Giudice USA Impone: Otto Mesi, non 75 Anni per la Verità sul Siero Pfizer.

9 Gennaio 2022 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, mi sembra interessante offrirvi, nella mia traduzione, questo articolo apparso su The Defender in merito al siero genico della Pfizer, e alla richiesta assurda della Food and Drug Administration (FDA) di rendere pubblici in 75 (!) anni i documenti in base ai quali ha concesso il permesso, in emergenza, di somministrare il siero. Fortunatamente negli Stati Uniti ci sono ancora magistrati che hanno il senso del dovere e del loro ruolo. Come da noi, insomma…

§§§

 

La Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti avrà otto mesi – non i 75 anni richiesti – per rilasciare tutti i documenti relativi alla licenza del vaccino Comirnaty COVID della Pfizer, un giudice federale ha stabilito giovedì.

 

Nella sua sentenza, il giudice Mark Pittman del tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto settentrionale del Texas, ha citato il presidente John F. Kennedy, scrivendo: “una nazione che ha paura di lasciare che il suo popolo giudichi la verità e la falsità in un mercato aperto è una nazione che ha paura del suo popolo”.

 

Il giudice Pittman ha respinto l’affermazione della FDA di poter rilasciare versioni ridotte di documenti ad un ritmo di sole 500 pagine al mese, il che avrebbe significato che l’intera cache di documenti non sarebbe diventata pubblica fino al 2096.

 

I documenti in questione si riferiscono a una richiesta di Freedom of Information Act (FOIA) presentata nell’agosto 2021 da Public Health and Medical Professionals for Transparency (PHMPT), un gruppo di più di 30 medici e professionisti della salute pubblica e scienziati di istituzioni come Harvard, Yale e UCLA.

 

Nel suo ordine di quattro pagine, il giudice Pittman ha ordinato alla FDA di produrre più di 12.000 pagine di documenti entro il 31 gennaio, e in seguito di “produrre i documenti rimanenti ad un ritmo di 55.000 pagine ogni 30 giorni, con la prima produzione dovuta entro il 1 marzo 2022, fino a quando la produzione è completa”.

 

Secondo questa linea temporale, le quasi 400.000 pagine di documenti saranno rese pubbliche, senza redazioni, entro otto mesi, piuttosto che entro l’anno 2097.

 

Nella sua richiesta FOIA, PHMPT ha chiesto alla FDA di rilasciare “tutti i dati e le informazioni per il vaccino Pfizer”, compresi i dati di sicurezza ed efficacia, i rapporti sulle reazioni avverse, e una lista di ingredienti attivi e inattivi.

 

PHMPT aveva inizialmente richiesto un’elaborazione accelerata della sua richiesta FOIA sulla base del fatto che c’è una “necessità impellente” per il rilascio rapido dei documenti in questione, sostenendo inoltre che la documentazione dovrebbe essere completamente rilasciata entro 108 giorni – il numero di giorni che la FDA ha impiegato per approvare il vaccino di Pfizer.

 

Quando la richiesta dell’organizzazione è stata respinta dalla FDA, PHMPT ha intentato una causa contro l’agenzia.

 

La FDA, nella sua argomentazione, ha riconosciuto di avere un “obbligo” di rendere pubbliche le informazioni, ma ha affermato che il suo Center for Biologics Evaluation and Research, che mantiene i registri in questione, ha solo 10 membri dello staff, due dei quali sono “nuovi”.

 

Suzann Burk, capo della divisione della FDA per la gestione della divulgazione e del controllo, ha detto che ci vogliono otto minuti a pagina per un lavoratore “per eseguire un’attenta revisione riga per riga, parola per parola, di tutti i documenti sensibili prima di produrli in risposta a una richiesta FOIA”.

 

Di conseguenza, la FDA ha inizialmente affermato che aveva bisogno di 55 anni per rilasciare completamente le versioni redatte di questi documenti. L’agenzia ha poi modificato questa richiesta a 75 anni.

 

Una “grande vittoria per la trasparenza

 

Nella sua ordinanza, il giudice Pittman ha riconosciuto “l’onere” imposto alla FDA nel rispettare la tempistica per il rilascio di questi documenti, ma ha comunque chiarito che deve essere una priorità per l’agenzia:

 

“Qui, la corte riconosce le sfide ‘indebitamente onerose’ che questa richiesta FOIA può presentare alla FDA … Ma, come espresso alla conferenza di programmazione, non ci può essere una ‘questione più importante alla Food and Drug Administration … della pandemia, il vaccino Pfizer, ottenere che ogni americano sia vaccinato, [e] assicurarsi che il pubblico americano sia assicurato che questo non è stato affrettato per conto degli Stati Uniti”.

 

Pittman, oltre a citare Kennedy nel suo ordine, ha anche attinto alle parole dell’ex presidente degli Stati Uniti James Madison:

 

“Un governo popolare, senza l’informazione popolare, o i mezzi per acquisirla, non è che il prologo di una farsa o di una tragedia; o, forse, di entrambe.

 

“La conoscenza governerà per sempre l’ignoranza: E un popolo che intende essere il proprio governatore, deve armarsi del potere che dà la conoscenza”.

 

L’avvocato Arron Siri dello studio legale Siri & Glimstad, che ha rappresentato PHMPT nella sua causa, ha detto a Reuters che l’ordine del giudice “si è schierato dalla parte della trasparenza e della responsabilità”.

 

Commentando ulteriormente la decisione, Siri ha scritto:

 

“Questa è una grande vittoria per la trasparenza e rimuove uno dei vincoli che le autorità federali ‘sanitarie’ hanno avuto sui dati necessari agli scienziati indipendenti per offrire soluzioni e affrontare gravi problemi con l’attuale programma di vaccini – problemi che includono immunità calante, varianti che eludono l’immunità del vaccino, e, come il CDC ha confermato, che i vaccini non impediscono la trasmissione.

 

“Nessuna persona dovrebbe mai essere costretta a impegnarsi in una procedura medica indesiderata. E se è già abbastanza grave che il governo abbia violato questo diritto di libertà fondamentale rendendo obbligatorio il vaccino Covid-19, il governo ha anche voluto nascondere i dati aspettando di produrre completamente ciò su cui si è basato per autorizzare questo prodotto fino a quando quasi ogni americano vivo oggi è morto. Questa forma di governo è distruttiva per la libertà e antitetica all’apertura richiesta in una società democratica”.

 

PHMPT si è impegnata a pubblicare tutti i documenti della FDA sul suo sito web.

In un documento presentato ad un giudice federale nel mese di novembre, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ), discutendo a favore della FDA, ha inizialmente sostenuto che l’agenzia potrebbe elaborare circa 329.000 pagine di documenti ad un ritmo di sole 500 pagine al mese, al fine di avere il tempo di redimere il materiale legalmente esente.

 

 

Secondo il DOJ, tale materiale include “informazioni commerciali riservate e segreti commerciali di Pfizer o BioNTech e informazioni personali sulla privacy dei pazienti che hanno partecipato a studi clinici”.

 

Tuttavia, il team legale che rappresenta PHMPT ha sostenuto nelle sue carte giudiziarie che la FDA, a partire dal 2020, ha 18.062 dipendenti, indicando che l’agenzia potrebbe trovare la manodopera necessaria per soddisfare rapidamente la richiesta FOIA.

 

Non è chiaro se la FDA farà appello alla decisione di giovedì. In caso contrario, sia la FDA che il PHMPT sono tenuti a presentare un rapporto entro il 1° aprile, dettagliando i progressi compiuti in merito al rilascio dei documenti.

 

La presentazione di ulteriori rapporti sarà poi richiesta ogni 90 giorni fino a quando tutta la documentazione sarà stata rilasciata.

 

Diverse sentenze significative riguardanti i vaccini COVID e le misure correlate sono venute fuori dalla Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Settentrionale del Texas negli ultimi giorni.

 

Il 3 gennaio, la corte ha emesso un’ingiunzione preliminare che impedisce al Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DOD) di disciplinare i membri del servizio militare che si oppongono alla vaccinazione COVID-19 per motivi religiosi.

 

La stessa corte si è anche recentemente pronunciata contro l’attuazione di una maschera e del mandato di vaccinazione per i partecipanti ai programmi federali Head Start.

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12 commenti

  • arrendersi all'evidenza ha detto:

    Lettera scritta durante la fila per il tampone.

    Da metà ottobre vado alla solita farmacia per sapere se sono negativo e potermi recarmi a lavorare.
    Fino a qualche tempo fa c’erano quasi soltanto i non vaccinati, prenotati, stessi orari, ci si è conosciuti.
    Faceva anche meno freddo, il servizio è buono e veloce, il tempo di quattro battute, un arrivederci e via.

    Da qualche settimana, capita di stazionare fuori dalla porta anche un’oretta. C’è molta gente, anche quella non prenotata, che spera di intrufolarsi. Alcuni per verificare se sono positivi essendo venuti a contatto con chi lo è. Altri per verificare se si sono negativizzati dopo esserlo stati. Questi sono quasi tutti vaccinati. Noi non vaccinati siamo lì con loro, sentendone i discorsi. Soprattutto siamo lì con potenziali positivi, che infatti fioccano e il farmacista li chiama, dopo il risultato, facendoli andare da un’altra parte. Fino a cinque minuti prima no, eravamo tutti insieme. E noi, gli stessi, continuiamo ad essere negativi, malgrado le ore al freddo e i rischi di questa fila.

    Penso che non vi sia maggior evidenza di questa, dell’assurdità della situazione. Messo lì in fila per il tampone, resto sano, ma dicono che quelli come me sono un problema per gli altri.
    Questi altri, che il problema ce l’hanno, sono lì, sul marciapiede e non sono un problema per me.

    Adesso la domanda si pone: pura fortuna? O magari ci spero, d’esser positivo, per avere sei mesi di GP?
    Fa un po’ sorridere l’idea che per dirmi negativo debba frequentare un luogo ad alto tasso di positivi.
    Ma anche fa sorridere che al lavoro debba contare ogni giorno l’assenza per positività di tripli vaccinati.

    Il guaio è che non c’è molto da ridere, né per il lavoro, né per i vaccinati.
    Questo pseudo vaccino non impedisce il contagio e quasi tutti non stanno avendo nulla di grave, specialmente se, avvertiti, hanno seguito il consiglio di curarsi immediatamente e senza usare la tachipirina.
    Questo pseudo vaccino però sta sgretolando le difese immunitarie degli sfortunati si prestano a riceverlo.
    Le loro cellule raggiunte dall’istruzione mRNA stanno producendo proteina spike e le cellule del loro sistema immunitario le riconoscono ostili e le attaccano inviando cellule T a distruggerle.
    Ad ogni inutile booster/richiamo (perché senza ti prenderesti un’influenza o poco più e se curata subito non sarebbe grave, salvo rari casi davvero fragili) l’organismo combatte perdendo sul campo di battaglia preziose energie immunitarie, che non sono illimitate, sottraendole a tutti gli altri impegni (non c’è solo il Covid, nelle sue varianti, ma gli altri virus, i batteri, i funghi, le pericolose mutagenesi precancerose).
    Ti introduce un’istruzione che produce una proteina tossica e sforza le difese a combatterla per produrre anticorpi sempre meno affini al virus realmente circolante e distruggendo cellule che erano sane, ma che vengono attaccate perché riconosciute come ostili. Se a qualcuno verrà una miocardite (e non esistono miocarditi lievi) sarà a causa di questa risposta immunitaria.

    Il boost ovviamente dopo qualche giorno permette una crescita della copertura anticorpale, ma questa svanisce rapidamente (in un paio di mesi per la delta e con omicron forse meno), lasciando dietro a sé una risposta immunitaria depotenziata in genere.
    Che cosa accadrà soprattutto ai più anziani a partire da febbraio? Gli faranno anche la quarta dose, ma poi?

    Per chi ha seminato malattie per i prossimi anni questo è un grande affare. Le medicine serviranno eccome. I vaccinati, tranne proprio quelli più malridotti, non devono morire, ma diventare malati cronici resilienti.
    Nessun vero vaccino ha mai provocato una riduzione delle difese immunitarie.
    Quelle naturali, aiutate un pochino, non sono poi così male, se dopo tutti questi mesi trascorsi lavorando, frequentando persone, facendo code ovunque, con qualsiasi tempo, non c’è stato verso di avere una linea di febbre mentre attorno pare un lazzaretto.
    Le terze dosi sono esattamente ciò che serviva perché Omicron dilagasse… La coincidenza è nei grafici.

    Noi non vaccinati non abbiamo colpe: ci tocca persino stare in coda mescolati con gli altri e senza più fare i discorsi di prima, per non litigare con chi lì vicino sta già parlando di campi di concentramento.
    Finché potrò starò in fila a far tamponi e lavorare, osservando in positivo quel che succede.
    Agli amici e parenti che non l’hanno ancora fatta non consiglierei la terza dose e ancor meno la quarta.

    • Giovanni B. ha detto:

      Bellissima lettera, piena di vera conoscenza della materia, esposta con semplicità. Ricordo, invece, un intervento televisivo del prof. Silvio Grattini, pezzo grosso della farmacologia italiana, sulla questione delle miocarditi da vaccino: diceva trattarsi di cose leggere e rapidamente risolvibili…
      La cosa davvero pazzesca sul siero che adesso ci vorrebbero imporre (per l’ossessione di chi capeggia il governo di avere il 100% di inoculati) è che le sue caratteristiche, così come quelle del virus, si vanno scoprendo in corso d’opera e, come per il ristrettissimo periodo di copertura, non sono mai scoperte tranquillizzanti.
      Il grande capo Pfizer, lui che faceva il programma vaccinale del mondo nei prossimi 4 anni, ha ammesso l’altro giorno che Omicron ha sorpreso tutti, che tutto è da rivedere…
      Virologi ed esperti televisivi varii hanno mentito sempre, millantando conoscenze sul siero che non possedevano, dando garanzie che non erano in grado di dare (ricordo il Bassetti all’inizio che garantiva che la copertura sarebbe stata a vita…).
      E adesso vorrebbero imporci per legge una roba della quale il pochissimo che si conosce viene dall’aver sperimentato sulla pelle della gente…

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Quindi si sarebbe finalmente appalesato provvidente giudice in… Danimarca?…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • Lia ha detto:

    Mi domando: se ci hanno messo pochissimo tempo per autorizzare questo siero che è stato reso anche obbligatorio, come mai ora per rendere pubbliche le ragioni che hanno reso possibile tale comportamento richiederebbero 76 anni. Bravo Giudice! Ma in Italia i Giudici dove sono? Eppure tutti i mesi vengono pagati. Stiamo pagando stipendi invidiabili per ciascun cittadino a dei fantasmi?

    • ANSELMO DALLE FIANDRE ha detto:

      … e perché il giudice ha concesso BEN 8 mesi ?
      Mi rallegro che si proceda, intanto, meglio 8 mesi che 75 anni, ma noto che le case farmaceutiche annunciano per marzo un siero aggiornato per Omicron, comparso a fine novembre.: 4 mesi.

  • Paola Caporali ha detto:

    L’altra notte, sveglia come (quasi) sempre a meditare sulle disgrazie che questo sciagurato tempo ci riserva, ho avuto una sorta di lampo di intuizione, forse giusto, forse no. Mi chiedevo a cosa fosse servita la questione Palamara ed il libro-intervista, non per nulla scritto a due mani con Sallusti. Ora è più chiaro, non trovate? Intendo: ora che pare non trovarsi un giudice che sia uno, disposto a mettere le mani su dispositivi psudolegislativi contrari in tutto alla fonte del Diritto. Palamara è sparito, Sallusti spaventosamente provax, la magistratura, chissà perché, mai pervenuta. Il libro è arrivato al momento giusto.

    • Lucia Buttaro ha detto:

      Già!

    • Lucia Buttaro ha detto:

      Già! TUTTE le nomine dei Capi Ufficio Giudiziari nelle mani di Sallusti che , insolitamente insolente registra un intero schieramento politico che, improvvisamente raccoglie migliaia di firme per silurare la Magistratura: Renzi, i radicali, Salvini, Meloni. Insomma, la Corte Costituzionale ammette il Referendum e così la politica ha messo manette e guinzaglio all’ordine giudiziario.. Tutti i bulli possono liberama

      • Lucia Buttaro ha detto:

        Liberamente….spernacchiare sulla Carta Costituzionale e l’intero ordine giudiziario! La politica può riciclare mascherine fare soldi con la falsa emergenza e farsi pagare da Bigfhatma, i giornali possono lanciare procurato allarme , le TV si divertono a terrorizzare, minacciare, offendere la dignità personale di

      • Lucia Buttaro ha detto:

        Liberamente….spernacchiare sulla Carta Costituzionale e l’intero ordine giudiziario! La politica può riciclare mascherine fare soldi con la falsa emergenza e farsi pagare da Bigfhatma, i giornali possono lanciare procurato allarme , le TV si divertono a terrorizzare, minacciare, offendere la dignità personale di chi difende la legalità non lasciandosi inoculare e Sallusti con Minzolin si sentono i padroni del mondo: decide chi è il Presidente della Repubblica, Sallusti! Il mondo politico dei corrotti si sente finalmente garantito da assoluta impunità, basta leggere le dichiarazioni di Brunetta, Carfagna …. sapete quella che stava con Bocchino……Lorenzin i virologi