Messa Tridentina: il Papa, Parolin e Ouellet Dietro l’Attacco al Summorum di BXVI.

3 Giugno 2021 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, credo sia interessante condividere con voi questo articolo di  Diane Montagne per The Remnant sull’offensiva che si sta portando nei confronti della Messa Vetus Ordo, e del Motu Proprio di Benedetto XVI “Summorum Pontificum”. La traduzione è nostra. Buona lettura. 

 

§§§

The Remnant ha avuto conferme in modo indipendente che un documento vaticano che limita la lettera apostolica Summorum Pontificum di Papa Benedetto XVI è sostenuto da almeno due cardinali vaticani, è nella sua terza bozza, e minaccia di ostacolare la crescita della Messa tradizionale in latino e di altri sacramenti in particolare tra il clero diocesano.

Due alti membri della gerarchia hanno confermato il 31 maggio che il documento, riportato per la prima volta da Messainlatino.it il 25 maggio, è attualmente in fase di revisione presso la Congregazione per la Dottrina della Fede (CDF).

Diverse fonti hanno anche detto a The Remnant che Papa Francesco desidera pubblicare presto il documento, e che si presume che stia ricevendo l’appoggio, in vari gradi, di due cardinali consulenti della Congregazione per la Dottrina della Fede: Il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, e il Cardinale Marc Ouellet, Prefetto della Congregazione per i Vescovi.

Le fonti hanno anche detto che queste misure restrittive saranno molto probabilmente eseguite dalla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti e dal suo sottosegretario appena nominato, mons. Aurelio García Marcías, che Papa Francesco avrebbe elevato all’episcopato proprio allo scopo di eseguire questi piani.

Diverse fonti vaticane di alto livello hanno anche confermato che la prima bozza del documento è stata preceduta da una lettera introduttiva di Papa Francesco che si dice sia molto dura e acrimoniosa nei confronti della Messa tridentina.

Il documento è ora alla terza bozza, dato che le prime due sono state ritenute troppo severe. Se alla fine verrà pubblicato, è probabile che si riduca la liberalizzazione della Forma Straordinaria della Messa introdotta dalla lettera apostolica di Papa Benedetto XVI del 2007, Summorum Pontificum.

Quel documento autorizzava qualsiasi gruppo stabile di fedeli attaccati alla “precedente tradizione liturgica” a chiedere la Messa al loro sacerdote locale, il quale “dovrebbe acconsentire volentieri alle loro richieste”. Il decreto affermava che la forma più antica della Messa non era “mai stata abrogata” e che sia la Forma Straordinaria che quella Ordinaria erano “due espressioni” di “un unico Rito Romano”.

The Remnant ha appreso che la prima bozza poneva severe limitazioni all’età dei celebranti ed è descritta come in qualche modo simile all’indulto di Paolo VI, che permetteva ai sacerdoti anziani di continuare ad offrire la Messa tridentina dopo la promulgazione del Novus Ordo Missae da parte di Paolo VI. Ha anche discusso se permettere o proibire l’amministrazione degli altri sacramenti nella Forma Straordinaria del Rito Romano.

Nella sua forma attuale, le comunità e i sacerdoti diocesani che già offrono la Messa nella Forma Straordinaria possono continuare a farlo, ma il clero diocesano che desidera iniziare ad offrire la Messa Tradizionale dovrebbe ottenere l’autorizzazione. Se i vescovi locali o la Santa Sede saranno responsabili della concessione di tali autorizzazioni è ancora in discussione.

L’amministrazione degli altri sacramenti nella Forma Straordinaria, cioè matrimonio, battesimo, cresima, ecc., sarebbe mantenuta per coloro che hanno già il permesso di celebrare la Messa tradizionale.

La terza bozza sposta l’ufficio di ricorso per le questioni riguardanti la Messa tradizionale in latino e la supervisione delle società sacerdotali e delle comunità religiose che usano il Messale pre-1970, dalla quarta sezione della Congregazione per la Dottrina della Fede (già commissione pontificia Ecclesia Dei) alla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.

La prima bozza inizialmente discuteva l’ipotesi  di collocare queste società sacerdotali (ad esempio la Fraternità di San Pietro, l’Istituto di Cristo Re e l’Istituto del Buon Pastore) e altre comunità tradizionali sotto la Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, hanno confermato due alte fonti vaticane.

Una tale mossa sarebbe considerata potenzialmente più problematica per queste comunità, alla luce del modo in cui la Congregazione ha gestito gli ordini contemplativi nel recente passato, vale a dire, attraverso l’Istruzione Cor Orans del 2018, che richiede ai monasteri femminili autonomi di appartenere a una federazione più ampia, e chiede alle novizie e alle monache contemplative di clausura professe di lasciare il loro recinto per la formazione iniziale e continua, qualcosa di estraneo alla vita contemplativa di clausura.

Secondo l’attuale piano, mons. García, che è stato capo ufficio della Congregazione per il Culto Divino dal 2016, è stato elevato all’episcopato per assumere le responsabilità precedentemente svolte sotto Ecclesia Dei dal suo ex presidente, l’arcivescovo Guido Pozzo. Professore al Pontificio Istituto Liturgico presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo, mons. García non è noto per condividere le opinioni di Benedetto XVI sulla sacra liturgia, una fonte lo descrive come “la persona più antitridentina della messa mai conosciuta”.

Non è ancora chiaro se la quarta sezione della Congregazione per la Dottrina della Fede continuerà a gestire le questioni dottrinali e le relazioni con la Società San Pio X.

Diverse fonti vaticane di alto livello hanno anche confermato che la prima bozza del documento è stata preceduta da una lettera introduttiva di Papa Francesco che si dice sia stata molto dura e acrimoniosa nei confronti della Messa tridentina. Il cardinale gesuita Luis Ladaria, prefetto della CDF, si è fortemente opposto sia alla prima bozza che alla lettera, hanno confermato alte fonti vaticane. La lettera è stata poi rivista.

Le preoccupazioni su possibili riduzioni della Forma Straordinaria sono sorte dopo che la CDF ha inviato una lettera ai presidenti delle conferenze episcopali di tutto il mondo chiedendo loro di distribuire un questionario in nove punti su Summorum Pontificum. Il Cardinale Ladaria ha detto che il questionario è stato emesso perché il Papa voleva essere “informato sull’attuale applicazione” della lettera apostolica.

Circa il trenta per cento dei vescovi del mondo ha risposto al questionario, e più della metà di coloro che hanno risposto ha avuto una risposta favorevole o neutrale, hanno confermato più fonti.

Una fonte che ha familiarità con il documento di consultazione ha detto che, anche se le domande erano notevolmente sbilanciate contro il Summorum Pontificum, o formulate in un modo che non sempre ha suscitato una risposta chiara e specifica, ciò che è emerso dal questionario è come la Messa Latina Tradizionale ha messo radici. Ha rivelato che anche in luoghi inaspettati, la vecchia Messa è abbracciata e amata dai giovani e dalle famiglie, sta dando i suoi frutti in parrocchie fiorenti, vocazioni sacerdotali e religiose, e in una maggiore preghiera e devozione tra i fedeli.

Il 31 maggio, il sito web tradizionale francese Paix Liturgique, che è stato tra i primi a riferire dell’imminente documento, ha pubblicato un articolo intitolato: “La galassia Summorum Pontificum si prepara a resistere!”

Descrivendo il Summorum Pontificum come “disposizioni per la pace” che “ha cercato di portare la pace in una Chiesa che stava affondando sempre più profondamente nella crisi”, gli autori notano come “fin dall’inizio, il movimento tradizionale è stato fondato sull’azione dei laici”.

I loro sforzi, prosegue, sono stati “una manifestazione sorprendente e provvidenziale del sensus fidelium, dell’istinto della fede tra i fedeli, che difende con le unghie e con i denti l’espressione della lex orandi delle dottrine del Sacrificio eucaristico, della Presenza reale, del sacerdozio gerarchico, e più in generale della trascendenza del mistero: ‘Fate questo in memoria di Me!'”

Se Papa Francesco decidesse di limitare il Summorum Pontificum emettendo un tale documento, Paix Liturgique afferma che “questa capacità di resistere ‘sul terreno’… potrebbe arrivare a includere potenti manifestazioni e azioni”.

“Già ora”, aggiungono, “in vari punti del globo, sono prese in seria considerazione”.

***

Nota dell’editore: A coloro che amano la Messa tradizionale in latino, per favore sappiate che comprendiamo che questa notizia può causare angoscia. Coloro che desiderano scrivere rispettosamente al Vaticano per esprimere le loro preoccupazioni sulle potenziali restrizioni al Summorum Pontificum di Papa Benedetto XVI possono contattare la Congregazione per la Dottrina della Fede qui:

Email: cdf@cfaith.va

Indirizzo postale:

Congregazione per la Dottrina della Fede
Palazzo della Congregazione per la Dottrina della Fede
00120 Città del Vaticano

Coloro che desiderano scrivere rispettosamente al Santo Padre, Papa Francesco, per esprimere preoccupazione circa potenziali restrizioni al Summorum Pontificum di Papa Benedetto XVI, possono farlo a questo indirizzo:

Indirizzo postale:

Sua Santità Papa Francesco
Domus Santa Marta
00120 Città del Vaticano

Tradotto con www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)

§§§




Ecco il collegamento per il libro in italiano.

And here is the link to the book in English.


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30 commenti

  • ASTROALEX ha detto:

    C’era da meravigliarsi? Ho sempre pensato che i veri dirigenti anticristici della politica vaticana, avrebbero prima o poi tentato di impedire del tutto la Vera Messa Cattolica. Credo che essa, nonostante i numeri ancora contenuti delle sue celebrazioni, dia molto fastidio al demonio. Da qui l’intervento di “Papa Francesco” che come sempre sarebbe ancora una volta in linea con le scelte di sempre: globalista, anticristico, deprecabile.

  • Emanuele ha detto:

    Premetto che non sono un seguitore di “Summorum Pontificum” però ritengo che sia arrivato il momento di cominciare a domandare con forza: perché si tollerano le benedizioni alle coppie gay? Dopo lo scempio di due settimane fa nessuno ha detto nulla. Perché si tollera la comunione ai divorziati che si sono riaccoppiati? Perché si tollera la comunione ad abortisti? Perché si tollerano cose a qualsiasi genere di teatrini vari e non si accetta “Summorum Pontificum”?
    Spero che almeno questa volta qualcuno risponderà.

  • Gabriela Danieli ha detto:

    😱🙈 Dopo aver trasfomato tutte le MESSE da sacre in SACRILEGHE con l’obbligo di PROFANARE IL SS. con la comunione in mano, la MASSONERIA ECCLESIASTICA ai vertici (o sinagoga di satana) ora vuole colpire a morte anche la MESSA TRIDENTINA.
    🔔 🔔 🔔 Io credo sia giunto il tempo in cui tuttI i veri sacerdoti e le comunità s. Pio X sono chiamati a salvare la MESSA VETUS ORDO, RICONOSCENDO IL VERO PAPA BENEDETTO XVI quale unico detentore del MUNUS PETRINO e continuando a celebrare il Santo Sacrificio della messa in COMUNIONE con lui.

    🔴 BASTA OBBEDIRE ALLA MASSONERIA AI VERTICI PER TIMORE DI ESSERE SCOMUNICATI.
    La SCOMUNICA la può DARE o TOGLIERE solo il VERO PAPA BENEDETTO!!!

    • ASTROALEX ha detto:

      C’era da meravigliarsi? Ho sempre pensato che i veri dirigenti anticristici della politica vaticana, avrebbero prima o poi tentato di impedire del tutto la Vera Messa Cattolica. Credo che essa, nonostante i numeri ancora contenuti delle sue celebrazioni, dia molto fastidio al demonio. Da qui l’intervento di “Papa Francesco” che come sempre sarebbe ancora una volta in linea con le scelte di sempre: globalista, anticristico, deprecabile.

  • PATER LUIS EDUARDO RODRÍGUEZ RODRÍGUEZ ha detto:

    NON RIUSCIRANNO AD ABOLIRE LA S. MESSA CATTOLICA!

    Gran rimedio a ingiusto esproprio
    Fu ai cristiani il motu proprio
    Lo ha donato Benedetto:
    Per la Messa avea rispetto.

    Digrignaron tutti i denti
    Modernisti e altri fetenti:
    proprio bello fu scherzetto
    che lor fece Benedetto!

    Mai si diedero per vinti
    I modernisti variopinti.
    E tramaron dalla fogna:
    Non conoscono vergogna.

    Ciò che fece lor più male
    Fu la diffusion mondiale;
    e sante tante vocazioni
    di tradizional congregazioni.

    Nonostante il boicotaggio
    Tradizion passò in vantaggio;
    Causò lor gran malumore
    Che fu presto gran terrore.

    Si riuniron nella fogna
    Ricoperti di vergogna;
    “Richiudiamola in soffitta!
    Quella Messa è una sconfitta”

    Gridaron tutti con furore
    E modernistico fetore:
    “Aboliamo” fu il verdetto
    “il papir di Benedetto”.

    Senza l’oste han fatto i conti;
    di pietà le sante fonti
    in eterno resteranno,
    nonostante l’empio danno.

    Sta con noi Corredentrice
    Di ogni grazia Mediatrice;
    Schiaccerà loro la testa
    Quando pensan di far festa.

    Non potranno cancellare
    Il Sacrificio dell’altare;
    i maledetti loro piani
    il buon Dio renderà vani.

    Su fratelli alla preghiera!
    Contro error facciam barriera!
    Nessun di noi si dia per vinto
    Dal Ciel ci guidi San Pio quinto!

    DON ALFREDO MARIA MORSELLI

  • : ha detto:

    Io credo che più la boicotteranno, più avrà successo.

  • Andrea d. aquile ha detto:

    Essendo sempre piu’deluso dalla deriva modernista e dall’appiattimento del nostri sacerdoti ai dettami di bergoglio (minuscolo) e dei suoi compagni di merende, da tempo ero alla ricerca di una Chiesa nei paraggi della mia residenza ove si celebrasse la Santa Messa Tridentina secondo il SP del caro Santo Padre Benedetto XVI.
    Ormai mi era divenuto insopportabile ricevere la Santa Comunione sulle mani , consapevole delle tante contaminazioni di esse.

    E nostro Signore Gesu’ che conosce perfettamente ogni palpito del nostro cuore, e malgrado la mia indegnità di povero peccatore , si è degnato d’indicarmi la via per giungere ad essa Santa Messa VO, facendomi cosi’ un DONO PREZIOSISSIMO.
    Navigando attraverso Internet e inserendo : Pro Missa Tridentina, scoprivo una graziosa Cappella in una città poco distante dove un giovane Sacerdote ( che Dio lo benedica sempre) celebrava la Santa Eucarestia in modo sublime , con tanta devozione da cui traspirava Amore grande. Non trovo parole per descrive la Bellezza della Liturgia, il tempo della Santa Messa (un’ora e un quarto ca.)è volato via senza accorgersene. Commoventi poi i minuti finali di venerazione alla Santa Vergine Maria la nostra dolcissima mamma del cielo .

    Ecco che si comprende perchè i nemici di Dio e degli uomini la temono la Santa Messa in latino e tenteranno tutte le vie per abolirla o quantomeno mutilarla.

    Preghiamo Gesu’ Misericordioso e la Santa Vergine Maria affinchè annullino i loro iniqui disegni.

    Sia lodato Gesu’Cristo.

  • Paoletta ha detto:

    bravi Bergy&friends, prendetevela con chi dice la Messa in latino o con chi fa una vita contemplativa e di preghiera. Non prendetevela invece con chi uccide i cristiani in Nigeria o in Afghanistan, con chi traffica esseri umani dall’Africa in Europa con la scusa della “solidarieta’ “, con chi prende in giro il Credo che dovreste rappresentare. Spero che a questo scempio venga posta presto fine. Mi sgomenta ancora chi crede a Bergoglio.

  • Paoletta ha detto:

    “Roma perdera’ la Fede e diventera’ la sede dell’Anticristo.”

    La Salette

  • Iginio ha detto:

    Premesso che ordinare alle novizie dei monasteri di clausura di “formarsi” altrove è un’idiozia ridicola, e che sarebbe altrettanto ridicolo e grottesco togliere ai vescovi la competenza sul rito spostandola a Roma, dopo che per decenni si è strillato sul fatto che il vescovo è successore degli Apostoli e quindi autonomo, osservo:

    l’unica risposta da dare a un documento simile qualora effettivamente emanato è quella data da vescovi e affini alla costituzione apostolica Veterum Sapientia di Giovanni XXIII, con la quale si ordinava l’uso della lingua latina già in seminario: se ne sono infischiati, fingendo di non averla mai ricevuta.
    Ebbene, al documento restrittivo della messa Vetus Ordo si replichi allo stesso modo: infischiandosene. Se i vescovi strilleranno, replicare come fanno i sedicenti “progressisti”, ossia facendo le vittime del “clericalismo” e della “rigidezza”.

  • Nicola Buono ha detto:

    Per Creazionista @ . Allego articolo da La Nuova Bussola Quotidiana che parla di queste manovre contro il S.P. Ma soprattutto è un articolo che parla dei preparativi della discesa in massa dei cattolici tradizionalisti da tutto il mondo soprattutto dalla Francia ( dove la Santa Messa in Rito Antico è fiorentissima) e dagli Stati Uniti che convergeranno a Roma per una clamorosa manifestazione di protesta in caso di ridimensionamento della Suddetta Messa. E non credo proprio che si fermeranno alla manifestazione di Roma. È Da ipotizzare, dato che Roma chiede SEMPRE soldi ai tradizionalisti per iniziative di carità, una ” chiusura dei rubinetti ” da parte dei Tradizionalisti specialmente quelli americani che sono molto ricchi. Non ho fiducia nei tradizionalisti italiani ma in quelli stranieri che non si sono MAI fatti mettere i piedi sopra , per quello che ne so. Ecco l’articolo. Saluti.

    https://www.lanuovabq.it/it/messa-in-latino-la-stretta-del-papa-proteste-in-arrivo

    P.S come se non bastasse lo scisma di fatto in Germania, a giugno è previsto il Grande Incontro delle Religioni ad Astana nella grande Piramide ( di sapore massonico) con partecipazione di Francesco. Ora di fronte a tutto questo scempio della nostra religione, pensate voi che I tradizionalisti ( specialmente esteri ) staranno zitti e buoni ? Io prevedo l’inizio di clamorose manifestazioni in tutto il mondo.

  • alessio ha detto:

    Non vedo l’ora che esca questo
    documento , così quelli che difendono
    il tristemente noto papa della
    misericordia la smettono di dire
    sciocchezze anche su questo
    blog .
    Che dire , se vieterà la Messa
    Antica, il vento diverrà tempesta
    e quelli che in buona fede
    giustificano ancora questo scellerato
    pontificato potranno scegliere
    di stare nella Chiesa di Cristo o
    nel Santa Marta social club ,
    la chiesa di bergoglio .
    Un giorno Dio disse ad Israele
    per mezzo di Geremia :
    maledetto l’uomo che confida
    nell’uomo in uno che non
    può salvare.
    Ecco , sento persone che si
    fidano ciecamente di questo
    pontefice o di tal sacerdote ,
    ma non è un ragionamento
    molto formato , perché ci
    possiamo fidare solo di Dio
    che presto , in questa vita o
    nell’ altra incontreremo .

  • Paolo, da Padova ha detto:

    Negate l’otto per mille alla Chiesa nominalmente cattolica.

  • Giorgio ha detto:

    A SILVANO
    Scrivi su questo Blog come apostolo del verbo bergogliano oppure come apostolo del Verbo Evangelico?
    Se ti riguarda il primo caso perché non vai a Quel Paese di illuminati dove puoi dare direttamente, apertamente e, se possibile, razionalmente il tuo appoggio all’accrescimento della Fede nel tuo salvatore Bergoglio? Qu’ sei solo di disturbo!
    Saluti da un ottantenne di Fede Cattolica Tridentina e Romana!

    • silvano ha detto:

      Ricambio i saluti!

    • MARIO ha detto:

      “Fede Cattolica Tridentina e Romana”?
      Dante Alighieri (che, non si offenda, è uno po’ più vecchio di lei) la chiama “Fede Cattolica, Apostolica, Romana”.

      • don Z ha detto:

        si ,caro Mario, ma Dante Alighieri muore nel 1321 . Ducento anni dopo nel 1517 , l’eretico fra Lutero fa lo scisma protestante . Nel 1545 si fa il Concilio di Trento , la Controriforma e nel 1570 Papa Pio V , stabilisce la Messa Tridentina. Quello che dice GIORGIO è alla fine corretto.

    • don Z ha detto:

      caro Giorgio , Silvano è uno del gruppo Spadaro che interviene sui blog anti Bergoglio per soccorrerlo , pensando di confondere i lettori con i suoi commenti acuti
      IN realtà Silvano è uno pseudonimo eloquente . Ci dice che lviene dalla selva amazzonica , per dirci che è un pagano animista e adora Pachamama .

    • Carlo ha detto:

      Bravo !
      Mi è difficile credere che ci siano ancora dei fedeli onesti che ancora credano che la curia bergogliana abbia qualche relazione, anche lontanissima, con la Fede cattolica, che non sia quella di opposizione frontale.

  • Enrico Nippo ha detto:

    Continuo ad affermare che il Summorum Pontificum è stato un errore marchiano che ha confermato una inesistente “continuità” fra Messa Tridentina e novus ordo. La fede di quest’ultimo non è la Fede cattolica.

    Ciò è confermato dal fatto che il medesimo SP sta costituendo un punto di attacco da parte dei Sovversivi che infestano la Chiesa e che hanno in odio il Sacro (e che li sta sempre, più facendo venire allo scoperto).

    Nell’arte della spada giapponese è particolarmente curata la postura, dalla cui sagoma non deve emergere alcun punto che potrebbe costituire per il nemico un’occasione di colpire. E questo vale, ovviamente per il corpo quanto per la mente.

    Il SP è precisamente il punto scoperto su cui si sta concentrando l’azione del nemico.

    Un papa con gli attributi avrebbe soppresso il novus ordo come esperimento non riuscito (e che non poteva riuscire) e ripristinato la Messa Tridentina senza se e senza ma.

    Non ci sono “dibattitti” “sinodi” o altre occasioni per imbastire discorsi sena fine: sopprimere il novus ordo e ripristinare la Messa Tridentina.

    Tutto il resto fa il gioco dei Sovversivi.

    Ci vuole la Spada!

    • Adriana 1 ha detto:

      ” Un Papa con gli attributi “… mi ricorda, (chissà perchè?),
      ” Il Papato di prete Pero” del Giusti, che termina così: ” Questo è un Papa in buona fede,/ un Papaccio che ci crede./ Diamogli l’arsenico”.

  • Creazionista ha detto:

    Penso sia il caso di reagire come fedeli. Bisognerebbe spedire al pampero qualche milione di lettere diffidandolo dal colpire il SP, avvisandolo che nessuno di noi tornerà alle messe NO e che il SP continuerà a essere celebrato se necessario nelle case. Un vfc finale non guasterebbe.

  • PATER LUIS EDUARDO RODRÍGUEZ RODRÍGUEZ ha detto:

    Il parolin profondamente ferito, oltre che massone ed altre cose, cerca di ricuperare gradimento tra i progressisti feroci, in vista alla sua ipotetica fantasia nel fasullo e nullo possibile prossimo conclave. Il canadese suo amicheto di lunga data, è stato qui a Caracas una volta con lui. Sono disperati. Hanno l’ore conttate…continueremo celebrare Santo Sacrificio Gregoriano, Tridentino o di San Pio V, perche inoltre ogni atto di berORGOGLIO è scisma fuori la Vera Chiesa.

    SOLENNITÀ DEL CORPUS CHRISTI.

    ET EXPECTO TRIUMPHUM CORDIS IMMACULATI MARIÆ.
    Parroco DIOCESANO.

  • don Z ha detto:

    1° son curioso di leggere le motivazioni di questa “abrogazione ”
    2° se venisse confermato rappresenterebbe una provocazione che lascia immaginare qualcosa di ben più pericoloso .
    3° Ouellet . Che mistero quest’uomo. Stava per firmare persino i DUBIA con Cafarra , Brandmüller e Burke.

    • silvano ha detto:

      Probabilmente li ha letti bene e ha capito che erano delle sciocchezze da annali storici….

      • don Z ha detto:

        Caro Monsignore , lei ha scelto uno pseudonimo eloquente . Ci dice che lei viene dalla selva amazzonica , per dirci che lei è un pagano animista e adora Pachamama ?

      • Sherden ha detto:

        O, più probabilmente, dopo averli letti avrà pensato: “tengo famiglia”