L’Opinione di Aurelio Porfiri: L’Elogio della Preghiera. Per Credenti e Cercatori.

21 Maggio 2021 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, che ci troviamo volenti o nolenti nel bel mezzo di una battaglia, – e che battaglia! – dovrebbe essere chiaro a chiunque voglia alzare lo sguardo un momento dalle pene e doveri quotidiani. E allora non dobbiamo dimenticare di combattere con armi affilate. Ce ne parla Aurelio Porfiri in questa sua Opinione. La preghiera è una forza importante per credenti e cercatori sulla via di Dio. Ci aiuta a metterci in cammino per la strada maestra.

 

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2 commenti

  • Il Matto ha detto:
    21 Maggio 2021 alle 16:12

    Intervento davvero apprezzabile!

    “Affidarsi ad un Ente Superiore”;.
    “Atteggiamento che può essere condiviso anche da coloro che aderiscono ad altre religioni”;
    “uscire fuori da se stessi, dal piccolo mondo interiore in cui viviamo”;
    “dobbiamo imparare a lasciarci andare”;

    e ancora:

    “la preghiera ci sveglia”;
    “svegliarci prima di morire”.

    Davvero bella la citazione di Junger.

    “La difficoltà a far parte di religion organizzate”.

    Quello del pesce che salta fuori dall’acqua sporca preferendo morire è argomento profondissimo, e il maestro Porfiri dice “fate un po’ voi”.

    E allora, per quanto mi riguarda, dico che non necessariamente il pesce che salta fuori dall’acqua sporca muore, primo, perché è proprio l’acqua sporca che lo avvelena mortalmente;, secondo, perché, SVEGLIANDOSI, il pesce può accorgersi che ha le ali per volare fuori da ogni vaso.

    • FANTASMA DI FLAMBEAU ha detto:
      21 Maggio 2021 alle 22:58

      (Nell’occasione semplice latore di fanta-messaggino. Da un vecchio e focoso collega di Purgatorio)

      Querido hermano Loco, cuidado. Che tra la metafora volatile alla Richard Bach e dire che ci si può salvare da soli, ergo la Chiesa -e il suo Fondatore- sono un optional, c’è lo spessore di un cabello en su cabeza.

      Con sincera simpatía, saludos. También de Catone, Rifeo, Traiano y Dante.
      Fr. Tomás de T. op.

      (Per il maestro Porfiri, con altrettanta simpatia. A proposito di alternative. Se restare, o abbandonare Cittadella e poveri paesani, nell’acqua sporca.
      https://it.wikipedia.org/wiki/La_cittadella_(romanzo))