Zingaretti non ha torto. Le persone che si sono lasciate convincere a farsi iniettare questi farmaci che funzionicchiano, accollandosi i rischi e i danni, è giusto che abbiano la precedenza. Chi ha sostenuto il potere e non si è fatto domande, giusto che sia premiato dal potere. Lo spiega Don Vito Corleone ed è lo schema della dittatura sanitaria: tutti i diritti sono aboliti, e verranno restituiti con il contagocce a chi esegue gli ordini. Vale per il diritto al lavoro, vale per il diritto alle cure. Già oggi questo è lo schema. Ai pazienti oncologici non inoculati sono già negate le cure, non solo al Galeazzi di Milano, ma ovunque.
Una mamma ha dovuto abortire nel parcheggio come una bestia, non come una persona. Gli inoculati avranno in premio per i loro esami della coagulazione impazziti, per le cefalee continue, per patologie autoimmuni e microtrombotiche eterne, la simpatia di Lucarelli Selvaggina e l’accesso a una sanità squallida costata cifre stratosferiche sottratte ai nostri stipendi, e che dovrebbe essere nostro diritto, e invece, anche questa, diventa una concessione dello Stato se hai eseguito i suoi ordini. Come il lavoro, come la scuola, come il diritto di salire su un treno: concessioni.
Per inciso: è una sanità di ripugnante squallore, dove medici ospedalieri non hanno trovato niente di più intelligente da fare che iniettare paracetamolo endovena a malati covid, dove le persone sono state spostate in terapia intensiva con 94 di saturazione, e dove individui inqualificabili, mentre i pazienti crepavano soli nelle corsie, senza il conforto di un parente vicino, hanno ballato l’orrida canzonetta Jerusalema con addosso divise pagate dai contribuenti e dentro corridoi pagati dai contribuenti senza che nessun direttore amministrativo si rendesse conto che questo è peculato.
Mi auguro che la pagliacciata indecente sia stata fatta con le cartoline sbollate, e approfitto per indirizzare a questi tizi e ai loro direttori sanitari e amministrativi, non che ai loro primari, il senso della mia assoluta disistima. Preferirei crepare da sola in un parcheggio che farmi curare da voi.
Posso rassicurare Zingaretti e tutti medici canterini. Preferirei avere un braccio amputato a colpi di ascia che mettere piede in un ospedale italiano a farmi curare da gente che nega le cure ai malati oncologici e manda le madri a abortire nei parcheggi.
Qualsiasi sia il problema, frattura del femore, infarto, cancro, non metterò piede negli ospedali italiani. Sono vissuta da persona libera. Ho gli attributi per morire da persona libera. Oltretutto l’idea che mi tocchi un tizio che zampetta in maniera ridicola sulle note di Jerusalema mentre i pazienti crepano, fisicamente mi dà la nausea. Trovo ripugnante l’idea che possa sfiorarmi con un dito un’infermiera che ha mandato una mamma a partorire in un parcheggio.
Per inciso: nel cattolicesimo l’oppressione dei deboli è uno dei quattro peccati che gridano vendetta a Dio. Avete negato le cure a un malato oncologico? Avete mandato una madre ad abortire in un parcheggio? Siete maledetti.
È un’informazione. Vuol dire che l’ira del Signore degli Eserciti sarà su di voi.
Non è un campo in cui le assicurazioni e la legge Gelli sulla deresponsabilizzazione di chi segue un protocollo possano essere utili.
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Tag: de mari, vaccini, zingaretti
Categoria: covid
Cara Dottoressa, non so trovare le parole per esprimere tutta la mia stima e la mia ammirazione per Lei.
Lei è come un grande generale che suona la carica.
Spero che molti medici e infermieri trovino il coraggio per seguire il suo grande esempio. Grazie di cuore.
Brava, questo è parlare
Articolo da incorniciare e tramandare a futura memoria. Equivalente allo scatto di una foto per fermare, nel tempo, il momento. Politici a cui starebbe a cuore la Nazione sarebbero preoccupatissimi , storicamente tali situazioni precedono lo sfacelo e il conseguente caos. E invece, appaiono immersi in riti e i balletti antichi, completamente avulsi dalla realta’ , mostrando una mancanza di prospettiva da rimanere esterefatti. Lo spettacolo che danno e’ francamente desolante.
Vi prego, amici stilumcuriali, parliamo in prima persona plurale, quando ci riferiamo alle colpe nazionali.
Nessuno di noi si senta pronto a scagliare la prima pietra.
Se non siamo tra le donne che hanno abortito, possiamo dire di aver disapprovato sempre questo abominio?
Sicuri che non abbiamo votato per “”questa legge di civiltà ” che, così predicavano sulle piazze televisive dell’epoca, avrebbe posto fine al regno dei “cucchiaini d’oro ”
e dato anche alle donne del.popolo la possibilità di un’assistenza sicura nell’eliminare il proprio bambino?
Possiamo asserire di non aver voluto la legge sul divorzio?
O non abbiamo la convinzione che è meglio rompere un rapporto logoro, piuttosto che vivere ” nell’ipocrisia cattolica della moglie a casa e dell’amante in ufficio?”
Fino a due anni fa, quando ancora si assisteva a pubblici incontri e dibattiti, pubblici, sentivo dalla maggioranza cori di applauso per gli omosex e le loro ” giuste esigenze ”
Anche da parte di cattolici praticanti e sedicenti osservanti.
Ognuno perciò esamini se stesso e chieda perdono al Signore per sé stesso e per gli altri, perché Egli ci sta abbandonando alla nostra follia.
Dio non viola la nostra libertà.
Abbiamo coltivato l’orto di Satana e adesso sta dando i suoi frutti.
Mangeremo di essi e succhieremo il loro veleno fino all’ultima goccia.
Leggiamo Isaia , Geremia e gli altri profeti per sapere che cosa fa l’Altissimo a chi viene meno ai suoi Comandi.
Purtroppo c’è molta verità in quello che lei dice.
Ringraziamo tutto quello che e’ avvenuto in questi due anni: ha portato alla luce quello che gia’ eravamo. E’ scoppiato il bubbone, il pus si e’ qualificato. Occorre il coraggio di vederlo e accettarlo. Il quieto vivere soffocava ogni tentativo pulito nella melma del perbenismo da piu’ di 50 anni. Non c e’ piu’ posto ove nascondersi, la merd galleggia, la menzogna e’ svelata, per chiunque.
Ora chi si schiera e’ quello che e’. Chi non lo fa, pure.
El doctor Ricardo Delgado “”la vacunación, un genocidio programático”;
muy bien entendido, incluso en español
https://www.youtube.com/watch?v=keeRoJZZL4M
“Un genocidio programmato” : così il dottor Ricardo Delgado, medico e ricercatore, ha definito l’attuale campagna vaccinista anticovid, condotta con ogni mezzo lecito e illecito, legale e immorale…. un piano diabolico, quindi, oltre ogni possibile dubbio, teso a sterminare una parte consistente dell’umanità e a ridurre la parte rimanente in schiavitù, tramite il cosidetto transumanesimo, una sorta di transumanza dove al posto delle pecore ci sono le persone: controllo da remoto, microchip, nanotecnologie iniettate nel corpo umano con i falsi vaccini (terapia genica mascherata) e qualsiasi altra diavoleria utile a controllare volontà, emozioni, salute, spostamenti dei sudditi del nuovo impero oligarchico luciferino (un novello cesaropapismo, di ispirazione ed origine satanica), sotto la diretta regia e supervisione del loro signore e padrone, Lucifero in persona; uno scenario da incubo, senza più proprietà privata, libertà di scelta del lavoro di cui vivere (reddito di cittadinanza universale = elemosina con cui ricattare i dissidenti), di riunione, di associazione, di espressione del proprio pensiero, persino di scelta di cibo e bevande…un vero inferno in terra, trasformata in una succursale delle bolge dantesche.
Riusciranno nel loro intento questi signori dell’élite massonica, globalista e satanista? forti come sono di protezione e di mezzi illimitati di origine preternaturale? Umanamente parlando, non potremmo che concludere affermativamente, dato che ormai si sentono invincibili e sono usciti allo scoperto, non nascondendo più il loro obiettivo, divulgato con la nota Agenda 2030 ed il relativo Great Reset. Ma chi ha conservato la vera fede cattolica sa bene che “portae inferi non praevalebunt” e conserva gelosamente nel proprio cuore le parole rivolte dalla Madonna a Suor Lucia di Fatima “quando tutto sembrerà perduto, allora Io sarò con voi…alla fine il Mio Cuore Immacolato trionferà”; l’evangelico “piccolo resto”, che mai le forze infernali al comando nel pianeta riusciranno ad eliminare completamente, resisterà ed assisterà al Trionfo della Regina delle Vittorie, l’Immacolata, Corredentrice, Mediatrice ed Avvocata nostra. Quando il delirio di onnipotenza dei collaboratori di Lucifero sarà giunto al culmine, allora essi cadranno, sconfitti dal tallone di Colei che schiaccerà la testa al serpente infernale.
” …. alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà”.
Spero che questa …. fine …. non sia ancora molto lontana.
Siamo ormai giunti nel tempo in cui “… per il moltiplicarsi dell’iniquità in molti si raffredderà la carità”.
Che il Signore abbia pietà della nostra fragilità e quello che deve fare …. lo faccia presto.
Silvana De Mari PRESIDENTE !!!!
Magari!
Perfettamente d’accordo con la dott.ssa De Mari Da molto tempo cerco di evitare gli ospedali come la peste.
Grande! sottoscrivo tutto!👏👏👏
Anch’io.
La dettagliata analisi di S.De Mari è ineccepibile.
Si tratta di una profonda crisi di civiltà che investe tutto l’occidente, non solo l’Italia, direi.
Una crisi che è essenzialmente una crisi dello spirito, e che investe la Chiesa cattolica in misura tremenda.
Non c’è possibilità di rinascita se non attraverso la purificazione della chiesa stessa, da cui la civiltà occidentale trae luce.
Grufolanti maiali che hanno perpetrato tutto ciò… patiranno e periranno in loro stessi demoniaci liquami in cui si beano… putredine tra putredine…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
GRANDE! GRAZIE! CONCORDO!
L’ignoranza li fa invulnerabili…l’Ignoranza è forza…
https://www.maurizioblondet.it/lignoranza-li-fa-invulnerabili/
Draghi al Quirinale e Sileri presidente del Consiglio. #ManicomioItalia