Pandemia, Invito al Confronto. Evento Online, il 3 e il 4 Gennaio a Roma.

2 Gennaio 2022 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae credo sia interessante portare alla vostra attenzione questo evento, online, che durerà due giorni, domani e dopodomani, e che è organizzato dal Coordinamento 15 Ottobre. Qui sotto, nelle parole degli organizzatori, trovate i dettagli. Buona lettura e partecipazione, se lo giudicate interessante; e naturalmente, condivisione…

§§§

Tutto è pronto, non manca che una manciata di ore.
Link evento facebook: https://fb.me/e/1Zr8nSQXb .
Un grande #Convegno (domani avrete la scaletta) indirizzato ad aprire un dibattito ed una collaborazione fra parti diverse in gioco per uno stesso obiettivo: la salute della comunità in cui viviamo.
Porteremo il nostro punto di vista e ci auspichiamo un dibattito convincente ed esaustivo nelle informazioni e nelle fonti. Già, il dibattito: per fare un dibattito occorrono comunicazioni con punti di vista qualificati benché divergenti.
💡💡 Il Coordinamento 15 Ottobre ha portato una strategia diversa da quanto fino ad oggi è stato fatto (che purtroppo non ha portato risultati concreti).💡💡
📊📊 La CMS ha portato i contenuti scientifici senza conflitti di interesse che impongono chi ci governa a fermarsi a riflettere.📊📊
🔈🔈Questo peró non puó bastare, infatti abbiamo fatto divulgazione nel reale e nel virtuale (in poco più di 2 mesi abbiamo più di 20.000 persone su facebook e più di 40.000 su telegram) ed abbiamo coinvolto le realtà più grandi sul territorio italiano createsi in questi 2 anni (comitati, associazioni, canali social, specifiche categorie di lavoratori, studenti, ….) in modo che diffondessero, divulgassero e partecipassero.🔈🔈
👥👥Dopo tutto questo adesso manca solo che i cittadini ITALIANI 🇮🇹 ci mettano il loro, noi vi abbiamo messo a disposizione tutto.
Come qualcuno ha detto “vedremo chi ci tiene alla causa e chi invece porta avanti personalismi” e tireremo le conclusioni.👥👥
Ricordatevi che SOLO UNITI IN TANTI SI VINCE 👊🏻

§§§




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11 commenti

  • Lucia frigerio ha detto:

    Non avendo facebook, c’è altro modo per poter seguire l’evento?

  • Lucia frigerio ha detto:

    Scusate, non c’è altro modo di seguirlo che non sia su Facebook? Sono molto interessata, vi seguo sempre ma non ho fb. Grazie

  • Non Metuens Verbum ha detto:

    ormai che quasi tutta la popolazione è stata “inoculata”, per distrarla dalla piccola lettera “o” che bisognerebbe togliere alla parola “inoculata”, l’hanno chiamata omicron.

  • Adriana 1 ha detto:

    Dati e retroscena molto interessanti escono dalla conversazione ( lunga e approfondita ) tra il giornalista Franco Fracassi e il prof. Giuseppe Tritto.
    basta cliccare youtube Fracassi Tritto, oppure htttps:www.youtube.com/watch?v=vbU9uDtEpwg
    Per togliere molte illusioni sulla filantropia.

  • Angela ha detto:

    Oppure possiamo continuare ad ascoltare solo le informazioni governative e di tutta la propaganda pilotata. Quello che finora è mancato è proprio il confronto tra le diverse tesi, un vero confronto libero senza demonizzazione di chi la pensa diversamente e con dati reali. Avere già dei pregiudizi non è un buon inizio.

    • alessandro ds ha detto:

      Non si tratta di pregiudizi. Si tratta che semplicemente il vaccino non può essere reso obbligatorio, perché un vaccino o trattamento sanitario obbligatorio può sussistere ed esclusivamente per tutelare la salute della collettività.
      Ora, esistono 2 tipologie di vaccino, quelli che tutelano la singola persona non facendogli sviluppare la malattia in forma grave e ci sono quelli che tutelano la collettività, ossia che impediscono il contagio da un individuo all’altro.
      L’unico vaccino che può essere reso obbligatorio è il secondo tipo di vaccino, quello che non permette il contagio da un individuo all’altro. Perché se il vaccino tutela solo la singola persona dalla malattia grave ma contagia ugualmente non sussiste più il criterio di protezione della collettività che giustifica il trattamento sanitario obbligatorio.
      Infatti è proprio su questo punto che si gioca la partita, è per questo che il governo ha mentito dicendo che chi si vaccina non può trasmettere la malattia, e ora che è palese che trasmettono la malattia anche loro si stanno giocando la carta del “si contagiano ma meno dei nn vaccinati”, perché la partita Si gioca tutta lì. Sto vaccino protegge o non protegge la collettività oltre alleviare i sintomi della singola persona?
      Eppure sto fatto non lo espone nessuno. E poi fanno gli esperti nelle conferenze.
      Nessuno dice che 3-4 dosi di vaccino in 6 mesi sono troppe e che c’è il rischio di tumori e leucemie? E che continuare a vaccinare la popolazione ogni 6 mesi con un vaccino che non ha finito nemmeno i Trial è un genocidio di massa? Infatti Moderna finirà il Trial sugli adulti nel novembre 2022 e Pfizer quello sui minori nel 2024 e sugli adulti ha una dispensa speciale che dice per emergenza può essere distribuito subito ma che si impegnano a dare i numeri dei casi avversi lungo il cammino negli anni.
      Il governo aveva detto che bastava 1 solo vaccino e si era protetti dalla malattia e non si poteva contagiare la collettività, infatti dichiarazioni pubbliche del governo dicevano “se vi vaccinate è un atto d’amore per gli altri” O “con il vaccino è green pass sarete sicuri di andare al ristorante Covid free”.
      E da queste menzogne ormai conclamate è nato il vaccino obbligatorio sul lavoro. Ora che i dati smentiscono ciò che avevano propinano con menzogne, per costringerci a vaccinarsi, invece di fermarsi rilanciano è tentano un ultimo colpo di coda. È per questo che stanno facendo tutta questa tiritera sui lockdown dei vaccinati, solo 5 giorni invece di 10.. O possono andare a lavoro ugualmente…. Perché la partita si gioca proprio qui, cercano ancora di far credere che i vaccini tutelano la collettività invece del singolo individuo.

  • alessandro ds ha detto:

    Praticamente l’evento sarebbe guardare questi del coordinamento discutere fra di loro, con qualche ospite scelto da loro, che se la cantano e se la suonano da soli?
    Oppure c’è la possibilità di intervenire e fargli notare cose che loro non vedono o non sanno?
    Perché se devo guardare gente dire cavolate che se la cantano e se la suonano da soli, Tano vale che mi guardo un film 😄😄😄
    Poi già le premesse che hanno dato: “vedremo chi ci tiene alla causa e chi porta avanti personalismi” Fa capire pienamente quale è la vera situazione interna di questo coordinamento….. Con una situazione interna così si vogliono anche far passare per i trainatori della protesta?

    • Marco Tosatti ha detto:

      Ma! Forse portano dati interessanti. Chi lo sa?

    • IL BRIANZOLO ha detto:

      Devo dedurre dal suo commento, egregio Alessandro, che Lei preferisce che a tutti noi la cantino e la suonino solo ed esclusivamente i ducetti che comandano nel Draghistan e la stampa ad essi asservita… contento Lei….
      Le auguro di trovare un bel film e goderselo in santa pace, senza porsi domande scomode e politicamente scorrette, perché si sa che “sempre allegri bisogna stare, che il nostro piangere fa male al re …. pardon! … a Draghi” .

      • alessandro ds ha detto:

        Io preferirei fare come i Gillet gialli, ma in Italia le persone sono dei codardi. Hanno paura pure di una piccola denuncia (ricordando che in Italia in prigione non finiscono nemmeno. I rapinatori di banche, che dopo 2 giorni sono a casa) una piccola denuncia non ti fai nemmeno 1 giorno di prigione, ti fanno il verbale in caserma e ti rimandano a casa e non farai nemmeno mai nessun processo se hai la fedina penale pulita, perché è il primo reato che fai te lo cancellano se tratti con il giudice e ti impegni a non commettere reati per 2 anni. Non ti sporcano nemmeno la fedina penale e non arrivi nemmeno al processo e non devi pagare niente, a parte l’avvocato che con 500,00 euro inoltra la richiesta al giudice.
        Non è più il momento delle parole, è il momento della lotta. Ma la lotta si fa con i coraggiosi, non con quelli che si mettono seduti a parlare.

        • Valeria Fusetti ha detto:

          Una volta le sue preferenze venivano definite “jacqueries”, e
          mi pare che, data la sua propensione per i gilet jaunes, la si possa continuare a definire nello stesso modo. La jacqueries è un modo di intendere la lotta sociale di tipo velleitario. È storicamente provato che porta allo scontro, non direttamente con il potere ma con suoi agenti intermedi, polizia, esercito, magistratura, e con lo stesso potere non porta mai ad una mediazione. Per questo è stata inventata la “forma” politica, e sindacale, che costringe(va) la “forma” potere a cambiare modo di operare. La jacquerie può essere considerata eroica e/o divertente da animi adolescenti, con molto testosterone da scaricare, ma è inutile se si vuole arrivare ad un risultato. Come dimostrano, appunto, i gilet gialli da lei apprezzati come unica ed eroica forma di protesta. Il Comitato 15 Ottobre mi sembra stia cercando di perseguire un obiettivo più difficile, ma più solido. Ma occorre dire che è composto da seri lavoratori e padri di famiglia, che hanno ben chiaro quando è tempo di guardare un film o tempo di rimboccarsi le maniche, accettando anche di ottenere, nell’immediato, poco o niente, perché malgrado tutto quello che prevale è un senso del proprio “particulare”. E perciò, ancora una volta, un senso adolescenziale di cui, purtroppo siamo ben forniti.
          NOTA: L’adolescenza è quell’età in cui l’essere umano non ha raggiunta la piena maturità poiché
          è diviso tra ragione e sentimento. Come è noto il potere ama sudditi che rimangano in questo “simpatico” stato, tanto è lui, il potere, che ragiona per tutti. Non c’e nemmeno bisogno di Dio !