Medjugorje, 40 Anni Dopo. Un Dibattito Online sull’Enigma delle Apparizioni.

4 Agosto 2021 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, quaranta anni fa in una località semisconosciuta della Bosnia aveva inizio un fenomeno gigantesco, e che ancora oggi, dopo otto lustri, suscita discussioni e dibattito nel mondo dei fedeli, divisi fra un’adesione più o meno forte alla lettura soprannaturale del fenomeno e uno scetticismo che conosce anch’esso una grande varietà di sfumature. Questo evento, che comunque ha provocato innumerevoli conversioni, talvolta anche clamorose, e un fiume di pellegrinaggi di fede, sarà oggetto di un dibattito online organizzato e condotto dal M° Aurelio Porfiri. Qui sotto trovate la presentazione. Buona lettura.

Sono 40 anni che ci sarebbero presunte apparizioni della Santa Vergine a Medjugorje. Alcuni milioni di persone si sono recate in pellegrinaggio presso questo luogo per trovare sollievo spirituale e anche per conoscere i veggenti e cogliere qualche barlume di quella atmosfera soprannaturale in cui essi dicono di essere coinvolti. Eppure non tutti credono che a Medjugorje la Santa Vergine sia veramente apparsa e sollevano dubbi sull’intero fenomeno.

Ne parlano con Aurelio Porfiri gli scrittori Rino Cammilleri, Saverio Gaeta, David Murgia e il teologo don Manfred Hauke.

Il programma sarà trasmesso in live streaming sul canale You Tube RITORNO A ITACA, su TWITTER e sulla fanpage in Facebook di AURELIO PORFIRI.

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Ecco il collegamento per il libro in italiano.

And here is the link to the book in English. 

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9 commenti

  • Astore da Cerquapalmata ha detto:

    Quelli che danno fiducia ai messaggi mariani di Medjugorje e cercano di seguirli, si dividono in due categorie: i “medjugoriani” e i “medjugoristi”.
    I “medjugoristi”, cioè i seguaci della corrente detta “medjugorismo”, interpretano i messaggi della Madonna in modo fondamentalista (che è cosa MOLTO diversa dall’applicarli in modo RADICALE).
    I “medjugorjani”, invece, sanno che quello che dice la Madonna è ESATTAMENTE quello che dice la Chiesa, solo che sottolinea ciò che oggi viene poco recepito, senza però contrapporlo al resto.
    Faccio un solo esempio: quando la Madonna dice di pregare e lasciare fare a Dio non vuol dire che, dopo aver pregato, siamo esentati dall’operare secondo i fini della preghiera, ma solo di riporre fiducia in Dio e di non affannarsi e non agire oltre il dovuto. Infatti la Chiesa dice che occorre collaborare con Dio anche operando, e la Madonna non va MAI contro la Chiesa.
    Così anche le opere diventano preghiera.
    E se le opere sono tutt’uno con la preghiera, ha senso dire che occorre solo pregare e lasciare fare a Dio.

  • Elia ha detto:

    Invece di organizzare dibattiti, dovreste organizzare cenacoli di preghiera come chiede la Santa Vergine. Il tempo della misericordia sta per finire, non sprechiamolo in parole inutili. Milioni di uomini e donne che in 40 anni si sono recati a Medjugorje è il grande segno della verità delle apparizioni. Non è possibile prendere in giro milioni di persone per quattro decenni. Dunque inginocchiamoci in preghiera e chiediamo a nostro Signore di usarci misericordia, perché quello che sta per abbattersi sull’umanità cambierà la faccia della terra.

  • pierluigi ha detto:

    quello che mi stupisce è l’assoluto silenzio sulle apparizioni di Garabandal (1961-1965) il messaggio lasciato dalla Santa Vergine è ancora piu’ attuale

  • GINO ha detto:

    Vedremo quanti green pass verranno esibiti per radunarsi di fronte l’entità che gli appare.

  • FRANJO ha detto:

    Iniziativa opportuna e tempestiva. Fa pensare, per contrasto, a quante cose inutili occupino il tempo e le vite di quasi tutti, quasi per silenziare le questioni che un evento come Medjugorje suscita, prima fra tutte il richiamo all’esistenza della vita soprannaturale, alla realtà dei Novissimi, cose scandalose e censurabili per il pensiero dominante, oggettivamente anticristico.
    Il compiersi di 40 anni di questa storia, che ha cambiato le vite di molti (nel mio piccolissimo, anche la mia, ma non vi tedierò su questo) ci ricorda che siamo ormai vicini al suo realizzarsi, con quel che ne conseguirà per la Chiesa ed il mondo.
    Alcune piccole osservazioni:
    1) nell’ultimo messaggio, si è seppellita definitivamente, con garbo e decisione la famosa teoria rahneriana dei “cristiani anonimi”. La Madonna ha parlato, per riferirsi alla grande massa dell’umanità, di “pagani”, altro che “cristiani che non sanno di esserlo” e andrebbero perciò quasi presi a modello. L’appello è perciò a far sì che si convertano mediante la nostra testimonianza (sarà proselitismo?? orrore, orrore!!).
    2) Nel valutarne l’importanza e la veridicità resto ancorato al semplice ma chiarissimo criterio evangelico per cui “dai loro frutti li riconoscerete”. E sono stati tanti, e buoni. Poi, certo, ci sono limiti e difetti umani, ma abbiamo la storia a mostrarci l’errore di sopravvalutarli, si pensi alla vita di Padre Pio, oppresso da valanghe di calunnie, che non si arrestano neanche oggi.
    3) Mi permetto di evocare la virtù cristiana della prudenza, spesso pelosamente invocata per sopire, troncare… mentre un suo corretto uso dovrebbe portare a ben ponderare la possibilità che la lunga preparazione di un piccolo resto fedele, cresciuto in 40 anni a preghiera, digiuno e … gioia, sia stata necessaria ad affrontare il tempo di crisi che culminerà col dispiegarsi della realizzazione dei 10 segreti. Durante i tre giorni tra il loro annuncio e la loro realizzazione, credo che saranno più gli scettici o gli atei a convertirsi, che non certi ideologi dello “spirito del Concilio”.
    Infine, proprio domani, 5 agosto, è la data che la Regina della Pace ha rivelato essere quella del suo compleanno, curiosamente coincidente con la Festa della Dedicazione della Basilica di S. Maria Maggiore, quella del miracolo della neve…

    • davide ha detto:

      riguardo ai frutti, umilmente dissento nell’interpretazione spesso fatta a sproposito. Gesù ne lVangelo parlava esplicitamente dei frutti di conversione personali, non parlava di fenomeni o movimenti. Parlava di come riconsocere i singoli. Nessuno mette in dubbio la tua o le molte altre conversioni, che testimoniano la tua buona volontà e la tua ricerca di Dio. Ma dai frutti personali dei cosiddetti veggenti si riconosce invece la menzogna di ciò che hanno raccontato. Se avessero incontrato davvero la Madonna e quindi indirettamente Dio, non avrebbero passato il resto della vita ad arricchirsi sulla terra, segno di mancanza di fede; come invece hanno fatto. Una di loro ad esempio vive in una mega villa con telecamere ed è proprietaria di albergo per pellegrini (a pagamento) dove da regolarmente delle rivelazioni private riservate solo ai paganti della struttura. e potrei continuare citando altri numerosi fatti.
      Dai frutti li si riconosce. E’ possibile che loro abbiano visto la Madonna ma non si sono convertiti? Sì, per carità è possibile, perchè esiste la libertà di rifiutare Dio, ma converrete che è improbabile. Ma il citare i frutti sul fenomeno Medjugorie è fatto a sproposito, perchè quel versetto è applicato in modo diverso dagli intendimenti di Gesù che, lo ripeto, si riferiva al giudizio sul comportamento dei singoli profeti per riconoscerli. Tanto che parla di falsi profeti. non parla della fede degli ebrei che li seguivano in buona fede.

  • Milly ha detto:

    Concordo!

  • MASSIMILIANO ha detto:

    In realtà credo che sia solamente una questione di attesa. E neanche troppo lunga… Poi sapremo se è vera. Saluti.
    Massimiliano

    • Sergio ha detto:

      È difficile essere obiettivi su Medjugorie perché o si crede e si difende a spada tratta oppure non si crede e si attacca su ogni punto possibile. Ho ascoltato parecchie critiche, ma in definitiva molte sembran9 senza fondamento. Bergoglio, ma anche altri che frequentano la Chiesa dove io servo Messa, afferma che non crede perché la Madonna fissa gli appuntamenti. La mia diligenza media mi fa subito pensare che un appuntamento è necessario per noi uomini al fine di prepararci all’apparizione, senza contare che anche a Fatima e a Lourdes la Madonna ha dato appuntamenti. Quindi? Ho anche sentito che nessuno dei veggenti si è consacrato. Lo disse anche il mio Padre spirituale, ormai nel mondo dei più. Gli risposi, mi pare che l’ultima battaglia sarebbe stata sulla famiglia e quindi queste apparizioni forse andavano in questa direzione, cioè su come sia ancora possibile in questo mondo diabolico formare una famiglia Cristiana. Ho anche sentito che i veggenti si sono arricchiti. Non trovo scandaloso che per vivere abbiano trovato il lavoro necessario per mantenersi, proprio ricevendo le persone che numerose partecipano ai pellegrinaggi. Dov’è il male? Lavorano, mica vivono sulle offerte. Ed anche se qualcuno si fosse arricchito, in America, credo che il male potrebbe risiedere solo nell’attaccamento alla ricchezza. Ma se al primo posto c’è Dio, anche il ricco si può salvare. Infine alcuni esorcisti affermano cose contrastanti, taluni dicono che a Medjugorie appare la Madonna, altri invece dicono sia un inganno. Padre Amorth, il decano degli esorcisti (non vorrei sbagliare ma Padre Pio lo aiuto’ all’inizio della sua attività), credeva che a Medjugorie apparisse la Madonna. Diceva : basta guardare i frutti. Posso anche condividere che il passo del Vangelo riguardi i falsi profeti, ma il diavolo, visti i frutti di conversione di Medjugorie non sarebbe più apparso sotto mentite spoglie. Ancora, per quanto riguarda i veggenti, mi domando : che vita fanno? La loro giornata è completamente assorbita dalle apparizioni e dai pellegrini. Ma chi glielo farebbe fare.! Ogni giorno. Sarebbe una vita allucinante, se non credesserio davvero di vedere la Madonna e se non avessero una forza, anche nervosa, soprannaturale. Concluso queste mie riflessioni, che rimando a voi, sulla risposta che il mio Padre spirituale mi diede quando seppe che un esorcista aveva detto che a Medjugorie non appariva la Madonna : quello (il diavolo) divide. Diaballo in effetti in greco significa questo. Ave Maria