Un Libro sui “Vaccini” e gli Attacchi a Viganò: Possibile un Collegamento?

23 Giugno 2021 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, come ricorderete qualche giorno fa abbiamo parlato della prossima uscita di un libro in tema di “vaccini”, covid e aborto: “Mors Tua, Vita Mea”. Un libro che affronta il problema da diversi punti di vista. Ci sono quindici interventi di altrettante personalità. Il libro è curato dal prof. Massimo Viglione e introdotto da monsignor Carlo Maria Viganò; contiene un contributo di monsignor Athanasius Schneider oltre a riflessioni di prelati, filosofi, medici, giuristi, storici e attivisti per la vita. Pur trattando un argomento specifico, gli autori allargano i propri orizzonti all’ambito politico-sociale che caratterizza l’attuale sistema, venutosi a creare con il Covid e il vaccinismo di massa. Certamente si tratta di un’opera che metterà in luce gli aspetti menzogneri, socialmente e moralmente negativi della sperimentazione di massa che si sta operando. Qualcosa che non piacerà né a Big Pharma, né a Big Tech né a Big Finance, ben correlate in questa operazione. Sarà casualità, ma nei giorni immediatamente successivi all’annuncio è partita una campagna che cerca di screditare uno dei principali protagonisti di questa battaglia alla ricerca della verità, mons. Viganò. Una coincidenza fortuita, sicuramente, no? Bisognerebbe essere molto maliziosi per sospettare che vi sia qualche collegamento fra i due eventi; anche se solo i ciechi (o quelli che vogliono esserlo) possono non vedere quanto lunghe e stillanti interessi siano le braccia di Big Pharma e compagnia, nel mondo della politica, della sanità e dell’informazione. Qui sotto trovate un brevissimo stralcio – poche frasi – dell’introduzione al libro scritta da mons. Viganò. Buona lettura.

§§§

La barbarie in cui versa la nostra società è ormai evidente: i suoi valori sono via via cancellati come odiose vestigia di un mondo estinto, a vantaggio dei deliri dell’ideologia globalista, che si rivela sempre più antiumana, antireligiosa e anticristica. Di questa infernale barbarie il principio più antitetico rispetto alla civiltà cristiana è l’infanticidio, il sacrificio umano di vittime innocenti offerte a Satana; e pur nell’orrore di vederlo sfrontatamente ammesso, non possiamo stupirci se l’aborto venga proposto dai satanisti come vero e proprio rito religioso al quale, in nome della libertà di culto, debba essere riconosciuta tutela. Gli antichi rituali pagani – omnes dii gentium demonia, dice il Salmo – rivivono oggi nell’offerta sacrificale che madri sciagurate credono di poter rivendicare come un diritto. 

….

Il siero genico chiamato vaccino, come hanno egregiamente evidenziato scienziati e specialisti e come ammettono gli stessi produttori, non garantisce immunità; non esclude effetti collaterali gravi a breve e a lungo termine; non è efficace con alcune varianti del Covid; non evita l’uso della mascherina e dei distanziamenti; nella maggior parte dei casi aumenta il numero dei positivi al tampone e con esso il terrorismo mediatico e l’inasprimento delle misure di contenimento. Proposto come panacea, si è rivelato essere solo fonte di enormi, scandalosi profitti per BigPharma e, parallelamente, pretesto per imporre passaporti sanitari e altri sistemi di controllo delle masse e di limitazione delle libertà naturali. 

….

Il tema della presenza di aborti nei vaccini era stato screditato decenni orsono come farneticamento dei complottisti e degli integralisti: oggi si ammette candidamente che i profitti delle case farmaceutiche (e non solo) legittimano l’uccisione di innocenti. […] E mentre si pianifica di vaccinare l’umanità intera inoculando il sacramento infernale, vi sono intellettuali Cattolici ritenuti “conservatori” che, per non perdere lo strapuntino loro accordato con condiscendenza, giungono a farsi paladini della scienza proprio nel momento in cui essa si muta in stregoneria: non diversamente agirono quando, dinanzi alla rivoluzione conciliare, cercarono di garantirsi uno spazio di visibilità attaccando i Cattolici tradizionalisti più degli eretici modernisti. Il loro apporto alla causa finisce per essere controproducente, mentre gli operatori di iniquità si godono lo spettacolo di veder divisa in fazioni la già debole e litigiosa compagine dei buoni.

§§§




Ecco il collegamento per il libro in italiano.

And here is the link to the book in English. 

Y este es el enlace al libro en español


STILUM CURIAE HA UN CANALE SU TELEGRAM

 @marcotosatti

(su TELEGRAM c’è anche un gruppo Stilum Curiae…)

E ANCHE SU VK.COM

stilumcuriae

SU FACEBOOK

cercate

seguite

Marco Tosatti




SE PENSATE CHE

 STILUM CURIAE SIA UTILE

SE PENSATE CHE

SENZA STILUM CURIAE 

 L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA

 AIUTATE STILUM CURIAE!

ANDATE ALLA HOME PAGE

SOTTO LA BIOGRAFIA

OPPURE CLICKATE QUI




Questo blog è il seguito naturale di San Pietro e Dintorni, presente su “La Stampa” fino a quando non fu troppo molesto.  Per chi fosse interessato al lavoro già svolto, ecco il link a San Pietro e Dintorni.

Se volete ricevere i nuovi articoli del blog, scrivete la vostra mail nella finestra a fianco.

L’articolo vi ha interessato? Condividetelo, se volete, sui social network, usando gli strumenti qui sotto

Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: , , ,

Categoria:

43 commenti

  • Carlo ha detto:

    Buonasera dottore,
    Ma secondo lei veramente l’iniziativa di Roberto dipende da questo libro del cavolo che leggeranno quattro tonti in tutto?

  • unaopinione ha detto:

    E con il secondo articolo (del 23.3.21) le cose mi si chiariscono abbastanza: il tutto, da come é scritto e da come sia stato prontamente pubblicato dopo la risposta di mons. Viganó al primo articolo, mi fa pensare che il secondo articolo era giá pronto (e forse ne é giá pronto un altro?).
    Se io fossi stato il destinatario di questo articolo, cosí lo avrei interpretato: “Se io non ammetto o non nego che chi ha scritto i miei testi negli anni 2020-21 é stato il sig. Xx, allora, se viene provato che cosí non é, rischio di perdere credibilitá (perché cosí facendo mentirei – qualcosa mi direbbe anche che un terzo articolo é stato giá minuziosalmente preparato e che sarebbe fatto subito uscire per provarlo) e se peró prendo le distanze dal sig. Xx (di fatto rimangiandomi tutto quello che ho scritto negli anni 2020-2021 e che io vedo evidenziato nell´articolo come un: “muterá il tono e i contenuti dei suoi interventi pubblici”) solo allora potró riacquistare/conservare la mia credibilitá.
    Io percepirei questo articolo come un proprio e vero ricatto, perché mi sembra che mi stia dicendo cosa devo fare o non fare … altrimenti …
    E cosa dovrei fare? Dovrei rinnegare delle affermazioni che trovo giuste solo perché il sig. Xx che mi ha scritto i testi é gay-friendly o forse vero gay? Il sig. Xx ha scritto qualcosa che sostiene i miei nuovi attuali valori e che sono magari contro i suoi? Se anche fosse allora perché non considerarli? E se qualcosa che trovo giusto me lo scrive qualcuno che so che spesso ruba (es.: “Metti una seconda serratura alla porta di casa tua”), non lo considero e anzi, da oggi in poi lo rigetto totalmente perché me lo ha detto lui per prima? e se me lo scrive qualcuno che so che spesso tradisce il/la coniuge, non lo considero e anzi lo rigetto perché qualcun altro cosí mi dice che devo fare, adducendo motivazioni “morali”? e se lo scrive qualcuno che so che usa spesso droghe anche pesanti non lo considero? E se so che é un tipo che picchia spesso qualcuno per la strada, non lo considero? ecc.
    A me pare che é come se l´articolo mi dicesse (nel caso che i testi siano veramente di Xx): tu non devi sentire quello che dice il sig. Xx, non devi leggere i suoi testi, non puoi ripetere le sue parole, non puoi prenderne alcuni tratti dei suoi scritti e farli tuoi, non puoi nemmeno, se ti trovi d´accordo con tutti gli argomenti, sottoscrivere un testo integralmente … cosí ti comprometti, perdi credibilitá. Questo perché Il sig. Xx ha rubato? Perché ha usato droghe pesanti? Perché ha tradito la moglie? Perche ha menato qualcuno? No!!! Perché é gay o gay-friendly o gay e qualche cosa, che diamine …”. (e qua ci sarebbe da aprire un capitolo a parte … al momento semplicemente sorvolo).
    Se io fossi al posto di mons. Viganó, non risponderei proprio perché non escludo piú che il tutto possa essere una trappola costruita ad arte e nella quale é meglio non irretirsi ulteriormente (prima lo avevo escluso ma ora cambio opinione). Io in particulare ci vedo intenzione e cattiveria (lascio immaginare ad ognuno se cosí puó essere e che motivi ci possano essere). In particolare mi pare che si stia chiedendo, attraverso l´articolo, a mons. Viganó di rinnegare, attraverso il distanziamento dal sig. Biffi, tutte le convinzioni che stanno alla base degli articoli 2020-21(e di cui mons. Viganó ha confermato la paternitá, per cui sul punto non ci sarebbe proprio piú da discutere) e di ritornare alle convinzioni che hanno generato gli articoli degli anni 2018-19, cosí di fatto rinnegando la “conversione” che ha sperimentato con Dio e la Madonna.
    Altrimenti? Io mi immagino un terzo articolo … (ognuno si immagini cosa ci potrebbe essere).
    Ma d´altro lato devo anche aggiungere che sarei stato veramente contrariato se mons. Viganó si fosse fatto consigliare da persone come Margaret Sanger, Bill Gates, Klaus Schwab, Geoge Soros, da chi ha fatto gli esperimenti per fare i vaccini che hanno portato alla linea cellulare Hek 293 e da chi non trova niente da ridire sul loro uso nei vaccini (gli autori dell´articolo sanno per caso quel 293 per cosa sta?). Ma pensare di fare delle argomentazioni che pesano qualche tonnellata e pretendere di tenerle appese al muro con uno stuzzicadenti legno come gancio perché tutti le vedano e che lo stuzzicadenti tenga, mi pare veramente un azione che richiede una immensa fede.
    E qui parlo per me: se anche un extraterrestre mi dovesse dire un qualcosa che trovo giusto e vero oggi (es.”Cristo si é incarnato sulla terra”) ed anche se ieri la pensavo/agivo diversamente, ascolteri quello che dice, lo interiorizzerei e lo ripeterei come se fosse mio e non direi per principio: “Tu sei un extraterrestre … che vuoi saperne delle cose della Terra …”, né mi lascio dettare da altri cosa devo farne della dichiarazione dell´extraterrestre semplicemente perché é extraterrestre e ció viene dipinta da questi altri come una colpa.
    Conclusione: se mons. Viganó dovesse stare ad ascoltare su questa terra solo chi é senza peccato, allora non dovrebbe ascoltare proprio nessuno … neanche sé stesso … ma a quanto mi sembra cosí non la pensano gli autori dell´articolo: loro sí che vanno ascoltati … loro sí che sono senza peccato.
    Tutto quanto sopra é un´opinione.

    • unaopinione ha detto:

      Correzione/modifica: vorrei sostituire il seguente tratto (al paragrafo 6 del post delle ore 10,40):
      “… e di ritornare alle convinzioni che hanno generato gli articoli degli anni 2018-19, cosí di fatto rinnegando la “conversione” che ha sperimentato con Dio e la Madonna”,
      con il seguente:
      “ … e di ritornare alle convinzioni che hanno generato gli articoli degli anni 2018-19. A mio avviso, se mons.Viganó dovesse accettare l´invito (o quel che é), dovrebbe peró anche necessariamente rinnegare la “conversione” che ha sperimentato con Dio e la Madonna”,
      in quanto il tratto originale potrebbe dare l´impressione che io affermi che gli autori l´abbiano fatto la richiesta per quel fine: questo non l´ho mai pensato e a tal fine qui correggo se ho dato questa impressione.

  • DePicchi ha detto:

    Faccio sommessamente notare che anche questa introduzione che il dott. Tosatti ha gentilmente pubblicato, e che porta la firma di Mons. Viganò, sembra rivelare la mano dell’ormai noto Baronio.

    E lo si coglie nei vezzi del vocabolario ricercato del Baronio, che in un suo pezzo del 20 febbraio 2018, una invettiva contro il “prete moderno”, così lo apostrofava: “corri dietro ai tuoi referenti, da bravo cortigiano, cercando di conquistarti un misero strapuntino”.

    Strapuntino? Termine non propriamente comune nel fraseggiare dell’uomo comune (forse più noto al ferroviere).
    Sia come sia, proprio in questa introduzione, Mons. Viganò guarda caso ci parla degli “intellettuali Cattolici ritenuti “conservatori” che, per non perdere lo strapuntino loro accordato con condiscendenza, giungono a farsi paladini della scienza proprio nel momento in cui essa si muta in stregoneria”.

    Insomma, liberissimo Mons. Viganò di farsi aiutare da collaboratori, ci mancherebbe (leggevo su Twitter che Baronio non sarebbe l’unico e per le questioni più legate al tema “Great Reset e Nuovo Ordine Mondiale” qualche aiuto Viganò lo abbia dal giornalista Taylor Marshall). Ma perché non dirlo, o addirittura negare qualsiasi aiuto, anche indiretto o in forma di consiglio?

    • daouda ha detto:

      aahhaahahha

      Allora è vero che lo scontro è fra” jewsuiti” ed “opus judei” , una partita fra compari gli uni di sinistra e gli altri di destra.

    • Brun ha detto:

      La corsa agli strapuntini da parte dei conservatori del giaguaro e in pieno svolgimento. Usque tandem ? Sembrano proprio impauriti. Ogni loro veleno, e ogni loro provocazione fa crescere il sostegno per Monsignor Viganò … continuate così 😇

      • DePicchi ha detto:

        Gentile dileggiatore, guardi che nessuno “sputa veleno” su Mons. Viganò, che ho amato in passato e amo tutt’ora quale degnissimo successore degli apostoli, nonostante l’apprensione e una certa perplessità per alcune intemerate in campo politico e geopolitico (che è pur liberissimo di fare).
        Dico solo che: 1. la tesi di De Mattei appare plausibile (i riferimenti stilistici “à la strapuntino”, con termini ancora più buffi, sono davvero numerosi); 2. è evidente (e De Mattei lo dichiara) che la cosa è stata fatta presente a Viganò in passato in camera caritatis; 3. a Mons. Viganò è stata data la possibilità di ammettere – senza che per questo se ne infangasse il buon nome – di servirsi di collaboratori, fonti qualificate o ispiratori; e invece il Monsignore ha preferito negare tutto e ribaltare l’accusa (che accusa non era) su De Mattei.
        La questione che ha posto De Mattei, semmai, mi sembra un tentativo di salvaguardare (o ripristinare) la credibilità del Monsignore, che ha ormai e giustamente un ruolo di primo piano nel panorama del c.d. “tradizionalismo” (nel quale, al di là di una certa antipatia per l’etichetta, mi metto in pieno – altro che “conservatore”). Forse il metodo è stato un po’ brutale, ma è anche vero che al buon arcivescovo è ben stata data la possibilità di argomentare la sua causa prima che si facessero “nomi e cognomi”.

        • Marco Tosatti ha detto:

          Come si dice a Roma: un aiuto giù per la discesa…:-)))

        • Milli ha detto:

          Allora è vero che De Mattei scrive con altri pseudonimi, oppure ha un ghoswriter pure lui?

          • DePicchi ha detto:

            La tranquillizzo, sono solo un giovane e per di più squattrinato. Il dott. Tosatti ben mi conosce. Magari mi pagassero i potentati americani!

        • EMANUELE ha detto:

          Quanto scrive De Mattei è calunnioso.
          E infanga la figura di Monsignor Viganò,
          Se voleva fare il suo bene la cosa si fermava al privato in quanto Viganò non si macchia di alcuna colpa da doversi rendere pubblica per il bene di terzi.
          Anzi se De Mattei voleva perseguire il bene doveva ammonire privatamente eventualmente il Pietro Sirri ma la cosa doveva rimanere sempre privata in quanto nemmeno il Sirri si macchia di alcuna colpa se non quella, in questo caso di margine, di essere un presunto organizzatore di nozze gay (tutta da dimostrare).
          Quanto fatto da De Mattei è scandaloso.
          Ne spiega i retroscena con dovizia di perché don Curzio Nitoglia in un video in rete (don Nitoglia spiega che due sono le lettere di Viganò, una privata a De Mattei offrendo il perdono in modo amorevole ma segnalando che stava calunniando un Vescovo di Santa Romana Chiesa, una pubblica dopo che il professore non ha desistito dal suo intento sino poi arrivare all’articolo di ieri gravemente diffamatorio).
          E Valli risponde a De Mattei con ironia https://www.aldomariavalli.it/2021/06/24/intervista-esclusiva-parla-vigano-2/ .
          Quanto fatto da De Mattei non ha nulla di cristiano. E’ a-morale.

          • unaopinione ha detto:

            Per dott. Tosatti: per favore, puó sostituire il post, se non ancora pubblicato, con questo? Grazie

            Piccolo racconto umoristico senza titolo.
            Un giorno nel futuro un tizio trovó un libro che raccontava del passato, lo aprí e inizió a leggere:
            “E il vecchio disse: “E a quel tempo appavero sulla terra potentissimi maghi che compirono dei fatti prodigiosi ed inspigegabili …”
            Il giovane, che era religioso, chiese: “Cosa? La moltiplicazione dei pani e dei pesci?”
            Il vecchio: “No, la moltiplicazione dei mons. Viganó …””

        • Patrizia Benini ha detto:

          Non vi viene in mente che “strapuntino “ è un termine che si usava negli anni 60, quando Viganò e i suoi coetanei hanno formato il proprio lessico?

    • : ha detto:

      Mah! Io non ho nessun elemento, non ho letto alcuna prova (“prova” dico, non illazione, allusione o altre forme vaghe di riferimento) per farmi un’opinione che possa lecitamente esprimere su questa vergognosa faccenda (lo è chiunque abbia ragione – ed è comunque oggettivamente criticabile – per non dire peggio – chi l’ha messa in piazza e, da quel che si legge, condotta senza fornire alcuna prova sulle sue affermazioni che quindi appaiono calunnie).

      Ripeto, anche se di tale faccenda ho un’idea, non ho e non ho letto alcuna prova delle accuse rivolte a Viganò.

      Ma mi pare che i fan di una delle due parti, presa la lente di Sherlock Holmes abbiano trovata l’arma del delitto, la “pistola fumante” come si usa dire: lo “strapuntino”. I cospiratori hanno siglato il patto di sangue sull’altare di uno strapuntino.

      Ho l’impressione che il Prof. De Mattei abbia bisogno di altri detective per non far scivolare la sua causa nel ridicolo.

    • CLEANTE ha detto:

      Questa autocaricaturale caccia allo “strapuntino” è esilarante! Qualis magister talis discipulus.

      • DePicchi ha detto:

        Guardi, caro irrisore, se mi dice che prima d’oggi in vita sua ha adoperato frequentemente la parola “strapuntino” mi taccio. Viceversa eviti di accusarmi, rispetto a un presunto magister, di “stolido servilismo” (Baronio, 8 marzo 2013) o di “servilismo stolido” (Mons. Viganò, 9 settembre 2020), che dirsi voglia.

        E non si immagini chissà quali cacce, basta saper usare google e le “virgolette”.

        Se mai vedesse questi riferimenti ripresi dalle pagine di De Mattei, poi, non si immagini grandi complotti finanziati dalle “associazioni americane”; ma sappia che, più banalmente, glieli ho segnalati per mail.

    • Giov ha detto:

      In politica e nel giornalismo politico la parola “strapuntino” è usata QUOTIDIANAMENTE. Forse lei fa il ferroviere, ma le assicuro che scrivere “strapuntino” al massimo fa subodorare la presenza di un giornalista che fa revisione dei discorsi, non certo di un organizzatore di matrimoni.

      Cosa che peraltro sarebbe normalissima: a parte alcuni rari casi di penna superfelice, non esiste un personaggio pubblico al mondo (a partire dai consiglieri comunali) che non si faccia aiutare nel redigere discorsi o testi. Lo so perché l’ho fatto di mestiere.

      Non credo che Viganò, avendo a disposizione gente del calibro di Tosatti e Valli (per tacere di chissà quanti altri, anche oltreoceano, che noi non conosciamo) debba ricorrere al primo blogger che trova in Rete. Viganò ha fatto il nunzio apostolico in Usa: credete che possa affidarsi a un anonimo napalm51 che in Rete si spaccia per qualcosa? Ma davvero pensate che non sappia muoversi?

      Io boh.

  • FANTASMA DI FLAMBEAU ha detto:

    Vaccine is the new Baptism.
    E anche la nuova Comunione (“corpo e sangue”), la nuova Confermazione, l’Ordine che rende tutti sacerdoti, re e profeti (del Nuovo), Matrimonio che legittima la convivenza con il resto dell’umanità, Penitenza per gli eretici da convertire con siringa e amuchina.
    Ovviamente Unzione degli infermi (e – si augura sinceramente di no- viatico).

    Certificati (libelli) che attestano l’adempiuto obbligo civico nei confronti dell’imperatore. QR code su palmare (prossimamente sotto-palmare, o ad altre caratteristiche biometriche associato). La cui mancanza rende reietti passibili di “misure” (e, con la prossima abolizione del contante, impediti a “comprare e vendere”).
    Etichette, leggende, deformazioni, cattiva stampa su ogni pagina, schermo e muro (https://it.wikipedia.org/wiki/Graffito_di_Alessameno – pura coincidenza: sulla parete di una scuola di giornalismo progressista ante litteram).
    Lapsi, libellatici (gli apostati perbenisti, ipocriti a mezzo penna) e traditores (vescovi -non papi- e preti che trad-iscono le Scritture nelle mani del nemico, perché ne faccia ciò che vuole).
    Nessuna pietà per gli ostinati, che non vogliono piegarsi e rinunciare alle «certezze acquisite in tradizioni passate». Marchi d’infamia, «rigidità», «mancanza di umiltà» (sic!), e assimilazione alle categorie del disprezzo: «infiltrati» (!) «venuti dal giudaismo» (!!), «gente che divide» (!!!) e vuol portare sulla «strada del maligno» (…).
    https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2021/06/23/0404/00886.html
    Chi vuole faccia collegamenti, somme e totali.

    Schema tipico dell’argumentum ad peram.
    Introduzione di vaselin profumata: citazioni edificanti per accattivarsi l’uditorio.
    Svolgimento: accostamenti/paralleli a…d hoc -mi trattengo per Tosatti- talmente spudorati da passare inosservati (se devi dirla, dilla grossa; ricorda: la maggioranza guarda il ciottolo e non vede la montagna; es: non era giusto che per colpa dei “tradizionalisti” i Galati «dovessero rinunciare alla loro identità culturale»; perlissima di argomento logico per dare addosso a chi vuol difendere la sua di identità, dal pulpito di chi un giorno sì e l’altro pure esalta il “meticciato”).
    Una volta che li hai presi a braccetto fai, con la massima disinvoltura, un’inversione a U.
    E porta discorso e gregge a cascare dove volevi fin dall’inizio.

    (NB: con questo metodo, già vecchio quando Eva si intratteneva sotto l’Albero, si può giustificare e far dire a chiunque qualunque cosa. Anche a san Paolo che non c’è modo migliore, per essere “miti”, “obbedienti”, “gioiosi”, “liberi”, “cristiani”, che sacrificare a Cesare e alle pachamame).

  • patrick OConnor ha detto:

    It’s obvious, Abp Vigano is heaven sent and Prof DeMattei not so much!!!

  • Ali ovvero Ali Libere ha detto:

    Proprio non entro nella diatriba DeMattei-Viganò… Non ne so abbastanza, non sono addentro a tanti argomenti collegati, e con tutto il rispetto non mi interessa granché (se non, ovviamente, per la parte relativa a questi vaccini, ai quali sono contraria). Non so se rappresenti un grande attacco… Qui siamo tutti sotto un Grande Attacco, che mi sembra miliardi di volte più grave.
    Ma, Monsignore, anche quelli che non contestano il Vaticano II fanno parte dell’esercito del Bene! Chiunque voglia seriamente combattere il Male (uso la lettera maiuscola solo per sottolineare l’importanza che esso purtroppo ha) fa parte dell’esercito del Bene! Ma cosa c’entrano le fazioni pro e contro il Concilio (mi riferisco all’ultima parte del brano riportato)?
    Quest’ultima è una domanda retorica: conosco più o meno le risposte che alcuni mi darebbero. Invece io credo che bisognerebbe unirsi, in un momento simile. Siamo in guerra, mica a un convegno o a un certame intellettuale.
    Non è che il Male per colpirci aspetta che finalmente quelli del Bene si mettano d’accordo fra di loro.

    • : ha detto:

      «Monsignore, anche quelli che non contestano il Vaticano II fanno parte dell’esercito del Bene»

      Io, al contrario, penso che anche molti che “lo contestano” “non” facciano “parte dell’esercito del Bene”.

      Almeno in teoria, perché nessuno ha la garanzia di far parte dell’ “esercito del Bene”, dipende dai propri comportamenti. Contestare o meno il Vaticano II non c’entra niente (che poi: le contestazioni sul Concilio sono di varia natura, dalle più critiche alle più miti).

      Comunque non mi pare che Viganò si sia mai scagliato contro «quelli che non contestano il Vaticano II», che sono milioni di Cattolici, ma semmai contro coloro che, secondo lui, parlano del Vaticano II in modo da indurre quei Cattolici a non contestarlo; che abbia torto a ragione su questo.

      • CLEANTE ha detto:

        Semicolon (:) ha ragione. Contestare il V2 non è condizione né necessaria né sufficiente per certificare l’arruolamento “nell’esercito del Bene”. Chi guarda alla professione anti-V2 come a una sorta di shibboleth fa assegnamento su un pericolosissimo automatismo, che può risolversi in aperture di credito a falsi maestri.

  • Slave of JMJ ha detto:

    Praise be to Jesus Mary st. Joseph and st. Teresa our only hope.Archbishop Vigano: a soldier of Christ approved not by men but approved by GOD. We have to listen to Archbishop Viganó because he is the shepherd that’s leading the flock and the flock hear the shepherd’s voice. And the shepherd knows his sheep. Against All Odds we have to listen to Archbishop Viganó and we have to try to do as best as we can what he is calling us to do. It is our own selfishness, materialism and communism which gets in the way of hearing properly Archbishop Viganos prophetic words; his inspiration which is divine inspiration and it is completely conformable to the Holy Will. So please as much as you can support Archbishop Viganós cause in word deed and action and defend the cause of the Lord. May God bless you. And may you truly have a wonderful day. Please spread this message.

    • Slave of JMJ ha detto:

      As Christians were called to die for the faith and if we’re not ready to die for the faith then really what good are we? That’s why to follow Archbishop Viganó or Cardinal Zen is extremely difficult because we will be persecuted just like they are and nobody wants to die or uphold their baptismal vows or confirmation promises. Please, look at the heat wave coming to Western United States; it is a really serious heatwave and it’s going to cause a lot of drought damage. Check out the US drought monitor. Bayside prophecy states that there’s going to be a heat wave and after that there’s going to be a children’s plague that will take children from the world before the Warning because God wants to save as many souls as possible, especially those of little children. Let’s truly offer up our works and sufferings this day to the Sacred Heart. May God bless you and may you truly have a wonderful day. Our Lady of Fatima pray for us.
      Important message from Valentina Sydney Seer: Jesus would like ALL shop windows to display the Sacred Heart photo to convert all sinners. Jesus states that people wont repent and have gotten worse, not better. Source: https://valentina-sydneyseer.com.au/18-june-2021/
      Lastly:
      Praise be to Jesus Mary St Joseph and St Theresa are only hope. When in prayer the commenter saw the world the entire world as the Sacred Heart of Jesus and also as the brain of Jesus with the all the rivers being the sacred blood of Jesus or synapses in the Holy Brain and all the joy that came from this of every single person on earth simply confirming their will to God’s holy will would be beyond comprehension. The joy would just be overwhelming it would be almost unbelievable. One person doing the Holy Will is enough to change many. Lets try every day to conform our will to the Divine Will and die to self! This practice can overcome the whole world.

  • Iginio ha detto:

    Abbiate pazienza: ma veramente credete che le multinazionali farmaceutiche si curino di Viglione, Viganò, De Mattei e compagnia bella?
    Su, dai…
    Per il resto, finiamola una buona volta con questi attacchi ai cosiddetti “conservatori” che sarebbero colpevoli di non rifiutare il Concilio Vaticano II. Il Concilio VII non è una mostruosità (i suoi decreti furono firmati anche da un certo Lefebvre). E ogni vero cattolico deve accettare i concili. Personaggi insospettabili come il card. Siri hanno chiarito questo punto. E molti “tradizionalisti” lo hanno capito mollando Lefebvre negli anni Ottanta.
    Il punto semmai è un altro. Non tutto quello che c’era prima del VII era splendido e magnifico. E il c.d. “spirito del Concilio” ha portato solo danni. Infine, il Vaticano II è frutto di un determinato clima storico, come del resto tutti i precedenti concili. Non ha quindi senso farne un feticcio e gemere ancora circa una sua presunta mancata attuazione. Va invece superato partendo da un esame serio della situazione attuale, tutt’altro che rosea a dispetto di quello che credono i cosiddetti progressisti, ma senza fantasticare su grotteschi e assurdi ritorni a un passato molto fantasioso e poco reale.

    • MASSIMILIANO ha detto:

      Si. E lei veramente crede che invece non se ne preoccupino? Saluti.
      Massimiliano

  • Rubby ha detto:

    Da UFFPOST :
    “La Chiesa deve chiedere perdono agli omosessuali”. Intervista a Nichi Vendola (di Gabriella Cerami)

    Ora si implora il perdona a se stessi ?

    • Milli ha detto:

      Nichi Vendola deve chiedere perdono a suo figlio, comprato attraverso la pratica dell’utero in affitto e privato della madre.

  • Adriana 1 ha detto:

    Bisogna proprio supporre che ciascuno abbia il suo prezzo…per Isabella di Castiglia era Granada, per il molto
    più modesto De Mattei la “grana”.
    Del resto mi pare conseguente ai tempi storici: sto seguendo la diretta dal Senato dove un coperchio di censura si chiude sul cofano della dittatura dove il recente passato è da giudicare irrimediabilmente trascorso
    ( cit. Draghi) e perciò da buttare definitivamente…

    • Pater Luis Eduardo Rodríguez Rodríguez ha detto:

      Mi scusi, SANTA ISABELLA LA CATTOLICA, anche se hanno ostacolizzato sua Beatificazione, ed anche se uno come Rodrigo Borja, con tutto, Alessandro VI, chi ha dato il titolo.
      Un suo figlio americano che “et expecto Triumphum Immaculati Cordis Mariæ”.

  • Osservatore Marziano ha detto:

    Ma è possibile cari stilumcuriali , che non vogliate capire ? . Riscrivo la soiegazione ancora una volta :
    Rispondo a Tosatti che ritiene che Viganò e de Mattei non siano d’accordo . Vi svelo la verità . Entrambi sono due alieni . Solo che DeMattei viene da Saturno e Viganò viene da Giove. Notoriamente nella Galassia Giove e Saturno son in conflitto da millenni per la conquista della Terra . Noi su Marte siam riusciti a tenerli buoni finchè era Papa Benedetto XVI . Da quando c’è Bergoglio , che viene da Mercurio , il conflitto si è riacceso fiino alla sfida finale . Ciò perchè nel Sistema Solare Mercurio è l’unico pianeta che fu conquistato qualche centinaio di anni fa dai terrestri , dai Gesuiti in specifico. Ora, dopo la conquista di San Pietro da parte di un gesuita-alieno di Mercurio , l’intero Sistema Solare rischia di essere in mano a loro . Sia DeMattei che Viganò , con strategie e intenti diversi stanno cercando di organizzare una reazione , che appaia esser una divisione . Invece è una alleanza per cacciare l’alieno di Mercurio. Che diamine , Tosatti ! è così difficile capirlo ? Non dimentichi che fu Obama a sostenere la nomina di Bergoglio , e come lei certo sa Obama viene da Venere , tradizionalmente alleata di Mercurio. Forza Tosatti, un pò di immaginazione , che diamine ! suo Osservatore Marziano

  • daouda ha detto:

    Faccio notare che De Mattei sembra riproporre le menate della Jonh Birch Society che, per chi l’abbia studiata un attimo, non è affatto anti-comunista.
    Giusto per inquadrare la sua visione soprattutto sulla Russia che , guardacaso, è corretta ma mai spiegata a fondo, ergo strumentale.
    Sarebbe come chiedere ad un bicher lumi sul caso Goleniewski vs Golitsyn ed ignorare che i bichers stessi fossero massoni e cripto-comunisti.

  • GINO ha detto:

    Io allargherei gli orizzonti, Astana, quarta ondata, ufo e deepstate in allarmi. Non è nemmeno un caso che si sta cancellando ogni video e ricordo di Don Minutella dal Web. Non solo da youtube. Mons Viganò e don Minutella, fateci caso gli unici che vengono attaccati e censurati, gli altri intellettuali e sacerdoti ultratradizionalisti possono attaccare Bergoglio e cinque papi in fila retrograda ma nulla gli capita, anzi hanno più voce, sarà che Viganò e Minutella fanno davvero paura a quelli lì?

    • Ali ovvero Ali Libere ha detto:

      Finalmente qualcuno parla della grande censura cui stanno sottoponendo don Minutella!
      So poco di lui, avevo cominciato a vedere qualche suo video, nelle scorse settimane, avendomi colpita la doppia scomunica subita SENZA PROCESSO…
      Ieri hanno cancellato il suo canale youtube, poi il sito. Non credo disponga di altre modalità tecnologiche per comunicare.
      Ormai la dittatura non si maschera neanche più dietro pretesti: blocca e basta, cancella e basta, isola e basta.
      Ormai contenuti e comunicazioni di pagine, canali, siti, invisi al potere, li si rincorre da una parte all’altra, ogni giorno vengono cancellati, alcuni spariscono per sempre. Un pezzo di dissenso sparito dopo l’altro, la possibilità di sapere la verità, o comunque di sentire benedettamente opinioni differenti, e di comunicare, scompare giorno per giorno, in modo costante e traumatico, poi con accelerazioni ulteriori e altri traumi.
      È la libertà delle persone di dire e di conoscere, che viene rubata. E forse distrutta.

      • Valeria Fusetti ha detto:

        Forse don Minutella potrebbe spostarsi su Rumble, come hanno fatto altri cancellati dai potenti misericordiosi che, per il “nostro bene”, cancellano chi osa contestare il potere davosiano dai luoghi concessi a chi accetta supinamente la zombitudine imposta per decreto legge. Poter cancellare dal web deve dare, a costoro, l’ebrezza dell’onnipotenza, visto che sono convinti di aver creato loro la vera realtà, e di conseguenza di essere i veri dei. Già contrastare questi deliri di onnipotenza è atto di civiltà, e di obbedienza a Colui che la Vita l’ha creata “sin dal principio”, e la dona con larghezza. Non bisogna inchinarsi alle scimmie.

  • EMANUELE ha detto:

    Faccio questo ragionamento.
    Qual è l’errore pubblico di monsignor Viganò per cui De Mattei deve fare una così dura reprimenda pubblica?
    Se si è fatto scrivere alcuni interventi da un personaggio dubbio che rimane tale a tutti in quanto ghost writer di interventi firmati dal Monsignore, l’agire cristiano avrebbe richiesto di informare il diretto interessato (Viganò) di ciò ma non di rendere pubblica la cosa.
    Pubblicamente andavano solo confutate le tesi portate da Viganò.
    Ciò non viene fatto, mentre vengono fatte illazioni (tutte da dimostrare) su un presunto terzo (Sirri) che vanno a screditare il prossimo (Viganò) che non ha fatto alcun peccato che causa danni rilevanti alla comunità da essere reso pubblico (per difendere un eventuale bene comune). Le idee portate da Viganò rimangono idee, condivisibile o meno. E sono le idee che vanno confutate, non la persona (Viganò) screditata.
    Non c’è nulla di cristiano nell’agire di De Mattei.
    Alla fine del suo ultimo afferma: “Da parte nostra ci siamo mossi sulla scia delle raccomandazioni che san Pio X dava ai giornalisti e Leone XIII dava agli storici: la Chiesa non ha mai paura della Verità”. Mi chiedo: quale verità insegue De Mattei? Quella di “vaccini” fatti con feti abortiti che non sono vaccini ma terapie geniche sperimentali che stanno causando migliaia di morti e più di un milione di eventi avversi gravi, in presenza di terapie etiche tradizionali efficaci e in assenza di un rischio grave imminente (fonte MS: mortalità per il virus intorno allo 0,14% quasi come il virus influenzale, e mortalità per i giovani intorno allo 0,003%)? E’ questa la verità che insegue De Mattei?
    E’ giusto essere contro l’aborto senza se e ma e poi in alcuni casi ritenere di poter utilizzare il ricavato dagli aborti senza porsi problemi di coscienza?
    E’ su questo che De Mattei dovrebbe rispondere in modo convincente e a fronte di dubbi dei suoi interlocutori trovare argomenti convincenti, non screditare la persona (o persone) non convinte addirittura affermando che la persona tornerà credibile solo “quando muterà il tono e i contenuti dei suoi interventi pubblici”.

  • Pater Luis Eduardo Rodríguez Rodríguez ha detto:

    Se l’altro ieri era uno schifo la messa in scena del minuscolo roberto de mattei, quello che pubblica oggi è una pugnalata feroce ripiena d’abominio. Quello si crede che lo sa tutto su tutto. 3 anni esatti fa, 23 giugno 2018, a Roma, lui organizzò una delle sue conferenzze, ed INVITÒ A ME, PER ESSERE IL CELEBRANTE DEL SANTO SACRIFICIO NEL RITO, CERTO, TRIDENTINO. Ma io mi rifiutai e li ho detto di non voler partecipare nella sua IPOCRESIA, perche dietro le quinte odia berORGOGLIO e non lo ritiene papa, ma in pubblico fa finta. Ed io non l’odio, ma lo smaschero tale e quale è, il volto di questo COLPO DI STATO VATICANO. Siccome già avevo viaggio per Roma, mi fu una giornata straordinaria, perche invece, tr’altro, celebrai lo stesso 23 giugno 2018, accanto il sepolcro di San Pio V, a Santa Maria delle Neve, Maggiore, certo Gregoriana-Tridentina-di S. Pio V, o chiamisi la di sempre, come si vuole. Quel giorno avevo appuntamento per cena, con il carissimo Marco Tossati, ma sua unica sorella Mirella volò in Cielo lo stesso giorno. Carissimo: oggi ho offerto nel terzo anniversario. Stesso giorno 23 giugno ma del 2013, quando berORGOGLIO con solita astuzia domandava sullo sporco mccarrick, tra i suoi intimi amici dietro il COLPO DI STATO VATICANO, al carissimo Mgr. Carlo Maria Viganò, nunzio in USA. È d’insolita VILTÀ prendersila in questo modo contro Mgr. Viganò. Ancora ieri mi rispondono da “Il fumo di satana” che il professorino de mattei non semina zizzania. Arrivare a questo livello, pretendendo smascherare tale Pietro Siffi, non potrebbe essere un ononimo? e se non, magari quello che cerca è promozionarlo perche berORGOGLIO subito lo prenda como successore dell’altro pietro Parolin…hanno sifilide nel sistema nervoso centrale. Dice che uscito dalle congregazioni tradizionaliste, si persero le traccie, e che dopo compare come venditore dei damaschi. Magari è qui che il Sherlock de mattei, che li piace lo stilo inglese, si è confuso e cè un Pietro Siffi venditore ed altro di grande cultura storica, filosofica e teologica, che aveva suo straordinario blog Opportune et Importune. Mettiamola che tutto sia come la vomita oggi sulla sua corrotta corrispondenza romana, ragione in più doveva rivolgersi personalmente e privatamente a Mgr. Viganò, advertendolo di tutto questo, e non farlo pubblico, nemmeno nel caso che Mgr. Carlo Maria avrebbe risposto negativamente. Quello lo Commanda Nostro Signore: chiarire o rimproverare privatamente; se non cambia, con due testimoni, ed infine in pubblico se è il caso. È assoluta viltà, bassezza insolita, colui che si crede qualcosa anche perche comparirà suo titolo nobiliare nel catalogo che cita. Pure risulta adesso un AFFEMINATO, come li da d’affeminato nel lungo elenco descrivendo Pietro Siffi, mettendo tutte queste sporcizie sventolate come il gossip tra alcune donne facendosi i cappelli tinti di stravaganti colori. Non è d’uomo di FEDE e d’onore agire così. E questa è la tragedia vera: ovunque si guardi quello che manca è la SANTITÀ DI VITA. LE VIRTÙ. E vogliono guidare gl’altri…siete degli squilibrati mentali. Sia di destra che di sinistra, siano progressisti modernisti tramontati che balordi pseudo tradizionalisti, mancando il VERO AMORE, andrete finire tutti nello stridore dei denti, nell’inferno. Per favore amatissimo Mgr. Viganò NON LI RISPONDA ADESSO, lasci perdere e non discenda a questi livelli da bordelli. Se al de mattei se l’ ha confrontato nei mezzi sulla sua pure schizofrenica posizione su pseudo vaccini con cellule di bimbi amazzati, è perche ancora lui per prima la buttò sui mass media, ma cosa li ha fatto Mgr. Carlo Maria Viganò per attacare con tutte quest’immondezze?. Non ha vergogna verso sua distinta consorte, figli, ecc? Chi perde è solo la nostra VERA CHIESA. POVERO SEMINATORE DI ZIZZANIA. SCHIFO, roberto conte di nulla de mattei. Già non conti nulla, e tutto il “prestigio” d’un tempo, finisce descritto nell’ Inferno, da Dante. Volevi imitare, non trovando un Tevere immondo come il caro giovane austriaco le pachaimmonde, per farti l’eroe? Fai pena e schifo. Per favore attenti Famiglia, Patria e Tradizione, cacciatelo, non vi rappresenta, ed è un insulto alla memoria di Plinio Corrêa da Oliveira. Dalla periferia di Caracas, parroco. ET EXPECTO TRIUMPHUM CORDIS IMMACULATI

    • Milli ha detto:

      Questo è parlare chiaro. 👏👏

    • Pater Luis Eduardo Rodríguez Rodríguez ha detto:

      PATER LUIS EDUARDO RODRÍGUEZ RODRÍGUEZ
      22 Giugno 2021 alle 10:03
      Anni fa ho chiesto al de Mattei smettere seminare zizzania. Lui si crede deve essere il non plus ultra a guidare la “Tradizione”. Li ho scritto in privato, perche allora mi rispondeva con certa frequenza. Cerca di corregere tutti, come ad Antonio Socci e tanti altri. Li ho detto che avendo sua fondazione “Lepanto”, di fare quello che per Lepanto ha fatto il colossale SAN PIO V, mettere d’accordo i potenti d’allora, Spagna, Venezia, ed altri, finora divisi e per conto proprio. Dunque non usare l’immagine di Lepanto, per poi credersi più degl’ altri. E siccome questa GUERRA in corso, la più tremenda e drammatica di sempre, lasci perdere le sue lezioncine, che adesso importa non solo il pregare il Santo Rosario, ma non essere divisi, perche più astuti, i figli delle tenebre.

      ET EXPECTO TRIUMPHUM CORDIS IMMACULATI MARIÆ.
      La saluto e ringrazio ancora, amatissimo Mgr. Carlo Maria Vigano

  • emmebi ha detto:

    Quando qualcuno sul suo sito usa l’espressione “campione del negazionismo”, non si può non pensare male…