Il Matto: Celebriamo il Natale nella Grotta del nostro Cuore.

24 Dicembre 2021 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi StilumCuriali, il nostro Matto ci offre una riflessione ben adatta al tempo natalizio. Buona lettura, e Buon Natale. 

§§§

 

CRISTO NASCE NELLA GROTTA DEL CUORE

«Nascesse mille volte Gesù a Betlemme, se non nasce in te, sei perduto in eterno».

Angelo Silesio, Il pellegrino cherubico

 

 

Questa volta taccio, e propongo due brani che ben ci aiutano a celebrare il Santo Natale.

*******

«Quando preghi, entra nella tua stanza, chiudi la porta e prega il Padre tuo che è nel segreto» (Mt 6,6). L’impulso evangelico trova eco nella Chandogya Upanishad: «Nella città del Brahman c’è una dimora segreta, il loto del cuore» (Ch. Up. VIII.I.1). La stanza in cui siamo invitati ad entrare è la grotta del cuore, la stanza più segreta e intima del nostro essere, il luogo del raccoglimento intorno al nostro Nucleo essenziale, in cui possiamo sentire la voce dello Spirito – secondo un linguaggio cristiano – e in cui possiamo scorgere l’Atman, il nostro vero Sé – secondo un linguaggio indiano. La stanza nuziale, direbbe santa Teresa d’Avila, al centro del nostro Castello interiore, in cui torniamo ad essere un tutt’uno con il divino».

***

Cyprian Consiglio, Pregare nella grotta del cuore

«Una delle parole più profonde sul cristianesimo che io abbia sentito è questa: Anche se Cristo nascesse mille e diecimila volte a Betlemme a nulla ti gioverà se non nasce almeno una volta nel tuo cuore. Questi due versi da me malamente tradotti, si trovano nel Pellegrino cherubico di Angelo Silesioun protestante tedesco del seicento che quando si convertì al cattolicesimo, diventò frate minore e poeta maggiore.

Ma come potrà accadere questa nascita interiore?

La nostra anima è spesso simile a una stalla, tanto è stretta e buia e così ingombra di lerciume, che pare non ci possa essere posto per un Dio, anche se fanciullo. Eppure questo miracolo nuovo non è impossibile purché sia desiderato e aspettato.

Il giorno nel quale non sentirai una punta di amarezza e  di gelosia dinanzi alla gioia del nemico o dell’amico, rallegrati perché è segno che quella nascita è prossima.

Il giorno nel quale non sentirai una segreta onda di piacere dinanzi alla sventura e alla caduta altrui, consolati perché la nascita è vicina.

Il giorno nel quale sentirai il bisogno di portare un pò di letizia a chi è triste e l’impulso di alleggerire il dolore e la miseria anche di una sola creatura, sii lieto perché l’arrivo del Dio è imminente.

E se un giorno sarai percosso e perseguitato dalla sventura e perderai salute e forza, figli e amici e dovrai sopportare l’ottusità, la malignità e la gelidità dei vicini e dei lontani ma nonostante tutto non ti abbandonerai a lamenti né a bestemmie e accetterai con animo sereno il tuo destino, esulta e trionfa perché il portento che pareva impossibile è avvenuto e il Salvatore è già nato nel tuo cuore.

Non sei più solo, non sarai mai più solo. Il buio della tua notte fiammeggerà come se mille stelle chiomate giungessero da ogni punto del cielo per festeggiare l’incontro della tua breve giornata umana con la divina eternità».

 

Giovanni Papini, La felicità dell’infelice

 

*******

Concludo con i versi di Silesio che ogni volta mi commuovono fino alle lacrime:

«Forza, potere, capacità, sapienza, ricchezza,

splendore non voglio.

Voglio soltanto essere un Figlio nel Padre mio».

 

Un Santo e Sereno Natale a tutti!

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14 commenti

  • Gabriela Danieli ha detto:

    Carissimi, anch’io desidero fare gli auguri di un Santo Natale al dottor Tosatti e a tutti i collaboratori e lettori di questo blog.
    In particolare a Matto, a Sergio Russo, a Veronica, Cireneo e a Mario, il quale mi aveva chiesto di portare il suo saluto a Gesù Bambino, qualora mi avesse concesso la GRAZIA di partecipare alla s. messa di Natale in comunione con Lui e il Suo vero Vicario Benedetto.
    Ringrazio Gesù Bambino, (quello che ha pianto il 28 dicembre… ), che non ha guardato
    alla mia indegnità, ma per la Sua misericordia mi ha concesso questa grazia oggi, alle ore 12 e per un puro caso, invitandomi in una caverna in mezzo al bosco….povera, ma ricca del Suo Santo Spirito, riempiendomi il cuore di grande gioia e speranza!

    UN ABBRACCIO FORTE A TUTTI!

  • daouda ha detto:

    Buon Santo Natale del Teantropo Salvatore nostro Gesù il Messia. Che i nostri cuori possano esser pronti per la sua venuta. Amen

  • miserere mei ha detto:

    Forza, potere, capacità, sapienza, ricchezza, splendore non voglio. Voglio soltanto essere un Figlio nel Padre mio.
    Questa notte lo chiederò in dono al bambino Gesù, alla sua mamma Maria e a san Giuseppe.

    La Provvidenza sta agendo: ha permesso a molti di rendersi conto delle falsità dominanti intra ed extraecclesiali; ha fatto in modo che chi si è astenuto dalla narrazione abbia sin qui retto l’urto di un ambiente ostile; così accadrà nel prossimo futuro, schivando ciò che andrà schivato o portando la croce se questo ci sarà chiesto.

    Ma non basta, perchè la Provvidenza attende altro: che ci rendiamo conto che l’assurdità attuale del mondo è solo lo sviluppo di quel mondo che fino al 2019 ci vedeva partecipi senza troppi disturbi.
    La Provvidenza attende che ci rendiamo conto di dover cambiare molto già dentro di noi, per come siamo ancora adesso, perchè quasi sempre, quasi tutti, non desideriamo davvero che si compia questo proposito:
    “Voglio soltanto essere un Figlio nel Padre mio”.

    La storia sta conoscendo un tempo brutto, in cui la Provvidenza agisce e noi possiamo purificare le non poche scorie di mondo che trascinano altrove.
    Bisogna essere un po’ matti, secondo il modo: sta lì la saggezza, istruita dagli angeli, dei Figli di Dio.

  • MARIO ha detto:

    Buon Natale.

  • Chiara ha detto:

    Bellissimo testo, carezza delicata sulla mia anima.
    Le parole di Silesio riportate alla fine hanno commosso alle lacrime anche me. Buon Natale a Lei, consapevoli di essere stati salvati dall’Amore.

  • Mimma ha detto:

    Grazie , dolce Matto. Ti voglio sempre più bene.
    Se solo desiderassimo esser figli del Padre, il mondo tornerebbe ad essere un Eden !
    Buon Natale!

  • Veronica Cireneo ha detto:

    È vero!!!!!!

    Buon Natale a te spadaccino, al dottor Tosatti e a tutti i collaboratori e lettori di questo bel blog.