L’Italia non è un Paese Omofobo. E il DDL Zan è Inutile e Liberticida.

9 Aprile 2021 Pubblicato da

 

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, ci sembra interessante, mentre ancora le note lobby e una parte della sinistra (ma non le femministe…) stanno spingendo per far calendarizzare il disegno di legge liberticida Zan, che costituirebbe se approvato il più grave attacco alla libertà di opinione e di espressione, oltre che di libertà religiosa mai compiuto sotto la Repubblica, rilanciare questo articolo di documentazione.info che una volta di più testimonia, cifre alla mano, dell’inutilità del progetto, e la totale falsità del suo assunto principale. Buona lettura. 

 

§§§

In questo periodo si parla moltissimo della necessità di una legge sulla omotransfobia. A sostegno di questa necessità vengono citate classifiche sui paesi più gay friendly o sui paesi più ostili alla comunità LGBTQ+.
Per esempio, Alessandro Zan ha detto che l’Italia occupa il 35º posto (su 49) tra i Paesi d’Europa che non difendono le persone LGBT. Sostenendo ciò afferma che il livello di omofobia è molto elevato e lo fa citando alcuni casi di violenza fisica.
In più di un nostro articolo abbiamo però fatto notare che i casi di violenza su persone omosessuali, portati avanti proprio per il loro orientamento omosessuale, in Italia sono pochissimi. Parliamo di meno di 30 casi l’anno. Se consideriamo l’intera gamma dei cosiddetti crimini d’odio, siamo sotto i 600 casi all’anno.
Sempre vedendo i dati nudi e crudi il centro di ricerche Pew Research ha collocato l’Italia tra i Paesi del globo aventi i maggiori tassi di accettazione dell’omosessualità, proprio per la tale scarsità di reati violenti nei loro confronti, poco sotto la Francia e sopra gli Stati Uniti.
E allora da dove escono fuori queste classifiche e questi dati allarmanti? Come viene calcolato questo livello di pericolosità?
I dati usati dal deputato Zan sono forniti dall’ILGA Europe che ovviamente enuncia i criteri per individuare il grado di omofobia di un Paese (https://rainbow-europe.org/about).
Guardando i criteri, ben riassunti nel grafico di cui sotto, si riscontra facilmente che la valutazione del grado di omofobia di un Paese viene misurato da ben altri aspetti rispetto alla violenza e all’istigazione all’odio.
Ben il 60% del livello di omofobia riguarda l’assenza di una legge contro l’omofobia stessa, di disposizioni familiari e di riconoscimento legale alle adozioni o all’utero in affitto. Ma anche gli altri criteri hanno poco a che favore con la violenza e l’istigazione all’odio in sé. Più che una legge sembra un programma politico.
Non per nulla è stato proposto da più parti che la necessità che muove i promotori di questa iniziativa è facilmente risolvibile estedendo la già presente legge Mancino.

§§§



Ecco il collegamento per il libro.


STILUM CURIAE HA UN CANALE SU TELEGRAM

 @marcotosatti

(su TELEGRAM c’è anche un gruppo Stilum Curiae…)

E ANCHE SU VK.COM

stilumcuriae

SU FACEBOOK

cercate

seguite

Marco Tosatti




SE PENSATE CHE

 STILUM CURIAE SIA UTILE

SE PENSATE CHE

SENZA STILUM CURIAE 

 L’INFORMAZIONE NON SAREBBE LA STESSA

 AIUTATE STILUM CURIAE!

ANDATE ALLA HOME PAGE

SOTTO LA BIOGRAFIA

OPPURE CLICKATE QUI




Questo blog è il seguito naturale di San Pietro e Dintorni, presente su “La Stampa” fino a quando non fu troppo molesto.  Per chi fosse interessato al lavoro già svolto, ecco il link a San Pietro e Dintorni.

Se volete ricevere i nuovi articoli del blog, scrivete la vostra mail nella finestra a fianco.

L’articolo vi ha interessato? Condividetelo, se volete, sui social network, usando gli strumenti qui sotto.

Se invece volete aiutare sacerdoti “scomodi” in difficoltà, qui trovate il sito della Società di San Martino di Tours e di San Pio di Pietrelcina


Condividi i miei articoli:

Libri Marco Tosatti

Tag: , , ,

Categoria:

14 commenti

  • Adriana 1 ha detto:

    Quando il ” buon” esempio viene dall’alto…di un quadro decisamente brutto…
    https://www.aldomariavalli.it/2021/09/04/se-bergoglio-salva-giuda/

  • luca ha detto:

    Miei pensieri:
    1) l’Italia non è un paese omofobo, ma rimane comunque un paese con un elevato numero di omofobi;
    2) coloro che deridono, bullizzano, discriminano, maltrattano altre persone per motivi di orientamento sessuale, devono essere sodomizzati con una verga metallica incandescente e scorticati sulla pubblica piazza;
    3) coloro che negano che in Italia ci siano fenomeni gravi di omofobia devono essere sottoposti al taglio della lingua in quanto bugiardi o all’estirpazione dei bulbi oculari, qualora la loro convinzione derivasse dal non aver usato a sufficienza gli occhi per guardare la realtà.
    4) per queste ragioni sono contrario alla Legge Zan, perché non introduce le pene da me indicate ed apre le porte alle rappresaglie private che turberebbero la quiete pubblica.

    • massimo trevia ha detto:

      poffarbacco!!!!!

    • giovanni ha detto:

      Sig. Luca le stesse sanzioni che ha elencate in materia di omofobia le estenderebbe anche ai reati di / omicidio, furto, rapina, pedofilia , aborto etc…… Lo chiedo perche’ il suo pensiero potrebbe essere interessante per dare impulso alla revisione le pene qui’ in Italia.

  • Maurizio ha detto:

    Mi diverte questa ossessione della sinistra. Quale sinistra? Letta, Renzi? O forse quel pericoloso nido di bolscevichi di Leu ?
    Peccato che proprio ieri un noto rivoluzionario di sinistra come Zaia si sia espresso in favore della proposta Zan. Poveri voi. Manco più la destra è quella di una volta…..
    Ah i bei tempi del generalissimo Franco quando tutti erano al loro posto……

    • Marco Tosatti ha detto:

      O anche quelli del compagno Che Guevara, che gli omosessuali sapeva come trattarli, no?

    • Sherden ha detto:

      E bei tempi pure quelli nei quali Livia Turco (del PD, mica di FdI) si batteva contro l’utero in affitto. Silenziata perché disturbava il bisinissi…
      Passasse la legge Zan, finirebbe in gattabuia pure lei…

  • paolo deotto ha detto:

    Ai tempi della furibonda campagna per l’aborto, i radicali sostenevano che uno dei motivi per approvare quella che sarebbe poi stata la Legge 194 era l’elevatissimo numero di donne che morivano a causa degli aborti clandestini, effettuati fuori da ogni controllo sanitario. Solo anni dopo ci fu chi si prese la briga di fare due conti e constatare che, stando ai dati forniti dai propagandisti dell’aborto, nei primi anni settanta dello scorso secolo sarebbero morte per aborti clandestini quasi tutte le donne in età feconda.
    Insomma, le cosiddette “sinistre” se ne sono sempre fregate della realtà. L’importante è creare il clima di suggestione, ripetendo mille volte anche le più spudorate menzogne che però, a furia di essere ripetute, diventano “vere” (Goebbles docet).
    Basta guardarsi attorno: abbiamo omosessuali in Parlamento, al governo, ne abbiamo avuti anche presidenti di Regione. Abbiamo omosessuali in televisione, al cinema, nella pubblicità e ora invadono anche i cartoni animati. Insomma, dobbiamo mangiare omosessualità a colazione, pranzo e cena. La proposta di legge Zan non è altro che uno dei più importanti passi per la distruzione della civiltà. Già siamo a buon punto, con la gran parte degli italiani ridotti a schiavi con l’isteria pandemica. Passo dopo passo, tutti in fila verso la distruzione. No, grazie.

  • Nicola Buono ha detto:

    Fuori Tema. Effetti collaterali dei vaccini in Gran Bretagna.

    http://www.rinocammilleri.com/2021/04/collateral/

  • Nicola Buono ha detto:

    Ecco l’intervista al giocatore omosessuale di calcio, di cui parlavo con. Dichiara che in Italia e nello sport italiano non ci sono problemi verso l’ omosessualità…lo stesso dichiara anche in Germania ed Inghilterra.

    https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2014/01/08/news/hitzlsperger_coming_out-75402808/

  • Nicola Buono ha detto:

    Che non sia contro gli omosessuali lo testimonio’ anche un ex giocatore di calcio austriaco e omosessuale tanti anni fa e che era stato in Italia diverse volte. Ma questo ovviamente non vale perché e’ contro la propaganda di regime e del pensiero unico.

  • alessio ha detto:

    la tattica è nota ; due attivisti gay si
    baciano in piazza davanti a tutti ,
    aspettano il primo energumeno che
    gli dà due ceffoni ; la loro
    associazione ne dà notizie all’ansa
    che chiede a che punto è la
    legge zan- scalfarotto , poi la
    vittima dell’aggressione va in televisione ,
    mi pare dalla D’Urso .
    Il grande ministro franceschini ora
    ha tolto la censura dal cinema , e
    presto seguirà la televisione ;
    perché i film vanno in televisione
    e non sono tutte opere d’arte.

  • briciola ha detto:

    E’ possibile che in qualche parte d’Italia, se un giovinetto viene affidato da una madre in ristrettezze economiche ad un pedofilo, che, nel contempo dia un lavoro alla madre e segua il giovinetto negli studi , sia il giovinetto, sia la madre vengano guardati con crudeltà dai loro concittadini.
    Ora non si può modificare la legge del Signore : ed è giusto che la madre indegna venga ostracizzata dai suoi concittadini.
    Se è questo l’ atteggiamento che la legge Zan vuole modificare , è chiaro che è la legge Zan contro la legge del Signore.