Summorum Pontificum: Un Appello alla Preghiera in Difesa della Messa.

4 Giugno 2021 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, come sapete sembra che vi sia l’intenzione del Pontefice regnante e di altri notabili curiali di mettere le mani sul documento di Benedetto XVI, il Summorum Pontificum, relativo alla messa tridentina. Ben volentieri Stilum Curiae condivide e diffonde l’appello elevato dal Comitato Nazionale Summorum Pontificum. Buona lettura. 

§§§

Cari Amici,

come tutti Voi, il Coordinamento Nazionale del Summorum Pontificum sta seguendo con crescente apprensione le voci, sempre più dettagliate, circa un imminente, pesante ridimensionamento delle disposizioni contenute nel Motu Proprio Summorum Pontificum, emanato il 7 luglio 2007 dal Sommo Pontefice Benedetto XVI, dal quale la nostra piccola organizzazione trae il suo stesso nome.

Non vogliamo riproporre qui il contenuto di quelli che, purtroppo, non possono più considerarsi semplici rumors, essendo ormai diventati quasi vere e proprie anticipazioni. Confidiamo, però, che vi sia ancora spazio perché la saggezza trionfi, e ciò che sembra profilarsi all’orizzonte non veda mai la luce.

Molti fra i nostri Amici ci chiedono se e che cosa sia possibile fare per prevenire o reagire a quanto pare imminente. E’ certamente prematuro proporre oggi specifiche iniziative, anche se è giusto esprimere sin d’ora tutta la determinazione del Populus Summorum Pontificum, in Italia e nel mondo intero, a difendere con ogni mezzo lecito e legittimo il Motu Proprio e, in particolare, i principi cardine che lo animano: la perenne validità del Messale tradizionale, numquam abrogatum, e la piena liberalizzazione del suo uso, secondo quanto diposto dall’art. 2 del Motu Proprio.

Ai nostri cari Amici, a quanti hanno la bontà di considerarci un utile sostegno nel loro apostolato liturgico, diciamo con chiarezza che il CNSP sarà con entusiasmo al loro fianco, in tutte le lecite e legittime iniziative che vorranno intraprendere – nel pieno rispetto verso i nostri Pastori, ma nel sereno esercizio della libertà che il diritto riconosce a tutti i battezzati – per affermare, difendere e diffondere, a vantaggio di tutta la Chiesa, la grandezza della sua millenaria tradizione liturgica e i ricchissimi doni spirituali nuovamente offerti a tutti i fedeli dalle provvidenziali disposizioni del Motu Proprio Summorum Pontificum.

Sin d’ora, poi, ci sentiamo pressati a rivolgere a tutti voi un vibrante

APPELLO

Non vi è nessuna iniziativa, nessun  progetto umano, nessuna azione o manifestazione pubblica che, per quanto necessaria o addirittura indispensabile, possa avere la forza della preghiera e conseguirne i mirabili effetti. Non vi è nessun difensore, nessun avvocato, che possa assumere la nostra causa meglio e più efficacemente di Maria Santissima, Nostra Signora.

Per questo invitiamo con tutto il cuore i fedeli del Populus Summorum Pontificum d’Italia ad iniziare subito, oggi stesso, la recita individuale o collettiva del Santo Rosario con la specifica intenzione che le norme del Motu Proprio Summorum Pontificum mantengano la loro piena validità così come sono oggi formulate, e che nessuna modifica venga apportata loro, se non per rendere ancora più diffusa e disponibile alla santificazione dei fedeli la pia e devota celebrazione della liturgia tradizionale.

Non c’è dubbio che, affidandoci all’infallibile protezione della Madonna, qualunque cosa possa accadere, saremo con Lei vincitori e potremo superare ogni difficoltà.

§§§




Ecco il collegamento per il libro in italiano.

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22 commenti

  • : ha detto:

    «E’ certamente prematuro proporre oggi specifiche iniziative»

    Eccèrto!! Dopo cinquant’anni di deriva dalla Sacra Liturgia, con un tentativo di aggiustamento della rotta da parte di Benedetto XVI fortemente ostacolato dai novatori, ora che stanno per dare il colpo di grazia per rendere esclusiva la “liturgia” riformata è ancora “prematuro” prendere iniziative!

    Dire che è difficile capire quale iniziativa sia possibile intraprendere è un conto, ma affermare che la cosa sia prematura…

  • Gabriela Danieli ha detto:

    Se ho malinteso correggetemi.
    Ma chiedo cortesemente al “CNSP”:
    “È per rispetto verso i PASTORI IN COMUNIONE CON L’ANTIPAPA BERGOGLIO, che voi proponete come unica INIZIATIVA LA RECITA del S. rosario?Va benissimo il S. rosario!
    Ma perché scoraggiare la NECCESSARIA RISOLUZIONE CUM BENEDICTO, affermando che altre iniziative, oltre al s Rosario, sono certamente PREMATURE?
    Se voi faceste parte dell’UNAM SANCTAM” CHIESA di CRISTO, in comunione col Suo Vicario Benedetto, voi impedireste agli ASTUTI NEMICI della CHIESA di posare le loro empie mani su ciò che vi è di PIÙ SACRO e non permettereste loro di continuare ad occupare la cattedra di PIETRO e della VERITÀ, così che possano sostiturla col loro TRONO DELL’ABOMINAZIONE E DELL’EMPIETÀ❗
    Se voi foste davvero in comunione con il Legittimo Pastore stabilito da Cristo, ripetereste a GRAN VOCE a tutti i vescovi, sacerdoti e fedeli l’APPELLO di Papa Bonifacio XIII:
    “È assolutamente necessario alla salvezza di OGNI CREATURA UMANA che essa SIA SOTTOMESSA al ROMANO PONTEFICE!
    (oggi ancora Benedetto XVI) (Unam Santam)
    Si.
    Perché per il CJC 332&2, papa BENEDETTO XVI, è ancora papa.
    Infatti Benedetto XVI ha RIBADITO UFFICIALMENTE di ESSERE LUI L’UNICO PAPA LEGITTIMO, nell’ultima sua udienza in Vaticano il 27 Febbraio 2013, DICHIARANDO di NON AVER RINUNCIATO AL MUNUS PETRINO!
    Perché, spiega, è DOGMA di fede che tale MINISTERO PETRINO È PERENNE! (per sempre).
    Pertanto,
    ” Tutti, pastori e fedeli di qualsivoglia rito e dignità, sono vincolati, nei suoi confronti, DALL’OBBLIGO della SUBORDINAZIONE GERARCHICA e della VERA OBBEDIENZA. (Papa Bonifacio VIII – Unam Sanctam).
    E Pio IX
    ◼️La Chiesa di Cristo, si salverà solo quando sarà un solo gregge sotto un SOLO PASTORE.
    Questa è la dottrina della verità cattolica, dalla quale NESSUNO può allontanarsi senza perdita della fede e pericolo della salvezza. (Costituzine Dogmatica “Pastor Aeternus”
    Pio IX)
    E il CATECHISMO MAGGIORE DI S PIO al n. 154 ribadisce che chi non riconosce il legittimo Successore di Pietro, (l’UNICO a cui Cristo ha riservato il MUNUS PETRINO) è FUORI DELLA SUA CHIESA.
    Ergo:
    Chiunque si ostina a riconoscere l’idolatra Bergoglio come suo papa, di fatto, ha scelto di far parte della chiesa massonica dell’ ANTICRISTO e di collaborare al suo piano diabolico.

    • Gabriela Danieli ha detto:

      Rettifico l’errorre: Bonifacio VIII d’immmortale memoria, come citato da papa Pio XII nella sua IMPORTANTE enciclica “MYSTICI CORPORIS CHRISTI”

  • Elisa ha detto:

    Non si può rivolgerci direttamente a Benedetto XVI? Chiediamo aiuto a lui. Facciamo una petizione. Facciamo una manifestazione a Roma.

    • Bastian contrario ha detto:

      Non credo sia il momento di fare manifestazioni. Vada a dare una veloce occhiata sul blog di chiesaepostconcilio e vedrà cosa è successo a coloro che , a Parigi, avevano indetto una manifestazione per commemorare coloro che 150 anni fa erano stati martirizzati dagli anticlericali. Sembra che tra i 50 uccisi ci fossero una diecina di sacerdoti. Oggi un paio di manifestanti è stato preso a sassate ed è finito in ospedale.
      Del fatto ha dato notizia le Figaro.
      Con tanto di commento di monsignor Aupetit, che cita la lettera di Diogneto.

      • EquesFidus ha detto:

        E quindi, che facciamo, ci arrendiamo? “Prego, fate pure, chiudeteci nei recinti sorvegliati dai vostri amici liberal-socialisti, per poi essere distrutti senza troppo clamore”? O, per una volta, lasciamo stare atteggiamenti disfattisti (che sono in contrasto con la speranza cristiana), le divisioni intestine inutili (spesso volute più da arruffapopoli e capibastone che non da reali differenze oggettive), i litigi da bambinetti di 3 anni che vogliono solo aver ragione (ma che non praticano la virtù della carità) e, invece, reagiamo e COMBATTIAMO? Uniti, uno sulla schiena dell’altro, come un sol uomo, con tutti quelli che possono che protestano nelle diocesi sino a Roma, unendisi alle proteste indipendentemente da chi le organizza ma solo in vista della buona battaglia, e quelli che non possono che digiunare per la vittoria di questa buona battaglia, con tutti che pregano Santa Giovanna d’Arco e la Madonna delle Vittorie per trionfare contro i modernisti e Ripristinare la liturgia, la fede, la morale, la società cristiane? Vogliamo, per una volta, unirci oppure no?

    • Nicola Buono ha detto:

      Elisa carissima . La manifestazione ci sarà , eccome se ci sarà, Se leggi l’articolo ATTACCO ALLA MESSA TRIDENTINA :IL PAPA, PAROLIN E OUELLET DIETRO L’ATTACCO AL SUMMORUM DI BENEDETTO XVI, quasi alla fine dell’articolo, un sito ( mi pare francese ) riporta che ” si sta preparando la Resistenza sul campo ” e ” si pensa a manifestazioni molto forti in tutto il mondo ” . Detto questo La Nuova Bussola Quotidiana riporta in un suo articolo che si pensa di venire a Roma a manifestare in maniera forte. E cita i più attivi tradizionalisti cioè i francesi ed americani pronti a scendere sul piede di guerra ed a Roma. Inoltre se ben ricordo nel secolo scorso altissime personalità inglesi ( del calibro di Agata Christie per fare un nome) scesero in campo in difesa della MESSA in RITO ANTICO IN INGHILTERRA. Io penso poi che oltre ad una manifestazione mondiale molto forte a Roma ed altre molto forti in tutto il mondo, i cattolici stranieri visto che sono sempre molto generosi con le donazioni ( specialmente gli americani) ” chiuderanno i ” rubinetti delle donazioni ” visto che il Vaticano è sempre molto sensibile alla pecunia. Ed anche questo vedrai avrà il suo peso. Per cui sono sicuro che ci vedremo presto a Roma visto che ormai tutte le regioni italiane sono in colore bianco. È questo aiuterà vedrài l’arrivo in massa dai tradizionalisti da tutto il mondo. Leggiti l’articolo di Stilum Curiae che ti ho citato. Ciao.

    • Gabriela Danieli ha detto:

      Cara Elisa, secondo me bisognerebbe imparare ad essere astuti come i massoni:
      Così come loro hanno occupato la S. Chiesa attraverso l’INSUBORDINAZIONE AL VERO PAPA…

      I CRISTIANI DOVREBBERO RIPRENDERE IL CONTROLLO DELLA CHIESA CON l’INSUBORDINAZIONE AL FALSO PAPA!

      E L’OBBEDIENZA A QUELLO LEGITTIMO!

      Comunque concordo con te quando proponi di chiedere aiuto al papa.
      Anzi, esorto caldamente tutti i veri sacerdoti SCOMUNICATI O EMARGINATI per la loro fedeltà a Cristo, di appellarsi al legittimo papa Benedetto XVI, affinché siano loro TOLTE le INVALIDE SCOMUNICHE, in quanto decretate dalla MASSONERIA ECCLESIASTICA.
      Per pietà verso GESÙ CRISTO e verso di noi, Sue pecore disperse in balia dei lupi, perché oramai senza più pastori e private dei sacramenti e della Messa, oggi DIVENTATA SACRILEGA in TUTTE le CHIESE!

  • Enrico Nippo ha detto:

    Non mi unirò a questa preghiera perché significherebbe avallare la turlupinatura progressista modernista della coesistenza delle “due forme dello stesso rito”.

    Il SP è stato il maldestro tentativo di dare una botta al cerchio e una alla botte, di mettere insieme il diavolo e l’acqua santa, il timido tentativo di far rientrare dalla finestra quello che è stato fatto uscire dalla porta: I-N-A-U-D-I-T-O!!! Un documento per far tollerare (perché di tolleranza si tratta) la secolare Santa Messa Cattolica? Ma stiamo scherzando?

    Pregherò, come ho sempre fatto, per l’abolizione del novus ordo, di netto stampo protestantico umanitaristico e quindi anti sacrale.

    E’ giunto il momento di “vendere il mantello e comprare una spada” (se non ora quando?) per troncare una volta per tutte la “continuità” disastrosa che sta fornendo ai Sovversivi l’occasione di affondare i loro colpi.

    Diabolicità della situazione! I Sovversivi che “misericordiosamente” si chinano sugli immigrati, stanno pensando di buttare definitivamente a mare quelli che dovrebbero essere loro fratelli nella fede!

    Auspico che i Sacerdoti e i Fedeli della vera Liturgia (e quindi della vera Fede!) continuino sulla Via dell’Antico e sempre Nuovo, impipandosene altamente delle disposizioni dell’apparato dissacrato e dissacratore che da sessant’anni si spaccia per Chiesa cattolica.

    Basta con il doppio gioco del doppio rito e della doppia fede!

    O adesso o mai più!

    • don Z ha detto:

      Caro Nippo si, ma cosa fare ora o mai più ? Non si capisce . Uno scisma ?

      • Enrico Nippo ha detto:

        Caro Don Z,

        è giunta l’ora di liberarsi anche della parola “scisma”, la quale, vista la situazione, non può più costituire un intoppo mentale (perché di intoppo mentale si tratta) che provoca una paralisi grazie alla quale i Sovversivi “continuano”, loro sì, a fare il proprio comodo.

        E poi “scisma” da che o da cosa? Dai Sovversivi che scismatici già lo sono?

        Lo ripeto: impiparsi dei Sovversivi e procedere lungo la Via dell’Antico e sempre Nuovo.

        Da spadaccino, posso affermare che nel momento cruciale di un combattimento gli schemi studiati a tavolino (vedi diritto canonico) vanno lasciati perdere, altrimenti ci si lascia la pelle.

        Nel combattimento si può vincere o si può perdere (lo decide Dio), ma quel che conta è la determinazione della volontà e la dedizione del cuore.

        • MARIO ha detto:

          Meno male che” lo decide Dio”… il quale invece per 60 anni è rimasto a guardare con le mani in mano. Per fortuna che è molto paziente…

          • Chedisastro ha detto:

            Beh, che Dio è rimasto a guardare con le mani in mano mi sembra un’accusa molto dissacratoria. Dio non sta mai a guardare con le mani in mano, ma lascia fare gli uomini… fino a quando saprà Lui come intervenire. Ricordarsi sempre che le Sue vie non sono le nostre e nemmeno i Suoi pensieri.

          • EquesFidus ha detto:

            Se è per questo, Dio fece vagare gli israeliti per quarant’anni nel deserto per purificarli della loro condotta iniqua e della loro irriconoscenza; considerato come (per usare le parole di San Pio da Pietralcina) trattavano il Corpo ed il Sangue di Nostro Signore, e considerando anche come tutta quella generazione perversa ed i loro discepoli dovranno morire, sessant’anni sono anche pochi.

        • Adriana 1 ha detto:

          Enrico,
          stavolta le spade devono esser due: quella per Bergoglio e quella per il Card. Marx,
          che ha decretato che Roma è finita ( quindi scismatica rispetto alla chiesainuscita promessa.
          E che perciò si dimette, indignato e offeso per esser stato preso in giro ( ricorda Elton John ).
          Oltre ai progressisti, sai quanti moderati correranno a difendere Bergoglio?

          • Enrico Nippo ha detto:

            Viste lo orde di Sovversivi che dilagano per ogni dove ci vorrebbe una fucina che temprasse spade a profusione.

            Ma tanto non si potrebbe usarle perché ” la violenza … i diritti dell’uomo … i delitti contro la persona … la pace … la fratellanza … e l’immancabile e stantio luogo comune “per un mondo migliore”. Sotto lo straccio arcobaleno, manco a dirlo.

            La canzonetta “Imagine” di quel pallemosce di John Lennon ha dilagato, e così oggi ci ritroviamo a vivere “life in peace”, una vera e propria porcheria.

            Può darsi che giunga il momento irrazionale dello sguainamento delle spade, ma per ora ritengo sia più utile l’impipamento (spietato e niente affatto misericordioso) nei confronti di tutte le baggianate che escono dagli ex sacri palazzi e che, dev’esser chiaro, non sono cominciate nel 2013.

            Spero nessuno si faccia abbindolare dalla mossa del Marx, nella cui bocca parole come “riforme” e “rinnovamento” hanno un suono più che sinistro.

          • Adriana 1 ha detto:

            Enrico, scrivo qua, per la solita assenza di ” rispondi”.
            Life in peace… esatto: infatti anche Brusca è stato messo fuori e dotato di privilegi economici. Tornando alla ” perla” di Giov. XXIII, lo sapevi che nel medesimo anno 1963 venne attuata la riforma della Scuola Media e la “spazzolatura” del latino che venne ridotto in briciole e le briciole ben presto buttate via? Che combinazione!

  • Nicola Buono ha detto:

    Facciamo girare questo Appello tra le nostre conoscenze cattoliche. Allego due articoli da la nuova bussola quotidiana per i lettori in particolare Creazionista. Il primo articolo dimostra quanto i cattolici americani siano( insieme agli evangelici ) barricaderi e da combattimento ( in questo caso nel campo pro life) e che quindi in caso di ridimensionamento della Messa Vetus Ordo non staranno buoni e zitti,ma si faranno sentire in ogni modo anche clamoroso. Vedi manifestazione prevista a Roma in caso di approvazione del nefasto provvedimento. Il secondo articolo dimostra , (al di là della liturgia che sta sulle scatole alla Nuova Chiesa ) il perché i Tradizionalisti che vanno alla Messa in Rito Antico, non piacciano nemmeno un po’. …..

    https://lanuovabq.it/it/stati-e-citta-vietano-laborto-tornare-indietro-si-puo

    https://lanuovabq.it/it/vai-alla-messa-in-latino-sei-piu-fedele-alla-dottrina

    • Creazionista ha detto:

      Grazie mille,
      seguo i tg di Church Militant e so quanto siano attivi gli americani nei confronti dei loro pessimi vescovi. Per questo credo che gli italiani dovrebbero svegliarsi almeno un poco, cosa molto difficile se non si tratta del campionato di calcio

      • Nicola Buono ha detto:

        Esatto. Gli italiani si sveglieranno solo alla manifestazione dai quattro angoli del mondo dei Tradizionalisti che verranno a Roma a protestare e si accoderanno alla manifestazione. Altrimenti niente di niente.

      • Bastian contrario ha detto:

        E se la combattività degli americani dipendesse semplicemente dal fatto che conoscono le Scritture meglio di noi ?