Paolo Deotto a Fiamma Nirenstein: Paragonare Draghi a Mosè? Surreale…

8 Agosto 2021 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mentre da più parti, anche impensabili, si parla di Mario Draghi, l’uomo nominato da un Presidente della Repubblica che con un pretesto risibile non ha voluto seguire la via maestra indicata dalla Costituzione e dalla democrazia, chiamando il Paese al voto, come di un uomo della Provvidenza, o comunque del meglio che si può trovare; mi sembra giusto rilanciare questo breve articolo di Paolo Deotto, che si sbalordisce di quanto scrive Fiamma Nirenstein a proposito del Presidente del Consiglio. Che, non dimentichiamolo, ha mentito in maniera spudorata, parlando di vaccini e di morti; perché ormai è chiaro che i cosiddetti “vaccini” non evitano né contagi, né infezioni e neanche morti, come dicono le cifre che provengono non solo dall’Italia (vedi la Calabria ieri) ma anche Israele e  Australia, per esempio. E che con il grimpass(truce sentiero) ha messo in atto l’ennesima ferita, la più profonda e grave, alla democrazia italiana; come anche Magistratura Democratica (cioè i giudici del suo bacino di riferimento) ipotizza. Buona lettura.

§§§

 

Sul Giornale.it di oggi leggiamo un articolo di Fiamma Nirenstein (https://www.ilgiornale.it/news/politica/errore-politico-inseguire-i-no-vax-1967306.html) che lascia, a dir poco, sconcertati.

È ormai chiaro che è inutile ripetere i mille leciti dubbi su questi “vaccini”, che vaccini non sono, che sono in fase sperimentale, i cui effetti indesiderati – che non mancano – non sono ancora del tutto noti. È inutile ripetere che (e sono gli stessi santoni della “scienza” a dircelo) il vaccinato può ancora contagiare e può essere contagiato. È inutile ricordare il balletto folle del vaccino X che va bene per gli over 60, ma no, forse anche per gli over 12, però il vaccino Y si può prendere come seconda dose dopo il vaccino Z, o forse no…

Insomma, è inutile ripetere quelli che sono dati di fatto, perché ormai il vaccino è diventato IL VACCINO, una sorta di divinità che vuole che tutti, ma proprio tutti tutti vengano a rendergli omaggio. E i fedeli si sono moltiplicati, grazie anche alla politica di Adolfo Draghi che, con la genialata del “Green Pass” non ha reso obbligatorio il vaccino, ma invece sì.

Il VACCINO è comunque bello e buono e chi lo nega o è scemo o è una carogna egoista irresponsabile. La caccia all’untore è aperta.

Ma in tanta irrazionalità non ci saremmo mai aspettati di trovare coinvolta una persona libera e brillante come la giornalista Fiamma Nirenstein, che oggi, come dicevamo in apertura, ha pubblicato un surreale articolo sul Giornale.it.

Cos’è la libertà? Si chiede la Nirenstein. E ci dà la sua risposta: “È questa la libertà: quella di fare ciò che è giusto per sé e per la società intera secondo il buon senso, e ciò che ti viene indicato con il criterio del bene comune dal governo eletto”.

Già qui potremmo notare che questo criterio vale poco per la realtà italiana, che anzitutto non ha un governo “eletto” e il governo “nominato” che abbiamo ha mostrato finora di avere un “criterio del bene comune” che è quantomeno singolare.

A meno che per Fiamma Nirenstein il criterio sia tout court valido solo perché formulato dal governo… quindi, non esiste più la possibilità del contraddittorio?

Ma la cosa assurda arriva qualche riga più in basso:

“È nella Bibbia. Mosè diventa un uomo libero quando scende dal Monte con in mano la regola: quella è la libertà. Perché sono le leggi, e oggi le Costituzioni, che formano l’uomo libero.”

Eh no, signora Nirenstein, qui stiamo deragliando.

Mosè scende dal Monte con la legge di Dio, perfetta e assoluta per definizione. E poi lei, con un passaggio tanto veloce quanto ardito, dichiara che oggi sono “le Costituzioni” che formano l’uomo libero.

Allora, in primis dovrebbe decidersi, se è la legge o la Costituzione a rendere l’uomo libero. Ma soprattutto dovrebbe rendersi conto che il paragone è grottesco, perché Draghi, mi consenta, non è né Mosè né Dio. O vuole mettere al posto di Dio il canuto Mattarella, che conferisce a Draghi l’autorità?

In ogni caso, mi pare, non ci siamo.

La frenesia di rendere al VACCINO il dovuto culto, le ha fatto scrivere qualcosa di troppo, e qualcosa di terribilmente stonato da parte di una persona come lei, che è sempre stata paladina della libertà (quella vera).

Forse sarebbe stato meglio, cara signora Nirenstein, se lei, più modestamente, si fosse limitata ad esporre le ragioni per cui è favorevole al vaccino e, mi par di capire, anche al Green Pass. Ma perché aggrovigliarsi nella ricerca di definizioni filosofiche sul concetto di libertà, quando poi il risultato è un tantino grottesco?

Draghi, da quanto risulta con sicurezza, non è mai salito sul Monte Sinai per ricevere le normative con cui ci sta stritolando. Non si tratta di normativa divina (e come tale assoluta e perfetta).

Draghi è salito da tante parti, ad esempio sul panfilo Britannia, ma sul Sinai, mai. Mi creda, signora Nirenstein.

§§§




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41 commenti

  • Robyt ha detto:

    Esiste una vera differenza tra ebrei e protestanti tedeschi (e le varie sette angloamericane derivate) sul piano intellettuale ? Entrambi provengono dalla stessa cultura che strumentalizza la bibbia contro la ragione, reinterpretando all infinito i versetti e le parole a loro piacimento. Anche i gesuiti hanno a volte questa impostazione, pur non avendo dalla loro il dogma della sola scriptura, come unica fonte della salvezza. Quello che a tutti loro manca è proprio il logos, possono imbrogliare molta gente così.

  • GINO ha detto:

    Il messaggio occulto indirizzato a chi lo conosce è che lui sì è Mosè ma noi siamo gli egiziani che verranno inghiottiti dalle onde.

  • Luciano M. ha detto:

    Magnifico! Ora accanto ad un papa “cattolico” e bestemmiatore abbiamo anche “un’ebrea” bestemmiatrice. Questa sì è parità di genere!

  • Non Metuens Verbum ha detto:

    Ma l’errore di fondo, è di prendere in considerazione qualunque cosa dica codesta FN, intrinsece hostis humani generis.

  • Sempliciotto ha detto:

    Dunque le leggi scolpite su due lastre di pietra che Mose’ portò con sé discendendo dal Sinai erano leggi che avevano in Jawhe l’autore.
    Le costituzioni odierne dei popoli non sono leggi divine , bensì umane. Talvolta buone, talvolta pessime.
    Mettere a confronto leggi umane e leggi divine è semplicemente fare confusione.

  • Milly ha detto:

    Mosè sarà sceso anche dal Monte ma nonostante le tavole della Legge non ha avuto accesso alla Terra Promessa! Solo Gesù Cristo il Figlio di Dio ha portato a compimento il Vecchio Testamento, senza cancellarlo ma perfezionando tutto quello che la Legge e i Profeti avevano detto e stabilito.
    Mi dispiace per la signora Fiamma perché mi par di capire che si è fermata solo alla Prima Parte.

    • Pissi pissi ha detto:

      La signora Fiamma è di religione ebraica. È anche italianissima perché mi ricordo di averla eletta deputata della Repubblica .
      Ha fatto l’aliah ovvero il ritorno in Israele : ha acquisito la cittadinanza israeliana e mi sembra che sia anche stata ambasciatrice di Israele in Italia . Se le fu accordato il gradimento.
      Cosa di cui non mi ricordo.
      Ergo l’antico Testamento è valido sia per lei che per noi. Mentre la figura di Cristo per lei non è il Logos preeterno incarnato nel seno di Maria Vergine ma al più un grande esponente ebraico. Il cui Sepolcro è da conservare non come la testimonianza di un miracolo (ovviamente il più grande ) ma come ricordo dell’esistenza di un grande israelita.
      [E per nostra fortuna i luoghi santi sono in terra d’Israele perché altrimenti potrebbero finire come diverse chiese in Francia, devastate da incendi musulmani. ].

  • Nando ha detto:

    Certo, la signora Fiamma avrebbe avuto più fortuna nell’assimilare Draghi a Caronte, lo avrebbe sicuramente compiaciuto avvicinandolo alla realtà luciferina in cui versa e inoltre avrebbe dipinto davvero un ” traghettatore ” delle anime nel regno dei morti, incarico di cui sta diligentemente impegnando: i fatti lo stanno dimostrando con i tanti morti per vaccino.

  • alessio ha detto:

    Forse la signora Nirenstein , che
    ho sempre ammirato per i suoi
    articoli ,sia involontariamente
    la voce del nuovo governo di
    sinistra israeliano , così come
    da noi lo è la signora Segre ?
    A me fa orrore sapere che i
    vaccini finora arrivati sono
    fatti con feti umani abortiti ,
    mentre mi risulta che quello
    della Sanofi Pasteur ,che è
    sotto esame dell’Ema ,
    secondo un grafico che ho
    letto , sia etico .
    Per quanto riguarda Mosè
    la Bibbia dice che era
    diventato il più buono
    degli uomini ; ma come
    fa a essere buono , uno
    come Draghi che tutti
    i giorni ci minaccia non
    riesco a capirlo , egli poi
    non ci promette una terra
    promessa , ma un
    paradiso artificiale .

  • PIERO LAPORTA ha detto:

    L’errore sta nel presumere Fiamma Nierenstein “libera e brillante”. Essa tenne il sacco alle guerre del premio Nobel per la pace Obama e caldeggiava l’intervento della NATO contro Gheddafi.
    Costei non è libera bensì dipende dalle forze che vogliono sottometterci. In quanto al “brillante”, ve n’è di gran lunga migliori.

    • Luca Antonio ha detto:

      …perfettamente d’accordo…purtroppo anche Deotto e’ qui vittima di sudditanza psicologica ben nota , deve bruciare anche lui un piccolo grano d’ incenso a Cesare; per non essere tacciato di
      mancanza di rispetto verso l’unico agnello, l’unico innocente rimasto.

  • Il Matto ha detto:

    Caro Sano di Mente,

    molla tutto e lascia che vada come va. Tanto non puoi farci niente. Piuttosto:

    “Devi vivere nel presente, tuffarti in ogni onda, trovare la tua eternità in ciascun momento”.
    (Henry David Thoreau).

    Tutto, assolutamente tutto il resto non è che un’ingombrante sovrastruttura psichica.

    Tu SEI ADESSO. Non puoi essere che adesso, in questo momento eterno.

    Non c’è un tuo pensiero, un tua parola, un tuo gesto, un tuo sentimento che non si diano ADESSO.

    E poiché SEI ADESSO, tutto ciò che è successo e succederà nel tempo non ti riguarda.

    Tu sei nel Centro immobile della Ruota anche se non lo sai, anche se ti sembra incomprensibile o addirittura assurdo.

    A te non serve niente, eppure ti affanni per caricarti di preoccupazioni per un futuro che non esiste, dato che l’unico (non) tempo reale è il PRESENTE, il momento vuoto in cui il DIVENIRE appare e scompare senza sosta con la sua miriade di forme.

    Dunque SII!

    NON DIVENIRE, dando credito alla tua sovrastruttura psichica!

    SII!

    Vivi con l’Essere che ti fa essere. Adesso.

    Quando se no?

    • Dubbi Ecclesiali ha detto:

      Certo che per essere uno che elogia così tanto il silenzio ne scrive di parole! Ma non potrebbe scriverne di meno e cercare praticare quello che passa il tempo ad accusare altri di non praticare? Magari le farebbe bene, come a tutti, del resto. Soprattutto, dopo i pasti, e in special modo se si è bevuto dell’alcool, bisognerebbe avere ancora maggiore cautela.

      • Il Matto ha detto:

        Dove le vede le “accuse”?

        Tolte le 4 ore di sonno me ne restano 20 per trovarne una al giorno onde praticare il silenzio e qualche minuto da dedicare ai commento.

        Il riferimento all’alcool è molto, molto scortese.

        Oltre a quelli ecclesiali dovrebbe farsi sorgere anche qualche dubbio sul suo modo di interloquire.

        • TIESTE ha detto:

          “Il riferimento all’alcool è molto, molto scortese.” Be’, dipende da che tipo di alcol: se è un bel Romanée Conti 2015, non c’è scortesia…

          • Il Matto ha detto:

            Dipende anche da quanto se ne beve.

            A me un litro di vino dura una settimana.

            Io non sono un intenditore. Mi basta qualche sorso di Tavernello 😂

  • wisteria ha detto:

    Forse non siamo mai del tutto liberi, perché in noi operano mille condizionamenti: non solo sociali ( che barba sociologica parlarne sempre) ma ereditari e culturali. La famosa identità.
    Una cosa so per certo: che quando non siamo liberi ce ne accorgiamo benissimo e senza dubbio alcuno. È come essere malati.
    Personalmente soffro non tanto delle restrizioni quanto dell’avvento di un regime sottilmente liberticida.

  • 😱😱😱 ha detto:

    Persino gli illustri professoroni ammettono che i cosiddetti vaccini non assicurano nessuna protezione, ciò nonostante insistono col consueto martellamento, tanto che Adolfo Draghi (come argutamente lo chiama l’amico Deotto) intima imperterrito: “Vaccinatevi e rispettate le regole!” Mai ricordata una dittatura così, una fedeltà incondizionata dei nostri venduti governanti ai poteri del mondo. Nascono non solo disistima totale verso le loro inette e indegne persone, ma purtroppo anche sentimenti di astio, un brutto peccato per chi si dichiara cristiano. Sappiano però che l’aria non tira sempre dalla stessa parte, può anche cambiare direzione.

  • nicoletta ha detto:

    Avevo il sito del Giornale tra i preferiti perchè alcuni articoli erano condivisibili. Appena ho letto l’articolo della fiamma, che reputavo una discreta giornalista, ho eliminato subito dal mio PC il sito del Giornale.
    Ormai sono diventati dei nazisti anche loro, insieme allea Lega alla quale ho dato il voto per decenni, assieme alla Meloni che stimavo….
    Mi tengo stretto Stilum C. ed alcuni altri, per il resto sono in piazza con la mia famiglia ogni sabato, per gridare la ns. voglia di libertà e prima ancora verità.

  • Ali ovvero Ali Libere ha detto:

    L’articolo di Paolo Deotto è eccellente, parola per parola.

    Quella del Decalogo fu una PROPOSTA di Dio, attraverso Mosè. E il popolo rispose: “Faremo e ascolteremo!”.
    Tralascio di commentare il resto del singolare articolo di Nirenstein, che in altro senso singolare non è perché parte di un coro assordante e stonato. Ma questo errore sulla Bibbia, quando invece in più punti tutta la Bibbia esalta il fatto che l’uomo, pur nel timor di Dio, è chiamato a rispondere LIBERAMENTE anche al Signore, è palese e rende l’articolo di Nirenstein ancora più illogico.
    Un’altra delusione. Il mondo è rovesciato, e anche il piccolo mondo personale di ognuno è rovesciato… Alla paura, allo stupore e allo sdegno si mescola ormai in me un sentimento di desolazione che sta diventando quasi infinito. La gente non si accorge della rovina di tutto. L’umanità si sta sgretolando, sta sgretolando il concetto di se stessa. Accorre a farsi fare del male, con frenesia. Non c’è più un briciolo di razionalità nei più, anche in quelli che un tempo erano saggi.
    Invece ognuno di quelli in cui logica e consapevolezza rimangono, oltre ad affrontare sgomento i problemi materiali che questa voragine che inghiotte libertà e diritti gli sta creando e che per alcuni sono insopportabili, assiste a una di quelle rovine che nessuna orda ha prodotto, ma che, è sì creata e dettata dai potenti, ma aiutata dalle persone comuni che con le proprie mani stanno distruggendo la casa della propria vita e quelle degli altri.
    Nella comunità ebraica, a me (che sono cattolica) tanto cara, so che su questa faccenda non sono tutti Segre, Nirenstein (quanto la ammiravo! ) e altri. D’altronde, noi abbiamo qualche parroco che proibisce l’ingresso in chiesa ai non ‘battecciati’, non battezzati col ‘vaccino’. E abbiamo il meglio del meglio (malinconicissima ironia), Bergoglio, che questo vaccino lo esalta e lo impone.
    Il mondo è proprio tutto rovesciato.
    Chi è di Dio non è più di Dio. Chi è con Dio non è più con Dio.
    Basterebbe il buon senso (evocato da Nirenstein la quale però in questa occasione non ne dimostra neanche un po’, anzi lo rovescia e lo tradisce).

    Il passato non ha insegnato niente. Stavolta non si è neanche mascherato: la follia pseudo scientifica si vede nelle giravolte, nelle contraddizioni, nel contrasto totale con tante esperienze, affermazioni e cure, valide per la medicina fino a un anno e mezzo fa e da un anno e mezzo violentamente confutate e respinte, e tra quelli che siglano i nuovi ‘manifesti della razza’ ci sono ancora medici, scienziati ed esponenti della cultura; se prendi le leggi razziali e fai un confronto con la follia di ora, bisogna essere in mala fede oppure avere occhi che non vedono, e non leggono né il passato né il presente, e non avere Memoria o averla molto selettiva, per non accorgersi che c’è molta somiglianza fra quella e questa ricerca di capri espiatori siglata da pretesti cervellotici. Bisogna spostare molto illogicamente l’asse del discorso per affermare scandalizzati che non andare in palestra non significa essere ad Auschwitz.
    Nessuno dice che siamo (per ora) ad Auschwitz o in un gulag o in un laogai o in pieno holodomor. Quello che facciamo invece, in maniera inoppugnabile per chi ha ancora un po’ di senso della giustizia per riconoscerlo, è Ricordare come Auschwitz (e altri orrori) cominciò.
    E nel caso di Auschwitz cominciò con quelle leggi razziali, che Segre, Nirenstein, e altri, a qualunque religione appartengano, dovrebbero andare a rileggersi molto bene.
    Cominciò con l’imporre separazione, mortificazione, pubblica esecrazione, perdita di socialità e di lavoro, a una categoria di persone, su basi pseudo scientifiche.
    Un Presidente del Consiglio dei ministri, nell’esercizio delle sue funzioni dice che chi non si fa questo vaccino muore e uccide? È da denuncia, altro che Mosè. Perfino medici pur collusi (Fauci e altri) si sono affrettati a dichiarare, subito dopo, la verità cioè che sia vaccinati che non vaccinati contagiano (i vaccinati di più, ma lasciamo stare… ). Per un residuo di coscienza? Non lo so. O forse per sottolineare che il potere di decidere di straziare a poco a poco, da un anno e mezzo, le nostre vite, non ha più bisogno ormai neanche di pretesti scientifici, ma solo di ordini e basta, di ordini dissennati e di collaborazionisti e di ‘volenterosi carnefici’.

    In un OSPEDALE è comparso un manifesto. Da un lato una bambina piccola, sola e triste, dall’altro un gruppetto di suoi coetanei sorridenti ed abbracciati. La scritta vergognosa (cito a mente): ‘Isolata… o vaccinata’. Questo, nel mondo in cui non si discriminano nemmeno gli assassini compiaciuti o i mostri volontari e si è sempre pronti al misericordismo e al perdonismo.
    Fino a pochissimo tempo fa le conseguenze legali di questo abominevole manifesto ci sarebbero state, e giustamente. Oltre al giusto ostracismo sociale. Per gli autori dell’osceno poster, per chi l’ha autorizzato, perfino per chi non si è rifiutato di attaccarlo o lavorando lì non ha fatto niente per toglierlo.
    Sappiate (o meglio Ricordate), signora Segre, signora Nirenstein, che la scritta di quel manifesto avrebbe potuto avere la parola ‘ariana’ al posto di ‘vaccinata’. Vaccinata, ovvero cavia di un vaccino completamente nuovo i cui effetti nocivi o tremendi, tra qualche anno, sono sconosciuti ma ipotizzabili e ipotizzati da fior di scienziati; i cui effetti a breve termine, che sono diffusissimi nel silenzio complice, possono essere morire di trombosi col cervello devastato, perdere la vista da un occhio, disturbi di cuore, dolori cronici, paralisi, disturbi femminili gravi con rischi già da ora per la fertilità, un deciso e cronico calo della propria salute, eccetera… ; un vaccino per il quale non è prevista alcuna obiezione di coscienza malgrado la sua problematica derivazione; per una malattia che curata subito con le medicine del prontuario e col plasma iperimmune -delinquentemente scoraggiati e proibiti dal potere, nella consapevole codardia di tanti medici- si risolve senza morti e senza terrore; per una malattia che ammala pochi e fa morire ancora meno (sempre troppi morti, uno per uno, ‘anche uno è già troppo’: sì, dal momento che curati PER TEMPO non sarebbero morti! E non si obbliga, e non si coarta, una persona a sacrificare vita e salute per la -presunta- salute di un’altra! È contro i princípi morali e giuridici!); per una malattia che non uccide bambini e ragazzi, li oltrepassa con delicatezza come l’Angelo della morte oltrepassò le case degli ebrei nella notte di Pesach; e che uccide molti meno giovani adulti e adulti di quanti, al di là della propaganda che silenzia e rovescia completamente le verità, ne uccide o ne rovina invece il vaccino; un vaccino che aumenta i contagi anziché diminuirli.
    Negli ospedali sta la verità, per chi seriamente vuol chiederla e saperla: i sanitari seri oltre a saperla e vederla la dicono -ma alcuni un po’ troppo sottovoce però-, e alcuni di loro la testimoniano presso coraggiosi media controcorrente e con l’aiuto di avvocati di coscienza e coraggio; chi nasconde e altera la verità sta, operativamente o meno, nel gruppo di Mengele.
    Sappiate, ricordate, signora Segre, signora Nirenstein, che questo poster con la bambina sarebbe potuto essere simile nel 1938.
    Che quella bambina si sarebbe potuta chiamare Liliana.
    O si sarebbe potuta chiamare Anne Frank. Una che credo non l’avrebbe pensata come voi.

  • Massimiliano ha detto:

    Mi scusi, forse ho capito male, ma chi sarebbe “libera e brillante”…? Fiamma Nirestein…? Si dai, ho sicuramente capito male! Saluti. Massimiliano.

  • Platone ha detto:

    Comunque Draghi è solo il burattino che serviva perché il vostro paese riuscisse ad allinearsi velocemente alla tirannia in cui la UE sta evolvendo.
    Io ho scritto molto a riguardo a come le democrazie degenerino inevitabilmente in tirannie, e questa che si sta delineando forse sarà la più grande della storia e anche l’ultima. Purtroppo i giovani non leggono più i classici, perché ritengono che la scienza abbia risolto tutti i problemi. Vi sono comunque vicino e prego perché l’Altissimo Sommo Bene intervenga al più presto.

  • Marco Matteucci ha detto:

    D’altronde le analogie ci sono:

    Mosè scrisse i Comandamenti di Dio
    Draghi il greenpass di Soros & C.

    Mosè prosciugò una bella striscia del mar rosso
    Draghi una discreta fetta d’Europa.

  • Franco ha detto:

    Secondo qualcuno, la libertà è il lavoro.
    All’ingresso di Auschwitz vi campeggiava il motto:”Arbeit macht frei.”

  • Marco Matteucci ha detto:

    Così come la venuta di Cristo fu annunciata da Santi Libri e da Santi Profeti, quella dell’anticristo deve essere annunciata da falsi libri e da falsi profeti.
    “Al di là del bene e del male: Preludio di una filosofia dell’avvenire” Friedrich Nietzsche lo scrisse, ma fu costretto a pubblicarlo a proprie spese.

    Nulla di nuovo brilla sotto il sole!

  • cattolico ha detto:

    più che surreale mi sembra un’idiozia yhawhista.

  • francesco sibilio ha detto:

    Questa non sa, ne chi è Mosè ne tantomeno Draghi. Questa se vede satana, lo scambia per San Michele.

    • Maria Cristina ha detto:

      Per ogni generazione c’e’sempre chi appare come l'”uomo della provvidenza”o il novello Mose’ .Si figuri che ,come mi ha testimoniato mia suocera ,ebrea, all’inizio del fascismo in Italia vi furono anche ebrei che salutarono Mussolini come l’uomo della Provvidenza.

  • Il Matto ha detto:

    Evidentemente, può parlare della libertà soltanto chi è libero.

    Ma … Chi PUO’ DIRE: io sono libero?

    Prevengo la facilissima risposta TEORICA di chi ha già pronta l’automatica, trita e ritrita ripetizione: “La verità vi farà liberi”.

    E già, perché pure la verità non sembra così scontata, visto l’attuale marasma che prolifera per ogni dove.

    Verità e libertà permangono nell’iperuranio. Non è roba per chi resta soltanto un essere umano.

    Per essere veri e liberi occorre trasumanare. E per trasumanare occorre morire.

    Io non sono trasumanato.

    Chi, tra voi Sani di Mente, è trasumanato?

    Se no di che stiamo parlando?

    • Platone ha detto:

      Messaggio ben confuso. Per un Cristiano la verità è Gesù Cristo, non importa quanta confusione ci sia al mondo. Pensate ai primi secoli d.c. , anche allora c’era confusione, alla fine Cristo prevalse su tutto il resto.
      Io sapevo di Dio, ma non sono stato fortunato come voi, che da vivi disponete del Logos incarnato a guidarvi. Quanto all’iperuranio, siamo in attesa della resurrezione, in realtà. Si sta già benobe, ma dobbiamo ancora recuperare i corpi: cosa che io faccio fatica a digerire, poiché va contro la mia mentalità, ma quando Cristo discese agli inferi per liberarci fui così conquistato che non potei dubitare di lui e della sua promessa.

      • PLOTINO ha detto:

        La libertà è, teoreticamente parlando, un’impossibilità. Perché impossibile è la contingenza (spiace per lo Stagirita, perché era una mente acuta e una rispettabile persona). La contingenza è impossibile perché impossibile è il nulla, che il concetto di contingenza implica. Tutto è dunque determinato e necessitato? Tutto determinato e necessitato! E fuor di teoresi? Fuor di teoresi… campo libero e aperto

        P.S. Vedo che nonostante i torcimenti di naso nick ellenici e latini stanno appassionando anche altri commentatori. Mi pare un ottimo segnale.

      • Il Matto ha detto:

        Scusi, Platone,

        “messaggio ben confuso”?

        Beh, il semplice che appare “confuso” è un segno dei tempi.

        “La verità è Gesù Cristo”: affermazione catechistica ineccepibile ma teorica.

        Non basta la teoria mentale. Ci vuole la prassi corporea.

        Chi è morto a se stesso e al mondo ed ha INCORPORATO Cristo si faccia avanti.

        Non giobbiamo: o si è cristificati o non lo si è .

      • Il Matto ha detto:

        Plotino,

        permetta una domanda: quel che Lei pensa e scrive rientra nel contingente?

        • TIESTE (PLOTINO) ha detto:

          @ Il Matto. Logicamente no, visto che, come detto, la contingenza è un’autocontraddizione. // Mi permetta però d aggiungere un plauso di piena condivisione al suo commento dell’8 Agosto, ore 13:20.