BDV: la Mascherina, il Distanziamento, e la Divisione Diabolica in Atto.

31 Agosto 2021 Pubblicato da

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, la nostra Benedetta De Vito ci racconta un’esperienza personale di follia ingenerata dal clima di terrore sparso a piene mani da medici e giornalisti che hanno voluttuosamente tradito i principi delle loro arti e professioni. Ma ciascuno di noi ne può avere esperienza, semplicemente girando per strada. Chi non ha visto persone che camminano da sole, con 35 gradi all’ombra, o vanno in motorino, o giurano la macchina, da sole, tutte rigorosamente con la museruola? Cervelli (si fa per dire…) che non torneranno più a uno straccio di simil-normalità. Buona lettura. 

 

§§§

Mentre ero, due giorni in campagna, tra gli ulivi benedetti della Valle Santa, ricevetti una telefonata da un’amica romana la quale mi avvertiva che, nell’andare a trovarla casomai al ritorno, indossassi la mascherina ché, altrimenti, ognuna a casa propria e così sia. Le risposi subito che non sarei giammai andata a trovarla in maschera e, dispiaciuta, chiusi la chiamata. Dal terrazzo alto su Mompeo e gli altri paesini sabini che conosco per nome, guardavo le nuvole scure scendere, come streghe a cavallo, dai picchi dei preappennini e dal Terminillo, riempiendo il cielo di neri presentimenti di tempesta.

Pensavo tra me, stringendo il mio “grinpas” (cioè il mio Rosario che m’apre le porte del cielo) non tanto alle mancate chiacchiere tra Anna e me, di cui potevo – per un po’, s’intende…- anche fare a meno, ma a che cosa era capitato al cuore delle persone per chiudere la porta alla vita, all’amicizia, alla luce e aprirla alla paura, alla divisione, alla follia del mondo alla rovescia, cucinato nelle pentole senza coperchio del demonio, condite di bugie, contraddizioni, finti messia, luciferi vari.

E così tra me pensando, le prime gocce di pioggia scendevano a bagnarmi capelli, occhi e naso e io scesa la scaletta ripida che dalla casa fa da ponte al terrazzo, scendo insieme di un rigo per parlare della piccola resistenza del cuore che è arma infallibile in questi tempi grami.

E dalla telefonata con Anna passo a quella che ho avuto, pochi giorni più tardi, con un amico di mio fratello il cui nome, non a caso, è quello del protomartire per antonomasia, che m’abbracciò, in fraterna amicizia, la notte in cui il Signore mi spiegò che cosa voleva dire vedere i “cieli aperti” Suoi. E prima di continuare permettetemi una fughina nella pinacoteca di Palazzo Colonna ai Santi Apostoli, e sono davanti a un bel quadro del Guercino che racconta, in livide pennellate, il supplizio della piccola Emerenziana, lapidata per aver partecipato al funerale della sua collattanea Sant’Agnese.

Sì, guardate bene. Tutto il nero del cielo fosco è sull’uomo che le scaglia addosso la pietra, mentre lei, Emerenziana, giace nella luce. Ella, come Stefano, vede i cieli aperti del Signore, cioè la verità che Satana nasconde sotto il suo arcobaleno di fole e di meschinità, sotto le nubi nere… E avanti, torno alla telefonata con Stefano e ci siamo detti, lui e io che di persona non ci siamo conosciuti mai, che un virus molto più potente del Covid 19 ha contaminato e inquinato i cuori delle persone che si sono fatti di sasso, immersi nel brodo nero dell’odio. E perché? E che cosa è successo?

Essendo che il diavolo e, per etimologia, colui che divide, facile è capire che, durante l’interezza di questa finta  emergenza del terrore, ci ha dato dentro con buona lena per dividere tutto. E ci è riuscito benissimo con le parole ingannatrici dei media che han costruito lo scenario vizzo sotto l’arcobaleno di Satana.

E il lavorio ha cominciato come sempre piano piano, dal basso, gradinetto per gradinetto in un crescendo puzzolente di zolfo e di malizia. Prima le “mascherine”, che fanno schiavi, han coperto il sorriso, poi il “distanziamento sociale” ha raffreddato abbracci e carezze, rendendo l’altro non l’amato amico, il caro zio, la dolce metà, ma l’untore, il possibile nemico, l’homo homini lupus.

Sdoganate e rese quasi valide per legge le due orrendezze di cui sopra, ecco che sono partiti gli attacchi a gruppi precisi, colpevoli, secondo i falsi giornalisti forse sulla busta paga di Baal, di portar la malattia in tasca, scagliandola contro gli innocenti. Ecco sdoganata e servita sul vassoio d’oro che portò la testa del Battista, una nuova orribile parola “assembramento”. Cioè se ci si incontra, non è per prendere un bel caffè in piazza e felicemente sorridere al mondo, no ci si “assembra”. Sì, in un sabba diabolico. Colpevoli sono le persone che vogliono vivere nella santa serenità, in mezzo agli altri, al dolce “prossimo” da amare, come ci insegna il Signore Gesù. Ed ecco partir la caccia a chi è colpevole di considerare il prossimo una creatura di Dio e quindi amabile. No, sbagliato, occorre odiar qualcuno. Sui giornali e sulle  televisioni si punta il dito contro i giovani, colpevoli di “assembrarsi” e di provocare la morte dei loro nonni…

Ed è soltanto l’inizio perché, in rapida salita, i “nemici” diventano gli inglesi, i brasiliani, gli indiani. Poi ecco arrivar, nel giorno di Natale, come il falso messia che è (anzi come lucifero che, finto astro, si maschera da sole…) il vaccino, accompagnato dai sacerdoti di Baal, danzanti, felici sotto l’idolo sfornato dalle farmaceutiche con nomi che trovo ben spiegati nel mio dizionario rosso di diavoliano.

Facile preveder come doveva finire. Ma certo: con la divisione tra vax e no vax, in una guerra ostinata e che ha senso soltanto per i nostri sciagurati governanti che nel “divide et impera” nutrono il loro malgoverno, scaricando sui “cattivi” no vax tutti i loro fallimenti. Ma bravi! E se è vero come è vero che anche i vaccinati infettano (e allora a che cosa diamine serve il marchio verde che io non ho e stringo il mio Santissimo Rosario!), tra chi è corso a farsi marchiare e chi resiste nel cuore saldo, irrorato dalla Fede. Intanto i cuori si induriscono, il diavolino superbo entra attraverso gli occhi seduti e saettanti sul bordo della mascherina, l’altro è nemico, da tenere lontano. Il gioco è fatto, la divisione pure e la barbarie diabolica diventa pane quotidiano.

Sì, ma la resistenza, cari signori che tutto questo avete agevolato, c’è e si sente, e, nel mio caso, profuma di rosa e si nutre del Cuore Immacolato di Maria e della Santa Legge che il Signore ha scritto a lettere d’oro nel cuore di ogni sua creatura umana. Sì, la piccola resistenza del cuore c’è e, come una poesia, passa di bocca in bocca nelle periferie delle anime, accendendo il fuoco dell’amore che porta al Signore. La mia amica Anna, ad esempio, ieri mi ha telefonato e mi ha detto di salire, ma senza mascherina. E quando ha aperto la porta, ridendo, aveva indossato mascherina e guanti, per farci insieme una grande risata! Ieri, poi, portando mia madre dal dentista, il dottore, che aveva cominciato sgridandomi per non aver chiuso la porta in funzione anti-covid, ha finito per salutarmi senza mascherina, mostrando tutto il suo giovane sorriso e io il mio non più così giovane a lui.

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27 commenti

  • Chiara ha detto:

    Gentile Benedetta, che bello leggere le sue considerazioni! Anche io sostengo si tratti di opera diabolica, proprio perché divide: marito contro moglie, amico contro amico, parente contro parente. Poveri noi.
    La mia situazione, come quella di tutti noi, non è facile: sono logopedista, dunque operatore sanitario, con 4 figli piccoli e devo tornare a lavorare perché un solo stipendio non basta; ho una partita iva e senza vaccino nessun centro di riabilitazione mi prenderà, che faccio? Neanche conto più le liti con mio marito, che spinge (ovviamente in buona fede) affinché io mi vaccini.
    Approfitto di questo spazio, se il dottor Tosatti vorrà pubblicare questo mio commento, per far sapere che vorrei fondare una scuola parentale a Roma, nel mio quartiere (Ottavia-Trionfale), se ci sono altri genitori interessati, si facciano avanti!!! Dobbiamo salvare i nostri bambini ed educarli al vero, al buono, al bello. A proposito di bello… che bello sarebbe visitare le chiese romane ascoltando le storie dei santi raccontate dalla dottoressa De Vito! 🥰

    • Benedetta de Vito ha detto:

      Cara Chiara,
      grazie per il suo bel commento! Capisco la sua situazione che è anche la mia. ;Ma coraggio! Sarò ben felice di accompagnare lei e chi lo vorrà in un viaggio spirituale romano tra chiese e monumenti! Io, di solito, inizio la passeggiata sotto la Colonna Traiana…
      Sono qui, tutta contenta!
      Nel mattino fresco, pieno di Dio, la saluto
      Benedetta

      • Chiara ha detto:

        Grazie, magari!
        Vediamo se qualche altro Stilumcuriale si unisce a questa bella compagnia!

  • Nuccio Viglietti ha detto:

    Il sonno della ragione genera mostri… ma qua più che di sonno trattasi di coma indotto…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/

  • IM ha detto:

    Mi scuso per il reinvio del mio commento ma sembrava che non avessi inviato regolarmente il primo.

  • IM ha detto:

    Il Figliuolo prodigo con la penna sul cappello, asservito da Chi il cappello lo usa per nascondere le corna, cioè il diavolo, diabballein = colui che divide, a al soldo di Roberto Desperados, alias ministro contro la salute, ha più volte minacciato di attivare la caccia ai non vaccinati impostando una ricerca a tappeto per scovare, anche se nascosti nelle fogne, coloro che non vogliono farsi iniettare il veleno che già tante vittime ha prodotto. il bravo Figliuolo ha dichiarato spudoratamente guerra a coloro che non si vogliono fare marchiare a fuoco per appartenere irrimediabilmente a questo spietato “padrone sì ma politicamente corretto”, a sua volta schiavo del potere istituito questa volta attraverso la Big Pharma. Ma se il nemico osa soltanto a difendersi esprimendo il proprio pensiero e le proprie motivazioni, subito gli si sguinzagliano contro giornalisti, TV allineate (quasi tutte), lo si oscura da Youtube, Facebook e simili, per etichettarlo come cattivo, violento, inosservante, destabilizzatore, sorcio, gente che non ama (secondo il Bergoglione pensiero), etc.. Al mio paese si dice: “Cornuto e mazziato”. Ho pensato: se il green pass non da sicurezze e si usa il condizionale con i verbi dovrebbe, potrebbe, garantirebbe, ecc.. perchè non istituire anche l’ Ano Pass che potrebbe preservarci da raffreddori o sintomatologie influenzali? a tal uopo diventerebbe indispensabile inocularci (o meglio se togliamo la “o” e la usiamo come bersaglio) una terapia di supposte da somministrare tutti i giorni? Il Pass per questa è garantita, se ne avverte subito l’effetto, altro che green!!! Ma ora che ci penso, la mia idea è già sorpassata perchè già loro ci stanno oggi somministrando la stessa terapia, però a scopo di cordiale convincimento. E noi ingrati ribelli!

  • IM ha detto:

    Il Figliuolo prodigo con la penna sul cappello, asservito da Chi il cappello lo usa per nascondere le corna, cioe’ il diavolo, diabballen=colui che divide, e al soldo di Roberto Desperados, alias ministro contro la salute, ha piu’ volte minacciato di attivare una caccia spietata contro chi non vuole farsi iniettare il veleno che ha già’ fatto tante vittime, dichiarando sfacciamente guerra a coloro che non vogliono farsi marchiare a fuoco per entrare con diritto a diventare schiavi nel pascolo obbediente del padrone, a sua volta schiavo di Big Pharma. Ma se lo sparuto esercito nemico prova discretamente a difendersi si sguinzagliano subito contro giornalisti, TV allineate (quasi tutte) e tutti i politicamente corretti per etichettarli come cattivi, violenti, inosservanti, sorci, o secondo il parere del Bergoglio e gente che non ama, etc…Al mio paese si dice: “Cornuti e mazziati”. Ho pensato: se il green pass non da sicurezze e per esso si usa il condizionale con i verbi dovrebbe, potrebbe, etc. perche’ non istituire l’Ano Pass che per cautelarci da probabili raffreddori e sintomatologie influenzali potrebbe rendere indispensabile inocularmi (o meglio se togliamo la “o” facendola diventare il bersaglio) supposte tutti i giorni? Non saremmo tutti piu’ sicuri? Il Pass della supposta e’ garantito, altro che green!! Ma ora che ci penso la mia idea e’ gia’ superata perche’ le supposte ce le stanno gia’ somministrando loro, ma tranquilli: lo fanno solo per convincerci con argomenti convincenti.

  • Antonio Cafazzo ha detto:

    La PAURA fa novanta. Molti si rifugiano dentro una mascherina e in un ago. Taluni prendono decisioni “storiche”.
    Il giornale digitale El Español pubblica oggi uno stralcio dell’intervista che Francesco ha rilasciato alla spagnola catena cattolica Cope e che sarà trasmessa domani 1° di settembre.
    “Il Papa ha rivelato che ha deciso di rinunciare a vivere negli appartamenti papali del Vaticano, come avevano fatto i suoi predecessori fino alla sua elezione nel marzo 2013, per non finire “in un ospedale psichiatrico”.”
    (https://www.elespanol.com/mundo/europa/20210831/papa-no-apartamentos-papales-vaticano-acabaria-psiquiatrico/608439589_0.html)

    • Maria Michela Petti ha detto:

      Un’intervista di un’ora e mezza per colmare con parole già lette e sentite – prevedibilmente, e come si ricava dallo stralcio riportato – il silenzio-stampa dei primi giorni di ricovero, interpretato dai giornalisti come “esigenza di privacy”. Si capisce: dopo aver assolto l’obbligo della sottolineatura soft alla stringata comunicazione da fonte vaticana, in assenza dell’ufficialità medica, qualcosa dovevano pur scrivere.
      Come si trovano a fare commentando ora una telefonata che interrompe un’udienza generale (per attestare della “normale” ripresa dell’attività post-intervento), ora una partitella a calciobalilla (a dimostrazione di un momento di relax), ora l’umiltà delle scuse per un discorso pronunciato da seduto (per esigenze dettate dal completo recupero delle forze; scuse simili erano state richieste in altre circostanze a causa di una fastidiosa sciatica). Ora per contribuire a raccontare chi ha avuto e conserva intatto il vezzo di raccontarsi per farsi raccontare, secondo la versione informativa gestita in prima persona, senza far mancare dettagli della vita privata (passata e presente) con ricordi e aneddoti relativi anche ad una minuziosa narrazione delle condizioni di salute nel suo complesso.
      Tu chiamala, se vuoi,… privacy. E il richiamo al suo rispetto non è stato altro che un espediente per alimentare suspence e moltiplicare le pagine di cronache.

  • Enrico Nippo ha detto:

    Diatribe, non di rado abbastanza aspre, sul vaccino.

    Diatribe, non di rado abbastanza aspre, sul papa.

    C’è chi vede nella situazione attuale uno straripare di Satana e chi, pur non gongolando, la ritiene quasi di ordinaria amministrazione.

    Ogni fazione crede di essere quella dei “buoni” e spara a zero sull’altra che è quella dei “cattivi”. Proprio come fanno i politici che vanno in tv per azzannarsi … “nell’interesse del Paese”.

    Ma se il divisore è il diavolo, come fa, lui che è il diavolo, a dividere fra “buoni” e “cattivi”?

    • Arsenio ha detto:

      Statisticamente parlando, ritengo che le fazioni che si azzuffano siano semplicemente una minoranza rispetto a tutta la popolazione.
      Gli altri seguono in modo acritico quanto detto dalla televisione.
      Comunque il Vangelo ci fornisce un criterio valido per distinguere i buoni dai cattivi. Non viene detto forse che li riconosceremo dai loro frutti ?

      • Enrico Nippo ha detto:

        Sì, ma – non vorrei sembrarle troppo pignolo – anche sulla bontà o meno dei frutti, tanto per cambiare, non è che ci sia (mi riferisco all’ambito religioso) tutta questa unanimità di giudizio.

        Cos’è “buono” e cos’è cattivo ognuno se la canta e se la suona.

        Lei che ne dice?

        • crisbiagio ha detto:

          Lei dovrebbe sapere qual è il libro delle regole: il Vangelo.Si veda ciò che fanno i buoni e quello che fanno i cattivi a partire dalla menzogna il non vaccinato è l’untore.Oppure è relativista ovvero apostata?

          • Enrico ha detto:

            Certamente il Vangelo è la Norma.

            Ma come mai che con tutti gli integerrimi osservatori della Norma – finora non ne ho incontrato uno che abbia confessato di trasgredirla – la situazione è così penosa?

            Che il Vangelo sia rimasto sulla carta?

          • Dubbi Ecclesiali ha detto:

            Le dico io cosa dovrebbe fare un Cristiano, poi lei mi potrà rispondere con i suoi soliti giochetti dialettici che non vanno da nessuno parte.
            Un cristiano, in primo luogo, è una persona che tenta di agire come Gesù Cristo. Gesù Cristo si sporcò di impurità varie volte dal punto di vista farisaico, toccando lebbrosi e altri miserabili che nessuno nemmeno guardava.
            Cristiano non può quindi essere chi antepone alla missione di carità che gli spetta la paura di un contagio, di qualsiasi entità esso sia. Se anche il virus fosse grave come lo stanno facendo passare, ancora non vorrebbe dire niente: forse lei dovrebbe leggere qualche libro sulle vite dei Santi. Ogni volta che scoppiava qualche epidemia, schiere di Cristiani erano lì, ad agire al suo interno, a offrire la propria carne al rischio possibile, che per noi non dovrebbe importare. La Chiesa Cattolica capitanata da Bergoglio agisce al contrario, adeguandosi alle divisioni, alle separazioni, alla vitualità opposta, alla crudeltà, esaltando il vaccino come nuovo sacramento, l’unico in grado di porre fine alla situazione. Lo ha offerto nelle Chiese nel momento in cui il corpo di Cristo non era più reperibile. Chi è ancora confuso, è solamento obnubilato.

          • Enrico Nippo ha detto:

            Guardi, DUBBI ECCLESIALI, che di “giochetti dialettici che non vanno da nessuna parte” questo blog trabocca abbondantissimamente.

            Non si è accorto che ormai viviamo in un caustico vortice dialettico che non risparmia nessuno? E se Berlicche si stesse fregando le mani proprio per questo?

            Quel “dovrebbe” che lei scrive a proposito dell’agire cristiano conferma le mie domande di fronte alle quali, giocando dialetticamente, lei ha glissato.

            La saluto cordialmente.

  • Phil ha detto:

    Commento al commento di Veronica : lei parla di odio dei vax pentiti ?
    Attenta a come usa parole forti che creano maggior dissenso verso la sua aspirazione a far riflettere.
    Sappia comunque che anche i suoi no vax sanno esser stupidini e sanno creare tensioni . Ciò che BdV racconta è successo anche a me e mia moglie , ma in senso inverso . Io ho dovuto vaccinarmi ( soffrendone) per ragioni professionali , taluni amici no vax ci hanno escluso da rapporti sociali con la spiegazione che , post vaccinazione , saremmo noi a contaminare loro . Vede il sentimento che lei chiama ODIO non è espresso dai vax o no vax , è frutto di stupidità . Amen

    • Veronica Cireneo ha detto:

      Gentile sconosciuto.
      Lei sa che la carica virale nel naso dei vaxx è superiore almeno di 251 volte rispetto a quella dei no vax?

      Quello che dico sui vax inati è innegabile.

      Anche quello che dice lei, sugli allontanamenti voluti dai non vax.

      Solo che nel secondo caso si tratta di legittima difesa.

      Nel primo di libera sottomissione ad un potere che se volesse il bene di chi dice di voler salvare non si comporterebbe come si comporta.

      Comunque, piena solidarietà a Lei.
      Mi dispiace

    • Dubbi Ecclesiali ha detto:

      Siamo una minoranza, i media ci stanno facendo la guerra, cercando un pretesto per attaccarci (basta seguire i giornali). La situazione è quindi interamente a nostro sfavore. Purtroppo è vero che molte persone si sono vaccinate solo perché estenuate, o perché non avevano alternative, e non ne hanno la minima colpa; anzi, comunque andrà saranno state solamente vittime di un gioco crudele. Che siano i vaccini stessi a causare le varianti è perfettamente possibile, se sono vaccini difettosi potrebbero arrivare col tempo a generare una variante devastante per i non vaccinati (i vaccinati dovrebbero comunque continuare ad “aggiornare” la propria somministrazione per stare al passo).
      E’ solo una possibilità. Nessuno davvero sa cosa stia succedendo. Proprio per questo aver imposto questo aut/aut (o ti vaccini, o ti tagliamo fuori dalla vita civile, un po’ alla volta) ha un sapore dittatoriale che nulla c’entra con il pretesto scatenante.

  • Chedisastro ha detto:

    Cara Signora Benedetta, non si smetterebbe mai di leggerla. E non solo perché ogni volta ci consoliamo constatando che non siamo soli, ma perché la soave freschezza della sua poesia è come un sospiro di sollievo e un amorevole balsamo per il nostro spirito così sfiancato e quasi tramortito sotto i colpi e la continua aggressione dell’eterno nemico che ultimamente ne ha studiata una grossa e raffinata, presentandosi nei panni del perfetto scienziato e profeta della divina SCIENZA.
    Resistiamo dunque e procediamo imperterriti come i santi cefalofori, in marcia verso la meta con la loro testa fra le mani. E presentiamoci senza vergogna col nostro lasciapassare, non green, ma del colore del cielo e sfolgorante di perle preziose.

    • Januensis ha detto:

      Il fattore più inquietante è che viene spacciata la scienza come fonte di verità. Verità assoluta. Mentre l’assoluto è il Logos , nostro creatore che si è incarnato nel seno di Maria Vergine.
      Se si conoscesse qualcosa di storia della scienza si vedrebbe che molte teorie sono nate e cresciute per spiegare i fenomeni fisici, ma che sono morte così come erano nate, all’improvviso.
      Sostituire la religione con la scienza non è sostanzialmente corretto .

      • Enrico Nippo ha detto:

        Ottima osservazione.

        Se poi si aggiunge che la scienza, o, meglio, gli scienziati (di ogni materia) spesso sono in contraddizione fra di loro, e che le nuove scoperte modificano e addirittura annullano quelle precedenti, la … frittata è bell’e fatta.

  • Veronica Cireneo ha detto:

    Bella storia!!!

    Aggiungerei che si nota anche un gran’odio da parte dei vaxx pentiti, segno della consapevolezza a posteriori di essere stati sciocchi ad aver giocato a dadi con la propria salute.

    Essi sanno che non possono tornare indietro.
    Ah, se lo vorrebbero!

    Il loro odio consiste essenzialmente nel fatto di non essere stati capaci di disubbidire come i no vax dignitosamente fanno e che avrebbero voluto esercitare anch’essi, ma senza successo, vinti dall’idea che essere dalla parte della maggioranza é meglio.
    E QUESTO NON È MAI VERO IN NESSUNA SITUAZIONE.

    Tranne che in Paradiso.

    Coraggio vaccinati pentiti: Cominciate l’esercizio ferrato di preghiera e penitenza. Gesù stesso è molto dispiaciuto che la Sua creatura eserciti allo sbaraglio la libertà che cgli ha concesso, pagandola di persona nel modo che conosciamo! 💘❣️💔
    Portate dunque il vostro pentimento fino al sottoscala dell’anima vostra.
    E che Dio ci salvi

  • Domanda ha detto:

    “Cervelli (si fa per dire…) che non torneranno più a uno straccio di simil-normalità”. Praticamente degradati al livello di protozoi come Tosatti?

    • Marco Tosatti ha detto:

      Non si offenda, lamanna, non la prenda sul personale. Non mi riferivo esplicitamente a lei. Certo, se si è identificato nelle immagini proposte, è un problema suo…Se ne metta tre di museruole, anche quando è da solo in casa. Così è più sicuro.

      • 😨 ha detto:

        “Non ti curare di lor…” caro Dott. Tosatti, hanno già avuto la loro ricompensa.

    • ex : ha detto:

      Mi scusi, ma se Tosatti si riferisce a «persone che camminano da sole, con 35 gradi all’ombra, o vanno in motorino, o guidano la macchina, da sole, tutte rigorosamente con la museruola», cose che nessuno, per quanto distratto, può negare che si vedano, è del tutto evidente che qualcosa che non va nei loro cervelli c’è! A meno che non si tratti di masochisti. Che poi Tosatti si sia dimostrato pessimista sul ritorno alla normalità di quei cervelli… sono convinto che lui sarà il primo ad essere contento di essersi sbagliato. Ma la cosa non pare tanto possibile, dal momento che perfino gl’imbecilli che hanno imposto l’obbligo della museruola (imbecilli forse no! Molto peggio) da un po’ di tempo, oltre ad aver alleggerito i termini per per l’obbligo d’indossarla (che non sono i casi menzionati da Tosatti), non sono neanche più così drastici nel controllare o far controllare chi non la usa (probabilmente il massimo guadagno sulla massiccia distribuzione di quell’articolo l’avevano ormai fatto); però quei “disturbati”, o masochisti, continuano imperterriti a museruolarsi anche quando sono soli in un deserto.