Non Vaccinati Non Desiderati. Benvenuti nel Mondo della Menzogna.

6 Dicembre 2021 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, in un gruppo WhatsApp di cui faccio parte ieri è apparso questo messaggio:

Da un amica ospedaliera, da divulgare ad amici!!! Messaggio preso dal gruppo “Il filo di Arianna”:
C’è correlazione..eccome..
Stamattina ho messaggiato con una mia cugina che lavora in ambulatorio di cardiologia di un ospedale della nostra zona. Queste le sue parole:
” È dura restare a lavorare in queste condizioni,  siamo sfiniti. Troppe verità scientificamente provate non dette. È proibito emettere i dati dei nuovi contagiati…la maggior parte di loro sono vaccinati. Sono aumentati gli arresti cardiaci, le miocarditi, le dissecazioni arteriose e ti parlo non per sentito dire ma perché vedo con i miei occhi. I medici di base sono stati minacciati dallo Stato di venire radiati se emettono certificati di differimento dal vaccino per patologie. Questa cosa che iniettano non è un vaccino e non ti protegge dell’infezione,  anzi!”
Se vuoi fai pure girare questo messaggio, credo valga di più di cento articoli o sondaggi.
(dott.ssa Pierpaola Re).
L’ho archiviato, non sapendo se pubblicarlo o meno. Poi ieri mi ha telefonato un’amica carissima, che mi ha raccontato la seguente vicenda.
Mio padre (un signore di 78 anni) è stato uno dei primi a vaccinarsi, praticamente insieme al personale sanitario, di sua spontanea volontà. Ora gli sta per scadere di conseguenza il green pass, ed è andato a trovare il suo medico di base, per chiedere consiglio. E gli ha detto: “Dottore, dopo la seconda dose sono stato malissimo per più giorni di seguito. Lei che cosa pensa, che io debba fare la terza dose?”.
Quello che segue è difficile da raccontare. Ma il papà della mia amica – che fino a quel momento non aveva una grande opinione dell’acume del medico – sembra abbia dovuto ricredersi. Infatti il dottore ha risposto: “No, certamente è meglio che faccia la terza dose”, ad alta voce, mentre con gli occhi e con le mani gli faceva capire molto chiaramente il contrario…Temeva di essere ascoltato, controllato? Mi chiedeva la mia amica: ma sarà vero che diffidano i medici di base dal firmare le esenzioni?
E nel frattempo, Mauro Rango, fondatore di Ippcrate.org, rete di medici legata a un gruppo Facebook che forniva anche da remoto consigli su terapie domiciliari contro il Covid ha annunciato che il grippo è stato chiuso. L’annuncio è arrivato sul canale YouTube. Questo perché la maggior parte dei medici, quasi tutti, sono stati sospesi. Non possono più esercitare neppure in telemedicina. Sospesi perché “non si sono vaccinati e perché – attacca il fondatore Mauro Rango – hanno curato più di 60mila persone a casa, lasciate sole, con Tachipirina e vigile attesa, che non avevano nessun altro a cui rivolgersi se non a uno dei nostri medici per telefono”.
I criminali protocolli del Ministero della Salute (Speranza, Sileri & C.) hanno condotto in ospedale moltissimi pazienti che curati immediatamente con FANS (anti infiammatori non steroidei, cosa che la Tachipirina non è, azitromicina e cortisonici) avrebbero superato la malattia senza bisogno di ricovero. Personalmente, conosco diversi casi di questo genere, sia nel male – persone che trattate a tachipirina e vigile attesa sono finite in ospedale, alcune con esiti fatali – che nel bene, cioè di medici di base che hanno aggirato i protocolli di Speranza e Sileri e hanno guarito i propri pazienti prescrivendo i farmaci giusti.
Appare difficile non avere dubbi molto radicati e fondati, e sospetti altrettanto robusti, sulla politica “siero o morte” portata avanti dal Commissario Lucertola e dal Furiere Siringa, anche alla luce delle quotidiane evidenze di inefficacia nel contrasto al contagio della sostanza di cui abbiamo acquistato centinaia di milioni di dosi, che corrono il rischio di scadere…
In particolare se leggiamo quello che scrive Gianluigi Paragone:

È sempre più (anche) la pandemia dei vaccinati. La narrazione di un vaccino in grado di proteggere dal contagio, dalla ospedalizzazione e dalla morte si rivela sempre più fallace e davanti alla durezza dei dati si sgretola tristemente. E infatti nell’aggiornamento nazionale dell’Istituto Superiore di Sanità relativo al monitoraggio dei dati Covid del 1 dicembre 2021 e pubblicato il 3 dicembre 2021 si conferma il trend della scorsa settimana con una piccola e patetica novità: spariscono le percentuali sul totale rispetto a ciascuna categoria al fine di rendere meno immediata la comprensione dei dati. Ma nessun artificio può celare il fatto che si ammalano, vanno in ospedale e muoiono sempre più vaccinati rispetto alla scorsa settimana. (Continua dopo la foto)

Ovviamente questo dato è anche figlio del cosiddetto paradosso di Simpson che vuole che al crescere dei vaccinati cresca anche la loro incidenza sul totale, ma questa crescita sembra più che proporzionale rispetto alla crescita dei vaccinati. Ma veniamo ai numeri. Negli ultimi 30 giorni, sono stati notificati 75.512 casi di non vaccinati infetti pari al 36% del totale (era il 37,7% la scorsa settimana) e 134.075 casi di vaccinati infetti pari al 64% (era il 62,3%).

Ma soprattutto si consolida il dato, che la scorsa settimana era stato registrato per la prima volta, del superamento dei vaccinati nei casi di ospedalizzazione: 4.062 vaccinati pari al 52,2% (era il 50,9% la scorsa settimana) e 3.733 non vaccinati pari al 47,9% (era il 49,1%). In poche parole significa che le corsie degli ospedali sono piene più di vaccinati che non di non vaccinati. Il trend si conferma anche per i decessi il cui totale degli ultimi 30 giorni è composto da 712 vaccinati pari al 58% del totale (era il 56%) e da 515 non vaccinati pari al 42% (era il 44% la scorsa settimana). (Continua dopo la foto)

Infine, contrariamente alle anticipazioni riportate in questi giorni sul (tele)giornale unico che aveva parlato di una fiammata di ricoveri in terapia intensiva di non vaccinati, nelle terapie intensive (dove l’efficacia della vaccinazione è obiettivamente maggiore) la situazione resta quasi immutata con un piccolo scostamento dello 0,2% a favore dei vaccinati: 35,6% di pazienti vaccinati e un 64,4% di non vaccinati.

Lo stesso concetto viene espresso in maniera icastica da Davide Barillari, Consigliere della Regione Lazio:

Nel frattempo un amico napoletano, mi ha mandato, dopo giorni di silenzio questa mail:

Dopo ventitré giorni sono a casa. Non pentito: ero circondato da “vaccinati” da due dosi, e stavano più o meno come me (a mia scienza unico non “vaccinato”, almeno in queste settimane). E se ti chiedevano – come hanno chiesto anche a me – se fossi “vaccinato”, già confessavano: il vaccinato senza virgolette è immunizzato e quindi non può ammalarsi.

Questo amico – con tre patologie gravi e certamente non giovane – grazie a Dio ora sta bene. Ma diventa ogni giorno più difficile credere all’efficacia del siero genico sperimentale che hanno inoculato alla grande maggioranza della popolazione. In particolare quando si vedono grafici come quello pubblicato qui sotto.

 

 

E dal momento che da oggi entra in vigore la norma discriminatoria, e sostanzialmente inutile, se non pericolosa, del super green pass (che non garantisce nulla se non la creazione di cittadini di serie A e di serie B), è interessante leggere quello che scrive Summit, di cui traduciamo solo qualche riga:

I ricercatori hanno anche concluso che gli schemi di passaporto del vaccino “contribuiscono alla falsa impressione che le persone vaccinate non si infettino”, quando in realtà “circa il 40% dei vaccinati sono suscettibili di infezione e di trasmissione dell’infezione”, afferma il rapporto.

Gli unici lati positivi di un tale schema sono che “avverte la gente che c’è ancora pericolo dalla pandemia e incoraggia la vaccinazione tra i reticenti”.

In altre parole, anche se i passaporti dei vaccini non hanno un impatto discernibile sul loro obiettivo dichiarato – ridurre la diffusione del COVID-19 – riescono a mantenere la gente timorosa e compiacente.

E forse questo è l’obiettivo primario.

“I risultati sono simili alle prove trovate dal governo britannico – che i passaporti dei vaccini potrebbero aumentare i tassi di Covid nel paese”, scrive Ken Macon.

“Il governo del Galles, Regno Unito, ha anche scoperto che, nonostante l’introduzione dei passaporti dei vaccini, non hanno potuto trovare alcuna prova che funzionassero”.

E per chiudere, vi allego la riflessione pubblicata da un amico su Facebook. Che mi sembra sintetizzi in maniera esemplare il livello di malafede dei cosiddetti “esperti”, quelli della “scienza” (la scienza che fa comodo a loro, non la Scienza):

Hanno contato i contagi usando il tampone.

Hanno imposto i lockdown usando il tampone.

Hanno fermato giocatori e sportivi usando il tampone.

Hanno fatto entrare gli ospiti in Rai, in Mediaset a La7 e in Sky usando il tampone, anche se avevano il green pass.

Perché giustamente il tampone dà maggiori garanzie.

Hanno consentito alle persone di viaggiare all’estero e a prendere l’aereo e il treno usando il tampone.

Quando una persona veniva trovata con la temperatura della fronte alta gli facevano IL TAMPONE.

Ora, per vendicarsi con chi non ha ubbidito non facendosi il buco col c.d. “vaccino” hanno deciso che il tampone non dà più risultati affidabili e quindi chi non si buca non può andare in nessun locale pubblico durante le vacanze di Natale.

Serve il SUPER GREEN PASS che non si può ottenere con il tampone proprio perché dà risultati poco affidabili. Da oggi.

E serve il super green pass, perché dicono che i contagi sono in aumento… e che il tampone non è affidabile…ma se gli chiedi come fanno a sapere che i contagi sono in aumento ti rispondono che lo sanno con il tampone.

§§§



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35 commenti

  • unaopinione ha detto:

    Mi sorge una domanda spontanea: ma il sig. De Pierro perché ha sentito il bisogno di farsi la terza „punturina“ presso un Reparto mobile della polizia? È lui stesso un poliziotto? Se non é cosí, perché é andato lá e non dove vanno tutti? Forse lá si somministrano dei “vaccini” diversi da quelli che si somministrano alla popolazione in generale? Se fosse cosí, mi chiedo sempre, lui é consapevole della cosa?
    Se quanto sopra non fosse il caso, allora mi domando: questo “vaccinarsi” presso un “Reparto mobile della polizia” é consentito solo a lui (e persone come lui) o a chiunque lo voglia? c´é andato forse perché é stato invitato a pranzo nella mensa da qualcuno o a che titolo? e a chiunque si trovi lá per caso é consentito farsi una “punturina volante”? non ha cosí forse sottratto una dose alle forze di polizia che sicuramente le hanno in numero limitato? Ha la polizia cosí violato delle normative interne che destinerebbero l´uso delle dosi a disposizione solo a determinate categorie di persone? (mi immagino p.e.: poliziotti stessi, prefetti, questori, funzionari vari dello Stato, ecc.).
    E non sarebbe stato meglio in ogni caso, quale personaggio pubblico (quale lui fa capire di essere) e quale fautore della “vaccinazione”, andare in un normale centro vaccinale come fanno tutte le normali persone? e cosí far dissipare tutti i dubbi di chi sospetta che ci siano diversi lotti di “vaccini” con diverse caratteristiche e che lui stesso, dando l´esempio, rischia quello che rischiano tutti gli altri? (ma credo che persone come lui pensano che non esiste nessun rischio).
    Forse qualcuno che riesce a raggiungere il sig. De Pierro puó chiedergli di prendere pubblicamente posizione e giustificare perché é andato dalla polizia, cosa che, a mia avviso, é una vistosissima anomalia? Non so, sbaglio a chiedermi queste cose? Naturalmente chiunque in questo sito, se vuole, puó chiarirmi la cosa e cosí dissipare i miei dubbi.

  • Pablo ha detto:

    “La Chiesa cattolica, e solo la Chiesa cattolica, crede che sarebbe meglio che il sole e la luna cadessero dal cielo, che la terra crollasse, e che i milioni di uomini che vivono su di essa morissero di fame in estrema agonia, e che le afflizioni temporali imperversassero, piuttosto che una sola anima, non dico che si perdesse, ma che commettesse un solo peccato veniale, o dicesse una deliberata bugia……”
    Il cardinale Henry Newman

  • Pablo ha detto:

    Purtroppo è chiaro che non siamo più nemmeno cristiani. Mondani, edonisti ed egoisti, cercatori di felicità terrena, il nostro personale paradiso prometeico. Ahhhhh… ma i comunisti… i fascisti… questa gente orribile…

  • Pablo ha detto:

    Non so se sono più disgustato dal leggere presunti cattolici che forzano le statistiche delle corporazioni capitaliste globali abortite fino all’assurdo o se, d’altra parte, sono più disgustato dai vuoti discorsi sui diritti umani astratti creati dalla massoneria e dal chiamare quel vuoto discorso cattolico, antimassonico e, al culmine dell’assurdo, tradizionalista e contrario al modernismo bergogliano.
    Che distanza da un Chesterton, un Belloc, un carlista spagnolo, un Juan Manuel de Prada (consiglio la presentazione in spagnolo del suo ultimo libro “Una enmienda a la totalidad”).
    Se Donoso Cortés, Chesterton, o qualsiasi cattolico che capisce che la guerra fredda è finita e che questo non è altro che la conseguenza del liberalismo massonico che dicono di attaccare, torna nella tomba.
    Ovest, guarda i tuoi figli

  • Giovanni B. ha detto:

    Trovo curioso il post del “pubblico amministratore” laddove scrive di essersi fatto somministrare la terza dose di siero “con grande orgoglio”…Orgoglio, per una puntura? Si può essere orgogliosi di un titolo di studio conseguito, di un lavoro ben fatto, di un incarico portato a termine, del bene reso agli altri, mi sfugge però dove stia il “merito” dell’avvenuta inoculazione, oltretutto obbligata per quella categoria di persone.
    Eppure questa è divenuta, grazie alla massiccia propaganda governativo-mediatica, una convinzione largamente diffusa, che cioè l’inoculazione di questo siero, adesso la terza dose, conferisca a chi la subisce un grado di superiorità morale e con ciò l’appartenenza alla Società Civile evocata dal premier, la promozione alla Serie A dei cittadini, secondo l’ideologo televisivo Bruno Vespa.
    Ecco, mi pare che questo fatto inedito meriti una sottolineatura: un preparato capace di innalzare la statura morale e civile delle persone, dando loro superiorità rispetto ad altri (considerati perciò come inferiori), non si era mai visto prima d’ora…
    E non penso che la novità debba rallegrarci.

  • Slave of JMJ ha detto:

    from Valentina Sydney Seer website:
    May God truly bless your day! Our Lady of the Rosary, pray for us.

    Holy Mary, Mother and Queen of the Cenacle Rosary

    This morning while I was praying my morning prayers, our Blessed Mother and our Lord Jesus came, smiling and happy.

    Smiling, they said, “You see, today we have come to you since yesterday you could not attend the Cenacle Rosary in the Church. So, we have come to see you and to cheer you up!”

    Usually, each Friday, I attend Holy Mass, and afterwards, we pray the Cenacle Rosary in our Church. However, yesterday I could not go anywhere because of the severe wet weather.

    Blessed Mother said, “I tell you how happy we are, me and my Son Jesus when you pray the Cenacle Rosary in a group or at home.”

    “You have no idea how powerful is the Cenacle Rosary. If only people would understand, they would never run away from it, but they would join the group. My children, help me with your prayers so that I can tie the devil. Right now, he is very aggressive, and he is destroying all parts of the world and humanity. He is causing division in the governments, in families, and is scattering my poor children all over the world. I cry for them. Look at the refugees; nobody really has compassion for them.”

    Then the Blessed Mother talked about people in the world not wanting to help the refugees and the poor. She said, “Their hearts are becoming like a rock, no compassion. The poor refugees are dying of hunger and starvation, and nobody wants them. They close the doors to them. How sad it is for my Son Jesus to watch all that.”

    “Encourage my children to pray the Holy Rosary so that the victory will come soon to the world. Tell everyone that I am ever so present in the Cenacle Rosary, and I am guiding you. Encourage one another to pray.”

    “These are the times that people need to pray very much for victory to come.”

    Blessed Mother Mary was radiant with holiness; so much light was emanating from her. She wore a beautiful dress, all in pure white, with a silvery glow. Just below each shoulder attached to her dress was a layer of the same white flowing fabric, narrow in width, falling gently to the ground, and wider at the bottom.

    On each of the two layers of fabric, just below her shoulders, I could see two silvery shiny ornaments, like the brightest stars, and they were emanating so much golden light. I watched as the light continued to pour out and move in many directions around our Lady, completely surrounding her. She was all aglow in so much light.

    These two ornaments, emanating the golden light, represent graces given. They are graces pouring out to show us how powerful is the Cenacle Rosary.

    I kept looking at Blessed Mother, so in awe of her beauty. Around her neck, held by a beautiful chain, I could see a most beautiful ornamental plaque with a silver border. It was quite large, rectangular in shape, like a necklace with a nameplate, and on it were inscribed the words:

    ‘Holy Mary, Mother and Queen of the Cenacle Rosary, pray for us.’

    For a long time, I remained admiring the words on the plaque. Blessed Mother wanted me to see them.

    Thank you, Blessed Mother, and pray for us.”

    rosaryoftheunborn.com important way to save lives!

  • unaopinione ha detto:

    A quasi tutti succede di andare qualche volta, pagando ovviamente, a teatro ed il giorno dopo si dice all´amico: “Ieri sono stato a teatro” e si racconta della rappresentazione di fantasia a cui si é assistito. Ma a nessuno viene mai in mente che nella vita si é forse in realtá degli spettatori involontari di un teatro reale dove sebbene non invitati formalmente, tuttavia ci si siede sotto ad un palco e si assiste alle scene che scorrono forzatamente davanti ai nostri occhi (e a volte le schegge vere volano in platea e ci uccidono). E questo vale per tutti.
    Ora l´esperienza, per i meno ingenui, dice che nulla viene regalato in questo mondo a tariffa zero. E l´esperienza dei meno ingenui dice anche che se ció avviene probabilmente si sta assistendo ad un pezzo di propaganda: naturalmente chi lo inscena investe ora e raccoglie dopo (moltiplicato per X volte).
    Ora esiste gente che assiste a questo teatro obbligatorio e, una volta finito di assistere, dice all´amico al suo fianco che la rappresentazione che ha appena visto é realtá oggettiva. E succede che l´amico risponda che quello a cui ha appena assistito non é nient´altro che un pezzo di propaganda e che egli stesso si sta comportando come un megafono della propaganda. Chi ha ragione?
    Io credo che per dissipare ragionevolmente questo dubbio, se si é assistiti ad un pezzo teatrale obbligatorio di questo tipo, che sia stato inculcato attraverso la televisione, giornali, esperti, politici, statistiche, cinema, social, smartphone, internet. ecc. … insomma non importa sotto quale forma l´organizzatore lo presenta, bisognerebbe presentare sempre, salvo essere sicuri giungendo a queste veritá per altre vie e rendendo queste vie note anche agli altri, le proprie argomentazioni con un “secondo me, penso che, credo, ritengo, presumo, si puó argomentare che e simili”, ma non con un “é, le statistiche dicono, le percentuali dimostrano, i prospetti che ci presentano sono affidabili, ecc. … “, insomma ammantandole di una veritá che non é affatto dimostrata. Infatti questa puó essere per lui la veritá ma non puó aspettarsi, a queste condizioni, che questa veritá soggettiva riesca a scendere sempre senza problemi nello stomaco degli altri.
    Debbo ammettere che se io mi trovassi di fronte ad una persona che opera in questa maniera, allora considererei anche se mi trovo come minimo davanti ad un ingenuo che crede ciecamente alla propaganda; se inoltre la ripete ciecamente?
    Per cui, sempre a mio avviso, per non rischiare di passare per ingenui ed altro allo stesso tempo, sarebbe sempre bene considerare anche delle notizie provenienti da altre fonti, soprattutto se alternative e vedere se combaciano o possono essere coerenti con la prima; se si, allora la notizia ha un´alta probabilitá di veritá e ci si puó (sempre con la dovuta cautela) costruire sopra. Se non combaciano, allora sarebbe meglio mettere in dubbio la prima notizia e procedere ad ulteriori verifiche (salvo esprimersi con un “secondo me, ecc.” che annullerebbe tutto quello che ho scritto sopra).
    Esempio:
    https://reitschuster.de/post/soeder-beim-betruegen-in-sachen-impf-effektivitaet-erwischt-2/
    Il presidente dello Stato della Baviera, sig. Söder, ha invitato tutti i cittadini a “vaccinarsi” perché il “numero delle infezioni fra i non vaccinati stava aumentando “drammaticamente” (7 giorni di incidenza fra i vaccinati era 110 e fra i non vaccinati era 1469 – questo indice dice quanti positivi vengono rilevati ogni 100.000 abitanti dello stato in una settimana).
    Ora si é scoperto che l´Ufficio del Land competente per il calcolo (LGL e da cui il sig. Söder ha utilizzato i dati per fare il suo “drammatico” annuncio) ha messo in un gruppo i soli vaccinati (9.641) e nell´altro gruppo ha messo insieme i non vaccinati (14.652) e quelli di cui non si conosceva lo status vaccinale (“non noti”: 57.489). Il secondo gruppo naturalmente mostrava una “drammatica” superiore incidenza.
    E naturalmente la domanda é: se veramente non si hanno dati sui “non noti” (cosa di per sé giá molto strana), perché non fare il contrario ed imputare i “non noti” al gruppo dei vaccinati? Scorretto, vero? E quindi perché p.es. non far confluire il gruppo dei “non noti” nei due gruppi noti in percentuali tali da rispecchiare le percentuali note dei vaccinati (9.641/24.293 = 40%) e dei “non vaccinati” (14.652/24.293 = 60%)? Cosicché: vaccinati 9.641 + 22.996 = 32.637); non vaccinati (14.652 +34.493 = 49.145) . Il che farebbe di nuovo una incidenza percentuale dei vaccinati del 40% e dei non vaccinati del 60%; in numeri assoluti 632 per i vaccinati e 947 per i non vaccinati (incidenza totale 1.579)?
    Se c´é qualcuno qui in grado di spiegare perché si é fatto cosí (e a quanto pare continuano a fare cosí) in questo caso non si é fatto quello che si sarebbe dovuto fare in buona fede, beh … non ha altro da fare che intervenire (naturalmente sarebbe graditissimo).
    E la domanda che mette in dubbio la veridicitá delle statistiche italiane é: se lo fa lo stato (Land) della Baviera (e magari tutti gli altri Länder, perché con questi dati falsi vorrebbero introdurre l´obbligo vaccinale), perché non é ipotizzabile che lo faccia anche qualche autoritá italiana? Chi glielo impedisce?
    Ecco, ora se c´é qualcuno che parla di statistiche e numeri ufficiali e presume che queste siano indiscutibilmente esatti, resta a mio avviso finalmente servito.
    Sono opinioni perse per la strada … ma mica tanto.
    Nota: so che i dati di cui sopra non sono corretti (le percentuali non combaciano perfettamente) ma comunque l´ordine di grandezza di quella che é a mio avviso una grande ed imperfetta truffa, viene conservato.

  • ex : ha detto:

    Leggo sulla Gazzetta dello Sport online che un giovane “runner” (ma non potrebbero chiamarli “corridori”?), 24 anni, ha perso la vita per arresto cardiaco durante una gara. Un commentatore ha scritto: «E siamo gia’ a qualche centinaia solamente negli ultimi mesi, la maggior parte giovanissimi». Tutti giovani atleti!

    Ovviamente questi atleti, per partecipare alle gare, devono essere vaccinati, no?!… Mi sa che qui c’è epidemia da (pseudo)vaccino, altro che da Coronavirus.

  • arrendersi all'evidenza ha detto:

    Resto fuori dal bar e dal ristorante e così ho più tempo per scrivere…
    Il vaccino non impedisce il contagio da COVID e la sua trasmissione e i vaccinati contagiati sviluppano anche le forme più gravi del COVID fino al decesso.

    Il tasso di decessi tra i vaccinati ricoverati con COVID è superiore a quella dei non vaccinati in ospedale per lo stesso motivo. I vaccinati e i non vaccinati sono anche esposti alle altre infezioni solitamente circolanti in questa stagione, con l’aggravante per i soli vaccinati di avere un sistema immunitario indebolito dal cumulo di inoculi. Il vaccino a mRNA esogeno è infatti stato progettato per alterare il normale processo biochimico dell’interferone (che altrimenti avrebbe bloccato il vaccino stesso prima che agisse): ovvero per giungere ad essere immunostimolante, il vaccino deve prima alterare alcune prassi immunitarie che lo contrasterebbero al suo comparire. In particolare la risposta da interferone, la quale però è essenziale nel rendere dura la vita dei virus veri.

    Il fatto che sia maggiore il numero di positivi tra i non vaccinati dipende dal fatto che sono soprattutto i non vaccinati a doversi sottoporre ai tamponi. Pur volendo sorvolare sulla quantità di falsi positivi (posto che ci si ostina ad amplificare abbondantissimamente il segnale senza per altro indicare quante volte a referto), il numero di contagiati non necessariamente parla a favore dell’efficacia dei tamponi.

    L’asino casca a livello di ricoveri e di mortalità relativa al numero di ricoverati. E l’asino casca ancor più rovinosamente quando ci si misura con la mortalità generale, non solo quella DA CON e PER COVID, che mostra impennate già tragiche e promette disastri crescenti dal momento che i plurivaccinati hanno stressato il loro sistema cardiocircolatorio con la produzione di un antigene tossico e messo in moto diversi processi autoimmuni. Queste due ultime situazioni sono ovviamente estese non a quel 8% circa destinato a contagiarsi di coronavirus (restando per l’80% asintomatico), ma all’80% circa destinato a farsi inoculare ogni cinque o sei mesi di cui circa 1% ha grossi guai immediati o a breve e una percentuale ancora da stabilire li avrà a medio-lungo termine. Sono cavie…
    Fate uno più uno e si capisce che i numeri sono grossi.

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    La discussione COLTAI / TOSATTI mi ha lasciato di stucco. Come fa COLTAI a sostenere che i numeri della tabella dimostrano il contrario di quello che sostiene Tosatti ????
    Basta prendere la riga Totali dei ricoveri in terapia intensiva e leggere i numeri:
    Totale dei totali = 847 di cui :
    Non vaccinati 546
    Vaccinati a ciclo completo o incompleto 301.
    Vaccinati 301 , non 1 solo , forse, per caso, non si sa.
    301> 0.

    • stilumcuriale emerito ha detto:

      E intanto il coefficiente di correlazione tra milioni di somministrazioni e morti al giorno rimane positivo e pari a +0,225721878. Se fosse vero che il vaccino è efficace il coefficiente dovrebbe essere negativo.

  • Maurizio ha detto:

    Per il sig. Coltai
    Da non vaccinato vorrei sottolineare una cosa.
    Mi sembra che sia stato completamente dimenticato questo:
    io non mi vaccino perché i vaccini sono preparati con linee genetiche di bambini abortiti . Per me non non vale “mors tua vita mea”. non sono d’accordo con quello che afferma la congregazione della dottrina della fede, che in questo caso la cooperazione al peccato è remota, non è remota anzi è prossimissima!!! Perché penso che se tutti i cattolici avessero rifiutato di vaccinarsi, forse e dico forse, le case farmaceutiche avrebbero investito nella ricerca di un vaccino moralmente accettabile.
    A questo punto io sono disposto ad andare in prigione, a essere recluso in casa ma non cederò mai al ricatto di questi signori. le consiglio di cercare su yuotube la testimonianza di Franz Jagerstatter contadino austriaco.
    S.Teresa di Lisieux ha detto: “La vita è una breve parentesi tra due eternità” Francamente prima finisce questa parentesi più contento sono . Spero solo di salvarmi l’anima
    Cordiali saluti

    • ex : ha detto:

      «i vaccini sono preparati con linee genetiche di bambini abortiti»

      Alla sua giusta osservazione è opportuno aggiungere: “con l’aggravante che quelle “madri” (?) vengono fatte ingravidare, e poi fatte abortire, col solo turpe scopo di estrarre, dal feto vivo, il materiale occorrente per quella roba lì. Senza quel ripugnante mercato ci sarebbero tanti omicidî in meno.

  • Antonella ha detto:

    La mia città stamattina era militarizzata, non bastava l’esercito, ci volevano anche le truppe di polizia all’ingresso della metropolitana, della funicolare e di chissà quale altro mezzo di trasporto, e solo per adempiere al degradato compito di controllare le tantissime persone in fila che erano pronte ad esibire quel maledetto green pass, rassegnate come pecore senza battter ciglio col tempo che passava oltre ogni limite insieme ai treni persi con gli appuntamenti, gli orari di lavoro…..
    Scordatevi la Napoli del mare, del sole e dei mandolini, cancellate il presepe di San Gregorio Armeno e il profumo delle pizzerie, sembrava come in un incubo essere tornati indietro poco meno di un secolo,nel tempo di una storia infame, raccontata dai nostri familiari, i quali però hanno combattuto a testa alta fino a rischiare la vita con gli ebrei in casa, nel sacrificio anche degli scugnizzi.
    La guerra è guerra.
    Incontrai proprio qualche anno fa una simpatica signora di 85 anni, alla metropolitana, dove i napoletani sono capaci di raccontarsi anche in ascensore.
    “Quanti anni mi date?” -“Sapete, io ho fatto le quattro giornate di Napoli ! ”
    Era un orgoglio guardarsi negli occhi e riconoscersi in un pezzo di storia. Stamattina invece mi veniva da piangere, perché qualcuno in un attimo ha svestito Napoli, sfregiandole il volto.
    Le scorte di polizia mancano, per una contrazione iniziata già alcuni anni fa, lamentano persino a volte di non avere nemmeno la benzina, per cui le piazze ad una certa ora possono liberamente spacciare, come avviene in tante altre città metropolitane del nord, nei quartieri soprattutto della stazione, dopo una certa ora non puoi permetterti di camminare, perché sono presidio di un’immigrazione clandestina, che comanda il territorio nel più totale assenteismo delle forze dell’ordine. Quando sfrecciano a tre sui motorini senza casco, girano la faccia dall’altra parte, e aspettano la persona perbene per fermarla, perché così è…
    Ma che si fossero tramutati in controllori di green pass e per di più fuori ad una metropolitana decantata come la più bella d’Europa, ma paralizzata in anni da un disservizio che ha fatto viaggiare quasi sempre come in un carro di bestiame, soprattutto nella tanto proclamata pandemia.
    Se ti tamponi quasi quotidianamente da non vaccinato sei un problema, ma se da vaccinato contagi puoi circolare infettando gli altri. Siamo nel paradosso di un paese che ormai cammina capovolto, sotto le minacce di un governo alleato del crimine di una multinazionale, dove i dati si occultano come i delitti, i veri medici radiati e quelli comprati premiati con dei compensi che mai si sarebbero sognati di avere …
    Non possono nemmeno esonare perché altrimenti anch’essi verrebbero radiati e addio stipendio con bonus…
    Nel frattempo si sentenzia contro l’obbligo vaccinale ai sanitari in America, le documentazioni della Pfizer rivelano in sede processuale risultati così allarmanti da non poter giustificare in alcun modo l’autorizzazione a somministrare queste dosi ottimizzando contro ogni parametro il beneficio, l’OMS inizia a pararsi dichiarando non necessaria una terza dose, più di ministro dovrebbe passare agli arresti per quanto svelato su questa psicopandemia, mentre gente onorevole dello spessore del dottor De Donno rischia la morte insieme agli scienziati che dimostrano a cosa serve il grafene nei “vaccini”.
    Nel frattempo aspetto Norimberga e mi auguro di vederli trattati come i criminali che sono, con la speranza di una condanna proporzionata a tutto il male inflitto sulle carni di così tanti innocenti: a ciascuno di questi criminali di ogni comparto incluse le scimmie televisive, tripla dose per ciascun “vaccino” inoculata lì dove non batte il sole.

  • Arduino Coltai ha detto:

    Gentilissimo Dr.Tosatti,
    tralascio di commentare i messaggi di odio che, da qualunque parte provengano debbono comunque sempre essere stigmatizzati (come lei correttamente fa). Purtroppo gli idioti sono da ogni parte e questo è inevitabile. Tralascio anche di commentare dati che provengono dal sentito dire: il padre della mia amica, il cugino di mio suocero ecc., perché le statistiche e la scienza non si fanno in questo modo e tralascio anche chi parla di persecuzione dei medici di base che sarebbero intercettati ecc.: se ci facciamo prendere dal complottismo non andiamo avanti ed ogni discussione diventa inutile.
    Vorrei invece soffermarmi sulla tabella dei dati dell’ISS, alla quale fa riferimento il sen.Paragone facendo qualche constatazione: la prima, se si pubblicano i dati dell’ISS evidentemente se ne riconosce l’attendibilità (se no di cosa si parla? Di dati che non si ritengono attendibili?); la seconda: dai dati presentati in tabella (per chi li sappia leggere, ovviamente) appare del tutto incontrovertibile che il vaccino (due o tre dosi) protegge e molto efficacemente sia dalla diagnosi che dall’ospedalizzazione che dal ricovero in terapia intensiva che dalla morte (rispettivamente 3, 5, 9 e 4 volte rispettivamente) rispetto al non essere vaccinato. Se poi si mettono tra i vaccinati (come fa Paragone) anche le dosi uniche (ciclo vaccinale non completato) i dati della protezione rispetto a chi non si è vaccinato migliorano addirittura (il vaccino proteggerebbe 4, 6, 11 e 5 volte rispettivamente). Semplicemente per affermare, perché questo, lo ripeto, dicono i numeri (a saperli leggere…), che se si ritengono attendibili i dati presentati in tabella (cioè i dati dell’ISS), conviene correre a vaccinarsi immediatamente.
    La saluto cordialmente.

    • Marco Tosatti ha detto:

      Caro amico, come bene hanno spiegato l’ing A, Zerbini su questo sito e Arrendersi all’Evidenza, ai numeri si può far dire quasi tutto quello che si vuole. Ma fermo restando che chi ha fiducia nel siero, e non teme gli effetti – sconosciuti anche ai produttori – a breve medio e lungo termine – può aderire a questa terapia, resta un problema. Siamo tutti vaccinati contro poliomielite, vaiolo, tetano ecc.: le risulta che a dispetto della vaccinazione ci siano, in pochi mesi, decine, centinaia di migliaia di casi di contagio da poliomielite, vaiolo tetano e così via? No, per fortuna, perché quei vaccini funzionano. Lascia lei di tirare le conclusioni. Ma se è così, che senso ha ricattare, obbligare surrettiziamente, forzare le persone a farsi iniettare qualcosa che evidentemente non ferma il contagio; anzi, secondo alcuni potrebbe rendere le cose peggiori? Vedi Gibiltera, con 100% di vaccinati e altri Paesi…

      • Arduino Coltai ha detto:

        Gentilissimo Dr.Tosatti,
        per prima cosa la ringrazio della cortese risposta. Il problema, e qui sono d’accordo con lei, è probabilmente un problema di comunicazione: il vaccino (se non ci piace semanticamente il termine vaccino chiamiamolo in altro modo, visto che non funziona come quello del vaiolo), non ferma il contagio (oddio, dai dati presentati nella tabella dell’ISS direi che protegge comunque…), però riduce il numero di ricoverati nelle terapie intensive. Questo è fondamentale, come lei comprende: io lavoro in ospedale e le terapie intensive sono fondamentali per chi deve sottoporsi ad esempio ad interventi chirurgici. Il problema dell’occupazione delle terapie intensive (soprattutto) e delle ospedalizzazioni è il problema. Se nei prossimi anni noi riusciremo a rendere il virus innocuo (più o meno come una normale influenza) avremo risolto il problema, perché è inutile girarci intorno: è impossibile che del COVID-19 ci liberiamo in tempi brevi. Questo è il razionale della spinta alla vaccinazione.
        Ultima cosa: io con i numeri ci lavoro e le posso assicurare che non è affatto vero che ai numeri si può far dire quello che si vuole: questo è il luogo comune del “pollo di Trilussa”, ma la statistica, quando viene usata correttamente, è uno strumento potentissimo e molto utile. Però, le ripeto, i numeri bisogna saperli usare ed interpretare, il che è tutt’altro che facile (del che ci si può rendere conto quasi ogni sera davanti alla TV, ma anche leggendo quanto da lei testè pubblicato…). E la tabella dell’ISS che ha pubblicato lei nell’articolo qui sopra, dimostra inequivocabilmente che il vaccino funziona.
        Cordialità.

        • Marco Tosatti ha detto:

          La ringrazio dell’attenzione che dedica a questo lavoro. Ma se un “vaccino” non blocca contagio e infezione, come fa a dire che inequivocabilmente funziona? Io direi che questa medicina inequivocabilmente non funziona nello scopo primario e fondamentale cioè quello di bloccare infezione e contagio. Di una malattia che grazie a Dio è curabile – e questo è ormai dimostrato, a dispetto della campagna, a mio avviso criminale, condotta l’anno scorso e ancora adesso per dimostrare che il siero era l’unica possibile via d’uscita. A dispetto di quello che molti scienziati, e non esattamente gli ultimi arrivati, hanno detto e ancora dicono. E come dicono ormai anche “scienziati” vaccinasti, alla Bassetti, le ultime varianti (e ci sarebbe da fare un discorso anche su quanto i vaccini hanno provocato le varianti) sono poco più di un raffreddore.

          • Arduino Coltai ha detto:

            Vede Dr.Tosatti,
            il nostro, come spesso succede ultimamente, finisce per essere un dialogo tra sordi (e per questo motivo mi fermo qui, anche perché credo di aver detto tutto quello che dovevo dire). Lei ne fa una questione semantica (Come si fa a dire che il vaccino funziona se non blocca il contagio), rifiutandosi di vedere quello che i numeri testimoniano (la tabella dell’ISS l’ha pubblicata lei nel suo articolo…). Io ho cercato di spiegare cosa si intende quando si dice che il vaccino funziona, ma l’ho detto basandomi sui numeri (pubblicati da lei, tra l’altro, al fine di dimostrare che invece non funziona): molto semplicemente, la tabella da lei inserita nel suo articolo dimostra, se i dati si ritengono attendibili, che se io mi vaccino ho meno probabilità: di prendere il COVID, di finire in ospedale, di finire in terapia intensiva, di morire. Lei pubblica una tabella per dimostrare quello che ritiene un assunto indiscutibile. Ma i numeri compresi in quella tabella dimostrano una tesi contraria alle sue convinzioni. Sa quante volte chi si occupa di scienza deve prendere atto di dati che, magari, contraddicono l’ipotesi di partenza, che quindi deve essere abbandonata? I numeri sono una cosa, le parole un’altra. A me piace molto quando le seconde sono la conseguenza di una corretta interpretazione dei primi. Auspicando che pubblicherà questo mio ultimo intervento la saluto cordialmente, non senza però dirle che ho molto apprezzato il fatto che lei abbia pubblicato quanto le ho scritto rendendosi disponibile comunque ad un confronto.
            Cordialità.

          • Marco Tosatti ha detto:

            La ringrazio ancora per l’attenzione. Capisco quello che lei vuole dire: e cioè che comunque questa medicina allevia in parte delle situazioni. Ma, mi scusi, non è una questione semantica. Ho fatto una quantità di vaccini nella mia vita, quelli che facciamo tutti e in più dal momento che ho viaggiato in Africa ed Estremo oriente mi sono fatto iniettare non poche altre cose. E di conseguenza ero protetto da infezione e contagio; non mi dicevano ti verrà la febbre gialla, ma in forma lieve. Oppure anche se ti prenderai le febbri da palude te la caverai…Se una medicina che viene spacciata- come è stato fatto, trascurando e vietando altre cure – come la soluzione unica e fondamentale contro un contagio non blocca il contagio come si fa a dire che funziona? Hic Rhodus, hic salta…ἰδοὺ ἡ ῾Ρόδος, ἰδοὺ καὶ τὸ πήδημα. Buona serata.

          • ex : ha detto:

            Ad Arduino Coltai.

            Questione semantica? Lei confonde la parola “semantica” con “logica”. Tosatti ha detto bene: che razza di vaccino è se non blocca il contagio, se il vaccinato si contagia e contagia gli altri, e muore anch’egli di Coronavirus? E quelli che muoiono forse sono più fortunati di quelli che acquisiscono patologie gravissime da vaccino, che i non vaccinati non acquisiranno mai. C’è una strage di giovani vaccinati che di colpo muoiono, giovani sanissimi che nulla avevano di patologico prima di vaccinarsi. E già chiamare vaccini quegl’intrugli è frodare la gente.

        • stilumcuriale emerito ha detto:

          Egr. ARDUINO COLTAI, a parte l’errore di confondere la percentuale con la media, il sonetto di Trilussa sulla statistica dice cose esatte. Se lei nella sua città volesse aprire un negozio di polli allo spiedo sarebbe avvantaggiato dal conoscere quanti polli a testa mangiano in media in un anno i suoi concittadini, indipendentemente dal fatto che ci sia qualcuno che ne mangia due in compenso a chi non ne mangia affatto.
          In quanto alla tabella, prendo 4 numeri e poi le mostro cosa significano.
          TOTALE NON VACCINATI 7.404.599
          DECESSI DI NON VACCINATI 515
          TOTALE VACCINATI CON CICLO COMPLETO > 5 mesi 11.407.859
          TOTALE DECESSI VACCINATI ecc. ecc. 482
          Percentuali decessi:
          Non vaccinati 515/7404599 = 0,00695 %
          Vaccinati 482/ 11407859 = 0,00422%
          Rapporto fra le due percentuali = 422/695= 0,607
          Tragga lei le conclusioni. Buona sera.

        • Antonella ha detto:

          Peggior sordo di chi non vuole sentire.
          Che il vaccino protegga è tutto da vedere, intanto perché se mai dovesse proteggere, è limitato alla schizofrenia dei 6 mesi, poi dei 5 , dei due,… in base alla convenienza scientifica dello smaltimento dosi, manna per tanti centri sanitari che beneficiano di finanziamenti a pioggia!
          Il virus nessuno lo ha mai visto, eppure se ne parla come fosse vivo e vegeto, piuttosto si parli di quello gemello sequenziato ai computer ….
          I dati in Italia sono contrastati da una farmacovigilanza passiva, contraddittoria rispetto alla sperimentazione stessa riconosciuta da Aifa, benché ripresi in parte da una lotta estrema di recente portata alla ribalta per la registrazione degli episodi avversi, sempre più numerosi e per qualche categoria medica mai “correlati “.
          Inoltre aumenta il numero dei vaccinati con covid subito dopo le dosi, per cui i vaccinati fanno il Covid, chiedono di essere curati con i farmaci giusti e contagiano.
          Tantissimi i ragazzi con microtrombi a rischio di miocardite, la paura di non potere respirare, camminare, fare sport e in più il delirio di medici che resistono a registrarlivello e tanto meno a curare.
          Atti del convegno di Bolzano denunciano gli orrori post vaccino sui tessuti dei morti, di cui la medicina legale documenta i vetrini.
          Basta avere la pazienza di ascoltarli per arrivare alla logica conclusione che la pseudoprotezione è l’ultima spiaggia
          da considerare se confrontata al rischio di mortalità che si annida in questa specie di farmaco genico chiamato vaccino, messo sulla piazza nella bolla di uno psicodramma chiamato pandemia, i cui morti sono stati causati da chi ha dato ordine di vigile attesa e Tachipirina. Onore ai medici disobbedienti che hanno salvato vite umane con le cure che ancora oggi funzionano, radiati perché scomodi.
          L’indiano d’America così tradurrebbe e molto efficacemente il fastidio reso da tanti De Donno alla Cupola del Farmaco :
          ” you are a pen in the ass”

          • stilumcuriale emerito ha detto:

            Ehhhh ma lui ci lavora con i numeri, capito? Anche il mio salumiere ci lavora con i numeri. Ma è tutta un’altra cosa.

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Una grande orchestra di macellai diretta da emuli Mengele… spazzarli via è questione di vita o di morte…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • arrendersi all'evidenza ha detto:

    Comincia fare davvero freddo. Il freddo è una situazione di maggior rischio cardiovascolare. E’ un problema già per chi è semplicemente iperteso, per l’aumentata vasocostrizione vasale periferica. E’ un problema per chi segue una terapia per angina, ischemia o valvulopatie: per riscaldarsi il corpo fa lavorare di più il cuore. Nei mesi freddi le patologie cardiovascolari gravi aumentano normalmente dal 25 al 40%.

    Quest’anno vi si aggiungerà il danno vasale da proteina spike. Per cui, per tutti gli interessati, ecco alcuni consigli che spero non indesiderati come i non vaccinati: tenere monitorata la pressione e rimodulare se il caso la terapia parlandone con il proprio medico; farsi prescrivere un dosaggio ematico del d-dimero e comportarsi di conseguenza al dato che ne emergerà; non disdegnare supplementi integrativi che favoriscono la riduzione dello stress ossidativo, il buon funzionamento enzimatico e l’attività antinfiammatoria, nonché a sostegno del sistema immunitario.

    Per esperienza diretta, il sistema sanitario pare sempre meno in grado di pensare lui a noi… Cominciamo dunque a pensare da noi come ridurre la probabilità che se ne debba occupare lui, plurivaccinati e non adesso che le temperature scendono e forse quest’inverno diminuirà la facilità di riscaldarci.

  • stilumcuriale emerito ha detto:

    L’assurdo vaccinologico.
    Se due persone A e B sono vaccinate e A sta malissimo e B sta benissimo, la neoscienza vaccinologica decreta:
    -A sta malissimo NON PER COLPA del vaccino ma per altre cause indipendenti dal vaccino;
    -B invece sta benissimo SOLO PER MERITO DEL VACCINO .
    Ergo: il vaccino è innocente per definizione e ha solo meriti.

  • ANSELMO DALLE FIANDRE ha detto:

    Torno a porre una domanda, anche alla luce della multa da 2400 euro annui prospettata in Austria e dei vari tweet allegati da Tosatti in fondo all’articolo: quanto manca alle camere a gas ?

  • unaopinione ha detto:

    Gentile dott. Tosatti, se non ha ancora pubblicato, se puó sostituire con questo. Grazie
    Caro vicino di casa,
    sabato 11 dicembre 2021 vogliamo invitarvi (Eva, Luisa, Anna, Mandi e Carlo) a casa nostra per cucinare, decorare o semplicemente per mangiare insieme.
    Dalle ore 16 le nostre porte saranno aperte. Portate qualcosa pure voi. Ma ci saranno giá un sacco di cose.
    Averemo gli ingredient per forno per chi si vuole dilettare a cucinare, dolci, praline, bevande e musica.
    Ci piacerebbe ricevere un riscontro a questo numero di telefono: 0xxx/xxxxx. oppure venite semplicemente.
    Buon Natale a tutti.
    Ah, dimenticavamo … solo per chi ha il Green Pass.
    Realtá o fantasia?
    Indovinate un poco.

  • unaopinione ha detto:

    L´autore del fatto di Gelsenkirchen, sommerso dalle critiche (cosa positivissima – in altri tempi se si fosse scritto “Juden un … ” la popolazione l´avrebbe trovato in ordine), si sarebbe pentito del fatto (“E´stata una gigantesca sciocchezza da parte mia”) e poi, cancellata la scritta, avrebbe scritto sempre sulle vetrine del negozio: “Mi vergogno”. L´autore avrebbe dichiarato che “alla relazione con il Nazismo non ha pensato”. A quanto pare si é beccata una denuncia per “incitamento all´odio” (“Volksverhetzung”, precisamente).
    Comunque il fatto che la gente abbia reagito negativamente e che l´autore si sia pentito dimostra che la societá ha ancora una morallitá da opporre a chi vuole di fatto abolire in tutta Europa il Codice di Norimberga.
    https://reitschuster.de/post/ungeimpfte-unerwuenscht-2/ (in tedesco)

    • GINO ha detto:

      Il probema è italiano, qui si è persa la moralità e la solidaietà, dobbiamo odiarci tra di noi e amare quelli che stanno a Lesbo.
      Che le menti italiane siano opssedute dal male c’entrerà qualche cos con gli idoli piazzati nella capitale dello stato nonché cuore della cattolicità? c’entrera che davvero stiamo pregando in comunione con l’antipapa?

    • GINO ha detto:

      Il probema è italiano, qui si è persa la moralità e la solidaietà, dobbiamo odiarci tra di noi e amare quelli che stanno a Lesbo.
      Che le menti italiane siano possedute dal male c’entrerà qualche cos con gli idoli piazzati nella capitale dello stato nonché cuore della cattolicità? c’entrera che davvero stiamo pregando in comunione con l’antipapa?

      • GIOPAV ha detto:

        E’ vero; durante la messa si prega in unione con l’anticristo, ma io correggo, mentalmente, con “GESU’ libreraci dall’anticristo.”
        Nessuno, neppure un papa VERO e SANTO può impedire un
        fedele di pregare mentalmente come gli sembra giusto, salvo
        dimostrare teologicamente che quella preghiera è sbagliata.