Pro Vita & Famiglia: A Roma, con Gualtieri, in Agguato l’Utero in Affitto.

16 Ottobre 2021 Pubblicato da

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mi sembra interessante, alla vigilia del ballottaggio per sindaco a Roma, rilanciare questo articolo de La Testa del Serpente, che mette in rilievo fra l’altro come la potentissima Comunità di Sant’Egidio appoggi un candidato, Roberto Gualtieri, storico del Partito Comunista, che è favorevole all’utero in affitto. Il che, se vogliamo, per dei cattolici dovrebbe porre qualche problema, no? Ma alcuni digeriscono di tutto e di più. Buona lettura.

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A Roma il candidato del Partito Democratico Roberto Gualtieri si presenta come il sindaco ideale per tutti i partiti di sinistra. Arrivato al ballottaggio dove il 17 e 18 ottobre affronterà il candidato del centrodestra Enrico Michetti, Gualtieri godrà dell’appoggio del Movimento 5 stelle, di Italia Viva, dei Verdi, della lista Sinistra Civica Ecologista e di Demos il partito sostenuto dalla Comunità di Sant’Egidio.

Tuttavia in questi giorni l’associazione Pro Vita & Famiglia ha diramato un comunicato stampa che segnala la presenza, nel programma di Gualtieri, di una pericolosa apertura alla pratica dell’utero in affitto.

Secondo l’associazione Prolife “il programma di Gualtieri apre pericolosamente al riconoscimento della barbara e criminale pratica dell’utero in affitto“. Questa pratica è attualmente vietata in Italia dalla legge sulla procreazione medicalmente assistita che punisce chi «realizza, organizza o pubblicizza» ogni forma di maternità surrogata in cui la gestazione avviene per conto d’altri (Legge 40/2004; art. 12) ma viene spesso raggirata dai sindaci e dalle amministrazioni comunali (come Beppe Sala a Milano o Chiara Appendino a Torino) che subiscono le pressioni della comunità LGBT. Sono spesso (non solo) le coppie omosessuali che, nell’impossibilità di procreare naturalmente, ricorrono all’utero in affitto, unendo il proprio seme all’utero di una “donatrice” disposta a portare avanti la gravidanza e a partorire previo contratto che stabilisca le modalità concrete e la retribuzione.

A pagina 131 del suo programma elettorale il candidato del PD Gualtieri afferma di voler implementare una serie di misure volte a favorire le “diversi realtà familiari” con politiche più “inclusive”. Oltre alla proposta di istituire uno specifico ufficio comunale dedicato alle associazioni Lgbt, Gualtieri promette azioni concrete tra le quali spicca la promozione di politiche inclusive i servizi in ambito anagrafico, per cui si dovrà “individuare azioni concrete, nell’ambito delle prerogative delle amministrazioni locali, che tengano conto delle diverse realtà familiari del territorio”.

Una posizione che, secondo quanto afferma Pro Vita & Famiglia segnala la chiara intenzione di Gualtieri di sostenere i movimenti Lgbt nella loro battaglia per la legalizzazione dell’utero in affitto, «promettendo di ordinare agli uffici anagrafici comunali di registrare atti di nascita di bambini nati all’estero da “due padri” o “due madri” tramite l’utero in affitto o il commercio di gameti umani, anch’esso illegale in Italia».

Toni Brandi, Presidente di Pro Vita & Famiglia Onlus ha dichiarato: «Un assist politico inquietante alla battaglia per la legalizzazione dell’utero in affitto portata avanti dal movimento Lgbt».

Alle parole di Brandi fa eco Jacopo Coghe, vice presidente della Onlus che afferma: «Ci auguriamo che Roberto Gualtieri smentisca questa preoccupante promessa, condannando apertamente la pratica barbara dell’utero in affitto assicurando che nessun bambino sarà mai iscritto all’anagrafe di Roma come figlio di “due padri” o “due madri”. […] Questa vicenda dimostra che non si tratta solo di rifiuti, trasporti o burocrazia: c’è in ballo una precisa visione sull’uomo, sulla famiglia, sulla maternità e la paternità».

Giuseppe Scicchitano, candidato al Comune di Roma per Fratelli d’Italia (che ha ottenuto duemila e trecento preferenze al primo turno), ha parlato di una differenza “abissale” tra i programmi dei due contendenti alla poltrona di Sindaco per quanto riguarda le politiche familiari: «Michetti ha in programma sostegni alle famiglie numerose, incentivi alla natalità, il rispetto della libertà educativa dei genitori contro l’ideologia gender nelle scuole, che spesso parte proprio dagli asili di competenza comunale e che la sinistra considera invece una forma di progresso. In generale, il centrodestra riconosce e promuove il principio di sussidiarietà contro il centralismo statalista della sinistraInoltre il candidato di sinistra ha promesso di ordinare alle anagrafi comunali di riconoscere bambini nati all’estero tramite l’utero in affitto come figli di “due padri”, una gravissima sponda ai movimenti Lgbt che vorrebbero legalizzare questa pratica barbara e incivile.

Per questo, afferma Scicchitano, Il 17 e 18 ottobre non si vota solo su traffico e degrado di Roma, temi urgentissimi, ma anche su valori fondamentali della nostra civiltà: non vanno al ballottaggio solo due candidati, ma due visioni opposte sulla vita e la famiglia. Non è possibile astenersi».

Sorprende che anche i cattolici del gruppo Demos così come i loro numerosi simpatizzanti e sostenitori, per lo più legati alla Comunità di Sant’Egidio (che può vantare alcuni candidati in lista), non abbiano preso le distanze da questa pericolosa deriva presente nel programma del candidato sindaco da loro sostenuto.

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ARTICOLO SUL SITO UFFICIALE PRO VITA & FAMIGLIA

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17 commenti

  • Rosa Rita La Marca ha detto:

    Inoltre, non ho mai preteso di dire la mia e zittire chi pensa qualcosa in modo diverso o opposto. Oppure pretendo di essere elogiata. Se il signore/signora, dietro un nome falso indistinguibile, ha deciso che è opportuno farmi la sintesi, ma travisando ad arte, dei contenuti di alcuni miei commenti (che gli avranno causato il salto dei nervi dimostrato dal commento scritto qui), certamente è libero di farlo.
    In genere sono io che vengo censurata, e pertanto, questa è un’ottima occasione che mi si presenta per dimostrarvi che bisogna accettare le critiche e le polemiche, in quanto, Dio esiste. Ma non siamo noi. Quindi non sono in disaccordo con il disappunto che mi stanno dimostrando i miei critici. Sul modo di esporli, devo ringraziali di non aver messo il signora tra virgolette, di questi tempi….

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Paranoica schizofrenia nostri tempi malati… si prova in tutti modi a rendere infecondo chi fecondo è… e si pretende di fare figliare qualsiasi umano abbia ghiribizzo… in maldestro patetico tentativo umano di ergersi a… semidio…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • Luciano Motz ha detto:

    Da quando la Comunità di Sant’Egidio è cattolica?

  • wisteria ha detto:

    Temo che i elettori di Gualtieri non siano molto sensibili a questi argomenti. O sono agnostici o cattocomunisti. Per loro l’agenda LGBT è accettabile.
    Chi la pensa come noi voterà l’altro candidato o si asterrà.
    Speriamo anche contra spem.

  • Grog ha detto:

    Il fatto che la “comunità” bancaria di S.Egidio (povero Santo, si stará rivoltando nella tomba) sostenga la candidatura del pidiota chitarrista chissà perché ma a me non fa nessuna meraviglia.

  • Sora lella ha detto:

    Ce servono trasporti funzionanti, strade senza buche e , qualora fòsse possibile, saremmo anche disposti a magnà qualche arrosto di cinghiale. Un arrostino di lonza di maiale sarebbe un regalino per aver pagato la tassa sulla spazzatura.
    Uffici in più ? Er nuovo sindaco faccia funzionare quelli che già ce sono, senza aggiungerne altri !!

  • Due piccioni con una fava ha detto:

    La Sant’Egidio non è la “corazzata” a difesa dei migranti? E, allora: bisogna fare “barriera” al candidato – Michetti – che si permette di dare una “lezione di diritto” al papa, dicendogli – papale, papale – “non sono d’accordo”.
    Tutto deve tenersi!!!
    https://video.repubblica.it/edizione/roma/roma-signor-papa-io-non-sono-d-accordo-con-lei-ecco-i-nuovi-audio-di-michetti/398722/399434?rss

  • Tontolone ha detto:

    Ma dove siamo ? Siamo alle elezioni del più importante consiglio comunale d’Italia o all’assemblea condominiale di un povero agglomerato di case IN un povero villaggio del Piemonte ?
    La condomina più bella aspetta sempre le varie ed eventuali dell’ordine del giorno per far inserire i suoi desideri nel verbale. E questi desideri sono catastrofici per gli alberi che la bella del villaggio vuole regolarmente abbattere.
    Anche qui le APERTURE alla comunità omosessuale vengono inserite in fondo al programma, cioè si vuole che nessuno sappia cosa stia bollendo in pentola !!!

  • Dubbioso ha detto:

    Se ho letto bene, e sottolineo se, il programma dello storico professore candidato riporta solo a pag. 130 e seguenti i buoni propositi nei confronti delle associazioni LGBXVZ.
    Mi domando e vi domando, romani carissimi, chi tra voi ha avuto la forza, la pazienza e la costanza di arrivare a leggere il suddetto programma fino a pag.130 ?

  • Rosa Rita La Marca ha detto:

    Proprio come presagisco da mesi, sono soltanto battaglie “di ventre”, ed è proprio il caso di dirlo, per scippare voti ai “cattolici” contro i “comunisti”.
    Se non si è santi, non si è cristiani, ma chi usa Cristo e la Chiesa per becere beghe di propaganda davanti al giudizio di Dio non sarà fornicatore, adultero, sodomita, ma menzognero si.

    • silvio esposito ha detto:

      Potresti spiegarti meglio? Chi sarebbe menzognero?

      • Rosa Rita La Marca ha detto:

        Lei ricorda il personaggio comico di Quelo, di Guzzanti, quando esclamava: “la domanda è mal posta?”. Or bene, se lei mi chiede “chi è menzognero”, io avrei sopra commentato di sapere chi lo è, ed averlo trascritto in forma pubblica su un giornale. Mentre, a mò di fraterno avviso profetico, ho ricordato un passo della Bibbia, che dice che se noi nella nostra vita useremo essere una serie di cose, non ci guadagneremo il paradiso. Quindi, prego tutti i candidati, di essere santi. Questo è ciò che è chiesto ad ogni cristiano.

        • Grillo parlante ha detto:

          @ Rosa Rita,
          “Se non si è santi, non si è cristiani…”
          Signora, si è chiamati alla santità! Santi non si nasce, purtroppo, si diventa; o almeno si spera di diventare. Ci si deve sforzare di tendere alla santità, cercando – pur nei limiti della miseria umana – di imitare Cristo.
          Forse, nella sua capacità di “presagire” riesce ad individuare anche i soggetti cui attribuire la qualifica di “cristiani” e quelli da catechizzare? Quali corsi di teologia ha frequentato? Chi le ha dato la patente?
          Prima di impartire lezioni a coloro che – da suo commento ad altro Post – sarebbero ignoranti in tutto e per tutto e non avrebbero altro da fare nella vita che perdere tempo nello scrivere su questo blog commenti disdicevoli, prima di etichettare gli altri come soggetti complessati (sempre stando alle sue osservazioni gratuite) incominci ad usare un linguaggio degno di una presunta dottorata. E, possibilmente, rispetti la libertà degli altri che, forse, è di molto disturbo a lei, prigioniera fra le mura domestiche, come ha scritto in un altro commento.
          Dia prova di autentica carità cristiana a chi è carente su questo fronte, come ha tenuto a stigmatizzare. Grazie!

          • stilumcuriale emerito ha detto:

            Egregio Grillo Parlante, mi permetta, non voglio prendere le difese di nessuno, ma mi pare che anche lei in quanto a violenza verbale non lasci molto a desiderare. In più, non discuto sulla sua competenza in teologia, ma, la prego, legga con attenzione il seguente versetto dell’Apocalisse (Ap 3,5):
            –Il vincitore sarà dunque vestito di bianche vesti, non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma lo riconoscerò davanti al Padre mio e davanti ai suoi angeli.–
            Nel Libro della Vita in cui sono iscritti i nomi dei Santi (che non c’entrano con quelli proclamati dalla Chiesa) si viene CANCELLATI se non si è santi non si viene iscritti se si è santi. In altre parole: mi par di capire che la Sacra Scrittura dica esattamente il contrario di quanto sostiene lei.

    • Rosa Rita La Marca ha detto:

      Stilumcuriale Emerito… la ringrazio del suo intervento.
      Avesse visto le reazioni che suscito dal vivo quando faccio i miei commenti… questa è acqua di rose. State sereni, me li aspetto e ne aspetto di molto più subdoli. Non posso aspettarmi: oh ma grazie di averci ricordato qualcosa che umilia la nostra pretesa di farla fessa.