Il card. Sarah Difende Traditionis Custodes. Contro Ogni Evidenza…
26 Novembre 2021
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mons. Ics ha letto un breve articolo che Aleteia ha riportato citando un’intervista di Le Figaro con il card. Robert Sarah, già Prefetto della Congregazione per il Culto Divino, in tema di Traditionis Custodes. In questo collegamento trovate il testo dell’intervista, a mio parere abbastanza sorprendente; ma ormai sorprendersi è diventato uno sport pluriquotidiano…Buona lettura.
§§§
Mons ICS a Tosatti.
Caro Tosatti le allego un brevissimo articolo di Aleteia che riprende alcune espressioni del card. Robert Sarah, Prefetto Emerito (! anche lui) della Congregazione per il Culto Divino, sul Motu Proprio Tradizionis Custodes.
Non tutti sanno che pure essendo il card. Sarah vicino all’Opus Dei, ha anche studiato teologia dai gesuiti alla università gregoriana, acquisendo doti diplomatiche, talmente sofisticate da apparire persino spesso confondenti.
L’articoletto sotto riportato potrebbe esser interpretato in ben tre modi diversi.
Il primo modo potrebbe significare che il card. Sarah ha paura di Bergoglio e lo lusinga.
Il secondo modo potrebbe significare che lo prende in giro.
Il terzo modo potrebbe significare che gli dà suggerimenti, cioè gli suggerisce di non dire e fare stupidaggini, se vuole ancora sembrare appena appena, un cattolico.
Mi piacerebbe propendere per questa terza interpretazione, ma non mi è facile. Nell’intervista brevissima di Aleteia sul tema del Motu Proprio Traditionis Custodes, il nostro caro card. Sarah spiega che Bergoglio scrivendo detto Motu Proprio non aveva certo l’obiettivo di sopprimere la liturgia antica.
(Spiegazione impegnativa, questa del card Sarah; vediamo se è in grado di supportarla con fatti riconoscibili…).
Continua Sarah spiegando che il Papa ha chiesto, con senso paterno, di applicare questo testo adattandolo. (Il “senso paterno”, riferito da Sarah mi ha commosso).
Spiega sempre Sarah che il Papa si aspetta che la liturgia attuale si arricchisca di quanto c’è di meglio in quella antica.
(Speriamo di trovare da qualche parte questa certezza…)
Spiega però che il Papa si attende anche che la liturgia antica sia celebrata nello spirito del Vaticano II.
E non diventi un pretesto per i contestatori del Concilio. (Ecco il gesuitismo che emerge).
Ma il Motu Proprio Traditionis Custodes è controllabile con facilità, anche su Internet. Si vedano l’art. 1 e l’art. 3.
L’art. 1 spiega quale deve esser l’unica espressione della Lex Orandi.
L’art. 3 spiega che i Vescovi devono vigilare sui nostalgici del Vetus Ordo, nonché devono di fatto metterli sotto tutela nelle celebrazioni, nel luogo di celebrazione e nella loro scelta. Una specie di “Santa messa-pass”.
Soprattutto vietando la costituzione di nuovi gruppi di nostalgici.
Ora, che ciò coincida con quanto affermato dal Card Sarah mi pare un pochino azzardato sostenerlo.
Ma forse queste considerazioni, come ho scritto sopra, son rivolte a Bergoglio, nell’intento di suggerirgli di non fare sciocchezze.
Altra “mission impossible”, direi.
Non resta che la “strizza” per nuove “paterne” punizioni?…
§§§
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Tag: messa, sarah, traditionis custodes
Categoria: Generale
Il cardinale Sarah è un codardo traditore come tutti gli altri cardenali bergogliani. Non vorrei essere sulle sue scarpe nel Giudizio, davanti al Signore.
Per me è un modo per forzare una intenzione di Bergoglio che in realtà non c’è. Interpreta la Trad Custodes in modo diverso da Bergoglio in tal modo lo lega con le sue corde, lo costringe a dimostrarsi ancora più chiaramente che è un papa indegno.
Un consiglio di lettura :
Prima Lettera ai Corinzi, cap. 4, versetti 9-16.
Noi apostoli… siamo la spazzatura del mondo etc.
Troppe piroette, volteggi, elucubrazioni, capriole… Una volta tale arte si definiva, più semplicemente: arrampicarsi sugli specchi.
Da tali acrobazie ci mise in guardia il Maestro: <>.
Capito signori?? Quando dite e non dite, parlate in modo equivoco, giocate con le parole, state parlando per conto del Maligno!
Il quarto modo potrebbe essere che B. gli ha chiesto di gettare le basi per una nuova narrativa che gli consenta di correggere le stranezze di TC, uscendo senza troppi danni dal sul de sai nel quale si è cacciato
Domanda: Visto e considerato tutto questo, come si può considerare la Lezione di Dottrina Cristiana, proposta da “La Nuova Bussola Quotidiana” in video conferenza per Domenica prossima, affidata proprio al card. Shara in video conferenza?
Spero che la signora Rosa Rita La Marca ci dia qualche suggerimento illuminato!
click: e luce fu! 😀
Sappia che alla Nuova Bussola quotidiana non sanno più dove sbattere la testa e a chi riferirsi . Ma ciò sta accadendo a tutto il mondo cattolico . Solo Alleanza Cattolica di Marco Invernizzi (non quella di Giovanni Cantoni) sa a chi riferirsi esplicitamente : a Bergoglio , Papa .
Mi piacerebbe che si intervistasse direttamente il Cardinale Sarah, e anche i giornalisti e collaboratori de La Bussola Quotidiana, visto che sono stati chiamati in causa, permettendo loro di chiarire i punti oscuri.
Chi ha modo di contattarli?
Domanda: Visto e considerato tutto questo, come si può considerare la Lezione di Dottrina Cristiana, proposta da “La Nuova Bussola Quotidiana” in video conferenza per Domenica prossima, affidata proprio al card. Shara in video conferenza?
Spero che la signora Rosa Rita La Marca ci dia qualche suggerimento illuminato!
Signor Giorgio, perchè non ha fatto la cortesia di postarlo anche qui, così che tutti possano guardarlo e ciascuno possa dire la sua?
Intanto la illumino su questo, prima che sui massimi sistemi. Consideri che io non ho mai assunto posizioni altezzose impostandomi come una Santa Caterina da Siena, ma al più rientro tra le papabili marozie dei nostri tempi 😀
Il Card. Sarah prima di ergersi a parlare di cose superflue dovrebbe fare invece i conti con la sua coscienza, ovvero dovrebbe fare i conti della sua reale posizione canonica giuridica, visto che lui si è reso complice della copertura di delinquenti che usurpato uffici ecclesiastici, persone deposte e provate della potestà d’ufficio ipso iure, che però ancora occupano gli. Uffici, il Card. Sarah lo sa benissimo e ancora continua a stare zitto. Commettendo così una lista infinita si delitti canonici, come l’abuso di potestà e d’ufficio, la negligenza colpevole, la complicità in delitto…..
Guardate il Card. Sarah è molto molto meno angelico di quello che vuol far sembrare.
La realtà è che la Chiesa è piena per il 70% di criminali e delinquenti, chi più gravi e chi meno gravi, ma lo sono.
È proprio perché mi sono reso conto di questa realtà che da poco, dopo un percorso di 4 anni, ho deciso di abbandonare il mio percorso nella chiesa e di tornarmene a casa mia. In mezzo a questo delinquenti non si può rimanere.
@ ALESSANDRO DS – Le faccio i miei più sentiti auguri per il nuovo percorso di vita che, “ob torto collo”, ha intrapreso: sia sempre così sincero e onesto come ha dimostrato di essere nel corso di questi anni, il Signore sia sempre la Sua guida, la Sua gioia, La Sua Pace. “Benedictus vir qui confidit in Domino.” ( Geremia 17,7) – Con stima – Maria Grazia
Coraggio e auguri, Alessandro. Di cuore.
mi dispiace moltissimo, Alessandro. In bocca al lupo e auguri.
Meglio così, in quelle condizioni non era possibile avere un percorso serio e sereno. Mi dispiace aver sbagliato Ordine, sarei dovuto andare nei diocesani, forse avrei trovato più serietà nei diocesani. Non voglio fare di tutta l’erba un solo fascio, sono sicuro che non tutti gli Ordini religiosi sono come quello dove ero entrato io, solo che dopo 4 anni non me la sento proprio di ricominciare dall’inizio in un altro Ordine.
I diocesani mi avevano detto che potevo entrare da loro, ma volevano che ricominciavo tutto quanto da zero, come se fosse il primo giorno che mi presentavi, e alla mia età ricominciare dall’inizio di nuovo non è fattibile.
Io comunque appena avrò tempo andrò sicuramente alla congregazione e andrò a segnalare i vari reati e comportamenti fuori legge che ho visto, nella speranza che la Santa Sede mandi una visita apostolica per accertarsi di quello che sta succedendo dentro quell’Ordine e li commissari. In modo che questi 4 furbetti del quartierino la smettano di fare i padroni con le cose che appartengono a Dio.
La Provincia dava una barca di soldi tutti i mesi per i seminaristi, sti soldi puntualmente sparivano e ai ragazzi non arrivavano, poi ai ragazzi davano da mangiare le cose scadute da 2-3 mesi, e se si lamentavano gli veniva detto “tu non sei capace di vivere il voto della povertà”.
Tanto per dire una delle tante cose assurde e forme di truffa e violenza privata che capitavano in quel seminario.
Nemmeno ai cani si fa mangiare le cose scadute da 3 mesi con il latte e le uova.
Oppure il fatto che ad alcuni per vestirsi gli davano i soldi e ad altri per vestirsi gli dicevano di andare a controllare se alla Caritas avevano qualcosa per loro oppure di vedere fra i vestiti dei Padri morti se c’era qualcosa per loro. E l’economo intanto si prendeva tutti i soldi dei ragazzi e non si sapeva che fine facevano.
Ne ho viste di tutti i colori li dentro, da denuncia penale.
@ ALESSANDRO DS – Faccia il possibile perchè le nefandesse che ha descritto vengano alla luce: non è possibile che giovani che vogliono consacrare la loro vita a Dio poi si trovino a dover rinunciare per situazioni di degrado e di abuso che umiliano la dignità umana. Lei ha fatto bene ad andarsene se la situazione è quella che Lei ha descritto ma magari ha lasciato in seminario ragazzi che non hanno la forza di carattere che Lei ha dimostrato di avere e hanno bisogno di aiuto dal mondo esterno. Non provi sensi di colpa: ” il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito”. Sono certa che presto il Signore Le indicherà la strada nella quale rendergli testimonianza. Coraggio – il Signore non l’abbandonerà.
Caro Alessandro anch ‘ io le faccio i miei auguri per il futuro. Spero che la sua descrizione del Vaticano sia condizionata dalla sua personale delusione ma visti i tempi che viviamo temo sia abbastanza realistica. Temo che il meglio (!?) del disastro della Chiesa attuale debba ancora arrivare. Proprio adesso ho letto che l ‘ Arcivescovo di Parigi si è dimesso, mi aspetto che prossimamente toccherà alla Chiesa Italiana essere travolta nel baratro, sarà per vicende di sesso, di soldi, di entrambe le cose? Staremo a vedere…..Le auguro davvero il meglio nella vita e che Gesù l ‘ aiuti sempre. Buona serata
Eccoli i frutti del “santo” cardinale. Se per percorso intende una vocazione, sono certo che non è l’unico, è quel che avrei fatto anch’io. Il Redentore toglie tralci alle viti che abbandona.
Che il Signore le conservi la fede in questo momento, in cui la Chiesa sulla Terra è scossa come una navicella nella tempesta
70% ? le è andata bene amico mio….
Beghe guelfo-ecclesiastiche di poco conto.
Ritengo che il Card. Sarah, che non mi sembra uno sprovveduto, abbia fatto bene i suoi calcoli: Bergoglio ha ormai 85 anni, per cui la natura seguirà presto il suo corso mentre lui ne ha 76, potrebbe quindi prendere parte al prossimo (speriamo il più prossimo possibile) conclave (potrebbe addirittura diventare Papa, …. che bello!!!!). C’è però un eventuale ostacolo : l’IRA DI BERGOGLIO verso chi non la pensa come lui e per la quale non esita a mandare il malcapitato …. a quel Paese che, nel caso di Sarah, è la Guinea, nazione da cui proviene e per la quale c’è sempre la barca di Francesco ( che non è quella di Pietro) pronta a salpare. Ritengo che in questo caso Sarah abbia fatto suo il motto di Giovenale : “Probitas laudatur et alget” ( L’onestà è lodata ma trema dal freddo).
Nella terminologia religiosa la parola “Unto” significa “consacrato”, dunque adeguata anche al card. Sarah.
Ma nel vocabolario Treccani trovo quest’altro chiarimento:
“bocca unta non disse mai male” o “bocca unta non può dir di no”
specificando che “chi riceve favori si obbliga a stare ai servigi di chi lo ha favorito e a non dirne mai male”.
«Quante persone “devote”, che al mattino fanno la Comunione e poi cadono in giudizi temerari e in ogni sorta di maldicenze, più o meno abilmente celate!»
S. Elisabetta della Trinità
Il giudizio cessa di essere temerario quando un cardinale appoggia un motu proprio che sopprime una Messa, che un santo Papa aveva comandato di celebrare in perpetuo senza alterazioni, sotto pena di incorrere nell’ira di Dio Onnipotente.
Se tacciamo noi persino qui come lei auspica, parleranno le pietre: come già sta avvenendo, è tutto un cordo di non credenti (incluso Fusaro) ch, coem ha scritto anche Blondet, dicono quel che dovrebbe dire un Papa.
Un non credente che frequentava il mio forum è tornato a Messa dopo tanti anni, ma scandalizzato dalla Messa riformata (con cadenza ormai annuale) ha scritto: “Speravo de morì prima”.
Un altro ha scoperto la Messa antica: ora gli dirò che il Papa l’ha soppressa perché la considera dannosa, secondo lei cosa farà?
Non invito a tacere, ma a saper dire le cose in modo da sciogliere i nodi. Per esempio, chiedere chiarimenti.
Lei trova gradevole entrare in contatto con qualcuno che ad ogni cosa che lei dice si ritrova gli inquisitori dal basso?
Io no.
Per grazia il Signore ha disposto che il Papa non sia il frutto delle congetture di noi umani.
Poi mi viene in mente una frase che gira spesso sui social: “io sono responsabile di ciò che dico, non di ciò che capisci tu”. L’incomunicabilità di cui parlava il filosofo Gorgia…
poi questa fissazione di citare gli studi compiuti dai Padri Gesuiti per dirne male… ciò che non possiamo raggiungere lo denigriamo? 😉
Sicuramente il Cardinale Sarah non può usare la sfrontatezza che il mondo virtuale “permette” persino qui. Se qualcosa vuol dire, sa che lo deve dire con diplomazia… e io prendo esempio.. la lingua biforcuta lasciamola ai serpenti.
@ Rosa Rita La Marca
Gentile Signora per caso Lei è una fan (letteralmente = fanatica!) di Bergoglio? Dai suoi precedenti interventi mi è sembrato che Lei abbia assorbito il misericordismo (mi si passi il neologismo!) di Bergoglio. Mi scusi se avevo capito male. Complimenti,
Cosa rispondere ad uno che usa il termine fan per argomentare sul sacro?
1Corinzi 1
1 Paolo, chiamato ad essere apostolo di Gesù Cristo per volontà di Dio, e il fratello Sòstene, 2 alla Chiesa di Dio che è in Corinto, a coloro che sono stati santificati in Cristo Gesù, chiamati ad essere santi insieme a tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, Signore nostro e loro: 3 grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo.
4 Ringrazio continuamente il mio Dio per voi, a motivo della grazia di Dio che vi è stata data in Cristo Gesù, 5 perché in lui siete stati arricchiti di tutti i doni, quelli della parola e quelli della scienza. 6 La testimonianza di Cristo si è infatti stabilita tra voi così saldamente, 7 che nessun dono di grazia più vi manca, mentre aspettate la manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo. 8 Egli vi confermerà sino alla fine, irreprensibili nel giorno del Signore nostro Gesù Cristo: 9 fedele è Dio, dal quale siete stati chiamati alla comunione del Figlio suo Gesù Cristo, Signore nostro!
10 Vi esorto pertanto, fratelli, per il nome del Signore nostro Gesù Cristo, ad essere tutti unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi, ma siate in perfetta unione di pensiero e d’intenti. 11 Mi è stato segnalato infatti a vostro riguardo, fratelli, dalla gente di Cloe, che vi sono discordie tra voi. 12 Mi riferisco al fatto che ciascuno di voi dice: «Io sono di Paolo», «Io invece sono di Apollo», «E io di Cefa», «E io di Cristo!».
13 Cristo è stato forse diviso? Forse Paolo è stato crocifisso per voi, o è nel nome di Paolo che siete stati battezzati? 14 Ringrazio Dio di non aver battezzato nessuno di voi, se non Crispo e Gaio, 15 perché nessuno possa dire che siete stati battezzati nel mio nome. 16 Ho battezzato, è vero, anche la famiglia di Stefana, ma degli altri non so se abbia battezzato alcuno.
17 Cristo infatti non mi ha mandato a battezzare, ma a predicare il vangelo; non però con un discorso sapiente, perché non venga resa vana la croce di Cristo. 18 La parola della croce infatti è stoltezza per quelli che vanno in perdizione, ma per quelli che si salvano, per noi, è potenza di Dio. 19 Sta scritto infatti:
Distruggerò la sapienza dei sapienti
e annullerò l’intelligenza degli intelligenti.
20 Dov’è il sapiente? Dov’è il dotto? Dove mai il sottile ragionatore di questo mondo? Non ha forse Dio dimostrato stolta la sapienza di questo mondo? 21 Poiché, infatti, nel disegno sapiente di Dio il mondo, con tutta la sua sapienza, non ha conosciuto Dio, è piaciuto a Dio di salvare i credenti con la stoltezza della predicazione. 22 E mentre i Giudei chiedono i miracoli e i Greci cercano la sapienza, 23 noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani; 24 ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, predichiamo Cristo potenza di Dio e sapienza di Dio. 25 Perché ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini.
26 Considerate infatti la vostra chiamata, fratelli: non ci sono tra voi molti sapienti secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili. 27 Ma Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti, 28 Dio ha scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre a nulla le cose che sono, 29 perché nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio. 30 Ed è per lui che voi siete in Cristo Gesù, il quale per opera di Dio è diventato per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione, 31 perché, come sta scritto:
Chi si vanta si vanti nel Signore.
Caro Giorgio,
Mi associo volentieri al suo commento
“come avviene in tv”*
Fomum, avevo risposto anche a lei qualche ora. Non dipende da me se è stata ritenuto da censurare il contenuto da me scritto, pur tuttavia mi sembra cortese rispondere, anche se attacchi alle persone per me sono allucinanti tra perfetti sconosciuti.
Sono il segno della superficialità in uso, dove per dire qualcosa di amorevole siamo tutti timidi, mentre per sputare fango non passa giorno, e non tramonta il sole, senza che non si tenti di lasciare qualche ferita persino tra persone mai viste nella realtà.
Segno dei tempi apocalittici anche questo fatto.
Riproporre il sonetto di Trilussa “ER LIBBERO PENSIERO” mi sembra eccessivo, però guardando alla realtà dei fatti temo che sia …”paro paro”.
E poi con la crisi economica che monta, uno stipendio da cardinale …. Buttalo via!
Non c’è giorno in cui un politico, un giornalista, un uomo di spettacolo, un religioso non resti nudo e mostri qual è la sua vera identità
Forse questo genere di pastori si
sono allineati per vedere di essere
eletti come papa al prossimo
conclave , ma non mi sembra che
sperare di esserlo , sia degno di
un pontefice .
che il card Sarah possa esser realmente candidato al soglio pontificio non ci crederò mai. Purtroppo , perchè è senza dubbio un sant’uomo che non può sembrarlo grazie al suo superiore Bergoglio, che non vuole santi sulla terra .Sulla terra vuole che circolino più vermi possibili per alimentare più corvacci neri e gazze ladre possibili .
O.T.
Sempre nel solco dell’emanazione di Motu proprio, è la volta di uno per l’istituzione di un’apposita Commissione col compito di verificare ed accelerare l’attuazione del precedente risalente a sei anni fa, per abbreviare l’iter “del processo di nullità matrimoniale nelle Chiese particolari”.
https://www.msn.com/it-it/notizie/italia/papa-pressing-su-chiesa-italiana-su-riforma-nullit%C3%A0-nozze/ar-AAR9Xqe?ocid=msedgdhp&pc=U531
Mi sono chiesta quale attinenza si possa dimostrare fra il ruolo ricoperto dal card. Sarah alla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti e le dimissioni di vescovi e cardinali (della lista riportata al link seguente) durante gli anni di tale suo incarico.Non sono riuscita a stabilire un nesso; ma io non faccio – e non voglio fare – testo.
Ci viene svelato ora qualcosa che ci è stato a lungo nascosto o, nel caos generale, spuntano versioni utili non si capisce a quale scopo?
https://gloria.tv/share/deSgALzY2WBJ3stnxZDRT4NPA
Ignavia,descritta da Dante “che mai non fur vivi”…
Spiace e molto veder il cambiamento del cardinale Sarah,dopo la “salita al trono”di Bergoglio…una volta lo stimavo,ora solo una delusione.
Le dichiarazioni del cardinale, che potrebbe diventare, lui si, il primo papa nero, almeno da Costantino in poi, mi fanno pensare a quanto ha detto recentemente Berlusconi a proposito del reddito di cittadinanza grillino. Quando il Conclave si avvicina bisogna tener conto del pallottoliere.
ognuno dve pensare anche pro domo sua caro Donati, Il card Sarah si preoccupa che Bergoglio lasci in pace l’Opera , Berlusconi deve difendere il suo progetto di salvare Mediaset , per il quale necessita aiuto politico. Se ci pensate bene a Berlusconi è mai importato nulla di bene comune o di ideologico . il suo impero è fatto da DUE CONCESSIONI decise dal Governo. : TV e raccolta pubblicitaria . Sarebbe bastata una legge per ridimensionarlo , anche se è quotato in borsa. Ma i voti contano più dell’antitrust
Ma le pare che dopo aver pubblicamente difeso Traditionis Custodes, rirpistinerà la Messa antica? Ecco cosa farà: assolutamente nulla, anzi forse proseguirà più lentamente nella demolizione, con obbligo permanente di letture in italiano, e forse inserti “ibridi” nella Messa (ormai non c’è più da stupirsi di nulla), come avviene già in un’abbazia.
Certamente la Chiesa risorgerà, ma prima (come ci assicurano Amerio e McLuhan oltre a Benedetto XVI) tutta la sua struttura terrena sarà completamente dissipata. In quest’epoca ogni gigantesca struttura (finanziaria, industrile, ecclesiastica) è destinata a crescere fino a collassare. La Chiesa sopravviverà a lungo in piccole comunità sparse, prevalentemente in aree arretrate del pianeta, spero almeno con un Papa certo. Su questo, temo, non c’è da farsi illusioni
Ma le pare che dopo aver pubblicamente difeso Traditionis Custodes, rirpistinerà la Messa antica? Ecco cosa farà: assolutamente nulla, anzi forse proseguirà più lentamente nella demolizione, con obbligo permanente di letture in italiano, e forse inserti “ibridi” nella Messa (ormai non c’è più da stupirsi di nulla), come avviene già in un’abbazia.
Certamente la Chiesa risorgerà, ma prima (come ci assicurano Amerio e McLuhan oltre a Benedetto XVI) tutta la sua burocrazia terrena sarà completamente dissipata. In quest’epoca ogni gigantesca struttura (finanziaria, industrile, ecclesiastica) è destinata a crescere fino a collassare. La Chiesa sopravviverà a lungo in piccole comunità sparse, prevalentemente in aree arretrate del pianeta, spero almeno con un Papa certo. Su questo, temo, non c’è da farsi illusioni
Avevo appena finito di scrivere il commento di ieri sul nuovo Papa invisibile di notte (e anche di giorno, se non per sostenere le peggiori devastazioni di Bergoglio) che arriva, puntuale, la conferma.
Come sempre di questi tempi, sono stato troppo ottimista. Avevo ipotizzato che Papa Sarah non avrebbe fatto nulla, mentre già da cardinale si prodiga per affossare quel che resta della liturgia cattolica.
Non credo a una virgola della presunta diplomazia per confondere il nemico, fantasia in cui i cattolici si avvolgono da cinquant’anni come nella coperta di Linus.
E’ più credibile la “strizza” e la doppiezza gesuitica, che non arrivo a conciliare con l’insegnamento evangelico “il vostro parlare sia sì, si’, no,no; il resto viene dal Maligno”. Appunto: la mia impressione è che pur di essere eletto il nostro abbia venduto… non voglio dirlo, spero di sbagliarmi. Ma come disse un tale, a pensar male si fa peccato ma quasi sempre si indovina.
Questo servire due padroni cui siamo “abituati” ormai da anni (belle prediche in chiese tradizionali ma dichiarazioni di segno opposto fuori) tolgono molta, se non tutta, la credibilità alla sua difesa della Tradizione.
Non sarò tra chi festeggerà quando, verosimilmente, sarà eletto al Sacro Soglio.
Che differenza con Viganò, che non per nulla non è tra i papabili.