Bruno Dente. Il Santo Angelo Custode. “Ecco, Io mando il mio Angelo”.
7 Luglio 2022
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mi sembra opportuno portare alla vostra attenzione un libro scritto da Bruno Dente, e dedicato a un tema purtroppo piuttosto trascurato, nell’ambiente religioso in cui viviamo, e cioè quello dell’Angelo Custode, per i tipi dell’Editrice Ancilla (ancilla@ancilla.it – www.ancilla.it). Ne consigliamo la lettura – trovate i dettagli nella scheda di lettura qui sotto – così come la recita della preghiera – risalente al 1100 – : “Angele Dei, qui custos es mei, me Tibi commissum pietate superna, illumina, custodi, rege et guberna. Amen”.
§§§
Il santo Angelo custode nella nostra vita
Bruno Dente
Di questi tempi al lettore curioso ed interessato pare che si aprano mille porte verso il “mondo angelico”. Molte di queste porte però conducono a vicoli ciechi o, peggio, a strade in discesa.
Questo testo si propone di essere una breve e semplice guida per non smarrirsi in un labirinto di proposte. Un’ABC per trovare la strada giusta, che è semplice, ma in salita, ed è una: conduce a Dio eterno ed infinito, rivelatosi in Gesù Cristo e raggiungibile per i volenterosi “scalatori” attraverso l’aiuto materno di Maria Santissima e dei santi Angeli di Dio.
Non un trattatello di teologia, quindi: ne esistono già molti e molto validi, ma un cammino semplice, in parte “esperienziale” ma che con la sana e ortodossa teologia sempre si confronta.
Questo confronto costante, condotto nella semplicità, possa portare il lettore, dopo averlo allontanato dai vicoli ciechi, ad incontrare veramente il mondo angelico, grande mistero e insieme grande dono di Dio.
Sarà un incontro sereno e pacificante, un grande aiuto per camminare nella “Luce vera, quella che illumina ogni uomo” (Gv 1,9). Quella Luce che, il 13 ottobre 1917, ha rivestito a Fatima la Regina degli Angeli, dando inizio ad un tempo di passaggio epocale nel quale ai Beati Spiriti Celesti è riservato un ruolo importantissimo, per condurre la Santa Chiesa di Dio, e quindi ciascuno di noi, alla promessa “Civiltà dell’Amore”.
***
Nel libro, come sottolinea molto opportunamente, Padre Ignazio Maria Suarez, ORC, autore dell’introduzione,
“C’è però un culto ingannatore agli Angeli, una falsa devozione al santo Angelo custode, come giu- stamente ricorda l’autore in questo libro, che consiste nel chiamare in causa queste “entità” o “spiriti guida” cercando un contatto con loro. È il caso di chi si ac- costa alle varie spiritualità di tipo orientale, spesso mascherate da “salutismo”, al “contattismo ufolo- gico”, al channelling di alcune terapie energetiche alternative, alla “metafonia” per contattare i defunti, o, peggio, a magia, esoterismo e cammini “iniziatici”, astrologia esoterica, angelologia pagana, cabbala, spiritismo o altro. Ad esempio, alcuni ricorrono ai cosiddetti “chiama-angeli”, piccole sfere che si por- tano agganciate al collo con una catenina, contenenti una pallina metallica che con il movimento produce un tintinnio, a mo’ di campana: tale suono avrebbe il potere di chiamare l’angelo della persona che usa la collana, per concedere benessere, protezione, dare risposte.
Altri falsi modi per entrare in contatto con l’angelo sono i rituali: la magia dei nodi, la scala delle streghe, i profumi, gli aromi, l’acqua, i cristalli, i chakra, i tarocchi degli angeli custodi, l’uso di essenze vibrazionali, ecc. Tutto questo è superstizione, esoterismo, non fede cattolica.
Come si accenna nel Documento Gesù Cristo Portatore dell’acqua viva2, riflessione cristiana sul New Age, ‘Gli angeli nel New Age sono entità spirituali spesso invocate non religiosamente, per aiutare ad un rilassamento volto a esercitare un migliore con- trollo della propria vita e della propria carriera e ad agevolare il processo decisionale. Ma non si riconosce alcuna autorità spirituale più elevata della propria esperienza personale interiore’”.
Buona lettura e meditazione.
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Ecco il collegamento per il libro in italiano.
And here is the link to the book in English.
Y este es el enlace al libro en español
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Tag: angelo custode, dente
Categoria: LIBRI
Nulla da eccepire.
Quanto alle “apparizioni” di ogni tipo rimango più che scettico e ne faccio volentieri a meno.
Chissà se sono vere o rientrano nell’ambito delle allucinazioni. A mio parere, nessuno lo può stabilire.
In ogni caso non sono affatto necessarie poiché quel che c’è (ci sarebbe) da fare già lo si conosce.
Mi riferisco a Manfred Schmidt.
L’importante è chiedere aiuto
ai tre santi Arcangeli Michael
Raphael e Gabriel ,mentre a
noi non è dato sapere il
nome del nostro Angelo
custode se non in rari casi , e vi sono libri in
commercio che insegnano a
invocare improbabili nomi
di angeli , poi magari ti viene
un diavolo ; mai invocare
chi non conosci.
Di un certo interesse.
https://www.lavocedegliangeli.it/gli-angeli-nelle-religioni/
Cito dal tuo articolo:
“Nei testi buddisti vengono nominati i Deva, dal sanscrito “divino” suddivisi in categoria di importanza. Questi Deva sono creature spirituali minori, che hanno il compito di vegliare su boschi, grandi alberi, montagne, nuvole e cielo.”
Se è vero… mi sa che da un po’ di tempo si son messi in letargo. :–))
Dici bene.
Se non ricordo male è Junger (e forse non solo lui) che rileva come il mondo esteriore sia il riflesso del mondo interiore.
Non sono un esperto di angelologia e posso soltanto azzardare un’ipotesi sottovoce:
a forza di preoccuparsi di ciò che accade nell’esteriore, si impoverisce o addirittura si inaridisce la vita interiore. Gli Angeli, se non erro, sono messaggeri celesti, non terrestri.
E magari si regolano così: “Aho, cari uomini, se volete impantanarvi nel terrestre, affari vostri”.
Forse, però, gli Angeli orientali sono tutt’oggi più ascoltati di quelli occidentali. Ma è una mia personalissima impressione.
Spero di non incappare in una scomunica 😉
Quello che si può dire degli angeli occidentali è che sono cattolici, vuol dire, obbediscono a Gesù Cristo, e servono al bene della Sua sposa che è la santa Chiesa cattolica. Da poco San Michele presuntivamente è apparso in Sievernich/Germania chiedendo che si pregasse la Corona angelica, “il rosario in suo onore e di tutti gli angeli”, perché ciò gli permetterà di agire di più in favore dei fedeli. Cosi si venera gli angeli dell’ovest, con il Padre Nostro e lAve Maria.
Mi pare strano ,
quale Angelo vorrebbe per
se un Rosario ,quando c’è
già il Rosario della Regina
degli Angeli , la Vergine
Mària che con Gesù e
gli Arcangeli hanno la
stessa missione ossia la
Salvezza degli uomini ,
e tra di loro non c’è mai
e poi mai divisione.