Lettera a Mattarella: Non ci Parli di Morale, per Favore, proprio Lei….

29 Luglio 2021 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, l’amico Paolo Deotto ieri sera ci ha inviato questo sfogo del cuore – e della mente – sotto forma di una lettera al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che come ben sapete noi giudichiamo il principale responsabile del furto di democrazia e di libertà che sta avvenendo nel nostro Paese. La pubblichiamo questa mattina. Buona lettura.

§§§

Caro signor Mattarella,

dopo il suo discorso di ieri circa il presunto “obbligo civico e morale” di vaccinazione (vedi su https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2021/07/27/il-ventaglio-di-mattarella-lultimo-del-suo-settennato-_95c80635-4bf1-4151-8f93-04ce6cc325b2.html) , le scrivo queste due righe per comunicarle che:

  • Mi rifiuto di ricevere da lei indicazioni sull’argomento “moralità”
  • Mi rifiuto di riconoscerla come mio presidente

No, signor Mattarella. Proprio lei, che ancora pochi mesi fa ha cinicamente ingannato il popolo italiano, negandogli il sacrosanto diritto di andare alle urne per scegliere un nuovo Parlamento, e di conseguenza un nuovo governo. Proprio lei che aveva già pronta nel cassetto la nomina del banchiere Draghi a Presidente del consiglio. Proprio lei, che però ha inscenato il balletto delle consultazioni (con l’aggiunta del grottesco “mandato esplorativo” a Fico). Proprio lei vuole darci lezioni di moralità?

E sempre lei, signor Mattarella, è rimasto pacifico e beato a guardare l’avvocaticchio Conte che faceva a pezzi la Costituzione, inaugurando la stagione dei “DPCM”, con i quali si sono messi agli arresti domiciliari milioni e milioni di italiani. È rimasto muto come un pesce davanti al verminaio che è venuto alla luce con il “caso Palamara”. Eppure, lei sarebbe anche il Presidente del Consiglio superiore della magistratura.

E adesso, lei, con questi edificanti precedenti, vuole dirci cosa è “morale”?

Per favore, cerchiamo di essere seri. Oppure, visto che abbiamo un governo che va a ripescare autentiche calamità come Arcuri e Fornero, potremmo anche incaricare la signora Ilona Staller di dirigere una speciale commissione sulla morale sessuale. Almeno il quadretto sarà completo e avrà una certa coerenza.

Non sto qui a ripetere i mille dubbi più che legittimi sui vaccini. Lei li conosce benissimo. Ciononostante, lei, signor Mattarella, dà il suo “autorevole” (?) appoggio a questa ossessiva e martellante campagna propagandistica e avalla l’introduzione di strumenti (vedi “Green Pass”) liberticidi. Non solo. Prospetta anche una emergenza sanitaria che non si sa se e quando finirà – le “varianti” sono una vera pacchia! – e ammonisce a essere disciplinati e obbedienti.

Signor Mattarella, io ho sempre amato la mia Patria, l’Italia, il Paese più bello del mondo, per secoli faro di civiltà, cultura, bellezza. Ora vedo la mia Patria ridotta a pezzi, immiserita, ingannata e invasa da torme di clandestini che arrivano senza trovare il minimo contrasto da parte di uno Stato che si è arreso. In compenso lo Stato usa la sua forza per imporre norme cervellotiche, dannose e spesso incostituzionali.

E io dovrei vedere in lei il simbolo dell’unità nazionale, il garante della Costituzione, eccetera? “Ma mi faccia il piacere…” diceva il grande Totò.

Signor Mattarella, lei ha di recente compiuto ottant’anni. Le auguro altrettanti compleanni, in piena salute, ma comunque il tempo scorre inesorabile per tutti, anche per lei.

Lei è sicuro che quando sarà davanti al Signore potrà dire di avere fatto fino in fondo il suo dovere? Lei si ricorda vero, che ogni autorità viene da Dio. Ma si ricorderà anche, ne sono certo, che l’autorità deve agire per il bene del popolo. E quando mai il bene passa per l’inganno?

Tra pochi mesi lei sarà un pensionato a tutti gli effetti. Avrà tutto il tempo libero che vorrà. Mi permetta di darle un suggerimento: utilizzi un po’ di tempo per riflettere e chiedersi se ha esercitato l’alta carica a cui è stato chiamato, solo ed esclusivamente per il bene dell’Italia e degli italiani. Come ci insegna Padre Pio, fino a un istante prima di morire ogni peccato potrà essere perdonato, se ci sarà un vero pentimento. Ma un istante dopo, giunti al cospetto di Dio, nulla potrà più essere cambiato.

Ci pensi.

Paolo Deotto

§§§




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38 commenti

  • Nicola Buono ha detto:

    E Mattarella ha taciuto riguardo i molti italiani circondati , aggrediti e malmenati a Londra dai teppisti inglesi. Non un fiato , non una richiesta di scuse verso l’Italia a Boris Johnson. SILENZIO ASSOLUTO TOTALE. E non ha fiatato nemmeno riguardo la bandiera italiana ( che il Presidente ama molto) oltraggiata e fatta a pezzi dai medesimi teppisti inglesi. É se i gravi fatti fossero accaduti a partì invertite a Roma ? Sappiamo già la risposta.

  • Luciano Motz ha detto:

    Paola di Dio: “Mentre gli empi si aggirano intorno,
    emergono i peggiori tra gli uomini.” (Sal 11, 9).
    Quando mai nel mondo c’è stata così tanta empietà? E, allora, non possiamo meravigliarci se ai posti di comando ci sono i peggiori e non solo nel nostro Paese.

  • giovanni ha detto:

    Si rischia un peana per Deotto. Articolo denso di verita’, coraggioso e incisivo verso colui che, come i fantasmi, di tanto in tanto compare per straparlare senza assicurarsi di collegare la lingua con il cervello. Alla prossima apparizione la mia fervida fantasia immagina che un coro potente ne’ accolga la manifestazione intonando / Si scopron le trombe e si levano i morti.

  • Fuori Tema ha detto:

    Ancora sugli inferi.
    Vangelo di Matteo, cap. 13. Spiegazione della parabola della zizzania.
    COLUI CHE SEMINA IL.BUON SEME È IL FIGLIO DELL’UOMO.
    IL CAMPO È IL MONDO, IL BUON SEME SONO I FIGLI DEL REGNO, E LA ZIZZANIA SONO I FIGLI DEL MALIGNO,
    E IL NEMICO CHE L’HA SEMINATA È IL DIAVOLO, MENTRE LA MIETITURA È LA FINE DEL MONDO, E I MIETITORI SONO GLI ANGELI .
    COME DUNQUE SI RACCOGLIE LA ZIZZANIA E SI BRUCIA NEL FUOCO, COSÌ AVVERRÀ ALLA FINE DEL MONDO
    IL FIGLIO DELL’UOMO MANDERÀ I SUOI ANGELI ED ESSI RACCOGLIERANNO DAL SUO REGNO TUTTI GLI SCANDALI E GLI OPERATORI D’INIQUITÀ.
    E LI GETTERANNO NELLA FORNACE DEL FUOCO.
    LI SARÀ PIANTO E STRIDOR DI DENTI

  • Milly ha detto:

    Condivido tutto! Grazie!

  • marco zonza ha detto:

    E’ la prima volta che commento un articolo su questo sito,che frequento giornalmente,però questa volta è stato un impulso troppo forte,complimenti vivissimi al dott Deotto,che non ho il piacere di conoscere personalmente,per il suo articolo chiaro , incisivo ma soprattutto coraggioso

  • Dino Brighenti ha detto:

    COMPLIMENTI TOSATTI E SIGNOR PAOLO DEOTTO ” UN CAPOLAVORO “

  • Da Paolo a Sergio ha detto:

    Nessuno inganni se stesso ; se qualcuno tra voi pensa di essere savio in questa età, diventi stolto affinché possa diventare savio.
    Infatti la sapienza di questo mondo è follia presso Dio, perché sta scritto : ;
    E altrove : .

    Lettera ai Corinzi, cap. 3

  • Lucia ha detto:

    Giuda! ……..per trenta Denari mi hai tradito!

  • nicoletta ha detto:

    Concordo in pieno l’ottimo articolo.
    Aggiungo che ha firmato per mettere fuori i mafiosi condannati al 41 bis, altrimenti si sarebbero infettati la primavera del 2020.
    Difficile pensarlo in quanto erano in isolamento; ha messo fuori i mafiosi che hanno ammazzato il fratello Piersanti…questo la dice lunga sulla “statura” morale del soggetto.

  • Donna ha detto:

    Dritto, grazie!
    Bellissimo articolo.

  • Januensis ha detto:

    Come non concordare con quanto scritto da Paolo Deotto ?
    Ma vorrei condividere con voi un’esperienza di 40 anni fa. O forse qualcuno in più.
    Nel liceo in cui insegnavo si era scatenata una violenta contestazione nei confronti di una insegnante di scienze. Cosa avrà detto di contestabile ? Non lo so. Non lo sapevo allora è non lo so oggi. Quello che sapevo con certezza era il fatto che fosse una persona sincera e giusta nei confronti dei ragazzi. Ma se da un lato la contestazione da parte dei ragazzi era quotidiana a suon di volantini ciclostilati nelle varie sedi del partito comunista, il vero problema consisteva negli atti giuridici fatti dal preside contro l’insegnante. Non un colpo era sbagliato. Si arrivò a sospenderla dall’insegnamento e a chiederne il trasferimento per incompatibilita’ con la sede al consiglio superiore della pubblica istruzione.
    Il preside era un tipo piuttosto superficiale : chi sarà stato il suggeritore giuridico occulto ? Cioè quello che non gli faceva sbagliare un colpo contro questa donna ?
    Da quando l’avv. Conte divenne presidente del consiglio dei due più sgangherati governi della Repubblica un dubbio mi attanaglia. Il nome dell’avv. Professore Guido Alpa, sponsor di Conte e , 40 anni fa , probabilmente marito della collega di disegno e storia dell’ arte nello stesso corso della perseguitata docente di scienze.
    Era evidente un fatto : la contestazione cartacea dei ragazzi coincideva con la contestazione giuridica del preside. Ovvero tutto era targato PCI.
    Ha Mattarella preso informazioni sull’appartenenza politica di coloro a cui affidava il governo della Repubblica ?
    Subire due governi Conte e ministri come Bonafede e Speranza è stato un affronto a tutti noi.

    • Francesca ha detto:

      Ciao Januensis, stiamo mica parlando di un liceo scientifico? Da Codice Atlantico, o, piuttosto, famoso per il suo Osservatorio? O dedicato a colui che ci ha chiesto di indignarci sempre? Chiedo perché a una persona a me cara è capitata più o meno la stessa cosa. A Genova.

  • UK friend ha detto:

    sapete che il Presidente Mattarella è stato insignito (ai tempi del governo Amato,nel 2000) CAVALIERE COMANDANTE DELL’ORDINE DELL’IMPERO BRITTANNICO ( UK) . ?

    • emma ha detto:

      quindi è Comandante di una Potenza staniera e nemica ?

      • Bastian contrario ha detto:

        Perché nemica ?
        La seconda guerra mondiale è terminata da 76 anni. Non ci conviene mantenere rancori : il primo danno lo facciamo a noi stessi.

        • MISOALBIONE ha detto:

          Nemica, nemica, altroché. E non per la nostra volontà, ma per la sua. E Mattarella, Draghi e i loro consimili ne servono gli interessi a nostro danno. Ma la nera signora con la falce farà il suo dovere e a tempo debito mieterà. Allora, di fronte al Giudice supremo, chi si è macchiato di tanto scempio dovrà risponderne: non sfuggiranno al giudizio di Dio.

  • Agostino ha detto:

    Non potrebbe essere che così. Un bellissimo articolo scritto col cuore e con la mente non può che avere un autore attento, intelligente e soprattutto onesto. Merce rara che di questii tempi. La citazione delle parole di Padre Pio dovrebbero far tremare i polsi a chiunque, come il signor Mattarella che si proclama cristiano di fede cattolica romana e occupa una posizione di potere che in questo paese è la massima carica, soprattutto se ritorniamo al nocciolo del significato “Tu non avresti su di me alcun potere se non ti fosse stato dato dall’alto.” Ma, si sa, tutti i novelli “Pilato” di fede cattolica, (e sono parecchi) si scordano di questo e credono che sono lì solo per i loro meriti. A differenza del personaggio storico autentico, essi in realtà hanno colpa assai maggiore di chi li ha eletti o nominati a quelle cariche, poiché non avrebbero bisogno di chiedere o chiedersi “Cosa è la Verità” dato che la verità l’hanno sempre vista, sanno che cos’è e sanno dove si trova. E per questo il “redde rationem” sarà più severo per costoro. Non possono esserci dubbi su questo poiché a chi è stato dato tanto sarà chiesto molto ma a chi è stato dato molto sarà riichiesto molto di più.

  • TERIMACO ha detto:

    Mattarella? Il green pass porterà la sua firma come le leggi del novembre 1938 portarono quella di Vittorio Emanuele III. La Storia emetterà, inesorabile, la sua sentenza.

    • Ippidus ha detto:

      Il paragone mi pare assolutamente inappropriato.

      • Massimiliano ha detto:

        E perché lo sarebbe? Motivazioni grazie. Saluti.
        Massimiliano

      • Ebreo per caso ha detto:

        L’impatto delle leggi razziali fu decisamente peggiore di quanto, noi , persone qualsiasi possiamo immaginare. Lo sa che ci furono persone che durante la seconda guerra mondiale sì dedicarono alla caccia agli ebrei ?
        Se Vittorio Emanuele III si fosse rifiutato di apporre la propria firma sotto le leggi razziali forse la storia avrebbe avuto un altro corso. E per i nazi le leggi razziali non sono mai state abolite perché nel loro quotidiano basta che qualcuno abbia un cognome ebraico per incominciare a perseguitarlo. Esperienza personale.

        • Massimiliano ha detto:

          Bene bravi bis. Grazie davvero. Non sapevo nulla…! Ora sono davvero illuminato da questa grandissima persona. Grazie di cuore di avermi ricordato ciò che è il male assoluto ineguagliabile per l’eternità. Ma come ho fatto a non saperlo! Immagino quindi che lei sappia con certezza assoluta dove invece porterà questa firma di Mattarella e di tutti gli altri… O no? Saluti. Massimiliano

          • TERIMACO ha detto:

            C’è chi è convinto che i drammi del proprio popolo abbiano uno statuto ontologico speciale, superiore a quello di tutti gli altri. E c’è chi sfrutta i drammi del proprio popolo per fabbricarsi una specie di liberatoria, in virtù della quale arrogarsi, tra gli altri, il diritto di assegnare o negare legittimità ai drammi altrui, ed eventualmente contribuire a perpetrarli. Di qui l’indignazione a senso unico e l’elevazione di certi drammi a dogma intangibile, con relativa costellazione di tabù.

          • Paolo Meyer ha detto:

            Avendo in parte sangue ebraico do’ ragione a Massimiliano!

          • TERIMACO ha detto:

            E infatti Massimiliano ha ragione da vendere! Le recenti prese di posizioni di Liliana Segre sono la chiara dimostrazione di quanto detto sopra: molti ebrei pensano che la Endlösung sia il crimine dei crimini, rispetto al quale tutto il resto non merita considerazione. E molti non ebrei avallano di buon grado questa concezione, magari per compiacere qualche potentato e ricavarne qualche vantaggio.

        • VERGUENZA ha detto:

          Questo lo diciamo oggi, a fatti compiuti. Ma nell’autunno del 1938 pochi avrebbero immaginato che di lì a breve avrebbero perso la vita (quasi esclusivamente per mano dell’invasore tedesco) 8000 ebrei. Ebreo per caso, tu dormi sonni tranquilli pensando che lo scempio cui stiamo assistendo sia una bazzecola al confonto di quello di quegli anni, ma quante persone hanno perso la vita per le scellerate politiche dei governi insediati dal Mattarello? Quanti sono stati assassinati, non lo Zyklon B, ma con Tachipirina e vigile attesa? Più o meno di 8000? E quanti saranno uccisi ancora, o magari indotti a uccidersi, come il povero Dottor De Donno? Prova a pensarci, se ne sei capace!

  • Tonino T. ha detto:

    Ottimo articolo.