Le FakeNews sui “Vaccini” dei Vaccinisti. Attenti alla Spazzatura. De Mari

22 Luglio 2021 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, un paio di giorni fa, seduto a bere un caffè in un bar all’aperto, ho sentito questa frase: “Sono i non vaccinati che creano le varianti”. Mi sono girato per vedere quale scienziato l’avesse pronunciata, ed era un ragazzo fra i venti e i trenta, barba, calzoni corti, codino….insomma una tipologia di persona a cui avresti fatto credito di senso critico maggiore. Ma evidentemente il letame sparso dalla televisione e dai mass media tipo Corriere, Stampa, Repubblica e via servendo è veramente entrato in circolazione. Ieri sono capitato su questo articolo di Silvana De Mari, che rilancio ben volentieri, consigliandovi di fare altrettanto, con copia e incolla, e sui social. Buona lettura.

§§§

Sta girando sui social questo ammasso di spazzatura:

CONDIVIDO !!!

“Così forse è più chiaro spiegato in modo elementare.”

Io sono vaccinata

Io entro in contatto con la variante Delta

Io prendo il raffreddore

Io però non replico il virus

Il virus dopo qualche giorno muore

Nei giorni in cui il virus non è ancora morto, io entro in contatto con te e ti trasmetto il virus

Se tu sei vaccinato

Tu non replichi il virus

Il virus, che ha vita di qualche giorno, muore definitivamente

Se tu non sei vaccinato

Il virus si moltiplica

Replicandosi può mutare

La mutazione è casuale

Una di queste mutazioni può produrre una variante resistente agli anticorpi prodotti col vaccino

Conclusione:

Se tutti siamo vaccinati, non replichiamo il virus, il virus non può mutare, e dopo un po’ scompare.

Se molti non sono vaccinati il virus replica, quindi muta, quindi il rischio di una variante “cattiva”

Se hai capito il concetto copia ed incolla sulla tua home

#fermiamoilvirus#”

 

Questa è la risposta

 

“CONDIVIDO !!!

“Così forse è più chiaro spiegato in modo elementare.”

Immaginiamo una persona vaccinata che ci dica

Io sono vaccinata

Io entro in contatto con la variante Delta,

che è sostanzialmente un raffreddore,

Io prendo il raffreddore ugualmente come te che non sei vaccinato

dato che il vaccino e i cosiddetti vaccini a fronte di micidiali effetti collaterali

anche mortali danno un’immunità temporanea e parziale,

molto temporanea e molto parziale  e diminuiscono solo i sintomi del 25% massino

come ha dimostrato un articolo di  Peter Doshi  pubblicato il 4 gennaio sul British Medical Journal

in cui l’autore spiega l’effettiva scarsissima efficacia dei vaccini

Comirnaty di BioNTech/Pfizer e mRNA-1273 di Moderna.

Qui c’è il link, perché chiunque ti parli senza mettere i link di quello che afferma

non te la sta facendo semplice, ti prende in giro.

Esattamente come te replico il virus, anzi i virus, miliardi,

Perché se ho il raffreddore cioè una malattia,

vuol dire che il virus, anzi i virus, plurale, miliardi, si stanno duplicando

Se così non fosse non avrei la malattia,

pensare di poter avere uno stato di malattia senza replicazione virale è da idioti,

Avere una malattia senza replicazione è una contraddizione in termini.

Affermarlo non è farla semplice, è prenderti violentemente in giro.

Se avessi contratto la malattia e ne fossi guarito, avrei gli anticorpi necessari per non prendere il virus, non duplicarlo, quindi non ammalarmi e non trasmetterlo.

La chiave del sistema, coloro che permettono l’immunità di gregge come sempre è successo nella storia delle epidemie, non sono i vaccinati ma i guariti, quindi occorre levare subito le restrizioni, curare quelli che si ammalano con vitamina D, vitamina C zinco, zitromicina, aspirina, idrossiclorochina o ivermectina, cortisone ed eparina e la malattia scompare.

Le restrizioni la rendono endemica. La vaccinazione non dà immunità di  gregge, rende endemica la malattia e a fronte di morti e invalidi seleziona varianti.

 

Nei giorni in cui  o virus si duplicano dentro di me, posso trasmettere la malattia  esattamente come un non vaccinato, lo ha serenamente spiegato anche il professor Lopalco in televisione, medici vaccinati hanno infettato interi reparti.

Questi giorni sono necessari perché il mio sistema immunitario impiega tempo per fabbricare  gli anticorpi necessari dato che quelli forniti dal vaccino sono insufficienti e, a fronte di micidiali effetti collaterali anche mortali, e con effetti a distanza ancora sconosciuti,  danno un’immunità temporanea e parziale, molto temporanea e molto parziale.

Se contraggo il virus immediatamente dopo la vaccinazione in realtà mi ammalo di più, come è ovvio che sia, parchè la vaccinazione e la cosiddetta vaccinazione RNA causano uno stato di malattia (questo è il senso della vaccinazione, una stimolazione  antigenica per causare una risposta anticorpale, cioè uno stato di malattia che depaupera l’organismo delle sue normali difese) e in questa malattia l’organismo è più suscettibile alle infezioni, più capace di contrarle e di trasmetterle.

Questo è il motivo per cui non si vaccina mai durante un’epidemia.

A questo si aggiunge il fenomeno dell’interferenza virale.

Questo è il motivo dell’ecatombe di Bergamo e questo è il motivo per cui oggi in Gran Bretagna il 60% dei morti sono vaccinati con due dosi.

Greg G. Wolff, epidemiologo che si occupa del settore di sorveglianza della salute delle forze armate, in uno studio pubblicato sulla rivista “Vaccine” Vaccinazione influenzale e interferenza con virus respiratori fra  il personale del Dipartimento della Difesa durante la stagione influenzale 2017 -2018 indica che sottoporsi alla  vaccinazione antinfluenzale può aumentare il rischio di contrarre altri virus respiratori a causa di un fenomeno conosciuto come” interferenza virale”.

I dati riportati nell’articolo mostrano che chi si è vaccinato contro l’influenza ha un rischio di contrarre il Coronavirus aumentato del 36%.

Il link è qui https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31607599/.

Ti ho già accennato vero che chi non ti mette i link non te la sta facendo facile trattandoti da bambino scemo, ma ti sta prendendo in giro.

 

Io, persona vaccinata, entro in contatto con te, ti trasmetto il virus come tutti,

 

Se tu sei vaccinato lo contrai serenamente come l’ho contratto io

 

Tu replichi il virus esattamente come un non vaccinato e come ho fatto io vaccinata contraendo il raffreddore, che è una malattia

 

Se tu sei vaccinato

 

Il virus si moltiplica dentro di te, ma dato che sei vaccinato qualche anticorpo contro il virus standard ce l’hai , quindi il virus standard si duplica meno e si selezionano le varianti.

 

Il vaccino produce pochi anticorpi per il virus standard e nessuno per le varianti quindi le seleziona.

 

Solo chi ha passato il virus ha veramente gli anticorpi, un fiume di anticorpi belli e forti come gli ussari alati alla battaglia di Vienna, e stermina tutti prima che le varianti si possano formare.

 

Conclusione:

 

Se tutti siamo vaccinati, moltiplicheremo i virus in circolazione

 

il virus tenderà a  mutare, e prima o poi avremo un virus veramente pericoloso, mentre la SRAS 2 covid 19 standard ha una mortalità dello 0,3% che scende sotto i 70 anni allo 0.05%

 

Se molti non sono vaccinati il virus li attacca,

 

il 98 % ne guarirà da solo senza sintomi, negli altri casi se preso subito con le dovute cure si cura benissimo

 

Solo la vaccinazione diffusa aumenta  il rischio di generare una variante “cattiva”

 

Se hai capito il concetto copia ed incolla sulla tua home

#fermiamoilvirus #noal vaccino

Dottor Silvana De Mari medico chirurgo che si assume la responsabilità di ogni sillaba di quanto sopra, che sta, insieme a innumerevoli colleghi curando e guarendo il covid.

Ps: tutto quello che circola su Internet senza firma è spazzatura

§§§




Ecco il collegamento per il libro in italiano.

And here is the link to the book in English. 

Y este es el enlace al libro en español


STILUM CURIAE HA UN CANALE SU TELEGRAM

 @marcotosatti

(su TELEGRAM c’è anche un gruppo Stilum Curiae…)

E ANCHE SU VK.COM

stilumcuriae

SU FACEBOOK

cercate

seguite

Marco Tosatti




SE PENSATE CHE

 STILUM CURIAE SIA UTILE

SE PENSATE CHE

SENZA STILUM CURIAE 

 L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA

 AIUTATE STILUM CURIAE!

ANDATE ALLA HOME PAGE

SOTTO LA BIOGRAFIA

OPPURE CLICKATE QUI




Questo blog è il seguito naturale di San Pietro e Dintorni, presente su “La Stampa” fino a quando non fu troppo molesto.  Per chi fosse interessato al lavoro già svolto, ecco il link a San Pietro e Dintorni.

Se volete ricevere i nuovi articoli del blog, scrivete la vostra mail nella finestra a fianco.

L’articolo vi ha interessato? Condividetelo, se volete, sui social network, usando gli strumenti qui sotto

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: , , ,

Categoria:

43 commenti

  • amos ha detto:

    Caro IBICO il cappello me lo leverei ma in casa ho solo berretti. Permettimi la battuta e nel frattempo ho preso consapevolezza che questi farabutti hanno creato qualcosa più grande di loro e qualcuno è uscito di senno. Basti pensare al figliuolo di Dio che candidamente ha menato vanto di avere punturato milioni di italiani con una sostanza di cui non si conoscono gli effetti. E il povero Preliasco che ha ammesso altrettanto candidamente che chi si vaccina rischia la vita ma che ha l’opportunità di fare l’eroe e salvare gli altri. E Ricciardi che è stato stoppato dal conduttore perchè ha confermato che la variante delta è causata dai vaccini. Questi sono pericolosi perchè non sanno quello che fanno e dicono e andrebbero fermati subito.
    Mi propongo sempre di non guardare la televisione ma stando in casa a causa delle temperature esterne giro i canali. Ho sentito due gestori di locali. Uno ha detto che trasformare i gestori in agenti di polizia per controllare il grinpass non è il massimo, però se serve per lavorare va bene lo stesso. La seconda ha ripetuto lo stesso concetto aggiungendovi però che se ci siamo vaccinati da bambini perchè non dovremmo vaccinarci anche da adulti. Ci rendiamo conto o non ci rendiamo conto di quello che hanno creato questi mascalzoni che per qualche miliardo dall’Europa ci porteranno dalla guerra delle siringhe a quella con in carriarmati?!?

    • IBICO ha detto:

      Questo branco di manigoldi è certo di farla franca. Evidentemente non conosce la sufficienza le antiche abitudini della plebe italiana, che dai tempi di Cesare a quelli di Cola a quelli del Duce ha la curiosa abitudine di appecorarsi a tempo determinato, per poi fare la pelle al pastore. Finirà così anche per loro. Forse non domani, non dopodomani, ma prima o poi quegli stessi che oggi esaltano i nuovi tirannelli finiranno per far loro la festa, forse non solo metaforicamente.

  • FANTASMA DI FLAMBEAU ha detto:

    Il discorso della dottoressa De Mari è già chiarissimo.
    Però ripassarlo un po’ in padella, e condirlo con qualche spezia, magari può renderlo più appetibile. Per qualche palato difficile.

    Non vaccinati.
    Nazione in tempo di pace. Forze dell’ordine per tenere sotto controllo la criminalità comune, e forze armate, almeno la struttura, perché si vis pacem…
    Un nemico si presenta. Gli effettivi in servizio vanno ad affrontarlo, partono le cartoline rosse per i riservisti, le classi di leva vengono richiamate. Il sistema immunitario della nazione (in relazione a età/forze, altre condizioni del corpo sociale, precedenti esperienze con nemici consimili) ordina, mobilita e addestra tutte le risorse disponibili per rispondere alla minaccia. Premurandosi anzitutto di conoscerla, per elaborare tattiche e strategie efficaci. In tre parole: flessibilità, adattabilità, reattività.
    Risultato: 95% di auto-immunizzati, e maggioranza dei rimanenti con sintomi lievi o comunque non gravi (tralasciamo -per ora- la domanda da impiccagione all’alba sulla “tachipirina e vigile attesa”; che da marzo 2020 ha sostituito tutte le cure per le polmoniti “atipiche” diffuse già dall’autunno 2019; mentre in tv facevano vedere gente che cascava fulminata per le strade di Wuhan e autobotti che “sterilizzavano” i marciapiedi).

    Vaccinati.
    Stessa nazione, che decide di affidarsi a un espertone. Uno junker prussiano il quale, da bravo ideal-militarista, punta tutte le risorse su un esercito di iper-professionisti iper-addestrati contro “il” nemico di cui gli hanno dato il ritrattino. La parola d’ordine è una sola, categorica e impegnativa: specializzazione.
    Il nemico si presenta, e i berretti verdi effettivamente lo sbaragliano. NON però al 100%, come mai avviene su nessun campo di battaglia. E qui malattie virali e barbari ad portas sono davvero identici.
    I sopravvissuti, che hanno imparato da chi li ha sconfitti, saranno il modello dei prossimi invasori (pensate appunto ai barbari, che a ogni battaglia persa contro le legioni diventavano più agguerriti). Una spirale per cui la tropa de elite farà tanta più fatica quanto meno i nemici somiglieranno al nemico ideale. Una difesa basata solo sugli iper-difensori regge finché riesce a stare un passo avanti. La sua stessa filosofia di esistenza è però la sua palla al piede.
    Com’è finita con Roma lo sappiamo. Con i vietcong idem.
    “Non si vaccina MAI durante un’epidemia”, dicevano quelli che dalla Cathedra dei talk-show adesso vengono liquidati come vecchi bacucchi.

    Aggiungasi -repetita- che il “vaccino”, bugiardino alla mano, è un farmaco sperimentale con effetti collaterali anche gravi (e sottorappresentati), autorizzato in via “emergenziale” con l’unica garanzia di una immunità parziale e a tempo. Senza contezza alcuna (ma con qualche sospetto) sul medio-lungo termine.
    Stabilendo per intanto quella società del controllo totale sogno -e segno- distintivo di tutti i totalitarismi. Guarda caso, in contemporanea con la tecnologia che la rende fattivamente possibile.

    Sull’iperspecializzazione.
    Più un sistema è complesso più tende a cristallizzarsi in micro-strutture. Rendendo di conseguenza l’insieme sempre più fragile.
    Il personaggio-simbolo è il microcosmic god, il cervellone miope che conosce a menadito i granelli di polvere sul suo tavolino e per il quale l’universo coincide con il suo sgabuzzino.
    Quando erano -forse- più avvertiti ne avevano fatto un villain di film e fumetti.
    https://it.wikipedia.org/wiki/Virus,_il_mago_della_foresta_morta
    (pura coincidenza, ovviamente)

  • Raffaella ha detto:

    Concordo su tutto e per quanto mi riguarda posso anche condurre una vita spartana ma i nostri figli?
    Saranno costretti alla vaccinazione anche solo per prendere una pizza con gli amici, per non parlare del lavoro o dello studio o per fare attività sportiva.
    Insomma per vivere.
    Come la mettiamo?

  • Luciano Motz ha detto:

    Povero Gesù, messo in croce per l’ennesima volta, e, ora come allora, sono per primi i sacerdoti a volerti crocifiggere.
    Leggo ora in un dispaccio d’agenzia che don Pasquale Giordano, parroco di Mater Ecclesiae di Bernalda, provincia di Matera, in un post su fb, scrive, tra l’altro, che «Per l’accesso in chiesa e negli spazi della parrocchia è gradito un riscontro di un tampone recente o del vaccino. Per garantire sicurezza alle persone più fragili che frequentano la chiesa chiedo gentilmente a chi non ha intenzione né di fare il tampone né di vaccinarsi di astenersi dal venire in parrocchia. È carità cristiana tutelare la propria e l’altrui salute».
    Capisco che è stato Bergoglio a dire di sperare nel vaccino, anziché nel Signore, e a dire che è doveroso vaccinarsi per tutelare la propria e l’altrui salute. Capisco che il zelante parroco intenda in questo modo ottemperare all’ordine del suo superiore. Ma, come scrive Massimo Viglione, in un articolo apparso ieri: «L’obbedienza – e questo è un errore che trova le sue radici profonde anche nella Chiesa del preconcilio, occorre dirlo – non è un fine. È un mezzo di santificazione. Pertanto, non è un valore assoluto, bensì strumentale. È valore positivo, positivissimo, se finalizzata a Dio. Ma se si obbedisce a Satana, ai suoi servi, all’errore, all’apostasia, non è più un bene, bensì è una voluta partecipazione al male», perciò Bergoglio non è da ascoltare e tanto meno da seguire.
    Sarebbe anche divertente disquisire sul post del parroco, se il fatto non fosse tragico: il Signore è relegato a cosa inutile, anzi, addirittura dimenticato. Eppure, Bergoglio e Giordano dovrebbero recitare quotidianamente l’Ufficio. Mi vengono in mente i versetti del salmo: «Sii per me la rupe che mi accoglie, la cinta di riparo che mi salva. Mi affido alle tue mani; tu mi riscatti, Signore, Dio fedele» (Sal 30, 3b. 6). Per Bergoglio e Giordano non è al Signore che dobbiamo aggrapparci, il deus ex machina è il vaccino! Un vaccino, poi, che non è vaccino, bensì un medicinale ancora da sperimentare che non dà immunità e non impedisce il contagio, ottenuto, tra l’altro, con l’impiego di cellule fetali ricavate da aborti volontari. Siamo in presenza o di asineria o, addirittura, di apostasia. Beato il servo di Dio don Dolindo Ruotolo, trattato come perfetto idiota nella sua fanciullezza, che ci ha lasciato questa invocazione: «O Gesù m’abbandono in Te, pensaci tu!».

  • Efisio Bova ha detto:

    La comunità scientifica (la maggioranza degli scienziati competenti in materia) ci dice che il vaccino é il modo migliore per ridurre il numero di morti.

    La loro affermazione é ampiamente confermata dai dati raccolti.(incontestabile)

    Singole opinioni discordanti di scienziati non hanno nessun rilievo e tanto meno quelle d quslche medico della mutua (magari pure omeopata)

    Basare il proprio comportamento in un ambito cosí delicato e rischioso sul chiacchiericcio dei social é da stolti. Non avendo abbastanza competenza sul tema la cosa più saggia é fidarsi della comunità scientifica.

    E dove non arriva la saggezza dei singoli é giusto che lo stato tuteli la salute pubblica per difendere la comunità dalle opinioni bizzarre di persone spesso di buon cuore ma decisamente confuse e viziate da errori di ragionamento evidenti.

    • giovanni ha detto:

      Egregio signore, a mio modo di vedere lei sta ripetendo cio’ che le propinano sui media. Faccia la cortesia di ” vaccinarsi ” quanto piu’ e’ possibile, cosi’ sara’ al sicuro e non disturbera’ piu’ coloro che non si faranno iniettare una terapia genica ,in fase sperimentale, dagli effetti sconosciuti . L’informazione , ove le interessasse, si ricava dai bugiardini ( dice nulla la parola ) emessi dalle case farmaceutiche produttrici , senza scomodare nessun scienziato o presunto tale. In bocca al lupo per il futuro.

    • GIANPIETRO ha detto:

      No, guardi, per il concorso Romanzetti fantasy deve rivolgersi alla redazione di Repubblica. Qui ci occupiamo di non-fiction.

    • Michele ha detto:

      La maggioranza degli scienziati di cui parla lei sono scienziati selezionati da chi gestisce i mass media, non citano pubblicazioni come fa la dott.ssa De Mari e gli scienziati e medici che lei screditare spiditticamente; fanno finta di ignorare l’avanzare delle infezioni in Israele dove la gran parte della popolazione è vaccinata con doppia dose, fanno finta di ignorare la variante epsilon, comparsa in California questo inverno, verso la quale i vaccini sono totalmente inefficaci perché presenta una proteina spike mutata rispetto a quella iniziale per la quale sono stati studiati frettolosamente i sieri sperimentali…

      In sostanza lei usa la tattica di screditare l’interlocutore affibiandogli etichette senza argomentare.

      Riguardo alla presunta maggioranza di scienziati che hanno l’esclusiva dei media, in passato vi fu un libro:”Cento autori contro Einstein “. Risposta:” Se avessero ragione ne basterebbe uno solo”.

      Se ha un minimo di rispetto per la sua libertà intellettuale e per la sua salute, legga questi articoli e li smentisca. Se i fatti concreti la scandalizzano perché preferisce sentirsi parte del gregge, pazienza.

      https://www.aldomariavalli.it/2021/07/06/covid-ed-esperti-in-tv-io-medico-dico-basta-a-questi-miei-colleghi-diventati-tribuni-del-popolo/amp/

      https://www.aldomariavalli.it/2021/07/22/vaccino-anti-covid-perche-non-lo-rendono-obbligatorio-semplice-perche-non-e-sicuro-non-e-efficace-non-e-necessario-parola-di-medico/amp/

      https://www.aldomariavalli.it/2021/06/22/vaccini-covid-errori-di-progettazione/amp/

      https://scenarieconomici.it/il-58-dei-ricoverati-in-israele-per-covid-19-e-vaccinato-cosi-come-15-morti-su-20/

      https://www.aldomariavalli.it/2021/06/11/scienziati-americani-sullidrossiclorochina-trump-aveva-ragione/amp/

      https://www.aldomariavalli.it/2021/06/10/covid-19-le-cure-esistono-perche-vengono-ostacolate/amp/

    • Aurelio ha detto:

      @Efisio Bova
      Non sprechi il nostro tempo e la nostra attenzione: per leggere interventi come il suo basta comprare un qualsiasi giornale di quelli più venduti (in tutti i sensi).
      Risponda puntualmente alla De Mari, se vuol essere utile, oppure inserisca link a studi scientifici in contraddittorio, ma la prego di non sprecare il suo e il nostro tempo con simili offensive banalità.

    • : ha detto:

      La comunità scientifica (la maggioranza degli scienziati competenti in materia, che non siano prezzolati come l’immunologo Fauci solo per fare uno dei numerosissimi esempi) ci dice che il vaccino é il modo migliore per diffondere il virus nelle sue molteplici mutazioni, e quindi per aumentare il numero di morti.

      La loro affermazione é ampiamente confermata dai dati raccolti (incontestabile), ma molto scarsamente diffusi, e tacitati o addirittura falsati dai mass media, servi del NOM, nonché dal Ministero della Malattia che computa tra i morti di covid anche chi è caduto dall’albero per cogliere le pere.

      Singole opinioni discordanti di pseudo scienziati o scienziati corrotti hanno (purtroppo) molto rilievo grazie ai suddetti mass media; mentre non ne hanno (purtroppo) quelle di molti medici della mutua (omeopata o non), i quali, anziché perdere il loro tempo a gigionarsi in TV come i suddetti (pseudo/corrotti) scienziati si danno da fare a curare i malati di covid, contro le disposizioni del Ministero della Malattia, salvando molti pazienti dalla morte.

      Basare il proprio comportamento, in un ambito reso volutamente cosí delicato e rischioso per terrorizzare la gente, sul chiacchiericcio dei sedicenti esperti profumatamente pagati da noi, che sproloquiano tutti i giorni e in tutte le ore in TV dicendo e contraddicendosi tra loro e addirittura da se stessi senza mostrare un minimo di dignità, più che da stolti è da cog….i. Non avendo abbastanza competenza sul tema la cosa più saggia é fidarsi della comunità scientifica, sopra definita.

      E soprattutto dove non arriva la saggezza dei singoli é una cosa infame che lo stato non tuteli la salute pubblica per difendere la comunità dalle opinioni bizzarre, rese in malafede e viziate da interessi di bottega evidenti, di quei gentiluomini sopra accennati.

      Guardi che le fette di salame non servono per ripararsi gli occhi, per quello bastano gli occhiali (da sole se c’è troppa luce). L’autrice dell’articolo è persona del mestiere che insieme ad altri colleghi ha curato e salvato delle vite, e continua a farlo, contro le disposizioni aberranti dei sedicenti esperti di Stato e del Ministro della (ex) salute. E conclude il suo articolo dichiarando di assumersi «la responsabilità di ogni sillaba di quanto sopra» (sia chiaro: “di quanto sopra” scritto da lei nel suo articolo, non qui da me). La dottoressa De Mari è da molto tempo che scrive articoli sbugiardando e criticando le disposizioni ministeriali in materia di cura dei malati e su altri aspetti di questa maledetta situazione artificiosamente creata e volutamente mantenuta in vita; ed ogni volta termina i suoi articoli con quella formula di assunzione di responsabilità. Finora non risulta che abbiano presi provvedimenti per la sua disubbidienza, e fortunatamente continua a svolgere la sua opera meritoria.

      Noi a chi dovremmo credere: alla dottoressa De Mari, o alla sua (Signor Efisio) lezioncina del “perfetto teledipendente”?

    • Paoletta ha detto:

      sig. Efisio, se in tutta questa storia c’è qualcosa di veramente scientifico è che le case farmaceutiche hanno messo NERO SU BIANCO che la sperimentazione dei farmaci che hanno messo in commercio finirà nel 2023. Ovvero se prendi il farmaco e poi ti ammali sono cavoli tuoi: c’è una liberatoria che ti fanno firmare, ma che nessuno legge per pigrizia o per ignoranza. Per il resto la comunità scientifica è DIVISA: ci sono anche medici che non si vaccinano. Non ci sono certezze su nulla, tanto più che i vaccinati si ammalano e muoiono. Poi ognuno fa cio’ che crede,

    • Paoletta ha detto:

      “Basare il proprio comportamento in un ambito cosí delicato e rischioso sul chiacchiericcio dei social é da stolti.”

      Sono d’accordo al 200%, ma i social e i media di massa non pubblicizzano certo Silvana de Mari, ma loschi figuri come Bassetti, Crisanti, Galli e Burioni…che nulla sono se non prime donne da social. E secondo questi qui a Gennaio AZ andava somministrato a tutte le fasce d’età! Ora hanno cambiato idea, ma per farlo ci è voluto qualche giovane morto, che peraltro non sarebbe stato danneggiato molto dal virus, che è un problema principalmente per i vecchi. Io esperti così li manderei all’ergastolo, ma il sistema ce li propina ad ogni ora del giorno. Pero’ manderei all’ergastolo anche i boccaloni che si bevono acriticamente tutto quello che dicono.

  • giorgio rapanelli ha detto:

    L’obiettivo è mettere i vaccinati con un vaccino sperimentale, ossia le “cavie”, contro i “non vaccinati” per paura delle conseguenze, per la sfiducia verso le case farmaceutiche e la politica della Sinistra, per motivi religiosi antiaborto, eccetera.
    Quindi propagandare lo scritto con il suo link.
    E’ da tempo che consiglio uno scontro tra le parti. Quindi consiglierei la dott. Silvana Mari di SFIDARE pubblicamente ad un dibattito televisivo i vari GALLI, CRISANTI, PREGLIASCO, BASSETTI, ILARIA CAPUA, eccetera, portandosi dietro altri scienziati per la libertà costituzionale di pari grado…
    E se le TV di Stato e “La 7” di Urbano Cairo, del Mentana e della Gruber non dovessero accettare, organizzare allora il dibattito su BYOBLU – canale 262 – martellando continuamente la disfida fino all’esaurimento nervoso degli sfidati. E’ ciò che faceva in TV il Compagno Giancarlo Pajetta del PCI.

  • Milly ha detto:

    In effetti si nota un grande “abbaiare” da parte dei fautori del “vaccino idolo” e contrariamente si vede solo un numero esiguo di medici, di persone preparate in modo ineccepibile, in ambito sanitario, che cercano (invano) di far capire alla massa della popolazione dove sta la verità.
    Ma purtroppo questi ultimi non “abbaiano” altrettanto forte, al contrario, sono persone pacate , civili, educate. E la “massa” non li sente perché “colui che strilla più forte” ha sempre ragione.

    • Paoletta ha detto:

      non è solo una questione di educazione, è proprio che il sistema dei media sponsorizza solo chi dice di vaccinarsi.

      • Mauro ha detto:

        Ehhh… carissima. Bisogna prendere atto che i nodi della mai risolta questione dell’accentramento dell’informazione (e della pubblicità, che è tanta parte delle entrate economiche) in pochissime mani sono giunti al pettine.
        La nazione è irretita in questa loro immonda ragnatela e molti sottoposti mettono il proprio benessere/guadagno al di sopra delle questioni morali. Non è da tutti sacrificare un ben pagato posto di lavoro contrariando i “desideri” della cricca padronale.
        Che Dio ci aiuti! Ma è opportuno che anche noi lo facciamo dandoci finalmente una mossa.

  • Maria B. ha detto:

    Sono d’accordo su quanto scritto, ma sono in ambasce per la situazione.
    Il mio medico è latitante da un anno a questa parte.
    In questo caos, in caso di covid come posso attivare una terapia precoce se associazioni mediche come Ippocrateorg e terapie domiciliari covid 19 sono irraggiungibili!?

  • amos ha detto:

    Ho capito poco o nulla e sinceramente non mi interessa. Da quanti mesi ormai sentiamo questi sproloqui e nulla è cambiato se non in peggio?. La verità, come ormai tutti sappiamo, é che manca un’opposizione e che le due aule parlamentari sorde e grigie sono diventate dei bivacchi di manipoli sprangate da un governo esclusivamente di fascisti. La signora De Mari la smetta di parlare e si metta a capo di qualcosa che assomigli ad una rivolta concreta e non fatta di carte da bollo, ricorsi al TAR con i quali questi manipoli ci si puliscono, o di manifestazioni di piazza di fine settimana. La Signora de Mari inviti i suoi colleghi allo sciopero generale adesso che il virus si è attenuato e blocchino la sanità per quindi giorni come nel 1979, quando il signor Giulio Andreotti dichiarò gli operatori sanitari “Forze improduttive”

    • Enrico Nippo ha detto:

      “… da un governo esclusivamente di fascisti”.

      Amos … per favore …

    • Claudius ha detto:

      La signora De Mari e’ una dottoressa, non un capopopolo.
      Si vede bene che non ha capito molto.

      • Amos ha detto:

        Questo è il dramma. Draghi fa il bello e brutto tempo perché sa che non c ‘e nessuno che guidi una vera guerra nei suoi confronti e sa benissimo che i cosiddetti novax sono solo cani che abbaiano tanto che lascia loro libere le piazze per abbaiarsi addosso. Nei miei libri di storia non ho trovato che i partigiani abbiano fatto ricorso al Tar.

    • Milli ha detto:

      Penso che la sig.ra De Mari continuerà a parlare finché le pare.

      • Amos ha detto:

        Ci mancherebbe! Ma parlare a vuoto a cosa serve?

        • Paoletta ha detto:

          per chi ha la saggezza di ascoltarla la sig.ra non parla a vuoto

          • amos ha detto:

            E allora avanti con la saggezza!!!

          • IBICO ha detto:

            Ma perché lei, Amos, che cosa sta facendo? Sta forse andando a rapire Speranza o Figliuolo o Draghi per fucilarli alla schiena e darne le carogne in pasto i corvi? Quindi si cavi il cappello dal capo davanti alla dottoressa De Mari e faccia tesoro di quanto le dice: in questa fase creare consapevolezza è di vitale importanza. Vedrà che se i capetti continueranno su questa linea il tempo dell’azione verrà da sé.

          • Claudius ha detto:

            @Ibico io sono d’accordo con lei, ma capisco anche il senso di frustrazione di Amos, che e’ anche il mio.

            Oramai abbiamo capito tutti bene le vere motivazioni politiche che stanno dietro alla campagna vaccinale, i green pass eccetera.
            Credo che solo i poveri sprovveduti a questo punto non si rendano conto che con la scusa del virus stiamo andando dritti verso una ditttatura di stampo sovietico.

            Certo, non e’ la De Mari a doversi mettere a capo del popolo per condurlo a dare a questi mascalzoni quello che meritano (che lei ha descritto molto bene… e mi fermo qui), ma il punto e’ che qualcuno dovrebbe veramente farlo.
            E il problema e’ che questo qualcuno non si trova, per cui alla fine restiamo tutti impotenti e passivi di fronte a questo mostro che avanza e che stravolgera’ le nostre liberta’ e le nostre vite.

            La conoscenza da sola non bastera’ per liberarci da quello che ci si sta preparando. Questo e’ il momento di passare all’azione.
            Si ricordi che quando Venezia entrava in guerra, sostituiva la bandiera di San Marco con quella in cui il libro e’ chiuso e il Leone impugna la spada: il tempo delle parole era finito. Cosi’ dovremmo fare noi ora.

          • IBICO ha detto:

            Anch’io, Claudius, capisco la rabbia di Amos, e in cuor mio la condivido. Solo ho voluto spezzare una lancia in favore della dottoressa De Mari, perché si è spesa da subito per rompere l’accerchiamento del Pensiero Unico e, secondo me, merita per questo molto rispetto. Poi convengo con voi, il momento di passare all’azione è maturato. Vedo che la gente sta cominciando a scendere in piazza. A Torino, ma anche altrove, qualche segnale incoraggiante si è avuto. Il vero ostacolo credo che sia costituito dalla massa dei conformisti, decerebrati da anni di Grandi fratelli e Piazze pulite. Si desteranno dal sonno solo quando sarà il momento di saltare sul carro del vincitore, come fecero nel 1945.

  • Francesca ha detto:

    Grazie infinite. Sono una prof guarita dal Covid. Adesso che probabilmente ci obbligheranno come i sanitari come opporsi? I ricorsi vengono rigettati. Non posso permettermi di essere sospesa e non retribuita. E non voglio vaccinarmi! Ho gli anticorpi naturali belli forti come gli Ussari nella battaglia di Vienna.

    • Dafne ha detto:

      Gentile professoressa, alcuni gruppi di insegnanti e genitori, che fanno soprattutto riferimento a filosofie olistiche e orientali, stanno aprendo scuole parentali per i loro ragazzi, fanno rete cercando di creare una scuola diversa e meno “vaccinale” … e in ambito cattolico? Tutto tace. Se mi sbaglio come spero, sono lieta di ricevere informazioni.

  • Claudius ha detto:

    GRAZIE Silvana De Mari! DA IMPARARE A MEMORIA e capire bene fino in fondo.

  • Il Matto ha detto:

    “Fake news”.

    Meglio “False notizie” 😎

    Ripristiniamo in tutto la nostra bella lingua italiana.

    Non è un tema da poco.

    Gli inglesismi favoriscono la corruzione mondialista morale e spirituale.

    “Gay”: meglio “sodomita” o “invertito”.
    “Ok”: meglio “va bene”.

    Dopo di ciò si pensi al disastro provocato dall’abbandono del latino, in favore del pur splendido italiano, nella liturgia riformata: riformata nel senso luterano del termine e che richiederebbe una seconda Controriforma.

    Qui, per approfondire, ci vorrebbe un esperto in semantica.

    Un affettuoso saluto a tutti i Sani di Mente!!!

    • Milli ha detto:

      Meglio essere matti e non vaccinarsi!😁😁

    • Giorgio ha detto:

      Concordo pienamente con il Matto che matto non è di certo! Io non sopporto, nel modo più assoluto, gli inglesismi che stanno corrompendo la nostra bellissima lingua e che impediscono alla “grande massa” di capire il vero senso delle parole e dei concetti espressi! Chi mi conosce mi accusa che di questo problema ne ho fatto una ossessione. Ho fatto il Liceo Classico, e assistere quotidianamente alla corruzione dell’italiano senza sentire una qualche voce autorevole che cerchi di opporsi a questo scempio mi addolora e mi irrita!
      “Gli inglesismi favoriscono la corruzione mondialista morale e spirituale.” Come non essere d’accordo!