Che Bello Svegliarsi a Sapere di non Essere in una Dittatura.

30 Dicembre 2021 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, dal 10 gennaio l’Italia entra ufficialmente in una nuova fase sociale e politica. Senza nessuna prova di carattere scientifico – anzi – chi si rifiuta di sottostare al ricatto di questo governo di malfattori e di portare in obolo il suo corpo ai guadagni di fabbricanti di medicinali senza scrupoli, e di partecipare a un esperimento – sul suo corpo – che durerà fino al dicembre 2023, e i cui esiti sono tutt’altro che scontati sarà de facto rinchiuso. Ne parleremo ancora, ovviamente, fino a che sarà possibile farlo. Intanto leggiamo quello che scrive su internet una persona che non conosciamo, ma che mi sembra abbia centrato i termini del problema.

§§§

“Che bello svegliarsi e sapere di non essere in dittatura.

Mi incontro con un amico questa mattina perché non abbiamo più un lavoro e cerchiamo di distrarci.

Ci hanno licenziato perché non abbiamo accettato di sottoporci ad un trattamento sanitario facoltativo, non obbligatorio, quindi non è dittatura perché dittatura è solo quando ti deportano e ti usano come cavia contro il tuo volere.

Facciamo quattro chiacchiere su una panchina perché nei bar non possiamo più entrare, però non siamo in dittatura perché possiamo ancora entrare nei supermercati.

Ci andrò a piedi, non posso prendere mezzi pubblici. Ma non siamo in dittatura, non c’è nessuna violazione dei diritti come con i neri durante la segregazione razziale negli Stati Uniti il secolo scorso. A loro sui mezzi pubblici era consentito andare ma avevano posti a loro riservati, non potevano stare con i bianchi, era trattati da appestati, da infetti.

Quella sì che era una violazione dei diritti, a noi non ci lasciano neanche salire sui mezzi pubblici ma non siamo in dittatura perché, non dimentichiamolo, c’è una tremenda pandemia in corso, oggi in Italia le terapie intensive traboccano per un 8% della loro capienza massima!

Non siamo in dittatura, possiamo ancora esprimere il nostro dissenso, anche se le manifestazioni di quelli che esprimono certe idee non sono più permesse e molti partecipanti vengono fermati, identificati, segnalati e a volte portati in caserma.

Non possiamo andare in televisione a spiegare le nostre motivazioni perché le reti maggiori e quelle pubbliche italiane hanno le loro idee e non vogliono dare spazio a quelle contrastanti e, quanto alle reti minori, ce lo darebbero anche un po’ di spazio se non avessero promesso al governo di dare solo informazioni da lui autorizzate, d’altronde sono state pure pagate per farlo, mi sembra giusto tener fede ai patti.

Ma non siamo in dittatura perché ancora possiamo pubblicare post su Facebook, anche se molte volte viene censurato e interi gruppi e canali vengono chiusi perché non rispettano gli “standard della community”.

Bene, auguro anche a voi una bellissima giornata come lo sono tutte in un paese democratico”.

 

§§§




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11 commenti

  • Luciano Motz ha detto:

    Ho già manifestato altre volte che piangersi addosso non serve a niente: bisogna reagire. Ovviamente, reagire da Cattolici, ovvero senza violenza.
    Ci sono due possibili azioni da intraprendere. La prima è un’azione personale di immediata realizzazione e penso che molti la stiano già attuando ed è la preghiera.
    La seconda è collettiva e richiede un work in progress ed è una risposta politica: costituire un soggetto politico in previsione delle prossime elezioni, un movimento che da subito raccolga quanti già ora rifiutano la situazione attuale e che contemporaneamente operi capillarmente sul territorio per diffondere una corretta informazione, ponendo le premesse per nuove adesioni.
    La base su cui lavorare è quel 40-50% di elettori indecisi.
    Certo, non è cosa semplice, ma credo che unendo in un comitato paritetico i responsabili delle già esistenti associazioni che si oppongono alla narrazione main stream si potrebbe procedere a istituire un movimento in cui il presidente sarebbe un primus inter pares, con il comitato quale organo decisionale. In questo modo si risolverebbe il problema del maggior ostacolo per un’azione comune, rappresentato dalla rivalità tra i vari responsabili di associazione.
    Poiché la Confederazione dei Triari è stata la più sollecita nel rispondere all’appello di mons. Viganò, potrebbe farsi anche in questo caso parte diligente per convocare il suddetto comitato.

  • FANTASMA DI FLAMBEAU ha detto:

    Il bivio a cui stiamo per arrivare. Da una parte marchio e liquido salvifico, dall’altra il bosco.
    Rifiutare tutto ciò che è tracciamento, intruppamento, cedimento.
    Senza mezze misure e compromessi di nessun genere e per nessun motivo.
    Anche soltanto usare una carta di credito. C’è un tempo per costruire ponti e un tempo per tagliarli.
    Mutuo soccorso e sostegno, materiale, morale, medico se necessario. Non abbiamo nient’altri che noi stessi su cui contare. I lemming dovranno arrivare sull’orlo del baratro per avere -forse- un miracolo di resipiscenza.
    Organizzarsi FUORI dai social. Avendo ben presente che i fan-pennivendoli sono i più squallidi, non gli unici a usare certi metodi.
    Prepararsi a usare il diritto originario di legittima difesa in tutte le proporzionali forme necessarie, quando, cominciando dai bambini, passeranno alla coercizione per cui stanno ponendo le basi giuridiche e i piccoli goebbels concimando il terreno.
    La violenza è l’effetto Doppler dei sistemi complessi in fase evolutiva o involutiva: più aumenta, più vuol dire che i passaggi -per loro- critici si avvicinano. Da che versante del crinale andrà a cascare la massa potrebbe essere deciso anche solo da una piccola differenza di segno. Più cercano di forzare più diventa imperativo opporsi. A qualunque costo.

    Sembreranno parole dure, ma, dopo aver visto tutte le invalicabili linee Maginot -democrazia, libertà di pensiero/espressione, diritto- spazzate via in ventidue mesi, dovremmo aver capito che o ci difendiamo da soli o non ci difenderà nessuno e ogni limite sarà una tappa provvisoria verso l’abisso. Tiranni e prepotenti non intendono altro linguaggio che il loro.

    E qui noi siamo come su un’oscura pianura
    percorsa da allarmi confusi di lotta e di fuga
    dove armate ignoranti si scontrano nella notte
    (Matthew Arnold, 1822-1888)

    Buon A.D. 2022.
    Chissà perché, ho la sensazione che molte cose diventeranno tre volte più chiare.

  • Slave of JMJ ha detto:

    I am seeking someone to help me put this book up on Amazon.

    Thank you!

    https://drive.google.com/file/d/11M-DRpTBS4uPjPhR1sSnIM2EjiSPx3jY/view?usp=sharing

  • Servant of God ha detto:

    I’m seeking someone to help me post my book for free on Amazon. If you can help, please email me. Thank you!

    • Servant of God ha detto:

      holylove.org message
      5th Day within the Octave of Christmas*
      December 29, 2021
      “Once again, I (Maureen) see a Great Flame that I have come to know as the Heart of God the Father. He says: “I am the Provision of the poor, the lonely, the ill and the misunderstood. The measure of My Love rests greatly upon the most needy. Those caught up in the trap of materialism will never feel secure or be satisfied. These are the ones who look to satisfy self above all else.”

      “Place your satisfaction and your joy in earning the hereafter. The greatest place in Heaven is reserved for those who spent their lives serving the needs of others. Therefore, do not be impressed with wealth or status in the world. All of this profits the soul nothing unless he uses his gain towards the welfare of those in need.”

      “The best path to follow is the lowly, unassuming path of little importance in the eyes of the worldly esteemed. Do not build up a kingdom on earth, but a kingdom in Heaven rich in the fruits of your prayers and sacrifices.”

      Read Colossians 3:1-4+

      If then you have been raised with Christ, seek the things that are above, where Christ is, seated at the right hand of God. Set your minds on things that are above, not on things that are on earth. For you have died, and your life is hid with Christ in God. When Christ who is our life appears, then you also will appear with him in glory.

      + Scripture verses asked to be read by the Blessed Virgin Mary. (Please note: all Scripture given by Heaven refers to the Bible used by the visionary. Ignatius Press – Holy Bible – Revised Standard Version – Second Catholic Edition.)

  • cattolico ha detto:

    dott.tosatti, suggerisco di ricordare ogni anno la data del 6 gennaio come giorno della VERGONA NAZIONALE. VERGOGNA

  • cattolico ha detto:

    dott.tosatti, suggerisco di ricordare ogni anno la data del 6 gennaio come giorno della VERGONA NAZIONALE.

  • Giovanni B. ha detto:

    Divieti per i novax, Stretta su novax, I novax restano a piedi, No Vax spalle al muro, titolano oggi i quotidiani, “Sbarcati oltre 500 migranti” si legge nelle loro pagine interne. Notizie dal Manicomio Italia, per oggi è tutto.

  • laura cadenasso ha detto:

    E’ vero, non siamo in dittature poichè non ci sparano alle spalle…possiamo ancora stare chiusi in casa ! Ma se entreranno con la forza, potranno spararci in faccia, come da consiglio di molti SAGGI…e sarà DEMOCRATICO

  • Davide Scarano ha detto:

    E’ evidente che viviamo in tempi difficili. Sfugge però a molti che la “dissonanza cognitiva”, cioè il distacco tra la realtà e la sua percezione che è evidenza di ogni giorno, nasce dal rifiuto, ipocritamente trasformato in indifferenza, verso la Verità, capace di spiegare di mondo se solo ci degniamo di osservarla. Nascono così frasi come “Speranza è bravo, anzi bravissimo, però la Mamma ha avuto un mezzo coccolone -traduzione: gravi problemi di salute che l’hanno messa in pericolo di vita- in coincidenza della terza dose” oppure “il governo ha compiuto gravi errori di comunicazione -ex multis circa la durata del green pass e della copertura vaccinale- però il vaccino è l’unica soluzione” ascoltate da amici vaccinati. Osservo che un governo che sbaglia, a essere buoni, del 100%, è come minimo incompetente e che per gli “errori di comunicazione” degli avversari politici non si usa la parola “errori” ma piuttosto i termini: “bufale, imbrogli, fake news” e, chi più ne ha più ne metta. Concludo osservando che, in conseguenza del progresso tecnico ed economico e soprattutto dell'”apertura al mondo” del Concilio Vaticano II, siamo diventati più istruiti ma anche più capaci di auto-ingannarci affidando la nostra salvezza al profeta televisivo di turno, dimenticando che, ogni giorno ed ogni minuto, dobbiamo rifiutare il frutto offerto dal serpente per poterci salvare.

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Dittatura tecnosanitaria nazifasciocomunista… certo più sofisticata di brutali tirannie di passato anche recente… ma pur sempre dittatura… avvolgente opprimente asfissiante… noi gatti randagi anarchici ed apòti abituati respirare liberi… ne avvertimmo fetore fin da primi momenti… no ci sbagliavamo affatto!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/